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Novembre 2020 - page 3

Coronavirus, dalla Regione aiuti fino a 6.500 euro per 663 aziende agricole

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni/Regione by
abundance agriculture bananas batch

“La Regione Lombardia ha messo a disposizione di agriturismi, aziende agricole di produzione florovivaistica e allevamenti di vitelli a carne bianca 20 milioni di euro come parziale ristoro per i danni economici causati dal Covid. Sono arrivate oltre 3 mila domande. Ora inizierà subito la fase di valutazione, con l’obiettivo di pagare entro fine anno. Servono liquidità immediata e burocrazia zero. Ogni azienda riceverà circa 6.500 euro a fondo perduto direttamente sul conto corrente”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla chiusura della presentazione delle domande di accesso alla misura 21 del Piano di sviluppo rurale, dedicata ai settori agro-alimentari più colpiti dalla crisi economica causata dal Covid.

“Le nuove misure di chiusura decise arbitrariamente dal Governo – ha aggiunto – danneggiano la Lombardia e tutti i settori economici della prima regione agricola d’Italia. Partendo dalla chiusura totale di bar e ristoranti”. “Vogliamo intervenire con rapidità ed efficacia e abbiamo individuato queste tre filiere come le più colpite dalle difficoltà del momento. La Regione interviene, ora attendiamo anche lo Stato che fino a questo momento si è rivelato completamente assente”.

“Erano 3.900 le aziende potenzialmente interessate. Hanno presentato domanda 3.129. Segno – ha concluso l’assessore Rolfi – della grande necessità di questi settori e di una comunicazione efficace tra Regione Lombardia, associazioni agricole di categoria e imprese. L’agricoltura deve ragionare di sistema, solo così può affrontare le sfide del futuro. Ora è il momento di pensare alla sopravvivenza delle aziende. La Regione Lombardia c’è”.

Di seguito il numero delle aziende che hanno presentato domanda:

Bergamo             448 aziende

Brescia             663 aziende

Como                317 aziende

Cremona             148 aziende

Lecco               173 aziende

Lodi                 41 aziende

Monza e Brianza     111 aziende

Milano              239 aziende

Mantova             414 aziende

Pavia               254 aziende

Sondrio             130 aziende

Varese              191 aziende.

Neosperience acquista anche il 51% di AdChange

in Economia/Web e digitale by

Neosperience S.p.A. (“NSP”) porta a termine l’acquisizione del controllo (51%) di ADChange S.r.l., avviata lo scorso 9 agosto con la firma del contratto preliminare (vedi Comunicato Stampa in pari data). Un’operazione che fa ulteriormente crescere il gruppo Neosperience, uno dei principali player nel settore della Digital Customer Experience quotato su AIM Italia.  

Un’unione imprenditoriale, quella tra NSP e ADChange, nata da una visione condivisa: la tecnologia deve essere al servizio delle aziende per aiutarle a migliorare le performance di marketing e vendite, creando più valore per i loro clienti. È dato noto, infatti, che ancora oggi siano oltre il 90% le aziende che non sanno quasi nulla di chi visita i loro siti web e le loro app. Anche quando sono già presenti nel mondo digitale, le imprese hanno una conoscenza superficiale di chi frequenta i loro spazi online o misurano la loro visibilità digitale con metriche non rilevanti per il proprio business, come il numero di visitatori, la durata delle visite, le pagine più visitate. Poiché la consapevolezza digitale è un fattore di crescita propulsiva, questa unione promette di dare una spinta alla competitività italiana e alla capacità di sviluppare business cogliendo appieno le potenzialità della rete. 

ADChange è un’azienda di recente costituzione con base a Torino e con una già consolidata presenza nel settore della Lead Generation. Questa nuova acquisizione consentirà a Neosperience di completare ed arricchire la propria suite di soluzioni rivolte alle aziende, così da fornire soprattutto alla clientela B2B uno strumento molto potente per individuare nuovi clienti ed incrementare le vendite ai clienti già attivi. 

ADChange è stata costituita nel febbraio 2019, con ricavi conseguiti nei primi 12 mesi di attività pari a 370.000 Euro circa, un EBITDA dell’ordine di 90.000 Euro e una Posizione Finanziaria Netta Positiva (cassa) dell’ordine di 100.000 Euro. 

“Il team di ADChange porta al nostro gruppo un insieme di strumenti innovativi che potenziano l’offerta delle nostre soluzioni dedicate al Digital Commerce. – spiega Dario Melpignano, Presidente di Neosperience – Oggi è centrale per le aziende di ogni settore avere una capacità di lettura precisa dei dati sui comportamenti dei clienti. Questa capacità di profilazione apre nuovi spazi per le strategie di marketing e vendita B2B ed è una componente imprescindibile di quella trasformazione digitale che le aziende devono affrontare per restare competitive.” 

“Qui arriviamo noi. – dice Alessandro Ponte, CEO di ADChange – Con la nostra competenza unita alla profonda esperienza e all’ampia base di clientela di Neosperience possiamo rendere molto più efficace l’approccio al marketing e alle vendite B2B. L’obiettivo è quello di offrire alle aziende un modello molto più approfondito ed efficace di analisi dei comportamenti dei loro clienti attuali e potenziali, in grado di predire, grazie all’Intelligenza Artificiale e al Machine Learning, quali clienti acquisteranno specifici prodotti e servizi e quali ricavi e margini di vendita verranno generati. In questo modo le aziende possono concentrare l’attività laddove si producono i risultati, evitando di disperdere risorse.” 

Con questa operazione strategica, i soci, i manager e tutti i collaboratori di ADChange – partecipando all’azionariato e/o al piano di stock option del Gruppo – apportano in Neosperience una tecnologia e un insieme di competenze uniche nella generazione di opportunità commerciali e marketing B2B. In particolare, l’ecosistema di Solution Neosperience viene rafforzato integrando Lead Champion, il prodotto di punta di ADChange. Si tratta di una solution basata sull’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning in grado di ottenere un’analisi profonda delle visite dei touchpoint digitali, come siti web, app e chatbot. Un sistema già molto diffuso e utilizzato da oltre 300 organizzazioni, fra cui realtà molto rilevanti che includono: Banca IFIS, Eolo, Gruppo Formula, MailUp, Marcegaglia, Salone del Mobile, Tiscali, Wellcome, Zanardo e molte altre. 

Sintesi dell’operazione 

In data odierna, essendosi conclusa positivamente la fase di “due diligence”, è stato sottoscritto un contratto definitivo di acquisto del 51% della società che completa il contratto preliminare firmato lo scorso 9 agosto e che prevede le seguenti fasi: 

  • Acquisto del 51% di ADChange S.r.l. da parte di Neosperience per Euro 255.000, di cui 120.000 Euro in denaro già corrisposti il 9 agosto, e 110.145 Euro in 21.500 azioni NSP, con consegna prevista entro dicembre 2020 e soggette a lock-up fino al 31 ottobre 2021, oltre ad un conguaglio di Euro 24.856; tale conguaglio deriva dal numero effettivo di azioni che sono state  assegnate a ciascun venditore, calcolato in base al prezzo medio di Borsa degli ultimi 30 giorni precedenti il Closing, pari ad Euro 5,123, tenendo anche conto che tale quantitativo di azioni deve essere un multiplo di 500, lotto minimo previsto per le azioni NSP. 
  • Acquisto del rimanente 49% entro luglio 2023, per un importo calcolato in funzione dell’effettivo EBITDA medio di ADChange negli anni 2021 e 2022; il multiplo adottato sarà pari a 7, qualora l’EBITDA medio sia superiore a 110.000 Euro, e pari a 6 nel caso in cui l’EBITDA medio sia inferiore a 110.000 Euro. Tale importo sarà corrisposto tutto in azioni NSP di nuova emissione, anche queste soggette a uno specifico accordo di lock-up: il 100% delle azioni ricevute dai venditori sarà vincolato per tre mesi; il 75% per il successivo trimestre, il 50% per l’ulteriore trimestre, e il residuo 25% delle azioni fino ad un anno dalla consegna delle azioni stesse, quindi fino a metà 2024. Al riguardo, si precisa che NSP e gli azionisti venditori di ADChange sono rispettivamente titolari di opzioni call e put relative al 49% residuo. 

    Il nuovo CdA di ADChange sarà composto da 3 rappresentanti Neosperience, tra cui il Presidente Dario Melpignano, e dagli attuali Amministratori di ADChange, Alessandro Ponte e Lorenzo Nazario, che manterranno la guida operativa della società. 

    Nell’ambito dell’operazione di acquisto sono state rilasciate le usuali dichiarazioni e garanzie in linea con le prassi di mercato. 
  • Advisor finanziario: Marco Pironti, di Reviconsult SaS, per ADChange. 
  • Advisor legale: DCS & Partner con Cesare de Carolis, Barbara Bergamaschi e Alessandro Magnoli, per Neosperience. 

Alla scoperta del bitcoin

in Economia/Finanza by

Se anche non siete degli esperti di finanza avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta nella vita dei bitcoin. Ma di cosa si tratta effettivamente? Il bitcoin non è altro che una criptovaluta nata nel 2009 e che oggi è diventata la prima al mondo e che possiede la maggior capitalizzazione di mercato.

L’inventore di questa particolare moneta elettronica è stato il giapponese Satoshi Nakamoto, informatico che non hai mai la propria identità, rimanendo nell’anonimato. In realtà, nel 2010, lo stesso Nakamoto abbandonò il progetto, lasciandolo ad altri sviluppatori che monitorano e cercano di migliorare il software.

Una delle caratteristiche principali di questa moneta virtuale è che nessuna autorità può difatti controllarla e può essere gestita direttamente da tutti gli utenti. Come funziona? Il bitcoin si serve di una sorta di database, il blockchain, che riesce a tracciare tutte le transazioni effettuate dagli utenti e mantiene l’anonimato degli stessi, garantendo ogni tipo di sicurezza.

Per i trasferimenti di questa moneta ci si serve di un software chiamato “client”, il quale consente movimenti di valuta tra diversi conti, attraverso un sistema crittografico a chiave pubblica. Lo stesso database riesce a memorizzare tutte le operazioni e quando un utente vuole trasferire la moneta ad un altro utente, il sistema aggiunge un indirizzo Bitcoin pubblico, ovvero, un punto di invio o ricezione dei pagamenti.

Difatti, è impossibile prelevare i Bitcoin al bancomat, si tratta di una valuta digitale. In Italia si sta tentando però di introdurre gli ATM, cioè, dei circuiti totalmente separati da quelli soliti, tramite i quali è possibile prelevare o versare i Bitcoin sul proprio conto corrente.

Per acquistare i bitcoin si procede con un processo che è simile a quello che bisognerebbe fruire per acquistare dollari ed euro: si parte aprendo un conto trading, effettuando un versamento in denaro e poi accedendo alla piattaforma che permette l’operazione di acquisto della moneta virtuale. Dopo averli comprati, i bitcoin si possono conservare in diversi modi, per esempio anche in hard disk specifici o in paper wallet. Di solito, chi investe in bitcoin si serve di CFD, anche se è un investimento ad alto rischio. Si dovrebbe partire con una piccola cifra, inizialmente. Ci sono degli esperti, comunque, dei broker, che aiutano nella scelta adeguata.

Il numero dei Bitcoin in circolazione è predeterminato, ovvero, è stata pianificata una soglia di raggiungimento di 21 milioni di unità.

Il bitcoin è una riserva di valore? Tanti esperti del settore si chiedono se il Bitcoin prima o poi fallirà e se si tratta di una riserva di valore. Alcuni ritengono che sì, questa moneta virtuale stia diventando una riserva di valore vera e propria. Stando ad alcuni studi, il 60% dei bitcoin presenti non è stato spostato ed è diventato una riserva di valore. L’oro digitale, quindi, potrebbe potenzialmente superare l’oro fisico, in modo tale da far sparire i conti bancari. Per molti esperti del mercato finanziario, il bitcoin è effettivamente il nuovo oro: per questi

Camera di Commercio di Brescia, ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo di seguito – in forma integrale – i contratti settimanali diffusi dalla Camera di commercio di Brescia.

80/20 – CONVENTION DIGITALE ASSOCAMERESTERO

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, in collaborazione con Assocamerestero, organizzano una Convention digitale venerdì 20 novembre 2020 dalle ore 8.30 alle ore19.00 al fine di promuovere le opportunità di business all’estero per le imprese. Verranno indicati i Paesi di maggior interesse in tal ambito, individuati grazie alla rete delle Camere di Commercio Estere radicata nei territori stranieri, dotata di un’attenta comprensione ed analisi dei mercati internazionali. Maggiori informazioni alla pagina Internazionalizzazione – Fiere missioni incontri del sito camerale www.bs.camcom.it

81/20 – RASSEGNA GRATUITA ONLINE TEMPI DIGITALI

La Camera di Commercio di Brescia, con il patrocinio del Comitato Imprenditoria Femminile, promuove la breve rassegna gratuita “Tempi Digitali – Come digitale, social media e organizzazione possono migliorare l’azienda e la qualità di vita”, in 4 eventi.
30 ottobre: This must be the web – come scegliere la presenza online per la tua attività
13 novembre
: Little miss social – come creare contenuti efficaci per Facebook e Instagram
27 novembre: V per vendita online – tutte le possibilità per vendere sfruttando la Rete
11 dicembre: Organizzati & Felici – strategie di semplificazione per lavorare meglio

Programma e iscrizioni alla pagina Competitività delle imprese – Imprenditoria femminile del sito camerale www.bs.camcom.it

82/20 – LOMBARDIA CIRCOLARE – RASSEGNA EVENTI FORMATIVI ON LINE

Il Sistema camerale lombardo propone iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione rivolte alle aziende a partire dai temi introdotti dal pacchetto di Direttive UE sull’economia circolare, che dovranno essere recepite in Italia influenzando in modo determinante il sistema produttivo. Calendario degli incontri e iscrizioni alla pagina Competitività Imprese – Economia circolare e Responsabilità sociale di impresa del sito camerale www.bs.camcom.it

83/20 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19.
La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

Neosperience Brescia acquista la maggioranza della software house Myti

in Economia/Innovazione by
Neosperience in Borsa

Neosperience, Pmi innovativa quotata all’AIM Italia, attiva come software vendor nel settore della Digital Customer Experience, ha firmato il contratto per l’acquisto del controllo di Myti Srl.

Myti è una società di sviluppo software costituita nel 2007, con sede a Brescia e attiva nella produzione di progetti software e servizi digitali dedicati alle Pmi. 

Myti è conosciuta in Italia per tre soluzioni avanzate: 

  • Declaro, il primo configuratore di prodotto basato su Sistemi Esperti per il mondo b2b e b2c
  • Bleen, motore di ricerca e analisi dei dati che collega e semplifica processi e sistemi enterprise
  • Elibra, il sistema gestionale specializzato per il mondo legaltech e il terziario avanzato. 

In particolare, Declaro e Bleen sono già integrati con Neosperience Cloud, piattaforma software alla base delle soluzioni digital sviluppate da Neosperience.

Questa nuova acquisizione porterà a Neosperience un incremento dei ricavi di circa 2 mln di euro, un ebitda margin superiore al 20%, una posizione finanziaria netta in equilibrio, unitamente a un team di talenti e un portafoglio di clienti eccellenti fra cui: Gefran, Fassi Gru, La Feltrinelli, The Avangarde Group, Villa Sistemi Medicali, Gruppo Clerici, Saes Getters.

Sottolineano Gianbattista Schieppati e Emanuele Cerquaglia, rispettivamente presidente e ceo di Myti:

“Myti vede in Neosperience una naturale prosecuzione del suo progetto di business.

La nostra offerta di prodotti e servizi si inserisce come completamento di quella di Neosperience.” 

Sintesi dell’operazione
L’operazione è stata messa a punto in pochissimi giorni, poiché le aziende già collaborano da tempo con successo e prevede le seguenti fasi:

1. Acquisto iniziale del 51% di Myti da parte di Nesperience con pagamento in tre fasi: 

  • 700.000 euro, di cui 175.000 euro in cash già corrisposti, e 525.000 euro in 102.000 azioni Neosperience, con consegna prevista entro gennaio 2021 e soggette a lock-up fino al 31 dicembre 2021. 
  • A luglio 2021, sarà riconosciuta agli azionisti venditori un’eventuale integrazione di prezzo basata su una formula legata all’effettivo ebitda conseguito nel 2020. 
  • È inoltre prevista la corresponsione agli azionisti venditori di un ulteriore importo pari a 399.000 euro suddiviso in sei rate (giugno e dicembre di ciascun anno) nel corso del triennio 2021-2023.

2. Opzione per l’acquisto del rimanente 49% entro giugno 2024, per un importo calcolato in funzione dell’effettivo ebitda medio rettificato di Myti negli anni 2022 e 2023.

Il multiplo adottato sarà pari a 7, qualora l’ebitda medio sia superiore a 500.000 euro, pari a 6,5 nel caso in cui l’ebitda medio sia compreso tra 450.000 e 500.000 euro e pari a 6 nel caso in cui l’ebitda medio sia compreso tra 400.000 e 450.000 euro. 

Tale importo sarà corrisposto tutto in azioni di nuova emissione, anche queste soggette a lock-up per 14 mesi dalla data dell’esercizio dell’opzione. 

Neosperience e gli azionisti venditori di Myti sono rispettivamente titolari di opzioni call e put relative al 49% residuo.Consulenti
KON Group
(con Vincenzo Ferragina, Andrea Zitti e Leonardo de Vecchi) è advisor finanziario di Myti.

Studio Legale Preti and Partners è advisor legale di Myti e DCS & Partner (con Cesare de Carolis, Barbara Bergamaschi e Alessandro Magnoli) è advisor legale di Neosperience. 

Imprese, tra luglio e settembre nel Bresciano sono 439 in più

in Economia/Tendenze/Uncategorized by
industry metal fire radio

Il bilancio della nati-mortalità delle imprese bresciane tra luglio e settembre si mantiene positivo con un aumento di 439 unità.

Dopo i primi due trimestri – i cui effetti delle misure di contenimento adottate per contrastare la diffusione dell’epidemia da COVID-19 avevano rallentato l’iniziativa imprenditoriale – nel periodo estivo, caratterizzato dalla ripresa di tutte le attività, si intravede un ritorno alla “normalità” sul fronte delle aperture di nuove imprese.

Sono, infatti, 1.351 le iscrizioni d’impresa in linea con le 1.340 di luglio-settembre 2019. Sul fronte delle chiusure permane il forte rallentamento delle cessazioni, sono, infatti, 912 le cessazioni contro le 1.056 dello stesso periodo del 2019, corrispondente a un calo del 13,6%. Calo che potrebbe manifestare un atteggiamento di attesa da parte delle imprese. Il risultato di tali dinamiche ha portato a fine settembre il numero delle imprese registrate a 117.537 in crescita dello 0,4% rispetto a fine giugno ma in calo dello 0,3% nel confronto con lo stesso periodo del 2019.

Anche il bilancio del comparto artigiano si chiude in positivo (+50 unità) replicando le stesse dinamiche.

E’ questa la dinamica che emerge dall’analisi sulla natalità e mortalità delle imprese bresciane realizzata dal Servizio Studi della CCIAA di Brescia e dal centro Studi AIB sui dati Movimprese.

IL BILANCIO DEI SETTORI

Guardando ai settori, si confermano in crescita, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, i servizi di supporto alle imprese (+3,3%), le attività professionali (+4,2%) e i servizi di informazione e comunicazione (+1,4%).

In difficoltà il commercio che riporta un calo della propria base imprenditoriale dell’1,3% e le attività di alloggio e ristorazione (-0,8%).

Prosegue il trend negativo dell’agricoltura (-1,8%) e delle attività manifatturiere (-0,9%).

Il saldo positivo del trimestre è stato determinato (per il 64%) dalle società di capitale (+282 unità), in aumento anche le imprese individuali (+0,4%) che si confermano la forma più diffusa in provincia.

Prosegue, tra luglio e settembre, l’arretramento delle società di persone (-42).

Nel comparto artigiano il risultato trimestrale è stato determinato dal saldo positivo delle imprese individuali (+86).

LE FORME GIURIDICHE

Il saldo positivo del trimestre è stato determinato (per il 64%) dalle società di capitale (+282 unità), in aumento anche le imprese individuali (+0,4%) che si confermano la forma più diffusa in provincia.

Prosegue, tra luglio e settembre, l’arretramento delle società di persone (-42).

Nel comparto artigiano il risultato trimestrale è stato determinato dal saldo positivo delle imprese individuali (+86).

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