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Salute

Quale detergente scegliere per le pelli miste?

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La detersione è sicuramente una delle parti più importanti nella nostra skincare routine quotidiana, perché permette di eliminare tutte le impurità che si depositano sul nostro viso durante la giornata.

Ma la scelta del detergente deve rispecchiare i bisogni e le esigenze della nostra pelle.

Vediamo allora quale detergente utilizzare per le pelli miste.

Caratteristiche per la pelle mista

La pelle mista è una delle tipologie più diffuse di pelle. Si definisce “mista”, perché presenta sia zone di pelle secca che zone di pelle grassa, perciò, possiede le caratteristiche di entrambe le tipologie di pelle.

Solitamente, le zone di pelle grassa si concentrano nella cosiddetta Zona T, ovvero fronte, naso e mento. Qui, la pelle può risultare oleosa e unta, a causa dell’eccesso di sebo ed è proprio in queste zone che si concentrano la maggior parte delle imperfezioni.

Le zone di pelle secca, invece, sono le guance, gli zigomi, la zona del contorno occhi e del contorno labbra. Qui la pelle può apparire disidratata e arrossata.

Questo perché, alcune zone presentano una produzione eccessiva di sebo, mentre in altre, la barriera idroprotettiva è più sottile e quindi la pelle è più vulnerabile agli attacchi esterni.

L’importanza della detersione del viso

Nella nostra skincare routine quotidiana (sia quella mattutina che quella serale) è importante includere la fase della detersione. Con la detersione mattutina, infatti, andremo ad eliminare tutte le tracce dei prodotti applicati la sera prima, il sebo in eccesso prodotto durante la notte, la polvere e le cellule morte.

D’altro canto, con la detersione serale, elimineremo i residui di make-up, la polvere e le particelle di smog che si posano sulla nostra pelle ogni giorno. Grazie alla detersione, riusciremo a liberare i pori, favorendo il rinnovamento cellulare e mantenendo intatta e forte la barriera idrolipidica che protegge la pelle.

Se non detergiamo quotidianamente la pelle, le impurità andranno ad occludere i pori, impedendo il corretto rinnovamento cellulare e causando imperfezioni e disidratazione.

Quale detergente utilizzare per le pelli miste?

I detergenti viso non sono tutti uguali e le loro formule sono studiate per rispettare le diverse tipologie di pelle e rispondere alle loro esigenze.

Per le pelli miste, servono detergenti ad hoc, che vadano a detergere e purificare le zone di pelle grassa (eliminando il sebo in eccesso) e a detergere delicatamente le zone di pelle secca (mantenendo la giusta idratazione).

Oltre ai diversi tipi di attivi contenuti all’interno delle loro formule, i detergenti viso si contraddistinguono per le loro texture.

Detergente in mousse

Ad esempio, abbiamo il detergente in mousse, una delle scelte più popolari, perché, quando viene utilizzato, lascia una sensazione di freschezza e detersione.

Presenta una texture soffice e leggermente schiumosa, perfetta per rimuovere il sebo in eccesso, senza andare a seccare le zone di pelle secca.

Si tratta di un detergente perfetto per chi ha la pelle mista.

Detergente in gel

La formula in gel ha solitamente un’azione purificante, che va ad assorbire e ad eliminare il sebo in eccesso presente sulla pelle.

In alcuni casi, è disponibile la formula olio-gel: un detergente leggermente schiumogeno, che va ad eliminare anche il make-up waterproof.

Latte detergente

Il latte detergente ha una consistenza fluida e va applicato direttamente sul viso, con l’aiuto dei dischetti di cotone, in modo da eliminare i residui di make-up e le altre impurità.

Grazie alla sua formula delicata, si tratta del detergente perfetto per trattare le zone del viso più secche e delicate.

Acqua micellare

L’acqua micellare è uno speciale detergente che contiene “micelle”, ovvero delle particelle sferiche che hanno la capacità di catturare le impurità presenti sul viso, come se fossero dei magneti.

Grazie alla sua formula, riesce ad eliminare tutte le impurità presenti sul viso, senza irritare le zone più delicate e mantenendo alta l’idratazione della pelle.

Terme di Sirmione: nasce l’Academy

in Economia/Lavoro/Salute by

L’industria dell’acqua e del turismo, con oltre 130 anni di storia termale, cresce e per attrarre e formare professionalità che possano sostenerla in questo percorso ha fondato la Terme di Sirmione Academy.

Tre i percorsi in avvio: RISTORAZIONE – Percorso di sala e bar, TECNICO – Igiene e manutenzione delle piscine termali, e BENESSERE – operatori yoga & mindfulness, aufgussmeister, estetiste beauty specialist con metodo Terme di Sirmione. RISTORAZIONE – Percorso di sala e bar e TECNICO – Igiene e manutenzione delle piscine termali

I destinatari sono persone che, pur non avendo una preparazione specifica, desiderano investire nel proprio futuro per acquisire le conoscenze teorico-pratiche necessarie a intraprendere una carriera professionale in ambito di servizio di sala e bar nel settore hotellerie o in ambito tecnico termale.

I candidati saranno selezionati durante un recruiting day, martedì 20 febbraio 2024, dalle 09.00 alle 14.00, presso Hotel Acquaviva del Garda. Chi supererà la selezione sarà assunto dal mese di marzo con un regolare contratto di 2 mesi presso le sedi di Terme di Sirmione che includono strutture pluripremiate, hotel a 3, 4, 5 stelle, spa e centri curativi. Nel corso dei due mesi verrà svolto il percorso di formazione pratico e teorico di 100 ore, guidato da esperti interni: professionisti di Terme di Sirmione (maitre e direttori d’hotel, tecnici) di lunga esperienza e con conoscenze specifiche riguardanti i processi e le pratiche aziendali. Inoltre, colleghi più esperti e dirigenti agiranno come guide offrendo supporto e condividendo le loro conoscenze. Al termine del percorso di formazione e dei due mesi di contratto, verrà effettuata una valutazione finale di tutti i partecipanti e alla selezione dei migliori sarà proposto un contratto di assunzione per l’intera stagione.

BENESSERE – operatori yoga & mindfulness, aufgussmeister, estetiste beauty specialist con metodo Terme di Sirmione.

Per i dipendenti interni e per gli operatori benessere che intendono entrare e crescere in Terme di Sirmione, l’Academy prevede invece la possibilità di accedere a percorsi di formazione come operatori di yoga e mindfulness e come augfussmeister presso scuole specializzate e certificate. Inoltre, l’azienda offre percorsi di formazione e specializzazione a estetiste e beauty specialist nei protocolli a metodo Terme di Sirmione.

Margherita De Angeli, Direttore Generale di Terme di Sirmione: “Terme di Sirmione è un’azienda ricca di offerta e dinamica che, in particolare negli ultimi anni, è cresciuta sino ad occupare una forza lavoro di oltre 500 persone. In un contesto di servizi e di cura alla persona, è molto importante garantire un ambiente di lavoro attento alla salute ed al benessere dei lavoratori e alla sostenibilità dei ritmi di lavoro. È per questo che abbiamo introdotto azioni di welfare aziendale e investito nelle certificazioni ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro” oltre che a quelle della Qualità ed Ambiente più tradizionali.

Negli ultimi anni, nel settore turistico, abbiamo assistito alla crisi del modello lavorativo tradizionale e a una mutata percezione del lavoro e dei valori ad esso associati, e in particolare nel nostro settore rileviamo una diminuzione della qualità della preparazione in ingresso al mondo del lavoro. È proprio per questo che abbiamo deciso di investire in modo permanente nella realizzazione di un’Academy che rappresenta un’opportunità per chi desidera intraprendere un nuovo percorso professionale in un’azienda solida, in continua crescita e che offre un contesto di lavoro stabile e duraturo.”

Per accedere al recruiting day non è necessario prenotare il colloquio. Presentarsi con il CV.

Per maggiori informazioni: selezione@termedisirmione.com

Progettare un laboratorio: come fare

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Volete realizzare un laboratorio nell’ambito biomedicale e non sapete come fare? Siete capitati nell’articolo giusto. Sono molti i professionisti di questo settore che ogni anno scelgono di mettere a punto il proprio laboratorio, dove eseguire analisi e operazioni di qualsiasi tipo in totale sicurezza.

Progettare una struttura di questo tipo è tutt’altro che semplice, per questo il nostro primo consiglio è quello di appoggiarsi a degli esperti del settore, come nel caso di AHSI. Aziende di questo tipo hanno al loro interno un gran numero di specialisti che possono aiutarci a realizzare un laboratorio che sia il più possibile completo e sicuro.

Se volete saperne di più non vi resta che proseguire nella lettura.

Cosa fare prima di iniziare i lavori

Per prima cosa è necessario avere a disposizione una struttura. Può essere un edificio già esistente, o al contrario si potrebbe optare per realizzare una struttura ex novo. In questo caso segnaliamo che oggi esistono molte soluzioni nel settore dei prefabbricati, grazie ai quali si può avere una struttura completa e perfettamente fruibile in poco tempo.

Dopo aver deciso quale sarà l’edificio che ospiterà il laboratorio arriva il momento di scegliere tutto ciò che serve per quanto riguarda l’arredamento e l’attrezzatura. Progettare questa fase con cura è utile essenzialmente per due motivi. Il primo riguarda i costi: scegliendo sia i mobili che gli strumenti chi vuole realizzare il laboratorio saprà già a quali costi andrà incontro nei mesi successivi. Il secondo motivo invece è relativo all’organizzazione dello spazio. Scegliendo arredamento e attrezzi si può già decidere come organizzare la loro disposizione, così da utilizzare al meglio la superficie disponibile e realizzare un ambiente in cui sia facile muoversi.

Infine non dimenticate di consultare tutte le normative riguardanti la sicurezza.

Arredo da laboratorio

In ogni laboratorio è fondamentale sistemare i giusti elementi di arredo. Molti produttori mettono a disposizione mobili progettati per essere il più possibile versatili. Questi mobili sono pensati per consentire di organizzare in maniera precisa e scrupolosa tutto ciò di cui si ha bisogno all’interno del laboratorio, come campioni da analizzare e strumenti di vario genere. In più si cerca di occupare meno spazio possibile, grazie all’uso di mobili a sviluppo verticale.

Le scrivanie dovrebbero essere dotate di cassetti, così da tenere tutto ciò che può servire a portata di mano. Alcuni elementi di arredo potrebbero essere dotati di rotelle per poterli spostare più facilmente da una stanza all’altra.

Strumentazione da laboratorio

La strumentazione da acquistare per il vostro futuro laboratorio dipende dal tipo di servizio che volete offrire e in quale settore desiderate posizionarvi. Oggi la tecnologia consente di comprare strumenti dalle dimensioni contenute e in grado di effettuare con grande precisione ogni genere di analisi.

Il nostro consiglio è di acquistare strumenti da laboratorio da aziende che offrono un ottimo servizio di assistenza tecnica. Ogni genere di guasto o di malfunzionamento può essere un problema per il lavoro all’interno del laboratorio, per questo avere a disposizione dei tecnici esperti e pronti a intervenire rapidamente può fare la differenza.

Tinta labbra: consigli per la scelta di un colore intenso

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Un tocco di colore sulle labbra può trasformare immediatamente un look. La scelta della tonalità giusta di tinta labbra può fare la differenza donando alle labbra carattere e un aspetto più drammatico (o definito). Esistono numerose opzioni di tinte labbra sul mercato, ognuna con tonalità, finiture e consistenze diverse. Scoprire il colore perfetto richiede una comprensione della propria carnagione, il proprio stile e le preferenze personali. Esplorare le varie opzioni disponibili e apprendere come scegliere la tonalità giusta è il primo passo per ottenere labbra indimenticabili.

Come scegliere il colore della tinta labbra: alcuni consigli

Quando si sceglie una tinta labbra, trovare la tonalità perfetta può sembrare complicato, ma non deve essere così. Ci sono alcune considerazioni chiave che possono aiutare a individuare il colore ideale.

Sottotono della pelle: Determina se hai un sottotono caldo, freddo o neutro. Per le carnagioni calde, si adattano meglio tonalità come i rossi caldi o i coralli. Per quelle fredde, i rossi freddi o i toni più violacei sono più adatti. Se hai un sottotono neutro, puoi sperimentare sia tonalità calde che fredde.

Colore naturale delle labbra: Il colore naturale delle labbra può influenzare il modo in cui una tinta appare una volta applicata. Un buon modo per scegliere è cercare una tonalità simile al colore naturale delle tue labbra ma leggermente più intenso.

Occasione: Considera l’uso che farai della tinta. Per un look quotidiano, potresti preferire tonalità nude, rosa o pesca. Per eventi speciali o serate fuori, potresti osare con colori più intensi come rossi vivaci o borgogna.

Finish e consistenza: Le tinte labbra variano anche nella finitura, che può essere lucida, opaca o satinata. La consistenza può essere cremosa, liquida o in polvere. Scegli la finitura e la consistenza in base alle tue preferenze personali e alle esigenze.

Prova il colore: Prova diversi colori prima di decidere. Molte marche offrono campioni o possibilità di provare il prodotto online sul loro sito (maggiori dettagli qui). È sempre meglio testare il colore sulla pelle per vedere come si adatta alla tua tonalità naturale.

Come si applica la tinta per le labbra

Applicare la tinta labbra in modo corretto è essenziale per ottenere un colore uniforme e duraturo. Ecco alcuni passaggi utili:

  1. Esfolia e idrata le labbra: Prima di applicare la tinta, assicurati che le labbra siano lisce ed esfoliate. Puoi utilizzare uno scrub labbra delicato per rimuovere le cellule morte. Applica quindi un po’ di balsamo labbra idratante e attendi qualche minuto prima di procedere.
  2. Utilizza un primer: Se hai bisogno che la tinta duri a lungo, applica un primer specifico per le labbra. Questo crea una base uniforme e aiuta il colore a fissarsi meglio.
  3. Definisci con una matita labbra: Per una maggiore precisione, puoi usare una matita labbra per definire il contorno delle labbra. Questo evita sbavature e ti aiuta a mantenere il colore al suo posto.
  4. Applica la tinta con precisione: Utilizza l’applicatore della tinta per stendere il colore sulle labbra partendo dal centro verso l’esterno. Assicurati di coprire tutte le aree e di distribuire uniformemente il prodotto.
  5. Lavora velocemente: Le tinte labbra sono spesso a lunga tenuta e asciugano rapidamente. Quindi, è meglio lavorare in sezioni piccole e procedere velocemente per evitare che il prodotto si secchi prima di essere distribuito uniformemente.
  6. Sfuma per un effetto naturale: Se desideri un aspetto più naturale, utilizza le dita o un pennello per sfumare leggermente il colore, garantendo una finitura omogenea.
  7. Rimuovi eventuali sbavature: Se hai fatto piccoli errori durante l’applicazione, utilizza un cotton fioc imbevuto di struccante per correggerli delicatamente.
  8. Fissa il colore: Una volta applicata la tinta, puoi tamponare leggermente le labbra con un fazzoletto di carta per rimuovere l’eccesso di prodotto e fissare il colore.

Con un po’ di pratica e seguendo questi passaggi, riuscirai a ottenere un’applicazione precisa e duratura della tinta labbra, donando alle tue labbra un colore intenso e omogeneo.

Peste suina, Cia: contenere i cinghiali con il supporto dell’esercito

in Agricoltura e allevamento/Economia/Salute by

 Mettere subito in campo tutti gli strumenti a disposizione per far fronte alla peste suina. Bisogna procedere immediatamente con abbattimenti organizzati e sistematici sul territorio per ridurre la pressione dei cinghiali, come previsto dal Piano straordinario, e mettere in sicurezza le aziende suinicole, soprattutto nelle zone vocate più a rischio, garantendo risorse e sostegni al comparto. Queste le richieste avanzate da Cia-Agricoltori Italiani alla riunione urgente sulla situazione PSA, tenutasi al Ministero della Difesa, con i ministri Guido Crosetto e Francesco Lollobrigida, i sottosegretari Patrizio La Pietra e Marcello Gemmato e il commissario straordinario per la peste suina Vincenzo Caputo.

“La situazione, ormai, è diventata critica ed occorre agire in maniera concreta per salvaguardare tutta la suinicoltura Made in Italy, da cui dipendono 11 miliardi di fatturato e 70 mila addetti nella filiera -ha detto Gabriele Carenini, responsabile nazionale Cia per la fauna selvatica-. Per questo, è molto importante la disponibilità annunciata dal ministro della Difesa a impiegare personale qualificato per il contenimento del numero degli ungulati, come avevamo richiesto da tempo”.

Altrettanto positiva, ha aggiunto Carenini, “è la prossima costituzione di una cabina di regia permanente con tutte le rappresentanze agricole e i ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente, della Salute e della Difesa, per supportare l’azione in campo del commissario Caputo”. Un’azione, però, che “deve essere tempestiva e risolutiva. Altrimenti si rischia sul serio di compromettere un settore chiave della zootecnia nazionale, con danni inquantificabili”. 

Stimolazione Magnetica Transcranica: scienza ed innovazione a Varese                                  

in Economia/Salute by

La stimolazione magnetica transcranica, anche conosciuta come TMS, è una particolare tecnica innovativa e non invasiva che serve per effettuare una stimolazione elettromagnetica del cervello.

L’obiettivo di questa tecnica è quello di ricevere delle risposte specifiche in base all’area del cervello che viene stimolata, così da poterne modificare la plasticità e l’eccitabilità.

Si utilizza soprattutto per scopi di ricerca, ma recentemente si sono osservati numerosi benefici anche in campo clinico, settore in cui la stimolazione magnetica transcranica viene sfruttata per il trattamento di problematiche psichiatriche tra cui la depressione, soprattutto nelle forme che non rispondono ai trattamenti convenzionali, i disturbi d’ansia, le dipendenze e  altre patologie neurologiche tra cui i disturbi cognitivi e comportamentali nella malattia di Alzheimer e nel Parkinson; si è rivelata altresì efficace nella riabilitazione dei disturbi neurocognitivi post-eventi cerebrovascolari.

 Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica innovativa.

Caratteristiche e funzionamento della stimolazione magnetica transcranica

La stimolazione magnetica transcranica viene eseguita attraverso un’apparecchiatura altamente sofisticata che genera campi elettromagnetici dall’esterno della scatola cranica. Questi stimoli generano un campo magnetico che agisce su specifiche aree cerebrali in base al disturbo da trattare, gli stimoli, sempre sulla base dell’intento clinico, possono andare ad eccitare o inibire specifiche funzioni dell’encefalo; In ogni caso viene promossa dalla stimolazione una plasticità e il rimodellamento delle sinapsi esistenti, favorendo altresì lo sviluppo di nuove connessioni sinapstiche.

La sollecitazione elettrica del magnete, attraverso cui viene stimolato l’encefalo, genera un caratteristico rumore, assimilabile ma molto meno intenso di quello prodotto durante l’esecuzione di una risonanza magnetica. La tecnica è completamente indolore e il paziente può avvertire un leggero fastidio nella zona oggetto di stimolo.

Bisogna sottolineare come la stimolazione della parte interessata avvenga iniziando dalle fibre più sottili, per poi spingersi verso quelle con spessore maggiore.

Modulando l’intensità del campo magnetico lo strumento è in grado di sollecitare risposte anche in aree cerebrali più profonde.

Quali sono le aree terapeutiche in cui viene maggiormente utilizzata la stimolazione magnetica transcranica?

Questa tecnica innovativa viene utilizzata nel settore neuroscientifico per effettuare studi e ricerche sulle funzioni che riguardano specifiche aree cerebrali.

La TMS è stata approvata per efficacia anche nella pratica clinica oltre che negli studi di ricerca sperimentale. Durante gli studi neuroscientifici condotti negli ultimi anni la tecnica, inizialmente impiegata solo per fini di ricerca, ha dimostrato comprovata sicurezza ed efficacia anche nella pratica clinica per il trattamento di diverse patologie psichiatriche, neurocognitive e neurologiche.

L’innovazione a Varese: i trattamenti del Centro SinaPSY

Chi cerca un punto di riferimento a Varese nell’ambito delle neuroscienze, l’ideale è affidarsi all’innovazione e la professionalità del centro SinaPSY che propone ai propri pazienti un modello innovativo di psichiatria, sia per adulti che adolescenti e bambini.

Sinapsy è l’unico centro in provincia di Varese a utilizzare lo stimolatore magnetico transcranico.

SinaPSY tratta tramite la TMS le seguenti patologie:

•   Depressione maggiore: soprattutto nei casi in cui le terapie convenzionali psicofarmacologiche hanno scarso o comunque limitato effetto

•   Dipendenze da sostanze: soprattutto da stimolanti (tra cui la cocaina)

•   Alcuni disturbi di personalità;

•   DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo);

•   Riabilitazione neurocognitiva: nell’ambito di patologie neurodegenerative, andando a rallentare e in alcuni casi a migliorare, le performance.•   Trattamento delle situazioni cliniche conseguenti ad episodi cerebrovascolari (ictus, emorragie e traumi cranici).

Salute sui luoghi di lavoro, 96 le aziende bresciane aderenti a Whp

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Salute by

Si chiude con 96 aziende aderenti l’annualità 2022 di WHP – Workplace Health Promotion, programma coordinato da ATS Brescia e Confindustria Brescia con l’obiettivo di promuovere la salute nei luoghi di lavoro attraverso azioni mirate.

L’evento di chiusura dell’annualità si è tenuto stamattina nella sede di ATS Brescia, in via Duca degli Abruzzi, e ha visto la partecipazione – tra gli altri – di Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia, e Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza.

WHP rappresenta un programma ad adesione volontaria per le aziende e per i lavoratori, gestito autonomamente dalle stesse imprese, che si impegnano a mettere in atto buone pratiche in alcune aree tematiche specifiche legate alla promozione della salute in azienda.

Alle aziende aderenti alla rete è stata consegnata una nuova pubblicazione, realizzata da ATS Brescia, intitolata “Manuale delle procedure per l’attivazione delle buone prassi”, per mettere a disposizione di tutti una descrizione di una serie di buone prassi per la promozione della salute, con dettagli operativi e organizzativi che le singole aziende hanno sperimentato nel corso degli ultimi anni.

Incentivare lo sviluppo del Welfare presso le aziende è un importante obiettivo per ATS Brescia – commenta Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia. Nel corso del 2022 abbiamo realizzato due percorsi formativi per supportare i referenti WHPuno sulle strategie di comunicazione efficace per sostenere il cambiamento degli stili di vita dei lavoratori (marketing sociale) e uno sui processi di inclusione delle molteplici differenze presenti nel contesto di vita e di lavoro (diversity management)”.

“La realizzazione di un’apposita pubblicazione testimonia l’ampia diffusione che il Programma WHP ha ormai raggiunto sul nostro territorio ed è stata possibile grazie al prezioso lavoro di ATS Brescia e alla disponibilità delle aziende bresciane, che hanno condiviso le loro azioni di promozione della salute – commenta Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza –. Il risultato è un importante patrimonio di esperienze che potrà aiutare altre aziende ad intraprendere questo percorso, e che continueremo a sostenere come Associazione. Sul tema mi piace ricordare come segno tangibile, inoltre, la partecipazione di Confindustria Brescia alla prossima Brescia Art Marathon del 12 marzo, con obiettivi di promozione della salute, ma anche solidali.”

Vaccini per il Mozambico, Confindustria Brescia e sindacati raccolgono 486.000 euro

in Economia/Salute by

La Campagna “Un vaccino per tutti” ha terminato la raccolta fondi ma è ancora nel pieno delle attività in Mozambico! Promossa poco più di un anno fa da Confindustria Brescia con Cgil, Cisl e Uil provinciali, ”Un vaccino per tutti” aveva il duplice obiettivo di incentivare l’adesione dei lavoratori bresciani alla campagna vaccinale in Italia e di sostenere, attraverso la raccolta fondi, le vaccinazioni anti Covid-19 in Mozambico, uno dei paesi più poveri del mondo.

Con i fondi raccolti dalla campagna, 486.788,86 euro, sono stati acquistate e distribuite 37.500 dosi di vaccino, oltre a siringhe, aghi, piccoli inceneritori; sono stati formati infermieri e tecnici e sensibilizzata la popolazione sull’importanza della vaccinazione; si sono forniti congelatori, dispositivi di protezione (mascherine, guanti, tute protettive per personale sanitario, igienizzanti), tamponi rapidi, saturimetri, monitor cardiaci, tende per triage e isolamento pazienti. A breve verrà fornita una ambulanza al Distretto di Panda, che attualmente dispone di una sola ambulanza che deve rimanere a disposizione del centro di salute distrettuale.

Grazie a “Un vaccino per tutti”, a inizio ottobre Medicus Mundi Italia ha consegnato alla Direzione Provinciale di Salute di Inhambane altre 14.000 dosi di vaccini per rafforzare la campagna di vaccinazione nel distretto di Massinga, come dosi di rinforzo per gli adulti e prime dosi ai giovani dai 12 ai 17 anni.

In quasi tutta l’Africa sub-sahariana la pandemia COVID-19 ai è aggiunta ad altre epidemie ed emergenze sanitarie, in contesti nei quali è forte la difficoltà di accesso ai servizi di salute da parte della popolazione più vulnerabile, soprattutto nelle aree rurali.

A fine settembre 2022 è stato vaccinato in doppia dose solo il 29% della popolazione africana: non è sufficiente fornire i vaccini, occorre garantirne il trasporto, la catena del freddo e il personale sanitario per la loro somministrazione.

I villaggi rurali dei Distretti di Funhaloro, Homoine, Massinga, Morrumbene e Panda sono lontani anche decine di chilometri dal più vicino centro di salute. In più di cento villaggi di quell’area, in Provincia di Inhambane, Medicus Mundi è presente da più di 15 anni e realizza ogni anno più di 800 Brigadas Moveis, equipe sanitarie mobili che offrono servizi essenziali di prevenzione e assistenza sanitaria soprattutto alle gestanti, alle mamme e ai bambini.

Neosperience e AstraZeneca uniti: la tecnologia “empatica” in aiuto di medici e pazienti

in Economia/Innovazione/Salute by

Neosperience S.p.A., PMI innovativa e player di riferimento nell’Intelligenza Artificiale, quotata su Euronext Growth Milan dal 20 febbraio 2019, sigla un’importante collaborazione con AstraZeneca, azienda farmaceutica anglo-svedese.

L’obiettivo principale della collaborazione è quello di individuare nuove soluzioni tecnologiche che migliorino la qualità della vita dei pazienti cronici supportandone la cura, siano in grado di migliorare il decorso della patologia e siano d’ausilio all’assistenza continuativa a domicilio.

In Italia, nell’ultimo decennio, la mancanza di innovazione digitale nel sistema sanitario è costata oltre 100 miliardi di euro. Il Covid può e deve essere l’opportunità per investire nella digitalizzazione della sanità e renderla un sistema antifragile: la pandemia è l’occasione per far evolvere il sistema sanitario rendendolo capace di trarre giovamento dallo stress e dal cambiamento.

Il primo, grande, risultato della collaborazione tra Neosperience e AstraZeneca è la creazione della piattaforma Haya, un nome dal doppio significato:Vita in Ebraico e Umiltà in Arabo.

Haya è la prima piattaforma che migliora l’efficacia dei percorsi terapeutici dei pazienti cronici, adottando le tecnologie più avanzate disponibili oggi in cloud grazie alla collaborazione con Amazon Web Services (AWS) ed in particolare la Server Farm situata nella Region Italiana in modo da garantire un prodotto GDPR compliant e conforme ai più alti standard europei in termini di sicurezza.

Con questo progetto si è riusciti a rendere la tecnologia “empatica”, vicina alle persone e ai loro reali bisogni, e fornire un servizio utile per i pazienti e per tutte le figure coinvolte nei percorsi diagnostici e terapeutici. Un passo in avanti davvero significativo che va verso un’evoluzione dell’intero settore con una nuova accezione della Medicina, che diventa “4P Medicine”: personalization, prediction, prevention, participation.

Questa nuova piattaforma basata su Neosperience Health Cloud e promossa da AstraZeneca, avvia per il gruppo Neosperience un nuovo entusiasmante percorso di sviluppo nel quale l’impiego delle competenze e delle tecnologie consolidate dall’azienda nell’AI, applicate all’imaging diagnostico, all’intelligent patient monitoring e al nudging per incentivare lo screening e la corretta assunzione della terapia, potranno migliorare il funzionamento della sanità pubblica e privata.

Grazie all’ampia gamma di strumenti tecnologici forniti dalla piattaforma, basati sull’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning e fruibili in modo facile con smartphone, tablet e computer, con Haya è possibile creare un filo diretto fra pazienti, medici specialisti, medici di base e figure sanitarie di supporto. Questa rete istantanea assicura una condivisione delle informazioni sicura, continua e controllata, favorendo la partecipazione alla cura anche da remoto e migliorando in questo modo la prognosi del paziente e l’efficienza dell’intero Sistema Sanitario.

“La tecnologia di Neosperience Health Cloud ci ha permesso di sviluppare una piattaforma in grado di creare un ponte di comunicazione tra specialisti e pazienti con un approccio multidisciplinare innovativo. – ha spiegato Dario Melpignano, Presidente di Neosperience – Nella frammentazione dei saperi a cui siamo arrivati in un’ottica specialistica, manca la ricongiunzione delle conoscenze in una visione sistemica e olistica del paziente. L’innovazione digitale, con la sua capacità di aumentare l’efficienza in modo esponenziale, è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Si tratta di un passo in avanti significativo che va verso un’evoluzione dell’intero settore con una nuova accezione della Medicina, che diventa “4P Medicine: personalization, prediction, prevention, participation.

L’innovazione digitale, con la sua capacità di aumentare l’efficienza in modo esponenziale, è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Con il risparmio di risorse, un sistema più efficiente e una maggiore vicinanza al paziente, avremmo un risparmio di 10 miliardi di euro all’anno e un miglioramento complessivo della vita delle persone. E questo è un valore che non ha prezzo.”

“Siamo orgogliosi di supportare un progetto che mette a fattor comune competenze scientifiche e tecnologiche per offrire un miglior percorso di presa in carico e di cura per il paziente oncologico. – afferma Mirko Merletti, Vice President Head of Oncology AstraZeneca. “In AstraZeneca siamo impegnati a identificare e sviluppare soluzioni terapeutiche per rispondere nel miglior modo possibile ai bisogni dei pazienti e ridefinire la cura del cancro; grazie al supporto a progetti come questo confermiamo il nostro impegno al fianco dei pazienti e della comunità scientifica”.

Medicale, Doctolib Italia acquisisce la bresciana Appocrate

in Economia/Salute by

Doctolib Italia, la tech company italo-francese che opera nel settore salute, prosegue il proprio piano di sviluppo nel mercato italiano con l’acquisizione di Appocrate, azienda – con sede a Brescia, in via Fratelli Bandera – guidata da Michele Maltese che progetta e realizza soluzioni digitali nell’ambito del rapporto tra il cittadino e le strutture sanitarie.

Appocrate – si legge in una nota – è nata nel 2013 con l’obiettivo di ridurre la distanza tra i cittadini e il mondo della salute, migliorando l’efficienza dei servizi sanitari grazie ai vantaggi offerti dalla tecnologia. L’azienda ha infatti ideato nel 2015 Prenoting™, per cui ha anche vinto il Premio Innovazione Digitale in Sanità, che oltre alla prenotazione diretta della prestazione, comprende anche l’accettazione, il pagamento online, la possibilità di scaricare i referti in modo digitale e numerosi altri importanti servizi.  Appocrate ha anche sviluppato delle soluzioni a supporto dell’emergenza COVID in uso, tra gli altri, presso l’ASST degli Spedali Civili di Brescia. Questa piattaforma è in grado di interfacciarsi direttamente con i sistemi gestionali di ogni struttura sanitaria, esponendo al pubblico disponibilità e prezzi degli esami, in regime SSN, privato, agevolato o assicurato via web, app e totem.  Un progetto multiservizio, oggi in uso presso alcune rinomate aziende ospedaliere (come la Fondazione Poliambulanza di Brescia, il Policlinico Gemelli, il Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, il Centro Diagnostico Italiano di Milano e l’Ospedale Generale Regionale F. Miulli di Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari), volto a migliorare i processi organizzativi e le procedure di prenotazione.

In ottica di business continuity Appocrate conserverà la propria sede e il proprio team di risorse e grazie all’organizzazione di Doctolib potrà accelerare la diffusione del prodotto Prenoting™ su tutti i potenziali utenti, offrendo ai cittadini un ulteriore canale di accesso per poter fruire dei servizi messi a disposizione dalle strutture sanitarie.

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