Sono 46 mila le imprese agricole in Lombardia. Prima per imprese agricole Brescia con circa 10 mila, poi Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con quasi 4 mila. A Como 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille. Sono questi i numeri dell’agricoltura in Lombardia che emergono da un’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Lombardia sugli ultimi numeri delle imprese di fine settembre 2018.
“Il settore agricolo lombardo – spiega Giovanni Benedetti, direttore di Coldiretti Lombardia e membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da una parte conferma le produzioni tradizionali della nostra regione, che rimane al vertice in Italia per la produzione di latte, dall’altra guarda con sempre maggiore attenzione alle produzioni che rispondono alle esigenze di benessere e sostenibilità espresse dai consumatori ”.
Quasi una impresa su quattro è femminile, crescono gli stranieri, stabili i giovani, che crescono a Brescia, Milano, Lecco, Monza, Sondrio, Varese. Sono circa 10 mila le imprese di donne nei settori agricoli. In crescita gli stranieri, +5%, arrivano ad avere 676 imprese. Giovani stabili a oltre 3 mila attività.
Bene il lago, tra Como e Lecco, insieme a Milano e Varese. Continua l’aumento delle imprese agricole nell’area di Como e sul lago, oltre 2 mila +1,3% in un anno. Bene anche Lecco con 1.125, +1,2% in un anno. Cresce in particolare la produzione di uva a Como (+31%) e a Lecco (+7%) e di ulivi (+7% e +14%), le spezie a Como (+29%).
Stabili Milano area metropolitana con 4 mila, di cui oltre mille in città (sono 1032 nel 2018 ed erano 1023 nel 2017). Stabile Varese con quasi 2 mila.
Crescono le donne a Como (+1,2%) e a Lecco (+0,7%). Bene i giovani a Brescia (+0,9%, a quota 677 da 671 lo scorso anno), a Lecco, +3,5%, 117 imprese, 4 in più in un anno, a Milano con +6,7% a quota 223, a Monza con 59, 8 in più, +16%, a Sondrio, +3% per i 310 attivi, a Varese, +3,7% per i 168.
Gli stranieri crescono di più a Como da 48 a 57, a Milano, da 61 a 68, a Pavia da 69 a 75. Gli stranieri imprenditori restano più numerosi a Brescia e Mantova, con oltre 100 imprese.
In forte crescita in regione la coltivazione di piante tessili (da 6 a 73), le spezie (da 103 a 133, +29%), gli ortaggi protetti (da 151 a 173, +15%) e in piena aria (da 1.148 a 1.205, +5%), i frutti oleosi (da 441 a 462, +5%), gli alberi da frutta (da 397 a 454, +14%), la riproduzione di piante (da 413 a 439, +6%), l’allevamento di bufali (da 370 a 393, +6%), i servizi di supporto agli agricoltori (da858 a 901, +5%). Bene anche il riso (da 243 a 266, +10%).v