Crisi

Tecnoservice verso il fallimento? La Cisl: 94 posti di lavoro a rischio

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La Tecnoservice srl – azienda specializzata nella logistica di prodotti siderurgici che ha il centro direzionale e amministrativo a Ghedi, terminal operativi a Ospitaletto, Verona e Valdaro in provincia di Mantova, e una filiale a Marghera (Ve) – ha depositato giovedì scorso in Tribunale il ricorso per la dichiarazione di fallimento in proprio.

Grande la preoccupazione tra i lavoratori dell’impresa – 24 nel bresciano, 50 a Verona e 20 nel mantovano – ancora in attesa del pagamento dello stipendio del mese di marzo e che ora potrebbero essere oggetto di un provvedimento di licenziamento collettivo da parte del curatore fallimentare.

SVOLTA INATTESA

Venerdì scorso, quindici lavoratori del terminal bresciano di Tecnoservice si sono riuniti in assemblea qui nella nostra sede – spiegano Mario Bresciani, segretario generale della Fit Cisl, e Fabrizio Baresi, componente della Segreteria – e con loro abbiamo esaminato la situazione ricostruendo i passaggi che hanno portato alla richiesta di fallimento. Lavoreremo in sinergia con i colleghi delle altre due province per prospettare come alternativa al licenziamento collettivo il ricorso al Fondo di integrazione salariale istituito con la riforma del mercato del lavoro del 2015. Ne sapremo sicuramente di più il prossimo 9 maggio, data in cui il curatore fallimentare ha convocato tutte le parti in causa“.

DAI FRATELLI PROVEZZA AI FRATELLI COSULICH

Fondata dai fratelli Provezza, nel maggio 2018 la Tecnoservice ha ceduto il 50% della società alla genovese Fratelli Cosulich, un colosso dei servizi alle spedizioni (fatturato che sfiora 1 miliardo di euro, quasi 1.000 dipendenti in 45 società in Italia e all’estero). “Alla presidenza della ‘nuova Tecnoservice’ – scrive il sindacato – era arrivato un manager di fiducia dei Cosulich, mentre la gestione era rimasta in mano ai fratelli Provezza. Questi ultimi si sono però improvvisamente dimessi nel marzo scorso, lasciando in eredità ai soci una situazione finanziaria molto grave”.

MONITORAGGIO COSTANTE E ASSISTENZA AI LAVORATORI

Ai lavoratori abbiamo assicurato il monitoraggio costante della situazione – conclude Mario Bresciani – l’assistenza necessaria in tutti i passaggi che si andranno a determinare, l’azione di tutela e di garanzia dei loro interessi e dei loro diritti. Agiremo di concerto con i colleghi di Verona per chiedere che si faccia ogni sforzo nell’individuare soluzioni che salvaguardino l’attività e l’occupazione”.

(fonte comunicato stampa Cisl Trasporti)

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