Manerbio – Torri Solare, azienda bresciana leader nella produzione di pannelli fotovoltaici, continua a crescere e a investire sul territorio. E’ in corso di completamento, infatti, il maxi intervento di riqualificazione che l’azienda guidata da Michele Torri ha avviato nell’ex lavanderia industriale Europa di Manerbio, al confine con Bassano Bresciano.
L’immobile risale agli anni Settanta, ma da oltre vent’anni era inutilizzato, anche a causa della necessità di interventi di bonifica rilevanti. Nel 2021 Torri Solare ha deciso di compiere il grande passo, acquisendo l’area e mettendo in campo un’operazione di riqualificazione da oltre un milione e mezzo di euro. I lavori sono ancora in corso, ma – nella primavera di quest’anno – l’azienda ha lasciato la vecchia sede di Quinzano d’Oglio per trasferirsi a Manerbio.
L’intervento riguarda complessivamente un’area di circa 10mila metri quadrati, di cui 5mila coperti. Tra le opere già effettuate si segnala in particolare la sostituzione di ben 6mila metri quadrati di copertura in eternit con innovativa copertura Aluzinc. Sul tetto, già in estate, verrà realizzato un impianto fotovoltaico della potenza di 400kw. Di questi 100 Kwp garantiranno la copertura di circa il 70 per cento del fabbisogno energetico aziendale, mentre 300Kwp verranno scambiati con la rete. Da segnalare, sempre sul fronte degli investimenti green, è anche la realizzazione di un impianto di climatizzazione geotermico, che non attinge alla rete gas e idrica.
“La costruzione ex novo dell’impianto sarebbe stata per noi più conveniente e anche la difficile congiuntura internazionale ci avrebbe potuto spingere in quella direzione”, sottolinea Torri (che ha 34anni e, tra gli altri, riveste anche l’incarico di presidente dei giovani di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale), “ma abbiamo deciso di mettere in campo un investimento coraggioso, puntando sul territorio, al fine di creare valore non soltanto per noi, ma anche per l’intera comunità in cui operiamo”.
Torri Solare è nata nel 2007 da una costola della Fonderia Torri di Quinzano con l’obiettivo di dare vita alla prima azienda produttrice di moduli fotovoltaici. Entro il 2023 l’azienda punta a consolidare un fatturato di 10 milioni di euro, dando lavoro a dieci nuove persone (attualmente i dipendenti sono 25). Significativi anche gli investimenti fatti e programmati. Oltre al milione e mezzo di euro per l’acquisizione dell’area, il rifacimento
edilizio, la bonifica e le dotazioni tecnologiche, infatti, è stata messa in campo una cifra simile per renderla operativa, con l’attivazione della linea che dovrebbe portare nel 2023 a una capacità produttiva di circa 150mila pannelli fotovoltaici di nuova generazione (la previsione per il 2009, per fare un paragone, era di 7mila pannelli all’anno…).
“La nostra azienda”, conclude Michele Torri, “vuole continuare a puntare sulla qualità del prodotto, che ci sta già premiando. Da tempo stiamo investendo in ricerca e sviluppo. Ora l’obiettivo è quello di irrobustire la resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, che pure è già ben al di sopra degli standard di mercato, dei nostri pannelli. Poi lavoreremo alla progettazione di impianti ancora più smart e semplici da posare. E”, chiosa, “di certo non ci fermeremo lì”.