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La Pelle in Menopausa: Come Cambia e Come Prendersene Cura

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Nel corso della nostra vita, la nostra pelle cambia a seconda dell’età, ma anche delle variazioni ormonali. Un esempio è proprio la menopausa, un periodo molto delicato per la vita delle donne, che si rispecchia anche sul benessere della pelle.

Vediamo allora come cambia la pelle durante questo periodo e quali prodotti beauty utilizzare: scopri di più qui.

Come cambia la pelle durante la menopausa

La menopausa è sicuramente un momento importante nella vita delle donne, che può condizionare i bisogni e le esigenze della nostra pelle.

Questo periodo è accompagnato dal processo d’invecchiamento della pelle, caratterizzato dalla minore produzione di collagene ed elastina, le due proteine che rendono elastica e tonica la pelle.

Per questo motivo, durante la menopausa, possiamo assistere ad un rilassamento dei tessuti, visibile soprattutto sul collo o sugli zigomi.

Inoltre, si formano più rughe e linee sottili sul viso, come le rughe nasolabiali o le rughe a zampa di gallina.

La pelle può risultare più secca, perché la barriera idrolipidica che la protegge si assottiglia, rendendola anche più vulnerabile agli attacchi esterni e interni.

Nonostante la disidratazione della pelle, in alcuni casi possiamo assistere ad una maggiore produzione di sebo, che può portare a zone di pelle lucida e ad una maggiore formazione di imperfezioni.

Infine, ad essere influenzata dalla menopausa è anche la produzione di melanina, che diventa più irregolare. Per questo motivo, non è raro riscontrare una formazione di macchie e discromie cutanee, che rendono il tono della pelle più irregolare.

Come cambia la skincare routine durante la menopausa

Durante la menopausa, la pelle ha nuove esigenze, perciò dobbiamo cambiare la nostra routine di bellezza.

Ecco i diversi step della nostra skincare routine.

Detersione

A causa del possibile eccesso di sebo, dovuto dalla menopausa, dobbiamo prestare particolare attenzione al momento della detersione.

Con la detersione, infatti, andiamo ad eliminare tutte le impurità che si posano sulla nostra pelle durante la giornata, come residui di make-up, sebo in eccesso, polvere, particelle di smog e cellule morte. 

Se queste impurità non vengono eliminate, possono penetrare nei pori della pelle, dando vita ad imperfezioni (come i punti neri) e arrossamenti.

Perciò, utilizziamo un detergente con attivi seboregolatori, in modo da controllare la produzione di sebo. È altrettanto importante, però, utilizzare prodotti che siano delicati e non aggressivi sulla pelle, per poter eliminare le impurità, senza il rischio di arrossamenti.

Siero

Il siero è un prodotto importantissimo per mantenere la pelle giovane, elastica e tonica.

Si tratta, infatti, di un prodotto dalla texture fluida, che ha una concentrazione altissima di attivi, che penetrano negli strati più profondi della pelle per idratarla e nutrirla.

Per poter minimizzare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo, possiamo utilizzare un siero al Collagene (che ha un effetto riempitivo sui segni del tempo) oppure al Retinolo (un attivo antiage, che ha un leggero effetto esfoliante e che stimola il rinnovamento cellulare).

Nel caso di macchie e discromie cutanee, è consigliabile utilizzare un siero con Niacinamide, che ha un effetto schiarente, in modo da ottenere un tono della pelle più compatto e uniforme.

Idratazione

Nella nostra skincare routine, non può di certo mancare il momento dell’idratazione.

Per la zona del contorno occhi, spesso soggetta ai segni del tempo, utilizziamo una crema contorno occhi nutriente e rimpolpante, che possa minimizzare le linee sottili.

Per il viso, invece, abbiamo bisogno di una crema che possa idratare i tessuti, ma che rimanga piuttosto leggera, senza il rischio di appesantire la pelle.

L’ideale è scegliere una crema viso con Acido Ialuronico, un attivo perfetto per mantenere l’idratazione della pelle.

Protezione solare

Come ultimo step della nostra skincare routine mattutina, non può mancare la protezione solare.

I raggi UV, infatti, possono provocare diversi danni alla pelle, tra cui l’invecchiamento cutaneo, la formazione delle rughe e delle macchie cutanee.

Includiamo sempre un fattore solare con SPF 50 nella nostra routine di bellezza, da applicare ogni giorno, anche se il cielo è nuvoloso o se siamo in inverno.

Prevenzione incontinenza e osteoporosi: al Centro medico Sant’Antonio check-up femminile con la dottoressa Sara Lupatini

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Dal 1° ottobre il Centro Medico Sant’Antonio di Castrezzato inaugura una nuova iniziativa dedicata a tutte le donne, focalizzata sulla prevenzione dell’incontinenza e dell’osteoporosi. La promozione esclusiva per il mese di ottobre offre un check-up femminile completo a soli 59 euro, combinando la competenza della Dott.ssa Sara Lupatini, fisioterapista esperta in riabilitazione del pavimento pelvico, e una diagnosi avanzata dell’osteoporosi. Si tratta di un’occasione unica per tutte le donne che desiderano prendersi cura della propria salute in modo completo e a un costo eccezionalmente conveniente.

Riabilitazione del Pavimento Pelvico: Un Percorso per la Salute Femminile

La salute del pavimento pelvico è un aspetto fondamentale per il benessere femminile e una valutazione accurata può prevenire e trattare problematiche come incontinenza, dolori pelvici e disfunzioni. Come spiega la Dott.ssa Sara Lupatini: “Il pavimento pelvico subisce molti cambiamenti durante la vita di una donna, tra gravidanze, menopausa e altre condizioni. Una diagnosi e un trattamento tempestivo possono fare la differenza nella qualità della vita”.

Il Centro Medico Sant’Antonio propone una riabilitazione del pavimento pelvico mirata a tutte le donne che desiderano prevenire o trattare disturbi legati a questa delicata area. Vulvodinia, cistiti ricorrenti, endometriosi, prolassi pelvici, sensazione di pesantezza e incontinenza sono solo alcune delle problematiche che possono essere affrontate efficacemente attraverso questa pratica.

L’Importanza della Riabilitazione del Pavimento Pelvico

Le disfunzioni del pavimento pelvico possono manifestarsi in molti modi e influenzare profondamente il benessere e la vita quotidiana di una donna. La Dott.ssa Lupatini sottolinea quanto sia importante intervenire tempestivamente: “La riabilitazione del pavimento pelvico è essenziale per tutte le donne, ma soprattutto per quelle che hanno superato i 50 anni, sono in menopausa o hanno vissuto gravidanze. Una corretta valutazione e un programma di riabilitazione personalizzato possono prevenire condizioni invalidanti e garantire una migliore qualità di vita”.

A ottobre, il prezzo di questa visita è stato ridotto per rendere l’accesso più facile a tutte le donne che desiderano prendersi cura della propria salute.

Diagnosi Precoce dell’Osteoporosi con Tecnologia REMS

Accanto alla riabilitazione del pavimento pelvico, l’iniziativa del Centro Medico Sant’Antonio offre la possibilità di effettuare una diagnosi precoce dell’osteoporosi, una condizione che colpisce la salute delle ossa e può portare a gravi complicazioni se non trattata per tempo.

La diagnosi avviene attraverso una tecnologia all’avanguardia: REMS (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry). Questa metodica non invasiva permette di valutare lo stato delle ossa senza l’uso di radiazioni, garantendo un’analisi accurata della fragilità ossea. Grazie a REMS, è possibile individuare precocemente segni di osteoporosi e intervenire con trattamenti mirati.

Durante tutto il mese di ottobre, entrambe le visite – la riabilitazione del pavimento pelvico e la diagnosi dell’osteoporosi – sono offerte a un prezzo promozionale di soli 59 euro. Un’opportunità straordinaria per tutte le donne di effettuare un check-up completo e conveniente.

Un’Offerta da Non Perdere: Visite Mediche a un Prezzo Esclusivo

Il Centro Medico Sant’Antonio ha deciso di proporre questa iniziativa per tutto il mese di ottobre per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e offrire un accesso facilitato a servizi medici di qualità. L’obiettivo è quello di coinvolgere le donne di tutte le età in un percorso di salute completo, garantendo diagnosi precoci e trattamenti specifici.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per chi vuole contenere la spesa: un check-up completo con una doppia visita al costo straordinariamente ridotto di 59 euro. Una cifra quasi simbolica che vuole incoraggiare tutte le donne a prendersi cura del proprio benessere, usufruendo di servizi specialistici di alto livello.

La Dott.ssa Lupatini ribadisce: “La prevenzione è la chiave per un futuro in salute. Abbiamo voluto rendere la nostra offerta accessibile a tutte, affinché ogni donna possa prendersi cura del proprio pavimento pelvico e delle proprie ossa con il supporto di professionisti qualificati.”

Come Prenotare la Tua Visita

Prenotare la propria visita è semplice. Basta contattare il Centro Medico Sant’Antonio al numero 030 7040951 o visitare il sito ufficiale www.santantoniocentromedico.it. La struttura, situata a Castrezzato (BS) in Via Paolo VI, 8, accoglierà tutte le pazienti con professionalità e attenzione, fornendo servizi medici personalizzati e di qualità.

Un Check-Up Completo per il Benessere Femminile

Il check-up femminile del Centro Medico Sant’Antonio è un’occasione da non perdere per tutte le donne che desiderano prendersi cura della propria salute. Grazie alla competenza della Dott.ssa Sara Lupatini e all’utilizzo di tecnologie innovative come REMS, è possibile prevenire disturbi comuni come l’incontinenza e l’osteoporosi con un percorso di prevenzione completo e personalizzato.

Ma attenzione: la promozione è valida solo per il mese di ottobre!

Approfittare di questa promoione significa investire nel proprio benessere a lungo termine, con un costo davvero accessibile. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di prenotare la vostra doppia visita e prendervi cura del vostro corpo con il supporto di esperti del settore.

Per ulteriori dettagli e per prenotare, contattate il Centro Medico Sant’Antonio e assicuratevi di beneficiare di questa promozione esclusiva: un check-up completo al prezzo speciale di soli 59 euro. Un piccolo investimento per un grande risultato in termini di salute e benessere!

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Quale detergente scegliere per le pelli miste?

in Economia/Salute by

La detersione è sicuramente una delle parti più importanti nella nostra skincare routine quotidiana, perché permette di eliminare tutte le impurità che si depositano sul nostro viso durante la giornata.

Ma la scelta del detergente deve rispecchiare i bisogni e le esigenze della nostra pelle.

Vediamo allora quale detergente utilizzare per le pelli miste.

Caratteristiche per la pelle mista

La pelle mista è una delle tipologie più diffuse di pelle. Si definisce “mista”, perché presenta sia zone di pelle secca che zone di pelle grassa, perciò, possiede le caratteristiche di entrambe le tipologie di pelle.

Solitamente, le zone di pelle grassa si concentrano nella cosiddetta Zona T, ovvero fronte, naso e mento. Qui, la pelle può risultare oleosa e unta, a causa dell’eccesso di sebo ed è proprio in queste zone che si concentrano la maggior parte delle imperfezioni.

Le zone di pelle secca, invece, sono le guance, gli zigomi, la zona del contorno occhi e del contorno labbra. Qui la pelle può apparire disidratata e arrossata.

Questo perché, alcune zone presentano una produzione eccessiva di sebo, mentre in altre, la barriera idroprotettiva è più sottile e quindi la pelle è più vulnerabile agli attacchi esterni.

L’importanza della detersione del viso

Nella nostra skincare routine quotidiana (sia quella mattutina che quella serale) è importante includere la fase della detersione. Con la detersione mattutina, infatti, andremo ad eliminare tutte le tracce dei prodotti applicati la sera prima, il sebo in eccesso prodotto durante la notte, la polvere e le cellule morte.

D’altro canto, con la detersione serale, elimineremo i residui di make-up, la polvere e le particelle di smog che si posano sulla nostra pelle ogni giorno. Grazie alla detersione, riusciremo a liberare i pori, favorendo il rinnovamento cellulare e mantenendo intatta e forte la barriera idrolipidica che protegge la pelle.

Se non detergiamo quotidianamente la pelle, le impurità andranno ad occludere i pori, impedendo il corretto rinnovamento cellulare e causando imperfezioni e disidratazione.

Quale detergente utilizzare per le pelli miste?

I detergenti viso non sono tutti uguali e le loro formule sono studiate per rispettare le diverse tipologie di pelle e rispondere alle loro esigenze.

Per le pelli miste, servono detergenti ad hoc, che vadano a detergere e purificare le zone di pelle grassa (eliminando il sebo in eccesso) e a detergere delicatamente le zone di pelle secca (mantenendo la giusta idratazione).

Oltre ai diversi tipi di attivi contenuti all’interno delle loro formule, i detergenti viso si contraddistinguono per le loro texture.

Detergente in mousse

Ad esempio, abbiamo il detergente in mousse, una delle scelte più popolari, perché, quando viene utilizzato, lascia una sensazione di freschezza e detersione.

Presenta una texture soffice e leggermente schiumosa, perfetta per rimuovere il sebo in eccesso, senza andare a seccare le zone di pelle secca.

Si tratta di un detergente perfetto per chi ha la pelle mista.

Detergente in gel

La formula in gel ha solitamente un’azione purificante, che va ad assorbire e ad eliminare il sebo in eccesso presente sulla pelle.

In alcuni casi, è disponibile la formula olio-gel: un detergente leggermente schiumogeno, che va ad eliminare anche il make-up waterproof.

Latte detergente

Il latte detergente ha una consistenza fluida e va applicato direttamente sul viso, con l’aiuto dei dischetti di cotone, in modo da eliminare i residui di make-up e le altre impurità.

Grazie alla sua formula delicata, si tratta del detergente perfetto per trattare le zone del viso più secche e delicate.

Acqua micellare

L’acqua micellare è uno speciale detergente che contiene “micelle”, ovvero delle particelle sferiche che hanno la capacità di catturare le impurità presenti sul viso, come se fossero dei magneti.

Grazie alla sua formula, riesce ad eliminare tutte le impurità presenti sul viso, senza irritare le zone più delicate e mantenendo alta l’idratazione della pelle.

Terme di Sirmione: nasce l’Academy

in Economia/Lavoro/Salute by

L’industria dell’acqua e del turismo, con oltre 130 anni di storia termale, cresce e per attrarre e formare professionalità che possano sostenerla in questo percorso ha fondato la Terme di Sirmione Academy.

Tre i percorsi in avvio: RISTORAZIONE – Percorso di sala e bar, TECNICO – Igiene e manutenzione delle piscine termali, e BENESSERE – operatori yoga & mindfulness, aufgussmeister, estetiste beauty specialist con metodo Terme di Sirmione. RISTORAZIONE – Percorso di sala e bar e TECNICO – Igiene e manutenzione delle piscine termali

I destinatari sono persone che, pur non avendo una preparazione specifica, desiderano investire nel proprio futuro per acquisire le conoscenze teorico-pratiche necessarie a intraprendere una carriera professionale in ambito di servizio di sala e bar nel settore hotellerie o in ambito tecnico termale.

I candidati saranno selezionati durante un recruiting day, martedì 20 febbraio 2024, dalle 09.00 alle 14.00, presso Hotel Acquaviva del Garda. Chi supererà la selezione sarà assunto dal mese di marzo con un regolare contratto di 2 mesi presso le sedi di Terme di Sirmione che includono strutture pluripremiate, hotel a 3, 4, 5 stelle, spa e centri curativi. Nel corso dei due mesi verrà svolto il percorso di formazione pratico e teorico di 100 ore, guidato da esperti interni: professionisti di Terme di Sirmione (maitre e direttori d’hotel, tecnici) di lunga esperienza e con conoscenze specifiche riguardanti i processi e le pratiche aziendali. Inoltre, colleghi più esperti e dirigenti agiranno come guide offrendo supporto e condividendo le loro conoscenze. Al termine del percorso di formazione e dei due mesi di contratto, verrà effettuata una valutazione finale di tutti i partecipanti e alla selezione dei migliori sarà proposto un contratto di assunzione per l’intera stagione.

BENESSERE – operatori yoga & mindfulness, aufgussmeister, estetiste beauty specialist con metodo Terme di Sirmione.

Per i dipendenti interni e per gli operatori benessere che intendono entrare e crescere in Terme di Sirmione, l’Academy prevede invece la possibilità di accedere a percorsi di formazione come operatori di yoga e mindfulness e come augfussmeister presso scuole specializzate e certificate. Inoltre, l’azienda offre percorsi di formazione e specializzazione a estetiste e beauty specialist nei protocolli a metodo Terme di Sirmione.

Margherita De Angeli, Direttore Generale di Terme di Sirmione: “Terme di Sirmione è un’azienda ricca di offerta e dinamica che, in particolare negli ultimi anni, è cresciuta sino ad occupare una forza lavoro di oltre 500 persone. In un contesto di servizi e di cura alla persona, è molto importante garantire un ambiente di lavoro attento alla salute ed al benessere dei lavoratori e alla sostenibilità dei ritmi di lavoro. È per questo che abbiamo introdotto azioni di welfare aziendale e investito nelle certificazioni ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro” oltre che a quelle della Qualità ed Ambiente più tradizionali.

Negli ultimi anni, nel settore turistico, abbiamo assistito alla crisi del modello lavorativo tradizionale e a una mutata percezione del lavoro e dei valori ad esso associati, e in particolare nel nostro settore rileviamo una diminuzione della qualità della preparazione in ingresso al mondo del lavoro. È proprio per questo che abbiamo deciso di investire in modo permanente nella realizzazione di un’Academy che rappresenta un’opportunità per chi desidera intraprendere un nuovo percorso professionale in un’azienda solida, in continua crescita e che offre un contesto di lavoro stabile e duraturo.”

Per accedere al recruiting day non è necessario prenotare il colloquio. Presentarsi con il CV.

Per maggiori informazioni: selezione@termedisirmione.com

Progettare un laboratorio: come fare

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Volete realizzare un laboratorio nell’ambito biomedicale e non sapete come fare? Siete capitati nell’articolo giusto. Sono molti i professionisti di questo settore che ogni anno scelgono di mettere a punto il proprio laboratorio, dove eseguire analisi e operazioni di qualsiasi tipo in totale sicurezza.

Progettare una struttura di questo tipo è tutt’altro che semplice, per questo il nostro primo consiglio è quello di appoggiarsi a degli esperti del settore, come nel caso di AHSI. Aziende di questo tipo hanno al loro interno un gran numero di specialisti che possono aiutarci a realizzare un laboratorio che sia il più possibile completo e sicuro.

Se volete saperne di più non vi resta che proseguire nella lettura.

Cosa fare prima di iniziare i lavori

Per prima cosa è necessario avere a disposizione una struttura. Può essere un edificio già esistente, o al contrario si potrebbe optare per realizzare una struttura ex novo. In questo caso segnaliamo che oggi esistono molte soluzioni nel settore dei prefabbricati, grazie ai quali si può avere una struttura completa e perfettamente fruibile in poco tempo.

Dopo aver deciso quale sarà l’edificio che ospiterà il laboratorio arriva il momento di scegliere tutto ciò che serve per quanto riguarda l’arredamento e l’attrezzatura. Progettare questa fase con cura è utile essenzialmente per due motivi. Il primo riguarda i costi: scegliendo sia i mobili che gli strumenti chi vuole realizzare il laboratorio saprà già a quali costi andrà incontro nei mesi successivi. Il secondo motivo invece è relativo all’organizzazione dello spazio. Scegliendo arredamento e attrezzi si può già decidere come organizzare la loro disposizione, così da utilizzare al meglio la superficie disponibile e realizzare un ambiente in cui sia facile muoversi.

Infine non dimenticate di consultare tutte le normative riguardanti la sicurezza.

Arredo da laboratorio

In ogni laboratorio è fondamentale sistemare i giusti elementi di arredo. Molti produttori mettono a disposizione mobili progettati per essere il più possibile versatili. Questi mobili sono pensati per consentire di organizzare in maniera precisa e scrupolosa tutto ciò di cui si ha bisogno all’interno del laboratorio, come campioni da analizzare e strumenti di vario genere. In più si cerca di occupare meno spazio possibile, grazie all’uso di mobili a sviluppo verticale.

Le scrivanie dovrebbero essere dotate di cassetti, così da tenere tutto ciò che può servire a portata di mano. Alcuni elementi di arredo potrebbero essere dotati di rotelle per poterli spostare più facilmente da una stanza all’altra.

Strumentazione da laboratorio

La strumentazione da acquistare per il vostro futuro laboratorio dipende dal tipo di servizio che volete offrire e in quale settore desiderate posizionarvi. Oggi la tecnologia consente di comprare strumenti dalle dimensioni contenute e in grado di effettuare con grande precisione ogni genere di analisi.

Il nostro consiglio è di acquistare strumenti da laboratorio da aziende che offrono un ottimo servizio di assistenza tecnica. Ogni genere di guasto o di malfunzionamento può essere un problema per il lavoro all’interno del laboratorio, per questo avere a disposizione dei tecnici esperti e pronti a intervenire rapidamente può fare la differenza.

Tinta labbra: consigli per la scelta di un colore intenso

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Un tocco di colore sulle labbra può trasformare immediatamente un look. La scelta della tonalità giusta di tinta labbra può fare la differenza donando alle labbra carattere e un aspetto più drammatico (o definito). Esistono numerose opzioni di tinte labbra sul mercato, ognuna con tonalità, finiture e consistenze diverse. Scoprire il colore perfetto richiede una comprensione della propria carnagione, il proprio stile e le preferenze personali. Esplorare le varie opzioni disponibili e apprendere come scegliere la tonalità giusta è il primo passo per ottenere labbra indimenticabili.

Come scegliere il colore della tinta labbra: alcuni consigli

Quando si sceglie una tinta labbra, trovare la tonalità perfetta può sembrare complicato, ma non deve essere così. Ci sono alcune considerazioni chiave che possono aiutare a individuare il colore ideale.

Sottotono della pelle: Determina se hai un sottotono caldo, freddo o neutro. Per le carnagioni calde, si adattano meglio tonalità come i rossi caldi o i coralli. Per quelle fredde, i rossi freddi o i toni più violacei sono più adatti. Se hai un sottotono neutro, puoi sperimentare sia tonalità calde che fredde.

Colore naturale delle labbra: Il colore naturale delle labbra può influenzare il modo in cui una tinta appare una volta applicata. Un buon modo per scegliere è cercare una tonalità simile al colore naturale delle tue labbra ma leggermente più intenso.

Occasione: Considera l’uso che farai della tinta. Per un look quotidiano, potresti preferire tonalità nude, rosa o pesca. Per eventi speciali o serate fuori, potresti osare con colori più intensi come rossi vivaci o borgogna.

Finish e consistenza: Le tinte labbra variano anche nella finitura, che può essere lucida, opaca o satinata. La consistenza può essere cremosa, liquida o in polvere. Scegli la finitura e la consistenza in base alle tue preferenze personali e alle esigenze.

Prova il colore: Prova diversi colori prima di decidere. Molte marche offrono campioni o possibilità di provare il prodotto online sul loro sito (maggiori dettagli qui). È sempre meglio testare il colore sulla pelle per vedere come si adatta alla tua tonalità naturale.

Come si applica la tinta per le labbra

Applicare la tinta labbra in modo corretto è essenziale per ottenere un colore uniforme e duraturo. Ecco alcuni passaggi utili:

  1. Esfolia e idrata le labbra: Prima di applicare la tinta, assicurati che le labbra siano lisce ed esfoliate. Puoi utilizzare uno scrub labbra delicato per rimuovere le cellule morte. Applica quindi un po’ di balsamo labbra idratante e attendi qualche minuto prima di procedere.
  2. Utilizza un primer: Se hai bisogno che la tinta duri a lungo, applica un primer specifico per le labbra. Questo crea una base uniforme e aiuta il colore a fissarsi meglio.
  3. Definisci con una matita labbra: Per una maggiore precisione, puoi usare una matita labbra per definire il contorno delle labbra. Questo evita sbavature e ti aiuta a mantenere il colore al suo posto.
  4. Applica la tinta con precisione: Utilizza l’applicatore della tinta per stendere il colore sulle labbra partendo dal centro verso l’esterno. Assicurati di coprire tutte le aree e di distribuire uniformemente il prodotto.
  5. Lavora velocemente: Le tinte labbra sono spesso a lunga tenuta e asciugano rapidamente. Quindi, è meglio lavorare in sezioni piccole e procedere velocemente per evitare che il prodotto si secchi prima di essere distribuito uniformemente.
  6. Sfuma per un effetto naturale: Se desideri un aspetto più naturale, utilizza le dita o un pennello per sfumare leggermente il colore, garantendo una finitura omogenea.
  7. Rimuovi eventuali sbavature: Se hai fatto piccoli errori durante l’applicazione, utilizza un cotton fioc imbevuto di struccante per correggerli delicatamente.
  8. Fissa il colore: Una volta applicata la tinta, puoi tamponare leggermente le labbra con un fazzoletto di carta per rimuovere l’eccesso di prodotto e fissare il colore.

Con un po’ di pratica e seguendo questi passaggi, riuscirai a ottenere un’applicazione precisa e duratura della tinta labbra, donando alle tue labbra un colore intenso e omogeneo.

Peste suina, Cia: contenere i cinghiali con il supporto dell’esercito

in Agricoltura e allevamento/Economia/Salute by

 Mettere subito in campo tutti gli strumenti a disposizione per far fronte alla peste suina. Bisogna procedere immediatamente con abbattimenti organizzati e sistematici sul territorio per ridurre la pressione dei cinghiali, come previsto dal Piano straordinario, e mettere in sicurezza le aziende suinicole, soprattutto nelle zone vocate più a rischio, garantendo risorse e sostegni al comparto. Queste le richieste avanzate da Cia-Agricoltori Italiani alla riunione urgente sulla situazione PSA, tenutasi al Ministero della Difesa, con i ministri Guido Crosetto e Francesco Lollobrigida, i sottosegretari Patrizio La Pietra e Marcello Gemmato e il commissario straordinario per la peste suina Vincenzo Caputo.

“La situazione, ormai, è diventata critica ed occorre agire in maniera concreta per salvaguardare tutta la suinicoltura Made in Italy, da cui dipendono 11 miliardi di fatturato e 70 mila addetti nella filiera -ha detto Gabriele Carenini, responsabile nazionale Cia per la fauna selvatica-. Per questo, è molto importante la disponibilità annunciata dal ministro della Difesa a impiegare personale qualificato per il contenimento del numero degli ungulati, come avevamo richiesto da tempo”.

Altrettanto positiva, ha aggiunto Carenini, “è la prossima costituzione di una cabina di regia permanente con tutte le rappresentanze agricole e i ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente, della Salute e della Difesa, per supportare l’azione in campo del commissario Caputo”. Un’azione, però, che “deve essere tempestiva e risolutiva. Altrimenti si rischia sul serio di compromettere un settore chiave della zootecnia nazionale, con danni inquantificabili”. 

Stimolazione Magnetica Transcranica: scienza ed innovazione a Varese                                  

in Economia/Salute by

La stimolazione magnetica transcranica, anche conosciuta come TMS, è una particolare tecnica innovativa e non invasiva che serve per effettuare una stimolazione elettromagnetica del cervello.

L’obiettivo di questa tecnica è quello di ricevere delle risposte specifiche in base all’area del cervello che viene stimolata, così da poterne modificare la plasticità e l’eccitabilità.

Si utilizza soprattutto per scopi di ricerca, ma recentemente si sono osservati numerosi benefici anche in campo clinico, settore in cui la stimolazione magnetica transcranica viene sfruttata per il trattamento di problematiche psichiatriche tra cui la depressione, soprattutto nelle forme che non rispondono ai trattamenti convenzionali, i disturbi d’ansia, le dipendenze e  altre patologie neurologiche tra cui i disturbi cognitivi e comportamentali nella malattia di Alzheimer e nel Parkinson; si è rivelata altresì efficace nella riabilitazione dei disturbi neurocognitivi post-eventi cerebrovascolari.

 Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica innovativa.

Caratteristiche e funzionamento della stimolazione magnetica transcranica

La stimolazione magnetica transcranica viene eseguita attraverso un’apparecchiatura altamente sofisticata che genera campi elettromagnetici dall’esterno della scatola cranica. Questi stimoli generano un campo magnetico che agisce su specifiche aree cerebrali in base al disturbo da trattare, gli stimoli, sempre sulla base dell’intento clinico, possono andare ad eccitare o inibire specifiche funzioni dell’encefalo; In ogni caso viene promossa dalla stimolazione una plasticità e il rimodellamento delle sinapsi esistenti, favorendo altresì lo sviluppo di nuove connessioni sinapstiche.

La sollecitazione elettrica del magnete, attraverso cui viene stimolato l’encefalo, genera un caratteristico rumore, assimilabile ma molto meno intenso di quello prodotto durante l’esecuzione di una risonanza magnetica. La tecnica è completamente indolore e il paziente può avvertire un leggero fastidio nella zona oggetto di stimolo.

Bisogna sottolineare come la stimolazione della parte interessata avvenga iniziando dalle fibre più sottili, per poi spingersi verso quelle con spessore maggiore.

Modulando l’intensità del campo magnetico lo strumento è in grado di sollecitare risposte anche in aree cerebrali più profonde.

Quali sono le aree terapeutiche in cui viene maggiormente utilizzata la stimolazione magnetica transcranica?

Questa tecnica innovativa viene utilizzata nel settore neuroscientifico per effettuare studi e ricerche sulle funzioni che riguardano specifiche aree cerebrali.

La TMS è stata approvata per efficacia anche nella pratica clinica oltre che negli studi di ricerca sperimentale. Durante gli studi neuroscientifici condotti negli ultimi anni la tecnica, inizialmente impiegata solo per fini di ricerca, ha dimostrato comprovata sicurezza ed efficacia anche nella pratica clinica per il trattamento di diverse patologie psichiatriche, neurocognitive e neurologiche.

L’innovazione a Varese: i trattamenti del Centro SinaPSY

Chi cerca un punto di riferimento a Varese nell’ambito delle neuroscienze, l’ideale è affidarsi all’innovazione e la professionalità del centro SinaPSY che propone ai propri pazienti un modello innovativo di psichiatria, sia per adulti che adolescenti e bambini.

Sinapsy è l’unico centro in provincia di Varese a utilizzare lo stimolatore magnetico transcranico.

SinaPSY tratta tramite la TMS le seguenti patologie:

•   Depressione maggiore: soprattutto nei casi in cui le terapie convenzionali psicofarmacologiche hanno scarso o comunque limitato effetto

•   Dipendenze da sostanze: soprattutto da stimolanti (tra cui la cocaina)

•   Alcuni disturbi di personalità;

•   DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo);

•   Riabilitazione neurocognitiva: nell’ambito di patologie neurodegenerative, andando a rallentare e in alcuni casi a migliorare, le performance.•   Trattamento delle situazioni cliniche conseguenti ad episodi cerebrovascolari (ictus, emorragie e traumi cranici).

Salute sui luoghi di lavoro, 96 le aziende bresciane aderenti a Whp

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Salute by

Si chiude con 96 aziende aderenti l’annualità 2022 di WHP – Workplace Health Promotion, programma coordinato da ATS Brescia e Confindustria Brescia con l’obiettivo di promuovere la salute nei luoghi di lavoro attraverso azioni mirate.

L’evento di chiusura dell’annualità si è tenuto stamattina nella sede di ATS Brescia, in via Duca degli Abruzzi, e ha visto la partecipazione – tra gli altri – di Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia, e Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza.

WHP rappresenta un programma ad adesione volontaria per le aziende e per i lavoratori, gestito autonomamente dalle stesse imprese, che si impegnano a mettere in atto buone pratiche in alcune aree tematiche specifiche legate alla promozione della salute in azienda.

Alle aziende aderenti alla rete è stata consegnata una nuova pubblicazione, realizzata da ATS Brescia, intitolata “Manuale delle procedure per l’attivazione delle buone prassi”, per mettere a disposizione di tutti una descrizione di una serie di buone prassi per la promozione della salute, con dettagli operativi e organizzativi che le singole aziende hanno sperimentato nel corso degli ultimi anni.

Incentivare lo sviluppo del Welfare presso le aziende è un importante obiettivo per ATS Brescia – commenta Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia. Nel corso del 2022 abbiamo realizzato due percorsi formativi per supportare i referenti WHPuno sulle strategie di comunicazione efficace per sostenere il cambiamento degli stili di vita dei lavoratori (marketing sociale) e uno sui processi di inclusione delle molteplici differenze presenti nel contesto di vita e di lavoro (diversity management)”.

“La realizzazione di un’apposita pubblicazione testimonia l’ampia diffusione che il Programma WHP ha ormai raggiunto sul nostro territorio ed è stata possibile grazie al prezioso lavoro di ATS Brescia e alla disponibilità delle aziende bresciane, che hanno condiviso le loro azioni di promozione della salute – commenta Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza –. Il risultato è un importante patrimonio di esperienze che potrà aiutare altre aziende ad intraprendere questo percorso, e che continueremo a sostenere come Associazione. Sul tema mi piace ricordare come segno tangibile, inoltre, la partecipazione di Confindustria Brescia alla prossima Brescia Art Marathon del 12 marzo, con obiettivi di promozione della salute, ma anche solidali.”

Vaccini per il Mozambico, Confindustria Brescia e sindacati raccolgono 486.000 euro

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La Campagna “Un vaccino per tutti” ha terminato la raccolta fondi ma è ancora nel pieno delle attività in Mozambico! Promossa poco più di un anno fa da Confindustria Brescia con Cgil, Cisl e Uil provinciali, ”Un vaccino per tutti” aveva il duplice obiettivo di incentivare l’adesione dei lavoratori bresciani alla campagna vaccinale in Italia e di sostenere, attraverso la raccolta fondi, le vaccinazioni anti Covid-19 in Mozambico, uno dei paesi più poveri del mondo.

Con i fondi raccolti dalla campagna, 486.788,86 euro, sono stati acquistate e distribuite 37.500 dosi di vaccino, oltre a siringhe, aghi, piccoli inceneritori; sono stati formati infermieri e tecnici e sensibilizzata la popolazione sull’importanza della vaccinazione; si sono forniti congelatori, dispositivi di protezione (mascherine, guanti, tute protettive per personale sanitario, igienizzanti), tamponi rapidi, saturimetri, monitor cardiaci, tende per triage e isolamento pazienti. A breve verrà fornita una ambulanza al Distretto di Panda, che attualmente dispone di una sola ambulanza che deve rimanere a disposizione del centro di salute distrettuale.

Grazie a “Un vaccino per tutti”, a inizio ottobre Medicus Mundi Italia ha consegnato alla Direzione Provinciale di Salute di Inhambane altre 14.000 dosi di vaccini per rafforzare la campagna di vaccinazione nel distretto di Massinga, come dosi di rinforzo per gli adulti e prime dosi ai giovani dai 12 ai 17 anni.

In quasi tutta l’Africa sub-sahariana la pandemia COVID-19 ai è aggiunta ad altre epidemie ed emergenze sanitarie, in contesti nei quali è forte la difficoltà di accesso ai servizi di salute da parte della popolazione più vulnerabile, soprattutto nelle aree rurali.

A fine settembre 2022 è stato vaccinato in doppia dose solo il 29% della popolazione africana: non è sufficiente fornire i vaccini, occorre garantirne il trasporto, la catena del freddo e il personale sanitario per la loro somministrazione.

I villaggi rurali dei Distretti di Funhaloro, Homoine, Massinga, Morrumbene e Panda sono lontani anche decine di chilometri dal più vicino centro di salute. In più di cento villaggi di quell’area, in Provincia di Inhambane, Medicus Mundi è presente da più di 15 anni e realizza ogni anno più di 800 Brigadas Moveis, equipe sanitarie mobili che offrono servizi essenziali di prevenzione e assistenza sanitaria soprattutto alle gestanti, alle mamme e ai bambini.

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