Brescia, a ottobre inflazione su del 11,3% rispetto al 2021

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Nel mese di Ottobre l’inflazione accelera notevolmente la sua crescita segnando un aumento rispetto al mese precedente (tasso congiunturale pari a +3,0%) e rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (tasso tendenziale pari a +11,3%). A darne notizia – secondo quanto riporta Brescia news / BsNews – è l’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Questo incremento è determinato dal forte aumento della divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, che presenta un tasso congiunturale del +25,0% e un tasso tendenziale del 55,0%, entrambi dovuti agli incrementi delle voci Energia elettrica e Gas (tav.2).

Le altre divisioni registrano lievi incrementi congiunturali inferiori alla variazione media generale o lievi decrementi. Nel primo gruppo figurano le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,7%), “Abbigliamento e calzature” (+0,7%), “Altri beni e servizi” (+0,4%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,1%). Nel secondo gruppo (quello in diminuzione), figurano le seguenti divisioni: “Trasporti” (-0,7%, con la diminuzione dei Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,4% con la diminuzione dei Servizi di alloggio), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,1%, con la diminuzione dei Pacchetti vacanza e dei Servizi ricreativi e sportivi) e “Istruzione” (-0,1%). Rimangono nulle le divisioni “Comunicazioni” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Rispetto all’anno precedente, le divisioni che presentano aumenti tendenziali sopra la media generale sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+55,0%, con l’aumento del 214,0% dell’Energia elettrica e del 98,2% del Gas) e “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+11,8%, con l’incremento del 19,4% dei Vegetali e del 13,4% del Pane e cereali). Sotto la media, figurano i “Trasporti” (+8,9%), i “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+8,3%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+7,3%), “Abbigliamento e calzature” (+4,7%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+2,2%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,8%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,7%). In calo rispetto all’anno precedente, le “Comunicazioni” (-2,9%) e l’“Istruzione” (-0,1%).

Analizzando per tipologia di prodotto, in questo mese, i “Beni” presentano un deciso incremento congiunturale (+5,6%, dovuto soprattutto all’incremento della voce dei Beni energetici), mentre i “Servizi” calano lievemente (-0,3%). Contribuiscono alla diminuzione dei “Servizi”, i “Servizi relativi ai trasporti” (-1,0%) e i “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (-0,5%). Rimangono comunque elevate le variazioni tendenziali dei “Beni” (+17,2%), sia dei Beni Alimentari (+11,4%) che Energetici (+72,8%). Per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono più contenute (+4,2%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, i prodotti a Media frequenza sono in deciso aumento rispetto al mese precedente (+7,1%), mentre quelli a Alta e Bassa frequenza presentano lievi incrementi (rispettivamente +0,3% e +0,4%). Piuttosto elevate le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+17,3%), Alta (+8,4%) e a Bassa (+5,5%) frequenza di utilizzo.

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