Pagamenti ai fornitori, a Brescia i tempi si riducono ancora | I DATI LOMBARDI

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Con il 45,7% di imprese che pagano alla scadenza i propri fornitori, la Lombardia è al 1° posto della classifica italiana stilata dallo Studio Pagamenti di CRIBIS, aggiornato al 30 giugno 2021. Rispetto al trimestre precedente, diminuisce il numero di imprese che effettua i pagamenti con ritardi superiori ai 30 giorni, passate dal 9% all’8,9% con una variazione del -1,1%.

  • Bergamo: rispetto a marzo, restano invariati i pagamenti in grave ritardo, diminuiscono quelli puntuali (-0,4%) ed è 3° in Italia. Rispetto a fine 2019, è al 12° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+42,9%).
  • Brescia: rispetto a marzo, diminuiscono sia i pagamenti alla scadenza (-0,9%), sia quelli oltre 30 giorni (-1,7%) ed è al primo posto nel ranking italiano.
  • Como: rispetto a marzo, è la seconda provincia lombarda, dopo Monza e Brianza, a far registrare il maggior decremento di pagamenti in grave ritardo (-4,7%); guadagna una posizione ed è 11° in Italia. Rispetto a fine 2019, è al 18° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+39,7%).
  • Cremona: rispetto a marzo, perde due posizioni nel ranking italiano ed è 8°; è la seconda provincia lombarda, alle spalle di Pavia, con l’incremento più elevato di pagamenti oltre 30 giorni (+1,3%).
  • Lecco: rispetto a marzo, insieme a Monza e Brianza è la provincia lombarda dove si registra l’incremento più elevato di pagamenti puntuali (+1,6%) ed è stabile al 4° posto nel ranking italiano.
  • Lodi: rispetto a marzo, i pagamenti in grave ritardo diminuiscono del 2,7%; guadagna 3 posizioni ed è 38° in Italia. Rispetto a fine 2019, è al 6° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+54,3%).
  • Mantova: rispetto a marzo, diminuiscono sia i pagamenti alla scadenza (-1,6%), sia quelli oltre 30 giorni (-3,6%); guadagna una posizione ed è 7° in Italia
  • Milano: rispetto a marzo, cresce la puntualità (+1,4%); guadagna 2 posizioni ed è 43° in Italia (penultima in Lombardia).
  • Monza e Brianza: rispetto a marzo, è la provincia lombarda con il maggior decremento di pagamenti in grave ritardo (-4,8%) e, insieme a Lecco, è quella dove si registra l’incremento più elevato di pagamenti puntuali (+1,6%). Con Biella, è la provincia italiana che guadagna più posizioni (4) ed è 12°.
  • Pavia: rispetto a marzo, è la provincia lombarda con l’incremento più elevato di pagamenti oltre 30 giorni (+1,4%). Guadagna una posizione ma è comunque ultima in Lombardia (51°). Rispetto a fine 2019, è all’8° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+48,4%).
  • Sondrio: rispetto a marzo, diminuiscono sia i pagamenti alla scadenza (-1%), sia quelli oltre 30 giorni (-1,5%) e mantiene il secondo posto nella classifica delle province italiane. Rispetto a fine 2019, è al 4° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+58,5%).
  • Varese: rispetto a marzo, diminuiscono sia i pagamenti alla scadenza (-0,7%), sia quelli oltre 30 giorni (-1,1%); perde una posizione ed è 22° nel ranking italiano. Rispetto a fine 2019, è al 14° posto fra le 20 province italiane le cui imprese hanno registrato il maggior peggioramento nei pagamenti oltre 30 giorni (+41,9%).

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