Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Eventi - page 17

A Brescia martedì arriva l’associazione delle Partite Iva

in Economia/Eventi/Evidenza/Sindacati by

L’Associazione Parte Attiva – che dichiara di voler tutelare lavori autonomi e partite Iva – arrriva a Brescia. Il sodalizio ha organizzato per martedi 5 Luglio dalle 17, nella sede di I Performance Club in via Parma 10, un workshop dove aziende, ditte individuali, liberi professionisti impegnati nei più diversi settori dell’economia e dei servizi, dall’agro-alimentare all’industria, dalla sanità all’edilizia, dalla cultura al no profit potranno interagire tra loro creando networking a livello locale e nazionale.

“Il nostro obbiettivo è quello di creare, in questo periodo di crisi e malcontento, un aiuto solidale favorendo le relazioni tra imprenditori mettendoli in contatto diretto tra loro” ha spiegato Massimo Tilli socio fondatore dell’Associazione Parte Attiva. “La città di Brescia è sempre stata molto reattiva e ha reagito prontamente fino adesso ma la strada è ancora lunga – continua Tilli – quello che proponiamo è un nuovo sistema di spese deducibili modellato per le esigenze di chi, come noi, lavora e non riesce a scaricare nulla dei propri costi, ad esempio l’ammortamento dei prodotti ad alta tecnologia come un pc ha un coefficiente di ammortamento del 20% annuo, ed è impossibile da gestire! Per il nostro evento prevediamo un numero di iscritti molto alto, noi abbiamo la forza di spronare i lavoratori autonomi che devono assolutamente essere informati riguardo le nuove disposizioni di legge”.

All’incontro di Brescia parteciperanno il Consigliere Nazionale di ParteAttiva Walter Terzi, Fabio Manna come Presidente di I Performance Club sul tema nuove vision e nuove policy per fare impresa in Italia, il responsabile del circuito Liberex della Lombardia Romi Fuke legato al fattore Sardex nella nostra Regione e Riccardo Tomaselli, socio coordinatore nazionale di MBA in merito al welfare aziendale e il benessere dei lavoratori. L’evento sarà moderato da Massimo Lucidi, giornalista economico.

La fabbrica digitale 4.0, appuntamento mercoledì a Rezzato

in Economia/Eventi/Web e digitale by

Mercoledì 29 si terrà la seconsa edizione dell’evento “La Fabbrica Digitale 4.0 – Fattore strategico per l’impresa”, che si terrà dalle ore 15.30 negli spazi di Villa Fenaroli Palace Hotel a Rezzato (Brescia), in Via Giuseppe Mazzini, 14.

La giornata – promossa da Stein – prevede, dopo i saluti di benvenuto e la presentazione dei protagonisti da parte di Claudio Morbi, Amministratore Delegato Stain e Ferdinando Azzariti, Presidente Salone D’impresa, gli interventi di: Paolo Streparava, Vice Presidente AIB Sviluppo Impresa, Innovazione ed Economia, Riccardo Trichilo, Presidente Csmt & Aqm, Emanuele Morandi, Presidente Siderweb, Giancarlo Turati, Presidente Piccola Industria AIB, Agostino Santoni, Amministratore Delegato Cisco Italia, Fabio Santini, Direttore Innovazione e Sviluppo Microsoft Italia.

Si proseguirà con la Tavola Rotonda “Il racconto dei Protagonisti” che prevede gli interventi di Pierangelo Pedersoli, Presidente Consorzio Armaioli, Enrico Ravagnani, Direttore di Produzione Fabbrica d’armi Pietro Beretta, Gianantonio Riello, Responsabile Produzione Powertrain Streparava, Gabriele Golinelli, Direttore Operativo Fidelitas, Maurizio Fusato, Direttore Stabilimento Feralpi Lonato, Gianni Lauritano, IT Manager Gruppo Arvedi, Nicola Merati, Marketing & Sales Manager Viba.

Il confronto verrà, inoltre, arricchito dai collegamenti in tempo reale, per capire i vantaggi e l’applicazione del metodo Stain, con gli stabilimenti di Beretta e Viba, con la piattaforma del trasporto valori di Fidelitas, con il portale Sigma del Consorzio Armaioli per le autorizzazioni rilasciate dalla Questura.I lavori si concluderanno alle 19.30 con un cordiale aperitivo.

Ritorno degli investimenti, se ne parla giovedì in Università

in Banche/Economia/Eventi/Formazione by

Nuove metodologie per valutare il ritorno degli investimenti / Analisi e strumenti a supporto di scelte strategiche”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 23, dalle 18, alla facoltà di Economia di via San Faustino 74/b.

L’appuntamento è promosso da Banca Santa Giulia e dall’Università di Brescia – in particolare dall’Osservatorio sulla crisi e sui processi di risanamento delle imprese del Dipartimento Economia e Management – nell’ambito del ciclo di incontri Spazio controller, finalizzati a favorire lo scambio di esperienze tra le Pmi e a diffondere le prassi virtuose.

L’attuale contesto competitivo”, sottolinea la vicepresidente di Banca Santa Giulia Daniela Grandi, “sollecita le imprese alla continua ricerca della massima efficienza: in questo quadro la valutazione del ritorno degli investimenti assume un’importanza cruciale. Con questo seminario”, prosegue, “vogliamo proporre alle aziende, in particolare alle più Pmi, elementi di riflessione e strumenti operativi per effettuare valutazioni orientate a razionalizzare le scelte strategiche di investimento, raffrontando le diverse alternative in funzione della convenienza e dell’effettivo beneficio atteso. Ma soprattutto”, continua Grandi, “fare informazione economica di qualità e di servizio per le aziende”.

Il programma prevede alle 18 la registrazione dei partecipanti. A introdurre i lavori sarà il professor Alberto Mazzoleni del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia. Quindi prenderà la parola Ivan Losio (advisor di aziende industriali e finanziarie, Sei consulting Srl), a cui farà seguito la testimonianza aziendale di Marco Kirchmayr, Cfo della Fabbrica d’ArmiBeretta Spa.

Il Nobel Stiglitz a passeggio sul Ponte di Christo

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

È l’economista più noto al mondo. E passeggiava tranquillamente in questi giorni su “The Floating Piers”  (panama bianco in testa) accompagnato dal sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti.

Joseph Stiglitz (premio Nobel 2001, docente alla prestigiosa Columbia University di New York) celebre per la sua polemica contro l’austerithy europea, è stato anche capo economista di Bill Clinton alla Casa Bianca ed ora è il principale consigliere economico di Hillary, con la quale si è tenuto costantemente in contatto durante la sua permanenza di una settimana ad Iseo in occasione della “Summerschool” dell’Istituto ISEO. Se la Clinton dovesse diventare presidente degli USA il ruolo di Stiglitz sarebbe di primissimo piano…

Intanto, maglietta con il logo Iseo in bella vista, si è goduto l’opera di Christo scattando decine di fotografie. “Amazing!” (meraviglioso) è stato il commento suo e della moglie Anya, anch’essa docente nell’Università newyorchese.

Salute ed Economia, a Brescia arrivano il Nobel Deaton e il modello americano

in Economia/Eventi/Formazione by

Appuntamento con il Nobel, oggi, a Brescia. Dalle 14, infatti, l’aula magna della Facoltà di economia ha ospitato il convegno “Ricerca, economia e finanza” nel quale – con relatori di livello internazionale – sono stati proposti percorsi e meccanismi finanziari innovativi per sostenere la crescita e il welfare sul modello di quanto già fatto in campo in questo settore dagli Stati Uniti.

IL PROGRAMMA. Il convegno – promosso dall’istituto Iseo e dall’università in collaborazione con alcuni sponsor privati, tra cui Banca Santa Giulia – si è aperto alle 14 con i saluti del rettore dell’Università di Brescia Sergio Pecorelli e del vicepresidente dell’istituto I.S.E.O. Riccardo Venchiarutti. Dalle 14.45, quindi, gli interventi di Roberto Savona (professore Università degli Studi di Brescia), Angus Deaton (professore Princeton University e Premio Nobel per l’Economia 2015), Roger Stein (professore MIT) e Guido Rasi (direttore European Medicines Agency).

GLI INTERVENTI. Dopo i saluti di Venchiarutti (sindaco di Iseo, noto giornalista Rai e vero motore dell’iniziativa), Pecorelli ha ribadito l’impegno dell’università nell’iniziativa Health&Wealth e ricordato che a Brescia è stata pubblicata nel 1473 la prima copia del De rerum natura di Lucrezio, di cui è sta ora edita dall’ateneo la copia anastatica (consegnata a tutti i relatori). Quindi ha preso la parola Savona, che ha sottolineato le prospettive di forte crescita mondiale di malattie come il cancro (da 14 a 22 milioni entro il 2040) o l’Alzheimer (da 8,7 a 17,4 in Europa entro il 2040), ma ha anche spiegato come diversi studi indichino chiaramente un aumento dei decessi legati ad alcune malattie a causa della crisi economica. Più in generale, ha detto, esiste un legame tra sviluppo economico e salute, anche se (la citazione è di Deaton) “la crescita economica ha bisogno di un aiuto per garantire un miglioramento della salute nella popolazione”. In particolare – ha evidenziato Savona – gli investitori tendono a mettere meno risorse nella ricerca di malattie come il cancro, per cui il lag fra studio e commercializzazione è molto lungo. Da qui la sfida che arriva dall’America.

“Toglietevi dalla testa che ci sia stato un progresso costante in termini di salute nell’umanità”, ha esordito Deaton, “l’aspettativa di vita alla nascita dal 1550 al 1850 in Gran Bretagna era di circa 40 anni (la metà di oggi), lo stesso vale per i duchi fino al 1750, ma già nel 1850 questi ultimi vivevano mediamente 20 anni in più del resto della popolazione inglese”. Il Nobel ha chiarito, dati alla mano, che esiste nel mondo una forte relazione tra Pil e salute. L’Italia, in particolare, ha avuto negli ultimi 50 anni un aumento di 10 anni nell’aspettativa di vita: uno ogni dieci. Tre le motivazioni principali del balzo in avanti: la riduzione del numero fumatori, un migliore controllo dell’ipertensione arteriosa e una terza variabile – secondo il Nobel americano – da chiarire e forse da attribuire al miglioramento dell’alimentazione, all’aumento della spesa sociale e alle migliori condizioni di salute dei bambini. Ma va anche detto che non tutto procede in maniera lineare. Negli Usa, ad esempio, è da segnalare un forte aumento dal 1997 di mortalità negli americani bianchi di 45 e 54 anni a cui corrisponde un netto calo negli ispanici (che hanno dati simili agli europei). Le cause sono suicidi, ferite, omicidi, incidenti stradali, ma soprattutto gli avvelenamenti da alcol e da medicinali.

“Ogni giorno che passa le possibilità di guarire e le aspettative di vita aumentano”, ha quindi spiegato Stein, “nonostante questo lo sviluppo dei farmaci è diminuito”. Di più – come dice uno studio di Morgan Stanley – se le società farmaceutiche smettessero di fare ricerca i loro valori di borsa crescerebbero subito del 5 per cento. “Chi è disposto a darmi oggi centinaia di milioni di euro per la ricerca sul cancro per sapere forse tra dieci anni se funzionerà?”, ha domandato retoricamente Deaton. Da qui la proposta di un modello alternativo all’attuale, battezzato Research based application, che riduce notevolmente il rischio per gli investitori differenziando l’investimento e spalmandolo su più ricerche. Se si investono oggi 200 milioni di oggi nella ricerca sul cancro la possibilità di successo sarebbe del 5 per cento, con un possibile di rendimento di due miliardi all’anno per dieci anni. Ma con 150 programmi di ricerca attivi la probabilità di successo sale al 99,9 per cento (al 99,6 per cento su due successi). L’idea è quella di un megafondo che compra i progetti di ricerca emettendo titoli di debito e azioni da offrire agli investitori. Investimenti che secondo Stein potrebbero essere anche molto appetibili per i fondi pensionistici.

Savona ha quindi sottolineato che su questo fronte negli Usa si stanno facendo importanti passi in avanti, compresa una proposta di legge. Mentre Rasi ha portato il punto di vista dell’agenzia europea, evidenziando le fasi di valutazione e approvazione del farmaco (in Europa i tempi di approvazione sono minori che negli States, ma maggiori del Giappone) e ribadendo che il 90 per cento dei progetti di ricerca fallisce nelle fasi iniziali. “Forse non a caso il 51 per cento dell’innovazione avviene fuori dalle grandi industrie, che cinicamente aspettano la fase avanzata per intervenire”, ha detto passando poi a una serie di valutazioni tecniche riservate ai ricercatori in campo economico.

Siderweb lancia gli stati generali dell’acciaio a Milano

in Acciaio/Economia/Eventi by

Il presente e il futuro dell’acciaio, dell’industria e della filiera siderurgica sono al centro degli Stati Generali dell’ACCIAIO, iniziativa di Siderweb, principale organo nazionale di informazione e consulenza dedicato al mercato siderurgico.
Il cantiere degli Stati Generali verrà aperto venerdì 24 giugno a Milano e segnerà l’avvio di un percorso pluriennale.

«L’obiettivo è sviluppare una piattaforma programmatica che sappia raccordare i protagonisti, intercettare gli stakeholder, stabilire nuove relazioni con la società, fondare una nuova cultura. Un modello che, partendo dall’acciaio e usando l’acciaio come struttura portante, sappia informare di sé il mondo della manifattura e, più in generale, quello dell’economia e del lavoro» si legge nel Manifesto degli Stati Generali dell’ACCIAIO.

La giornata, dopo l’introduzione di Emanuele Morandi, presidente di Siderweb, e la relazione di Gianfranco Tosini, responsabile dell’Ufficio studi Siderweb, si articolerà in quattro momenti che rispecchiano le quattro aree tematiche al centro del lavoro dei mesi successivi.
Le tesi di dibattito verranno esposte durante la settima edizione di Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio, in programma dal 17 al 19 maggio del 2017 a Fiera Milano.

                     Stati Generali dell’ACCIAIO
Officine del Volo (via Mecenate 76, Milano)
Programma dei lavori

Ore 9.30 – Registrazione partecipanti
Ore 10.00 – Inizio lavori

Introduzione di Emanuele Morandipresidente Siderweb

Situazione macroeconomica a cura di Gianfranco Tosini  – responsabile Ufficio Studi Siderweb

 

Ore 11.00 – Tavola rotonda “Geografia dell’acciaio” moderata da Stefano Ferrari – direttore responsabile Siderweb

Interventi di:

Antonio Tajani – vicepresidente vicario Parlamento Europeo

Massimiliano Salini – europarlamentare, Commissione Industria

Antonio Gozzi – presidente Federacciai

Tommaso Sandrini – presidente Assofermet Sindacato Acciai

 

Ore 12.00 – Tavola rotonda “Ambiente e Sostenibilità” moderata da Maria Luisa Venuta – ricercatrice universitaria

Interventi di:

Simona Bonafè – europarlamentare, Commissione Ambiente

Ermete Realacci – Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati

Giuseppe Pasini – presidente Gruppo Feralpi

Roberto Ariotti – presidente Assofond

 

Ore 13.00 – Light lunch

 

Ore 14.30 – Tavola rotonda “Innovazione e rivoluzione digitale” moderata da Lucio Dall’Angelo – coordinatore generale Siderweb

Interventi di:

Gianpietro Benedetti – presidente Danieli & C. Officine Meccaniche

Marino Piotti – amministratore delegato Superpartes

Carlo Mapelli – docente del Politecnico di Milano – presidente Associazione Italiana di Metallurgia

 

Ore 15.30: Tavola rotonda “L’umanesimo dell’acciaio” moderata da Massimiliano Panarari – docente dell’Università Bocconi di Milano

Interventi di:

Luigi Bobba – sottosegretario al Ministero del Lavoro

Maurizio Landini – segretario generale Fiom – Cgil
Ore 16.30: Conclusioni
Graziano Delrioministro delle Infrastrutture e dei Trasporti



Verso Made in Steel
. Il percorso successivo al Convegno prevede, per il periodo 2016/2017, due tavoli che produrranno contenuti per Made in Steel. Le due aree tematiche che approfondiremo a partire dallo start venuto dal convegno sono Geografia dell’Acciaio e Innovazione e Rivoluzione digitale.

Aib, torna il Briefing con le aziende

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

AIB sempre più vicina alle imprese del territorio con una nuova edizione del ciclo di incontri “Briefing con le aziende”. L’iniziativa, curata dall’area Lavoro, Previdenza, Assistenza legale e Sburocratizzazione dell’Associazione, si rivolge agli uffici del personale per offrire informazioni su temi di stretta attualità in modo diretto e interattivo con le imprese.

Il primo “Briefing” è in calendario martedì 21 giugno alle 14.30 alla Ave spa (via Mazzini, 75 – Rezzato), mentre il secondo si terrà giovedì 23 giugno alle 14.30 nella sede di Aqm srl (via Edison, 18 – Provaglio d’Iseo). Chiuderà il ciclo di incontri l’appuntamento di martedì 28 giugno (ore 14.30) alla Camfart spa (via Dossi, 40 – Pian Camuno).

“Briefing con le aziende” è un’iniziativa aperta anche alle imprese non associate, durante la quale, con un taglio molto concreto e operativo, si parlerà di:

– Regolamentazione delle unioni civili e disciplina delle convivenze: i riflessi sugli istituti lavoristici e previdenziali.

– Esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016: disciplina ed indicazioni operative Inps, anche alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero del lavoro.

– Part – time agevolato e pensionamento di vecchiaia: istruzioni Inps.

– Malattia – esclusione dall’obbligo di reperibilità: indirizzi operativi Inps.

– Piccola mobilità: sblocco dello sgravio per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2012.

Per partecipare è necessario comunicare online l’adesione e la sede prescelta sul sito web di AIB (www.aib.bs.it sez. “Prossimi appuntamenti pubblici”). Per informazioni: 030.2292.276-258 – lavoroprevidenza.leg@aib.bs.it.

Iseo, entra nel vivo la scuola dei Nobel

in Economia/Eventi/Formazione by

E’ entrata nel vivo la 13˚ edizione della I.S.E.O Summer School (11-18 Giugno), il prestigioso corso estivo di Economia promosso dall’Istituto I.S.E.O.
Ad aprire le danze, nelle prime giornate della scuola estiva iseana, tre degli economisti più noti e influenti al mondo: si tratta di Michael Spence e Joseph Stiglitz, entrambi premi Nobel per l’Economia 2001, ma anche di Angus Deaton il premio Nobel “in carica”.
I relatori hanno tenuto lezioni e aperto dibattiti con i 70 partecipanti della I.S.E.O Summer School: si tratta di giovani ricercatori, studenti master e phd, provenienti da 28 Paesi e ben 54 Università sparse in tutto il mondo. Menti brillanti che ogni anno, a fine giugno, vengono sul bresciano per apprendere e discutere con i grandi nomi dell’Economia.
E se il tema della scuola è quest’anno di ampio respiro (“Nuove sfide ed opportunità per l’economia globale” il titolo), i Nobel non si sono tirati indietro dal commentare temi di scottante attualità. A partire delle diseguaglianze globali.
“Stiglitz è uno di quegli economisti che non hanno paura a dire le cose come stanno- spiega Felix Kimm, un partecipante proveniente dalla Germania, dottorando di ricerca all’Università di Monaco- La crescita della diseguaglianza negli ultimi anni è dovuta, principalmente, alla politica e a scelte politiche ben precise. E continuiamo a darla per assodata: la diseguaglianza è un fenomeno che non ci sorprende più nè tantomeno ci scandalizza”.
“E’ anche una questione di educazione, nell’accezione inglese del termine- gli fa eco un’altra partecipante, Laura Rocca, dell’Università di Brescia- Come ci ha spiegato bene Stiglitz nella sua lezione, una possibile riduzione delle diseguaglianze viene dal garantire l’accesso a scuole pubbliche di buon livello a tutta la popolazione. E negli Stati Uniti questa opportunità è solo un miraggio”.
A giudicare invece i Nobel non solo in qualità di accademici ci ha pensato Hana Lipovska, dalla Masaryk University in Repubblica Ceca: “Sono sorpresa nel vedere come questi grandi pensatori siano a completa disposizione degli studenti in qualsiasi momento: si fermano a discutere con noi in ogni occasione, dalla colazione alla cena. Si capisce che il confronto li stimola e per noi è un onore irripetibile”.
Per l’istituto I.S.E.O, oltre alle lezioni in programma fino a fine settimana, c’è un altro importante appuntamento in calendario: venerdì alle 14 l’università degli studi di Brescia ospiterà il 49˚ convegno internazionale dell’Istituto promosso proprio in collaborazione con il dipartimento di Economia dell’ateneo bresciano. Il tema al centro dell’incontro è di grande attualità: la crisi economica del 2008 ha visto una crescita significativa della disoccupazione, spingendo molti Paesi a tagliare la spesa sanitaria pubblica.  Serve investire in “scienza e ricerca”, sviluppando strategie innovative che permettano di rendere finanziariamente sostenibili progetti che spesso sono considerati troppo rischiosi o con orizzonti temporali eccessivamente estesi. Il convegno si concentrerà dunque su alcuni casi specifici, come quello della ricerca medica e biomedica per la cura del cancro e Alzheimer, su cui ricercatori del MIT di Boston hanno di recente proposto alcune forme di “ingegneria finanziaria” raccogliendo grande interesse specie negli Stati Uniti.
Al tavolo dei relatori si alterneranno Roberto Savona (professore dell’Università degli Studi di Brescia), Angus Deaton (premio Nobel per l’Economia 2015), Roger Stein (professore dell’MIT di Boston) e Guido Rasi (Executive Director dell’European Medicines Agency). L’incontro è a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria dei posti su www.istiseo.org.

A Iseo arrivano tre Nobel per 70 studenti da tutto il mondo

in Economia/Eventi/Formazione/Partner by

Arrivano in Italia (per la precisione a Iseo, nel bresciano) da tutto il mondo per imparare dai “grandi” dell’economia: si tratta dei 70 giovani laureati in economia provenienti da 28 Paesi e 54 Università che, dall’11 al 18 giugno 2016, parteciperanno alla I.S.E.O Summer School. Il prestigioso corso estivo di economia ( promosso dall’Istituto I.S.E.O, istituto di studi economici e per l’occupazione) torna a portare in Italia talenti da tutto il pianeta (dalla Giamaica allo Zimbabwe, dal Sud Africa a Trinidad & Tobago, dal Libano al Bahrein passando per Stati Uniti, Cina, Colombia e Filippine) e lo fa organizzando la 13°edizione della Summer School, conosciuta ormai in tutto il mondo accademico internazionale.

Quest’anno alla scuola estiva, dedicata al tema “Looking forward: new challenges and opportunities for the World Economy”, saliranno in cattedra tre professori insigniti del premio Nobel.

In primis Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l’Economia 2001, oggi in cattedra alla Columbia University.

Stiglitz è un celeberrimo economista americano, fra gli autori del Rapporto Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici delle Nazioni (documento che ha ricevuto il premio Nobel per la pace). Presidente del Council of Economic Advisers durante la presidenza Clinton e capo-economista e vicepresidente senior della Banca Mondiale fra il 1997 e il 2000, Stigtliz è uno dei massimi esperti di politiche economiche, in particolare relativamente ai processi di globalizzazione, integrazione e sviluppo.

Accanto a Stiglitz ci sarà anche il Premio Nobel per l’Economia 2015, Angus Deaton, insignito dell’ambito premio per i suoi contributi fondamentali all’analisi della domanda di consumo. La sua lezione a Iseo si concentrerà sulla povertà globale: come misurarla e, soprattutto, ridurla. Deaton, grande esperto di consumi, nuove povertà e disuguaglianze, è attualmente docente alla prestigiosa Princeton University.

Il terzo Nobel che arriverà a Iseo è Michael Spence ( Nobel 2001), forte conoscitore di mercati ed economie emergenti, già rettore delle Università di Harvard e Stanford, attualmente in cattedra all’Università di New York e al Fung Global Institute di Hong Kong. Spence, che non ha mai saltato una edizione della I.S.E.O Summer School dal 2004, terrà una lezione sul rapporto fra crescita a stabilità politica.

Completano il panel di relatori Guy Standing, docente alla Soas University of London ed Emanuele Ferragina, giovane economista italiano che oggi insegna a Sciences Po (autore dei libri ” Chi troppo chi niente” e ” La maggioranza invisibile”, BUR).

Il 17 giugno l’Istituto I.S.E.O aprirà le sue porte a tutto il pubblico interessato per il convegno “Ricerca, economia e finanza” nel quale verranno proposti nuovi percorsi e meccanismi finanziari innovativi per sostenere la crescita e il welfare in Europa, prendendo in prestito e valutando gli strumenti messi in campo, proprio in questo settore, dagli Stati Uniti. Un’ attenzione particolare sarà data a forme di finanziamento innovative ideate per sostenere progetti di ricerca sulla cura contro il cancro, l’Alzheimer e le malattie cosiddette “orfane”. Il convegno avrà luogo all’Università di Brescia.

A Ikea Brescia due giorni all¹insegna della sostenibilità e dell’arte

in Commercio/Economia/Eventi by

Venerdì 10 e sabato 11 giugno, IKEA Brescia sarà protagonista di una due giorni dedicata alla sostenibilità e alla street art con il progetto IKEA LOVES EARTH: seminari, workshop e laboratori per vivere in modo più sostenibile la casa, e una speciale street art live performance.

L’attenzione all¹ambiente, filo conduttore di tutti gli appuntamenti, sarà unita all¹arte nella live performance di Tellas, street artist di fama internazionale, che trasformerà alcuni prodotti IKEA in veri e propri pezzi unici realizzati con Airlite: una speciale pittura in grado di ridurre la concentrazione delle particelle di ossido di azoto nell¹aria, favorendo la diminuzione dell¹inquinamento atmosferico. Le opere d¹arte realizzate dall¹artista verranno poi donate ad alcune Associazioni benefiche che operano in collaborazione con IKEA Brescia.

Con la stessa pittura l¹artista ha inoltre realizzato un murales in via Togliatti a Roncadelle (BS) che contribuirà a ridurre l¹inquinamento presente nell¹aria. L¹iniziativa IKEA loves EARTH è stata promossa in 11 città italiane, un progetto che ha coinvolto street artist di fama internazionale, che hanno creato graffiti ispirati alla Terra e alla natura.

Oltre ad assistere alla performance, i soci IKEA FAMILY e BUSINESS potranno partecipare ­ previa iscrizione sul sito IKEA ­ ai numerosi appuntamenti che si svolgeranno nel corso delle due giornate:

· Workshop: Raccolta differenziata in un piccolo spazio, Soluzioni per organizzare i mobili della cucina, Come coinvolgere i bambini in cucina, Idee semplici per organizzare gli alimenti, Una tavola per stupire e Come coltivare un giardino in casa forniranno agli ospiti utili consigli e buone pratiche da adottare nella vita quotidiana

· laboratorio per i bambini clown pasticcioni, in cui i pagliacci mettono in disordine e i piccoli ospiti si divertono a distinguere i diversi materiali dividendoli secondo una corretta raccolta differenziata
Il programma dell¹evento è consultabile sul sito di IKEA al seguente link:

http://www.ikea.com/ms/it_IT/ikea-loves-earth/index.html

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