Militare sommerso dai debiti: i giudici gli fanno il maxi sconto

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Ha 38 anni e due figli da mantenere, di cui uno con gravissimi problemi di salute. Oltre a un debito da 63mila euro, a cui non riusciva più a far fronte. Ma i giudici del Tribunale di Milano, nei giorni scorsi, hanno deciso che pagherà “solo” 300 euro al mese per cinque anni, versando nel complesso meno di un terzo della cifra dovuta: poi sarà completamente “libero”.

Protagonista di questa storia a lieto fine è un militare di professione residente nel Milanese (ma originario di Alghero, in Sardegna), che si è si è rivolto agli avvocati Monica Pagano e Matteo Marini (studio Pagano & Partners di Brescia) nella speranza di poter tornare a sperare nel futuro.

I problemi dell’uomo, che ha vissuto a Corsico e Buccinasco, sono iniziati nel 2010 quando – dopo la separazione, contestualmente alla nascita del secondo figlio – ha deciso di indebitarsi per ristrutturare l’abitazione e sostituire la vecchia auto. Purtroppo, subito, un incidente ha aggravato la sua posizione. Il resto, tra il 2011 e il 2016, l’hanno fatto le spese legali per la separazione e le spese mediche, oltre a quelle quotidiane per il mantenimento dei figli.

A quel punto il 38enne non è più stato in grado di pagare e si è rivolto ai giudici, chiedendo l’applicazione della legge 3/2012 in materia di Sovraindebitamento, il cui principio base è che nessuno – vittima incolpevole dei debiti – può essere condannato a pagare per tutta la vita cifre che sono al di sopra delle proprie possibilità. L’uomo, secondo quanto deciso dal Tribunale, venderà la propria auto (del valore stimato di 3.500 euro) e pagherà 300 euro al mese per cinque anni. 21.500 in tutto. Poi, se rispetterà le prescrizioni, sarà completamente libero dai debiti e potrà iniziare una nuova vita.

1 Comment

  1. Se fosse vero sarebbe bello ma dubito .visto che anche io sono messo forse peggio del militare o provato a chiedere la dilazione del mio debito verso Equitalia loro dire la verità me lo anni anche concesso ma per me era e sarebbe stato impossibile fare fronte alle loro richieste per altro mi anno già preso la casa andata all’asta e la macchina.ed io lavoro in nero per via che non mi portino via lo stipendio senza contare le volte che ti chiamino e recupero crediti oppure vengono a suonarti il campanello .

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