Qatar, foto da Pixabay

Brescia-Qatar: intescambi cresciuti del 126 per cento nel 2018

in Economia/Tendenze by

Col Qatar  scambi da 1,4 miliardi per l’Italia nei primi sei mesi del 2019, +23% in un anno, secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia, l’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale italiano. Di questi, 666 milioni per il Veneto (+5% in un anno), 279 milioni per l’Emilia Romagna (+303%), 230 milioni per la Lombardia (+14%). Si tratta di 698 milioni di export e 696 milioni di import a livello nazionale, di cui 194 milioni di export lombardi. Ieri incontro di Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia col Ministro del commercio e dell’industria del Qatar Ali Bin Ahmed Al Kuwari  in occasione dell’l’Italian Arab Business Forum di ieri in Assolombarda organizzato da JIACC e Promos Italia.

“Nei primi 6 mesi del 2019 l’export italiano verso il Qatar ha raggiunto i 698 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 38,1% rispetto al primo semestre 2018 – ha dichiarato Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia, l’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale italiano -. Un dato estremamente significativo che riteniamo continuerà a crescere nei prossimi anni, grazie anche alla World Cup del 2022, un’ulteriore opportunità di crescita per il Paese e per le relazioni economiche e imprenditoriali con l’Italia”.

Milano ha un business col Qatar di 107 milioni, in crescita del 30% in un anno, importa per 11 milioni (+8%) ed esporta per 96 milioni (+33%). Maè Brescia uno dei territori in cui si è registrata la crescita maggiore: gli interscambi, infatti, ammontano a 29,9 milioni, contro i 13,2 dell’anno precedente, con una crescita del 126% sul 2018.

Nei settori prevale il manifatturiero con 693 milioni per l’ export in sei mesi (+39% in un anno), e per l’import il settore petrolifero con 617 milioni di import in sei mesi (+7% in un anno).

Si esportano metalli con 256 milioni in sei mesi, + 431% in un anno, macchinari per 117 milioni (+28%), moda e abbigliamento con 62 milioni (+9%). Nel manifatturiero si importano chimica per 50 milioni in sei mesi, + 8% in un anno, prodotti petroliferi raffinati per 18 milioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*