Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Black Friday di Amazon: fatturato 4x per l’azienda tessile bresciana Ciocca

in Commercio/Economia/Manifatturiero by

La bresciana Ciocca, storico calzificio di Quinzano d’Oglio, è stata tra le aziende protagoniste del Black Friday di Amazon che, dal 17 al 27 novembre, ha consentito ai clienti di Amazon in tutto il mondo di acquistare centinaia di milioni di prodotti in offerta, risparmiando oltre il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
In soli 10 giorni, sul proprio sito e-commerce e sul negozio online di Amazon, Ciocca ha registrato un incremento del fatturato del +251% rispetto a un periodo normale dell’anno, con un picco del +385% rispetto al fatturato di un giorno medio nella sola giornata del Black Friday, venerdì 24 novembre, il 40% in più rispetto all’anno precedente. 

Per l’azienda bresciana il core business resta il mercato italiano, che costituisce oltre l’80% del fatturato totale online. Eppure, anche grazie alla vetrina Made in Italy di Amazon, le calze Ciocca raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti, con un incremento dell’export digitale del 50% nel solo 2023. 
Dalla calza lunga blu poco sotto il ginocchio, al calzino corto nero; dal filato di scozia alla calza in lana. Ogni Paese con le proprie abitudini e i propri gusti che, nella sola scelta delle calze, permettono a Matteo e al suo team di distinguere un cliente italiano, da uno tedesco, un americano da un francese. 

I dieci giorni del Black Friday di Amazon sono stati decisivi per Ciocca: rispetto a un periodo normale dell’anno abbiamo registrato un incremento del fatturato del 251%”, ha commentato Matteo BaronchelliResponsabile e-commerce del brand bresciano. 
Per la moda il 2023 è stato un anno complesso. Il nostro è un prodotto stagionale adatto ai mesi più freddi e il caldo anomalo registrato negli ultimi mesi non ha di certo giocato a nostro favore. Eppure, da quando siamo presenti su Amazon, ogni anno chiudiamo con un aumento di fatturato; parliamo inizialmente di un aumento a tripla cifra, ora, dopo cinque anni, in doppia. In questo 2023 questo risultato, con tutti i se e i ma del settore, acquista per noi ancora più valore” argomenta Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa.

La storia di Ciocca
Da piccolo calzificio a gestione familiare ad azienda leader in Italia nella produzione di calze in lana cotone e fibre, quella di Ciocca è una storia che dura oltre un secolo. Nata nel 1912 a Milano, due guerre mondiali e quattro generazioni fa, dopo solo pochi anni, l’impresa si trasferisce per volontà del fondatore a Quinzano d’Oglio, nel bresciano, rilevando un’ex fabbrica di coperte. 

Nel corso dei decenni, la costante ricerca di nuovi materiali e tecnologie all’avanguardia, assieme all’attenzione riservata al cliente, hanno permesso al Calzificio Ciocca di divenire sempre più competitivo e riconoscibile sul mercato, tanto da permettergli, negli anni Novanta, di aprire una nuova linea di business: la maglieria. 
Ora queste due anime, calzificio e maglieria, sono ancora in mano alla famiglia Ciocca, in capo ai nipoti del fondatore. Filippo e Michele, pur nel completo rispetto di una tradizione centenaria, hanno saputo stare al passo con i tempi, investendo sul digitale e sulla formazione di un team interno all’azienda interamente dedicato all’online e riconoscendo la sostenibilità come valore intrinseco all’azienda. Oggi la fabbrica aziendale ospita 120 macchine che, con tre turnazioni, sono attive 24 ore al giorno, producendo circa 1.500.000 di paia di calze all’anno. Sono calze Made in Italy che da Quinzano d’Oglio, tramite i canali di vendita tradizionali e il commercio online, raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti. Digitale e sostenibilità dunque, per un’azienda di cui quasi metà della produzione è oggi alimentata da energia solare, grazie a un impianto fotovoltaico composto da 1.500 pannelli di ultima generazione. 

L’idea di aprirsi al digitale in modo strutturato arriva nel 2016, con l’attuale generazione della famiglia Ciocca, quando, tra i vari team interni all’azienda, si aggiunge una squadra interamente dedicata allo sviluppo dell’online. Due anni dopo, nel 2018, la storia di Ciocca e di Matteo Baronchelli, ora Responsabile E-commerce del gruppo, si uniscono: “Il progetto con Amazon è nato circa cinque anni fa dalla necessità di raggiungere nuovi clienti ma, soprattutto, di sviluppare un’anima digitale, intravedendo nell’online la possibilità di aprirsi alla vendita al dettaglio.” Ha commentato Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa. “Ciocca aveva alle spalle 100 anni di relazioni con distributori, grossisti e agenti del settore B2B. Quando nel 2018 Agenzia ICE ci ha proposto di vendere attraverso la vetrina Made in Italy di Amazon, abbiamo subito pensato che fosse la giusta cornice nella quale presentare per la prima volta direttamente al cliente finale il nostro prodotto e la sua storia lunga un secolo. Ora, anche grazie agli strumenti che Amazon ci ha messo a disposizione, tra cui anche il servizio Logistica di Amazon, siamo molto felici di essere apprezzati direttamente dai consumatori, non solo in Italia, ma anche all’estero, e i risultati ottenuti durante l’ultimo Black Friday ne sono una dimostrazione”. 

Ciocca è una delle oltre 5.500 aziende italiane presenti all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon che, ad oggi, ospita oltre 1 milione di prodottiMade in Italy, disponibili in 11 Paesi del mondo. La Lombardia, con più di 3.400 realtà che vendono attraverso Amazon, è la regione con più successo all’interno dello store online. Nel 2022, circa il 50% delle piccole e medie imprese lombarde ha esportato i propri prodotti registrando oltre 175 milioni di euro di vendite all’estero. Tra le 8 città italiane meglio performanti, Milano è la più virtuosa con oltre 1.300 PMI che vendono su Amazon e più di 85 milioni di euro di vendite all’estero.

Allenarsi con efficacia a casa: perché il vogatore è il giusto attrezzo

in Redazionali by

Nell’era in cui il benessere e l’efficienza nell’allenamento a casa sono diventati più importanti che mai, emerge un attrezzo che si sta guadagnando rapidamente un posto di rilievo nelle abitazioni degli appassionati di fitness: il vogatore.

Questo strumento, noto per la sua capacità di offrire un allenamento completo e intensivo, è diventato una scelta privilegiata per coloro che cercano di massimizzare i risultati del loro esercizio fisico nel comfort della propria casa.

Il vogatore, in particolare nella sua variante più innovativa, ovvero, il vogatore con manubri casalingo, offre una combinazione unica di allenamento cardiovascolare e di resistenza, rendendolo ideale per chiunque desideri tonificare il corpo, migliorare la resistenza e bruciare calorie, il tutto in un unico dispositivo versatile.

Con il suo design intuitivo e le funzionalità avanzate, si adatta perfettamente a qualsiasi routine di fitness, che tu sia un principiante o un atleta esperto.

Nelle prossime sezioni, esploreremo più a fondo i numerosi vantaggi di includere un vogatore nel proprio regime di allenamento domestico, sottolineando perché questo attrezzo possa essere considerato un vero e proprio investimento nel proprio benessere fisico grazie soprattutto alla facilità di acquisto potendo contare su portale come Fitness Discount, che da sempre sostengono la scelta di un approccio al fitness che sia allo stesso tempo efficace, sicuro e adatto a qualsiasi ambiente domestico, e il vogatore si inserisce perfettamente in questa filosofia.

Vogatore: per un allenamento completo e versatile

Il vogatore si è affermato come uno degli attrezzi più completi e versatili per l’allenamento a casa, capace di offrire un’esperienza di fitness integrata che coinvolge praticamente ogni parte del corpo.

La sua popolarità non è un caso: i benefici che offre sono tangibili e diversificati, rendendolo un alleato insostituibile per chiunque desideri mantenere una forma fisica ottimale.

L’unicità del vogatore risiede nella sua capacità di combinare esercizi cardiovascolari e di resistenza in una singola sessione di allenamento.

Questo non solo consente di risparmiare tempo, ma anche di ottimizzare l’efficienza dell’esercizio: mentre remi, i tuoi muscoli delle braccia, della schiena, delle gambe e del core vengono attivati in maniera sinergica, garantendo così un workout completo che stimola sia la forza muscolare che la resistenza cardiovascolare.

La magia del vogatore sta anche nella sua capacità di adattarsi a diversi livelli di intensità; che tu stia cercando un allenamento leggero per mantenere la mobilità e l’attività cardiovascolare o un esercizio più intenso per costruire forza e resistenza, il vogatore si adatta facilmente alle tue esigenze.

Con varie impostazioni di resistenza disponibili, puoi personalizzare ogni sessione per soddisfare i tuoi obiettivi specifici di fitness, come avere un fisico perfetto, rendendo ogni allenamento unico e su misura per te.

Inoltre, l’uso del vogatore aiuta a migliorare la postura e l’equilibrio.

Un altro degli aspetti più apprezzati del vogatore è la sua natura a basso impatto, che lo rende una scelta ideale per coloro che hanno bisogno di proteggere le articolazioni; a differenza della corsa o di altri esercizi ad alto impatto, l’allenamento con il vogatore non grava eccessivamente sulle ginocchia, caviglie o schiena il che lo rende una scelta sicura e confortevole per gli individui con preesistenti problemi articolari, o per chi desidera prevenire potenziali infortuni.

La necessità di mantenere una corretta postura durante la remata è fondamentale, e questo aspetto dell’allenamento non solo rafforza i muscoli ma insegna anche il corretto allineamento del corpo; questo è particolarmente vantaggioso per coloro che trascorrono molte ore seduti, magari davanti a un computer, e desiderano contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario.

Un altro grande vantaggio del vogatore è dato dal suo essere compatto in modo da occupare uno spazio minuscolo in casa.

A differenza di altri attrezzi fitness più ingombranti, il design del vogatore è stato pensato per integrarsi facilmente in diversi ambienti domestici.

Molti modelli moderni sono dotati di un meccanismo di piegatura che consente di ridurre notevolmente il loro ingombro quando non sono in uso; questo significa che puoi facilmente riporlo in un angolo della stanza, sotto il letto, o anche dietro una porta, liberando così spazio prezioso nella tua abitazione.

Questa caratteristica rende il vogatore un’opzione particolarmente attraente per chi vive in appartamenti o case con spazi limitati: l’idea che per mantenere una buona forma fisica sia necessario disporre di una palestra casalinga spaziosa o di attrezzature ingombranti viene così confutata dalla praticità e dall’efficienza del vogatore.

Inoltre, la facilità di montaggio e smontaggio di questi attrezzi li rende ideali per coloro che possono dedicare allo sport solo una parte del loro tempo a casa.

Puoi preparare il tuo spazio di allenamento in pochi minuti, e allo stesso modo, riporre rapidamente il tuo vogatore una volta terminata la sessione, mantenendo così la tua casa ordinata e funzionale.

In breve, investire in un vogatore significa scegliere un modo efficace, sicuro e conveniente per migliorare la propria salute e forma fisica.

È un attrezzo che non solo offre vantaggi immediati in termini di fitness e benessere, ma promuove anche uno stile di vita sano e attivo nel lungo termine; ecco perché il vogatore dovrebbe essere considerato come un componente essenziale della propria routine di fitness domestica.

Confindustria Giovani: nuovo presidente e nuova squadra, ecco i nomi

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Francesco Veneziani è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta ieri pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta all’Auditorium Santa Giulia di Brescia. Lo riporta Brescia news.

L’imprenditore della Conveco srl, classe 1990 e già vice presidente dei Giovani Imprenditori nell’ultimo triennio, con delega all’Istruzione e Capitale Umano, succede nel ruolo alla presidente uscente Anna Tripoli. Il mandato diventerà ora quadriennale, e durerà sino al 2027, a seguito di una modifica del regolamento approvata a livello nazionale da Confindustria e recepita anche dai Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, dopo la votazione tenuta nell’Assemblea.

Sono stati inoltre indicati i nomi dei 5 vice presidenti, che verranno proposti al primo consiglio direttivo per la nomina ufficiale: Elisa Becchetti (Becchetti Angelo BAL srl) con delega alla Comunicazione Istituzionale, Michele Freddi (Lafre srl) allo Sviluppo Associativo, Giulia Gandolfi (BAI-Brescia Antincendi International s.rl.) all’Education e Capitale umano, Carlo Grazioli (Gruppo Grazioli spa) a Start Up e Nuova Impresa, e Stella Tedoldi (Ingest srl) allo Sviluppo della Transizione Digitale

Completano la squadra i consiglieri eletti: Lucrezia Bertoli (Abert s.p.a.), Mario Quirino Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi spa), Stefano Capoferri (Gulliver srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 srl), Alessandro Civetta (Protech srl), Carolina De Miranda (O.R.I. Martin Acciaieria e ferriera di Brescia spa), Giulia Franceschetti Masini (Marfran srl), Stefano Lancini (Smeup), Andrea Moretti (Palazzoli spa), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels spa), Gemma Prandelli (Prandelli Santo), Marta Rossini (Malu srl), Marco Taiarol (A&B Torneria Automatica srl), Kevin Tanfoglio (Vetreria 2M srl), e Paola Zani (Konfit Italia srl). Come invitata permanente figura anche Erika Busi (Busi Group).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Sogni e futuro. Le sfide per l’impresa di domani” – sono intervenuti, oltre a Francesco Veneziani e Anna Tripoli, anche Maria Anghileri (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia) e Federico Righi (imprenditore dell’aziende Out Of).

Nel corso dei lavori è stato consegnato a mons. Giambattista Francesconi, parroco della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, l’assegno con il ricavato dell’asta della mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” (pari a 130mila euro), promossa dai Giovani Imprenditori al Museo Diocesano e curata dal critico Davide Dotti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto, conservata proprio nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti.

Sono stati inoltre premiati – da Carlo Grazioli (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia), Cinzia Pollio (direttrice Fondazione AIB) e Savino Noviello (Responsabile Personale e Assistenza Rete Direzione Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo) – i partecipanti all’ottava edizione del Master ISUP. L’iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, progettata e realizzata in collaborazione con ISFOR – Fondazione AIB e SMAE – School of Management and Advanced Education dell’Università degli Studi di Brescia, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, supporta la nascita e lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, offrendo un percorso formativo basato sulle competenze di sviluppo e finanziamento imprenditoriale e sulle competenze trasversali.

“Voglio innanzitutto ringraziare Anna Tripoli, che ha guidato il gruppo nell’ultimo triennio e con cui ho avuto il piacere di lavorare, in qualità di vice presidente con delega all’Istruzione e Capitale Umano – ha spiegato nella sua relazione Francesco Veneziani, neoeletto presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Come giovane imprenditore sogno un futuro in cui la cultura di impresa sia al centro, in cui in ogni azienda ci sia il giusto equilibrio tra digitale e risorse umane, un’impresa sostenibile e socialmente attiva, leader dei mercati internazionali e presente sul territorio: sarà questo lo spirito che animerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Allo stesso tempo, serve però la consapevolezza che il concetto stesso di impresa sta cambiando ed evolvendo e che noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere promotori di questi cambiamenti. Per questo motivo abbiamo costruito il programma su cinque punti cardine, ognuno dei quali con una dedica specifica per i vice presidenti: comunicazione, sviluppo del gruppo, scuola e impresa, nuova impresa e digitale.”

Inquinamento, Coldiretti Brescia contro l’Europa: basta fake news

in Agricoltura e allevamento/Economia by

E’ di pochi giorni fa la notizia dello stop da parte dell’Europa alla norma “ammazza stalle”, un risultato che blocca la proposta di chi avrebbe voluto assimilare gli allevamenti alle fabbriche inquinanti e che approccia il tema della sostenibilità in maniera più concreta e razionale prevedendo ulteriori interventi di miglioramento con studi e revisioni delle regole nei prossimi anni. Queste le parole di Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia in occasione dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la sede provinciale a Brescia sul tema delle fake news legate principalmente al settore della zootecnia.

Si tratta infatti – prosegue Coldiretti Brescia – di una vittoria del buon senso, che dà ragione a chi come la zootecnia italiana sta facendo tantissimo per la riduzione delle emissioni come dimostrano gli straordinari risultati degli ultimi anni in cui, secondo l’Ispra, le emissioni prodotte dagli allevamenti rappresentano circa il 5% delle emissioni di gas serra, con -24% delle emissioni degli allevamenti italiani negli ultimi 30 anni in controtendenza con l’aumento del 16% rilevato a livello mondiale (+44% in Brasile, +23% in Marocco e Turchia e +21% in India).

Dopo i saluti del direttore Massimo Albano, la parola è passata a Giorgio Apostoli caposervizio nazionale delle filiere zootecniche che ha moderato l’incontro: “questa mattina affronteremo temi essenziali per tutti all’interno di un sistema come quello della zootecnia bresciana, la più improntarne d’Italia, che spesso rischia di essere raccontata in modo distorto sotto vari aspetti: carne sintetica, etichettatura, cambiamenti climatici, emissioni ambientali, benessere animale, accordi internazionali, sicurezza alimentare, riconoscimento del giusto prezzo, malattie come la PSA e l’aviaria, campagne di disinformazione generalizzata e molto altro ancora.

Ospite della mattinata il professor Luca Buttazzoni del CREA, consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura che ha puntato l’attenzione sul tema della sostenibilità che si declina in tre grandi rami: economica, etica e ambientale suddivida a sua volta in impronta e impatto. Un esempio chiaro di come spesso venga stravolta la realtà è il tema acqua: “i famosi 15.000 litri di acqua utili a produrre 1 kg di carne – precisa il dott. Buttazzoni –  comprendono infatti la pioggia che cade sui campi dove si coltivano foraggi e mangimi e quindi del totale il 96% rientra nel normale ciclo dell’acqua portando a 600 litri il reale utilizzo dell’acqua”. 

Sull’inquinamento dell’aria il dott. Buttazzoni ha le idee chiare: “dobbiamo imparare a difenderci dagli attacchi esterni e per farlo è necessario conoscere come funzionano esattamente le cose, i bovini infatti producono metano che, a differenza dell’anidride carbonica, non si accumula in atmosfera, anzi ci consente di contrastare il riscaldamento del suolo grazie alla trasformazione del metano in carbonio biogeno”.

Ovviamente il percorso non si deve interrompere ma bisogna sempre far meglio per ridurre ancora di più le emissioni di metano: “il sistema Europa, è l’unico al mondo ad aver ridotto le emissioni di gas a effetto serra  – del 20% dal 1990 – conclude la presidente Laura Facchetti –  e tale dato potrebbe diminuire ancora guardando all’esperienza italiana, in cui le emissioni costituiscono il 7,1% rispetto al totale. Le potenzialità di miglioramento sono alla portata della nostra zootecnia puntando fin d’ora sulla gestione dei residui e sulla produzione di energia rinnovabile attraverso il biogas e il biometano”.

Lidl punta sul Machina Lonati e assume 30 giovani

in Commercio/Economia/Formazione by

Dopo il successo della prima edizione, è stato inaugurato questa mattina il secondo biennio del percorso di formazione “Lidl 2 your career”, alla presenza di Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia. Il progetto, totalmente finanziato da Lidl Italia e avviato in collaborazione con AHK Italien – la Camera di Commercio Italo-Germanica, è stato riconfermato presso l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia e consentirà a 30 giovani talenti di diventare Assistant Store Manager in Azienda, firmando un contratto a tempo indeterminato al termine del biennio.

“Come Regione Lombardia crediamo molto nella formazione, perché tocchiamo con mano tutti i giorni le esigenze delle imprese. La nostra industria ha bisogno di capitale umano perché il tema delle competenze, sulle quali come Regione investiamo ormai da tanti anni, è fondamentale. La nostra mission è partire dalle passioni dei nostri ragazzi per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, creando programmi su misura che possano permettergli di realizzarsi a livello professionale. La formula dell’apprendistato duale, in particolare, ci sta dando grandi soddisfazioni. Riuscire a fare sinergia con interlocutori giusti, come ad esempio un’azienda seria come Lidl e un ente d’eccellenza come l’Istituto Machina Lonati, è fondamentale per far sì che questo sia un percorso di successo per tutti i nostri ragazzi” ha commentato Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia.

Il percorso risponde all’esigenza di Lidl di formare uno specifico profilo professionale da inserire all’interno dei propri store, credendo fortemente nella formazione duale dei futuri collaboratori. Fin dal primo giorno, gli studenti risulteranno assunti con contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca e percepiranno uno stipendio mensile.

“Anche quest’anno i giovani hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto perché ne hanno colto fin da subito le potenzialità – ha commentato Sebastiano Sacilotto, AD Risorse Umane Lidl Italia – Si tratta, infatti, di un percorso alternativo e differenziato rispetto a quello universitario, poiché orientato e finalizzato ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro. Come Azienda, riteniamo un privilegio, oltre che un dovere, prenderci carico della formazione dei giovani e offrire loro l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo.”

Il biennio di studi ha la finalità di conseguire il diploma di Tecnico Superiore, titolo di studi per la formazione terziaria corrispondente al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF, e una certificazione delle competenze professionali rilasciata da AHK Italien sul modello tedesco di riferimento. Il corso avrà una durata complessiva di 2.000 ore e vedrà l’alternarsi di fasi teoriche in aula e formazioni pratiche in punto vendita. Ettore Lonati, Presidente della Fondazione ITS Academy Machina Lonati, ha affermato: “ITS Academy Machina Lonati si impegna concretamente a dare un sostegno significativo ai giovani, offrendo loro esperienze formative efficaci per presentarsi con competenza al mondo del lavoro. Il corso “Lidl 2 your career”, attivato per la prima volta lo scorso anno, rappresenta un unicum in Italia per quanto riguarda i percorsi ITS in apprendistato mono aziendale. L’efficacia del progetto pilota ha spinto Lidl Italia e AHK Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica, a renderlo un modello nazionale, e quest’anno sono previste 4 edizioni: oltre a Brescia, che è il capofila, troviamo Toscana, Lazio e Puglia. Siamo certi che anche quest’anno il successo di questo percorso sarà confermato, offrendo l’opportunità ai nuovi 115 giovani selezionati di diventare professionisti come Assistant Store Manager.”

Maggiori informazioni sul corso sono disponibili sul sito dell’ITS Machina Lonati di Brescia al seguente link: https://www.itsmachinalonati.it/assistant-store-manager-lidl-ahk

Cattolica, nuovi corsi in Tourism Management, Business and finance, Physics and innovation

in Economia/Formazione by

Sabato 2 dicembre – Una giornata di orientamento dedicata ai corsi di laurea Triennale, Magistrale e a ciclo unico. Un’occasione per conoscere da vicino i curricula attivi nelle facoltà dei due campus di Brescia e individuare il percorso di studi in linea con le proprie aspirazioni. Via Trieste 17, ore 9.00 – Via Garzetta 48, ore 14.00

A partire dal prossimo anno accademico l’offerta formativa della sede bresciana sarà arricchita da due nuovi corsi di Laurea Triennale in Tourism Management, sostenibilità e valorizzazione del territorio (interfacoltà Lettere e Scienze linguistiche) e Business and finance (interfacoltà Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Economia e Giurisprudenza). Si aggiunge a questo il corso di laurea magistrale in Physics and innovation della facoltà di Scienze matenatica

Per conoscere i piani di studio e gli sbocchi professionali dei due nuovi corsi, oltre a quelli triennali e magistrali già attivi nelle due sedi bresciane, l’Ateneo dà appuntamento sabato 2 dicembre dalle 9.00 in via Trieste 17 e dalle 14.00, Via Garzetta 48) agli studenti iscritti agli ultimi anni delle scuole superiori, alle loro famiglie e ai laureandi triennali.

I partecipanti potranno avere un primo assaggio di vita universitaria, visitando gli ambienti, i campus, le aule, gli istituti, i laboratori e le biblioteche in cui trascorreranno il loro tempo nei successivi tre e/o cinque anni. Durante l’iniziativa presidi, docenti e tutor di gruppo illustreranno alle future matricole i percorsi didattici, le modalità di ammissione, i servizi dell’Ateneo, le agevolazioni economiche, i colloqui di orientamento. Studenti e famiglie potranno inoltre rivolgersi ai desk informativi per chiedere informazioni ai Tutor di facoltà e scoprire i servizi e le opportunità offerti dall’Ateneo (Cattolica International, le opportunità di stage nelle aziende, EduCatt – l’ente per il diritto allo studio universitario, Servizi per l’integrazione degli studenti con disabilità e con DSA).

LE NOVITÀ

Il nuovo corso di laurea triennale in Business and finance, in lingua inglese, verrà attivato a Brescia nel prossimo anno accademico dalle facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il corso unisce le competenze di due facoltà, con l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificata da inserire sia in ambito bancario e finanziario sia nel mondo delle imprese, valorizzando una forte proiezione internazionale. Prevista l’attivazione di un programma dual degree con un prestigioso ateneo estero, al fine di consentire il conseguimento di due titoli di studio nel corso del triennio. (Campus Mompiano, ore 15.30, aula 4).

Nato dall’unione di competenze umanistico-letterarie e linguistiche, è il nuovo corso in Tourism Management, sostenibilità e valorizzazione del territoriocheintende formare professionisti specializzati nella valorizzazione, gestione e potenziamento delle attività che contraddistinguono il comparto del turismo nelle sue diverse declinazioni.

Si tratta di un nuovo corso che dà continuità e unifica le esperienze dei due percorsi di studio- quello triennale proposto dalla facoltà di Lettere e l’indirizzo in Turismo di Scienze linguistiche- sviluppate dalle due facoltà attive nella sede di Brescia.

I tratti distintivi del nuovo percorso, fortemente supportato dagli operatori del settore turistico del territorio e non solo, sono: l’integrazione dei saperi con un focus particolare sulle competenze manageriali, culturali e linguistiche; il percorso fortemente professionalizzante grazie anche allo stage che completa l’offerta formativa e alla presenza nel corpo docente di operatori ed esperti chiamati a condividere con gli studenti le loro competenze tecniche; l’aspetto applicativo della componente linguistica attraverso l’erogazione di alcuni corsi in lingua inglese. (Sede di via Trieste, ore 9.30, aula Montini).

Corso di laurea magistrale Physics and innovation, facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, in lingua inglese. Un percorso innovativo, caratterizzato da significativi partenariati con ambienti di ricerca e aziende high-tech, nato come risposta alle esigenze esplicite dell’innovazione tecnologica e dell’industria. Combina conoscenze all’avanguardia nel campo della fisica e delle discipline STEM con l’attitudine alla risoluzione dei problemi e competenze trasversali nella gestione aziendale e tecnologica, finanza e sostenibilità. Questo percorso formativo mira a formare figure professionali con competenze avanzate nel campo della fisica teorica e sperimentale, includendo settori come materiali e tecnologie quantistiche, nanotecnologie, fotonica e sensoristica, fisica teorica e dei sistemi complessi e fisica dell’ambiente. (Campus Mompiano, ore 16.15, aula 6)

Camera di Commercio, cinque webinar per conoscere meglio obblighi e servizi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

La Camera di Commercio di Brescia organizza una serie di iniziative rivolte all’utenza registro imprese per fornire la possibilità di conoscere gli obblighi e approfondire le tematiche riguardanti i servizi e prodotti digitali offerti dal sistema camerale.

Prossimi appuntamenti:

– WEBINAR CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS), CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE e SPID

30 novembre – ore 16.15 – 17.45

– WEBINAR OBBLIGHI DEI TITOLARI DEGLI STRUMENTI DI MISURA – COMMERCIO AMBULANTE

5 dicembre – ore 16.15 17.45

– WEBINAR SERVIZI E PRODOTTI DIGITALI OFFERTI DALLA CAMERA DI COMMERCIO

12 dicembre – ore 16.15 – 17.45

WEBINAR DIRE – PRATICHE REA/SUAP – ARTIGIANATO
15 dicembre – ore 14.30 17.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina Incontri e seminari

106/23 – WEBINAR LETTERA DI CREDITO E GARANZIE BANCARIE: PROCEDURE DI APERTURA

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizza un webinar gratuito dal titolo “Lettera di credito e garanzie bancarie: procedure di apertura, utilizzo e redazione della documentazione”, in data
5 dicembre – ore 9.30 12.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

Eredi Gnutti Metalli, migliorano i parametri finanziari

in Acciaio/Bilanci/Economia by

Pur a fronte di una situazione di mercato complessa (il settore della barra di ottone in Italia, nel periodo di riferimento, ha perso circa il 15% dei volumi), l’esercizio chiuso al 31 luglio 2023 ha visto un risultato economico positivo – per 1,7 milioni di euro ante imposte – e un notevole miglioramento dei parametri finanziari per la EGM, Eredi Gnutti Metalli.

Con una Posizione Finanziaria Netta di soli 6,4 milioni di euro circa, e con una riduzione di 149,5 milioni rispetto al 2014, l’Azienda si è rafforzata dal punto di vista patrimoniale e pertanto si può concentrare sullo sviluppo con un importante piano di investimenti da 26 milioni di euro nei prossimi 5 anni. A questo risultato ha contribuito anche la cessione della partecipazione in KME Italy e la vendita di una porzione del sito ex Ilnor di Gardigiano di Scorzé. Il Patrimonio Netto di 57,1 milioni di euro è indice della solidità dell’Azienda. “La riduzione del debito testimonia l’impegno di Eredi Gnutti Metalli nel rendere più forte la propria stabilità finanziaria, al fine di affrontare al meglio le sfide del mercato e del panorama economico complessivo, in particolar modo il rincaro del debito”. – afferma Nicola Cantele, Direttore Generale di EGM.

In sintesi, questi sono i miglioramenti conseguiti nell’ultimo esercizio rispetto al precedente:

Parametro@ 31 luglio 2023@ 31 luglio 2022
Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto11%67%
Posizione Finanziaria Netta / Ebitda0,53x2,91x

Nel corso dell’esercizio è stato redatto anche il primo Bilancio ESG, su base strettamente volontaria. La sostenibilità è il fulcro della strategia di sviluppo di Eredi Gnutti Metalli che, consapevole del proprio ruolo all’interno del settore, vuole essere una guida in queste tematiche. Fiore all’occhiello della rendicontazione non finanziaria è la percentuale di materia prima proveniente da economia circolare (scarti industriali dei clienti o da commercio), pari al 97% del totale, e la capacità di ridurre drasticamente i consumi di acqua, riutilizzando quella di processo, oltre alla produzione di energia elettrica rinnovabile senza paragoni nel settore.

I numeri

Il 22 novembre 2023, l’Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 luglio 2023, di cui sotto si riportano i principali valori:

S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A.
 EGM – valori in milioni di euroES23
ago22-lug23
ES22
ago21-lug22
 
 Ricavi200,2277,1 
   
 Ebitda 11,912,7 
   
 Ebit7,08,9 
   
 Posizione Finanziaria Netta6,437,1 
   
 Patrimonio Netto57,155,6 

Come anticipato, l’esercizio si è chiuso con un risultato lordo ante imposte positivo per circa 1,7 milioni di euro e una redditività operativa pari a circa 11,9 milioni di euro, valori solo leggermente inferiori rispetto al precedente esercizio nonostante le difficoltà del contesto macroeconomico. Il risultato è stato possibile grazie all’attività di ottimizzazione dei costi industriali che ha permesso di abbassare il punto di pareggio e fronteggiare con maggiore serenità anche le turbolenze di mercato. Detto questo, la rinnovata capacità reddituale dell’impresa ha permesso di ottenere risultati che consentono la distribuzione di dividendi ai soci in misura pari a 0,06 euro per azione, per un importo complessivo di circa 1 milione di euro.

Gli investimenti

Eredi Gnutti Metalli ha continuato con vigore il proprio piano di investimenti che ammontano a 6,7 milioni di euro circa nell’esercizio chiuso al 31 luglio 2023. I principali investimenti hanno riguardato:

  • un nuovo sistema di trattamento dei sottoprodotti di fonderia per il riutilizzo della componente di ottone nel processo produttivo in una logica di circolarità del processo;
  • l’ampliamento dell’impianto di raccolta delle acque meteoriche per ridurre l’utilizzo del prelievo da pozzo e quindi migliorare l’impatto ambientale;
  • il nuovo campo fotovoltaico da 3,9 MWp realizzato in un terreno adiacente allo stabilimento di Brescia, la cui energia rinnovabile prodotta viene e verrà autoconsumata per circa il 95% nello stabilimento, riducendo l’utilizzo di fonti fossili.

“I nostri piani per il futuro in fatto di investimenti green e sostenibili non si ferma: ulteriori progetti nelle energie rinnovabili e nella sostenibilità sono già allo studio.” – conclude Nicola Cantele – “Siamo sempre più convinti che la nostra mission sia quella di produrre in modo consapevole, sostenibile e responsabile; è l’unica idea di futuro alla quale crediamo, tutti, in azienda. Fulcro del nostro impegno è infatti anche la condivisione di tutti questi temi affinché l’impegno sia unanime e sostenuto da ognuno di noi. Partecipazione e condivisione sono indispensabili nella nostra vision aziendale e tutto quello che stiamo facendo e raggiungendo è grazie anche e soprattutto all’impegno di tutti i collaboratori. Ogni nostra scelta è compiuta con grande attenzione a ciò ci che circonda, sia sotto il profilo economico/finanziario, sia sotto l’aspetto dell’ecosostenibilità. Siamo vigili e attenti, coscienti delle condizioni e proiettati al futuro.”

NOTA STAMPA – INFO ISTITUZIONALI

EGM (S.A. Eredi Gnutti Metalli SpA) è tra i leader in Europa nella produzione di barre in ottone. La Società ha sede a Brescia dove fu fondata nel 1860 e si qualifica per un’ampia offerta e un servizio unico capace di rispondere in tempi rapidi alle necessità della grande industria europea così come a quelle del piccolo utilizzatore locale. L’attenzione ai bisogni del singolo cliente, unita ad una visione responsabile della propria attività, fanno di EGM un interlocutore affidabile testimoniato da un’esperienza in metallurgia di più di 160 anni che oggi si declina nella capacità di servire con puntualità i mercati di riferimento proponendosi come global partner di alto livello. L’ecosostenibilità è diventata la mission principale e il valore identificativo di Eredi Gnutti Metalli: ne sono testimonianza i due impianti fotovoltaici capaci, insieme, di generare oggi un’erogazione complessiva di 9,9 GWh all’anno, e gli investimenti fatti nella raccolta delle acque piovane che, una volta depurate, vengono riutilizzate nel processo produttivo. Riciclo e sostenibilità sono nell’anima di EGM da sempre, essendo l’ottone un materiale particolarmente riciclabile, e con questi ulteriori passi in avanti la mission si completa, a favore di una cultura aziendale forte e condivisa.

Lucchini Rs, anche il bilancio di sostenibilità è in positivo

in Ambiente/Economia by

Diminuisce l’impatto ambientale, calano le emissioni di CO2 in atmosfera e i consumi di acqua, migliora la sicurezza dei lavoratori, aumenta la ricchezza distribuita al territorio. Questi sono i cardini attorno a cui ruota il Rapporto di Sostenibilità 2022 di Lucchini RS, disponibile sul sito internet dell’azienda che continua, a 167 anni dalla fondazione, a svilupparsi in tutto il mondo attraverso la propria rete di società produttive, commerciali e di servizio.

«Solamente attraverso il lavoro di squadra e la collaborazione sinergica – dichiara Giuseppe Lucchini, Presidente di Lucchini RS Group – possiamo raggiungere risultati di eccellenza. Ciò che ci guida è l’impegno per una forte attenzione verso le persone, siano esse i nostri collaboratori, i nostri partner o le comunità nelle quali siamo radicati. In particolare, la Sicurezza riveste un ruolo di primaria importanza, perché siamo convinti che sia la doverosa premessa, prima ed irrinunciabile per qualsiasi attività umana. Essendo un gruppo internazionale con base azionaria familiare, siamo pienamente consapevoli dell’importanza di agire con la massima responsabilità e lungimiranza. Oggi, più che mai, siamo fieri di essere chiamati a rispondere con passione e coraggio alle sfide globali nello specifico settore siderurgico-meccanico, producendo acciaio a partire da rottame, un materiale riciclato che ci consente di contribuire attivamente alla riduzione dell’impatto ambientale».

Il documento prende in esame e rendiconta i risultati economici, sociali e ambientali raggiunti nel 2022. Accanto agli indicatori di natura finanziaria, l’azienda ha reso note le misurazioni riferite ai criteri ESG (impatto ambientale, valori sociali e aspetti di buona gestione) attraverso i quali si concretizzano i cinque valori aziendali: orientamento al successo del cliente; passione e coraggio; miglioramento continuo; attenzione alle persone; spirito di gruppo.

Per quanto riguarda la gestione del personale, spicca il dato relativo all’indice di frequenza degli infortuni. Tale parametro a Lovere è risultato il più basso di sempre: 7,54 infortuni per milione di ore lavorate, un valore che si colloca circa alla metà della media di settore. Rafforzata dal raggiungimento di questo risultato, il Gruppo prosegue con determinazione sulla strada supportata dal progetto di sicurezza comportamentale BBS chiamato “La Sicurezza Sono Io”, fondato sulla convinzione che in azienda, così come nella vita privata, salute e sicurezza siano valori primari ed irrinunciabili.

Da un punto di vista ambientale, il ciclo produttivo da forno elettrico è universalmente riconosciuto da tutte le associazioni del settore siderurgico, come tangibile e dimostrato caso di sostenibilità, che permette di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 rispetto ai classici cicli da altoforno alimentati con minerale e carbone. Anche grazie agli investimenti economici (29 milioni di euro nel 2022), i consumi di energia elettrica e di gas sono diminuiti sensibilmente e, di conseguenza, è la quantità totale di anidride carbonica emessa in atmosfera.

Nel corso del 2022, la quantità di acqua restituita al lago è superiore alla quantità prelevata perché all’acqua prelevata, prevalentemente usata in circuiti chiusi per raffreddamento, viene depurata e rilasciata nel Sebino, si aggiunge l’acqua piovana dei piazzali sottoposta a specifici trattamenti di pulizia.

I risultati economici, già pubblicati in occasione dell’approvazione del Bilancio, sono qui riportati in una chiave di lettura più “sociale”. Infatti, a fronte di un fatturato consolidato che nel 2022 ha sfiorato i 530 milioni di euro (38 milioni di utile netto, 56 milioni di EBITDA), il Gruppo non ha distribuito dividendi agli azionisti, mentre del valore aggiunto generato, il 63,6% è stato destinato a lavoratori e collaboratori, il 32,2% è stato trattenuto in azienda per sostenere la crescita e rafforzare la solidità patrimoniale e finanziaria.

«Minimizzare gli sprechi, praticare il riutilizzo dei materiali e il riciclo dei rifiuti per evitare l’uso delle discariche non è sufficiente – conclude il Presidente Giuseppe Lucchini – l’intera organizzazione aziendale adotta un approccio circolare: i nostri tecnici e progettisti lavorano per sviluppare prodotti in grado di ottimizzare il Total Life Cycle Cost. In questo modo offriamo ai nostri clienti soluzioni innovative e durature, contribuendo ad un minor impatto ambientale e una maggiore sostenibilità economica. I costanti e importanti piani di investimento in impianti, macchinari e tecnologie avanzate e sempre più sostenibili, l’offerta di materiali, prodotti e servizi adeguati ad una clientela diversificata, la professionalità e la competenza tecnica delle nostre persone, la capacità gestionale e organizzativa anche in situazioni impreviste e contesti complessi, sono i principali fattori di affidabilità e reputazione del Gruppo».

Lucchini RS

Gruppo internazionale specializzato nella progettazione e produzione di prodotti in acciaio ad alta tecnologia. 2.067 dipendenti, di cui 1.400 negli stabilimenti produttivi di Lovere, Suisio, Cividate Camuno, Pozzo d’Adda e Padova.

Montichiari, dal 25 novembre al 3 dicembre Rassegna Antiquaria

in Economia/Eventi/Fiere by

Dal 25 novembre al 3 dicembre 2023 – secondo quanto riporta Brescia news – si rinnova l’appuntamento con “Rassegna Antiquaria”, la mostra mercato di arte e antiquariato promossa da dal Centro Fiera di Montichiari (Brescia). Da oltre trent’anni, la mostra mercato di arte e antiquariato promossa dal Centro Fiera di Montichiari, conferma la propria sintonia con il mondo dell’arte e dell’antiquariato, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire il fascino di pezzi unici che donano al presente le mille sfumature di un passato senza tempo.

Con oltre ottanta gallerie selezionate e una proposta di alto livello, Rassegna Antiquaria è una manifestazione capace di rinnovarsi mantenendo fede e aderenza alla tradizione. Accanto all’espressione delle correnti più classiche, troveranno spazio anche le nuove tendenze che incuriosiscono i cultori più inclini alla sperimentazione.

In ogni edizione di Rassegna Antiquaria, i visitatori vengono accolti dall’architettura elegante e leggera del foyer che anticipa un layout espositivo studiato nei dettagli per valorizzare le opere in esposizione. Spazi e luci compongono un’atmosfera raccolta e garantiscono una visita godibile e sempre piacevole che mette al centro la qualità delle gallerie in mostra.

La vocazione per l’arte e l’antiquariato è uno dei punti di forza del nostro polo fieristico”, spiega Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari. “Rassegna Antiquaria viene proposta in un’area geografica molto ricettiva che coltiva l’amore per l’arte e ne apprezza tutte le molteplici espressioni. La mostra ha saputo conquistare la fiducia di collezionisti e appassionati. Anche quest’anno siamo lieti di offrire una proposta di qualità, in un contesto come quello di Montichiari, città ricca di tesori artistici e attenta ad ogni proposta culturale.

L’edizione 2023 sarà arricchita dalla mostra collaterale dal titolo “ALI D’ITALIA: Eroi dell’aria e aeropittura futurista”, a cura di Umberto Brusasca. Allestita come da tradizione negli spazi del foyer d’ingresso, la mostra si focalizzerà sull’estetica teorizzata dal manifesto dell’Aeropittura Futurista, firmato nel 1929, con una selezione di opere dei principali esponenti dell’avanguardia italiana tra i quali Tullio Crali, Tato, Fillia e Umberto Di Lazzaro. Il filo conduttore della velocità e del dinamismo, così connaturati nell’esperienza del volo, è un tema che ben si inserisce nel contesto di Montichiari, sede del primo Circuito aereo internazionale d’Italia. Nella brughiera monteclarense, infatti, il 9 settembre 1909 si tenne il primo circuito aereo internazionale con la partecipazione di 14 piloti di Italia, Francia e Usa, alla presenza del re.

Rassegna Antiquaria, dunque, si preannuncia all’insegna del connubio tra tradizione e avanguardia, con una proposta espositiva che, grazie alle oltre ottanta gallerie presenti in mostra, saprà offrire un’esperienza appagante a chi ama l’arte e la ricerca di opere di pregio.

L’appuntamento è dal 25 novembre al 3 dicembre 2023 al Centro Fiera di Montichiari (BS). Gli orari di apertura sono i seguenti: sabato e domenica, dalle 10 alle 19; nei giorni infrasettimanali, dalle 15 alle 19. Per maggiori informazioni: www.rassegnaantiquaria.it.

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