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Associazioni di categoria - page 29

Apindustria Brescia, ecco la nuova giunta

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Presentata ieri la nuova giunta di Apindustria che affiancherà il presidente Pierluigi Cordua nel lavoro di rappresentanza dell’Associazione per la piccola e media impresa. Ad Apindustria, in provincia di Brescia, sono associate circa 1.300 imprese di piccole e medie dimensioni il cui fatturato aggregato è nell’ordine di oltre 5 miliardi di euro, mentre i collaboratori impiegati sono circa 32mila. Sono invece quasi cinquemila le imprese che fanno riferimento ai contratti Confapi. I nuovi componenti di giunta sono Marco Mariotti Vice Presidente Vicario, in continuità con il precedente mandato), Giuseppe Mezzini, Chiara Pastore, Williams Salvini e Paolo Vismara. «Più che per deleghe, lavoreremo per progetti e obiettivi – ha spiegato il presidente Cordua -. Tutte le nostre energie saranno rivolte alla base. Ai nostri associati. Qualsiasi iniziativa partirà sempre da qui, pensando cosa è più utile fare per i nostri colleghi. Vogliamo essere la rete di sostegno che aiuta il funambolo imprenditore quando è sopra il filo. In questi anni siamo cresciuti, sia come numero di associati che come organizzazione interna, ma vogliamo fare di più. È proprio nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo che l’associazione riscopre tutta la sua vocazione di sostegno all’imprenditore associato». In particolare, tra gli obiettivi di mandato ci sono il rafforzamento e lo sviluppo dell’ufficio sindacale (con sempre più funzioni), la formazione per imprenditori e collaboratori, il sostegno all’internazionalizzazione e allo sviluppo di filiere, uno sforzo ulteriore di profilazione del tessuto produttivo locale per dare risposte sempre più adeguate agli imprenditori. «Questo mandato sarà assolutamente in continuità con il precedente – ha sottolineato Cordua -. Diversi componenti del direttivo e della giunta sono confermati, a partire dal Vice Presidente Vicario Marco Mariotti. Dopodiché siamo un’Associazione dinamica e per cui cercheremo di fare qualche passo in avanti. Noi siamo un’Associazione dinamica, dove la dialettica interna vive in uno spirito profondamente collaborativo e propositivo».

Di seguito la biografia dei componenti di giunta e del Presidente:

Marco Mariotti, 42 anni, è sposato con due figli. Si laurea in legge con indirizzo per l’impresa nel 2002, passione per la quale acquisisce il titolo di avvocato nel 2006; guida, insieme ai suoi famigliari, la Sidermariotti S.r.l. di Pontevico, azienda del settore metalmeccanico che si occupa di lavorazione e vendita di laminati piani in acciaio inossidabile. È stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Apindustria Brescia dal 2011 al 2016, poi vicepresidente vicario ed oggi è anche componente della Giunta di Presidenza di Confapi.

Giuseppe Mezzini, laureato in Giurisprudenza, socio ed amministratore delegato di Doblone Srl (BS) società costituita nel 2003 che offre servizi di risposta telefonica remotizzata. L’enorme flusso quotidiano di informazioni vengono recapitate singolarmente ai numerosi clienti coniugando ogni nuova e massima espressione tecnologica nel campo della telefonia, della connettività, del web, del clouding. I suoi clienti sono su tutto il territorio nazionale. Dal 2017 è stato membro del Consiglio Direttivo di Apindustria Brescia con delega allo sviluppo associativo.

Chiara Pastore, classe 1984, laureata in Scienze linguistiche per l’impresa, è Accounting Manager all’interno dell’azienda di famiglia Vetrodomus Spa di Brescia, che opera da oltre 50 anni in Italia e all’estero nel settore della lavorazione del vetro piano per l’edilizia. E’ stata Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Apindustria Brescia per il biennio 2016/2018, nel 2017 era entrata in Giunta quindi questo è il suo secondo mandato come Vice Presidente in Associazione.

Williams Salvini, 44 anni. Si laurea in Economia Aziendale nel 2001, Marketing Manager dell’azienda Salvini Marmi Srl di Prevalle (BS) azienda con grande esperienza nel settore della lavorazione del marmo e della pietra che esporta i propri prodotti in tutto il mondo con particolare riferimento a Stati Uniti, Canada, America del Sud, Giappone e Medio ed Estremo Oriente.

Paolo Vismara delegato della società VPM Group S.r.l. sita in Alfianello – Bs Fondatore e socio di questa realtà Bresciana nata nel 2010 e che si occupa della completa filiera produttiva specializzata nello sviluppo, produzione, imbottigliamento e distribuzione di varie line prodotto, dalla lubrificazione e detergenza professionale al largo consumo. Amministratore delegato della società PHARMACHEM Group S.r.l. sita in Alfianello – Bs Fondatore e socio di questa realtà Bresciana nata nel 2020 e che si occupa della completa filiera produttiva specializzata nello sviluppo, produzione, confezionamento e distribuzione di prodotti disinfettanti e biocidi destinati al settore industriale, professionale, Ho.re.ca, Zootecnico e di largo consumo. Attuali esperienze Associative: Presidente Gruppo Giovani Imprenditori presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia, Vicepresidente membro di Giunta Nazionale Gruppo Giovani Imprenditori Confapi Dal 05/2017 al 09/2020, Presidente Unionchimica presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia, Vicepresidente membro di Giunta Nazionale Unionchimica Confapi Dal 02/2018 ad oggi. Vicepresidente membro di Giunta presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia Dal 09/2020 ad oggi.

Il nuovo Presidente di Apindustria Brescia, eletto dal consiglio direttivo di metà settembre, è Pierluigi Cordua. Nato a Brescia il 18/04/1970, sposato da 14 anni con tre figlie. Il Dott. Cordua è Amministratore delegato dell’azienda di famiglia ISVE Srl, che si occupa della produzione e commercializzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e di impianti per il trattamento del legno. Ha avuto un’esperienza all’estero ormai conclusa, vicino a Shangai, dove nel 2008 ha fondato un’azienda in Joint Venture che si occupa della produzione di impianti sempre per il riciclaggio.

In Apindustria Pierluigi Cordua ha ricoperto diverse cariche, tra le quali:

  • Consigliere Gruppo Giovani;
  • Consigliere Senior e Consigliere Apiservizi durante il mandato Casasco;
  • Consigliere durante i mandati Sivieri, recentemente con delega allo sviluppo associativo;
  • Consigliere Unionmeccanica;
  • A livello Nazionale ha la carica di Consigliere di Confapi Servizi.

Nel 2015 ha anche ricoperto la carica di Presidente nel Rotary Valle Sabbia.

Camera di commercio di Brescia, ecco i comunicati settimanali

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Ecco i comunicati settimanali della Camera di commercio di Brescia:

68/20 – WEBINAR GRATUITI SULLA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO AI BANDI CAMERALI

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Infocamere, organizza due webinar gratuiti sulla modalità di presentazione delle richieste di contributo ai bandi camerali il 19 e 20 ottobre 2020.

Il corso è rivolto a tutti i soggetti (imprese, cittadini o professionisti) che intendono partecipare ai bandi Camerali per i quali è previsto l’invio della richiesta di contributi attraverso lo sportello telematico ed avrà una durata di circa un’ora. Maggiori informazioni sul sito camerale www.bs.camcom.it

69/20 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19. La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

Aib: Anna Tripoli è la nuova presidente dei giovani

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Anna Tripoli è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta venerdì pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta alla Camera di Commercio di Brescia. L’imprenditrice della N.T.M. Spa succede nel ruolo al presidente uscente Luca Borsoni, e resterà in carica per il triennio 2020-2023.

Nel corso dell’assemblea sono stati designati anche i 4 Vice Presidenti, ognuno dei quali con una specifica delega: Andrea Astori (Luxor Spa) allo Sviluppo Associativo, Anna Fidanza (Condor Trade Srl) alla Comunicazione Istituzionale, Umberto Frigerio (Fonderia di Torbole Srl) alla Diffusione della Cultura d’Impresa e Francesco Veneziani (Conveco Srl) all’Istruzione & Capitale Umano.

Completano la squadra i consiglieri eletti: Mario Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi Spa), Roberta Chelotti (Svib  Srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 Srl), Paolo Coglio (Forelli Pietro Srl), Roberto De Miranda (Ori Martin Spa), Giulia Franceschetti Masini (Francesco Franceschetti Elastomeri Srl), Michela Gallina (El.Com Srl), Matteo Gazzurelli (Duckma Srl), Susanna Ghirardi (La Leonessa Spa), Carlo Grazioli (Dega & Grazioli Srl), Lorenzo Maternini (Talent Garden Brescia Srl), Andrea Moretti (Palazzoli Spa), Alice Palumbo (ASB Comunicazione Srl), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels Spa), Stella Tedoldi (Ingest Srl) e Imer Zanetti (Zanetti Travel Srl). Come invitata permanente figura anche Germana Bergomi (Italian Gasket Spa).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Resilienza & Visione. Giovani e impresa nel dopo Covid-19” e moderata dal giornalista e scrittore Massimo Tedeschi – sono intervenuti, oltre a Luca Borsoni e Anna Tripoli, anche Massimo Lombardo, Direttore Generale ASST Spedali Civili di Brescia, Cristina Fogazzi, CEO di Veralab, e Giuseppe Pasini, Presidente Confindustria Brescia

 

Camera di commercio di Brescia: ecco i comunicati settimanali

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Di seguito i comunicati settimanali della Camera di Commercio:

66/20 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19. La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

67/20 – COMUNICAZIONE INDIRIZZO PEC – OBBLIGO DI REGOLARIZZAZIONE ENTRO L’ 1 OTTOBRE 2020

Entro l’ 1 ottobre 2020 tutte le imprese, costituite in forma societaria o individuale (queste ultime attive e non soggette a procedura concorsuale), già iscritte al Registro delle imprese, che non avessero ancora comunicato il proprio indirizzo PEC, attivo, valido e univoco (ora domicilio digitale), o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, ovvero che il proprio domicilio digitale, seppur dichiarato, sia inattivo, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio, in esenzione dall’imposta di bollo e dai diritti di segreteria.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.bs.camcom.it.

Artigiani Welfare Index Pmi 2020: premiata la Galvanica Sata Srl di Castenedolo

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

«Le nostre imprese a valore artigiano hanno da sempre una dimensione sociale legata alle persone, alle famiglie e al territorio. Investire nel benessere di chi lavora in azienda e delle rispettive famiglie fa crescere l’impresa stessa, le famiglie e le comunità ed è nel dna delle imprese artigiane stesse. Attraverso il sostegno al welfare aziendale, crescente in questa difficile fase condizionata dalla pandemia, le nostre imprese si sono dimostrate sensibili e ancora più attente a questo fondamentale aspetto. Il premio ricevuto dalla Galvanica Sata Srl di Castenenedolo ne è la conferma. Le congratulazioni di tutta la grande famiglia di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale per questo prestigioso riconoscimento nazionale, a conferma che è la strada giusta per affrontare le sfide dell’impresa di domani» così il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti a seguito del riconoscimento Premio Welfare Index Pmi nella categoria artigianato per le loro iniziative di welfare aziendale e i progetti per la tutela della sicurezza e del benessere dei dipendenti consegnato (nella foto il titolare Alessandro Savoldi, ndr) nei giorni scorsi a Roma alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Tra le motivazioni che hanno permesso di ottenere il premio alla Galvanica Sata, durante l’emergenza, l’adesione alle campagne sul territorio “AiutiAMO Brescia” e “Io pago i fornitori” con bonifici celeri per prevenire insoluti e favorire la ripresa delle attività. La Galvanica Sata srl, che si occupa di trattamenti superficiali dei metalli per conto terzi, per i dipendenti ha continuamente aggiornato i protocolli di prevenzione e di emergenza, sottoscrivendo anche una polizza assicurativa durante il periodo di emergenza Covid-19 a tutela dei dipendenti. Un altro intervento di welfare significativo è stato l’inserimento di una persona che si occupa proprio della gestione del personale, della sua formazione, preparazione e crescita professionale e che tiene aggiornati i dipendenti in merito a tutte le iniziative di welfare sul territorio. E poi smart working, sostegno alla maternità con bonus e orario agevolato. Grande attenzione a 360°: la ditta ha organizzato un corso esterno con l’ausilio di un fisioterapista per lezioni teoriche e pratiche sulla corretta movimentazione dei carichi.

«Un aspetto da sempre caro a Confartigianato, impegnata ad offrire risposte strutturate alla crescente e diversificata domanda di welfare degli artigiani e delle micro e piccole imprese da oltre 30 anni a favore del benessere dei collaboratori delle aziende con gli strumenti della bilateralità, garantendo interventi efficaci e su misura per il sostegno al reddito, la tutela della salute, la formazione continua, come è avvenuto anche durante la crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19. Ora – conclude il presidente Massetti – in questa delicata fase che fa seguito al lockdown della primavera scorsa e di convivenza con il rischio epidemico, il welfare rappresenta per Confartigianato una delle priorità alla quale dedichiamo molteplici iniziative per intercettare e soddisfare le richieste di servizi e assistenza espresse da imprenditori, imprese, persone e famiglie. Significative sono le esperienze avviate sul territorio di welfare di comunità che fa crescere l’impresa, ma soprattutto il Paese».

Nel corso dell’evento è stato presentato il Rapporto sullo stato del welfare nelle piccole medie imprese italiane dal quale emerge che il welfare aziendale esce rafforzato dalla crisi Covid-19 e si afferma come una leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del Paese. Nel dettaglio, il Rapporto 2020 ha messo in evidenza come la crisi Covid abbia impresso un salto di qualità al welfare aziendale: per la prima volta le imprese attive superano il 50%, il 78,9% delle imprese ha confermato le iniziative di welfare in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti. Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza. L’80% delle PMI ha dato materiali e fornito informazioni di tipo sanitario ai lavoratori mentre il 12% delle imprese ha attivato canali di supporto e servizi di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. L’esperienza di crisi ha cambiato la cultura di gestione dell’impresa: il 91,6% delle PMI ha infatti dichiarato di avere acquisito maggiore consapevolezza della centralità della salute e della sicurezza dei lavoratori e oltre il 70% ha affermato che in futuro il welfare aziendale avrà maggior rilievo. Infine, il 65% ha dichiarato che l’azienda contribuirà maggiormente alla sostenibilità del territorio in cui opera.

Pacco bomba in azienda: Pasini minacciato e sotto scorta

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Ancora un brutto episodio di minacce ai danni di imprenditori nel Bresciano. Ieri, infatti, nell’azienda Feralpi di Lonato è arrivato un pacco indirizzato a Giuseppe Pasini – presidente di Aib – contenente polvere da sparo e un innesco rudimentale. La bomba, pare, non era in grado di esplodere, ma l’avvertimento e la paura restano. Pasini è stato messo sotto scorta: le forze dell’ordine indagano sulla pista anarchica e non escludono collegamenti con le minacce ricevute a giugno da Marco Bonometti.

Aib, l’assemblea telematica aggiorna il nome: ora è Confindustria Brescia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Si è svolta oggi, in forma telematica, l’Assemblea Generale sessione Privata e Straordinaria dell’Associazione Industriale Bresciana.

Nel corso dei lavori, l’assemblea ha approvato il bilancio 2019 dell’associazione: l’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso evidenzia proventi pari a 10,2 milioni di euro, in rialzo dell’1,9% rispetto all’anno precedente (10,01 mln) e un avanzo di gestione pari a 344mila euro (484mila euro nel 2018).

Le aziende associate si attestano a 1.300 e cresce il numero di addetti, aumentato di 1.496 unità, passando dai 62.282 addetti del 2018 ai 63.778 del 2019. Sono state inoltre approvate alcune modifiche statutarie, insieme alla nuova denominazione di “Confindustria Brescia”.

La denominazione Confindustria Brescia sarà caratterizzata dall’utilizzo di un nuovo logo associativo, in linea con l’immagine coordinata di Confindustria. Il cambiamento – richiesto dalla Confindustria nazionale a tutte le associazioni territoriali – consentirà una maggiore riconoscibilità e unitarietà all’intero sistema, in particolare nelle attività di comunicazione, grafica e di dialogo con gli interlocutori. A livello legale, non sarà comunque eliminata la denominazione Associazione Industriale Bresciana.

“Questo passaggio non intaccherà quelle che sono le origini, la storia e i valori più profondi dell’Associazione Industriale Bresciana, ben saldi e immutati dal lontano 1892, l’anno di fondazione del primo Circolo Commerciale che si fece “interprete dei vitali interessi del commercio dell’industria bresciani – commenta Giuseppe Pasini, Presidente di AIB –”. L’AIB rimane, si rinnova e saprà continuare a ricoprire il suo ruolo con autorevolezza, più che mai nelle incertezze che ci attendono”.

Api, il nuovo presidente è Pierluigi Cordua

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Si è svolta ieri pomeriggio l’Assemblea Ordinaria elettiva, per il rinnovo delle cariche, di Apindustria Brescia. Il Presidente uscente Douglas Sivieri, dopo un energico discorso è stato salutato con riconoscenza dai molti imprenditori presenti in sala. «Quelli alla guida dell’Associazione sono stati anni straordinari – dichiara il Presidente uscente Douglas Sivieri -. L’augurio è che anche il prossimo Presidente possa vivere con eguale intensità questa esperienza. Sappiamo che ci sarà molto da fare, sappiamo che per le Pmi il periodo è difficile ma sappiamo anche che l’Associazione c’è e può svolgere un ottimo lavoro di rappresentanza, oggi sempre più necessario».

Il nuovo Presidente di Apindustria Brescia, eletto dal neo Consiglio Direttivo a fine Assemblea, è Pierluigi Cordua, nato a Brescia il 18/04/1970 sposato da 14 anni con tre figlie. Il Dott. Cordua è Amministratore delegato dell’azienda di famiglia ISVE Srl, che si occupa della produzione e commercializzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e di impianti per il trattamento del legno. Ha avuto un’esperienza all’estero ormai conclusa, vicino a Shangai, dove nel 2008 ha fondato un’azienda in Joint Venture che si occupa della produzione di impianti sempre per il riciclaggio.

In Apindustria Pierluigi Cordua ha ricoperto diverse cariche, tra le quali:

  • Consigliere Gruppo Giovani;
  • Consigliere Senior e Consigliere Apiservizi durante il mandato Casasco;
  • Consigliere durante i mandati Sivieri, recentemente con delega allo sviluppo associativo;
  • Consigliere Unionmeccanica;
  • A livello Nazionale ha la carica di Consigliere di Confapi Servizi.

Nel 2015 ha anche ricoperto la carica di Presidente nel Rotary Valle Sabbia.

“C’è la consapevolezza del ruolo di responsabilità di cui sono stato insignito e che accolgo con piacere ed entusiasmo – ha detto il nuovo Presidente di Apindustria Brescia Piergluigi Cordua -, soprattutto in un momento in cui l’Associazione si è radicata con solidità sul territorio e resta importante anche la disponibilità all’apertura verso le istituzioni che continueremo a portare avanti. Apindustria rappresenta le Piccole industrie private bresciane più di ogni altra Associazione sul territorio, Apindustria è il faro delle Pmi bresciane e della difesa dei loro interessi”. La scelta di fare l’Assemblea in presenza è stata dettata dal desiderio di dare un segno di vicinanza agli imprenditori Associati Apindustria.

I risultati per la votazione dei 15 membri del nuovo Consiglio Direttivo sono i seguenti, in ordine alfabetico:

  1. Bonomi Amedeo, OMAL SPA – Rodengo Saiano
  2. Cordua Pierluigi, I.S.V.E SRL – Borgo Poncarale
  3. Dalola Delio, DISPARI SOC. COOP. SOC. ONLUS – Corte Franca
  4. Ferraboli Monica, MECCANICA PONTE CHIESE SRL – Prevalle
  5. Guerini Davide, C.D.S. DIAGNOSTICA STRUMENTALE SRL – Brescia
  6. Mariotti Marco, SIDERMARIOTTI SRL – Pontevico
  7. Mezzini Giuseppe, DOBLONE SRL – Brescia
  8. Orizio Alessandro, O.M.M. TECHNOLOGIES SRL – Maclodio
  9. Pastore Chiara, VETRODOMUS SPA – Brescia
  10. Raineri Giuseppe, A. F. G. P. ASSOCIAZIONE FORMAZIONE G. PIAMARTA – Brescia
  11. Salvini Williams, O.P.S. OFFICINA PRESS. SCOTTI SRL – Monticelli Brusati
  12. Vertua Daniele, FACCHINI FRANCESCO SPA – Castrezzato
  13. Vinati Matteo, VINATI SRL – Nave
  14. Vismara Paolo, VPM GROUP SRL – Alfianello
  15. Vivante Nadia, TOOLS FOR SMART MIND SRL – Castel Mella

Altresì dalle votazioni sono stati eletti all’unanimità i componenti effettivi ed i supplenti del Collegio dei Probiviri dell’Associazione:

Effettivi

AVV. VITTORINI                                    PIERGIORGIO                       Presidente

DOTT. GHETTI                                        MASSIMO

ING. PATERLINI                                    FERDINANDO

Supplenti

AVV. DUSI                                                ALESSANDRO

RAG. MELELEO                                      LUIGI

ING. TORTELLA                                     STEFANO

Votati all’unanimità anche i componenti, effettivi e supplenti, del Collegio dei Sindaci dell’Associazione:

Effettivi

DOTT. PERNIGOTTO        ENRICO                                     Presidente

DOTT. RANZINI                     FAUSTO

DOTT.SSA FEDERICI          TERESA

Supplenti

DOTT. SGORBATI             SIMONE

DOTT. BAREZZANI               ENRICO

Aib, Giovanni Marinoni Martin nuovo presidente del settore Metalli

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Sono proseguite nella giornata di ieri – in forma telematica – le assemblee per il rinnovo dei consigli e dei presidenti degli 8 settori merceologici dell’Associazione Industriale Bresciana, relativi al quadriennio 2020-2024.

A seguito degli scrutini, Giovanni Marinoni Martin (O.R.I. Martin Spa) è stato nominato presidente del Settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria, sostituendo Loretta Forelli (presidente dallo scorso mese di giugno della Fondazione AIB). Nel ruolo di vicepresidente sono stati nominati Giacomo Coglio (Forelli Pietro Spa) e Silvia Mangiavini (Raffineria Metalli Guizzi Spa). Completano il consiglio direttivo Roberto Bersi (Bicomet Spa), Michele Bortolami (Raffmetal Spa), Nicola Cantele (S.A. Eredi Gnutti Metalli Spa), Giuseppe Cavalli (Alfa Acciai Spa), Mauro Cibaldi (Deral Spa), Giorgio Cortesi (Almag Spa) e Giovanni Pasini (Acciaierie di Calvisano Spa).

Il neoeletto presidente, come da regolamento, diventa membro del Consiglio Generale di AIB per il quadriennio 2020-2024.

Le assemblee per il rinnovo dei settori termineranno – sempre in forma telematica – domani alle ore 17.00, con il rinnovo del consiglio della MECCANICA (attuale presidente Gabriella Pasotti).

Economia, indagine di Associazione Artigiani: oltre la metà dà un giudizio negativo del governo

in Associazione Artigiani/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

“Le incognite dell’autunno restano pesanti. C’è un quadro economico generale difficile, le inquietudini post Covid restano e non giovano al quadro generale le notizie che sulla pandemia arrivano d’oltre Oceano, da alcuni Stati europei e dai dati nazionali con l’accendersi, qua e là, di focolai. Restano inquietudine e incertezze. I provvedimenti  del Governo sono attesi alla loro messa a terra, ma per ora – questa la valutazione complessiva degli artigiani – il giudizio è negativo”.

La rilevazione è dell’Associazione Artigiani che, grazie al lavoro del centro studi Lino Poisa, ha contattato nella consueta rilevazione semestrale  (la prima risale al 2016) 1500 artigiani associati e suddivisi per 12 categorie nelle 14 circoscrizioni in cui è stata sezionata la nostra provincia.

Dal corposo risultato dell’indagine emerge l’accennata ampia riserva sull’attività del Governo. Alla domanda “Come giudica i provvedimenti del Governo”   solo il 6% li considera molto positivi, il 19% dice di considerarli abbastanza positivi, quindi c’è un 21% che non si pronuncia  mentre il 29% si dichiara poco soddisfatto di quanto fatto e il 25% dà un giudizio nettamente negativo.

La zona dove il giudizio per il Governo è migliore è la città (il 35% si dice molto o abbastanza soddisfatto) mentre è la Valle Sabbia che guida le zone dove la valutazione è più negativa. Fra i settori, l’alimentare (40%) è quello più critico mentre gli artigiani del legno si dicono più positivi. Il quadro complessivo, come detto, resta pesantemente negativo su quanto sin qui fatto. Come commenta Bortolo Agliardi, presidente dell’Associazione Artigiani, “sblocco delle opere pubbliche, formazione e digitalizzazione sono misure che devono essere accompagnate da un aumento della produttività, in particolare della Pubblica Amministrazione chiamata a pianificare e presentare progetti finanziati e garantiti dal bilancio Ue con l’emissione dei recovery bond”.

L’indagine si sofferma poi su altri aspetti. E’ in qualche modo sorprendente quanto emerge relativamente al credito e alla difficoltà di accedervi. Alla domanda se sia o no aumentata la difficoltà ad  avere credito, solo il 10% dei 1500 artigiani interpellati risponde affermativamente a fronte di un 21% che dichiara di avere avuto meno problemi che nel passato; il restante  69% dichiara  “stabilità”. Il settore elettrico è quello che dichiara il maggiore aumento delle difficoltà (il 17%), Valle Trompia e Valle Sabbia le zone dove questa difficoltà è stata più accentuata, la Pianura Bresciana Orientale la zona dove il credito è stato più facile e infine il settore tessile quello dove il credito stesso è stato più agevole.

“Il positivo dato del credito – commenta Enrico Mattinzoli, responsabile del Centro studi dell’Associazione – pone Brescia in  controtendenza rispetto al dato nazionale: a fronte del 10% delle aziende che dichiarano un aumento delle difficoltà ad avere credito, il dato nazionale segnala il 23%. Sul tema – commenta sempre Mattinzoli – risulta determinante l’azione dei Confidi e degli istituti di credito presenti sul territorio bresciano che sono tempestivamente intervenuti nel supportare le imprese”. Artfidi Lombardia (consorzio fidi presieduto dallo stesso Mattinzoli) che ha un volume delle attività finanziarie al 30/6/2020 pari a oltre 201 milioni di euro registra una flessione, delle garanzie in essere, del 21% ad aprile e maggio rispetto allo stesso periodo 2019, per poi riprendere nel mese di giugno.

“E’ il segno che le aziende vogliono continuare ad investire – conclude la nota – Un piccolo viatico per un autunno che si annuncia, come già detto, difficile”.

Enrico Mattinzoli

 

 

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