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Come cambia la SEO per gli e-commerce con l’avvento dell’AI di Google?

in Economia/Tech/Web e digitale by

Il mondo digitale, sempre in fermento e pronto a evolversi, sta mettendo in campo una nuova sfida per tutti coloro che desiderano sfruttare in proprio favore la visibilità offerta dai motori di ricerca e, in particolare, da Google: l’impiego dell’intelligenza artificiale generativa per fornire agli utenti risposte immediate e chiare a quesiti, dubbi, curiosità e ricerche.

Questa innovazione non fa tremare solo i gestori di siti web e blogger, ma anche i creatori di contenuti e i SEO expertise.

Ma c’è davvero da preoccuparsi oppure è possibile trovare un sistema per sfruttare a proprio vantaggio queste novità? Fare previsioni in questo senso non è semplice, soprattutto tenendo conto del fatto che Google, così come gli altri motori di ricerca, hanno tutto l’interesse di tenere in vita il meccanismo legato alla produzione di contenuti, all’indicizzazione e all’utilizzo dei loro strumenti di advertising.

Nonostante le serp dinamiche realizzate tramite AI, il ruolo della link building sarà ancora determinante, secondo l’agenzia Elemaca, per aumentare l’autorevolezza degli spazi e dei negozi virtuali, così come importante risulterà la creazione di contenuti di alta qualità.

In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sugli e-commerce e cercheremo di capire quali cambiamenti potrà apportare a livello SEO il nuovo sistema di Intelligenza Artificiale di Google.

  • Che cos’è Intelligenza artificiale generativa

Quando si parla di IA generativa, abbreviata anche con l’acronimo GenAI, si fa riferimento a una tecnologia evoluta in grado di elaborare non solo testi, ma anche video e immagini in risposta a query inserite da un utente.

Per effettuare l’elaborazione, il software utilizza tutti i dati che ha a disposizione, forniti dallo sviluppatore oppure raccolti in rete.

Tra i sistemi di intelligenza artificiale di questo tipo rientrano ChatGPT, il quale ha ultimamente fatto parlare molto di sé, e Bard di Google.

  1. IA generativa e la ricerca di prodotti online

Cerchiamo ora di capire in che modo l’IA generativa influenzerà la SERP nel momento in cui un utente cerca un prodotto specifico.

L’impostazione alla quale siamo abituati da tempo offre, in risposta a una query, una serie di snippet che, secondo il motore di ricerca, possono soddisfare l’esigenza, di approfondimento o di acquisto, dell’utente.

Quest’ultimo potrà scegliere di approfondire un argomento, ad esempio capire quali caratteristiche valutare per acquistare una bicicletta, accedendo a vari link ed effettuando ricerche via via più specifiche, oppure potrà dirigersi immediatamente verso un e-commerce ed effettuare l’acquisto.

L’IA generativa modificherà profondamente l’esperienza di acquisto sul web, offrendo immediatamente all’utente informazioni utili, generate automaticamente, per la scelta del prodotto di cui ha bisogno; tra queste potranno rientrare le caratteristiche da prendere in considerazione, le presentazioni dei prodotti, alcune recensioni e via dicendo.

Insomma, un’esperienza completa, in grado di ottimizzare la ricerca, rendendo il sistema ancora più user friendly.

  • Come cambia la SEO per gli e-commerce

In questo contesto, il lavoro dei SEO expertise potrebbe diventare ancora più rilevante, in quanto dovranno essere in grado di rendere i prodotti presenti sugli e-commerce talmente appetibili, da spingere l’IA a sceglierli e a mostrarli ai potenziali clienti.

Per ottenere tale risultato sarà fondamentale offrire contenuti rilevanti e ricchi di approfondimenti, corredati da immagini di alta qualità.  In più risulteranno ancora più determinanti le strategie SEO off-page volte ad aumentare l’autorevolezza del negozio virtuale.

Confartigianato, il 21 l’aperitivo con il content creator Cristian Bragaglio

in Economia/Eventi/Tech by

Quanto lavoro c’è dietro la creazione di un contenuto digitale? Come si creano contenuti digitali, post, foto e video accattivanti? Quali sono i vantaggi di avere un piano editoriale ben definito e come svilupparlo efficacemente per un’azienda? Se ne parlerà nell’evento organizzato da Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, in collaborazione con il direttivo di mestiere ICT “information and communication technologies” dal titolo “Un aperitivo in stile content creator”. A riportarlo è Brescia news.

Ospite del particolare format Cristian Bragaglio, visual designer e content creator freelance bresciano, famoso fra l’altro per i suoi monologhi su Tiktok e il podcast VOCE su Spotify. L’appuntamento, in un format conviviale per favorire il dialogo e lo scambio di idee è in programma mercoledì 21 giugno, alle ore 20, presso la sede di via Orzinuovi 28 a Brescia. Lo stesso giorno, alle 18:45, si ospiterà anche l’incontro di WordPress Meet Up Brescia: un’occasione di incontro e discussione per utenti, sia principianti che avanzati, sviluppatori, web designer e appassionati di WordPress.

La partecipazione è gratuita previa registrazione al form riportato sul sito www.confartigianto.bs.it da effettuarsi entro il 20 giugno. Per informazioni: Area Sviluppo Associativo – Tel. 030.3745284, email: area.categorie@confartigianato.bs.it

Tecnologia, la bresciana Vedrai completa l’acquisizione di Premoneo

in Economia/Finanza/Tech by

Il Gruppo Vedrai, che sviluppa soluzioni di Intelligenza Artificiale per il processo decisionale di imprenditori e manager delle PMI, prosegue nel 2023 il proprio percorso di crescita completando l’acquisizione di Premoneo, azienda specializzata in software di AI a supporto di attività strategiche per il business come pricing, forecasting e segmentazione. Acquisendo il 49% della società, che si aggiunge al precedente 51% già rilevato a settembre 2021, Vedrai mantiene per intero il team di Premoneo e integra i prodotti dell’azienda tra le sue soluzioni di Intelligenza Artificiale. A essere acquisite sono le quote dei soci fondatori di Premoneo Federico Quarato, Marco Aló, Massimo Dell’Erba e Maria Caterina Baroni.

L’acquisizione arriva dopo due aumenti di capitale da 45 milioni di euro complessivi, l’apertura della sede in Spagna e l’espansione del business in ambiti che vanno dal manifatturiero al retail fino all’horeca. Si inserisce, inoltre, nell’ambito della strategia che il Gruppo Vedrai porta avanti sin dalla sua nascita, nel 2020: consolidarsi come realtà del nuovo Made in Italy tecnologico e creare un polo dell’Intelligenza Artificiale competitivo anche a livello europeo. Un obiettivo che persegue aggregando le migliori competenze nel settore attraverso joint venture, come Fermai, che mette la manutenzione predittiva a disposizione del settore manifatturiero, e Vedrai Data Intelligence, che sostiene le PMI nell’organizzazione dei dati, e acquisizioni, come Indigo.ai, piattaforma “no-code” pensata per consentire a chi non ha competenze tecniche di sviluppare chatbot e interfacce conversazionali per aumentare le vendite e migliorare il customer service, di cui ad agosto 2022 ha acquisito il 60%, e, appunto, Premoneo.

In particolare, la scelta di acquisire Premoneo, fondata nel 2016 da Federico Quarato, Marco Alò e Massimo Dell’Erba, è legata all’esperienza dell’azienda in soluzioni di dynamic pricing a supporto di realtà di vari settori, dal mondo dell’ospitalità e dei viaggi al retail, sino ai comparti bancario e assicurativo.

“Accogliere le persone e le competenze di Premoneo all’interno del nostro team permette di portare a pieno regime le sinergie che stanno alla base di questa operazione e accelerare ulteriormente la crescita del Gruppo Vedrai all’interno dell’ecosistema tecnologico italiano”, spiega Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai SpA. “La tecnologia di Vedrai e quella di Premoneo si completano: insieme, saremo in grado di sviluppare una soluzione integrata che ci consentirà di efficientare sempre più i processi e continuare nella nostra mission di supportare le aziende nel prendere decisioni, raggiungendo sempre più settori”.

“Questa Exit mette un punto ad un percorso difficile e affascinante. La pandemia ha impattato i nostri principali mercati: turismo ed entertainment. Al posto di arrenderci siamo riusciti a riscrivere la nostra offerta e a ritagliarci un nuovo spazio nel mercato. L’ingresso di Vedrai Spa ci ha permesso di remunerare tutti gli investitori che avevano creduto in noi e a distanza di 16 mesi, con l’acquisizione del 100% di Premoneo da parte di Vedrai, si apre una fase nuova con obiettivi molto ambiziosi che non vediamo l’ora di raggiungere”, aggiunge Federico Quarato, Business Enablement Manager di Vedrai SpA ed ex CEO di Premoneo.

Vedrai SpA è un gruppo specializzato in Intelligenza Artificiale. In particolare, Vedrai ha sviluppato soluzioni per supportare imprenditori e manager nel processo decisionale: ancor prima che le decisioni vengano prese, Vedrai ne calcola l’impatto sull’azienda, analizzando decine di migliaia di variabili (interne ed esterne) e individuando le possibili relazioni di causa-effetto. Il Gruppo Vedrai è stato fondato nel 2020 da Michele Grazioli e ha attualmente nel suo portfolio aziende specializzate in dynamic pricing (Premoneo) e manutenzione predittiva (Fermai), AI conversazionale (Indigo.ai). Nel 2022 nasce Vedrai Data Intelligence, partecipata da Vedrai al 51% e da Altea Federation al 49%, che incorpora la divisione Data Intelligence di quest’ultima: con più di 50 addetti e oltre 100 clienti, allargherà l’offerta di Vedrai alla raccolta e all’organizzazione dei dati. Sempre nel 2022 Vedrai ha iniziato la sua espansione europea dalla Spagna con Vedrai Iberia, aprendo una sede a Madrid.

Sabaf sceglie Gruppo Project e semplifica la governance dei data center internazionali

in Economia/Manifatturiero/Tech by
Stabilimento Sabaf

Sabaf, azienda bresciana specializzata nella produzione di componenti per apparecchi domestici, sceglie Gruppo Project, realtà di tech advisory che ha la missione di servire la business evolution del cliente attraverso soluzioni ad alto standard di innovazione, efficienza e affidabilità, apportando non solo cambiamenti tecnologici, ma anche organizzativi e strategici per le aziende clienti.

Sabaf aveva come obiettivo quello di dare vita a un sistema IT relativamente semplice da gestire, assicurando il minor numero possibile di dispositivi informatici da manutenere e garantendo la continuità operativa a livello locale, anche nella prospettiva di un’ulteriore crescita, per un gruppo costituito da una decina di società in Italia e all’estero, ognuna con la necessità di disporre di proprie strutture a supporto delle attività e degli applicativi dipartimentali locali, che vanno dal classico PLM al MES. Inoltre, l’azienda aveva la necessità di attivare componenti di High Availability e Disaster Recovery a livello locale.Per mitigare le possibili criticità legate all’obsolescenza di sistemi tanto eterogenei e sostenere un’evoluzione più razionale dei servizi locali, Sabaf identifica la soluzione nell’adozione di una piattaforma iperconvergente valida per tutte le componenti del Gruppo, in grado di fornire garanzia di continuità, disponibilità e scalabilità anche in vista di progetti futuri.

In questo contesto Sabaf sceglie come soluzione tecnologica HPE SimpliVity e come partner adeguato per lo sviluppo Project Informatica. “Grazie a Gruppo Project, aggiunge Emilio Mazzucconi Presales Director di Project Informatica Sabaf crea così un network strutturato nelle principali sedi internazionali e installa in ogni sede remota almeno una appliance SimpliVity per ospitare le macchine virtuali di produzione e replicarle verso l’headquarter di Ospitaletto. Il progetto comprende per le sedi in Brasile, India e Turchia, l’installazione di due cluster a due nodi SimpliVity, aggiungendo così anche la funzione di High Availability e quindi di ripartenza automatica delle macchine virtuali in caso di guasto.

“L’apporto di Project Informatica è stato fondamentale”. Racconta Enrico Villani, Amministratore Senior di sistema, cybersecurity e rete di Sabaf. “La competenza del partner si è manifestata non solo nella profonda conoscenza della tecnologia HPE, ma anche nella capacità di preparare la soluzione in base alle nostre esigenze. Una volta pronti, i nodi di SimpliVity sono stati inviati alle sedi delle società controllate e collegati ai sistemi locali, senza riscontrare alcun tipo di problema rispetto alla configurazione, il che non era affatto scontato. Il Gruppo Project ci ha, inoltre, indirizzati verso la strada dell’ottimizzazione, che intendiamo percorrere per perfezionare i meccanismi di backup nelle varie filiali”.

Esprime la sua soddisfazione anche Claudio Migliorati, Direttore Sistemi Informativi di Sabaf, che afferma “Il prossimo passo va nella direzione del potenziamento delle soluzioni di monitoraggio e cybersecurity. Siamo alla ricerca di una soluzione Endpoint Detection and Response (EDR) best in class, e riteniamo che anche da questo punto di vista Project Informatica possa darci supporto”.

Gruppo Project

Project Informatica, presente nel settore ICT da più di 30 anni, ha avviato attraverso H.I.G. Capital un forte processo di crescita in termini di nuove acquisizioni e competenze che la vedono impegnata, come Portfolio Company, nella costituzione di un vero e proprio polo di innovazione tecnologica che conta più di 600 dipendenti e 320 milioni di euro di fatturato: Il Gruppo Project. Il Gruppo, specializzato nella digital transformation e cyber security delle organizzazioni e delle imprese su tutto il territorio nazionale, grazie a team di consulenti ed esperti in tecnologie di frontiera, affianca aziende private e pubbliche nella tutela della sicurezza informatica. In qualità di Advisor accompagna le aziende nel loro processo di crescita digitale, con l’obiettivo finale di migliorarne la competitività. Parlando i diversi linguaggi del business interpretando le diverse esigenze. Il Gruppo è in grado di apportare non solo cambiamenti tecnologici, ma anche organizzativi e strategici per le aziende clienti. Il Gruppo è oggi composto da Project Informatica, Ates Informatica, Centro Computer, Converge, Extraordy, Personal Data, Project Adriatica, Sinthera e Techlit SCM e 3P Technologies. www.project.it     

Sabaf

Sabaf è un’azienda bresciana specializzata nella produzione di componenti per apparecchi domestici, componenti per la cottura a gas, come rubinetti e bruciatori, cerniere per le porte dei forni e delle lavastoviglie ed elettronica per elettrodomestici. Il gruppo è tra i principali player globali del settore, con una quota di mercato pari al 10%, e opera a livello internazionale anche tramite una rete di società controllate in Italia, Brasile, Cina, Turchia, Polonia e India, a cui si aggiungerà presto una subsidiary in Messico.

Etica digitale, appuntamento venerdì 14 a FusaExpo

in Economia/Eventi/Innovazione/Tech by

Anche quest’anno Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale patrocina Fusa Expo e sarà protagonista con un evento interamente dedicato all’etica digitale in calendario venerdì 14 ottobre, alle ore 17, presso il Brixia Forum di via Caprera. All’evento parteciperà il presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, il presidente della categoria Ict – Information and Communication Technologies di Confartigianato Imprese Brescia Andrea Tortelli, categoria e neocostituita che raggruppa i professionisti dell’informatica e delle tecnologie dell’informazione e Francesca Renica, desk content manager del Giornale di Brescia.

Il convegno intende affrontare le opportunità dell’innovazione delle tecnologie e i suoi risvolti legati al concetto di etica digitale. Se da una parte la tecnologia offre infatti nuove importanti opportunità per cittadini e imprese permettendo di migliorare il benessere sociale e la vita quotidiana, dall’altra espone anche a rischi evidenti: basti pensare alla cybersicurezza o alla profilazione continua degli utenti sui social. Diventa fondamentale quindi adottare una formulazione etica della tecnologia, che salvaguardi gli utenti finali, nonché gli erogatori della stessa. Una regolamentazione in questa chiave serve anche per una crescita sociale e sostenibile delle ICT – Information and Communication Technologies – e per poter disporre realmente di un’informazione valida e socialmente utile. Su questo ed altri interrogativi verterà il convegno di Confartigianato Imprese Brescia in calendario a Fusa Expo 2022 venerdì 14 ottobre. La partecipazione è gratuita, per registrarsi visitare il sito www.confartigianato.bs.it. Per informazioni: Area Sviluppo Associativo 030 3745284, oppure scrivere a area.categorie@confartigianato.bs.it.

Valcamonica, il 23 giugno Sto arrivando!iva la Digital Week

in Economia/Innovazione/Tech by

Per la prima volta la Valle Camonica ospiterà un evento interamente dedicato all’innovazione digitale. Un format inedito che unisce l’incredibile cornice di un’esposizione fisica di Crypto Arte con un laboratorio di contenuti tutti dedicati a NFT, Blockchain e Metaverso.

Una mostra di opere selezionate e una settimana di eventi esclusivi, tra arte e tecnologia, per comprendere le nuove frontiere della digital transformation.

Un’iniziativa firmata Assocamuna e LIMES Farm, che sarà ospitata nella preziosa sede del rinnovato Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno (BS). 

La scelta di ospitare la manifestazione in una delle più significative istituzioni museali del nostro territorio nasce dalla volontà di unire avanguardia e tradizione, ricerca e divulgazione” – ha commentato il Direttore di Assocamuna Diego Zarneri –  “Ospiteremo 14 artisti nazionali e internazionali, esperti, ospiti d’eccezione, e un ricco palinsesto che conta 2 workshop al giorno. Un progetto unico nel panorama culturale della Valle che però non sarà solo arte”.

L’evento sarà inaugurato il 23 giugno e prevede, oltre alla mostra, una settimana di iniziative dedicate ai temi tecnologici strettamente collegati alla Crypto Arte.

Blockchain, Distributed Ledger e le loro applicazioni dalle criptovalute agli Nft, passando per il DeFi, continuano a crescere in tutto il mondo. VALLE CAMONICA DIGITAL WEEK offre un’opportunità da non perdere per aziende e professionisti che desiderano essere protagonisti del futuro.

Diego Zarneri, che è anche il CEO di Limes Farm (Hub di Innovazione della Valle Camonica) aggiunge che – “Benché la consapevolezza di utenti e aziende verso questi nuovi paradigmi tecnologici sia cresciuta molto, le loro applicazioni concrete sono ancora al livello minimo del potenziale. Se le transazioni di Bitcoin sono state il punto di partenza e se arte, media ed entertainment sono oggi motore dello sviluppo di queste tecnologie, assistiamo a una rapida implementazione nei settori dove tracciabilità, controllo della filiera e certificazione generano valore”. 

VALLE CAMONICA DIGITAL WEEK mette al centro le nuove frontiere dell’arte, ma lo fa per accendere i riflettori sulle applicazioni concrete di Smart Contract, “tokenized economy” e metaverso. La Blockchain, infatti, è alla base della “next web revolution”: il Web3, una sorta di Internet “decentralizzato” che potrebbe essere la naturale evoluzione dell’attuale Web “centralizzato” dominato dalle big tech. Scenari che meritano di essere approfonditi per valutarne potenziale, individuarne i rischi e intercettandone tutte le opportunità.

Assocamuna e LIMES Farm sono sempre in prima linea in Valle Camonica per individuare le tecnologie disponibili sul mercato a più alto valore aggiunto, ma si impegnano a informare in modo semplice, con esempi concreti e con un punto di vista vicino agli imprenditori ed alle loro scelte. 

Un occasione per incontrare consulenti e professionisti che possono accompagnare le aziende camune nella transizione digitale (Oltre il 63% delle imprese non introduce innovazione digitale per la difficoltà a reperire professionalità con skill qualificate. Infatti, solo un lavoratore su dieci ha skill 4.0 coerenti con le richieste del mondo produttivo).

Un percorso che ancor prima di parlare di tecnologia è una rivoluzione culturale capace di supportare le aziende a fare ancora meglio ciò che fanno bene da sempre: il fare impresa.

Allo stesso tempo VALLE CAMONICA DIGITAL WEEK sostiene e educa i giovani talenti camuni perchè è chiaro che gli NFT stanno iniziando a introdurre una nuova forma di commercio sociale che favorisce sia i creativi, sia i collezionisti.

La manifestazione sarà aperta dal 23 al 26 giugno. Gli orari e il calendario degli eventi sono pubblicati sul sito www.vallecamonicadigitalweek.com dove è possibile iscriversi gratuitamente (prenotazione obbligatoria). 

Neosperience vince gli “Interactive Key Award” per la categoria Elettronica, Tecnologia e Innovazione

in Economia/Innovazione/Tech by

Neosperience, pmi innovativa e player di riferimento nell’Intelligenza Artificiale quotata su Euronext Growth Milan dal 20 febbraio 2019 è stata premiata con il riconoscimento “Interactive Key Award”, per la categoria Elettronica, Tecnologia e Innovazione, con il progetto Home Of The Future, il primo showroom 3D in cui realtà virtuale e realtà aumentata si uniscono, sviluppato da Neosperience per Haier.

La cerimonia degli “Interactive Key Awards”, giunta alla sua 23° edizione, ha premiato i migliori progetti web, social e mobile a livello nazionale. Il progetto “Home Of The Future” è stato valutato da una giuria composta da operatori del settore, giornalisti, semiologi e psicologi, docenti universitari, giungendo alla decisione finale dopo aver preso in esame centinaia di progetti. Il giudizio che ha portato al successo del progetto si è basato sull’originalità dellʼidea creativa, la validità strategica nel raggiungimento degli obiettivi, la qualità tecnica, l’uso innovativo delle tecnologie di Extended Reality (Realtà Virtuale e Realtà Aumentata).

Dario Melpignano, CEO di Neosperience, ha dichiarato: “Sono orgoglioso insieme al team di Haier e di Neosperience di aver conseguito un riconoscimento così significativo dell’eccellenza della nostra azienda nell’innovazione tecnologica e nella creatività digitale.”

Basato sulla solution Neosperience Reality Plus, la “Home Of The Future” di Haier permette di far vivere ai clienti finali una realtà digitale senza precedenti, superando i limiti dei tradizionali showroom fotografici con un’esperienza immersiva e in tempo reale. Attraverso “Home Of The Future” i visitatori di oltre 20 Paesi sperimentano – utilizzando il proprio PC, smartphone o tablet – l’esperienza di muoversi liberamente e senza alcun limite in diversi ambienti tridimensionali, nei quali scoprire i prodotti presenti nel catalogo Haier e immergersi in una “casa del futuro” connessa e personalizzata, nella quale video, cataloghi virtuali, volantini e prodotti sono resi con un elevatissimo grado di definizione di ogni dettaglio, finitura e texture.

L’utilità dei software gestione spedizione all’interno di un’attività commerciale

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Un’attività commerciale necessitante di spedire i propri prodotti, indipendentemente dal fatto che la consegna degli stessi debba avvenire in Italia o all’estero, deve fare necessariamente affidamento sui corrieri.

In alcuni casi, tali attività possiedono mezzi personali e personale interno, con cui le consegne vengono portate a termine a seconda delle necessità.

In altri casi, invece, vi è l’esigenza di appoggiarsi a ditte esterne, che si occupino della consegna dei prodotti per conto dell’azienda committente.

Qualunque sia la prassi di spedizione prescelta da un’attività, è chiaro come le operazioni di consegna detengano costi non indifferenti. Ciò vale sia in territorio nazionale che oltrepassati i confini della nazione.

Va detto, però, che i costi inerenti alle spedizioni potrebbero lievitare anche a fronte di una cattiva gestione delle stesse, con tutti i problemi che ne conseguono.

Ecco per quale motivo, per far fronte a simili eventualità, diviene d’importanza assolutare optare per l’acquisto di un software gestione spedizione, in grado di ridurre in modo significativo i tempi operativi relativi alla consegna e alla spedizione di prodotti.

Software gestione spedizione: generalità


Quando si parla di “software gestione spedizione” si fa riferimento a programmi finalizzati al miglioramento generale delle operazioni di consegna dei prodotti. Ciò vale per qualsiasi ambito commerciale: ovunque vi sia la necessità di spedire merce, software simili sono in grado di ridurre i tempi di gestione e, al tempo stesso, abbattere i costi che sarebbero derivati da una consegna meno efficiente.

I programmi in questione si mettono in evidenza per diversi aspetti essenziali. Tra i questi, in particolare, si segnala la possibilità di adattare le caratteristiche dei software alle singole attività commerciali, in modo tale da permettere ai programmi di apportare benefici in qualsiasi contesto operativo.

Oltre a tutto ciò, i software gestione spedizione si contraddistinguono per la loro capacità nel garantire un’amministrazione quanto mai snella relativa all’intero processo di consegna.

Tratti caratteristici dei software: dalla produzione di report ai calcoli dei tempi di consegna dei prodotti


Ma quali sono, nel dettaglio, i tratti distintivi dei software in questione?

Proviamo a riassumere gli aspetti essenziali relativi alle caratteristiche dei programmi, così da chiarire in modo più efficace le notevoli potenzialità degli stessi.

Innanzitutto, un software gestione spedizione è in grado di fornire report dettagliati in merito all’esecuzione di una determinata spedizione. Questo risulta di indubbia praticità, poiché si avrà la possibilità di conoscere qualsiasi infomazione inerente alla consegna dei prodotti interessati.

Non meno utile è la possibilità di seguire i tragitti dei singoli corrieri. Le attività di tracking, da questo punto di vista, tornano utili per monitorare che l’intera operazione di spedizione avvenga senza intoppi, così da garantire ai clienti la consegna degli articoli nei tempi previsti.

Degne di nota, inoltre, sono le potenzialità dei software in termini di calcolo dei tempi di consegna. Il discorso, in questo caso specifico, si lega a doppio filo con quello del tracking dei corrieri, nonché con la produzione dei report di viaggio.

I vantaggi derivanti dalla scelta di un software gestione spedizione


I software gestione spedizione, tra le altre cose, permettono anche di creare database inerenti all’esecuzione dei singoli ordini. Tale funzione consente di gestire in modo ancor più efficace le varie procedure correlate alle consegne, così da snellire ulteriormente i processi in questione.

In linea generale, la scelta di acquistare un software gestione spedizione comporta un risparmio non indifferente in termini di spesa per l’esecuzione delle consegne dei prodotti.

Grazie al software, infatti, la gestione delle singole spedizioni avverrà in maniera assai più efficiente, con tutte le conseguenze del caso: si velocizzerà il processo di consegna di un determinato prodotto e, di conseguenza, si aumenteranno i guadagni dell’azienda stessa, a fronte di un più ampio numero di ordini processati.

È chiaro, dunque, come software simili rappresentino una realtà quanto mai valida per i propri scopi commerciali.

Internet, Eolo annuncia 6 nuovi ripetitori nel Bresciano

in Economia/Tech/Web e digitale by

Brescia e i comuni nel suo territorio sono centrali nel percorso di sviluppo che EOLO,Società Benefit leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA – fixed wireless access, porta avanti da anni. Attraverso la sua connessione infatti EOLO raggiunge la totalità del territorio di Brescia, grazie alla presenza di 111 ripetitori, di cui 30 implementati dall’inizio della pandemia, quando la richiesta di una maggiore accessibilità a internet è esplosa in tutto il Paese. Inoltre, nei prossimi tre mesi, EOLO investirà nel territorio per portare 6 ulteriori ripetitori, che serviranno a potenziare la connessione.

Non solo, attraverso EOLO Missione Comune, il progetto per supportare i comuni sotto i 5.000 abitanti a diventare sempre più digitali, i comuni nel territorio bresciano hanno ottenuto oltre 110.000€ in premi tech, che variano da connessione gratis per due anni, soluzioni per digitalizzare le scuole, strumenti per la sicurezza e molto altro ancora. Infine, Brescia e il suo territorio sono coinvolti nel programma speciale di EOLO per il Back to School, che, pensato per spingere la digitalizzazione dei piccoli comuni, prevede sconti sull’abbonamento a EOLO più.  La scontistica è inversamente proporzionale al numero di abitanti, più piccolo è il comune più grande è lo sconto.

“La necessità di un maggiore accesso alla connessione e alla banda ultra larga esplosa durante la pandemia ha coinvolto tutto il Paese in maniera trasversale, facendo sentire la sua importanza specialmente nei piccoli comuni e quelle aree che spesso sono dimenticate dagli altri operatori. – commenta Sergio Grassi, Sales and Marketing Director di EOLO Come EOLO abbiamo intensificato gli sforzi e aumentato gli investimenti nel corso dell’ultimo anno e mezzo per colmare il gap fra i piccoli comuni e i grandi centri urbani, in modo da contrastare il digital divide che affligge il Paese. Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto, di cui i risultati di Brescia sono uno splendido esempio, e siamo convinti che il meglio debba ancora venire”.

Con la sua rete di oltre 3.000 BTS, EOLO connette oltre 1 milione e 200 mila persone tra clienti consumer, imprese ed enti della pubblica amministrazione ed impiega circa 15 mila persone tra dipendenti, installatori, partner commerciali e collaboratori.

I vantaggi nell’utilizzare una chiavetta USB per la promozione

in Economia/Tech by

Le chiavette USB sono da molti anni uno dei sistemi più utilizzati per l’immagazzinamento di dati. Questo, per le loro caratteristiche peculiari di massima portabilità e facilità di utilizzo. Con l’incremento di file digitali come fotografie, documenti e file di vario genere, la loro domanda nel corso del tempo è incrementata in modo considerevole.

Proprio per questa loro popolarità, è un’ottima idea utilizzarle come mezzo di promozione per la propria azienda. Il prezzo delle chiavette usb personalizzate non è ingente, e se si sceglie un modello di buona qualità può essere un gadget che i propri utenti utilizzeranno per molti anni.

Quali sono i vantaggi di una chiavetta USB?

Uno dei vantaggi più importanti di una chiavetta USB, è senza ombra di dubbio la facilità con cui permette di portare con se i dati di cui si necessita. Che si tratti di dati per lavoro o per uso personale, avere la possibilità di trasferire dei dati dal proprio personal computer ad un mezzo di archiviazione che si può trasportare è sicuramente molto importante.

La capacità di archiviazione delle chiavette USB ormai non sono più un problema, poiché sono presenti in commercio dei modelli con tagli che arrivano anche a 2 TB. Una grandezza più che sufficiente anche per chi ha la necessità di portare con se file multimediali come immagini o video.

Le chiavette USB permettono di condividere i propri dati in modo semplice senza avere la necessità di dover utilizzare più dispositivi o programmi specifici. Fattore che quindi le rende una soluzione perfetta anche per chi non è propriamente un asso con il computer.

Come può essere di aiuto nel promuovere il proprio business?

Imprimere il proprio logo aziendale su una chiavetta personalizzata, è un’ottima possibilità per farsi conoscere anche da persone che non sanno minimamente che la nostra azienda esiste. Quando si regala la chiavetta USB personalizzata ad un cliente o ad un amico, si può essere sicuri che il regalo – e di conseguenza il proprio logo – sarà visibile ogni qual volta quella chiavetta si trova collegata ad un personal computer o un laptop.

Anche se si può sempre distribuire i propri biglietti da visita, una chiavetta USB ha molta più possibilità di non essere buttata nel primo cestino che si trova o al massimo dopo qualche giorno dal proprio ricevimento. Una chiavetta USB, è un gadget utile e che può sempre tornare utile. In particolare per chi durante il proprio lavoro ha la necessità di trasportare dei file digitali o di lavorare su più di un personal computer.

Inoltre, a parità di investimento in altre forma di pubblicità offline, la scelta di creare una linea di gadget tecnologici con il proprio marchio è senza ombra di dubbio più performante di  qualsiasi altra tipologia di promozione. Fattore che è assolutamente bene non dimenticare quando si è nel dubbio su qualche valore dare a questa tipologia di promozione,

Se non si è ancora sicuri di questa forma di pubblicità, è sempre possibile andare ad eseguire un test con la personalizzazione di una piccola quantità di chiavette USB personalizzate, In questo modo, a fronte di un piccolo investimento, si potrà verificare se questa forma di promozione è ideale o meno alla propria attività.

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