Brescia, inflazione in crescita dello 0,4% a marzo

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Per il mese di marzo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra una variazione congiunturale positiva (+0,3%)mentre il tasso tendenziale segna una crescita dello +0,4%, confermando la tendenza ad un trend leggermente inflazionistico.

Analizzando per tipologia di prodotto, rispetto al mese precedente si registra un aumento dei “Servizi”(+0,3%) dovuta principalmente alla forte crescita dei“Servizi relativi ai trasporti” (+1,3%). Anche i “Beni” presentano un aumento(0,4%), causata soprattutto da “Altribeni energetici”, che segnano un +2,8%. A livello di divisione, le unicheche registrano variazioni positive in termini congiunturali sono i “Trasporti” (+1,7%)con aumenti spiccati per “Trasporto aereo passeggeri” (+24,6%), “Biciclette”(+6,2%) e i “Carburanti e lubrificanti”(+3,6), e “Abbigliamento e calzature” (+1,3%) con incrementi della voce “Indumenti” (+1,7%) e “Altri articoli d’abbigliamento” (+1,1).In diminuzione,invece,sono “Comunicazioni” (-0,6%), conuna flessione di “Apparecchi telefonici e telefax” (-1,6). Altre diminuzioni, più lievi, sono presentate dalle seguentidivisioni: “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,3%) con una sostenuta contrazione delle Vini (-1,2%), “Altri beni e servizi” (-0,3%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” e “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,1%). Nulle le variazioni delle restanti divisioni: “Istruzione”, “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Con riferimentoalla frequenza di acquisto dei prodotti,questo mese le tre tipologie di prodottopresentano unaumento: Media (+0,4%) e Alta (+0,3%); variazione nulla per i prodottia Bassa frequenza di acquisto. In termini tendenziali, i prodotti a Media frequenza d’acquisto presentano tassi positivi (+0,6%), e le altre due tipologie registrano variazioni analoghea quelle del tasso congiunturale.

Infine, la “Core Inflation”, che indica l’andamento della componente di fondo della dinamica dei prezzi, cioè l’inflazione al netto della componente volatile (beni energetici e alimentari non lavorati), registra una variazione congiunturale positiva (0,2%), con un tasso tendenziale pari a +0,5%.

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