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Città e Hinterland

Castegnato, Nocivelli vince una gara da 22,6 milioni di euro

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Castegnato (Brescia), 15 dicembre 2022. Nuova importante aggiudicazione in R.T.I. (Raggruppamento temporaneo di imprese) per Nocivelli A.B.P S.p.A. (Euronext Growth Milan – ABP IT0005439861), ESCo Company specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di facility management, leader di settore a livello nazionale nelle operazioni di Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere. 

Al Gruppo di Castagneto (Brescia) sono stati affidati i “Lotti 1 e 2” (di seguito i dettagli tecnici della gara) nell’ambito della gara a procedura aperta indetta da Consip per i servizi di Facility Management legati al patrimonio immobiliare delle Pubbliche Amministrazioni, università pubbliche, enti e istituti di ricerca, situati in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, territori obiettivo della strategia di crescita e espansione della società. Un risultato che conferma Nocivelli A.B.P. player di riferimento per aziende private e soprattutto pubblica amministrazione, che si confrontano oggi con la crisi energetica, il rincaro dei prezzi e l’incertezza economica globale e che intendono sfruttare le opportunità messe in campo dal PNRR.

I dettagli dell’aggiudicazione – il Lotto 1, aggiudicato in R.T.I con Facility S.r.l. e Lacerenza Multiservice S.r.l. (unitamente all’altro RTI aggiudicatario avente Mandataria GETEC Italia Srl), per un valore di 12,6 milioni di Euro, riguarda patrimoni immobiliari situati nei territori comunali delle Province di Aosta, Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. Il Lotto 2, aggiudicato in R.T.I. con Facility S.r.l. e Lacerenza Multiservice S.r.l. (unitamente all’altro RTI aggiudicatario avente Mandataria con C.I.C.L.A.T.soc. Coop), per un valore di 10 milioni di euro, riguarda patrimoni immobiliari situati in provincia di Alessandria, Asti e Cuneo, nella città metropolitana di Genova e nei territori comunali della Liguria.  Il valore complessivo dei due lotti è di Euro 22,6 milioni di euro in 36 mesi. L’importo complessivo dell’aggiudicazione saturabile in capo a Nocivelli A.B.P. potrà arrivare fino al 70%. L’importo, (che si somma all’aggiudicazione Consip avvenuta in data 20 ottobre, per un valore pari a 14,4 milioni di euro, saturabile al 70%) si va ad aggiungere a un backlog già dichiarato di 600 milioni di euro al 2031. 

I servizi di Facility Management riguarderanno la gestione degli edifici, la manutenzione degli impianti, l’igiene ambientale e i servizi operativi. 

Bruno Nocivelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Nocivelli A.B.P. ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di questa aggiudicazione che segue quella dello scorso ottobre sempre con Consip.  Si tratta di gare molto importanti che ci permettono di essere presenti nel territorio nazionale in maniera ancora più capillare. Le ESCo Company rappresentano sempre più un partner strategico per far fronte alla crisi energetica, in un contesto macroeconomico globale quanto mai variabile. Questo vale per le aziende private ma soprattutto per le realtà pubbliche con cui noi ci confrontiamo e che intendono sfruttare le opportunità messe in campo dal PNRR. Ci stiamo affermando come player di riferimento di settore, riuscendo ad accedere a commesse e lavori sempre più significativi, con ampi spazi di crescita, ottenendo contratti vantaggiosi e mantenendo inalterata la redditività”. 

Inflazione in crescita a Brescia: ecco cosa è rincarato di più

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Nel mese di settembre, a Brescia città, l’inflazione rallenta la sua crescita attestandosi a +0,2% a livello congiunturale (rispetto al mese precedente). Continua inoltre l’incremento a livello tendenziale, pari a +9,0% (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). A renderlo noto – secondo quanto riferisce Brescia news – è l’ufficio Statistica di Palazzo Loggia.

A livello di divisione, registrano incrementi congiunturali uguali o superiori alla variazione media generale le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+2,2%, con l’aumento degli Alimentari non lavorati), “Abbigliamento e calzature” (+1,9%), Mobili, articoli e servizi per la casa” (+1,5%), “Comunicazioni” (+0,9%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,9%) e “Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%). Presentano diminuzioni congiunturali le seguenti divisioni: i “Trasporti” (-2,6%, con la diminuzione dei Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-1,4%, con la diminuzione dei Pacchetti vacanza e dei Servizi ricreativi e sportivi) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,7% con la diminuzione dei Servizi di alloggio).

Rispetto all’anno precedente, le divisioni che presentano aumenti tendenziali sopra la media generale sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+29,7%, con l’aumento del 107,1% dell’energia elettrica), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+11,5%) e “Trasporti” (+10,7%, con l’aumento dei Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati). Altri decisi aumenti, si registrano per i “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+8,9%, con l’aumento della voce Mobili e arredi), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+7,7%, con l’aumento della voce Ristoranti, bar e simili) e “Abbigliamento e calzature” (+4,3%). In calo rispetto all’anno precedente, le “Comunicazioni” (-3,8%) e l’“Istruzione” (-0,9%). Analizzando per tipologia di prodotto, in questo mese, i “Beni” presentano un lieve incremento congiunturale (+1,3%), mentre i “Servizi” calano (-1,2%).

Tra i “Beni” figurano decisi incrementi per la voce Alimentari non lavorati (+4,1%), mentre contribuiscono alla diminuzione dei “Servizi”, i “Servizi relativi ai trasporti” (-5,4%). Rimangono comunque elevate le variazioni tendenziali dei “Beni” (+12,5%), sia dei Beni Alimentari (+11,1%) che Energetici (+44,4%). Per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono più contenute (+4,4%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, i prodotti a “Media frequenza” sono in lieve calo rispetto al mese precedente (-0,9%), mentre quelli a bassa e a alta frequenza presentano sensibili incrementi (rispettivamente +0,8% e +1,1%).

Rimangono elevate le variazioni tendenziali dei prodotti a media e alta frequenza di utilizzo (rispettivamente: +10,6% e +8,7%). Infine, per la “Core Inflation” 1 , si registrano una variazione congiunturale debolmente negativa (-0,1%) e una variazione tendenziale positiva decisamente elevata (+5,3%).

Camera di commercio di Brescia, ecco i nuovi eventi

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Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi settimanali promossi dalla Camera di commercio di Brescia e provincia.

18/22 – INCONTRI INFORMATIVI CON L’UTENZA DEL REGISTRO DELLE IMPRESE, 24 FEBBRAIO 2022

Giovedì 24 febbraio alle ore 14.30 si terrà il primo degli incontri informativi dedicati all’utenza del Registro Imprese programmati per l’anno 2022, nel corso del quale la Dirigente dell’Area Anagrafica illustrerà, tra l’altro, i seguenti argomenti all’ordine del giorno: strumenti per l’utenza, domicilio digitale e cassetto digitale, Runts (avvio), composizione negoziata della crisi d’impresa (impatti sul registro delle imprese). La partecipazione è libera e gratuita e sarà gestita da remoto, tramite piattaforma ZOOM.

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

19/22 – GIORNATA FOCUS PAESE OPPORTUNITA’ COMMERCIALI IN MESSICO, 25 FEBBRAIO 2022


Pro Brixia, Azienda speciale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia, organizza una giornata Paese con focus Messico, che si terrà venerdì 25 febbraio 2022 dalle ore 9.30 alle ore 11.30. All’incontro sarà presente l’ambasciatore del Messico Sig. Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda, per illustrare le attuali opportunità commerciali ed economiche del Messico.

Maggiori informazioni alla pagina “Formazione per l’estero” sul sito www.bs.camcom.it

Brescia città, apre oggi il terzo supermercato Aldi

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ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, apre giovedì 30 settembre 2021 il suo terzo negozio a Brescia, in Via XX Settembre 18/d, nel quartiere Centro Storico Sud.

Dopo il debutto nel 2019 in città con un primo negozio in via Triumplina 75, a cui è seguita lo scorso giugno l’apertura di un secondo punto vendita in via Nicolini 5, ALDI continua a sviluppare la sua presenza in città. Un successo che trova conferma negli ottimi risultati messi a segno e nei continui riscontri positivi da parte dei bresciani verso la sua offerta, conveniente e di qualità, che oggi arriva anche nel cuore della provincia lombarda.

Aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 21:00 e la domenica dalle 9:00 alle 20:00, il punto vendita, che mette a disposizione dei propri clienti un’ora di sosta gratuita, ogni 30 Euro di spesa, presso il parcheggio Stazione, si estende su una superficie di vendita di oltre 970 m2 con un contributo di riqualificazione e miglioramento della pavimentazione del marciapiede.

Per festeggiare l’apertura del nuovo negozio, ALDI ha previsto speciali offerte in sottocosto, in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i clienti a scoprire i suoi prodotti e lasciarsi conquistare dalla sua offerta discount, conveniente ma ricca di qualità e freschezza.

L’azienda, grazie a questa nuova apertura, taglia il traguardo dei 9 negozi nella sola provincia di Brescia, per un totale di 39 store in Lombardia. L’apertura del nuovo negozio ha contribuito alla creazione di 13 nuove opportunità lavorative, per un totale di 506 collaboratori della regione. Con questo nuovo taglio del nastro, l’azienda raggiunge il traguardo dei 124 negozi in Italia, proseguendo il piano di espansione  nel Nord e portando nuovo impulso all’economia e all’occupazione.

Il “PREZZO ALDI”  è l’impegno di ALDI verso le famiglie italiane, grazie al suo assortimento compatto e completo con la garanzia del Made in Italy. Circa l’80% dei prodotti alimentari in vendita nasce dalla collaborazione con realtà agricole italiane di eccellenza: una valorizzazione che si ritrova nelle 130 referenze tra frutta e verdura e nelle sue oltre 30 marche, garanzia di prezzi accessibili senza alcuna rinuncia a bontà e freschezza.

Il piano costante di aperture ALDI vede sempre in Lombardia un’altra inaugurazione: insieme al negozio di Brescia, ALDI raddoppia la propria presenza anche a Bergamo, confermando l’impegno a investire in Italia e a dare slancio all’economia nazionale.

Negoziazione e aziende, appuntamento il 14 giugno nella sede di Isfor

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La sede di Isfor

La negoziazione è comportamento organizzativo complesso che richiede un ricco bagaglio di abilità e competenze. Nessuno si può improvvisare negoziatore e nessuno può diventarlo solo con l’esperienza.

La negoziazione è una visione prospettica: raggiungere i propri obiettivi non è la misura del successo negoziale. Decisivo è il modo con il quale lo si raggiunge, a quale prezzo in termini di valore e di relazioni. Una negoziazione che si chiude con un buon risultato per entrambe le parti è destinata a produrre i propri effetti positivi per lungo tempo molto di più di quanto non possa fare una trattativa che si conclude con vincitori e vinti.

Per portare il linguaggio della negoziazione nelle aziende bresciane, ISFOR organizza il 14 giugno alle ore 16.00 presso la sede ISFOR in via Pietro Nenni 30 a Brescia, una tavola rotonda dal titolo:

“NEGOZIARE PER LA GOVERNANCE, LO SVILUPPO E IL CAMBIAMENTO AZIENDALE”.

Nella la tavola rotonda, i diversi punti di vista portati dai relatori offriranno una ampia panoramica sul linguaggio universale della negoziazione, strumento d’elezione per lo sviluppo del business, l’acquisizione di nuova clientela, la definizione di accordi economici duraturi e la risoluzione pacifica delle controversie.

Aprirà i lavori Giuseppe Pasini, Presidente A.I.B. e interverranno, in un dibattito coordinato da Vittoria Poli, CEO ISN e Cinzia Pollio, Direttore ISFOR – Fondazione A.I.B.:

Piero De Lorenzi, Partner PWC – “Il valore della negoziazione nella gestione della governance”

Stefano Sablone, Consulente ISN – “Influenza dei rapporti proprietari sulla gestione: dinamiche all’interno del CdA”

Sergio Capelli, Senior HR Business Partner Manufacturing Vodafone – “Come negoziare nelle relazioni industriali e nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”

Simona Gandini, Direttore Empowerment ISN – “Comunicare attraverso l’Intelligenza Emotiva nella complessità delle relazioni aziendali”

Relazione finale e conclusioni di Arik Strulovitz, Negoziatore, Direttore Scientifico ISN

“La sfida di negoziare in una realtà caotica nel mondo del business”

 

Busi Group si espande: nuova sede per Omb a Rezzato e ampliamento BTE a Paitone

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Pama Prefabbricati spa Rezzato_nuova area OMB

Prosegue il trend d’innovazione e investimenti di Busi Group, realtà tra i leader in Italia specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi innovativi per la raccolta, compattazione e trasporto del rifiuto. Mentre l’azienda si prepara a partire per Monaco di Baviera, dove dal 14 al 18 maggio parteciperà ad IFAT, la  fiera internazionale che presenta le migliori soluzioni ambientali, Busi Group investe nel territorio bresciano con due importanti acquisti orientati alla crescita del gruppo.

Il primo a Rezzato, nella zona industriale, in via Giovanni XXIII, 80mila metri quadrati di cui 30mila coperti che entro la fine del 2019 ospiteranno la nuova sede di OMB Technology. “Sarà il futuro di OMB – commenta Mirko Busi – un sito innovativo che ospiterà la produzione e la ricerca. L’area verrà inoltre utilizzata come supporto logistico di tutto il gruppo poiché è direttamente collegata alla ferrovia con uno scalo merci che potenzierà gli scambi in un’ottica anche di risparmio economico e di sostenibilità”. Con questa nuova area OMB Technology avrà uno spazio tre volte più grande di quello attuale, con l’obiettivo di migliorare gli spazi di lavoro, lo sviluppo e la ricerca, la produzione.

Il secondo investimento di Busi Group riguarda BTE, la sede del gruppo, un ampliamento di 5mila metri quadrati a Paitone, vicino all’azienda madre.

“Con questo ampliamento – commenta Mirko Busi – che porterà BTE a una dimensione di 60mila metri quadrati, intendiamo aumentare lo spazio di produzione”.  L’investimento totale dell’acquisto degli immobili è stato di circa 10 milioni di euro, numeri importanti che confermano la solidità della realtà bresciana e la sua dinamica di espansione nel territorio ma anche come vetrina importante per l’estero. “Nei prossimi giorni saremo a IFAT – commentano i fratelli Busi – una fiera molto rilevante per il nostro comparto”. A Monaco di Baviera Busi Group si presenterà con novità OMB e MEC. In particolare la nuova attrezzatura scarrabile serie SL e SLK di MEC con nuove soluzioni geometriche e un telaio più leggero, una rivisitazione del compattatore a carico laterale CMPL7 ETSA, la nuova linea di cassonetti stazionari +B LID ed EcoSolar-K12 il compattatore scarrabile informatizzato con impianto fotovoltaico realizzato in collaborazione con ID&A Srl, partner bresciano di Busi Group, che progetta e costruisce sistemi integrati per raccolta e gestione rifiuti, e che esporrà in fiera isole ecologiche informatizzate.

Case: a Brescia vendite ancora ferme, ma affitti in crescita

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Il settore degli affitti in Lombardia ha ripreso vigore in modo molto più rapido rispetto a quello delle compravendite e lo dimostra l’andamento dei due settori del mattone. Secondo l’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale in regione, nel corso del 2017 i canoni di locazione richiesti sono aumentati del 2,5% rispetto al 2016, mentre i prezzi degli immobili in vendita hanno mantenuto un trend al ribasso perdendo l’1,5%.

Se per i canoni di locazione Milano, da diverso tempo, ha sempre offerto prezzi maggiori rispetto a quelli della Capitale, nell’ultimo anno il capoluogo meneghino ha sorpassato Roma anche per i valori degli immobili in vendita. Milano, durante tutto il 2017, ha visto crescere dello 0,6% i prezzi richiesti per gli acquisti immobiliari, pari in media a 3.236 euro al metro quadro; Roma, di contro, è ancora in sofferenza e qui i valori hanno perso il 2,9% su base annua, fermandosi a una media di 3.231 euro/mq.

Analizzando l’andamento dei prezzi richiesti per gli acquisti di immobili residenziali nelle città capoluogo di provincia, le uniche che, con Milano, hanno registrato valori stabili o leggermente in ripresa sono Como e Lodi. In tutte le altre si registrano ancora prezzi in calo.

Le oscillazioni dei canoni nel corso del 2017 sono state positive in quasi tutte le città della regione, a eccezion fatta di Como, Cremona e Mantova, dove comunque non hanno neppure raggiunto l’1% in negativo. Brescia, invece, nelle vendite ha registrato un meno 1,6 per cento negli ultimi 12 mesi, con una media di 1669 euro al metro quadrato. Mentre per gli immobili in affitto si viaggia sui 7.65 euro al metro con una variazione dell’1,5 per cento.

Italcementi presenta la nuova sala centralizzata

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L'Italcementi

Una sala centralizzata, tra le più moderne d’Europa, con un sistema di controllo, il primo al mondo in una cementeria, che utilizza la tecnologia di comunicazione Profinet (Process Field Net),  un protocollo industriale che mette in collegamento tutti gli strumenti di rilevazione e i reparti (sensori, sistemi, unità di produzione) attraverso una rete di comunicazione di alto livello ideale per lo sviluppo futuro in termini di Big Data e Industry 4.0.

L’intervento, presentato ieri da Italcementi durante un incontro con i media, va a completare il totale rinnovamento dell’impianto, che ha fatto di Rezzato – Mazzano una delle cementeria più avanzate al mondo.

I numeri della sala centralizzata: §  10.000 segnali digitali §   1.000 misure di processo (i sensori che misurano i dati di processo quali pressione, temperatura, portate, livelli, etc.) §  100 armadi di controllo §  250 km di cavi §  15 km di fibre ottiche §  40 monitor

Il revamping: eccellenti performance ambientali

La “nuova” cementeria di Rezzato-Mazzano ha compiuto tre anni lo scorso novembre, con un intervento di oltre 150 milioni di euro, che ha reso l’impianto sempre più efficiente e sostenibile. Grazie al revamping, su entrambe le linee produttive (cemento tradizionale e cemento bianco), le prestazioni ambientali dell’impianto sono migliorate di oltre il 79% e l’emissione complessiva delle polveri si è ridotta del 95%. A verificare e confermare i dati delle prestazioni ambientali della cementeria è la Commissione Tecnico Scientifica istituita in occasione del revamping e incaricata di monitorare il raggiungimento degli obiettivi in termini di riduzione delle emissioni.  I dati sono forniti da analizzatori certificati e le misure sono condotte da laboratori accreditati.

La cementeria di Rezzato- Mazzano

La cementeria di Rezzato-Mazzano, realizzata nel 1964, ha sempre rappresenta  un sito strategico del dispositivo industriale di Italcementi. Nel 1998 l’impianto ottiene la certificazione di qualità ISO 9001, nel 2001 viene installato il monitoraggio in continuo dei forni e nel 2004 la cementeria ottiene anche la certificazione ambientale ISO 14001. Nel 2012 sono iniziati i lavori di ammodernamento e nell’ottobre 2014 viene avviato il nuovo forno.  Il sito produttivo di Rezzato-Mazzano oggi dà lavoro complessivamente a circa 130 persone, alle quali si aggiungono altre 250 persone impegnate nelle attività dell’indotto. La cementeria produce 9 tipi di cementi e ha una capacità produttiva annuale di 1 milione e duecento tonnellate di cemento.

Flero, via ufficiale alla digital factory di Sfida 4.0

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Il team di Sfida 4.0

Inaugurazione in pompa magna – questa mattina, a Flero – per il nuovo Sfida 4.0, la Digital Factory promossa da Sei Consulting e dedicata ai programmi di innovazione e di sviluppo delle piccole e medie imprese del territorio Lombardo.

Il complesso tecnologico di Flero (via Quinzano 23/a) sorge su una superficie di circa 1000 mq ricavata in un ex opificio alle porte di Brescia che ospita 3 mini fabbriche con percorso esperienziale, laboratori e aule dove conoscere, capire e sperimentare l’applicazione e le logiche del 4.0.

Sono 24 i partner coinvolti nell’iniziativa che hanno fornito macchinari o tecnologie e 7 gli sponsor (cfr allegato). Unica in Italia nel suo genere, l’iniziativa è stata realizzata in piena sintonia e sinergia, in logica di rete, con le altre iniziative messe a punto dalle istituzioni locali: Università di Brescia e Innexhub, quindi con Aib, Csmt, Camera di Commercio, ecc.

Un progetto ambizioso, di cui Ivan Losio – patron di Sei Consulting e di Sfida 4.0 – ha parlato anche in un intervento pubblicato pochi giorni fa su BsNews sul tema del rapporto tra innovazione e imprese.

Il programma indicativo della giornata prevede:
– 9.30-10, accrediti e welcome coffee;
– 10-11, presentazione del progetto;
– 11- 12, interventi delle istituzioni (Baronchelli di AIB, Sivieri di Api, Ziletti della Camera di Commercio e Faglia dell’Unibs);
– 12-12.20, evoluzione del progetto Sfida;
A seguire lunch e tour della fabbrica.

Intred, i conti tornano: Ebitda a 4,06 milioni di euro

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Daniele Peli di Intred

Intred vola alla velocità della fibra ottica. Anzi della luce. Il 2016 dell’azienda bresciana, infatti, è stato particolarmente positivo, con una crescita dei ricavi del 26,5 per cento rispetto all’anno precedente (a quota 11,87 milioni di euro). In netta crescita anche l’Ebitda (utile al netto delle imposte, interessi e ammortamenti) che si è attestato a quota 4,06 milioni con una crescita del 63 per cento, mentre lil risultato netto ammonta a 1,63 milioni: l’89 per cento in più dell’anno precedente. Numeri che ovviamente non possono che dare soddisfazione all’azienda guidata da Daniele Peli, che dà lavoro a 46 famiglie, e che segnano una tendenza di continua progressione nell’ultimo quinquennio. Con la preivisione di un incremento dei ricavi di un ulteriore 20 per cento nel 2017.

L’azienda bresciana si occupa di connettività in banda larga e ultralarga, connettività wireless, telefonia fissa, servizi cloud e connettività per l’utenza residenziale. Nel Bresciano – secondo quanto riportato da Bresciaoggi – Intred può vantare una quota del mercato nel settore pari al 4,9% del totale (5,3% nel settore business e 3,8% nel settore residenziale): non poco se si pensa che i concorrenti di mercato sono  colossi come Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e Wind.

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