Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Category archive

Associazioni di categoria - page 25

Valtènesi, al via la vendita dell’annata 2020 tra soddisfazione
 e attese per la ripresa  

in Agricoltura e allevamento/Alimentare/Associazioni di categoria/Confagricoltura/Economia by

“Nonostante le evidenti difficoltà della situazione dovuta alla pandemia, il Consorzio Valtènesi conferma la fiducia del comparto verso la ristorazione e la ripresa del turismo gardesano – ha affermato il presidente del Consorzio Valtènesi, Alessandro Luzzago – presentando sul mercato le bottiglie della vendemmia 2020 del Valtènesi Rosa che arriveranno il prossimo 14 febbraio come previsto dal disciplinare di produzione. Siamo pronti – ha aggiunto il presidente Luzzago – ad affrontare con fiducia la sfida futura di immaginare nuove forme di comunicazione e promozione che potrebbero anche continuare oltre l’attuale contingenza trasformandosi in opportunità”.

È stato confermato anche il progetto “Rosa Valtènesi” che, lanciato la scorsa estate, tornerà quest’anno e vedrà protagonisti i ristoranti della Riviera gardesana e quelli bresciani. Il comparto ha visto negli ultimi 7 anni una crescita annua media del 10%, numeri che testimoniano la vitalità dell’enologia bresciana.

“Il rilancio della vitivinicoltura gardesana, grazie al lavoro del Consorzio Valtènesi, conferma ancora una volta – commenta Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – la centralità del legame con territorio e il dinamismo imprenditoriale delle nostre imprese orientato verso le produzioni di eccellenza. Lo dimostra il tradizionale déblocagein rosa di San Valentino che vedrà quest’anno il grande evento digitale “La Prima del Valtènesi” programmato per il prossimo 19 febbraio”. Per Vittorio Sommo, amministratore della cantina Conti Thun di Puegnago del Garda, “il 2020 è stata un’annata complicata anche dal punto meteo, a causa dei danni da grandine che si è abbattuta sul nostro territorio durante i mesi di luglio e agosto 2020, ed ovviamente per le restrizioni imposte dalla pandemia, ma siamo orgogliosi di un vino dai profumi intensi: siamo fiduciosi di confermare il Valtènesi Rosa tra i migliori Rosé d’Italia”.

Dello stesso avviso anche Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio Valtènesi: “Dal punto di vista qualitativo siamo soddisfatti; il 2020 è stata un’annata ideale per i colori molto tenui e per acidità rilevanti, nonostante l’andamento climatico che ci ha penalizzato sul carico produttivo. Da subito, però – ha concluso Panont -, abbiamo rilevato i presupposti per una vendemmia che è apparsa da subito destinata a dare risultati brillanti per i nostri vini rosa”.

Imprese bresciane: nel 2020 produzione giù del 16,2%

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

Il 2020 delle imprese bresciane si chiude nel complesso con una variazione media della produzione pari al -16,2%, dopo la crescita zero del 2019 e il dato positivo del 2018 (+2,9%).

Nel quarto trimestre 2020, la variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (tendenziale) della produzione è invece risultata pari al -11,1%, una caduta inferiore a quella del terzo trimestre (-14,0%). L’evoluzione complessiva è la sintesi di dati aziendali fortemente eterogenei.

A evidenziarlo è l’indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia sui dati relativi al quarto trimestre 2020.

Il risultato annuale risente della forte caduta realizzata tra marzo e aprile, quando la produzione ha segnato, in media, valori inferiori di oltre il 50% rispetto al pre Covid-19.  Il recupero dei mesi estivi ha contribuito a limitare le perdite nell’anno e il quarto trimestre è stato solo in parte condizionato dall’introduzione delle nuove misure restrittive adottate in seguito al riacutizzarsi della crisi sanitaria.

Nel dettaglio, la produzione industriale evidenzia un aumento sul trimestre precedente (congiunturale) di +4,8%. Il risultato complessivo del 2020 è frutto di quanto ereditato dal 2019 (-1,2%) e di una componente propria pari a -15,2%. La variazione trasmessa al 2021 è positiva (+4,9%): ciò sta a indicare che la crescita nell’anno in corso troverà beneficio dalla ripresa registrata nella seconda parte del 2020.

Dopo aver toccato i minimi storici nel trimestre estivo, i livelli produttivi realizzano un recupero; la distanza dal picco di attività pre-crisi finanziaria (primo trimestre 2008) risulta pari a -30,2%.

Le previsioni a breve termine sono positive: le aziende che stimano un miglioramento della situazione nei prossimi tre mesi sono il 41%. Quelle che prevedono di mantenere i livelli attuali sono il 37%, mentre il 22% stima un calo dell’attività. Le aspettative sono condizionate dal protrarsi delle misure anti Covid-19 nel mese di gennaio. Un forte rimbalzo della produzione è atteso solo dal terzo trimestre di quest’anno ed è legato all’efficacia e alla rapidità del piano di vaccinazione di massa. L’allentamento completo delle restrizioni anti-pandemia rilancerebbe la fiducia e quindi la domanda, liberando per i consumi le risorse accumulate in questi mesi con il risparmio “forzato”. 

  • La disaggregazione della variazione della produzione per classi dimensionali mostra incrementi superiori alla media nelle piccole imprese (+7,0%), nelle medie (+5,4%) e nelle grandi (+6,1%). La produzione è invece diminuita nelle micro imprese (-0,8%).
  • Con riferimento alla dinamica congiunturale per settore, l’attività produttiva è aumentata: oltre la media nel comparto chimico, gomma, plastica (+10,7%) e della metallurgia (+7,7%); sotto la media nella meccanica (+4,4%), legno e minerali non metalliferi (+4,0%), alimentare (+1,9%). È diminuita nel sistema moda (-0,8%). 
  • Il tasso di utilizzo della capacità produttiva, che si è attestato al 76%, è aumentato nei confronti della rilevazione precedente (73%) e risulta inferiore a quello del quarto trimestre del 2019 (77%).
  • Le vendite sul mercato italiano sono aumentate per il 58% delle imprese, rimaste invariate per il 10% e diminuite per il 32%. Le vendite verso i Paesi comunitari sono cresciute per il 25% degli operatori, calate per il 36% e rimaste stabili per il 39%; quelle verso i Paesi extra UE sono aumentate per il 31%, diminuite per il 28% e rimaste invariate per il 41% del campione.
  • I consumi energetici sono cresciuti per il 56% degli operatori, con una variazione media di +3,7%. Le giacenze di prodotti finiti sono ritenute adeguate alle necessità aziendali dall’83% delle imprese; le scorte di materie prime sono giudicate normali dall’80% del campione.
  • I costi di acquisto delle materie prime sono cresciuti per il 41% delle imprese, con un incremento medio del 2,8%. I prezzi di vendita dei prodotti finiti sono rimasti invariati per il 76% degli operatori, per una variazione media pari a 0,0%.
  • Tra i fattori che limitano la produzione, le aziende hanno segnalato: per il 47% la domanda insufficiente a causa del Covid-19; per il 4% la scarsità di manodopera; per il 2% la scarsità di materie prime/macchinari; per il 34% nessuno.
  • Le aspettative a breve termine appaiono positive. La produzione è prevista in aumento da 41 imprese su 100, stabile dal 37% e in calo dal rimanente 22%. I comparti attesi in crescita sono: alimentare, chimico, gomma, plastica, meccanica, metallurgia e sistema moda. La produzione è prevista in calo nel legno e minerali non metalliferi.
  • Gli ordini provenienti dal mercato interno sono in aumento per il 32% degli operatori, stabili per il 39% e in diminuzione per il 29%; quelli dai Paesi UE sono in crescita per il 23% degli operatori del campione, invariati per il 57% e in calo per il 20%; quelli provenienti dai mercati extracomunitari sono in aumento per il 27% delle imprese, stabili per il 62% e in calo per l’11%.

Brescia, ecco i tre saggi che guideranno Confindustria nella scelta del nuovo presidente

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by
  • La Commissione di designazione presiede al corretto ed efficace svolgimento del processo organizzativo per l’elezione del Presidente; il compito avrà la durata di 8 settimane, l’insediamento della Commissione è previsto nella settimana tra l’8 e il 14 febbraio.

Sono stati sorteggiati ieri pomeriggio durante il Consiglio di Presidenza – all’interno di una rosa di 9 nomi – i 3 membri della Commissione di Designazione che presiederà al corretto ed efficace svolgimento del processo organizzativo per l’elezione del Presidente di Confindustria Brescia, nel quadriennio 2021-2025.

Si tratta di: Maria Chiara Franceschetti (Gefran Spa), Giovanni Silvioli (Camfart Srl) e Renato Gnutti (Gnutti Transfer Spa); il membro supplente è Francesco Franceschetti (Marfran Srl).

Il lavoro della Commissione di Designazione durerà 8 settimane; la Commissione ha funzioni proattive di selezione qualitativa delle candidature e di analisi e possibile sintesi delle indicazioni di preferenza, delle valutazioni programmatiche e delle aspettative di rappresentanza espresse nel corso delle consultazioni. Per questa ragione, individua gli strumenti di acquisizione dei dati organizzativi, predispone il calendario di almeno 5 incontri per le consultazioni da comunicare subito a tutti gli associati (tra questi anche il Presidente in carica), stabilisce le modalità per comunicare le candidature e può richiedere l’intervento del Collegio Speciale dei Probiviri per garantire il corretto svolgimento del confronto.

Sono inoltre previste due differenti ipotesi alternative che, di fatto, si sommano al lavoro di ampia consultazione svolto dalla Commissione.

La prima prevede che, nella prima settimana di lavoro della Commissione (l’insediamento è previsto nella settimana 8 – 14 febbraio), la stessa possa ricevere candidature o autocandidature supportate dal sostegno di aziende associate che complessivamente rappresentino almeno il 10% dei voti dei soci effettivi. In questo caso, la Commissione dovrà informare tutti gli associati di queste eventuali candidature e sottoporle al gradimento degli stessi. Ciò significa che simile tipologia di candidatura, laddove nella fase di consultazione ne emergessero altre più gradite, potrebbe anche non essere sottoposta al parere del Consiglio Generale che sarà chiamato a individuare il “Presidente Designato”. Potrebbe anche essere sottoposta al voto del Consiglio Generale (organismo che esercita il voto “per testa”), ma non ricevere il maggior numero di preferenze.

La seconda ipotesi, invece, riguarda quelle candidature che potrebbero arrivare nel corso delle consultazioni, supportate da almeno il 20% dei voti dei soci effettivi: in questo caso, la candidatura dovrà essere comunque sottoposta al giudizio, ossia al voto, del Consiglio Generale. Questa tipologia di candidatura si aggiungerà a quelle che la Commissione di Designazione rileverà nel corso del proprio operato (queste ultime non possono essere più di 3).

È inoltre implicito che, prima di esprimere il voto, il Consiglio Generale ascolterà i candidati perché presentino le linee programmatiche del loro lavoro, laddove fossero eletti Presidenti.

Per quanto concerne la presentazione della squadra, questa avverrà solo per il “Presidente Designato”, ossia solo dopo il voto del Consiglio Generale.

Associazione Artigiani: il Governo deve fare di più sull’occupazione

in Associazione Artigiani/Associazioni di categoria/Economia by

Gli sforzi del Governo nella definizione di interventi finalizzati al rilancio dell’occupazione sono stati minimi – afferma Bortolo Agliardi Presidente di Associazione Artigiani – e delude le aspettative di imprese e lavoratori che speravano in provvedimenti nuovi e lungimiranti.

Il Governo si è limitato ad operare un “copia incolla” di disposizioni già in vigore dal 2017 e che non si erano dimostrate né adeguate alle esigenze delle imprese né facilmente fruibili, sia per loro natura sia per la complessità ed i limiti imposti dalle circolari operative Inps ai fini della loro applicazione.

Lo sgravio contributivo centrale della nuova Legge di Bilancio, riguarda l’assunzione a tempo indeterminato (o trasformazione a tempo indeterminato di precedente contratto a termine) dei giovani “under 36”, ossia di età fino a 35 anni e 364 giorni all’atto dell’instaurazione effettiva del rapporto.

Tale incentivo non è per nulla nuovo ma risale alla Legge 205/2017. La Legge di Bilancio 2021 (n. 178/2020) ne ha mantenuto l’impianto normativo limitandosi ad aumentare l’importo massimo del beneficio da € 3.000 ad € 6.000 annui. Questo strumento, dal 2017 ad oggi ha avuto scarsissima applicazione per tre ragioni principali: 1) non trova applicazione al contratto di apprendistato (principale forma di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro); 2) il giovane “under 36” non deve mai essere stato titolare (nel corso della sua intera vita lavorativa) di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso lo stesso o altro datore di lavoro; circostanza quest’ultima rarissima da trovare sia perché un trentacinquenne non è propriamente un neo-diplomato, sia perché sono esclusi di fatto dall’agevolazione tutti i lavoratori che sono stati assunti in passato a tempo indeterminato ma per breve periodo (ad esempio perché non hanno superato la prova); 3) per l’impresa è assai difficoltoso verificare l’esistenza del suddetto requisito (assenza di pregressi rapporti di lavoro a tempo indeterminato), non potendosi “fidare” di una dichiarazione resa dal lavoratore che non la tutelerebbe in caso di contenzioso con gli organi ispettivi. Vero è che esiste una utility, resa disponibile sul portale Inps, ma che, per stessa precisazione dell’Istituto, non ha valore certificativo. E ciò significa che in caso di contenzioso e successivo recupero del beneficio contributivo, tale documento non ha alcun valore (dunque è inutile).

Altra agevolazione contributiva ripresa dalla Legge 178/2020 è quella contemplata dalla L. 92/2012 in tema di assunzione di donne, le quali devono essere disoccupate da almeno 24 mesi alla data di assunzione incentivata. Nessun beneficio è stato stanziato, ad esempio, per l’assunzione di lavoratori licenziati a causa di riorganizzazioni aziendali, taglio del personale, conseguenza della pandemia mondiale. Inoltre, nessuna previsione è stata ideata per abbattere il costo del lavoro per i c.d. “esuberi”, ovvero lavoratori che l’impresa ha in programma di licenziare non appena verrà meno il divieto (ad oggi 31 marzo 2021), ma che potrebbe decidere di provare a mantenere in servizio a fronte di un aiuto da parte del Legislatore.

La scelta di prorogare il divieto di licenziamento da oltre un anno, oltre alla pubblicità e promessa di sgravi contributivi per favorire l’occupazione, restano buone intenzioni o propaganda politica ben lontane dalle esigenze concrete di imprese e lavoratori.

E in questo quadro per niente confortante, termina Bortolo Agliardi, ci apprestiamo ad affrontare una primavera che, fra le molte incognite, avrà anche quella della perdita di posti di lavoro con le prevedibili difficoltà per molte famiglie e conseguenti tensioni sociali.   

Confartigianato, Sarnico è presidente nazionale del settore Legno e Arredo

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Giovanni Battista Sarnico, 49 anni, socio della “Sarnico Falegnameria di Sarnico Vincenzo Sas” di Ospitaletto e sindaco del medesimo Comune, è stato eletto Presidente della Federazione Legno Arredo di Confartigianato Imprese. In Confartigianato, gli imprenditori artigiani del legno-arredo sono organizzati in tre associazioni di mestiere: Arredo, Legno e Tappezzeria. Sarnico, dopo essere stato confermato presidente nazionale della categoria di Confartigianato Legno nell’ottobre scorso è ora alla guida per il prossimo quadrienno della federazione che riunisce i tre gruppi di mestieri. «Una filiera ad alta vocazione artigiana che andrà valorizzata a partire dai territori e trovare, anche grazie alla rete e alla condivisione, una modalità allargata per creare opportunità e sinergie per l’intero “comparto casa”. Investimenti in innovazione, formazione, semplificazione dei procedimenti per gli interventi di ristrutturazione edilizia e riaqualificazione energetica che interessano gli operatori, gli obiettivi di questo mandato» ha dichiarato Sarnico.Il totale delle imprese operanti in questi settori sono a livello nazionale 67.690 di cui 44.779 artigiane, oltre 1.000 le artigiane nella sola provincia di Brescia. L’augurio di buon lavoro è arrivato dal presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia e Vice nazionale vicario Eugenio Massetti: «Nel 2019 il nostro Paese ha esportato legno e mobili per un valore di 11,8 miliardi di euro risultando il terzo paese nell’Unione Europea dopo la Germania e la Polonia e, nonostante le perdite dovute al Covid-19 dello scorso anno, saprà rilanciare il “Made in Italy” della filiera casa che insieme al cibo e alla moda è da sempre protagonista della nostra manifattura sui mercati internazionali». Il consiglio direttivo è formato, oltre che dal presidente Sarnico (presidente categoria Legno), da Mauro Damiani, titolare della Indaf di Udine e presidente della categoria Arredo e dal bergamasco Emanuele Zinesi, titolare della Zinesi Design per la categoria Tappezzieri.

Zona rossa, Confartigianato: ristori per le aziende ingiustamente penalizzate

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Salute by

Brescia – In merito alla collocazione errata in zona rossa della Lombardia interviene in qualità di Presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti: «Avevano già chiarito, con una trasparente presa di posizione sabato scorso, come Confartigianato Lombardia creda che sia una assoluta priorità tutelare la salute delle persone garantendo loro anche un sistema socio-sanitario capace di rispondere, sempre, alle esigenze emergenziali. Ma avevano anche detto che era fondamentale per tutte le attività produttive e di servizio che le regole applicate fossero trasparenti e comprensibili a tutti. Era chiaro anche ai poco esperti  – e i fatti ci hanno dato ragione – fin da una settimana fa, che fossero state utilizzate formule di calcolo e dati incoerenti con la realtà e per nulla tempestivi, che avevano costretto la Lombardia in una zona rossa che non pareva del tutto giustificata. Gli imprenditori lombardi già si chiedevano perché in una Regione dove i nuovi casi avevano un’incidenza minore alla media nazionale e molto minore che in regioni limitrofe e dove il Sistema sanitario non sembrava essere in preoccupante e irrimediabile affanno, venisse adottato un provvedimento così “draconiano”. Dopo la conferma dei gravi errori che hanno bloccato la Regione Lombardia, locomotiva d’Italia, nella zona rossa, inutilmente e in modo discriminatorio rispetto ad altri territori, Confartigianato Lombardia non può che chiedere due cose molto semplici:

1. che sia fatta chiarezza sulle responsabilità vere di questi errori e se ne traggano le dovute conseguenze nel rispetto dei sacrifici fatti da tutti i cittadini;

2. che si provveda urgentemente a ristorare le attività economiche che sono state inutilmente penalizzate, senza che questo avesse effetti reali sul contenimento dell’epidemia. Lo chiediamo ancora una volta in pieno spirito collaborativo verso le Istituzioni e senza scivolamenti verso facili strumentalizzazioni, ma nella convinzione che siano entrambe priorità irrinunciabili la protezione della vita di tutti (a partire dai più fragili) e il mantenimento dell’efficienza del tessuto produttivo, che peraltro contribuisce a tenere in piedi anche i servizi essenziali come la sanità ed il sistema pubblico di Welfare. Abbiamo sempre creduto che il rigore debba essere massimo, come massima deve però anche essere la serietà. Ci attendiamo dunque, risposte rapide e soddisfacenti».

Fondo Nuove Competenze: siglato l’accordo tra Confindustria Brescia e sindacati

in Aib/Associazioni di categoria/Cgil/Cisl/Economia/Sindacati/Uil by
  • L’intesa consente di accompagnare le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze professionali.

Confindustria Brescia e Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno sottoscritto mercoledì l’accordo territoriale per facilitare l’accesso al Fondo Nuove Competenze introdotto dal Decreto Rilancio.

L’intesa consente di accompagnare le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze professionali.

Per rilanciare l’economia e sostenere le imprese nei processi di innovazione e sviluppo è, infatti, necessario investire sulla formazione continua, leva per accelerare i processi di modernizzazione, favorire la competitività del sistema produttivo e l’occupabilità dei lavoratori.

Le imprese del territorio potranno sottoscrivere, una volta intervenuta l’attesa proroga per il 2021, gli accordi necessari per destinare parte dell’orario di lavoro, fino a un massimo di 250 ore per dipendente, ad azioni di formazione, beneficiando così anche dei contributi previsti pari al costo lordo delle ore di lavoro destinate alla formazione. I lavoratori che parteciperanno a tali percorsi formativi non avranno nessuna conseguenza sulla retribuzione spettante, diretta e indiretta, né sugli aspetti contributivi e previdenziali.

Sul piano operativo è stato convenuto che la condivisione degli accordi, per le aziende prive di rappresentanza sindacale interna, avverrà nell’ambito della Commissione per la formazione di Confindustria Brescia e Cgil, Cisl, Uil provinciali, già attiva per la formazione finanziata da Fondimpresa.

In merito, Confindustria Brescia e Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno espresso “soddisfazione per l’intesa raggiunta, che conferma l’impegno strategico delle parti sociali sul nostro territorio per la promozione e realizzazione di azioni formative di qualità. Si rinnova la possibilità di contribuire concretamente alla diffusione della formazione continua all’interno delle aziende, con l’obiettivo di accompagnare la crescita e lo sviluppo di nuove figure professionali. Perché per favorire l’innovazione di processo e di prodotto nel nuovo modello dell’economia circolare oggi servono specialisti, dalla produzione alla logistica, dalla qualità alla manutenzione, che alle tradizionali riconosciute abilità manuali affianchino anche crescenti competenze tecnologiche e digitali”.

Camera di commercio, ecco i nuovi comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio by

Di seguito pubblichiamo i nuovi comunicati settimanali diffusi dalla Camera di commercio di Brescia.

5/21 – SPORTELLO BREVETTI E MARCHI – APPUNTAMENTI TRAMITE SERVIZI ON LINE

A partire da lunedì 11 gennaio 2021, è attivo lo sportello virtuale che consente di prendere appuntamenti per i depositi di domande/istanze di proprietà industriale presso lo sportello Brevetti e Marchi, mediante la piattaforma Servizi Online.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.bs.camcom.it

6/21 – SERVIZIO INFORMATIVO AGEVOLAZIONI FISCALI IN EDILIZIA

La Camera di Commercio di Brescia, nell’ambito della collaborazione con i servizi SUAP comunali, informa che il Comune di Brescia ha attivato uno Sportello Informativo Agevolazioni Fiscali in Edilizia attivo presso il settore SUE – SUAP per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza degli edifici. Tutte le informazione al sito del Comune di Brescia https://www.comune.brescia.it/servizi/casa/SUE/Pagine/BONUS-FACCIATE.aspx

7/21 – SIBONUS

SiBonus è la piattaforma realizzata da InfoCamere, società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale, che consente alle PMI e ai titolari di crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata e ai soggetti interessati all’acquisto di valutare le opportunità e completare in modo sicuro la transazione.
Tutte le informazione alla pagina di Infocamere https://sibonus.infocamere.it/

8/21 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19.
La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

Zona rossa, Bonometti chiede regole chiare e certezza di metodo

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Salute by

“Nella assoluta necessità di tutelare la salute dei cittadini e preservare la capacità di risposta del sistema socio-sanitario, chiediamo regole chiare e certezza di metodo, per favorire la programmazione”. A dirlo, in una nota, è il presidente di Confindustria Lombardia, il bresciano Marco Bonometti, che commenta così il ritorno della nostra Regione in zona rossa.

“La tempestività nella valutazione dei dati e la coerenza con il reale andamento epidemiologico devono essere le basi per orientare le scelte del Governo – incalza Bonometti –  E’ più che necessario che vengano applicati tutti gli indicatori finalizzati alla definizione del livello di rischio, compreso il criterio resilienza del Sistema Sanitario Regionale. Tutto ciò è fondamentale affinché gli operatori economici abbiano fiducia nelle decisioni assunte perché altrimenti si rischia di compromettere irreversibilmente la continuità della ripresa che stiamo faticosamente rincorrendo”.

Camera di Commercio, ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Riportiamo di seguito, in forma integrale, i comunicati settimanali della Camera di Commercio di Brescia.


1/21 – SPORTELLO BREVETTI E MARCHI – APPUNTAMENTI TRAMITE SERVIZI ON LINE

A partire da lunedì 11 gennaio 2021, è attivo lo sportello virtuale che consente di prendere appuntamenti per i depositi di domande/istanze di proprietà industriale presso lo sportello Brevetti e Marchi, mediante la piattaforma Servizi Online.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito
www.bs.camcom.it

2/21 – SERVIZIO INFORMATIVO AGEVOLAZIONI FISCALI IN EDILIZIA

La Camera di Commercio di Brescia, nell’ambito della collaborazione con i servizi SUAP comunali, informa che il Comune di Brescia ha attivato uno Sportello Informativo Agevolazioni Fiscali in Edilizia attivo presso il settore SUE – SUAP per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza degli edifici. Tutte le informazione al sito del Comune di Brescia https://www.comune.brescia.it/servizi/casa/SUE/Pagine/BONUS-FACCIATE.aspx

3/21 – SIBONUS

SiBonus è la piattaforma realizzata da InfoCamere, società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale, che consente alle PMI e ai titolari di crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata e ai soggetti interessati all’acquisto di valutare le opportunità e completare in modo sicuro la transazione.
Tutte le informazione alla pagina di Infocamere
https://sibonus.infocamere.it/

4/21 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA


E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19.
La piattaforma è disponibile al link:
ripartireimpresa.unioncamere.it

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti