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Turismo

TerrediMare: il sito che parla di spiagge e… di mare!

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La parola mare fa rima con amare. Potrà sembrare un’associazione scontata, ma non lo è per chi non aspetta altro che l’arrivo dell’estate per andare in spiaggia, alla scoperta di luoghi nuovi e speciali. È quello che è possibile fare visitando il sito TerrediMare.it, che propone una panoramica costantemente aggiornata delle più belle località italiane e straniere.

Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sugli approfondimenti che risulta possibile trovare all’interno del portale, utili sia per partire virtualmente tutto l’anno leggendo i contenuti sia quando si programma un viaggio. E cosa c’è di meglio delle spiagge dove l’acqua è limpida e cristallina ed è possibile fare il bagno in totale relax?

I luoghi perfetti per una vacanza al mare

La vacanza al mare risulta la più ambita in assoluto da parte dei viaggiatori di tutto il mondo e di quelli italiani in particolare. Lo conferma un’indagine condotta da Expedia e di cui dà notizia il quotidiano La Stampa, secondo la quale gli abitanti del Belpaese si concedono mediamente 10,2 giorni l’anno da trascorrere in spiaggia.

Pertanto, la scelta della meta ideale può non essere semplice e con TerrediMare è possibile scoprire qualcosa di più sulle località più rinomate in Italia (e non solo), con tanto di recensioni dettagliate delle spiagge più belle.

A cominciare da quella che è la terra per eccellenza quando si parla di mare: la magica Sardegna, rinomata meta del jet-set internazionale e che tanti angoli di paradiso ha da offrire. Potrete scoprire qualcosa di più su La Pelosa, la spiaggia di Stintino che ha come contesto di eccezione l’Isola dell’Asinara, oppure Cala Goloritzè e Cala Mariolu: località simbolo del Selvaggio Blu, l’itinerario più famoso d’Europa per via degli scorci fantasmagorici e la spiccata difficoltà. Non a caso è molto ambito da quanti praticano arrampicata.

Oppure andare in Calabria, alla volta della Perla del Tirreno, Tropea: il suo territorio ha molto da raccontare, già a partire dal significato del nome. Ma TerrediMare si sofferma anche sulle location di eccezione della Toscana: dall’Isola del Giglio, all’esclusiva Forte dei Marmi, passando per quel piccolo gioiello che è Torre del Lago Puccini e molto altro ancora.

Del resto, l’Italia è tutta bella e le mete che si trovano tra isole e penisola sono davvero speciali. Non resta che partire in viaggio con TerrediMare.

Le spiagge fuori dall’Italia e tante curiosità

Con Terre di Mare è possibile approfondire tutto ciò che riguarda le località balneari che si trovano all’estero, in particolare quelle di Grecia, Malta, Portogallo e Corsica. Alcuni luoghi sono famosi e gettonati; altri sono meno conosciuti, ma altrettanto interessanti.

Avrete modo di conoscere qualcosa di più, sempre per fare degli esempi, sulle Cicladi in Grecia oppure sull’Isola Rossa e Cargese in Corsica, così come sulle tante spiagge che si trovano a Malta: da Comino, con le suggestioni della Laguna Blu, a Ghajn Tuffieha Bay, solo per citarne alcune.

Infine, su TerrediMare è possibile trovare una sezione dedicata alle curiosità, nelle quali si trovano risposte a tante domande su cui magari non ci si è mai soffermati. Partirete con tanta voglia di emozionarvi e di vedere dal vivo le splendide spiagge e località di cui avete letto.

Regione, 3,5 milioni di sostegni per migliorare le strutture ricettive bresciane

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È stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, lo scorrimento con 24.5 milioni del bando PR FESR 2021-2027 “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere”, rideterminando così in 54,5 milioni la dotazione finanziaria della misura dedicata ad innalzare la qualità dell’offerta ricettiva lombarda attraverso investimenti che puntano ad alzare la qualità delle strutture ricettive.

AL FIANCO DELLE IMPRESE – “Con queste ulteriori risorse Regione Lombardia intende potenziare e rendere sempre più competitive le strutture ricettive lombarde – commenta  Mazzali-. Una sfida che ci vede accanto ai nostri imprenditori dell’accoglienza che ogni giorno competono con le strutture turistiche internazionali per tenere alta la qualità delle loro offerta, sia di accoglienza che di servizi”.

GRANDE SUCCESSO – Mazzali ricorda che “la risposta al primo bando con 680 progetti presentati descrive un tessuto imprenditoriale lombardo dinamico e pronto ad investire”. D’altronde, chiude l’assessore, “il 2023, con i nostri 51 milioni di pernottamenti e 19 milioni di presenze, pone la Lombardia al secondo posto delle regioni che hanno registrato un aumento dei flussi turistici, + 17% rispetto al 2019, anno d’oro del turismo italiano”.

CONTRIBUTI ASSEGNATI DA REGIONE LOMBARDIA

BRESCIA – 3.598.856,44 euro  – Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a  8.2 milioni

BERGAMO – 7.934.755,33 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 21 milioni

COMO – 2.191.854,09 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 6,3 milioni

CREMONA – 604.699 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 1,2 milioni

LECCO – 1.708.746,02 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 3,4 milioni

MANTOVA – 618.165,27 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a  1,2 milioni

MILANO – 1.200.000 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 3,6 milioni

MONZA BRIANZA – 233.361,65 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a   466mila

PAVIA – 228.980,00 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 457mila

SONDRIO – 6.332.977,82 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a     16 milioni

VARESE – 300.000,00 euro –  Risorse che produrranno investimenti totali sul territorio pari a 607mila  

Lombardia, turisti + 16,8% in un anno

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Turismo, foto generica da Pixabay

Lombardia e Lazio sono le regioni italiane che sul fronte turistico sono cresciute maggiormente nel 2023 rispetto al 2022. Lo certifica – secondo quanto riferisce il giornale Brescia news – l’ISTAT in un rapporto pubblicato oggi, dal quale emerge come lo scorso anno sia stato un anno record per il turismo italiano, con  451 milioni presenze (soggiorni), pari a +9,5%  (39 milioni in più) rispetto al 2022. In termini di variazioni rispetto al 2022, le regioni che registrano un incremento delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono il Lazio (+25,3%) e la Lombardia (+16,8%).

Soddisfatta Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia. “Risultati che mi riempiono di orgoglio, lombardo e nazionale.  Raccogliamo oggi i frutti del lavoro di squadra svolto dal marzo 2023  ad oggi,  alla guida dell’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia, in collaborazione con il governo di Giorgia Meloni, e in sinergia con  le nostre province, i nostri Comuni,  albergatori e operatori turistici  lombardi ad ogni livello. I numeri confermano un’offerta di qualità riconosciuta alla Lombardia, oggi non solo locomotiva industriale ma anche terra che contribuisce in maniera rilevante a uno dei settori più dinamici e performanti dell’economia italiana: il turismo. Come Regione abbiamo da subito compreso la necessità di una programmazione turistica solida che facesse leva sui tanti ‘turismi’  delle nostre 12 province,  sul valore dei dati,  sull’importanza della destagionalizzazione,  sulla riscoperta dei borghi e sulla valorizzazione del ‘turismo lento’ e di quello ‘esperienziale’.  Tutti abbiamo lavorato allo stesso obiettivo: trattenere i turisti sul nostro territorio il più a lungo possibile, per portare indotto alle comunità locali.  Da qui la creazione dell’Osservatorio regionale sul Turismo e l’Attrattività, il Tavolo con le Università, il nostro nuovo brand unitario regionale, il ‘Lombardia Style’ e l’avvio dell’iter della Carta del Turista.  Ma anche bandi per tenere alta l’asticella della qualità ricettiva lombarda e investimenti in attività di promozione all’estero, tracciando una strada tutt’oggi densa di progetti in cantiere per portare la Lombardia ancora più in alto”.

Oltre a Lazio e Lombardia le Regioni che  segnano un aumento  delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono la Sicilia (+13,9%), la Campania (+13,3%) e la Valle d’Aosta (+11%); tali incrementi sono in parte determinati dalla ripresa dei flussi turistici nelle grandi città. Una crescita più contenuta, con valori inferiori a 3 punti percentuali, interessa le Marche (+0,6%), l’Abruzzo (+2,2%) e l’Emilia-Romagna (+2,7%).

A livello territoriale il maggior numero di presenze nel 2023 si registra nel Nord-est, dove si concentrano circa 177 milioni di presenze, pari al 39,2% del totale nazionale; seguono il Centro (24%) e il Nord-ovest (17,7%). La regione con il maggior numero di presenze è il Veneto (15,9% delle presenze nazionali), seguita dal Trentino-Alto Adige (12,4%), dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Lazio (tutte di poco superiori al 10%). La prima regione del Mezzogiorno è la Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali (poco più di 20 milioni di presenze).

L’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro chiude i conti con un avanzo di 1 milione di euro

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Il CdA dell’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro ha presentato la relazione sul “conto consuntivo dell’esercizio finanziario relativo al 2023”: un bilancio che si chiude con un avanzo economico d’amministrazione importante – un milione e 23mila euro, la cui parte disponibile, 800mila euro, verrà messa a disposizione dei 22 comuni facenti parte dell’assemblea.

“Il bilancio – ha sottolineato Alessio Rinaldi, presidente di AdB – chiude un quinquennio caratterizzato dalla pandemia ed ai problemi ad essa connessi, ma che ha dato tante  soddisfazioni, permettendo al nostro territorio di essere rilanciato su più campi”.

Tra le diverse voci del consuntivo, quella relativa ai canoni concessori dei 1934 posti barca sui tre laghi: rispetto al 2022, sono stati introitati 250mila euro in più – 300mila rispetto all’anno precedente. “Questo – ha ribadito Rinaldi – grazie al nuovo programma gestionale, che ha dato una mano agli uffici permettendo di essere più performanti in questo settore”.

Come ogni anno, l’Autorità di Bacino metterà a disposizione dei 22 comuni soci, 300mila euro degli 800 disponibili dall’avanzo di amministrazione, da dividere in base alla quota di rappresentanza. Le economie saranno utilizzate per interventi di manutenzione ai porti ed alle aree extraportuali. I restanti 500mila saranno utilizzati dalla società partecipata MPL, per lavori di interesse territoriale sui laghi Iseo, Endine e Moro.

“Chiudiamo – ha terminato Rinaldi – consapevoli di avere sempre svolto il nostro lavoro in modo corretto e puntuale. La collaborazione con i comuni soci è stata massima, e questo ha permesso di ottenere importanti finanziamenti regionali e statali, per potere agire in favore del nostro territorio”.

Vacanza sul lago di Garda: queste le località più belle

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Un diamante che accomuna tre regioni italiane, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, il Lago di Garda è un vero spettacolo. Da qualsiasi lato lo si visiti, offre una varietà incredibile di paesaggi, attività e località pittoresche da esplorare offrendo esperienze diverse a seconda dei gusti e degli interessi.

Indipendentemente dalla città in cui si decide di soggiornare, il Lago di Garda è un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Ecco, di seguito, alcune delle località più belle e affascinanti:

Sirmione

Con un’estensione di quattro chilometri nella parte inferiore del Lago di Garda, Sirmione offre un incredibile panorama. È soprattutto famosa per il centro storico, attraversato da vicoli stretti e irregolari molto pittoreschi, per i Bagni Termali e la Grotta di Catullo, per le chiese di Santa Maria Maggiore e di San Pietro in Mavino. Lunedì e venerdì sono presenti due mercati ricchi di pezzi di antiquariato pregiati, prodotti locali e abbigliamento. Questa splendida destinazione è facilmente raggiungibile anche da località distanti, grazie alla sua vicinanza a diversi aeroporti. Tra i più rilevanti, si possono citare l’aeroporto di Verona-Villafranca, che dista circa 30 chilometri dal lago, e l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, situato a circa 90 chilometri di distanza. La presenza di questi aeroporti strategici (entrambi disponibili anche per il traffico dei jet privati a noleggio) consente ai visitatori di raggiungere agevolmente questa affascinante area lacustre, godendo di uno scenario naturale mozzafiato e di numerose opportunità di svago e relax.

Riva del Garda


Incorniciata da montagne maestose che si riflettono nelle acque del lago, Riva del Garda è anche famosa per le sue spiagge e per il suo centro storico caratterizzato da pittoresche piazze e antichi edifici dai colori pastello. Una delle attrazioni principali della città è il Bastione, una torre medievale che una volta faceva parte delle mura difensive della città, salendo in cima, si gode di una vista panoramica spettacolare. Riva del Garda è anche un posto conosciuto per gli sport acquatici come il windsurf e la vela e ogni anno ospita competizioni internazionali che attirano atleti da tutto il mondo. Inoltre, la città è circondata da sentieri escursionistici e ciclabili che offrono l’opportunità di esplorare la natura circostante.

Gardone Riviera


Non solo tranquillità, bellezza, ed eleganza ma soprattutto storia. Per gli appassionati, Gardone Rivera possiede un grande reperto storico, il Vittoriale degli Italiani ovvero una grandiosa residenza e museo che fu la dimora del poeta Gabriele D’Annunzio. Il complesso comprende una serie di edifici, giardini e monumenti che riflettono il gusto e la vita straordinaria del poeta. Visitando il Vittoriale si può godere non solo della storia e dell’arte ma anche delle stupende vedute panoramiche sul lago. Gardone Riviera è anche nota per i suoi deliziosi giardini, come il Giardino Botanico Fondazione André Heller. Questo giardino artistico ospita una vasta collezione di piante esotiche e sculture moderne, creando un ambiente suggestivo. Gli eventi culturali e musicali non mancano durante tutto l’anno, concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte danno un valore in più all’esperienza dei visitatori.

Bardolino


Sulle sponde orientali del lago ritroviamo una città famosa non solo per la produzione dell’omonimo vino Bardolino ma anche per il suo mix affascinante tra cultura, storia e bellezze naturali. Il centro storico trasmette armonia e tranquillità con le sue strade lastricate, piazzette accoglienti e edifici colorati. Le colline circostanti sono rigogliose di vigneti che producono un vino rosso leggero e fruttato apprezzato in tutto il mondo. Tra le attività da fare ritroviamo le visite alle cantine della zona che offrono degustazioni e visite guidate.

Viaggio a Samarcanda: cosa vedere e quando andare

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Samarcanda è una delle città più famose dell’Uzbekistan, che attira visitatori da tutto il mondo. È una città ricca di storia, che si contraddistingue per alcuni monumenti spettacolari e per un’atmosfera piuttosto vivace. Un viaggio a Samarcanda può costituire davvero un’esperienza indimenticabile. Vediamo quali sono le meraviglie di Samarcanda, per sapere che cosa vedere e qual è il periodo migliore per visitare questa località.

L’organizzazione di un viaggio a Samarcanda

Organizzare un viaggio a Samarcanda, l’affascinante città dell’Uzbekistan ricca di storia e cultura, può presentare alcune sfide particolari. A causa della sua posizione geografica remota e della relativa scarsità di collegamenti diretti con altre destinazioni, pianificare un viaggio a Samarcanda al di fuori del circuito dei viaggi di gruppo proposti dai tour operator – e in tal senso segnaliamo che un itinerario di riferimento è consultabile tra questi viaggi organizzati con volo sul sito stograntour.com – richiede una certa attenzione e preparazione, specialmente in relazione ai voli disponibili e alle eventuali combinazioni di mezzi di trasporto necessarie a raggiungere la città.

Naturalmente è possibile sempre organizzarsi in maniera adeguata per raggiungere la città e per non lasciarsi scappare l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile che una città di questo genere può lasciare nella mente e nel cuore di chi la visita.

Cosa vedere a Samarcanda

C’è davvero molto da vedere a Samarcanda. Fra gli elementi più significativi si può ricordare, ad esempio, il Registan, che è una piazza con tre scuole islamiche che presentano meravigliose facciate decorate. Si tratta di strutture che risalgono al XV e al XVII secolo, che costituiscono un vero e proprio esempio dell’architettura islamica.

Un altro luogo da non perdere è rappresentato dal mausoleo di Tamerlano, una struttura con una cupola azzurra in grado di dominare il paesaggio. È il luogo di riposo finale per Tamerlano e per alcuni membri della sua famiglia. È da vedere soprattutto l’interno del mausoleo, che presenta decorazioni molto ricche e marmi lavorati stupendi.

Molto affascinante anche il complesso di mausolei che si chiama Sha-i-Zinda e che è diventato nel tempo un luogo di pellegrinaggio. In questi mausolei ci sono delle piastrelle maioliche dell’Asia centrale. Il nome tipico significa “re vivente” e fa riferimento ad una leggenda associata a questo luogo.

La moschea di Bibi-Khanym è una delle più grandi del mondo islamico. È stata costruita per volere di Tamerlano dopo aver effettuato una campagna in India. È molto importante, anche per immergersi totalmente nell’atmosfera tipica di Samarcanda, fare una visita al Siab Bazaar. È un mercato vivace, in cui si possono assaggiare alcune specialità tipiche. Si possono acquistare spezie, frutta secca, tessuti e pezzi di artigianato locale.

La cucina locale

La cucina uzbeka è davvero un altro punto fondamentale per un viaggio a Samarcanda. Non si dovrebbe perdere l’opportunità di assaggiare il plov, un piatto tipico che consiste in un risotto preparato con carne, riso e carote, cucinato in un grande tegame. Altri piatti tipici sono il kebab, la samsa, che sono delle sfogliatelle ripiene di carne, e il pane.

Quando andare a Samarcanda

Per decidere il periodo migliore per andare a visitare Samarcanda, bisogna tenere in considerazione le caratteristiche del clima di questa città. Si tratta di un clima continentale, con estati calde e inverni freddi. Proprio per questo motivo la primavera, soprattutto i mesi di aprile e maggio, e l’autunno, in particolare settembre e ottobre, possono essere visti come i periodi migliori per andare a Samarcanda.

Infatti, è in questi periodi dell’anno che si può godere di un clima mite e di giornate soleggiate. In questi periodi si può camminare a piedi per la città e scoprire i suoi angoli più nascosti e meravigliosi, senza subire il disagio delle temperature afose estive o il freddo invernale.

L’Università Cattolica lancia la prima Summer School sul Turismo di Lusso

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L’Università Cattolica del Sacro Cuore lancia la prima Summer School sul Turismo di Lusso esplorando i suoi aspetti economici, manageriali e di imprenditorialità.

Il corso Luxury Tourism: Branding, Communication, Sustainability, che avrà come location il Lago di Garda, nasce dalla collaborazione di OTG, Osservatorio per il turismo sul Lago di Garda, e Terme di Sirmione, e vede la sinergia di Università Cattolica del Sacro Cuore, Comunità del Garda, Fondazione Ugo da Como, Navigazione Lago di Garda.

Un’importante attività di formazione, unica nel suo genere e nella sua localizzazione, che intende favorire l’incontro e la specializzazione nell’ambito dell’economia del Turismo, concentrandosi sulle dinamiche del Turismo del Lusso.

Giovanni Gregorini,Professore di Storia economica, Direttore del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche, Università Cattolica del Sacro Cuore; Direttore del Centro di Ricerca OTG (Osservatorio per il turismo sul lago di Garda) “I dati di scenario di fatto evidenziano che il mercato globale del Turismo di Lusso ha conosciuto negli ultimi anni un inarrestabile aumento ed è destinato a vivere un periodo di continua crescita anche nel prossimo futuro. Il Luxury Tourism riguarda e comprende tutti i comparti della filiera turistica (quali “Visiting”, “Food e Beverage”, Hotellerie, ecc.) e presenta varietà e volumi maggiori di quel che si possa immaginare: assorbe il 3% del PIL nazionale ed a tutt’oggi è in forte espansione tenuto conto che entro il 2025 esso crescerà più velocemente rispetto a qualsiasi altro di tipo di viaggio, sino a raggiungere gradualmente quello relativo alle quote detenute dal turismo “Low Cost”. Senza dubbio il lago di Garda rappresenta un polo di primo piano per questo tipo di turismo, con oltre una quindicina di hotel a cinque stelle, ristoranti stellati, terme esclusive e servizi di elevata qualità che ne fanno una meta privilegiata per milioni di turisti da tutto il mondo. Diventa dunque strategico prepararsi nella conoscenza e nella comprensione di questo fenomeno globale, anticipandone le dinamiche e i possibili sviluppi.”

I destinatari della Summer School sono studenti universitari e laureati triennali e magistrali, imprenditori e manager di settore, funzionari di enti consortili e pubblici amministratori, giornalisti e bloggers del settore turistico.

Le lezioni, guidate da una docenza di alta qualificazione internazionale e in multilingua (inglese e italiano) avranno lo scopo di allargare gli orizzonti di comprensione del fenomeno, mentre dagli incontri con gli operatori di settore emergeranno le sfide competitive da affrontare nei prossimi anni.
I lavori si svilupperanno in sessioni interattive con esercitazioni, tavole rotonde, confronti con approccio interdisciplinare, momenti di team-building e assessment di gruppo. Le sedi delle sessioni sono Hotel Acquaviva, Terme di Sirmione, Motonave Navigarda, Fondazione Ugo da Como, Comunità del Garda. “La collaborazione di realtà di eccellenza eterogene in un territorio è fondamentale nel turismo di lusso per offrire esperienze autentiche, servizi di alta qualità e valorizzare al meglio le risorse locali, creando un sistema turistico completo e sostenibile”, conclude il prof. Gregorini.

Nello specifico, gli ambiti di approfondimento riguarderanno l’analisi storico-economica e antropologica del Turismo del Lusso, la comunicazione d’impresa e le dinamiche dei settori social, l’approccio internazionale alla valorizzazione dei patrimoni disponibili nei territori, la fondamentale rilevanza delle competenze linguistiche e della storia, come strumento di incontro tra i Turismi nel mondo, le politiche territoriali tese allo sviluppo dei territori in chiave turistica.

  • Quando: da domenica 16 a giovedì 20 giugno 2024
  • Dove: Hotel Acquaviva di Desenzano del Garda (BS), Terme di Sirmione, Fondazione Ugo da Como di Lonato del Garda, Comunità del Garda di Salò
  • Iscrizione: online entro il 30 aprile 2024 fino ad esaurimento posti. Posti disponibili 20.
  • Quanto: 600 € (IVA inclusa) La quota comprende, oltre alle attività formative e il materiale didattico, anche il soggiorno completo presso l’hotel Acquaviva di Desenzano del Garda e le attività correlate alla Summer School.

https://formazionecontinua.unicatt.it/formazione-luxury-tourism-branding-communication-sustainability-e124bs007611-01

Agriturismi, +31% di stranieri in Lombardia

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Aumentano del 31% gli arrivi di stranieri negli agriturismi lombardi rispetto al 2019, l’anno pre pandemia. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in concomitanza della BIT (la Borsa internazionale del turismo) sulla base degli ultimi dati Istat sulle aziende agrituristiche in Italia, che confermano il successo della vacanza in campagna.

In crescita – specifica Coldiretti – anche gli arrivi di italiani, che tra 2019 e 2022 aumentano del 15%. Complessivamente in Lombardia – continua la Coldiretti regionale – si contano oltre 1.700 agriturismi, di cui quasi mille offrono servizio di pernotto per un totale di circa 15mila posti letto. Accanto all’alloggio – spiega Coldiretti Lombardia – la cucina a chilometri zero è il servizio più diffuso con più di 1.100 aziende agrituristiche che offrono ristorazione con quasi 40 mila posti a sedere complessivi. E proprio l’alimentazione si conferma il vero valore aggiunto della vacanza in Italia, con la Lombardia che può contare su 271 specialità agroalimentari ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 34 prodotti DOP e IGP, 41 vini di qualità tra DOCG, DOC e IGT. 

“Gli agriturismi in provincia di Brescia sono oltre 200 – afferma Tiziana Porteri, presidente di Terranostra Brescia – oltre ad essere uno straordinario volano economico per i nostri territori, rappresentano anche un potente mezzo per diffondere la cultura del buon cibo e per favorire la conoscenza delle nostre eccellenze eno-gastronomiche, oltre che un’opportunità per andare alla scoperta delle nostre bellezze naturali, culturali e dei piccoli borghi”.

A far scegliere l’agriturismo, però, è anche la spinta verso un turismo più sostenibile, che ha portato le strutture ad incrementare il ventaglio di attività con servizi per sportivi e amanti della natura, oltre ad attività ricreative come la visita di percorsi storici, naturalistici o wellness, passeggiate a cavallo, trekking, ma anche corsi.

Valcamonica, da Roma 11,5 milioni per il turismo sulla neve

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“Il Governo ha destinato ben 11,5 milioni di euro al turismo invernale della Valcamonica nell’ambito dei 200 milioni stanziati dalla legge di bilancio 2022 a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione. Un forte sostegno a un asset portante del turismo italiano, favorendo l’attrattività turistica di due stazioni sciistiche cha hanno saputo distinguersi. Infatti, a Pontedilegno-Tonale è andato il massimo contributo possibile di 10 milioni di euro, mentre per la funivia Baradello ski area Aprica-Corteno Golgi sono stati stanziati 1,5 milioni di euro”.

Lo annuncia Davide Caparini Consigliere regionale della Lega e Presidente della Commissione ‘Bilancio’ al Pirellone.

Alessandro Fantini eletto presidente di Federalberghi Brescia

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Nei giorni scorsi si è svolto il rinnovo delle cariche sociali di Federalberghi Brescia, che ha eletto, per il quinquennio 2023-2028, Alessandro Fantini presidente. Alessandro Fantini, già vicepresidente vicario e presidente della sezione cittadina di Federalberghi Brescia negli scorsi cinque anni, succede allo storico presidente Paolo Rossi.

Il presidente Fantini ha ricordato le principali azioni svolte negli anni scorsi e delineato il programma futuro a livello sindacale, oltre che la previsione di un ulteriore rafforzamento dei servizi proposti da Federalberghi Brescia alle strutture ricettive associate.

“Questi cinque anni – ha detto il presidente Alessandro Fantini – saranno molto importanti per il nostro settore, sia per i grandi eventi come Capitale Italiana della Cultura, sia per valorizzare ulteriormente il ruolo della provincia di Brescia a livello turistico. Siamo la prima destinazione Leisure e la seconda destinazione Business della Lombardia. Rappresentare una categoria che conta più di 700 alberghi è un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Abbiamo una squadra molto motivata che sarà un punto di riferimento per tutti gli albergatori della provincia. Il 2023 sarà l’anno della piena ripartenza ed abbiamo l’ambizione di raggiungere e di superare gli 11 milioni di presenze alberghiere ed extralberghiere.”

La Giunta di Federalberghi Brescia ha nominato anche Lucia Cerini vicepresidente vicario e Graziano Pennacchio vicepresidente.

Di seguito i responsabili designati delle nove zone della provincia di Brescia:


• zona di Brescia – Hinterland e Valle Trompia: Alessandro Fantini, Nicolas Rabot,
Massimo Lucchini
• zona della Franciacorta: Elena Valceschini
• zona di Darfo Boario Terme e della media Valle Camonica: Roberto Piccinelli
• zona del Lago d’Iseo: Antonella Pastore
• zona di Sirmione: Marco Merlo, Massimiliano Pret, Pierpaolo Betta
• zona della Valtenesi di Desenzano e del Lago di Garda sud: Lucia Cerini
• zona di Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale,
Tremosine e Limone: Gianmario Cipani, Paolo Risatti, Andrea Arosio, Mauro
Maccarini
• zona di Pontedilegno e dell’alta Valle Camonica: Graziano Pennacchio, Sara
Maculotti, Antonja Pavlak
• zona della Valle Sabbia e del Lago d’Idro: Gianzeno Marca

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