Eredi Metalli Gnutti

Eredi Metalli Gnutti: crescono fatturato ed Ebitda, utili a 5 milioni

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Il Gruppo EGM (S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A.) chiude l’esercizio 2017-2018 in positivo, allungando il passo grazie ad una marginalità in salita e rafforzando il patrimonio per intercettare al meglio le opportunità nei suoi business: quello delle barre in ottone e quello dei laminati in rame e sue leghe.  Per farlo, la Società ha dato continuità al piano riorganizzativo avviato già durante l’esercizio precedente che vede l’impresa, forte di oltre un secolo e mezzo di storia, proiettata verso mercati in crescita e con maggior valore aggiunto, in un percorso nel quale qualità, innovazione e sostenibilità sono le leve della competitività.

Il contesto generale in cui l’impresa ha operato, in Italia e sulle più importanti piazze internazionali, è stato contraddistinto da mercati che, pur con dinamiche differenti, hanno influito positivamente grazie a una leggera, ma costante, crescita.

I numeri

Con l’esercizio 2017-2018 (chiuso il 31/7/2018) si completa il progetto organizzativo e di stabilizzazione economico-finanziaria che porta EGM ad avere un assetto più adatto ad affrontare le sfide e le opportunità dei mercati di riferimento.
Conto Economico (Eur/m)

La marginalità operativa cresce con un EBITDA pari a 13,5 milioni di euro contro un EBITDA di 11,6 registrato nell’anno precedente (a sua volta superiore a quello dell’esercizio 2015-2016). I ricavi segnano un aumento del 5%, passando da 200,8 a 213,4 milioni di euro. Si raggiunge un sensibile calo dei costi operativi che passano da 43,7 a 38,3 milioni di euro proprio grazie al nuovo assetto organizzativo. La posizione finanziaria netta, nonostante la crescita di fatturato, si riduce ulteriormente a 69,8 milioni di euro a fronte dei 75 dell’anno precedente. Il patrimonio netto cresce e si attesta a 51 milioni di euro (erano 46 milioni di euro nell’esercizio precedente) portandosi a 1,3 volte rispetto all’indebitamento. L’esercizio 2017-2018 si chiude con un utile netto di 5 milioni di euro.

Ambiente

Nell’ambito degli investimenti rivolti alla costante riduzione dell’impatto ambientale dell’attività produttiva, durante l’esercizio 2017-2018 sono state installate sui camini sonde triboelettriche per monitorare le emissioni. Al tempo stesso, è stato installato nel reparto della fonderia un nuovo impianto di aspirazione dei fumi per garantire migliori performance.
Poiché agire in modo responsabile significa anche efficientare il consumo di acqua, l’azienda – che da sempre dispone di un sistema chiuso per il recupero integrale dell’acqua di processo – ha attuato una completa revisione del sistema idrico ed ha realizzato tre nuovi pozzi (uno a monte e due a valle dello stabilimento) per compiere ciclicamente delle ispezioni sulla qualità dell’acqua in entrata e in uscita dallo stabilimento.
L’impegno e gli investimenti di carattere ambientale (EGM è parte del consorzio RAMET) sono stati determinanti per l’ottenimento della certificazione ISO 14001, una norma internazionale ad adesione volontaria che specifica i requisiti del sistema di gestione ambientale. Ciò al fine di istituire o di integrare nel proprio sistema organizzativo interno regole per una gestione efficace con riferimento agli aspetti ambientali ritenuti significativi.

Territorio

Nel corso dell’esercizio, EGM ha rafforzato il rapporto col territorio sostenendo iniziative in ambito culturale, storico ed artistico.
Ne è un esempio la collaborazione con la Fondazione Brescia Musei che, nel corso dell’esercizio, si è concretizzata con il supporto alla mostra dell’artista Mimmo Paladino, donando le lastre in ottone per la realizzazione dei noti specchi ustori, tra i simboli delle opere dell’artista, e con il sostegno offerto alla Fondazione e al Comune Brescia per il convegno “Il Museo Marzoli e le armi lombarde” che si è tenuto a Brescia dal 15 al 17 novembre 2018.

Giovani e formazione

Il processo di sviluppo che porta verso un’impresa più moderna passa anche attraverso l’integrazione di nuove competenze e, quindi, anche attraverso le potenzialità dei più giovani. Per questo, EGM ha voluto avviare una forte collaborazione con la Fondazione Castelli di Brescia per avvicinare il mondo dell’impresa al mondo della scuola.
Sulla stessa lunghezza d’onda, EGM ha partecipato alla seconda edizione dello Smart Future Academy (che si è tenuto lo scorso aprile a Brescia nel padiglione di Brixia Forum) per condividere con gli studenti degli istituti superiori il proprio percorso di evoluzione in un mondo come quello del rame e delle sue leghe che è in profonda trasformazione, con forti spinte all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione dei processi e alla sostenibilità.

Mercati di riferimento: barre in ottone e laminati in rame e sue leghe

La business unit delle barre in ottone, pur in un contesto di domanda ancora inferiore alle capacità produttive installate, ha operato in equilibrio rispetto alle esigenze commerciali. La produttività è risultata stabile rispetto agli ultimi esercizi, ma generando un fatturato totale superiore a quello realizzato nell’esercizio precedente grazie ad un maggior numero di nuovi ordini.
Nell’ambito dei laminati industriali, dove la società ha progressivamente aumentato la propria presenza, si è riscontrata una maggiore continuità della domanda, che proviene da settori in forte evoluzione come quelli dell’automotive, dell’elettrico, dell’elettronico e dei trasformatori, mercati a maggior valore aggiunto che risentono positivamente dell’avvento delle nuove tecnologie e della migrazione del mondo dell’auto verso modelli sempre più elettrificati.

I commenti

«Quello che leggiamo nel nostro bilancio d’esercizio – commenta il prof. Franco Amigoni, Presidente di EGM – ci dice molto del percorso che stiamo portando avanti, ma non tutto. Infatti, aver raggiunto una maggiore solidità patrimoniale non solo ha rafforzato l’azienda, ma ci consente di continuare a investire. L’attuale bilancio, quindi, non esprime integralmente tutte le potenzialità di cui EGM oggi è capace. Siamo immersi in un mercato globale in rapida evoluzione dove chi sviluppa tecnologie o produce beni ad alta intensità tecnologica ha bisogno non solo di più rame od ottone. Richiede, prima di tutto, qualità e capacità di sviluppare leghe e processi produttivi in linea con requisiti sempre più alti».

«La scelta di impegnarci su due tipologie di prodotti e mercati differenti per continuare la tradizione di diversificazione – spiega il Direttore Generale di EGM, dott. Nicola Cantele – ci ha portato a creare due business unit dedicate, scelta che si sta rivelando vincente. Inoltre, ci ha fatto evolvere sotto l’aspetto gestionale, sempre più strategico per chi, come noi, opera con delle commodity quotate che riflettono dinamiche internazionali. Anche per questo ci siamo rafforzati con una struttura manageriale giovane e preparata. Abbiamo inoltre deciso di alzare ulteriormente le competenze interne intraprendendo il percorso Élite di Borsa Italiana per un approccio moderno al mercato dei capitali. Capirlo meglio significa renderci più consapevoli delle opportunità da cogliere».

IL GRUPPO EGM

Il Gruppo EGM (Eredi Gnutti Metalli) è tra i leader in Europa nella produzione di barre in ottone e nastri in rame e sue leghe, dall’ottone al bronzo e leghe speciali. Il Gruppo, che ha sede a Brescia con la società Eredi Gnutti Metalli SpA (fondata nel 1860), si qualifica per un’ampia offerta e un servizio unico capace di rispondere in tempi rapidi alle necessità della grande industria europea così come del piccolo utilizzatore locale. L’attenzione alle necessità del singolo cliente, unite ad una visione responsabile della propria attività, fanno del Gruppo EGM un interlocutore affidabile testimoniato da un’esperienza in metallurgia di oltre 150 anni che oggi si declina nella capacità di servire con puntualità i mercati di riferimento proponendosi come global partner di alto livello, garantendo affidabilità e soluzioni condivise.

 

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