Bcc Agrobresciano: raccolta a 1,1 miliardi, utile 4,4 milioni

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Bilancio positivo per Bcc Agrobresciano che, nonostante l’anno straordinario, non ha rinunciato a sostenere fattivamente il territorio in cui opera. Come spiega in una nota il Direttore Generale Giuliano Pellegrini sono numerose le attività promosse dall’istituto in favore di cittadini ed aziende durante la pandemia, a partire dal “plafond di 10 milioni di euro per i finanziamenti agevolati, incrementato poi a 20 milioni, per ricomprendere anche il finanziamento delle imprese per l’anticipo CIG”, a cui si sommano “il plafond di 20 milioni di euro, a favore di privati, per i finanziamenti in tema di Eco e Sisma Bonus, previsti dal Decreto “Rilancio”, le richieste di acquisto dei crediti d’imposta derivanti dal ricorso ai bonus da parte dei clienti e “la sospensione dei pagamenti dei mutui per un importo pari a quasi 159 milioni di euro, corrispondenti a circa il 27% dei crediti e a poco meno del 30% dei mutui in essere”.

I dati di bilancio dell’esercizio 2020 lo consentono. In particolare si evidenzia una soddisfacente crescita della raccolta complessiva pari a 1.126 milioni di euro, segnando un +8,4% rispetto al 2019; e un aumento degli impieghi vivi, pari a quasi 565 milioni euro, con un incremento verso il 2019 del 3,84%. Sul fronte reddituale si evidenzia un utile netto di 4,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’utile dell’esercizio precedente. La solidità patrimoniale di BCC Agrobresciano risulta ulteriormente rafforzata dalla copertura delle sofferenze che nel 2020 è pari al 72%, e dalla copertura delle inadempienze probabili oltre il 56%. Il credito anomalo lordo sul totale dei crediti è pari all’8,33% e in diminuzione di più di un punto percentuale rispetto allo scorso anno. Il credito anomalo netto è pari al 3,31% sul totale dei crediti netti e in calo di più di mezzo punto percentuale rispetto al 2019. Infine i fondi propri corrispondono a 85,2 milioni di euro e il Total Capital Ratio è pari al 19,37 in crescita di più di 5 punti percentuali rispetto al 2019. Un andamento positivo che trova inoltre conferma nella scelta, già annunciata dalla Banca, di aprire nel mese di maggio una nuova filiale in Piazza Duomo, nel cuore della città di Brescia, per garantire una maggiore vicinanza anche ai cittadini, per i quali è da poco “venuto meno” lo storico Istituto di Credito Ordinario coinvolto nella recente aggregazione.

L’apertura di una filiale nel centro storico rinforza la presenza strategica sul territorio della Banca che ad oggi annovera ben 21 filiali.
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Come dichiara il Presidente del Consiglio di Amministrazione di BCC Agrobresciano, Osvaldo Scalvenzi: “La nostra forza è data dalla cooperazione, la natura di credito cooperativo che ci caratterizza è infatti l’elemento chiave per garantire ancora oggi un futuro sostenibile alle comunità e alle imprese locali. La vicinanza al territorio in cui operiamo è concreta, tutti i collaboratori di BCC Agrobresciano conoscono direttamente famiglie e imprenditori, e vivono con i Soci e i Clienti le singole realtà locali, contribuendo, anche in prima persona, allo sviluppo responsabile dell’economia della comunità a cui appartengono. Siamo una Banca di persone per le persone in quanto il nostro impegno istituzionale, che si sviluppa sia in termini economico-finanziari sia sociali, trova partecipazione attiva anche nelle azioni e nelle scelte quotidiane di tutti gli uomini e le donne di BCC Agrobresciano. Prova di questa forza è la nostra compagine sociale che negli anni è costantemente cresciuta: oggi i soci sono ben 6.350″.

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