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Innovazione - page 10

Open Innovation Weekend EY Sei Sfida 4.0 al via venerdì: ecco il programma completo

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EY Sfida 4.0, Open Innovation Weekend a Flero

Venerdì 17 da mattina a sera e sabato 18 al mattino presso la digital factory di EY Sfida 4.0 a Flero (via Quinzano 23A) la seconda edizione dell’evento Open Innovation Weekend per scuole, aziende e privati.

L’evento di EY Sei Sfida 4.0 che quest’anno vede la partnership con il Gruppo Giovani di Confindustria Lombardia, InnexHub, CSMT, Como Next, Bergamo Sviluppo e Endeavor, sarà una due giorni ricca di iniziative.

EY Sei Sfida 4.0 invita tutti a questo evento gratuito che ospiterà uno showroom di startup e operatori tecnologici e nel quale si discuteranno i temi più caldi connessi all’innovazione.

ESPOSITORI

 

Le startup tecnologiche

  • Abinsula ha come claim “tutto è connesso, con tutti, ovunque”. Da Sassari offre soluzioni nei campi Web, Mobile, Smart TV e dei sistemi Embedded. Abinsula si distingue nello sviluppo di software per il mondo automotive, dove le architetture elettroniche sono diventate e diventano sempre più strategiche e allo stesso tempo complesse e critiche dal punto di vista della sicurezza.
  • Blutentacles ha ideato un sistema automatico di irrigazionecapace di analizzare il clima, umidità del terreno e altre variabili fodnamentali per la cura delle piantagioni e delle colture.
  • Caracol Design Studio è un Polo di Manifattura Additiva 4.0: una realtà che investiga le nuove possibilità produttive derivanti dal completo accesso alle più sofisticate tecnologie di stampa 3D e fabbricazione digitale.
  • Checkout Technologies srl sta progettando il supermercato del futuro con scaffali digitalizzati e casse self-checkout.
  • Comftech ha iniziato come un progetto finalizzato a migliorare la qualità della vita dei neonati prematuri nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (NICU) dell’ospedale di Lecco. Oggi i loro sensori indossabili in tessuto monitorano le funzioni vitali per tutte le età.
  • CrowdM nasce come agenzia digital a servizio completo che si è specializzata poi nell’intelligenza artificiale e nei bot. Segue tutte le fasi di sviluppo del chatbot, per costruire il perfetto incontro tra esigenze di brand user experience.
  • Enerbrain permette di migliorare il comfort degli ambienti e ridurre i consumi per la climatizzazione grazie a una regolazione dinamica degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione.
  • Groen Akkedis è una giovane startup nata dal connubio fra passione per ambiente ed energia, con l’obiettivo di realizzare prodotti che consentono di utilizzare l’energia elettrica da fonti rinnovabili in modo snello.
  • Hevolus Innovation è partner internazionale di Microsoft e vincitrice per quattro volte del Premio Innovazione SMAU 2018con innovative applicazioni di Mixed Reality, come HoloMaintenance per la manutenzione remota e Augmented Store per il settore retail.
  • Humanfactorx consente alle aziende di migliorare i loro prodotti, gli ambienti e i servizi, cercando di comprendere come gli esseri umani si comportano e interagiscono, fisicamente e psicologicamente, in relazione alle nuove tecnologie.
  • Next Industries, incubata al Polihib, nasce nel 2014 con l’obiettivo di “connettere il mondo reale“, ovvero portare i segnali analogici del mondo fisico, nel mondo digitale.
  • Nimrod ha ideato un sistema di traduzione simultanea in più di 100 lingue tramite conduzione ossea. Stanno già lavorando per integrare questo sistema nelle divise degli operatori di Ferrovie dello Stato.
  • Reboze, dalla sua sede di Bari, progetta e produce la future generazione di soluzioni 3D FFF per applicazioni di additive manufacturing. Nel 2018 il suo fondatore Alessio Lorusso è entrato nell’elenco stilato da Forbes degli under 30 più talentuosi.
  • Sophia High Tech, leader nelle attrezzature di prova sui materiali, lavora nell’Additive Manufacturing e realizza componentistica molto specializzata in diversi settori quali l’automobilistico, l’aeronautico, il navale, il ferroviario, la difesa e lo spazio.
  • Squeeze Brains ha ideato un sistema di imaging basato sull’apprendimento automatico per il rilevamento di oggetti grazie all’intelligenza artificiale con capacità di apprendere e riconoscere i difetti superficiali.
  • TactileRobots ha inventato dei robot intelligenti, che arrivano da soli a destinazione e che possono circolare all’interno di ristoranti, alberghi, ospedali e luoghi pubblici. Sono i primi al  mondo ad essere completamente ricoperti di pelle artificiale morbida e sensibile alla pressione.
  • TechMass ha ideato un sistema accessibile a tutti per misurarein maniera efficace le performance delle macchine e che aiuta a migliorare e stabilizzare i processi. La digitalizzazione in manifattura – secondo la loro filosofia – deve iniziare con step semplici, pragmatici e gestibili che permettano un beneficio immediato.
  • U-Miles è un’idea imprenditoriale che si propone di commercializzare un Dosso Intelligente in grado di convertire l’energia cinetica delle automobili in energia elettrica.
  • Userbot integra e fa interagire Intelligenza Artificiale e Umana per migliorare la qualità dei servizi clienti basati su bot, in modo da comprendere le richieste dell’utente e le sue emozioni.
  • W2W Solutions progetta sistemi di conoscenza e apprendimento: trasformano i dati in esperienza, e quindi in decisioni. Piattaforme integrate producono sistemi di informazione e apprendimento continuo applicati a oggetti, strumenti, macchine, ambienti, che parlano in tempo reale ai loro gestori, li aiutano a prendere decisioni migliorative e a controllarne l’efficacia.
  • Wallabies si appresta a rivoluzionare il mondo del calcio, in particolare il calciomercato, rendendo le analisi e le valutazioni degli atleti più oggettive poiché basate sull’analisi avanzata dei dati.
  • Weart è una nuova iniziativa imprenditoriale di e-Novia: un anello che può consentire a chi lo indossa la condivisine piena delle sensazioni tattili (temperatura, texile, pressione) e, quindi, delle esperienze fisiche tangibili.
  • WeDrone offre soluzioni innovative nel settore dei droni, dalla progettazione e realizzazione dei SAPR, alle riprese aeree e videoproduzioni.
  • Woordie realizza prodotti nel settore della ricarica dei dispositivi elettronici combinando tecnologia e design.
  • Xnext sfrutta una tecnologia spettroscopica per identificare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali. Un vero e proprio laboratorio di chimica in linea in grado di individuare con la massima precisione corpi estranei e contaminanti di dimensioni ridottissime in particolare nella produzione di cibo e farmaci.

I partner di EY Sfida 4.0

  • Farextra (Torino), operatore di realtà aumentata e virtuale, offre una piattaforma virtuale per creare e gestire le procedure aziendali in ambito produzione, manutenzioni e formazione.
  • WURTH, leader mondiale nella vendita di prodotti e sistemi di fissaggio e assemblaggio
  • LINUP (Pomigliano d’Arco, Napoli) offre sistemi per ridurre gli sprechi e aumentare la redditività dei processi di lavoro
  • Stain (Brescia), sistemi MES di gestione della produzione

I laboratori

  • Laboratorio di pneumatica offerto da Metal Work SpA
  • Laboratorio di robotica offerto da Comau SpA
  • Skill Game offerto da Artemat Srl
  • Laboratorio di logica

SEMINARI

 

Per questioni organizzative tutti i seminari e i laboratori saranno gratuiti previa iscrizione

 

Venerdì 17 maggio

09.30 – Dall’innovazione alla disruption: traiettorie di cambiamento per l’oggi e il domani | Guest Riccardo Bovetti, Partner EY

11.00 – Il futuro per i giovani, i giovani per il futuro | Guest Digital Universitas

12.00 – Così aiutiamo le startup a diventare grandi | Guest Endeavor

14.00-14.15 – Pitch di presentazione di BlueTentacles

14.15-14.30 – Pitch di presentazione di Caracol Studio

14.30-14.45 – Pitch di presentazione di Enerbrain

15.00 – IOT, Robotica, Artificial Intelligence: verso nuovi modelli di business | Guest Angela Micocci, Technical Account Manager di Microsoft

16.00 – Robotica. Stato dell’arte e futuri sviluppi | Guest Comau e Tiesse Robot

17.00 – Come parlare con il tornio. Riflessioni sul dialogo uomo-macchina | Guest Crowdm, Partner Sfida 4.0

17.00  People Experience. Le persone al centro della trasformazione digitale | Guest Wavespace

 

Sabato 18 maggio

09.30 Workshop “Robotica fai-da-te | Guest Ultrafab, Partner Sfida 4.0

10.30 Gestione dei social network e content management per l’informazione | Guest Giornale di Brescia

10.30 – Le opportunità per chi vuole innovare | Guest Giorgio Girgis Sorial, vice capo di gabinetto del MISE

11.30 Il modello di business di E-Novia: quando dalla ricerca nascono imprese | Guest E-novia

12.15 La risposta del territorio alle esigenze di digitalizzazione delle proprie Micro e PMI | Guest InnexHub

 

Durante l’evento sarà possibile partecipare, previa registrazione, ai Walking Tour della Digital Factory di EY, Sfida 4.0, della durata di 15/20 minuti.

Giunto alla seconda edizione, quest’anno l’Open Innovation Weekend raddoppia gli espositori e le attività, anche grazie alla collaborazione con alcuni dei protagonisti privati e istituzionali del mondo dell’innovazione lombardi (InnexHub, CSMT, Bergamo Sviluppo, ComoNext, Endeavor).

Ad oggi hanno visitato la Digital Factory di EY più di 2.000 addetti ai lavori provenienti da oltre 300 realtà industriali, per lo più del nord Italia, oltre a studenti che hanno preso parte a percorsi formativi, workshop ed eventi.

EY

EY è leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza. La nostra conoscenza e la qualità dei nostri servizi contribuiscono a costruire la fiducia nei mercati finanziari e nelle economie di tutto il mondo. I nostri professionisti si distinguono per la loro capacità di lavorare insieme per assistere i nostri stakeholder al raggiungimento dei loro obiettivi. Così facendo, svolgiamo un ruolo fondamentale nel costruire un mondo professionale migliore per le nostre persone, i nostri clienti e la comunità in cui operiamo.

 

“EY” indica l’organizzazione globale di cui fanno parte le Member Firm di Ernst & Young Global Limited, ciascuna delle quali è un’entità legale autonoma. Ernst & Young Global Limited, una “Private Company Limited by Guarantee” di diritto inglese, non presta servizi ai clienti. Per maggiori informazioni sulla nostra organizzazione visita ey.com.

Open Innovation Weekend EY Sei Sfida 4.0: l’innovazione per tutti

in Economia/Eventi/Innovazione by
Ivan Losio
  • Il 17 e 18 maggio la Digital Factory di EY Sfida 4.0 ospita la seconda edizione dell’Open Innovation Weekend, l’evento dedicato a scuole, aziende e privati interessati ai temi dell’innovazione
  • Oltre 40 start up e operatori che sviluppano soluzioni altamente innovative nel mondo della Robotica, dell’Intelligenza Artificiale, del Manufacturing, dell’IoT, della Smart Energy oltre ad un fitto calendario di seminari e laboratori operativi.

Dopo il successo della prima edizione, EY Sei Sfida 4.0 ripropone l’evento dedicato a scuole, aziende e privati interessati ai temi dell’innovazione.  Due giorni, venerdì 17 da mattina a sera e sabato 18 al mattino, in cui si potrà partecipare a numerosi seminari e laboratori operativi e conoscere alcune delle migliori start up tecnologiche italiane.

L’idea è di un evento aperto, che si rivolga alla collettività. Un momento per riflettere sui nuovi orizzonti della tecnologia e sul futuro in uno spazio che favorisca lo scambio e la relazione tra chi sviluppa nuove idee, chi può finanziare l’innovazione e chi ne può beneficiare” spiega Ivan Losio, Partner EY Sei Sfida 4.0. Per le dichiarazioni complete di Ivan Losio vi rimandiamo all’articolo del quotidiano Brescia news.

L’Open Innovation Weekend, promosso da EY Sei Sfida 4.0 in partnership con il Gruppo Giovani di Confindustria Lombardia, InnexHub, CSMT, Como Next, Bergamo Sviluppo e Endeavor, sarà una due giorni ricca di iniziative.

Un weekend di workshop, conferenze e laboratori dedicati ai più attuali temi dell’innovazione ed all’insegna dell’esposizione di start up tecnologiche italiane, molte delle quali partecipanti al CES di Las Vegas 2019, e di operatori che innovano i settori della Robotica, dell’Intelligenza Artificiale, del Manufacturing, dell’IoT, della Smart Energy.

Gli spazi a Flero della Digital Factory di EY Sfida 4.0 saranno liberamente accessibili dalle ore 9.00 alle 18.00 (sabato fino alle 13.00).

Tra i numerosi ospiti sono attesi anche il vice capo di gabinetto del MISE (il bresciano Sorial), che parlerà delle opportunità per le aziende che vogliono innovare in Italia, e Microsoft, che terrà alle 15 di venerdì un talk sui nuovi modelli di business dettati dalle nuove soluzioni tecnologiche. Ulteriori focus anche su temi di strategia e crescita curati dal team di EY Wavespace e su strumenti per far crescere le imprese con Endeavor.

Durante tutto l’evento sarà possibile partecipare al Laboratorio “assemblaggio smart” offerto da Metal Work SpA, azienda leader nel settore dei componenti pneumatici già partner di Sfida, e al laboratorio di robotica offerto da Comau.

Per i giovani è previsto il focus della bresciana Digital Universitas, oltre agli appuntamenti del sabato mattina su robotica fai da te (Ultrafab) e sul binomio social network-informazione (Giornale di Brescia).

Giunto alla seconda edizione, quest’anno l’Open Innovation Weekend raddoppia gli espositori e le attività, anche grazie alla collaborazione con alcuni dei protagonisti privati e istituzionali del mondo dell’innovazione lombardi (InnexHub, CSMT, Bergamo Sviluppo, ComoNext, Endeavor).

Ad oggi hanno visitato la Digital Factory di EY più di 2.000 addetti ai lavori provenienti da oltre 300 realtà industriali, per lo più del nord Italia, oltre a studenti che hanno preso parte a percorsi formativi, workshop ed eventi.

Talent Garden si allarga ancora: al Pirellone il primo campus dedicato a foodtech e sostenibilità

in Economia/Innovazione by
Davide Dattoli di Talent Garden

Talent Garden, la più grande piattaforma in Europa di networking e formazione per l’innovazione digitale nata in Italia nel 2011, continua la sua espansione nel nostro Paese e annuncia l’apertura a Milano del primo Campus dedicato al Foodtech e alla Sostenibilità, settori trainanti dell’economia digitale globale e dell’innovazione, tra di loro sempre più legati, su cui Talent Garden lancia una sfida per l’Italia.

Il nuovo campus situato all’interno del Palazzo della Regione Lombardia all’interno del quartiere Isola, va ad aggiungersi ai 2 già attivi di Via Calabiana e di via Merano, che ospitano ad oggi oltre 500 professionisti e che rappresentano già due punti di riferimento per il mondo dell’economia digitale e dell’innovazione cittadina e nazionale.

Il Campus di Milano Isola offrirà postazioni di lavoro per circa 180 professionisti di startup, aziende, incubatori, venture capital, università e realtà del mondo food tech e sarà al contempo un luogo di condivisione e networking nel quale creare e sviluppare nuove opportunità e idee di business che aprirà ufficialmente i battenti a partire da settembre. Al suo interno saranno presenti anche 2 aule nelle quali si terranno i corsi della Innovation School, la scuola di formazione di Talent Garden dedicata al mondo dell’innovazione e del digitale.

Questa nuova apertura fa seguito alla recente importante raccolta da 44 milioni di euro ottenuta di recente da Talent Garden e si inserisce all’interno di un processo di sviluppo che vedrà protagonista Talent Garden da oggi ai prossimi anni con l’obiettivo di diventare la realtà di riferimento nel mondo dell’innovazione digitale a livello europeo.

Per ulteriori informazioni: https://talentgarden.org/it/

Talent Garden è la piattaforma leader in Europa per il networking e la formazione nell’ambito dell’innovazione digitale. Nata nel 2011 a Brescia, ha l’obiettivo di favorire la crescita di imprenditori, professionisti e aziende di tutte le dimensioni, dalle piccole e medie realtà alle grandi Corporate attraverso la condivisione di spazi, realizzazione di attività di formazione e programmi di networking. Un modello che si è rapidamente esteso in Europa e che oggi ha portato la società ad essere presente in 23 città e 8 Paesi europei diventando leader europeo del suo settore. Questo anche grazie all’entrata nel capitale sociale, anni fa, di TIP – Tamburi Investment Partners e di alcune importanti famiglie di imprenditori italiani.

WizKey – La piattaforma Blockchain per operazioni di finanza strutturata e di cessione del credito

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Wizkey

La Blockchain è una tecnologia utile alla gestione di transazioni digitali che permette di rendere immodificabili le informazioni contenute in registri informatici distribuiti, di assegnare data certa a ogni transazione e di impedire azioni fraudolente come il double-spendingI nodi che partecipano alla rete blockchain gestiscono e validano le transazioni in base a determinati protocolli di consenso: maggiore sarà il numero di nodi che compongono la rete, maggiore sarà il grado di sicurezza delle informazioni contenute e della resilienza della rete stessa da attacchi esterni. È per questo motivo che le reti pubbliche, quali Bitcoin ed Ethereum, hanno di fatto dimostrato maggiore resilienza e sicurezza. Il meccanismo di consenso che sta alla base della blockchain (Proof of Work) prevede che ogni transazione sia inizialmente trasmessa a tutti i nodi partecipanti al network. Una volta ricevuta da tutti i nodi, i miner iniziano la validazione delle stesse, concorrendo nel calcolo di un complesso puzzle crittografico necessario alla formazione del nuovo blocco. In questo processo le informazioni relative alla transazione sono trasformate in una stringa di 64 caratteri univoci, chiamata hash, la quale a sua volta contiene informazioni relative ai blocchi precedenti e, pertanto, contribuisce a creare una connessione tra gli stessi. Una volta creato un nuovo blocco, tutti i nodi ne vengono informati e, di conseguenza, lo status della blockchain viene aggiornato. 

HASHING

L’algoritmo di hash è probabilmente uno dei più interessanti aspetti del protocollo di consenso blockchain. Grazie al fatto che i dati processati attraverso questo tipo di algoritmo diventano a) deterministici – quindi ad un input equivale un solo output- b) irreversibili -non è possibile ricavare l’input a partire dall’output- c) sensibili alle modifiche -per quanto piccolo, ogni cambiamento nell’input produrrà output differenti-, le informazioni diventano effettivamente sicure e immutabili, rendendo virtualmente impossibile corrompere dati all’interno di un network blockchain.

DISINTERMEDIAZIONE

Altra caratteristica fondamentale della tecnologia blockchain è la disintermediazione. Nel processo di validazione delle transazioni all’interno di reti blockchain non è previsto il coinvolgimento di terze parti per la garanzia della validazione. Questo perché la fiducia è riposta, anziché in una autorità terza, nelle regole previste dal meccanismo di consenso, che ci permettono di considerare sicura la rete indipendentemente dalle intenzioni (benevole o malevoli) degli altri partecipanti. È grazie a questo aspetto che è possibile strutturare le transazioni in modo diretto, peer-to-peer. Il meccanismo di registrazione delle transazioni permette di assegnare data certa a ogni scambio validato su blockchain. Il fatto che i dati registrati nei blocchi validati conservino evidenza cronologica delle transazioni risolve -ma non è l’unico fattore- il problema del double-spending, in quanto transazioni giudicate non valide non saranno aggiunte alla catena di blocchi. Proprio grazie a queste caratteristiche, la tecnologia blockchain è stata impiegata nella creazione di numerose applicazioni che dimostrano un elevato potenziale quali catalizzatori, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei mercati e delle industrie esistenti, sia nella creazione di nuovi mercati per la gestione dei nuovi asset digitali.

BLOCKCHAIN PUBBLICA VS BLOCKCAHIN PRIVATA 

Diverso è il caso delle reti private (nonché delle reti permissioned o ibride), ossia reti che non prevedono una partecipazione aperta o reti non completamente decentralizzate. Questa tipologia di rete, sebbene garantisca una velocità di transazione quasi istantanea, gode di un grado di resilienza del sistema più contenuto rispetto a quello offerto da una rete pubblica. Rimane comunque il fatto che le peculiarità della blockchain si prestano a vantaggio di una digitalizzazione di tutto ciò che si desidera passare di proprietà, permettendo inoltre di automatizzare e disintermediare i processi attraverso l’utilizzo di smart contracts (sistema informatico che prevede l’esecuzione automatica di determinate operazioni al verificarsi di condizioni prestabilite, secondo il concetto del If This Then).

WizKey ha deciso di utilizzare la blockchain pubblica per rendere più sicuro il mercato del credito,  contribuendo alla sua digitalizzazione e ai conseguenti vantaggi che ne derivano. La tokenizzazione dei crediti (e debiti) permette una tracciabilità degli stessi pressoché infallibile, dove le parti coinvolte nella transazione avranno accesso immediato a tutta la storia, non contraffatta, di ogni singolo credito. Inoltre, grazie la tracciabilità del credito si pone come possibile soluzione del problema del double-pledging (si pensi, ad esempio, al fatto di non avere la stessa fattura scontata due volte da istituti di credito differenti). Per i motivi brevemente esposti sopra, riteniamo che Wizkey, con le sue scelte mirate e il suo orientamento sempre rivolto al futuro, si pone come apripista nell’innovazione del mercato del credito.

Per maggiori informazioni: www.wizkey.io

Playable City: la città del futuro diventa “da giocare” | INNOVATION CLUB

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Una veduta di Brescia, foto da Innovation Club

Entro il 2050 l’economia globale triplicherà il suo attuale valore, generando circa il doppio della quantità di spostamenti oggi osservati sulle strade. Per la maggior parte delle città, la creazione di Sistemi di Trasporto Intelligenti sarà la chiave per risolvere i problemi della mobilità urbana. Somos promuove SMART CITY BRAIN, una piattaforma modulare e intelligente in grado di ottimizzare la gestione delle infrastrutture esistenti e orientare la pianificazione dei trasporti verso la mobilità sostenibile, avvalendosi di sistemi IT all’avanguardia:

IOT – INTERNET OF THINGS

Grazie alla diffusione capillare delle infrastrutture di rete e la disponibilità di sensori a basso costo, è possibile utilizzare gli oggetti distribuiti sulla rete stradale per acquisire e trasmettere grandi quantità di dati spazio-temporali, utili a sviluppare modelli decisionali innovativi.

PLAYABLE CITY

Coinvolgendo gli utenti con un sistema di gamification che impieghi l’uso degli smartphone, è possibile ottenere dati sulla mobilità e feedback in tempo reale, migliorando l’accessibilità e promuovendo modelli sostenibili orientati alla guida sicura, alla cittadinanza attiva e al car sharing.

IA – INTELLIGENZA ARTIFICIALE

I dati raccolti da provider e utenti vengono aggregati, elaborati e analizzati per ottenere uno strumento di pianificazione strategica che sia in grado di prevenire le criticità e risolvere i problemi in modo affidabile e in tempo reale.

La struttura modulare di Smart City Brain consente il funzionamento indipendente delle sue componenti, che possono essere implementate anche singolarmente in qualsiasi contesto urbano:

> Il modulo Smart Traffic Control è dedicato al monitoraggio del traffico veicolare in tempo reale. Smart Traffic Control utilizza la piattaforma Smart City Brain per rilevare i dispositivi mobili presenti a bordo delle autovetture e degli altri mezzi di trasporto, opportunamente connessi alla piattaforma, al fine di stimare i livelli di traffico sulla rete stradale, prevederne le variazioni nel tempo e fornire notifiche agli utenti.
Il presupposto alla base del modulo Smart Traffic Control è che gli utenti connessi alla piattaforma Smart City Brain siano tracciabili, attraverso i loro device mobili, durante i loro spostamenti sulla rete stradale e che, grazie ad algoritmi, modelli predittivi e specifiche attività di benchmarking, sia possibile stimare, con un ottimo grado di approssimazione, i valori di portata veicolare, densità veicolare e di velocità media di deflusso sugli archi ricompresi nell’area soggetta a controllo.
L’estensione dell’approccio a particolari situazioni (archi congestionati, intersezioni, etc.) consente di determinare anche lo stato dei veicoli e valutare le performance della rete nel suo complesso oltre che in punti e strade ad elevata criticità.
Il modulo, grazie a un appropriato design della user experience e della user interface, consente anche di fornire informazioni sullo stato della rete in tempo reale agli utenti loggati alla piattaforma.

> Il modulo Smart ECO-Safety consente di monitorare e migliorare il comportamento alla guida. Una specifica app mobile attribuisce un valore oggettivo (punteggio) alla qualità di guida sulla base dei dati registrati tramite i sensori dello smartphone stesso. I guidatori, registrandosi sulla pagina web della piattaforma, possono monitorare i propri spostamenti ottenendo un’analisi puntuale della qualità di guida e una valutazione immediata delle performance tramite specifica interfaccia utente.
Il modulo offre due funzioni principali: il tracciamento della propria posizione e successiva analisi delle traiettorie, l’informazione sulla qualità della guida.
L’Amministrazione locale può utilizzare il modulo Smart Safety per “premiare” comportamenti virtuosi nell’ambito territoriale in cui viene utilizzato e assicurare, agli utenti più meritevoli, vantaggi e promozioni sui sistemi di mobilità esistenti (sconti sul trasporto pubblico, sconti sui parcheggi a pagamento, etc.).

> Il modulo Smart Traffic Light è un sistema evoluto di gestione degli impianti semaforici attraverso i dati provenienti da Floating Car Data. Attraverso la lettura delle informazioni acquisite tramite specifica app per smartphone, si è visto come sia possibile regolare in tempo reale le fasi di un generico ciclo semaforico. Questo sistema si propone di ridurre i tempi di attesa in coda ai semafori, i tempi totali di viaggio, la congestione delle reti stradali e l’inquinamento acustico e sonoro. Il sistema non crea disparità tra chi utilizza l’app e chi non la utilizza, ma permette di realizzare una regolazione del traffico ottimale di cui beneficiano tutti gli utenti della rete stradale.
L’applicazione è in grado di gestire i semafori in modo adattivo attraverso la comunicazione della posizione del veicolo al semaforo, i cui cicli vengono programmati in base alle code. Questo è possibile, sfruttando il sistema di localizzazione GPS, laddove il segnale risulti avere un’accuratezza sufficiente. In presenza di disturbi del segnale GPS creati da canyon urbani, vegetazione e altri fattori esogeni, è possibile sfruttare il segnale wi-fi per la localizzazione del veicolo.

> Smart Sharing è il modulo dedicato al car sharing. Fruibile via smartphone, consentirà la condivisione dinamica degli spostamenti su mezzo privato sotto il presupposto dell’integrazione modale e della sostenibilità (l’interazione con gli altri moduli della piattaforma consentirebbe di pianificare ed effettuare spostamenti multimodali su itinerari non coperti da una sola modalità di trasporto). Nell’ottica di incrementare il coefficiente di occupazione dei mezzi privati, la piattaforma premia le forme di mobilità condivisa, garantendo bonus agli utenti che sostengono la condivisione, sia in qualità di driver sia in qualità di passeggeri (ad esempio riservando aree di parcheggio gratuito agli utenti del sistema che, condividendo gli spostamenti in autovettura, garantiscono un coefficiente di utilizzo del mezzo almeno pari a 3).

> Il modulo Smart Pedestrian, utilizzando come interfaccia utente lo smartphone connesso alla piattaforma Smart City Brain, è in grado di tracciare gli spostamenti degli utenti anche quando vengono eseguiti a piedi. L’aspetto estremamente innovativo consiste nel fatto che il sistema consente di ricostruire gli spostamenti di accesso/egresso ai diversi sistemi di trasporto e non soltanto gli spostamenti compiuti sui mezzi motorizzati. Algoritmi di stima della velocità e algoritmi di map matching consentono al modulo di determinare se l’utente sta effettuando uno spostamento con o senza mezzo motorizzato, garantendo un ottimo grado di approssimazione nella valutazione della densità pedonale su “archi pedonali” e su “aree pedonali”.
Un sistema di questo tipo può anche essere un valido strumento per il supporto e la promozione della mobilità sostenibile, mediante una logica di premialità nei confronti dei cittadini che utilizzano il modo piedi (o bici) per effettuare i propri spostamenti all’interno delle aree urbane.

> Il modulo Smart Parking è un sistema di parcheggio intelligente che «facilita» l’utente nella scelta dello stallo disponibile più prossimo alla sua posizione e in funzione delle condizioni del traffico, mediante l’utilizzo di algoritmi ottimizzati basati su tecniche di apprendimento profondo (deep learning).
Smart Parking utilizza nello specifico un algoritmo basato su computer vision e deep learning che consente di determinare l’occupazione di uno stallo di parcheggio e la durata della sosta, con l’ausilio di immagini acquisite da telecamere fisse e di sensori wireless posizionati in prossimità del parcheggio e interconnessi tra loro.
I dati rilevati dalla telecamera e dai sensori vengono inviati ad un server di elaborazione centrale ad intervalli regolabili attraverso una rete dedicata (3G/4G/5G) per garantire la disponibilità delle informazioni in tempo reale. L’individuazione veicolare funziona anche in condizioni climatiche avverse oltre che con differente esposizione alla luce e consente un tasso di precisione che supera il 99% con una calibrazione specifica rispetto alla scena inquadrata.

> Nelle diverse modalità e finalità di utilizzo, la piattaforma, mediante dinamiche di Check-in & Win legate al modulo Smart Heritage, può consentire all’utente di accedere a contenuti multimediali di promozione turistica, commerciale e della mobilità sostenibile. Infatti, è possibile inviare agli utenti info e localizzazione di luoghi di interesse storico e culturale. Tutto ciò nella logica di promozione del territorio. È possibile, inviare all’utente anche informazioni di carattere commerciale, indicando strutture alberghiere, servizi di ristorazione, centri servizi nelle vicinanze della posizione dell’utente.
Inoltre, è possibile, mediante una logica di premialità, promuovere, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, forme di mobilità sostenibile, quale il trasporto collettivo, ad esempio, facendo apparire alle fermate degli autobus dei coupon, che, se “catturati” virtualmente mediante lo smartphone dall’utente, consentono di accedere a sconti sull’acquisto dei titoli di viaggio.

Per approfondire: www.somos.srl

Intelligenza artificiale applicata alle immagini: Neosperience lancia Image Memorability

in Economia/Evidenza/Innovazione/Tendenze by
Image Memorability di Neosperience

Neosperience, affermata impresa innovativa quotata in borsa che opera nel settore della Digital Customer Experience, ha annunciato il lancio di una nuova tecnologia, Neosperience Image Memorability, basata sull’intelligenza artificiale, che permette di misurare in modo oggettivo la memorabilità di un’immagine in pochi secondi.

In un’era in cui si è esposti ad una quantità incredibili di informazioni, la comunicazione attraverso le immagini è indispensabile nonché uno degli strumenti principali e maggiormente utilizzati dalle aziende per aumentare l’efficacia delle proprie campagne di comunicazione. A distanza di giorni nella nostra mentre rimangono molti meno ricordi di quello che abbiamo letto rispetto ad una fotografia che abbiamo visto. Tuttavia ciò che conta ancora di più è l’efficacia del messaggio che si vuole comunicare ed è qui che Neosperience Image Memorability arriva in aiuto alle aziende per scegliere le immagini più efficaci.

Dario Melpignano, Presidente e Co-Fondatore di Neosperience commenta: “Il ricordo di un’immagine è un indicatore fondamentale che ogni azienda dovrebbe ottimizzare per aumentare il risultato economico delle proprie campagne, sia sui mezzi digitali che offline. Nell’era dell’overload informativo, comunicare per immagini è diventato indispensabile: a distanza di 3 giorni nella nostra mente rimane impresso il 10% di quello che abbiamo letto mentre di una fotografia possiamo ricordare il 65%. Non tutte le immagini però veicolano in modo efficace il messaggio che si vuole inviare. Neosperience Image Memorability nasce per aiutare le aziende a selezionare le immagini più efficaci”.

L’azienda arricchisce ulteriormente la propria offerta, tramite delle ricerche nel campo delle reti neurali applicate ai contenuti visuali. La nuova tecnologia, infatti, incorpora degli algoritmi avanzati basati sul deep learning che individuano quanto le persone ricordano un’immagine e quali elementi di essa rimangono maggiormente impressi nella loro memoria. L’output dell’analisi si sintetizza in due modi: da una parte un punteggio indica quanto l’immagine viene ricordata nel tempo, dall’altro una heatmap (mappa di colore) mostra gli elementi dell’immagine che rimangono impressi maggiormente.

Gartner ha indicato Neosperince come protagonista dell’innovazione più avanzata nell’intelligenza artificiale avvicinandola ai maggiori operatori del settore come Adobe, IBM e Microsoft.

“Un accreditamento prestigioso che ci rende ancora più soddisfatti dei risultati raggiunti in questi anni, e che conferma la capacità d’innovazione continua di Neosperience e l’unicità delle nostre soluzioni” aggiunge Dario Melpignano.

Neosperience sta già operando su questo tema con partner strategici e ulteriori aziende nei settori fashion, retail e financial services, che saranno i primi a sperimentare la tecnologia per migliorare le proprie attività di comunicazione. Dalle prime attività, effettuate su Brand di punta appartenenti a diverse industry, risulta ad esempio che molte immagini utilizzate nelle recenti campagne delle aziende del settore fashion hanno livelli elevati di memorabilità. Al contrario, i marchi del settore automobilistico hanno del terreno da recuperare, facendo registrare i livelli più bassi.  

L’innovazione tecnologica introdotta da Neosperience Image Memorability consentirà alle aziende di scegliere le immagini più efficaci e facili da ricordare, aumentando così l’impatto delle attività di marketing e comunicazione.

Richiedete a questo link una dimostrazione di questa innovativa soluzione: https://www.neosperience.com/image-memorability-demo-request

L’evento di TEM Italia il 12 Aprile: “L’export nell’era Digitale” | INNOVATION CLUB

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TemItalia

L’Italia ha un’economia fortemente orientata al commercio estero, che è in continuo aumento in quantità e valore da molti anni. Benché l’Italia sia un Paese povero di materie prime, la maggior parte degli scambi non riguarda questi beni: anche considerati il petrolio e il gas naturale, che in valore comportano una quota consistente delle importazioni, la maggior parte del movimento commerciale riguarda manufatti e si svolge con Paesi industrializzati. Principali corrispondenti commerciali dell’Italia sono, ovviamente, i Paesi dell’Unione europea, tanto più dopo gli allargamenti degli anni 2000, seguiti dagli altri Paesi europei (la Svizzera, in primo luogo, poi la Russia). L’aumento recente degli scambi intracomunitari è molto più veloce dell’aumento degli scambi in generale.  Nell’insieme, per l’importazione le voci più consistenti sono rappresentate da prodotti metalmeccanici, chimici, mezzi di trasporto e materie prime energetiche e non; per l’esportazione, analogamente, i più rilevanti sono i prodotti metalmeccanici, poi tessili e abbigliamento e altri prodotti di consumo, quindi mezzi di trasporto. Per il decimo anno consecutivo da quando l’International Trade Centre di Ginevra ha cominciato la sua indagine, l’Italia si conferma il secondo Paese più competitivo nel commercio mondiale dopo la Germania: il Trade Performance Index 2016, infatti, sulla base di un confronto tra 189 Paesi e 14 settori, assegna all’Italia due primi posti, cinque secondi posti, un terzo posto e un quinto posto per migliore competitività commerciale in altrettanti settori esaminati

Sebbene negli ultimi anni le esportazioni risultino in crescita e le imprese esportatrici in Italia siano numerose, il confronto con altre realtà europee strutturalmente comparabili al nostro paese (ad esempio la Germania o la Francia) rivela che vi sono ampie potenzialità inespresse, canali non sfruttati e occasioni ancora da cogliere. Tra queste, il commercio elettronico (e-commerce) è una delle principali. TEM Italia, un network di Temporary Export Manager indipendenti e qualificati, ognuno con competenze ed esperienze uniche si popone di agevolare il processo di esportazione delle aziende lombarde ed italiane anche in considerazione delle nuove indispensabili dinamiche digitali.

TEM Italia in collaborazione con Sportello Digitale e Talent Garden ha organizzato l’evento “L’Export nell’era Digitale”. Esportare i propri prodotti e servizi all’estero facilmente e in completa sicurezza, un workshop per conoscere le nuove possibilità di export offerte dal digitale. L’incontro si propone di illustrare i principali strumenti a disposizione delle aziende e come possono essere utilizzati per ottenere risultati concreti anche attraverso la testimonianza di un Export Manager professionista. L’evento è pensato per le piccole e medie imprese e rivolto in particolare a: imprenditori, amministratori, responsabili marketing, direttori commerciali ed export manager.

Quando e dove?

Venerdì 12 Aprile

Registrazione alle 15:30

16:00 inizio lavori

16:00 – 16:30 Il Digitale come strumento per le PMI

16:30 – 17:00 L’Export Digitale del Made in Italy nel Mondo

17:00 – 17:20 L’export come strategia di sviluppo e il metodo del temporary export management

17:20 – 17:50 Caso Concreto di successo, con il supporto del digitale

17:50 – 18:15 Discussione Aperta

18:15 – 18:45 Aperitivo Networking.

Per maggiorin informazioni: www.temitalia.it info@temitalia.it

Matchplat, la Startup nata a Brescia che guida il successo della tua impresa | INNOVATION CLUB

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Matchplat nasce nel 2017 da un’idea di Andrea Gilberti, giovane imprenditore

La gran parte del valore economico del nostro paese è costituito da piccole e medie imprese che, con le loro eccellenze, testimoniano il “saper fare” dei nostri distretti e  la capacità imprenditoriale degli italiani.  Considerando la Lombardia, prima regione italiana che genera circa 1/5 del PIL nazionale, enumera una popolazione di circa 10 milioni di abitanti ben 313 mila imprese. Ogniuna di queste aziende deve affrontare la sua crescita individuando clienti e partner di sviluppo in Italia ed all’Estero affronando il non semplice processo di internazionalizzazione.

La Startup Italiana che si propone di guidare al successo l’impresa italiana è Matchplat (https://www.matchplat.com/). Nasce nel 2017 da un’idea di Andrea Gilberti, giovane imprenditore laureato in economia e gestione dell’impresa e si sviluppa nel tempo con l’obiettivo di risolvere un problema: gli strumenti attuali per fare B2B sono lenti, costosi e senza garanzie.
Ci siamo domandati come potrebbero crescere le imprese se utilizzassero strumenti più efficienti e trovassero le giuste aziende qualificate in ciascuno dei mercati a cui sono interessati. E se ci fosse un modo rapido ed economico per trovare le giuste collaborazioni tra imprese nel mondo, utilizzando una piattaforma online, partner settorializzati e algoritmi di intelligenza artificiale? Bene, ecco Matchplat!

Matchplat è la Comunità Globale accessibile tramite una Piattaforma Online, dove le aziende qualificate scrivono le loro esigenze aziendali e restano in attesa della giusta controparte. La rete dei partner Matchplat e le tecnologie sviluppate permettono di raggiungere 250 Milioni di aziende attive, selezionando quelle in target e mettendo l’azienda cliente in contatto solo con le controparti realmente interessate allo sviluppo di quel business. Ogni azienda che si iscrive a Matchplat, viene qualificata per situazione legale, situazione finanziaria e creditizia, affidabilità nei pagamenti e danni d’immagine, permettendo solo alle imprese di qualità l’accesso al servizio.

Il network di Matchplat è composto infatti da membri qualificati e ti permette di entrare in contatto con il partner strategico giusto per la tua attività. Entra in un network globale per trovare l’opportunità giusta per il tuo business.

Un’azienda può:
– Pubblicare un’opportunità di business spiegando le tue esigenze ed impostando i filtri specifici per selezionare il tuo mercato di riferimento. L’opportunità è in forma anonima per garantire la privacy dei nostri membri;
– Cercare l’opportunità giusta per la tua azienda usando il nostro motore di ricerca o i nostri filtri specifici. Oltre ad una ricerca attiva, puoi impostare delle “Door”, delle ricerche salvate che ti permetteranno di ricevere delle notifiche quando troviamo l’opportunità giusta per le tue esigenze;
– Creare la tua reputazione comportamentale. Non ti serve investire denaro, basta chiedere ai tuoi attuali partner una referenza tramite la nostra piattaforma. Noi raccoglieremo le tue referenze e tu acquisterai valore e credibilità dentro e fuori il nostro network. Quando l’opportunità viene trovata da un membro del nostro network, riceve una richiesta di Match. Quando si accetta la richiesta, Matchplat presenta i due partner sulla piattaforma ed invia una email introduttiva ai due membri.

Le imprese del digitale crescono: a Brescia +13% in cinque anni

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Crescono le imprese del digitale in Lombardia, 24 mila, +4% in un anno e oltre +15% in cinque, con 131 mila addetti con oltre 20 miliardi di valore della produzione, secondo i dati al 2018 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi per l’anno 2018, 2017 e 2013. Seguono tecnologie e servizi digitali tra e-commerce, produzione software e portali web. In Italia sono 115 mila le imprese, +4% in un anno e + 15% in cinque. Hanno 420 mila addetti e un giro d’affari di oltre 50 miliardi di euro.

Italia. 19 mila le imprese specializzate in e-commerce per un totale di 29 mila addetti. In 9 mila seguono le reti internet e le telecomunicazioni con 14 mila addetti. Sono in 45 mila nel software e consulenza informatica con 270 mila addetti. Si aggiungono 42 mila tra elaborazione dati e portali web con 108 mila addetti. Prime in Italia per imprese: Roma e Milano con 13 mila (Roma +4% in un anno, +21% in cinque, Milano +5% e +19%), Napoli con 6 mila (+7% e +28%), Torino con 5 mila (+2% e +8%), Brescia con 3 mila (+4% e +13%), Bari, Firenze e Bologna, Padova, Bergamo e Monza con oltre 2 mila, Salerno e Palermo con circa 2 mila.

Lombardia. 4 mila le imprese specializzate in e-commerce per un totale di 7 mila addetti. In quasi 2 mila seguono le reti internet e le telecomunicazioni con oltre 2 mila addetti. Sono in 11 mila nel software e consulenza informatica con 93 mila addetti. Si aggiungono 8 mila tra elaborazione dati e portali web con 29 mila addetti.

Milano è prima per imprese (13 mila) e addetti (97 mila). Per numero di imprese e addetti vengono poi Brescia con quasi 3 mila imprese e 8 mila addetti, Bergamo e Monza e Brianza con duemila imprese e 5 mila addetti, Varese con oltre mille imprese e 4 mila addetti.

Trainano la crescita regionale nell’ultimo anno per le imprese Cremona, +7% e Milano, +5% e per addetti Milano con 97 mila, Bergamo e Brescia, +8%.

Digitale, nel Bresciano sono 834 le imprese guidate da donne

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Digitale, bene le imprese guidate da donneSettore digitale in Lombardia: sono oltre 7 mila le imprese femminili del digitale (+3%) e impiegano 24 mila addetti (+25% in un anno). Solo a Milano sono 4 mila imprese (+3%) con 10 mila addetti (+7%), 834 attività a Brescia (+1%), oltre 600 a Bergamo (+1,4%), più di 600 a Monza Brianza (+8%) e quasi 500 a Varese (+4%). La crescita più consistente in un anno a Mantova (+14%) che passa da 158 a 180 attività. In Italia sono 34 mila le imprese femminili, tra high tech e digitale (+2%) con 73 mila addetti. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese, per gli anni 2018 e 2017.

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