Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Imprese, Massetti (Confartigianato): i costi di energia e materie prime mettono a rischio la ripresa

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Tradizionale cena di fine anno per Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, quest’anno al Museo Diocesano di Brescia. Alla serata hanno preso parte i dirigenti territoriali di Confartigianato e molte autorità. A conclusione della serata, l’intervento del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che ha spaziato dal covid alla ripresa in corso, dall’impegno di Confartigianato a tutela di imprese e lavoro, a quello del CEnPI sul fronte energia a gas, passando alla sfida del Pnrr per il rilancio delle infrastrutture nella nostra provincia e, infine, al ricordo degli artigiani e imprenditori deceduti nell’anno che sta volgendo al termine.

«Le imprese a valore artigiano hanno dimostrato di saper reagire e ripartire in questo anno caratterizzato ancora dalla pandemia e nei confronti della quale non possiamo permetterci di abbassare la guardia, ma anche dalla ripresa economica in corso. Certo, il costante e crescente costo delle materie prime e dell’energia spezza letteralmente le gambe alle imprese, soprattutto alle più piccole: ci collochiamo tra i peggiori paesi d’Europa per il costo dell’energia delle piccole imprese superiore rispetto alla media dell’Eurozona. Quest’anno siamo riusciti a bloccare il prezzo ai nostri assistiti grazie al CEnPI, ma non sappiamo ancora cosa potrà accadere dal primo di gennaio. Un 2022 decisivo: si dovrà consolidare la ripresa, spingere sulle opere e le infrastrutture a Brescia e in Lombardia derivanti dai fondi del Pnrr. Non possiamo certo perdere il treno, ma per farlo, servono progetti. Inoltre, si rischia di mandare in cortocircuito un sistema già ora in grave affanno dal punto di vista delle competenze, le quali poi, nei prossimi mesi, saranno chiamate a «mettere a terra» le risorse fattesi progetti e, dunque, cantieri. Confartigianato è stata vicina agli imprenditori ancora una volta, dimostrando capacità di ascolto, fornendo risposte e, nel contempo, mantenendo i conti dell’organizzazione in ordine» ha testimoniamo il presidente Massetti nel suo intervento.

Confindustria, premiati con le “Stelle al merito” 23 nuovi Maestri del lavoro

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Si sono tenute ieri mattina, nella Sala Beretta di Confindustria Brescia, le premiazioni dei 23 nuovi Maestri del lavoro bresciani per gli anni 2020-2021, insigniti con le “Stelle al merito”.

L’onorificenza – tornata dopo lo stop forzato del 2020 – è rivolta ai lavoratori dipendenti ancora in servizio o già pensionati e premia in particolare i collaboratori che hanno saputo contribuire, con meriti particolari, alla crescita e allo sviluppo dell’impresa.

“Si tratta di un riconoscimento gradito ai nostri collaboratori, a suggello di una vita di lavoro spesa in modo attivo, che sottolinea tratti tipici della nostra brescianità, quali la laboriosità e l’ingegno, particolarmente apprezzati dalla nostra Associazione – il commento di Franco Gussalli Beretta, Presidente di Confindustria Brescia –. Con molta soddisfazione osservo che tra i premiati ci sono 9 donne. Ancora poco in rapporto alla rappresentanza maschile, ma comunque un trend in crescita che va nella giusta direzione, a testimoniare il contributo che le donne sanno dare ai livelli più alti nell’impresa.”

Di seguito l’elenco dei 23 Maestri del lavoro: Sergio Giacomelli (Automazioni Industriali Capitanio), Gigliana Moreni (Cavagna Group), Monica Maria Zubini (Cittadini), Marisa Filippini (Color Tap), Daniele Micheli (Fabbrica d’armi Pietro Beretta), Teresa Malagnini (Feralpi Holding), Roberto Spilimbergo (Feralpi Siderurgica), Silvana Chiari (Industrie Polieco), Luciano Guerrini (Industrie Polieco), Romualdo Bellini (Lav.El Gomma), Marina Belloni (Leonardo), Gianluigi Pietta (Leonardo), Giami Vittorio Egi (L.M. Lavorazioni Metallurgiche), Massimo Garello (Officine Meccaniche Rezzatesi), Patrizia Veneziani (Officine Meccaniche Rezzatesi), Riccardo Moraglia (F.M.B.), Giancarlo Rossini (Palazzoli), Daniela Tomasi (Palazzoli), Dino Galiazzo (Poste Italiane), Erminia Garneri (Poste Italiane), Adriano Pinsi (Poste Italiane), Guido Ceni (Rima) e Oscar Bragaglio (Vezzola).

Export, nel 3° trimestre 2021 nuovo record per le esportazioni bresciane (+18,9% sul pre-Covid)

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Nel 3° trimestre 2021, le esportazioni bresciane, pari a 4.554 milioni di euro, hanno espresso, limitatamente ai mesi estivi, l’importo più elevato da quando è disponibile la serie storica, evidenziando un incremento del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 (tendenziale) e del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, preso a riferimento come “normalità pre-Covid”.

A rilevarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia.

Le importazioni, pari a 2.890 milioni di euro tra luglio e settembre 2021, crescono del 60,7% rispetto all’analogo intervallo dello scorso anno, la dinamica più intensa di tutta la serie storica, seconda solo a quella rilevata nel precedente trimestre (+68,2%).

Nei primi nove mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, l’evoluzione positiva delle esportazioni bresciane (+29,7%) è superiore a quella rilevata in Lombardia (+21,3%) e in Italia (+20,1%).

“Brescia sta superando in modo deciso le difficoltà legate alla pandemia, come testimoniano i dati relativi alle esportazioni nel periodo tra luglio e settembre, che fanno segnare un nuovo record – commenta Mario Gnutti, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega all’Internazionalizzazione –. Sono numeri che confermano come il territorio bresciano sia sulla strada giusta quindi, ma allo stesso tempo una testimonianza di come l’approccio di vicinanza al cliente e gli standard elevati di qualità siano due elementi vincenti del nostro sistema imprenditoriale nel mondo.”

A seguito dei suddetti movimenti, tra gennaio e settembre del 2021 le vendite all’estero hanno raggiunto la cifra record di 13.862 milioni, superando così il precedente massimo riscontrato nel 2018 (12.650). Analoghe considerazioni valgono anche per le importazioni, attestatesi sui 8.271 milioni, con un incremento di 862 milioni rispetto ai massimi rilevati nel 2018 (7.409). Il saldo commerciale è pari così a 5.591 milioni, registrando anche in questo caso un record.

La dinamica del 3° trimestre ha beneficiato della corsa del commercio mondiale che, nel periodo luglio-settembre 2021, ha registrato un incremento tendenziale del 15,4%. Le prospettive per i prossimi mesi risultano condizionate dalla ripresa dei contagi da Covid-19 e dalle prospettive di reintroduzione di ulteriori limitazioni ai trasporti di merci e persone.  Inoltre, continua a preoccupare la persistente scarsità di materie prime e di componenti sul corretto funzionamento delle catene globali di fornitura. Il rischio è quello di strozzature nell’offerta, in particolare in alcuni settori (automotive, elettronica, macchinari). Da ultimo, il rallentamento negli ultimi mesi dell’attività produttiva in Germania, nostro principale partner commerciale, unito a una nuova recrudescenza del Coronavirus, potrebbe influire negativamente sulle esportazioni bresciane.

In tale contesto, i forti rialzi dei prezzi delle principali materie prime industriali (es: rottame ferroso +63,2% tendenziale nel terzo trimestre 2021, alluminio +54,8%, rame +43,8%), in alcuni casi arrivati ai massimi storici, hanno favorito il rigonfiamento dei valori monetari dei beni scambiati.

Nei primi nove mesi del 2021, tra i settori, su base annua, i più dinamici risultano: metalli di base e prodotti in metallo (+47,7%), articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+43,6%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+35,9%), apparecchi elettrici (+29,1%), articoli in gomma e materie plastiche (+24,7%).

Tra i mercati di sbocco, la crescita delle esportazioni è generalizzata: in particolare, verso Germania (+31,1%), Francia (+29,5%), Spagna (+39,6%), Belgio (+38,5%), Stati Uniti (+32,3%), Cina (+23,8%), India (+48,1%), Turchia (+31,7%). In termini di aree geografiche spiccano le dinamiche positive dell’Unione Europea (+33,1%), dell’America centro meridionale (+36,1%) e dell’Africa (+32,1%).

Per quanto riguarda le importazioni, sono in crescita quelle di metalli di base e prodotti in metallo (+72,5%), articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+48,6%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+48,3%), sostanze e prodotti chimici (+42,4%).

Aumentano le importazioni da: Germania (+50,1%), Francia (+57,6%), Spagna (+55,0%), India (+121,7%) e Turchia (+86,1%).  Per contro, diminuiscono quelle dal Regno Unito (-6,2%).

Natale, Massetti: “Rischio rincari, ma resta la voglia di prodotti artigianali bresciani”

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Eugenio Massetti, Confartigianato Brescia

Per il cibo e i prodotti alimentari di qualità non si bada a spese. O meglio si bada a spese, soprattutto quest’anno, ma quando si sceglie lo si fa con un occhio di riguardo verso i prodotti locali, tipici e artigianali. Specie per quelli natalizi. Sulle tavole, e non solo, dei bresciani, nonostante i rincari di gas, luce e carburanti, resta elevata la spesa stimata delle famiglie in prodotti locali di qualità e tipici del Natale, con segnali di ripresa nell’ultimo trimestre, come emerge dall’ultima analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato dedicata al valore artigiano per i consumi di Natale. Si stima che per l’enogastronomia di qualità locale le famiglie bresciane a dicembre spenderanno 305 milioni di euro. Erano 325 lo scorso anno. Una spesa che arriva a 468 milioni se si calcolano anche 163 milioni di prodotti e servizi artigiani. I consumi – secondo il Rapporto di Confartigianato – si consolidano nel terzo trimestre 2021 con la spesa delle famiglie che sale del 4,9% rispetto al trimestre precedente, consolidando la crescita congiunturale del 5,2% del secondo trimestre. Nei primi nove mesi del 2021 il valore delle vendite al dettaglio ha recuperato i livelli dello stesso periodo del 2019, precedente lo scoppio della pandemia. Nel lavoro dell’Ufficio Studi di Confartigianato vengono presi a riferimento la spesa relativa ai regali di Natali: a partire dai prodotti alimentari e le bevande, ai prodotti maggiormente scelti come regalo e realizzati dalle nostre imprese artigiane. Perché si sa, le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: considerando il triennio 2018-2020, nel mese di dicembre si registra un valore delle vendite al dettaglio superiore del 25% rispetto alla media annuale. Pasticceria, salumi, bevande e dolci della ricorrenza in primis. «Rischio rincari, ma cresce la voglia di prodotti artigianali bresciani grazie ad una maggior consapevolezza nelle scelte degli acquisti: più prodotti artigianali e più qualità. L’enogastronomia, in particolare, si è affermata sia sulle tavole dei bresciani, sia conquistando una sempre più grande fetta di mercato italiano ed estero. Paga la qualità e l’artigianalità, sinonimo di ricercatezza e non solo di tradizione» così il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti commenta i dati diffusi oggi sul consumo di prodotti artigianali nel periodo natalizio.

L’artigianato nei settori dell’offerta tipica del Natale – Sono 304mila le imprese artigiane italiane che operano nei 47 settori in cui si realizzano prodotti e servizi che possono essere regalati in occasione del Natale, 50.276 in Lombardia e 7.335 le imprese coinvolte nella sola provincia di Brescia (il 26,6% sul totale dell’artigianato) e occupano 24.556 addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale: oltre al enogastronomia, l’artigianato artistico, cosmetica e benessere, moda, arredo e tanto altro. Di queste, sono 1.419 le imprese artigiane bresciane nei soli settori alimentare, bevande e ristorazione, coinvolte maggiormente nei consumi natalizi. Dietro a ristorazione e cibi d’asporto (783), il mondo per eccellenza del Natale: la produzione da forno, pasticcerie, panifici e gelaterie con 641 imprese, seguite da 39 produttori di pasta, 22 di conserve, conservazione e lavorazione carne, 21 dell’artigianato lattiero-caseario, 17 per birrai, vini e distillerie, 14 imprese nella lavorazione di tè, caffé, cacao e spezie.

LOMBARDIA E BRESCIA – L’incrocio dei dati sulla spesa media mensile di una famiglia con l’indice mensile del valore delle vendite del commercio al dettaglio, permette di stimare a dicembre una spesa delle famiglie lombarde in 2.529 milioni di euro, cifra che nella nostra provincia si attesta a 305 milioni di euro in prodotti artigianali, rintracciabili tra prodotti da forno, prodotti a base di cereali, salumi, prodotti lattiero-caseari, olio di oliva, dolci e gelati, condimenti, bevande e bevande alcoliche, intercettabile dal sistema di offerta delle imprese artigiane, seconda provincia lombarda dietro a Milano (883 milioni).

Piccole imprese, artigianato e valore sociale – Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’impresa, l’imprenditore, i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità. Anche per questo, Confartigianato lancia quest’anno un “decalogo” con dieci buoni motivi per comprare artigiano: artigianalità basata sul valore del lavoro, ascolto del cliente e personalizzazione del prodotto, alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati, cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali, prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità, prodotti ben fatti, con lavorazioni a regola d’arte, consulenza e supporto diretto per installazioni e riparazioni, artigianato focalizzato sulla domanda di prossimità, con una conoscenza del mercato del locale, remunerazione del lavoro sul territorio e gettito fiscale in Italia necessario per garantire il sistema di welfare.

Le eccellenze del food “made in Lombardia” – Le vendite di prodotti alimentari beneficiano di un’offerta enogastronomica di assoluta eccellenza. La nostra regione vanta 34 prodotti agroalimentari di qualità – 14 I.G.P. e 20 D.O.P. – che rappresentano il 4,8% dei 299 censiti a livello nazionale e che posizionano la nostra regione 3^ in classifica dopo Emilia Romagna con 43 prodotti agroalimentari di qualità e Veneto con 36 prodotti agroalimentari di qualità. Si tratta di 14 Formaggi (41,2% del totale D.O.P. e I.G.P.), 10 Prodotti a base di carne (29,4%), 4 Ortofrutticoli e cereali (11,8%), 2 Oli e grassi (5,9%), 2 Pesci, molluschi, crostacei freschi (5,9%), un Prodotto di origine animale (2,9%) e una Pasta alimentare (2,9%). In Lombardia sono 249 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo, che rappresentano il 4,8% dei 5.155 prodotti italiani agro-alimentare tradizionali.

Fisico perfetto: ecco alcuni suggerimenti

in Economia/Sport by

Ottenere un fisico perfetto non è qualcosa che può avvenire da un momento all’altro, ma bensì si tratta del culmine di un percorso che può essere lungo e faticoso. Sicuramente, si può ottenere un vantaggio non da poco se si seguono alcuni accorgimenti, o comunque consigli preziosi. Eccone alcuni.

Farsi seguire da un personal trainer

Sicuramente, il consiglio principale è quello di affidarsi ad un esperto del settore. Un personal trainer è capace di capire cosa si può ottenere da un corpo, assicurandogli che questi eviti danni. Molti atleti, amatoriali e non, si allenano per lungo tempo ma non riescono ad ottenere dei risultati sperati. Il personal trainer riesce proprio a capire il motivo per cui non si portano avanti progressi e soprattutto capire se sia giusto oppure no spingersi oltre.

Come può suggerire la parola presente nel nome, il lavoro di questo professionista è completamente realizzato ad hoc sulla persona. Ovviamente, servirsi della professionalità di un personal trainer può essere utile sia che ci si trovi alle prime armi, sia nel caso in cui fossimo degli atleti o frequentatori assidui di palestra. Allo stesso tempo, una figura come questa è in grado anche di evitare che ci infortuniamo durante l’attività fisica, indicandoci postura ed esercizi giusti. Infine, aiuta enormemente per la motivazione personale.

Usare i prodotti giusti

Altra cosa essenziale per raggiungere il nostro obiettivo è sicuramente l’utilizzo di prodotti adeguati allo scopo. Non ci riferiamo soltanto ad integratori alimentari, ma anche ovviamente agli attrezzi. Nel primo caso dobbiamo considerare che comprare farmaci e integratori su una farmacia on-line è diventato semplicissimo ed intuitivo. Se in passato la cosa poteva essere sicuramente più complicata e meno rapida, ad oggi non ci sono problemi di alcun tipo nel farlo. Gli integratori possono essere utili ad ottimizzare il nostro allenamento e ottenere dei risultati eccezionali.

E poi non va dimenticato il fatto che gli attrezzi da usare per allenarsi sono molto importanti. Ognuno di questi è necessario per allenare una parte specifica del corpo e svolge un ruolo fondamentale. Manubri, panche e così via fanno tutti parte di una serie di attrezzi indispensabili.

Seguire un’alimentazione corretta

Inutile, poi, confermare quanto sia importante seguire una corretta alimentazione per ottenere un fisico perfetto. Tra i consigli utili, ricordiamo quello di mangiare in maniera tranquilla, serena, possibilmente seduti a tavola, senza stress. Questo perché se mangiamo masticando a lungo, prendendoci il tempo necessario, ci aiuterà a digerire meglio. Sarà sicuramente utile nutrirsi in maniera soddisfacente a colazione, con grandi quantità di nutrienti, e a pranzo con un pasto bilanciato.

A cena ci si dovrebbe tenere leggeri, per abbassare la densità energetica. Ogni pasto dovrà essere completo, garantendoci il giusto apporto di carboidrati, proteine e vitamine. Un consiglio utile è quello di non combinare troppi alimenti proteici (come carne, pesce, uova, formaggi) perché richiedono tempi digestivi differenti tra loro. Preferibili i cibi di origine vegetale, con pochi grassi e con proteine molto salutari che possano aiutare il nostro organismo allo scopo.

Camera di commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

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Pubblichiamo di seguito gli eventi settimanali segnalati dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia.

188/21 – WEBINAR GRATUITI PER IMPRESE E PROFESSIONISTI: LIBRI DIGITALI, 9 – 10 – 15 DICEMBRE 2021

Infocamere promuove un ciclo di 3 webinar gratuiti su piattaforma Zoom dedicati al nuovo portale per la tenuta dei libri digitali d’impresa. Le date degli incontri saranno il 9, 10 e 15 dicembre 2021. Per maggiori informazioni sul programma e per aderire consultare il sito www.bs.camcom.it

189/21 – PROGETTO DI CONSAPEVOLEZZA FINANZIARIA PROMOSSO DAGLI SPORTELLI RIEMERGO

Ciclo di quattro webinar, dedicati in particolare ai piccoli imprenditori, ai titolari di partita iva e ai consumatori al fine di fornire competenze finanziarie di base.

Quarto incontro dal titolo “Investire il denaro senza cadere nelle truffe” si terrà il 16 dicembre. Maggiori informazioni ed iscrizioni sul sito www.bs.camcom.it

190/21 – COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI D’IMPRESA – AVVIO DELLA PIATTAFORMA TELEMATICA

E’ operativa dal 15 novembre 2021 la composizione negoziata della crisi d’impresa attraverso la piattaforma telematica nazionale delle Camere di Commercio.

Per informazioni sul servizio consultare il sito www.bs.camcom.it

191/21 – ID INFOCAMERE

Sono operativi, per tutti gli imprenditori e professionisti del nostro territorio, i servizi per l’identità digitale della Certification Authority delle Camere di commercio, Id InfoCamere.

Attraverso la nuova piattaforma di InfoCamere la Camera di commercio mette così a disposizione del tessuto produttivo un kit completo di strumenti tecnologicamente all’avanguardia, sicuri e semplici da usare per entrare a pieno titolo nell’economia digitale e accrescere efficienza e competitività.

Per informazioni sul servizio consultare il sito www.bs.camcom.it

Marcello Gabana Holding: più utili e più sostenibilità

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CALCINATO (BS) – Il gruppo Marcello Gabana Holding (Mgh), guidato da Daniela Grandi, archivia l’anno con una crescita significativa nei fatturati, negli utili e negli investimenti. E, nell’ottica di “guardare lontano”, vara il primo report di sostenibilità: uno strumento ambizioso, che ancora pochissime aziende bresciane – anche tra quelle di dimensioni ben maggiori – utilizzano.

I NUMERI IN SINTESI

I numeri del rendiconto 2020 (dati aggregati) – che si confermano anche per l’anno in corso – parlano di una significativa crescita del valore della produzione: 50,1 milioni di euro (+12%), contro i 44,5 del 2019 e i 35,1 del 2018. In forte crescita (+ 21%) anche l’Ebitda (10,7 milioni, mentre erano 6,1 nel 2019, 4,3 nel 2018). Ma significativo è stato anche l’aumento contestuale degli investimenti, passati da 4,3 milioni (2018), a 6,6 (2019) e 7 milioni (2020), risorse in buona parte destinate allo sviluppo tecnologico di Grandi Riso.

GRANDI RISO PRIMA AZIENDA DEL GRUPPO

La società principale del gruppo di Calcinato (ex Gabeca) si conferma Grandi Riso, quarto produttore italiano di riso con sede operativa a Codigoro (Fe). Nel 2020, il valore della produzione è salito a 24,1 milioni di euro con un balzo in avanti di 3,5 rispetto all’anno precedente (il settore Agroalimentare vale per Mgh 24,5 milioni, includendo anche le rendite delle tenute Grandi & Gabana, 0,4 milioni). Ma soprattutto, nel 2020, Grandi Riso è tornata all’utile (+24mila euro) dopo la difficile annata 2019 (-816mila euro). Una crescita dovuta alle dinamiche di acquisto della materia prima, ma anche al crescente interesse estero (i principali mercati di esportazione sono Stati uniti, Slovenia, Brasile, Germania e Spagna, che ha registrato un balzo in avanti del 42%).

Bene anche il settore Ecologia di Mgh, che vale complessivamente 22,7 milioni con ricavi in aumento in tutte le società (utile +30%). Mentre il settore Immobiliare ha fatturato 2,8 milioni.

LE PROSPETTIVE

“Continuiamo a crescere nonostante le difficoltà del contesto nazionale e internazionale”, spiega Daniela Grandi, “non possiamo fermarci e riteniamo di dover guardare al futuro con strumenti adeguati ai tempi: sotto il profilo della pianificazione, del controllo di gestione, della sostenibilità e degli investimenti. Stiamo lavorando da tempo per disegnare le prospettive del gruppo in modo che rimanga florido per i prossimi decenni, perché un’azienda davvero sostenibile è quella che dura nel tempo e che produce valore, oltre che per gli azionisti, per i territori in cui opera”.

“Il punto di partenza del nostro futuro – continua Grandi – rimane Grandi Riso, su cui vogliamo continuare ad investire per accrescere i margini e il legame con il territorio, che (insieme alla qualità del prodotto) è già il nostro valore aggiunto. Per quanto riguarda l’Ecologia”, ha aggiunto, “l’impianto di smaltimento di Calcinato va verso la naturale chiusura e la nostra prospettiva è quella di rimanere nel settore, mettendo ancora sul piatto importanti investimenti per sostituire il business dello smaltimento con quello del recupero e del miglioramento delle prestazioni ambientali: un percorso che abbiamo già da tempo avviato con Ecoplant (piattaforma di recupero con sede a Cremona, ndr), Gelab (società di analisi) e Gedit, con interventi complessivi per 10 milioni di euro. Nel 2020 – tra biogas e fotovoltaico – la sola Gedit ha immesso in rete un quantitativo di energia pari quasi a quello dell’intero consumo residenziale annuo di un Comune come Calcinato. Per il futuro”, ha concluso Daniela Grandi, “stiamo già lavorando nuove – e innovative – tipologie di impianti, che possano garantire il massimo recupero dei rifiuti nell’ottica di una transizione ambientale che porterà a una riduzione significativa dei consumi di materie prime, privilegiando la rigenerazione e la valorizzazione di tutti quegli scarti fino ad oggi destinati a discarica”.

FOCUS SULLA SOSTENIBILITA’

Il 2020, come detto, è stato per il gruppo Mgh l’anno del primo report di sostenibilità: uno strumento per ragionare sul presente e il futuro nell’ottica della responsabilità sociale. Anche nei mesi del lockdown, va sottolineato, tutte le aziende del gruppo hanno continuato a operare, garantendo pagamenti puntuali ai fornitori, ai dipendenti (64) e ai collaboratori stagionali (un centinaio, quasi tutti legati a Grandi Riso), che sono rimasti stabili nel numero.

Per quanto riguarda i consumi energetici è da segnalare il forte aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. In particolare, Gedit autoproduce 10.219 MWh, di cui 274 MWh tramite pannelli fotovoltaici e la restante parte tramite co-generazione, alimentata dal biogas da smaltimento dei rifiuti: energia che viene venduta alla rete, contribuendo direttamente alla riduzione del mix energetico italiano. Inoltre Ecoplant, con il suo impianto fotovoltaico, consente al gruppo Mgh di evitare ogni anno l’emissione in atmosfera di 5,1 tonnellate di anidride carbonica (il corrispettivo di 30.241 chilometri percorsi con un’autovettura a diesel di medie dimensioni).

Importanti poi sono le ricadute dirette dell’attività delle società del gruppo sui territori in cui operano. I fornitori sono 1.091: il 99 per cento sono italiani e oltre la meta ha sede in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Il gruppo Mgh, infine, è attivo sul fronte sociale, con il fondo Marcello Gabana, operativo da anni all’interno della Fondazione della Comunità Bresciana. Ma significativo è anche il contributo diretto alla cultura, con il sostegno al progetto Camp Now della Fondazione Soldano di Brescia e, in particolare, al festival le X Giornate di Brescia.

Confindustria/Aib, ecco i membri dei comitati di Vallecamonica e Bassa Occidentale

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Sono proseguiti, nei giorni scorsi – secondo quanto riferisce Brescia news – i rinnovi dei comitati di zona di Confindustria Brescia, che hanno coinvolto Vallecamonica e Bassa Bresciana Orientale. Le due assemblee si sono tenute, rispettivamente, nel Palazzo Consorzio Comuni B.I.M. di Breno alla Estral di Manerbio.

L’ultima assemblea in programma, per la zona Iseo Franciacorta, si terrà il prossimo venerdì 17 dicembre.

Di seguito la lista degli eletti, che resteranno in carica per il quadriennio 2021-2025:

  • Vallecamonica: Giovanni Spatti (coordinatore), Paolo Franceschetti (vice coordinatore). Delegati: Mario De Lisi, Giuseppe Fasanini, Fabrizio Gregori, Francesco Marcolini, Diego Pezzotti.
  • Bassa Bresciana Occidentale: Dayana Telefri (coordinatrice), Mauro Cibaldi (vice coordinatore). Delegati: Roberta Arrigoni, Michela Facenti, Anna Fidanza, Giulia Gandolfi, Emilio Lucchese, Emanuele Morandi, Armando Patuzzo, Marco Pelucchi, Lorenzo Zini.

Oggi, domani e domenica a Brescia la seconda tappa di Dentrocasa Expo

in Economia/Edilizia/Eventi/Fiere by

Dentrocasa Expo continua a Brescia la sua grande esposizione di design, arredamento, complementi e di outdoor.

Il Brixia Forum di via Caprera, dopo aver aperto le sue porte il fine settimana scorso, è pronto oggi 3 dicembre, domani venerdì 4 dicembre e domenica 5 dicembre ad accogliere nuovi visitatori per presentare un ventaglio di proposte in linea con i nuovi stili di vita.

Cento gli espositori che presenteranno le migliori proposte per la casa e soluzioni per la qualità dell’abitare.

Home workingdesign e sostenibilità sono le tre parole d’ordine di questa nuova edizione di Dentrocasa Expo, l’8°, che nasce nel segno del profondo rinnovamento e che guiderà il visitatore nella pianificazione e nella realizzazione della casa dei propri sogni.

Non mancheranno le soluzioni per una casa più smart, polifunzionale e flessibile, pensata per le tante esigenze di tutti i membri della famiglia, tra spazi comfort riservati al tempo libero ma anche postazioni di lavoro e studio. 

Numerosi i seminari organizzati per dare spunti, suggerimenti e soluzioni in linea con le esigenze dei visitatori.

Tra gli espositori, numerosi i settori tematici trattati, dall’artigianato, agli accessori, al design, all’arredamento, agli allestimenti floreali e persino ai pianoforti.

Numerose le soluzioni di arredo destinate al wellness e al fitness che a seguito della pandemia stanno riscuotendo molto successo. I visitatori potranno testare personalmente gli attrezzi di fitness-design, supervisionati dal personale dallo staff dell’azienda WaterRover, che offrono una nuova dimensione per le sessioni del benessere fisico, grazie al design esclusivo, alla tecnologia innovativa, alla qualità̀ e alla funzionalità̀ abbinati al loro know-how.


DES AUT

Per questa edizione, Events Factory Gruppo Bologna fiere, organizzatore della manifestazione, ospita DES AUT, sotto la direzione del designer e del docente del corso di Cultura del Progetto di LABA (Libera Accademia di Belle Arti) Umberto Dattola un contest in cui saranno esposti i lavori degli studenti del dipartimento di Progettazione degli interni e della decorazione. Dentrocasa Expo si proporne quindi come promotrice e vetrina per i giovani talenti emergenti con oggetti di arredo tra arte e design.

Gli universitari che esporranno, hanno progettato e realizzato, con l’aiuto di artigiani esperti, circa 40 oggetti d’arredo o complementi d’arredo a cavallo tra arte e design. Due i temi: l’ibridazione dei tessuti nell’arredo e la sospensione.

Dentrocasa Expo 2021, per questa nuova edizione, si preannuncia una grande manifestazione aperta al pubblico in cerca dell’ultima tendenza d’arredo. 

E non finisce qui: intrattenimento, workshop, happening e spettacolo. 

Sarà presentato, in uno spazio relax, un ricco programma musicale gestito dall’associazione Musicalmente, che coinvolgerà giovani musicisti e noti maestri, in concerti classici.

Per le famiglie, un parco giochi interno gratuito per far giocare i bambini con la possibilità di pranzare, cenare o semplicemente gustarsi un’ottima colazione, merenda o aperitivo con prodotti artigianali.


Ingresso gratuito, previa iscrizione su dentrocasaexpo.it

ORARI
Venerdì, dalle 17 alle 22.00

Sabato e domenica, dalle 10.00 alle 20.00


Per partecipare, i visitatori dai 12 anni in su, dovranno mostrare il Green Pass o il tampone antigenico risultato negativo nelle ultime 48 ore.

PROGRAMMA EVENTI

Venerdì, 3 dicembre 2021

Ore 18.00

ECONOMIA DIGITALE E RIGENERAZIONE URBANA: L’OPPORTUNITÀ PER LE PROVINCIE

Lo sviluppo dell’economia digitale e l’urbanizzazione sempre più spinta, insieme alla lunghissima crisi economica, hanno sottoposto a uno stress mai sperimentato la «biodiversità» italiana e il suo biotopo principale: quella dimensione straordinariamente ricca e peculiare che è appunto la provincia.

Introduce

Eugenio Massetti – Presidente – CONFARTIGIANATO IMPRESE BRESCIA E LOMBARDIA ORIENTALE

Intervengono

Paolo Manfredi – Consulente strategie digitali – CONFARTIGIANATO IMPRESE e Autore di “Provincia non periferia” innovare le diversità italiane

Emilio Del Bono – Sindaco – COMUNE DI BRESCIA

Samuele Alghisi – Presidente – PROVINCIA DI BRESCIA

Modera

Giuseppe Amici – Vice segretario Generale Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale

Sabato, 4 dicembre 2021

Ore 10.30 – 12.30 – RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ESISTENTI 

Caso Studio

RECUPERO DI SOTTOTETTO IN EDIFICIO STORICO CON TECNICA E TECNOLOGIA A SECCO

Progetto integrato INVOLUCRO ED IMPIANTI

Ing. Andrea Pietro Capuzzi

Ing. Alba Damiola

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA – COMMISSIONE URBANISTICA

Ore 15.00 – 16.30 – IL LISTINO DEI VALORI DEGLI IMMOBILI DI BRESCIA E PROVINCIA E LE RIQUALIFICAZIONI IMMOBILIARI: UN VALORE AGGIUNTO. COME DETERMINARE IL VALORE DEGLI IMMOBILI A SEGUITO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SISMICO 

Gianbattista Quecchia – Presidente – COMITATO DI BORSA

Domenica, 5 dicembre 2021

Ore 11.00 – 12.00 – PER LA SALUTE CI VUOLE POLSO! 

Monica Cerin – Amministratore – AUDENS

Presentazione del bracciale salvavita e “passaporto sanitario” di cui verranno omaggiati i nostri gentili espositori

Ore 15.00 – 16.00 – HOME STAGING: MIGLIORARE L’IMMAGINE DELLE CASE PER VENDERE E LOCARE MEGLIO. UN’ OPPORTUNITÀ PER PROPRIETARI, TERRITORIO E AZIENDE”

Stefania Vacirca – ASSOCIAZIONE NAZIONALE HOME STAGING LOVERS

AREA RELAX / RISTORO

Pianoforte gentilmente concesso da San Michele Pianoforti

Canti Natalizi dal coro Zerootto di Cellatica.

Dirige il coro la maestra Elena Tavernini, accompagnato dal maestro Maurizio Manenti al pianoforte.

A seguire, la maestra Elena Tavernini canterà alcuni brani accompagnata al pianoforte dal maestro Maurizio Manenti.

PROGRAMMA CONCERTI

Venerdì, 3 dicembre 2021

Ore 18.00 – 19.00 – HALL BRIXIA FORUM 

APERITIVO IN CONCERTO – “Le scarpe di Alice” – MUSICAL-MENTE 

Sabato, 4 dicembre 2021

Ore 17.00 – 18.00 – HALL BRIXIA FORUM 

CONCERTO degli alunni delle Maestre Narinè Karapetyan, Margherita Golino e del Maestro Fabio Mancini – MUSICAL-MENTE

Ore 18.00 – 18.30 – HALL BRIXIA FORUM 

CONCERTO del Maestro Fabio Mancini – MUSICAL-MENTE

Domenica, 5 dicembre 2021

Ore 17.00 – 19.00

ogni mezz’ora verrà riproposto il concerto.

AREA RELAX / RISTORO

Pianoforte gentilmente concesso da San Michele Pianoforti

Canti Natalizi dal coro Zerootto di Cellatica.

Dirige il coro la maestra Elena Tavernini, accompagnato dal maestro Maurizio Manenti al pianoforte.

A seguire, la maestra Elena Tavernini canterà alcuni brani accompagnata al pianoforte dal maestro Maurizio Manenti.

Internet veloce, a Paratico arriva anche Open Fiber

in Economia/Web e digitale by

Dopo le grandi città anche Paratico, comune della provincia di Brescia, potrà accedere a un servizio che permetterà ai cittadini di navigare a una velocità mai raggiunta prima, utilizzando la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia.

A Paratico l’azienda ha realizzato una nuova rete di oltre 17 chilometri che vede circa 2600 immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 7 mila comuni in tutta Italia.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Per attivare la connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente per portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. L’utente sarà così pronto a navigare alla velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato. 

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