Banca Valsabbina, utile netto a 50 mln con Roe al 13% 
Nel corso della seduta del 22 Aprile 2024, che si è svolta attraverso il Rappresentante Designato, l’Assemblea Ordinaria di Banca Valsabbina ha approvato a larghissima maggioranza il Bilancio di esercizio chiuso al 31 Dicembre 2023.
Sulla base di quanto previsto dal Decreto “Cura Italia” e successive modifiche, la Banca – al fine di agevolare la partecipazione all’Assemblea anche da parte dei soci geograficamente più distanti, tenuto conto della più ampia articolazione territoriale ormai raggiunta dall’Istituto – ha quindi svolto i lavori assembleari presso la propria Direzione Generale. La partecipazione dei soci è pertanto avvenuta attraverso un rappresentante designato che ha raccolto le deleghe e le istruzioni di voto per ogni singolo punto all’ordine del giorno.
Oltre all’approvazione del Bilancio di esercizio 2023, l’Assemblea, sempre a larghissima maggioranza, ha provveduto:
- ad incrementare da 10 a 12 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;
- a confermare i consiglieri Fiori Eliana e Niboli Pier Andreino e a nominare i due nuovi consiglieri Caradonna Marcella (Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Milano) e Fornari Tonino (ex dirigente Bancario);
- a determinare il compenso annuo da riconoscere al Consiglio di Amministrazione;
- alla conferma per il triennio 2024-2026 di Vivenzi Mauro Giorgio in qualità di Presidente del Collegio Sindacale, nominando Apostoli Patrizia, Dorici Donatella, Mazzari Filippo e Pozzi Federico come sindaci effettivi, nonché Gazzorelli Andrea e Lorandi Daniela sindaci supplenti;
- a determinare l’emolumento annuale spettante ai Sindaci per il triennio 2024-2026;
- a deliberare l’autorizzazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie, a norma di legge, mediante utilizzo del Fondo acquisto azioni proprie.
Nell’ambito dell’Assemblea inoltre è stata data informativa sull’applicazione delle Politiche di Remunerazione nell’esercizio 2023, approvando – a larga maggioranza – la nuova versione delle stesse, provvedendo infine ad approvare la proposta di variazione del compenso accordato alla Società di revisione, a seguito dell’estensione dell’incarico di revisione legale al bilancio consolidato.
L’Assemblea ha altresì approvato la distribuzione di un Dividendo unitario in denaro di € 0,50 per azione, in linea con l’erogazione dello scorso esercizio ed in conformità ai principi di prudenza che contraddistinguono la strategia aziendale, nell’ambito di un contesto che presenta ancora elementi di incertezza.
Dal bilancio 2023 emerge un Utile ante imposte di € 72 milioni (+25%) ed un Utile netto di € 50,1 milioni (ex € 41,4 milioni, +21%). L’indicatore di redditività (“ROE”) è pari al 13,4% ed attesta continuità di risultato, stabilità nella performance e capacità concreta di creare valore.
“Il risultato netto, in progressiva e continua crescita, è ancora una volta positivo e di rilievo, a conferma della concreta efficacia delle strategie di sviluppo adottate dalla Banca negli ultimi anni”, ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina.
“I dati, gli indicatori e le iniziative delineano una Banca indipendente e sana, che sta crescendo – sia per linee interne che per linee esterne – e che intende continuare a traguardare obiettivi sfidanti, creando valore e riconfermandosi quale interlocutore di riferimento per il territorio. Stiamo ampliando il nostro perimetro di attività nell’ambito di un programma di investimenti e di sviluppo, contando su indicatori in progresso e su una base patrimoniale sempre più solida, a sostegno della crescita”, ha aggiunto Barbieri.
Aggregati ed indici patrimoniali della Banca al 31 Dicembre 2023
Dati in € migliaia | dic-23 | dic-22 | Variaz. % | ||||
Attivo | Totale attivo | 7.029.832 | 6.985.940 | 0,6% | |||
Raccolta | Raccolta diretta | 5.234.493 | 4.905.541 | 6,7% | |||
Raccolta indiretta | 3.126.088 | 2.745.227 | 13,9% | ||||
di cui gestita | 2.033.808 | 1.870.053 | 8,8% | ||||
Raccolta complessiva | 8.360.581 | 7.650.768 | 9,3% | ||||
Impieghi | Impieghi alla clientela | 3.778.500 | 3.893.522 | -3,0% | |||
di cui in bonis | 3.684.045 | 3.791.602 | -2,8% | ||||
di cui deteriorati | 94.455 | 101.920 | -7,3% | ||||
Masse in gestione | Masse amministrate (Raccolta + Impieghi) | 12.139.081 | 11.544.290 | 5,2% | |||
dic-23 | dic-22 | Variaz. | |||||
Qualità del Credito | NPL Ratio netto (Crediti deteriorati netti/impieghi netti) | 2,5% | 2,6% | ||||
di cui sofferenze nette/impieghi netti | 1,1% | 1,2% | |||||
NPL Ratio lordo (Crediti deteriorati lordi/impieghi lordi) | 4,7% | 4,6% | |||||
Copertura Crediti Deteriorati | 49% | 45% | |||||
Texas Ratio (crediti deteriorati netti/patrimonio netto) | 21,5% | 27,0% | |||||
dic-23 | dic-22 | Variaz. | |||||
Liquidità | LCR (liquidità breve termine – Limite Reg. 100%) | 220% | 190% | ||||
NSFR (liquidità medio/lungo termine – Limite Reg. 100%) | 140% | 140% | |||||
dic-23 | dic-22 | Variaz. | |||||
Patrimonio/Solidità | Fondi Propri | 473.267 | 426.311 | 11,0% | |||
Cet 1 Ratio | 14,70% | 14,03% | |||||
Tier Total Ratio | 16,80% | 15,33% | |||||
Leva Finanziaria (Limite Reg. 3%) | 5,6% | 4,9% | |||||
Patrimonio netto | 450.236 | 388.107 | 16,0% | ||||
Utile | Utile netto | 50.071 | 41.421 | 20,9% | |||
dic-23 | dic-22 | Variaz. % | |||||
Alcuni Numeri | N. Soci e Azionisti | 42,9 mila | 42,2 mila | 1,7% | |||
N. Conti Correnti | 105 mila | 102 mila | 2,9% | ||||
N. Dipendenti | 845 | 804 | 5,1% | ||||
N. Clienti | 121 mila | 118 mila | 2,5% | ||||
N. Filiali (in 5 regioni) | 71 | 70 | |||||
A fine esercizio la Raccolta Diretta si è attestata ad € 5.234 milioni in aumento del 6,7% principalmente per effetto della crescita di forme di raccolta a scadenza, garantendo adeguati livelli di liquidità. La Raccolta Indiretta si è attestata ad € 3.126 milioni, in aumento di € 381 milioni, con una crescita del 13,9%. Si conferma importante il contributo del risparmio “gestito” che ammonta ad € 2.034 milioni (+ 9%). La Raccolta Complessiva ammonta ad € 8.361 milioni, in crescita del 9,3%, nell’ambito di un positivo trend di consolidamento delle risorse raccolte e gestite, a valere su una rete commerciale che, ad oggi, conta 71 filiali, dislocate in 5 regioni.
Gli Impieghi a clientela sono pari ad € 3.778 milioni. Nell’anno appena concluso la Banca ha sostenuto il territorio erogando circa 4.400 finanziamenti per un totale di € 686 milioni, di cui € 350 milioni rappresentati da mutui ad imprese assistiti da garanzie statali. Il sostegno alle famiglie per l’acquisto della casa si è invece concretizzato attraverso la concessione di mutui ipotecari a privati per circa € 170 milioni. Prosegue, infine, l’attività della Banca nell’ambito del credito al consumo, anche attraverso il perfezionamento dell’acquisizione del 100% di “Prestiamoci” (Novembre 2023), realtà fintech specializzata nei prestiti personali e nel finanziamento digitale.
Lo stock di Crediti deteriorati lordi (“NPL”) è diminuito da € 186 milioni ad € 184 milioni, sia nell’ambito delle attività di gestione ordinaria e interna del credito, che tramite il perfezionamento di operazioni di cessione di NPL. L’NPL Ratio Lordo, pari al 4,7%, è pressoché stabile, pur a fronte di un fisiologico calo degli impieghi. La “copertura” media dei NPL migliora e passa dal 45,2% (2022) al 48,7%, con un totale dei Crediti deteriorati netti in ulteriore riduzione (€ 94 milioni) ed un NPL Ratio Netto al 2,5% (in lieve miglioramento). L’andamento di tali dati conferma l’attenzione posta sulla “qualità del credito” dalla Banca, che può contare su un indicatore “Texas Ratio” pari al 21,5% ed in ulteriore miglioramento.
I Fondi Propri ammontano ad € 473 milioni (ex € 426 milioni), in sensibile crescita anche per effetto dell’autofinanziamento connesso ai positivi risultati conseguiti. Relativamente ai Coefficienti Patrimoniali di Vigilanza, gli stessi comprovano la solidità patrimoniale dell’Istituto, con un Cet 1 Ratio al 14,7% ed un Tier Total Ratio al 16,8%, superiori rispetto alle richieste della Vigilanza ed in linea con gli indici di Sistema. Il Patrimonio Netto è pari a € 450 milioni (+16%) e comprende l’intero utile netto del 2023 di € 50,1 milioni.
Soci ed Azionisti sono pari a circa 43 mila (41 mila i “Soci”), i rapporti di conto corrente ammontano invece a quasi 105 mila, in crescita del 3%.
Risultati ed indici economici della Banca al 31 Dicembre 2023
Dati in € migliaia | dic-23 | dic-22 | Variaz. % | |
Conto Economico | Margine d’interesse | 153.157 | 141.845 | 8,0% |
Commissioni nette | 60.496 | 55.057 | 9,9% | |
Margine di intermediazione | 243.170 | 212.675 | 14,3% | |
Rettifiche nette di valore per rischio di credito su A.F. | -35.019 | -31.936 | 9,7% | |
Risultato netto della gestione finanziaria | 207.994 | 180.636 | 15,2% | |
Costi operativi | -133.993 | -122.886 | 9,0% | |
Utile ante imposte | 72.031 | 57.808 | 24,6% | |
Imposte dell’esercizio | -21.960 | -16.387 | 34,0% | |
Utile netto | 50.071 | 41.421 | 20,9% |
dic-23 | dic-22 | ||
Indicatori di efficienza e redditività | Cost/Income (Costi operativi/Margine intermediazione) | 55% | 58% |
“ROE” (Return On Equity) – al netto utile di pertinenza | 13,40% | 11,70% | |
Dividendo | 0,50 € | 0,50 € |
Il Margine d’interesse raggiunge € 153,2 milioni (+8%), sia per il contributo dell’operatività della gestione caratteristica verso la clientela che per l’aumento dei tassi di riferimento, che già aveva parzialmente e positivamente inciso sul precedente esercizio. Le Commissioni nette evidenziano anch’esse una sensibile crescita (+ € 5,4 milioni) raggiungendo € 60,5 milioni (+10%).
Il Margine di intermediazione risulta pari ad € 243,2 milioni, in incremento del 14,3% (+ € 30,5 milioni), raggiungendo il più alto livello di ricavi di sempre, anche per il positivo contributo della gestione finanziaria del portafoglio titoli e per l’attività di “negoziazione”. Le Rettifiche di valore su attività finanziarie, al netto delle riprese, ammontano ad € 35 milioni (ex € 31,9 milioni), a conferma dell’atteggiamento prudenziale dell’Istituto, con un costo del credito pari allo 0,87% su base annua. Il Risultato netto della gestione finanziaria si attesta, pertanto, ad € 208 milioni (+ 15%, + € 27 milioni).
I Costi operativi ammontano ad € 134 milioni e registrano un incremento del 9%, riconducibile alla crescita dimensionale ed operativa della Banca, che sta investendo anche in risorse (845 i dipendenti) ed infrastrutture per uno sviluppo continuo, anche nell’ambito dell’integrazione delle “controllate”. Il Cost Income – indicatore di efficienza aziendale dato dal rapporto tra costi operativi e margine d’intermediazione – si è attestato al 55%, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al 2022.
L’Utile ante imposte ammonta ad € 72 milioni (+ 14,2 milioni), mentre l’Utile Netto si attesta ad € 50,1 milioni, con un aumento di oltre € 8,6 milioni (+ 21%), scontando imposte per € 22 milioni. Il “ROE”, rapporto tra l’utile netto ed il patrimonio netto medio scorporando l’utile di pertinenza, si attesta quindi al 13,4%, in ulteriore miglioramento rispetto all’11,7% registrato nello scorso anno.
Nel mese di novembre 2023, in attuazione del Piano Ampliamento Rete Territoriale 2023-2025, è stata aperta la filiale di Alessandria, consolidando la presenza in Piemonte e portando la rete a 71 presidi territoriali. E’ quindi previsto il raggiungimento di 75 filiali entro il 2025, con conseguente attesa di incremento delle masse gestite e del numero di clienti serviti.
E’ in corso il processo di integrazione delle controllate “Integrae Sim”, realtà milanese leader nella strutturazione di operazioni di “equity capital market” sul mercato “EGM” di Borsa Italiana, e “Prestiamoci”, una delle principali piattaforme italiane di “Digital consumer lending”.
Tali operazioni hanno consentito di allargare il perimetro del Gruppo che fa capo alla Banca, nell’ambito di una riconfigurazione societaria e strategica già in atto. Tenuto conto dell’integrazione di tali realtà, il totale dell’Attivo è pari ad € 7.067 milioni, con Patrimonio Netto del Gruppo di € 452,3 milioni, Utile Lordo di € 74,5 milioni ed Utile netto di pertinenza della Capogruppo di € 52,2 milioni. L’organico complessivo, a fine anno, conta 900 risorse.
“Vogliamo confermarci un player dinamico e autonomo sul territorio, un interlocutore di riferimento per famiglie ed imprese, in grado di operare come un gruppo articolato e sempre più integrato, anche nell’ambito di un contesto sfidante ed in costante evoluzione.
Rivolgo quindi un particolare augurio per i nuovi incarichi ai consiglieri Caradonna Marcella, Fornari Tonino ed al nuovo sindaco effettivo Apostoli Patrizia, nonché un sentito ringraziamento per il lavoro svolto al sindaco uscente Garzoni Bruno”, ha quindi concluso Barbieri.