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Confesercenti, Maggioni è il nuovo coordinatore del Garda

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Imprenditore salodiano, titolare dello storico Bar Italia della cittadina gardesana, ANDREA MATTIA MAGGIONI è stato nominato Coordinatore di Confesercenti della Lombardia Orientale per il lago di Garda, nel corso dell’incontro d’area tenutosi ieri sera a Desenzano del Garda. Confesercenti della Lombardia Orientale è nata nel 2013, dalla collaborazione delle tre Confesercenti provinciali di Brescia, Cremona e Mantova.

Una   nomina   frutto   dell’importante   lavoro   svolto   da   Andrea   Maggioni   in   questi   anni   all’interno dell’associazione e, in modo ancora più esteso, per la valorizzazione del commercio e del turismo gardesano. “Proprio per questo motivo – afferma Barbara Quaresmini. presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale -, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la presenza della nostra associazione sul Garda, con l’obiettivo di dare alle imprese gardesane l’opportunità di fare sempre più rete e vedere rappresentate le proprie istanze ed esigenze con ancora maggiore determinazione”.Maggioni tra l’altro parteciperà, come rappresentante del Garda, ai periodici lavori della Presidenza di Confesercenti della Lombardia Orientale, assieme ai rappresentanti delle federazioni del commercio e del turismo e della aree territoriali.

Per Andrea Maggioniil Lago di Garda e la Valtenesi rappresentano il principale polo turistico di Regione Lombardia ed uno dei suoi principali distretti commerciali. Questa nuova iniziativa da una parte dimostra l’attenzione di Confesercenti al nostro territorio e, dall’altra, rappresenta una grande sfida per tutti noi”. Ed aggiunge: “Facendo rete tra noi operatori del settore possiamo proseguire sulla strada della valorizzazione delle eccellenze di questa porzione della Lombardia ed affrontare insieme le difficoltà, ma anche le immense opportunità di un turismo ed un commercio divenuti oramai mondiali”.

Non solo rappresentanza, ma anche servizi sempre più moderni per accompagnare le imprese in una fase di grandi cambiamenti. “Digitalizzazione, sostenibilità, credito e finanza agevolata ci vedono sempre più protagonisti –  conclude   Stefano   Boni   direttore   di Confesercenti della Lombardia Orientale – su   un’area   così   rilevante   per   l’economia   bresciana”.

Confcommercio, Massoletti confermato alla presidenza

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Confcommercio ha confermato, per il quinquennio 2023/2028, Carlo Massoletti al vertice dell’Organizzazione.

“Il presidente Massoletti – si legge in una nota – nel ringraziare la Giunta per la fiducia, ha ripercorso l’intensa attività svolta nel precedente mandato, sottolineando le principali azioni profuse a favore delle imprese bresciane del commercio, del turismo e dei servizi ed ha, nel contempo, esposto il programma di ulteriore potenziamento dei servizi proposti alle imprese associate, nonché dell’azione sindacale che dovrà essere esercitata dall’Associazione nell’articolato scenario delle grandi trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche, che caratterizzano l’attuale, complessa fase storica della società italiana”.

Alessandro Fantini eletto presidente di Federalberghi Brescia

in Economia/Nomine/Turismo by

Nei giorni scorsi si è svolto il rinnovo delle cariche sociali di Federalberghi Brescia, che ha eletto, per il quinquennio 2023-2028, Alessandro Fantini presidente. Alessandro Fantini, già vicepresidente vicario e presidente della sezione cittadina di Federalberghi Brescia negli scorsi cinque anni, succede allo storico presidente Paolo Rossi.

Il presidente Fantini ha ricordato le principali azioni svolte negli anni scorsi e delineato il programma futuro a livello sindacale, oltre che la previsione di un ulteriore rafforzamento dei servizi proposti da Federalberghi Brescia alle strutture ricettive associate.

“Questi cinque anni – ha detto il presidente Alessandro Fantini – saranno molto importanti per il nostro settore, sia per i grandi eventi come Capitale Italiana della Cultura, sia per valorizzare ulteriormente il ruolo della provincia di Brescia a livello turistico. Siamo la prima destinazione Leisure e la seconda destinazione Business della Lombardia. Rappresentare una categoria che conta più di 700 alberghi è un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Abbiamo una squadra molto motivata che sarà un punto di riferimento per tutti gli albergatori della provincia. Il 2023 sarà l’anno della piena ripartenza ed abbiamo l’ambizione di raggiungere e di superare gli 11 milioni di presenze alberghiere ed extralberghiere.”

La Giunta di Federalberghi Brescia ha nominato anche Lucia Cerini vicepresidente vicario e Graziano Pennacchio vicepresidente.

Di seguito i responsabili designati delle nove zone della provincia di Brescia:


• zona di Brescia – Hinterland e Valle Trompia: Alessandro Fantini, Nicolas Rabot,
Massimo Lucchini
• zona della Franciacorta: Elena Valceschini
• zona di Darfo Boario Terme e della media Valle Camonica: Roberto Piccinelli
• zona del Lago d’Iseo: Antonella Pastore
• zona di Sirmione: Marco Merlo, Massimiliano Pret, Pierpaolo Betta
• zona della Valtenesi di Desenzano e del Lago di Garda sud: Lucia Cerini
• zona di Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale,
Tremosine e Limone: Gianmario Cipani, Paolo Risatti, Andrea Arosio, Mauro
Maccarini
• zona di Pontedilegno e dell’alta Valle Camonica: Graziano Pennacchio, Sara
Maculotti, Antonja Pavlak
• zona della Valle Sabbia e del Lago d’Idro: Gianzeno Marca

Nasce Cna Lombardia Turismo e Commercio: Eleonora Rigotti eletta presidente regionale

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Si è tenuta a Milano presso la sede di CNA Lombardia l’assemblea elettiva del raggruppamento di interesse CNA Turismo e Commercio, costituito per promuovere l’universo delle piccole e medie imprese del turismo – un asset fondamentale per la nostra regione – e quelle del commercio, che con il loro dinamismo forniscono un contributo essenziale alla crescita del prodotto interno lordo e all’occupazione del territorio lombardo, rappresentando trasversalmente tutte le imprese che operano in questa filiera, riconoscendo nella valorizzazione del territorio un volano strategico di crescita per le aziende del comparto alimentare, dell’artigianato artistico e tradizionale.

L’Assemblea regionale, dopo un costruttivo confronto tra tutti i partecipanti, ha provveduto ad eleggere la Presidenza, composta dai rappresentanti del raggruppamento a livello territoriale che hanno eletto all’ unanimità Eleonora Rigotti alla Presidenza della neo costituita “CNA Lombardia Turismo e Commercio”, la quale ha successivamente nominato un Comitato Esecutivo composto dai presidenti di tale raggruppamento nominati sui territori.

Eleonora Rigotti all’interno del sistema CNA ricopre anche la carica di Presidente di CNA Brescia ed è Vice Presidente CNA Lombardia con delega al Turismo. Ricopre anche l’incarico di membro del cda di Abem e partecipa in rappresentanza di CNA Lombardia al tavolo del Turismo istituito in Regione. Dal 2015 al 2018 è stata inoltre presidente di Bresciatourism, l’ente chiamato a promuovere lo sviluppo turistico del territorio bresciano, è quindi la prima presidente regionale di questo nuovo Raggruppamento di Interesse.

La neo presidente, che ha ringraziato i colleghi per la fiducia accordatale, ha premesso che questo traguardo è frutto di una volontà di CNA Lombardia che parte da lontano e precisamente dal 2015 quando Regione Lombardia ha iniziato a coinvolgere fattivamente le associazioni dell’artigianato al tavolo del Turismo e Commercio che fino a quel momento era precluso al mondo dell’artigianato. “Dal 2015 ad oggi – ha spiegato Rigotti – abbiamo portato al tavolo la visione di complementarietà delle imprese che rappresentiamo che, seppur non occupandosi direttamente di ricettività, ben sappiamo quanto le nostre aziende siano complementari in una filiera lunga e diversificata come quella del Turismo”.

“Abbiamo competenze, risorse ed energie – ha proseguito Eleonora Rigotti – per essere un interlocutore privilegiato, per ricercare finanziamenti regionali e nazionali, definire e co-gestire progetti di più alto valore aggiunto grazie al coordinamento di CNA Lombardia e la partecipazione di tutte le associazioni aderenti a CNA operanti ed attive sul territorio regionale, nell’ottica di un’articolazione della rappresentanza, che non deve mai diventare una frammentazione”. “I numeri che parlano di circa 10 milioni di visitatori che ogni anno ammirano la nostra regione danno l’idea della ricchezza e della potenzialità che la Lombardia grazie ai suoi laghi, ai paesaggi naturalistici, alle città d’arte ricche di musei e monumenti storici, alla sua apprezzata tradizione enogastronomica ed alle sue eccellenze come la filiera del luxury, può offrire al turista”.  

Si tratta di un potenziale enorme – ha concluso Rigotti – al quale dobbiamo aggiungere importanti ed imminenti eventi come l’opportunità offerta dalla nomina di Brescia e Bergamo capitali italiane della cultura 2023, o le prossime Olimpiadi invernali 2026 che impongono da subito di metterci al lavoro per sfruttare al meglio queste opportunità per rilanciare, in collaborazione anche con la sede nazionale di CNA Turismo e Commercio l’attrattività e favorire la ripartenza economica delle imprese che operano nel settore del turismo esperienziale: un comparto in costante crescita che offre ai viaggiatori la possibilità di scoprire luoghi, storia e patrimonio di un territorio attraverso le imprese artigiane locali, con le sue produzioni artistiche, agroalimentari, di moda e abbigliamento, le strutture alberghiere o di accoglienza, di trasporto persone e molto altro”.

“Attraverso questo nuovo raggruppamento – ha sottolineato il Segretario di CNA Lombardia, Stefano Binda -, sarà data legittima rappresentanza a quelle imprese che ogni giorno lavorano per accrescere la capacità del sistema turistico di sviluppare nuove destinazioni e nuovi prodotti. Parliamo di una grande filiera Made in Italy che spazia dalle imprese ai liberi professionisti e che coinvolge in modo trasversale non solo l’artigianato artistico, l’enogastronomia, la moda, ma anche il manifatturiero tradizionale, il catering, le agenzie per il turismo e di viaggi, i laboratori di e di innovazione, le strutture ricettive, e i B&B, le guide turistiche, le imprese che operano per il trasporto persone”.

“Le nostre aziende – ha proseguito Binda – hanno molto da raccontare e la nuova aggregazione dovrà contribuire alla crescita del valore delle imprese e a creare nuove opportunità di business ma anche offrire ai turisti che amano sperimentare qualcosa di nuovo di vivere esperienze inedite e uniche e acquisire emozioni e autenticità attraverso le nostre produzioni manifatturiere. Il nostro obiettivo infatti è quello di promuovere una nuova visione del turismo come generatore di conoscenze ed esperienze, nuovi modelli di governance finalizzati ad una maggiore competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche in Italia e ottenere politiche di sistema disegnate in modo omogeneo tra imprese, regioni ed enti locali”.

La nuova articolazione, che sarà coadiuvata dai funzionari regionali Enrico Bindolini per la parte sindacale e Silvia Boccetti per quanto riguarda i rapporti con Regione Lombardia, è composto da: Eleonora RigottiPresidenteWalter Carniato (CNA Varese)Andrea Gaudenzi (CNA Brescia)Luca Longa (CNA Lario Brianza)Edoardo Pivanti (CNA Milano) e Ilaria Ricci (CNA Pavia).

Imprese, Assocamuna elegge Giorgio Buzzi alla presidenza

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Il 2 dicembre, nell’inedita cornice dello stabilimento Boario Ferrarelle, Assocamuna ha organizzato “Natale Insieme 2022”, il tradizionale appuntamento che chiude l’anno sociale dell’associazione e che quest’anno ha visto anche l’elezione del nuovo presidente dell’associazione. Una grande serata con 400 invitati. Ospite speciale della serata il Ministro del Turismo Daniela Santanché che ha aperto a sorpresa la serata.

“La Valle Camonica, il suo territorio, le sue tradizioni e la cultura della montagna sono un patrimonio prezioso per il paese.” – ha sottolineato il Ministro – “Per il suo invidiabile sistema economico-produttivo, questa sera qui sapientemente riunito da Assocamuna, per la sua straordinaria storia millenaria, per l’ineguagliabile biodiversità che la caratterizza, per il territorio intriso di arte ed eccellenze enogastronomiche, la Valle Camonica merita un posto di primo piano nella proposta turistica nazionale”.

L’associazione, che da quest’anno può contare su due sedi operative (Cividate Camuno e Edolo) e uno staff di 8 elementi, è cresciuta in numero di associati (ormai oltre 350), in iniziative (più di 50 nel 2022) e in servizi.

Nell’occasione, il sodalizio fondato dal ragionier Luigi Buzzi (proprio nell’anno della sua scomparsa) ha provveduto a rinnovare le proprie cariche sociali, confermando alla direzione generale Diego Zarneri ed eleggendo alla presidenza Giorgio Buzzi, patron di Traflix Industries e figlio del fondatore dell’associazione. Roberto Mazzola, lascia la presidenza ma rimarrà operativo accanto al nuovo presidente.

“E’ stata un’esperienza indimenticabile della mia vita e continuerò ad impegnarmi perché l’Associazione continui a crescere mantenendo quel legame con il territorio che l’ha sempre contraddistinta – ha detto Mazzola – Sono commosso di consegnare proprio a Giorgio Buzzi quello che idealmente io ho ricevuto da suo padre Luigi. Lascio un’Assocamuna molto diversa da quell’associazione che quasi dieci anni fa mi ha eletto presidente”.

“Desidero ringraziare tutte le Imprese che mi hanno voluto alla guida di Assocamuna – ha aggiunto Buzzi – Sono onorato di rappresentare l’associazione che mio padre ha fondato e fortemente voluto per dare una voce unica agli imprenditori della Valle Camonica. Profonderò il massimo impegno perché Assocamuna raggiunga nuovi importanti traguardi nel segno del rinnovamento che le energie di Limes Farm hanno saputo infondere nell’associazione. Una scommessa sulle nuove generazioni, sulla nostra identità e sullo straordinario capitale umano della nostra Valle”.

Pasini entra nel consiglio generale di Confindustria Lecco e Sondrio

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Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi Group ed ex presidente di Confindustria Brescia, è stato nominato membro del Consiglio Generale di Confindustria Lecco e Sondrio.

La nomina – secondo quanto riferisce Brescia news – è avvenuta l’altro ieri nella sede dell’associazione industriale come componente proposto dal Presidente Plinio Agostoni e come rappresentante delle società Arlenico e Caleotto, parte di Feralpi Group dal 2015 e rilevate al 100% nel 2020.

Arlenico e Caleotto operano nella laminazione di acciai speciali, sono attivi da più di 100 anni nel cuore della città di Lecco, all’interno di uno dei più importanti poli della meccanica. Oggi impiegano oltre 120 persone per una produzione di circa 250 mila tonnellate l’anno.

«Arlenico e Caleotto – spiega Giuseppe Pasini – rappresentano il punto di contatto di Feralpi Group con il mercato della meccanica, un settore che richiede qualità, flessibilità, precisione e velocità. Obiettivi che raggiungiamo con un miglioramento continuo e grazie a forti investimenti. Dall’acquisizione ad oggi abbiamo investito oltre 40 milioni di euro in impianti e tecnologie per continuare una tradizione di eccellenza che vive da ben oltre un secolo nel cuore della trafileria non solo italiana, ma europea. Ringrazio Confindustria Lecco e Sondrio per avermi incluso nel Consiglio Generale come rappresentante di società le cui storie industriali sono legate a Lecco e continueranno ad esserlo».

Banca Valsabbina, Bonetti nuovo direttore

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Il Consiglio di Amministrazione di Banca Valsabbina, nella seduta del 14 Settembre 2022 ed in vista della conclusione della carriera professionale del Direttore Generale Tonino Fornari con decorrenza 31 Dicembre 2022, ha ridefinito la struttura della Direzione Generale dell’Istituto.

In particolare il Consiglio di Amministrazione ha individuato quale successore di Fornari Marco Bonetti, attuale Condirettore Generale, e quali Vice Direttori Generali Hermes Bianchetti, già Responsabile della Divisione Business e che svolgerà il ruolo di Vicario, e Antonio Beneduce, attuale Responsabile del Servizio Risk Management Pianificazione e Controllo.

La scelta del Consiglio di Amministrazione risponde alla volontà di assicurare continuità favorendo al contempo la crescita interna delle risorse meritevoli, con l’obiettivo di proseguire nell’ambito di un avviato percorso di sviluppo ed evoluzione della Banca.

Marco Bonetti è in Banca Valsabbina dal 2003 dove ha svolto, prima di essere nominato Condirettore Generale, diversi incarichi principalmente nel Settore Commerciale fino a ricoprire il ruolo di Direttore Centrale Area Mercato e, successivamente, di Vice Direttore Generale.

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi avviato, presso la Banca d’Italia, il processo di valutazione previsto dalla normativa di Vigilanza. Le nomine avranno decorrenza 1 gennaio 2023.

Voglio esprimere a nome del Consiglio di Amministrazione la più profonda gratitudine e stima per il sig. Tonino Fornari che ha sempre svolto il proprio incarico con serietà, professionalità e competenza, contribuendo allo sviluppo della Banca”, dichiara il Presidente Renato Barbieri.

“La scelta nel ruolo di nuovo Direttore Generale del sig. Marco Bonetti, persona in possesso di un’approfondita conoscenza della Banca e che ha fornito un contributo determinate nel processo di espansione commerciale della stessa, evidenzia la sensibilità del Consiglio di Amministrazione alla valorizzazione e crescita delle risorse interne”.

Bcc Agrobresciano: Scalvenzi confermato presidente

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Osvaldo Scalvenzi, presidente di Bcc Agrobresciano

Si è tenuta il 30 aprile, dalle 15.30, l’assemblea ordinaria dei soci di Bcc Agrobresciano, che ha confermato alla presidenza Osvaldo Scalvenzi (vice Antonella Formentini). La votazione è avvenuta per delega, con individuazione del rappresentante designato. I partecipanti sono stati 519.

“Nell’anno del nostro 125° anniversario quest’Assemblea risulta ancora più importante e carica di valori sociali e cooperativistici – ha dichiarato Osvaldo Scalvenzi in apertura dei lavori – “Siamo orgogliosi di rappresentare i nostri soci, in continua crescita, che ripongono fiducia e aspettative nel nostro operato. Il nostro mandato si conclude dopo un periodo difficile, segnato dalla pandemia e da tutte le difficoltà che essa ha causato negli ultimi due anni, un’emergenza che ci ha spinto a fare tutto il possibile per sostenere al meglio le comunità locali e tutti i soci e clienti della Banca. Sono felice del lavoro fatto da ognuno di noi e il mio ringraziamento speciale, per il prezioso contributo dato a BCC Agrobresciano nel corso di questi anni, va ai Consiglieri Lorenzo Caccia e Camillo Rossini, che oggi terminano il loro mandato. Oltre al sostegno sociale e comunitario – ha concluso – un occhio di riguardo va anche al risultato di esercizio, che sfiora i 5 milioni di €; nonostante le incertezze e le paure arriviamo oggi con un bilancio positivo, frutto di scelte lungimiranti e di egregi collaboratori, grazie a ognuno di loro”.

Di seguito il resoconto delle votazioni e l’organigramma.

LE VOTAZIONI 

  1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021: deliberazioni relative.

– Soci favorevoli numero 508;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 3;

– Soci non votanti 7.

  1. Destinazione del risultato di esercizio

– Soci favorevoli numero 484;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 3;

– Soci non votanti 31.

  1. Determinazione, ai sensi dell’art. 30 dello Statuto sociale, dell’ammontare massimo delle posizioni di rischio che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali.

– Soci favorevoli numero 482;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 2;

– Soci non votanti 34.

  1. Informativa sull’attuazione delle politiche di remunerazione durante il decorso esercizio. Approvazione delle “Politiche in materia di remunerazione e incentivazione”, comprensive dei criteri per la determinazione dei compensi in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o cessazione anticipata della carica.

– Soci favorevoli numero 478;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 2;

– Soci non votanti 38.

  1. Polizza assicurativa per responsabilità civile e infortuni professionali degli esponenti aziendali: deliberazioni.

– Soci favorevoli numero 477;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 2;

– Soci non votanti 39.

  1. Governo Societario.
  • Modifiche al Regolamento assembleare ed elettorale.

– Soci favorevoli numero 476;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 2;

– Soci non votanti 40.

  1. Nomina:
  • dei Componenti del Consiglio di Amministrazione;
Nr.Cognome e nomePreferenze
1BARATTI ALBERTO508
2BETTI GIOVANNI507
3EBRELLI ANNAMARIA507
4FORMENTINI ANTONELLA509
5GAVAZZI MARCO507
6GUERRINI GIANFAUSTO506
7PAROLINI PAOLO506
8PRESTINI ANGELUCCIO507
9SCALVENZI OSVALDO507
  • del Presidente e dei Componenti del Collegio Sindacale;
Nr.Cognome e nomePreferenze
1PASSI MASSIMO                        479
2PAPA ALBERTO479
3PISCITELLI MONICA480
4BACCINELLI MARCO479
5VENTURI GRAZIELLA479
  • del Presidente e dei Componenti del Collegio dei Probiviri.
Nr.Cognome e nomePreferenze
1FERRI LUIGI483
2DE STEFANO GRIGIS FILIPPO MARIA483
3MAZZA OLIVIERO483
1MIGLIORATI GIORDANA483
2PIOVANI ANTONGIUSEPPE483
  1. Determinazione del compenso e del rimborso spese a favore di amministratori e sindaci.

– Soci favorevoli numero 476;

– Soci contrari numero 0;

– Soci astenuti numero 2;

– Soci non votanti 40.

Al fine di porre la Banca nelle condizioni ottimali per poter continuare ad operare con efficienza, Scalvenzi informa che, al termine dell’assemblea, si è svolta la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione che oltre alla proclamazione degli eletti ed accettazioni di carica ha deliberato :

  1. Elezione Presidente. Scalvenzi Osvaldo
  2. Elezione Vice Presidente. Formentini Antonella
  3. Nomina Comitato Esecutivo, del suo Presidente Prestini Angeluccio e della sua Vice Presidente Annamaria  Ebrelli
  4. Elezione Amministratore con delega al sistema dei controlli interni e tematiche relative ad attività di rischio nei confronti di soggetti collegati. Betti Giovanni
  5. Sostituto per attività di rischio nei confronti di soggetti collegati. Parolini Paolo
  6. Elezione Amministratore con delega ESG. Parolini Paolo
  7. Elezione Presidente e Coordinatore comitato soci e cultura. Prestini Angeluccio
  8. Nomina Organismo di Vigilanza – Presidente Oliviero Mazza


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Centro Padane Srl, conti in utile e ricavi in forte crescita (+38%)

in Bilanci/Economia/Nomine by

BRESCIA-CREMONA – Si chiude ancora con una forte crescita dei ricavi, e in utile, il bilancio di Centro Padane Srl, la società nata nel 2018 con l’obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, nella manutenzione straordinaria delle strade e nella definizione di progetti di smart road.

Nel tardo pomeriggio di ieri l’assemblea dei soci della Srl – controllata in maniera paritaria dalle Province di Cremona e Brescia, con la presenza di una decina di Comuni nel capitale sociale – ha approvato all’unanimità i conti del 2021: l’ultimo anno di Fabrizio Scuri, che  nell’occasione ha anche ufficializzato l’intenzione di lasciare l’incarico per dedicarsi a tempo pieno all’attività di sindaco.

Il bilancio segna per Centro Padane ricavi in crescita del 38 per cento (da 1,3 milioni a 1,9), con la progettazione che resta oggi l’attività più rilevante (74 per cento). Inoltre la società – che continua a non pesare direttamente sui conti dei soci – si è confermata in utile (15.641 euro), con un Ebitda del 4,2 per cento, e ha inserito nell’organico una decina di nuovi tecnici. Tra i principali interventi effettuati o in corso d’opera si segnalano per Brescia il nuovo ponte di Palazzolo, il prolungamento della ciclabile del Garda verso Limone, la tangenziale di Bagnolo, l’ampliamento della Orzinuovi-Roccafranca, mentre per Cremona la realizzazione o la messa in sicurezza di istituti scolastici (Einaudi di Cremona, Munari di Cremona, Racchetti di Crema), il nuovo ponte di Isola Dovarese ed interventi sulla tangenziale di Cremona.

“Il periodo storico non è certamente tra i più facili”, sottolinea Scuri, “ma lascio una società più matura, con i conti in ordine, ricavi in continua crescita e una compagine sociale rafforzata dall’ingresso tra i soci di una decina di Comuni delle province di Brescia e Bergamo. Come annunciato”, continua, “il mio impegno pubblico proseguirà ora nel Comune di Cazzago: i cittadini mi hanno dato fiducia e voglio fare del mio meglio per non deluderli. A Centro Padane e a chi prenderà il mio posto”, chiosa, “auguro di continuare a crescere, fornendo ai soci un servizio sempre più qualificato ed efficiente nell’interesse di tutti”.

Confartigianato, sabato la conferenza organizzativa e il rinnovo dei vertici

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Nomine by
Eugenio Massetti, Confartigianato Brescia

“Un’identità d’insieme. Per arrivare lontano” è questo il titolo dell’11esima Conferenza Organizzativa di Confartigianato Imprese Lombardia, che si svolgerà sabato 9 aprile alle 10 al Gran Visconti Palace a Milano. L’appuntamento offrirà l’occasione di illustrare il Documento di analisi e indirizzo e aprire un dibattito e un confronto sulle linee programmatiche e strategiche della Federazione per il quadriennio 2022-2026. Ma uno dei momenti più attesi – secondo quanto sottolinea Brescia news – dalle 16.30, sarà la riunione del Consiglio direttivo per il rinnovo del presidente (l’uscente è il bresciano Eugenio Massetti) e della giunta.

“La Conferenza – sottolinea una nota – offre l’occasione di una riflessione a tutto tondo sul cambiamento della Media e Piccola Impresa e, dunque, sull’evoluzione del compito e del concetto stesso della sua rappresentanza, per dar voce ai bisogni e alle richieste del mondo economico che la Federazione accompagna nelle sfide di oggi e di domani. In Lombardia sono 794 mila le MPI e imprese artigiane che dànno occupazione a 2 milioni e 150 mila addetti, il 51,3% del totale. L’artigianato, da solo, rappresenta un’impresa ogni quattro di quelle che creano opportunità di lavoro nella nostra regione. Il valore aggiunto prodotto dalle MPI, incluse le imprese a carattere artigiano, raggiunge i 119 miliardi di euro, pari al 55,4% di quello realizzato dall’intero sistema produttivo lombardo”.

“In questo momento storico drammatico, che porta ancora con sé gli strascichi della crisi 2008/2011 – conclude il comunicato – affrontando le conseguenze della pandemia e i tragici effetti della guerra in Ucraina, si sente la necessità di una Federazione coesa, forte, identitaria, europeista e affidabile per gli imprenditori. Principi che rappresentano valori irrinunciabili per l’intera società, nell’equilibrio degli interessi generali e per il conseguimento del bene comune”.

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