Bcc in provincia di Brescia: raccolta diretta a 9,6 miliardi di euro e 6,2 miliardi di impieghi

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L’anno 2022 si chiude con segno particolarmente positivo per le 27 BCC della Lombardia che – con 205 mila soci, 5.400 dipendenti, 736 sportelli*e oltre un milione di clienti – sono presenti in 523 comuni, in 136 dei quali come unico istituto di credito.

Positivi i risultati dall’analisi delle masse intermediate36 miliardi di raccolta diretta, per unacrescita annua pari a +1,3% – a fronte del calo registrato dalla media dell’industria bancaria regionale (-3,4%) – cui si aggiungono 9,3 miliardi di euro di raccolta indiretta; oltre 25 miliardi di euro di impieghi lordi a favore principalmente di imprese e famiglie, con un aumento di +1,7% su base d’anno (contro il +1,3% dell’industria bancaria complessiva); in crescita del 3% anche gli impieghi vivi (per un totale di 24,6 miliardi di euro), rispetto al +1,7% registrato dall’industria bancaria su base d’anno.

Riguardo ai settori di destinazione del credito: a dicembre 2022 gli impieghi lordi erogati alle famiglie superano i 9 miliardi di euro e presentano un incremento più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+5,5% contro +3,8%); al netto delle sofferenze la variazione sale del 6,1% (+4,1% per l’industria bancaria.) Supera i 15 miliardi di euro il sostegno al settore produttivo lombardo, il 24% dei quali destinati a micro e piccole imprese del territorio.

Rispetto ai finanziamenti complessivi erogati alle imprese dal sistema bancario regionale, le principali quote di mercato delle BCC lombarde riguardano, in particolare, il comparto agricolo (18%), quello turistico (11%) e quello delle costruzioni (11%).

Nel corso del 2022, inoltre, è migliorata ancora la qualità del credito, con la prosecuzione del processo in corso ormai da alcuni anni di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione, rispetto all’anno precedente, i crediti deteriorati (-29,2%);risultati ancora più significativi sul fronte delle sofferenze, con un’ulteriore diminuzione del 38,2%. Sul fronte reddituale a dicembre 2022 si registrano utili netti di circa 359 milioni di euroTrend positivi che stanno avendo conferma anche nei primi mesi del 2023, pur inquadrati in una lettura prudenziale complessiva dovuta all’incertezza correlata al quadro geopolitico internazionale ed alle relative ricadute economiche.

·        I risultati delle BCC IN PROVINCIA DI BRESCIA

Bene anche i risultati delle BCCpresentinella provincia di Brescia, che registrano a 31 dicembre del 2022 unaraccolta diretta di 9,6 miliardi (+1,8% contro il +0,03% dell’industria bancaria) e 6,2 miliardi di euro di impieghi (+1,3%, contro il -7,6% dell’industria bancaria). Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle microimprese (27,4%): più di un finanziamento su quattro a questa così diffusa forma di impresa sul territorio è stato, cioè, erogato da una BCC. Rilevanti anche le quote di mercato detenute dal Credito Cooperativo in provincia di Brescia per i crediti destinati alle famiglie (16,2%) e di quelli erogati alle PMI con più di 5 dipendenti (14,6%). In diminuzione le sofferenze per le BCC del territorio del 38,9% rispetto all’anno precedente.

Questi i principali risultati** registrati al 31 dicembre 2022 dalle BCC lombarde che rappresentati questa mattina nel corso dell’assemblea annuale della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, tenutasi a Varese presso il Centro Congressi Ville Ponti, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia; Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia; Giovanni Rallo, Direttore Generale Finlombarda; Davide Galimberti, Sindaco di Varese; Massimo Minelli, Presidente Confcooperative Lombardia. Tra gli esponenti del Credito Cooperativo: Augusto dell’Erba, Presidente Federcasse; Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse; Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC ICCREA; Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC ICCREA; Enrica Cavalli, Vice Presidente Gruppo Cassa Centrale Banca.

«In un quadro di forte instabilità socio-economica e segnato dall’incertezza – per il protrarsi del conflitto russo-ucraino e l’innescarsi di una preoccupante spirale inflattiva – le BCC continuano convintamente a fare la propria parte e i risultati registrati nel 2022 e in questi primi mesi del 2023 sono la testimonianza concreta della fiducia dei nostri soci e clienti», dichiara Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. «Ma essere Banche di Comunità significa anche farsi facilitatori ed “acceleratori” di buone idee e buone prassi e trovare sempre nuove strade a sostegno del tessuto produttivo e sociale in cui si opera. Le BCC rappresentano un partner importante per le imprese, in particolare le piccole e piccolissime aziende, perché – accanto all’erogazione del credito – sono in grado di intercettare e comprendere le loro esigenze concrete, facilitando la trasmissione delle istanze del tessuto produttivo presso gli interlocutori istituzionali. Da qui la sinergia innescata tra le BCC e le istituzioni regionali, per potenziare ulteriormente il sostegno a favore delle PMI lombarde. E la partecipazione alla nostra assemblea del Presidente Fontana, dell’Assessore Guidesi e dei vertici di Finlombarda ne è testimonianza di valore. Nell’ultimo triennio l’apporto delle BCC nella “messa a terra” dei provvedimenti di sostegno alle PMI di Regione Lombardia veicolati da Finlombarda è più che triplicato, superando i 300 Milioni di euro complessivi nel 2022: un’azione di intermediazione che ha inciso in media per più di un terzo delle risorse finanziarie messe a disposizione a livello regionale attraverso misure specifiche».

L’assemblea annuale di Federazione Lombarda BCC è stata anche occasione per rafforzare le relazioni e le sinergie in essere tra Credito Cooperativo lombardo e Regione Lombardia, a partire dall’accordo quadro a cui hanno aderito tutte le BCC operanti sul territorio e dalla convenzione di collaborazione siglata da Federazione Lombarda e Finlombarda per sviluppare azioni congiunte a beneficio delle PMI lombarde. L’obiettivo è favorire migliori modalità di fruizione delle misure regionali, nonché individuare nuove iniziative concrete a sostegno del territorio.

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