Startup d’impresa: secondo premio per la bresciana Inxense 

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Record di candidature, provenienti da tutta Italia, per il “Premio Start Up d’Impresa Luciano Miotto”, iniziativa ideata da t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo, nata con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione e l’innovazione italiana, incoraggiando la connessione tra startup, centri di ricerca e imprese.

Sostenuta da Imesa Spa, con la partnership tecnica del Sistema Invitalia e di Confindustria Veneto Est, l’edizione 2022-2023 è stata la più partecipata di sempre, registrando ben 76 candidature provenienti dall’intero territorio nazionale (circa 30 dal Veneto), di cui 43 progetti imprenditoriali e 33 startup innovative, riguardanti diversi ambiti di business e innovazioni tecnologico-digitali, di prodotto e di mercato, con riferimento a molteplici settori, tra cui: hi-tech&Digital (come ad esempio soluzioni fondate su tecnologia BlockChain), turismo e digitalizzazione, innovazione sociale, health e biotecnologie.

A vincere la competizione è stata “Live Information System” (Ancona), spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, che ha presentato un progetto di software multi-piattaforma, connesso a dispositivi IoT e sensori e basato sull’utilizzo di algoritmi e modelli legati alla metodologia BIM (Building Information Modeling), volti a trasformare gli edifici in strutture intelligenti e sostenibili. Il team si è così aggiudicato un premio in denaro del valore di 5.000 euro e un contratto di un anno di incubazione domiciliare gratuita presso l’Incubatore Certificato t2i.

A conquistare il secondo posto “Inxense” (Brescia), che ha presentato un progetto finalizzato a rendere gli oggetti intelligenti, tramite l’applicazione di sensori e circuiti in grado di percepire le grandezze naturali circostanti, elaborare dati e condividerli con altri oggetti e server. Sul terzo gradino del podio la startup innovativa “Securesì” (Treviso), impegnata nella realizzazione di progetti di prototipazione e industrializzazione di prodotti in diversi settori merceologici, che utilizzano sistemi elettronici per ridurre i rischi connessi alla salute. Ai due progetti sono quindi andati rispettivamente due premi in denaro (2.500 per Inxense e 1.000 euro per Securesì), entrambi associati a un incontro dedicato alla valutazione dei fabbisogni, digitalizzazione e allo sviluppo/review del modello di business

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