Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Lombardia, via a un nuovo servizio per sostenere le imprese negli investimenti esteri

in Economia/Export by

Regione Lombardia avrà un nuovo servizio per facilitare gli investitori esteri che vogliono aprire impianti produttivi sul territorio. Un’iniziativa nata anche dalla volontà delle principali Camere di Commercio estere presenti in Italia, che a marzo si sono riunite per avanzare questa proposta all’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.

CREATO GRUPPO DI LAVORO INTERDIREZIONALE – “È un servizio – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – di supporto operativo di presa in carico dei progetti di investimento e di coordinamento delle procedure autorizzative, attraverso l’attivazione di una casella di posta elettronica dedicata info@investinlombardy.it”. “Le imprese e gli investitori potranno così avere un unico punto di riferimento e ricevere un supporto su misura e continuativo, sia nella fase iniziale sia nella fase di maturazione del progetto. Una decisione – ricorda l’assessore lombardo – che fa direttamente seguito alla creazione del ‘Gruppo di Lavoro Interdirezionale – Attrazione degli investimenti e internazionalizzazione per la ripresa economica’”.

OBIETTIVO: MAGGIOR CORRDINAMENTO – “L’obiettivo del Gruppo di Lavoro, che si configura come struttura interna a Regione Lombardia – conclude il responsabile dello Sviluppo economico lombardo – è quello di garantire un efficace e maggior coordinamento tra le diverse Direzioni regionali e tutte le Pubbliche Amministrazioni competenti nei procedimenti autorizzativi, al fine di ridurre le tempistiche delle procedure, snellire i processi e creare un contesto più favorevole agli investimenti in Lombardia, cercando di rispettare i tempi dei piani economici degli investitori”.

A fronte di questo lavoro si sono registrate molte reazioni positive degli stakeholders stranieri.

USA: OPERAZIONE INTERESSANTE PER NOSTRI INVESTITORI – “In una fase storica complicata, l’Italia – afferma Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy – è tornata al centro dell’attenzione internazionale. Come AmCham Italy siamo da sempre convinti che il collocamento internazionale dell’Italia e di Regione Lombardia debba essere rafforzato”. “Apprezziamo – aggiunge – gli sforzi compiuti dall’assessore Guidesi nell’accogliere questa richiesta e favorire il dialogo con un unico interlocutore, che aiuterà le aziende dei nostri territori a costruire un percorso di crescita duraturo e sostenibile e, al contempo, favorirà quei grandi investitori che scommettono sull’eccellenza del nostro sistema industriale”.

GERMANIA: DA TEMPO COLLABORIAMO CON LOMBARDIA – “Facilitare l’internazionalizzazione e l’interscambio, in questo momento storico, significa – afferma Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica – creare connessioni e unire tessuti produttivi, permettendo alle imprese italiane di uscire più forti dalla crisi nel contesto europeo e internazionale”. “Da tempo – continua – aziende tedesche e italiane collaborano nei settori nevralgici per entrambi i Paesi. Anche durante la pandemia abbiamo visto la forza di questi rapporti, e oggi serve consolidarli e ampliarli. Come AHK Italien, da cento anni lavoriamo in questa direzione, e siamo felici di essere parte del dialogo avviato da Regione Lombardia”.

SVIZZERA: BENE PER INVESTIMENTI ELVETICI IN REGIONE – “L’Italia – spiega Alessandra Modenese Kauffmann, segretario generale Swiss Chamber – ha oggi la grande opportunità di sviluppare importanti progetti di crescita sostenibile e di riforme per un più che mai necessario avanzamento”. “Swiss Chamber – prosegue – ringrazia la Regione Lombardia e l’assessore Guidesi per aver favorito il dialogo tra istituzioni e imprese. Siamo fiduciosi nella concretezza delle azioni che potranno svilupparsi per il miglior sostegno degli investimenti svizzeri in Italia (oltre 21 mio di CHF nel 2019), con oltre 1400 imprese, la maggior parte presenti sul territorio lombardo”.

SPAGNA: DIALOGO TRA ISTITUZIONI PRIORITARIO – “La Camera di Commercio Ufficiale di Spagna in Italia – dichiara Yolanda Gimeno, segretario generale della Camera Spagnola – accoglie con grande piacere la creazione di un unico canale di supporto agli investitori esteri sul territorio e all’internazionalizzazione delle imprese lombarde. Ringraziamo l’assessore Guidesi e auspichiamo che la rinnovata cooperazione con Regione Lombardia possa contribuire con decisione a rendere le relazioni economiche con la Spagna sempre più solide e proficue”. “Il dialogo tra istituzioni e imprese – rimarca – è oggi prioritario per l’elaborazione di iniziative coordinate che stimolino una ripresa economica capace di creare occupazione e rendere competitive le nostre economie, condividendo un percorso di transizione basato su innovazione e sostenibilità”.

CINA: ACCOGLIAMO POSITIVAMENTE INIZIATIVA DI GUIDESI – “L’emergenza Covid ha ancor più evidenziato la necessità di condividere strategie e obiettivi a livello di sistema e tale necessità – afferma Pierluigi Streparava, presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese – è maggiormente sentita se si opera nell’ambito delle relazioni economiche internazionali”. “Pertanto, la Camera di Commercio Italo-Cinese, che da 50 anni dai propri uffici di Milano è attiva per favorire e sviluppare le relazioni economiche con la Cina, accoglie – sottolinea – molto positivamente l’iniziativa della Regione Lombardia e dell’assessore Guidesi e si rende sin da subito disponibile a supportare le attività e i progetti che possano coinvolgere soci, imprese e soggetti lombardi e cinesi”.

GRAN BRETAGNA: VERRANNO ATTRATTI NUOVI INVESTIMENTI – “La Camera di Commercio Britannica per l’Italia – dichiarano Tom Noad, presidente, e Aaron Pugliesi, segretario generale – The British Chamber of Commerce for Italy – accoglie con favore e con soddisfazione l’avvio di questo nuovo servizio da parte di Regione Lombardia, territorio che già accoglie numerosissime imprese UK”. “Questo servizio – sottolineano – consentirà di sviluppare di concerto con gli enti territoriali e le altre camere estere proposte e soluzioni volte ad accrescere la capacità di attrarre investimenti esteri. Ringraziamenti all’assessore Guidesi per aver saputo raccogliere e concretizzare una proposta che agevolerà la collaborazione tra pubblico e privato favorendo l’impiego e la competitività del sistema Paese”. “La Camera – concludono i rappresentanti dell’istituzione inglese – inoltre ringrazia i vertici delle altre Camere estere coinvolte nell’iniziativa proposta da Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham, per aver dimostrato la volontà e la capacità di operare sinergicamente e privilegiando l’interesse del territorio e della collettività”.

FRANCIA: GRANDE OPPORTUNITÀ PER IMPRESE FRANCESI – “Il piano europeo di rilancio – afferma Denis Delespaul, presidente della CCI France Italie – rappresenta una sfida e un’opportunità per l’Italia che potrà realizzare importanti investimenti e avviare un’efficace ripresa economica, sotto il segno dell’economia verde e digitale”. “In questo contesto unico, la Chambre – continua – ha molto apprezzato il dialogo con Regione Lombardia e l’assessore Guidesi che ha portato alla creazione di un unico sportello dedicato agli investitori esteri sul territorio. La Francia è per l’Italia secondo cliente e terzo fornitore. Vi sono 2.018 imprese a controllo francese in Italia che creano 292.000 posti di lavoro e sono 1.764 le aziende italiane in Francia per circa 80.042 posti di lavoro”. “Siamo certi – conclude – che il nuovo sportello favorirà ulteriormente la crescita degli investimenti delle nostre aziende sul territorio italiano”.

Tutto quello che c’è da sapere per organizzare una vacanza in Corsica

in Economia/Turismo by

La Corsica è sicuramente una delle isole più belle del Mediterraneo, raggiungibile in poco tempo dall’Italia, e per questo meta di tanti turisti, specialmente Italiani, durante i mesi estivi. Si tratta di una località esclusiva, con spiagge candide ed acque cristalline, in una cornice di rigogliosa macchia mediterranea incontaminata.

Come arrivare in Corsica

Se si vuole trascorrere una vacanza in Corsica, la prima cosa da fare è quella di organizzare il viaggio. L’isola è raggiungibile sia in traghetto che in aereo, ma quest’ultima soluzione può essere meno comoda, perché l’unico volo diretto dall’Italia parte da Venezia, altrimenti occorre fare uno scalo. Gli aeroporti sono tre, in ordine di grandezza: Bastia, Figari ed Ajaccio, collegati con le città principali attraverso le linee di autobus. Il trasporto marittimo, invece, vanta di più collegamenti dai diversi porti italiani. In ogni caso, è sempre bene consultare tutti gli orari dei traghetti per la Corsica, sia andata che ritorno, in modo da organizzarsi in modo adeguato, anche in caso di coincidenze con altri mezzi di trasporto.

Risparmiare in Corsica

Uno dei principali svantaggi della Corsica riguarda il prezzo spesso molto esoso praticato da alberghi e strutture ricettive. Uno dei consigli è quello di prenotare con largo anticipo, e, se possibile, optare per alternative come i campeggi. Questa è una soluzione molto diffusa in Corsica, le strutture attrezzate offrono diverse location immerse nella natura, a pochi passi dal mare e con le montagne alle spalle, adatte agli amanti delle vacanze all’aria aperta. Un secondo suggerimento è quello di prenotare la vacanza in bassa stagione, dove i prezzi sono più bassi e ci sono meno turisti per strada. Ancora, è preferibile muoversi con i propri mezzi, noleggiando sul posto una moto o un’auto oppure portando con sé un mezzo. Per quanto concerne i ristoranti, anche in questo caso i prezzi sono molto alti, così come i supermercati vendono prodotti con costi maggiori rispetto a quelli dell’Italia.

Le zone più belle

La Corsica offre diverse zone molto belle da visitare. Sicuramente una di esse è Bastia, considerata la capitale economica dell’Isola, che ospita sia un porto che un aeroporto e quindi facile da raggiungere. Qui, oltre alle spiagge che offrono anche attività nautiche, è possibile visitare vie e piazze come Piazza San Nicola o Via Napoleone, ricche di negozi e ristoranti; o monumenti come la Cattedrale di Santa Maria. Il secondo porto turistico più grande dell’Isola è Saint-Florent, dove è possibile incontrare anche star internazionali. Da qui partono anche le escursioni in barca per il deserto delle Agriate. Meritano sicuramente una visita anche i villaggi arroccati della Balagne, come Zilia, con la sua famosa sorgente; Montemaggiore, da cui poter ammirare tutta la baia di Calvi; o il villaggio abbandonato di Occi, ormai in rovina ma che permette di godere di un bellissimo panorama sulla baia e sulle montagne. La Valle del Fango, invece, è una riserva naturale con numerose piscine naturali adatte anche ai bambini. Viene chiamata così per il Delta del Fango, raggiungibile in canoa, territorio apprezzato da numerosi esemplari di fauna selvatica.

E’ ufficiale: via al mandato di Franco Gussalli Beretta in Aib

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Si è tenuta ieri pomeriggio, in modalità online, l’Assemblea Generale privata 2021 di Confindustria Brescia.

Durante l’appuntamento, l’assemblea dei soci ha eletto Franco Gussalli Beretta (Fabbrica d’Armi Pietro Beretta Spa) – designato dal Consiglio Generale lo scorso 8 aprile – come nuovo presidente dell’Associazione per il quadriennio 2021-2025. L’imprenditore bresciano succede nel ruolo a Giuseppe Pasini.

Insieme al nuovo presidente è stata eletta anche la squadra di presidenza, composta da: Fabio Astori (Luxor SpA , delega a Transizione Ecologica e Sicurezza), Francesco Franceschetti (Marfran SRL, Zone e Settori), Mario Gnutti (Gnutti Carlo SpA, Internazionalizzazione), Silvia Mangiavini (Raffineria Metalli Guizzi SpA, Legalità e Bilancio di Sostenibilità), Paolo Streparava (Streparava SpA, Credito, Finanza, Fisco), Elisa Torchiani (Torchiani SRL, Capitale Umano), Stefania Triva (Copan SpA, Innovazione e Sviluppo Digitale) e Roberto Zini (Farco Group SRL, Relazioni Industriali e Welfare).

Nel corso dei lavori è stato quindi approvato il bilancio 2020 di Confindustria Brescia: l’esercizio si chiude con proventi a 9,37 milioni di euro (-8,1% rispetto al 2019, quando si attestarono a 10,2 mln) e un avanzo di gestione pari a 341mila euro, in equilibrio con quanto segnato nel 2019 (344mila euro).

Nonostante l’impatto del Covid-19, la dinamica associativa si conferma in sostanziale tenuta rispetto a quanto registrato nel precedente esercizio: le aziende associate al 31 dicembre 2020 sono pari a 1.274 (1.290 nel 2019), con un numero complessivo di 62.617 dipendenti (63.778 nel 2019).
A conclusione dei lavori assembleari, si è tenuto un intervento di Andreas Struengmann, azionista di riferimento di BioNTech, concentrato in particolare sull’importanza del Capitale Umano e dell’Innovazione.

A2A, Standard Etics conferma il rating Strong per il terzo anno consecutivo

in A2A/Economia/Finanza/Partecipate e controllate by

Standard Ethics, agenzia indipendente che misura la sostenibilità delle imprese, ha confermato ad A2A il rating “EE“, che corrisponde a “Strong”. Standard Ethics ha ritenuto di premiare la strategia di A2A improntata su economia circolare e la transizione energetica, che ha consentito di confermare e incrementare gli obiettivi di sostenibilità a medio-lungo termine.

Il Piano Industriale 2021-2030 della Life Company prevede infatti investimenti per oltre 16 miliardi di euro, il 90% dei quali è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).

“Questo terzo rating positivo da parte di Standard Ethics rappresenta una conferma della strategia delineata nel nostro nuovo Piano Industriale decennale, guidata dalla sostenibilità,” – ha commentato l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini – “Proseguiremo in questa direzione con investimenti dedicati alla transizione energetica e l’economia circolare, per continuare a fornire il nostro contribuito alla realizzazione di infrastrutture innovative e strategiche per lo sviluppo sostenibile del Paese”.

Secondo il giudizio dell’agenzia di rating, A2A ha da tempo adottato strategie e politiche ambientali in linea con l’Accordo di Parigi per il contenimento dei cambiamenti climatici, nonché una rendicontazione ESG (Environmental, Social and Governance) allineata alle best practice internazionali. I progressi nella riduzione delle emissioni sono ben monitorati e ritenuti in linea con gli obiettivi che A2A si è posta con il nuovo Piano Industriale decennale. Lo scorso marzo Standard Ethics aveva inoltre alzato l’Outlook di A2A da “Stabile” a “Positivo” confermando le ottimistiche aspettative di breve e lungo termine.

Danni delle gelate di aprile, arrivano i fondi dal Governo

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni/Parlamento e governo/Regione by

Con il decreto Sostegni bis, il Governo ha stanziato 105 milioni di euro a livello nazionale per l’incremento del Fondo di solidarietà nazionale volto a ristorare i danni a produzioni, strutture e impianti produttivi delle aziende colpite dalle gelate e brinate dell’aprile 2021.

“Un’ottima notizia” ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi. “Viene riconosciuta – ha aggiunto – l’eccezionalità degli eventi di aprile che hanno colpito pesantemente anche la nostra regione. Ora l’auspicio è che in sede di conversione del decreto il fondo venga aumentato, perché rischia di non essere sufficiente. La stima dei danni in Lombardia è di 24 milioni di euro, 18 milioni per le produzioni vegetali e 6 milioni per le produzioni apistiche. La Regione avvierà puntualmente tutte le procedure. Confidiamo in ristori rapidi per dare agli agricoltori ciò che spetta”.

“I cambiamenti climatici – ha concluso l’assessore Rolfi – sono un fattore pesante con cui l’intero comparto agricolo dovrà fare sempre più i conti nel presente e nel futuro. La Regione Lombardia aveva chiesto al governo una deroga per le gelate di aprile che avevano distrutto coltivazioni assicurabili in forma agevolate. Gli agricoltori meritano interventi economici concreti per i danni subiti”.

STIME DANNI A PRODUZIONI VEGETALI

BERGAMO: 9 segnalazioni, 156.104 euro di danni a vite, frutticole;

BRESCIA: 41 segnalazioni, 3.116.746 euro di danni a vite, olivo, mais, drupacee, pomacee, kaki;

CREMONA: 14 segnalazioni, 534.000 euro di danni a pero, melo, ciliegie, actinidia, albicocche, fruttiferi vari, meloni, cocomeri;

MANTOVA: 335 segnalazioni, 13.000.000 euro di danni ad actinidia, pesco, pere, mele e barbatelle di vite;

PAVIA: 45 segnalazioni, 1.200.000 euro di danni a frutticole, vite;

SONDRIO: 264 segnalazioni, 8.000.000 euro di danni a frutticole (mele, vite, piccoli frutti, actinidia dal 70 al 100%).

STIMA DANNI A PRODUZIONI APISTICHE

BERGAMO: 1 collettiva (apicoltori multipli), 1.000.000 euro;

BRESCIA: 8 segnalazioni, 150.000 euro;

CREMONA: 20 segnalazioni, 200.000 euro;

MONZA BRIANZA: 27 segnalazioni, 250.000 euro;

LECCO: 61 segnalazioni, 1.250.000 euro;

LODI: 5 segnalazioni, 120.000 euro;

PAVIA: 88 segnalazioni, 1.800.000 euro;

MILANO: 42 segnalazioni, 700.000 euro;

SONDRIO: 8 segnalazioni, 200.000 euro;

VARESE: 1 collettiva, 800.000 euro;

COMO: 1 collettiva, 380.000 euro.

Bcc bresciane: utili complessivi per 48 milioni

in Banche/Bcc/Economia by

Sono positivi i risultati delle 7 BCC presenti in provincia di Brescia nel 2020. A riportarlo è il quotidiano online di Brescia e provincia BsNews.it /Brescia news. Gli istituti cooperativi della Leonessa – secondo i dati diffusi dalla Federazione lombarda di credito cooperativo – raccolgono un totale di 44.555 soci, hanno 1.713 dipendenti e 264 sportelli, che registrano nel 2020 oltre 5,9 miliardi di euro di impieghi (+0,7%), raccolta diretta superiore a 8,7 miliardi (+12%), utili complessivi per oltre 48 milioni e patrimonio netto superiore a798 milioni di euro.

Particolarmente rilevanti, sul fronte degli impeghi, le quote di mercato acquisite dalle BCC bresciane nei segmenti produttivi legati ad attività diservizi di alloggio e ristorazione (28,5%) agricoltura, silvicoltura e pesca (27,8%) e costruzioni (18,8%). In materia di sostegno al territorio in periodo di pandemia, oltre alla conferma del sostegno a famiglie e alle pmi, le BCC hanno ulteriormente rafforzato nel 2020 gli impieghi dedicati a microimprese/famiglie produttrici(+5,8%) e alle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (+4,8%).

Le migliori piattaforme digitali per i processi di vendita “business to business” in Cina

in Economia/Web e digitale by
Le migliori piattaforme digitali per i processi di vendita “business to business” in Cina, da Innovation Club.

Wechat, il canale digitale d’accesso al B2B in Cina

L’app di Tencent è la piattaforma più usata in Cina, per questo non può mancare nella tua strategia B2B. Con la sua enorme base di utenti e un numero crescente di funzionalità relative al lavoro, WeChat sembra confondere sempre più la linea di demarcazione tra vita personale e professionale. Di conseguenza, i dipendenti della tua azienda B2B hanno l’opportunità di sviluppare strette relazioni con i tuoi clienti, portando allo sviluppo di più capitale umano. Gli utenti cinesi, infatti, leggono frequentemente i loro messaggi sull’applicazione, utilizzata per comunicare con partner, fornitori e colleghi, organizzare il lavoro e leggere contenuti professionali. La piattaforma funziona dunque come una grande risorsa per la lead generation.

Inoltre, con la tua creazione del tuo Official Account WeChat puoi condividere le tue conoscenze, aggiornamenti sui tuoi prodotti e sugli sviluppi del settore, oltre ad informazioni professionali per farti conoscere da potenziali clienti. Questo ti permette di costruire un’interazione personalizzata one-to-one tra azienda e clienti B2B, che possono anche ottenere l’accesso diretto al servizio clienti quando necessario.

Mini Program per il Business to Business in Cina

I Mini Program e le loro funzionalità stanno diventando sempre più un importante asset strategico per molti brand, cinesi e non. Queste applicazioni personalizzate vengono sviluppate all’interno dell’ecosistema WeChat e possono venire soddisfare qualunque tua esigenza, dallo sviluppo di un e-commerce per vendere direttamente ai tuoi clienti, alla realizzazione di un catalogo in cui spieghi le caratteristiche dei tuoi prodotti e servizi a potenziali clienti. Puoi persino progettare giochi per intrattenere i tuoi follower ed incrementare così la lead generation, soprattutto in occasione di eventi speciali e fiere. Inoltre, avere il tuo Mini Program ti permette di acquisire importanti dati sui tuoi follower, visitatori, potenziali clienti e partner.

I Mini Program sono ottimi strumenti anche per creare un ponte Online-to-Offline, soprattutto durante fiere, esposizioni e convegni. Negli scenari offline, l’utente deve solamente scansionare il codice QR associato al tuo Mini Program per aprirlo. L’accesso a questa sub applicazione permette agli utenti non solo di conoscerti più approfonditamente, ma anche di accedere a una vasta gamma di funzioni. In questo modo, la tua azienda può accedere ai dati dei visitatori fisici e sviluppare con loro un rapporto, così da trasformarlo da potenziale a effettivo cliente. Questa strategia funziona anche al contrario. Coltivando lead online, puoi fornire incentivi ai tuoi follower interessati ai tuoi servizi per avviare contatti offline.

WeCom come piattaforma digitale privilegiata per il B2B in Cina

WeCom è la versione aziendale di WeChat che può essere integrata con i tuoi sistemi HR e utilizzata sia per le comunicazioni interne sia per quelle con i clienti, spostando le conversazioni dai canali privati e garantendo alle aziende una maggiore supervisione delle stesse comunicazioni.

Rispetto alla normale app WeChat, le funzionalità di comunicazione interna di WeCom sono molto più avanzate. Ad esempio, può ospitare fino a 2.000 utenti in una chat di gruppo (su WeChat i gruppi possono contenere massimo 500 contatti), ideale quindi per le grandi aziende. Inoltre, sono presenti una serie di funzioni utili non solo per migliorare la comunicazione tra colleghi di lavoro, ma anche con i clienti.

Puoi integrare WeCom con il tuo account WeChat personale o Official Account, così i clienti che seguono il tuo account possono accedere alla funzione “chat con noi” ed inviare la loro richiesta di contatto direttamente al referente o responsabile di vendita su WeChat Work. In questo modo, i responsabili alle vendite o il team customer care possono comunicare in modo più efficace con i vari clienti e soddisfare meglio le loro esigenze, separando il tutto dalle chat personali.

Baidu Baike

Baidu Baike è l’equivalente cinese di Wikipedia ed è molto popolare tra gli utenti cinesi perché considerato molto affidabile. Infatti, è uno dei siti web più visitati della Cina, con miliardi di ricerche ogni anno. Essendo di proprietà di Baidu, le voci al suo interno sono presenti anche tra i risultati di ricerca del motore di ricerca stesso. Quindi, avere pagine di qualità su Baidu Baike migliora il posizionamento e la visibilità della tua azienda anche su Baidu, il motore di ricerca numero uno in Cina, favorendo la creazione di un’ottima reputazione del brand.

Creare il tuo account su Baidu, ti permette di creare e modificare i tuoi contenuti brandizzati su Baike. È importante tenere aggiornati i tuoi contenuti con le notizie più recenti e materiale di riferimento pertinente al tuo settore. Integrare questa piattaforma digitale nella tua strategia di marketing per il B2B in Cina, ti permetterà di raggiungere clienti che ancora non ti conoscono.

Il website aziendale per il B2B in Cina

Come detto all’inizio, i cinesi usano gli smartphone per assolvere a tutte le necessità della vita quotidiana, compresa quella professionale. Per questo motivo, il sito web aziendale sta perdendo di importanza per la brand awareness nel B2B, come nel B2C. In ogni caso, avere un buon sito Web dell’azienda ti permette di ufficializzare la tua presenza in Cina. Distributori, aziende, professionisti utilizzano i siti aziendali per conoscere i prodotti e/o i servizi delle aziende B2B. Crea il tuo sito ufficiale per offrire una navigazione intuitiva, che permetta ai tuoi potenziali clienti di ottenere le informazioni necessarie per sceglierti. Sul tuo sito web, devi far trasparire la tua competenza e il vantaggio che il cliente ricava scegliendoti rispetto dalla concorrenza. I contenuti che pubblichi devono essere rigorosamente tradotti in cinese semplificato, con immagini adatte al tuo pubblico target. È importante, inoltre, che il tuo sito sia ottimizzato per apparire tra le prime ricerche su Baidu.

Se non vuoi aprire un tuo sito Web ufficiale, puoi collaborare con le principali piattaforme di e-commerce in Cina, molto utilizzate dai clienti B2B cinesi. Su questi portali puoi vendere direttamente i tuoi prodotti e/o servizi. L’e-commerce B2B più famoso in Cina e a livello internazionale è Alibaba, che permette a fornitori stranieri di creare la propria homepage per pubblicare le informazioni sui prodotti, mentre gli acquirenti utilizzano il motore di ricerca per trovare i prodotti necessari. Nonostante tutto, avere un sito aziendale online senza una presenza sulle principali piattaforme digitali non basta più per avere successo nel B2B in Cina. Se vuoi ottenere un vantaggio competitivo nel mercato B2B in Cina, devi elaborare una strategia di marketing digitale adeguata, a seconda del tuo settore, dei tuoi prodotti e del tuo target. Avere un’agenzia altamente qualificata nello sviluppo di strategie marketing per il mercato cinese, ti permette di costruire un’ottima e-reputation e stabilire solide relazioni con i tuoi clienti e partner, ottenendone così fiducia in un breve lasso di tempo.

Digital PR come canale digitale per il B2B in Cina

Investire sul digital PR in Cina può contribuire a migliorare l’immagine del marchio e ad abbattere i costi della pubblicità, in particolare per il settore B2B. Le campagne PR rappresentano inoltre una modalità di promozione dell’azienda con un rapporto costi-benefici molto alto. Il digital PR infatti è la modalità più economica per pubblicizzarsi efficacemente ed in maniera mirata nell’immenso mercato cinese.

In Cina, i media di informazione sono considerati tra i canali più affidabili per ottenere informazioni e crearsi un’opinione. Di conseguenza, quando le aziende adottano questo strumento di marketing, i lettori tendono a dare molta più fiducia al brand. Questo spiega perché molte aziende del settore B2B, come quelle dell’industria cosmetica, usano molto il PR in Cina.

Camera di commercio, ecco i comunicati stampa settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo, come di consueto, i comunicati stampa settimanali relativi all’attività della Camera di Commercio di Brescia.

76 /21 – #IOPAGOIFORNITORI – WEBINAR 28 MAGGIO

La Camera di Commercio ha organizzato un webinar gratuito per imprese, professionisti e associazioni di categoria per illustrare, con l’aiuto di esperti, gli aspetti giuridici ed economici collegati all’ iniziativa promossa da Confindustria Brescia.

Il webinar on line gratuito si terrà il 28 maggio 2021 dalle ore 9 alle ore 11. Per partecipare è necessaria l’iscrizione.

Programma dell’incontro e link di iscrizione sul sito www.bs.camcom.it

77/21 – NUOVO SPORTELLO CAMERALE PER IL RILASCIO DI SPID, CNS, FIRMA DIGITALE REMOTA

A partire da lunedì 10 maggio presso gli sportelli camerali della sede di Brescia è attivo il servizio di rilascio della Carta Nazionale dei Servizi CNSe della Firma digitale remota, in aggiunta a quello già disponibile di rilascio del Sistema Pubblico di Identificazione Digitale SPID e consulenza prodotti digitali.


L’accesso allo sportello sarà disponibile da tale data, previa prenotazione, accedendo alla piattaforma
SportelloVirtuale ServiziOnLine.

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Sportello di consulenza strumenti digitali sul sito www.bs.camcom.it

Tav, Confesercenti: la stazione di Desenzano sia il vero hub del Garda

in Associazioni di categoria/Confesercenti/Infrastrutture by

Confesercenti della Lombardia Orientale scende in campo sul progetto della Tav nell’area gardesana e per sostenere la necessità di una fermata lungo il Basso Garda della nuova linea ad alta velocità Brescia-Verona, in corso di realizzazione.

L’associazione di via Salgari lo fa per il tramite della sua vicepresidente, Barbara Quaresmini, gardesana d’adozione. “Dobbiamo – dichiara Barbara Quaresmini – far diventare la stazione di Desenzano il vero hub del Garda. È chiaro che, per raggiungere tale obiettivo, si passa dalla riqualificazione della stazione stessa, che la pone su standard qualitativi elevati, dotandola anche di un Infopoint di alto livello. Soprattutto, la previsione di fermate della Tav è uno dei fattori chiave per il rilancio di quest’area strategica della provincia bresciana, il cui potenziale rimane altissimo in termini di presenze turistiche e per tutto l’indotto che esso comporta, nel campo dell’enogastronomia, del commercio, della cultura etc.”.

La sostenibilità ambientale rimane il tema nodale, anche in ambito turistico, in quanto rappresenta e rappresenterà un fattore sempre più determinante nelle scelte dei visitatori. “La destinazione del Garda – afferma la vicepresidente di Confesercenti – non può restare esclusa dai processi in atto, anzi deve trovare nell’alta velocità una leva in più per rilanciarsi ulteriormente sui mercati nazionale e internazionali e conseguire quella destagionalizzazione che è fondamentale per tutta la filiera dell’hospitality. Prevedere fermate sul Garda si può e si deve: non solo strutture ricettive, ma anche strutture commerciali, pubblici esercizi, artigianato e servizi ne possono beneficiare. Insomma – sottolinea Quaresmini –, è necessario uno scatto d’orgoglio per non lasciarsi scappare questa opportunità e dare una grande iniezione di fiducia all’intera comunità, mettondo in campo tutti gli sforzi possibili per superare il periodo più critico nella storia dell’ospitalità gardesana”.Il progetto della Tav si inserisce peraltro con grande coerenza nella rete di mobilità alternativa alla gomma già presente sul Garda con la navigazione e il grande interesse suscitato in questi anni dal cicloturismo.

“Esso rappresenterebbe inoltre – conclude la vicepresidente Quaresmini, anche membro del CDA di ABEM – un asset imprescindibile se, in un futuro prossimo, riusciremo a realizzare un altro obiettivo essenziale per la nostra economia, ovvero la valorizzazione dell’Aeroporto di Montichiari anche per il trasporto persone. In tal modo, alta velocità e aeroporto si armonizzerebbero alla perfezione, consegnando alla stazione Tav del Garda una funzione di hub per un perimetro ancora più ampio, che include i territori circostanti, con particolare riferimento alla direttrice ovest -est”.

Tecnologia e design, possono coesistere nel mondo contemporaneo?

in Economia/Innovazione/Partner by

Leviant Design Experience è l’idea studiata da tre giovani bresciani con l’ambizione di coniugare design/architettura e innovazione. Pubblichiamo, nell’ambito della rubrica di Innovation Club, il loro comunicato.

DOVE NASCE L’IDEA

L’idea nasce dall’esigenza di Giordano, designer d’interni e libero professionista, che da tempo riscontra il problema di acquisire clienti che sappiano apprezzare la qualità del proprio lavoro e che siano “in target”. Il tutto concentrandosi sulle esigenze del cliente, cosicché possa ritenersi davvero soddisfatto.

QUAL È LA SOLUZIONE

La soluzione è creare una community fatta di professionisti nel settore dell’architettura d’interni da un lato e di clienti dall’altro. Grazie al contributo altamente tecnologico dell’intelligenza artificiale la piattaforma consiglierà al cliente il miglior professionista per lui. Questa soluzione ripropone le dinamiche del passaparola molto presente nel settore del design.

COM’È NATA

La soluzione è nata grazie al contributo di Neosperience e degli altri membri: Ivan Faustini (ingegnere edile- architetto) e Gentian Dedej (informatico specializzato).Il team è stato costituito a gennaio 2020 nel percorso Clab dell’ Università degli Studi di Brescia.

COME FUNZIONA?

La piattaforma consentirà appunto di profilare i clienti tramite una serie di domande sottoposta da una intelligenza artificiale che ti guida nelle scelte iniziali.Gli utenti dovranno interrogarsi sullo stile predefinito, sulla metratura quadrata dell’abitazione, la tipologia e il budget messo a disposizione.Grazie alla geolocalizzazione inoltre, i clienti hanno la possibilità di incontrare i propri professionisti già nel raggio di pochi kilometri. Questa opzione é stata dettata dalla volontà di valorizzare il lavoro dei professionisti locali, con un occhio rivolto al green.I professionisti iscritti alla piattaforma non dovranno fare altro che rispondere ad alcune semplici domande, indicando preferenza a loro più affini avendo cura di specificare servizi e mansioni da loro svolte.Leviant, grazie alla tecnologia, dona a tutti una possibilità di poterti far incontrare la persona che ti aiuta a sviluppare un’ambiente salubre.

Uno sguardo al futuro Leviant oltre a far incontrare domanda ed offerta, vuole sviluppare qualcosa di più. Pensato per un’economia circolare, il team sta sviluppando un Marketplace che coinvolge più attori; quali consumatori, progettisti e rivenditori d’arredo.La piattaforma é ideata per vendere pezzi di arredo “seconda mano”, invenduti o che cercano semplicemente una nuova casa.Leviant si occupa di tutto, dal trasporto al montaggio direttamente nella vostra abitazione e, qualora ci fosse bisogno, di un piccolo restauro.

“Un ringraziamento – precisa il team di Leviant – va a Matteo Linotto, co-founder ed Enterprise Sales Manager di Neosperience SpA, il cui supporto ci infonde fiducia e voglia di crescere”.

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti