Inflazione a Brescia: ad aprile -0,3% sul mese precedente

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Nel mese di APRILE la variazione congiunturale dei prezzi al consumo NIC è in lieve calo (-0,3%), mentre quella tendenziale è nulla. A darne notizia, secondo quanto riferito dal giornale online di Brescia BsNews.it, è l’ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Rispetto al mese precedente, presentano lievi aumenti dei prezzi le divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,0%), “Trasporti” (+0,6%), “Altri beni e servizi” (+0,2%), “Ricreazioni, spettacoli e cultura” (+0,1%) e “Abbigliamento e calzature” (+0,1%). Sono, invece, in calo le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-2,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,5%), “Comunicazioni” (-0,4%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,4%). Le divisioni “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Istruzione” registrano variazioni congiunturali nulle.

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la maggior parte delle divisioni presenta aumenti, anche se complessivamente di minore intensità rispetto ai mesi precedenti: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,6%), “Istruzione” (+2,5%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+2,0%), “Trasporti” (+1,6%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,1%), “Altri beni e servizi” (+0,9%) e “Abbigliamento e calzature” (+0,8%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,5%), “Abbigliamento e calzature” (+0,4%). In forte calo, la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-9,0%), seguita da “Comunicazioni” (-6,6%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano una decisa diminuzione congiunturale complessiva (-0,5%). Scendendo a un dettaglio maggiore, si evidenzia una decisa diminuzione dei Beni Energetici (-2,1%) e una lieve diminuzione dei Beni Alimentari (-0,4%) e degli Altri Beni (-0,1%). In particolare, tra i Beni Energetici, calano gli energetici regolamentati (-8,3%). Tra gli alimentari, invece, sono in lieve aumento quelli lavorati (+0,1%), mentre quelli non lavorati presentano un deciso calo (-1,3%). Aumentano anche i tabacchi (+1,3% su base mensile e +3,3% su base annuale).

In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” calano (-1,2%). I “Servizi” presentano complessivamente un lieve incremento congiunturale (+0,1%), contribuendo a mantenere elevato l’aumento tendenziale (+1,5%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta l’aumento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi relativi ai trasporti” (+0,7%). Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, scendono su base mensile (-0,4%), mentre su base annuale aumentano (+0,8%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese di marzo, i prodotti a Alta frequenza di acquisto non subiscono variazioni, mentre quelli a Media e Bassa frequenza sono in diminuzione (rispettivamente -0,6% e -0,1%). In termini tendenziali, i prodotti a Alta frequenza di acquisto presentano variazioni positive elevate (+1,8%), mentre quelli a Media e Bassa frequenza variazioni negative (rispettivamente -1,6% e -0,3%). Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,1%). Rimane elevata quella tendenziale (+1,2%).

Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, le variazioni congiunturali e tendenziali della città di Brescia sono meno elevate di quelle presenti a livello nazionale.

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