Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Cisl bancari e assicurativi, il segretario è Bottanelli

in Banche/Cisl/Economia/Sindacati by

Gian Paolo Bottanelli è il nuovo segretario generale di First Cisl Brescia, la Federazione provinciale dei lavoratori bancari, degli assicurativi, della riscossione e delle authorities. Assunto nel 1984 in Banca di Valle Camonica e iscritto Cisl da oltre 25 anni, ha iniziato la sua attività sindacale nel 2012. “Sono molto fiero e al contempo un po’ preoccupato dagli impegni che questo nuovo ruolo richiede. – ha detto Bottanelli subito dopo l’elezione – Ringrazio tutti per la fiducia ricevuta. E’ mia intenzione proseguire, con rinnovato entusiasmo, nel solco del lavoro impostato dalla precedente segreteria. Un impegno rivolto a tenere al centro dell’attività sindacale le persone, con le loro esigenze e le loro necessità. Valori propri di First Cisl e della Cisl, soprattutto in un momento particolare come quello attuale in cui la tutela e la sicurezza dei lavoratori sono la priorità.” Alla riunione del Direttivo hanno partecipato anche Alberto Pluda, segretario generale di Cisl Brescia, e Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia. Su proposta del neo segretario provinciale, i delegati hanno poi completato la Segreteria provinciale First eleggendo Elena Beltrami e Massimo Parecchini.

Camera di Commercio di Brescia: ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito, come di consueto, riportiamo in forma integrale i comunicati settimanali diffusi dalla Camera di commercio di Brescia.

52/21 – ECCELLENZE IN DIGITALE EDIZIONE 2021 – QUINTO APPUNTAMENTO

Quinto appuntamento di Eccellenze in digitale, il programma realizzato con Google.org, dal titolo “L’e-commerce colpisce ancora”7 maggio 2021 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 – Tutti gli strumenti e consigli utili per vendere sul web nel 2021.
Iscrizioni alla pagina
Punto Impresa Digitale sul sito www.bs.camcom.it

Informazioni: Ufficio competitività delle Imprese pni@bs.camcom.it

53/21 – BREXIT: FISCALITA’ INTERNAZIONALE E INCOTERMS -EDIZIONE 2021

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano martedì 11 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 un webinar gratuito sulla BREXIT ed il nuovo sistema di marcatura da CE a UKCA

Il webinar intende fornire un primo orientamento normativo ed operativo sul nuovo sistema di marcatura entrato in vigore il 1° gennaio 2021 nel Regno Unito.

Maggiori informazioni, programma dettagliato e iscrizione www.bs.camcom.it

54/21 – WEBINAR PROCEDURE DOGANALI E ORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano un webinar gratuito martedì 18 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

Il webinar esaminerà i principi fondamentali del diritto doganale e del diritto dei trasporti internazionali, spiegando come gestire le pratiche doganali e logistiche nelle operazioni di import/export, per comprendere l’iter procedurale delle verifiche.

Origine, valore in dogana, nomenclatura combinata e contenzioso doganale saranno oggetto di particolare attenzione.

Maggiori informazioni, programma dettagliato e iscrizione www.bs.camcom.it

55/21 – VISURE ATTI E BILANCI SEMPRE A PORTATA DI MANO

La Camera di Commercio ricorda che attraverso il sito www.registroimprese.it è possibile accedere al portale del sistema camerale contenente i dati ufficiali delle imprese iscritte presso le Camere di Commercio.

56/21 – LA FIRMA DIGITALE A PORTATA DI UN CLICK

La Camera di Commercio informa che con il riconoscimento via webcam in pochi minuti è possibile richiedere il proprio dispositivo di firma digitale, Smart Card oToken wireless, da casa o dal proprio ufficio.
Per informazioni:
https://card.infocamere.it/infocard/pub/assistenza-rilascio_11649

Banca Bper, il Cda ha indicato presidente e Ad

in Banche/Economia/UBi by
L'assemblea Bper

Il Consiglio di Amministrazione di Bper Banca Spa, riunitosi mercoledì 21 – secondo quanto riporta BsNews.it – ha proceduto alla nomina delle cariche sociali. Il presidente, ai sensi degli articoli 21 e 29 dello Statuto sociale, è Flavia Mazzarella, mentre nella carica di Amministratore delegato è stato eletto Piero Luigi Montani.

Il Consiglio – secondo quanto informa una nota dell’istituto di credito che ha assorbito la maggioranza delle filiali bresciane di Ubi Banca – ha “altresì proceduto alla verifica circa la sussistenza del requisito di indipendenza, in capo agli Amministratori non esecutivi, sulla base della documentazione prodotta in sede di presentazione delle liste”.

Dall’esame condotto è emerso che i seguenti Amministratori sono indipendenti ai sensi dell’art.17, comma 4, dello Statuto sociale: Elena Beccalli; Silvia Elisabetta Candini; Maria Elena Cappello; Cristiano Cincotti; Gianfranco Farre; Alessandro Robin Foti; Flavia Mazzarella; Gianni Franco Papa; Marisa Pappalardo; Monica Pilloni e Alessandra Ruzzu.

Acqua, Vitastella Integra sarà imbottigliata a Darfo

in Alimentare/Economia by

Acqua Vitasnella, brand di Ferrarelle SpA, lancia Linfa Integra che – secondo quanto afferma una nota – “unisce i benefici dell’acqua che ‘elimina l’acqua’ con quelli dei minerali e delle vitamine del Gruppo B.”

Integra – informa BsNews.it – arriva dallo stabilimento produttivo dell’azienda di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, dove vengono imbottigliate anche le altre referenze di Acqua Vitasnella, Boario e Fonte Essenziale. Lo stabilimento lombardo è un polo produttivo centrale dove grazie agli investimenti degli ultimi anni è stata installata la linea di produzione con tecnologia in asettico che ha permesso anche il lancio della linea dei Depurathé, sempre realizzati in Acqua Vitasnella.

L’Acqua Vitasnella nasce dalla fonte Vitas, che trae origine dalle sommità del monte Altissimo (m. 1500), nel cuore delle Alpi Lombarde. Si tratta di un’area incontaminata d’interesse paesaggistico e naturalistico, prospiciente la verde vallata della Vallecamonica, al di sopra del comparto Termale di Boario.

Lo stabilimento di Darfo Boario Terme copre un’area di 56.000mq in cui si trovano 2 linee per l’imbottigliamento delle acque minerali e 1 linea per la produzione delle bevande, con una capacità potenziale complessiva di oltre 100.000 bottiglie all’ora.

Bcc Agrobresciano: raccolta a 1,1 miliardi, utile 4,4 milioni

in Banche/Bcc/Economia by

Bilancio positivo per Bcc Agrobresciano che, nonostante l’anno straordinario, non ha rinunciato a sostenere fattivamente il territorio in cui opera. Come spiega in una nota il Direttore Generale Giuliano Pellegrini sono numerose le attività promosse dall’istituto in favore di cittadini ed aziende durante la pandemia, a partire dal “plafond di 10 milioni di euro per i finanziamenti agevolati, incrementato poi a 20 milioni, per ricomprendere anche il finanziamento delle imprese per l’anticipo CIG”, a cui si sommano “il plafond di 20 milioni di euro, a favore di privati, per i finanziamenti in tema di Eco e Sisma Bonus, previsti dal Decreto “Rilancio”, le richieste di acquisto dei crediti d’imposta derivanti dal ricorso ai bonus da parte dei clienti e “la sospensione dei pagamenti dei mutui per un importo pari a quasi 159 milioni di euro, corrispondenti a circa il 27% dei crediti e a poco meno del 30% dei mutui in essere”.

I dati di bilancio dell’esercizio 2020 lo consentono. In particolare si evidenzia una soddisfacente crescita della raccolta complessiva pari a 1.126 milioni di euro, segnando un +8,4% rispetto al 2019; e un aumento degli impieghi vivi, pari a quasi 565 milioni euro, con un incremento verso il 2019 del 3,84%. Sul fronte reddituale si evidenzia un utile netto di 4,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’utile dell’esercizio precedente. La solidità patrimoniale di BCC Agrobresciano risulta ulteriormente rafforzata dalla copertura delle sofferenze che nel 2020 è pari al 72%, e dalla copertura delle inadempienze probabili oltre il 56%. Il credito anomalo lordo sul totale dei crediti è pari all’8,33% e in diminuzione di più di un punto percentuale rispetto allo scorso anno. Il credito anomalo netto è pari al 3,31% sul totale dei crediti netti e in calo di più di mezzo punto percentuale rispetto al 2019. Infine i fondi propri corrispondono a 85,2 milioni di euro e il Total Capital Ratio è pari al 19,37 in crescita di più di 5 punti percentuali rispetto al 2019. Un andamento positivo che trova inoltre conferma nella scelta, già annunciata dalla Banca, di aprire nel mese di maggio una nuova filiale in Piazza Duomo, nel cuore della città di Brescia, per garantire una maggiore vicinanza anche ai cittadini, per i quali è da poco “venuto meno” lo storico Istituto di Credito Ordinario coinvolto nella recente aggregazione.

L’apertura di una filiale nel centro storico rinforza la presenza strategica sul territorio della Banca che ad oggi annovera ben 21 filiali.
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Come dichiara il Presidente del Consiglio di Amministrazione di BCC Agrobresciano, Osvaldo Scalvenzi: “La nostra forza è data dalla cooperazione, la natura di credito cooperativo che ci caratterizza è infatti l’elemento chiave per garantire ancora oggi un futuro sostenibile alle comunità e alle imprese locali. La vicinanza al territorio in cui operiamo è concreta, tutti i collaboratori di BCC Agrobresciano conoscono direttamente famiglie e imprenditori, e vivono con i Soci e i Clienti le singole realtà locali, contribuendo, anche in prima persona, allo sviluppo responsabile dell’economia della comunità a cui appartengono. Siamo una Banca di persone per le persone in quanto il nostro impegno istituzionale, che si sviluppa sia in termini economico-finanziari sia sociali, trova partecipazione attiva anche nelle azioni e nelle scelte quotidiane di tutti gli uomini e le donne di BCC Agrobresciano. Prova di questa forza è la nostra compagine sociale che negli anni è costantemente cresciuta: oggi i soci sono ben 6.350″.

Crisi Alco, Lorenzoni: “Governo e Regione Lombardia in campo a difesa dei dipendenti”

in Commercio/Economia/Istituzioni/Parlamento e governo/Regione by
Alco grande distribuzione - foto dal web

“Il Ministero del Lavoro sta monitorando assieme a Regione Lombardia la situazione del Gruppo, l’attenzione delle Istituzioni è molto alta in questo momento”. Così Eva Lorenzoni, Deputato della Lega, che nei giorni scorsi ha presentato, assieme agli altri parlamentari del Carroccio, un’interrogazione al Ministero del Lavoro circa la crisi occupazione del Gruppo L’Alco.

“Nella giornata di oggi – prosegue Eva Lorenzoni – il Ministero del Lavoro ha risposto con una nota, dove delinea un quadro puntuale circa la grave situazione del gruppo, che ha portato alla chiusura dei punti vendita Despar e Altasfera.

Come ho voluto evidenziare nella mia interrogazione la cosa più importante è certamente la tutela dei lavoratori, circa 700 dipendenti, e il Governo condivide questa linea programmatica. I contatti con Regione Lombardia in queste ultime settimane sono stati costanti e il 15 di aprile si è tenuto un incontro dove l’azienda ha comunicato che il giudice delegato sarebbe orientato ad autorizzare la richiesta di ricorrere alla CIGS per le due delle tre ragioni sociali del gruppo già in concordato. Inoltre viene riferito che sarebbe stata presentata presso il tribunale la richiesta di concordato anche per l’altra ragione sociale, per cui verrà richiesta, anche in questo caso, la cassa integrazione per cessazione.
A questo occorre aggiungere come qualcosa sembrerebbe muoversi circa una possibile acquisizione da parte di un player primario del settore, che potrebbe garantire la riapertura di più della metà dei punti vendita al dettaglio e di tutti i centri commerciali. Inoltre l’azienda ha riferito come sia pervenuta l’offerta di un altro attore economico, in competizione con quella arrivata in precedenza. A questo proposito il giudice sarebbe orientato a una gara competitiva per l’assegnazione degli asset aziendali.
Esattamente come sta facendo Regione Lombardia, pronta ad attivare le politiche attive per il lavoro, continueremo a monitorare da vicino la vicenda, tenendo conto di come l’obiettivo primario sia garantire ingressi economici nell’immediato ai dipendenti, cercando di fare in modo – conclude Lorenzoni – che le ipotesi di acquisizione possano concretizzarsi con la minor perdita possibile di posti di lavoro”.

Camera di commercio: ecco i comunicati stampa settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito pubblichiamo, come di consueto, i comunicati stampa settimanali della Camera di commercio di Brescia.

48/21 – BREXIT – FISCALITÀ INTERNAZIONALE ED INCOTERMS 2020 – NOVITA’ 2021


L
a Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano il webinar gratuito BREXIT – Fiscalità Internazionale ed Incoterms 2020 – NOVITA’ 2021, in data 22 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ora 13.00.
Per maggiori informazioni, programma dettagliato e iscrizione: LombardiaPoint

49/21 – NUOVO SPORTELLO PER RILASCIO SPID

A partire da martedì 6 aprile è attivo un nuovo sportello camerale per il rilascio di SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per le modalità di fruizione del servizio accedere al sito www.bs.camcom.it

50/21 – NUOVO SERVIZIO VI.VI.FIR

Da marzo la vidimazione di formulari di identificazione dei rifiuti trasportati può essere effettuata anche digitalmente tramite la piattaforma Vi.Vi.FIR, nuovo portale di Ecocerved che consente ad imprese ed enti di generare, senza costi, il formulario e vidimarlo on-line.

Ulteriori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

51/21 – ECCELLENZE IN DIGITALE EDIZIONE 2021 – QUINTO APPUNTAMENTO

Quinto appuntamento di Eccellenze in digitale, il programma realizzato con Google.org, dal titolo “L’e-commerce colpisce ancora”7 maggio 2021 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 – Tutti gli strumenti e consigli utili per vendere sul web nel 2021.
Iscrizioni alla pagina
Punto Impresa Digitale sul sito www.bs.camcom.it

Informazioni: Ufficio competitività delle Imprese pni@bs.camcom.it

Il Covid fa strage di professionisti: in Lombardia sono 10mila in meno

in Economia/Tendenze by
Professionista al lavoro, foto generica da Pixabay

Una Regione ferita, un territorio colpito dallo tsunami del Covid-19 che ancora non è riuscito a riemergere e tirare il fiato. La Lombardia con un Pil in costante crescita fino al 2019 e un tasso di occupazione di quasi dieci punti più elevato della media nazionale, con quasi 31 mila vittime è la regione italiana più colpita dall’emergenza sanitaria e dalla crisi economica, che si riflette in un crollo verticale dell’occupazione nei primi due trimestri del 2020. Pesantissimo il bilancio sulle attività professionali, con oltre 10 mila i liberi professionisti che, a causa della pandemia, hanno dovuto chiudere gli studi.

Questa la fotografia della Regione Lombardia scattata dal II Rapporto sulle libere professioni in Lombardia, lo studio realizzato dall’Osservatorio delle libere professioni di Confprofessioni, che verrà presentato mercoledì 21 aprile 2021, a partire dalle ore 15.00, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Confprofessioni.


«La pandemia segna un profondo spartiacque nel mercato del lavoro autonomo e professionale, invertendo il trend positivo registrato fino a due anni fa. Se, infatti, fino al 2019 i liberi professionisti erano l’unico comparto a crescere tra i lavoratori indipendenti, l’emergenza Covid ha drasticamente ridotto le attività professionali in Lombardia», afferma Enrico Vannicola, presidente di Confprofessioni Lombardia. «I dati del Rapporto ci dicono che la crescita economica della Regione è strettamente correlata alla presenza di liberi professionisti e, quindi, è proprio da qui che bisogna ripartire. È indispensabile prevedere un piano di rilancio del nostro settore, sfruttando le risorse che arriveranno dalla prossima programmazione comunitaria e dal PNRR, con un attenzione particolare ai giovani professionisti».
 
I professionisti nel mercato del lavoro lombardo. Secondo il Rapporto regionale di Confprofessioni, il mercato del lavoro della Regione Lombardia registra tra il 2011 e il 2019 un aumento del 4,9% degli occupati, con la crescita dei lavoratori dipendenti (+8,6%) e dei liberi professionisti (+18,4%) che, con circa 293 mila unità, costituiscono al 2019 il 32,4% dei lavoratori indipendenti lombardi, dato di qualche punto superiore all’aggregato nazionale (27%). Non si arresta, invece, l’emorragia dei lavoratori indipendenti che calano complessivamente del 7,6%: i lavoratori autonomi (agricoltori, artigiani e commercianti) diminuiscono del 13,2%, e gli altri lavoratori indipendenti (coadiuvanti familiari, collaboratori e soci di cooperativa) si riducono del 32,4%.
Il registro cambia però con la pandemia. Se l’impatto del Covid ha fatto registrare un calo di oltre 21 mila liberi professionisti tra il secondo trimestre 2019 e lo stesso trimestre del 2020 in tutta Italia, circa la metà sono in  Lombardia, dove nel medesimo periodo si registra la perdita di oltre 10 mila liberi professionisti, che scendono da 296.914 a 286.497 nel giro di un anno.
 
Boom dell’area sanitaria. In diminuzione i professionisti datori di lavoro. Eppure i dati di lungo periodo hanno visto una progressione costante del lavoro libero professionale in Lombardia: tra il 2011 e il 2019 crescono tutti i settori, ad eccezione dell’area tecnica che cala del 18,5%. Sale del 15,9% l’area legale, del 9,1% quella amministrativa, del 21,5% il settore dei “Servizi alle imprese e tempo libero” e del 3,2% quello di “Commercio, finanza e immobiliare”. Boom per l’area sanitaria e dell’assistenza sociale, con un +89,8%, e di veterinari e altre attività scientifiche (+54,1%). Per quanto riguarda la distribuzione dei liberi professionisti nei settori di attività economica, il Rapporto evidenzia che quasi la metà (il 44%) dei professionisti lombardi è occupata in “Attività professionali, scientifiche e tecniche”, settore che racchiude principalmente attività legali (11%), di contabilità e di consulenza aziendale (13%), di architettura e ingegneria (12%) e i veterinari (8%). “Servizi alle imprese e tempo libero” risulta essere il settore in assoluto più numeroso (20%), seguito a breve distanza da quello di “Sanità e assistenza sociale” (19%). Si attestano invece al 17% i professionisti dell’area “Commercio, finanza e immobiliare”. Importante inoltre anche in Lombardia il ruolo dei liberi professionisti nella creazione di lavoro dipendente: al 2019 si contano nella Regione 37.894 liberi professionisti con dipendenti, il 12,5% del totale dei professionisti lombardi: un dato che rappresenta oltre la metà dei professionisti datori di lavoro della ripartizione Nordovest (che ne conta 60.328) ma inferiore al tasso italiano del 13,7%. La variazione dei liberi professionisti datori di lavoro dal 2009 al 2019 è stata in Lombardia del -3%, in controtendenza rispetto al trend nazionale (+5,8%) ma coerente con quello del Nord Ovest (-11,0%).
 
Aumentano gli over 55, ma calano i giovani. Tra il 2011 e il 2019 nella Regione diminuiscono del 2% i liberi professionisti tra i 15 e i 34 anni, che passano dal 20% nel 2011 al 18% nel 2019, e crescono invece del 9% i professionisti over 55, che raggiungono il 31% del totale. I professionisti più giovani calano nell’area legale (-3%), nell’“Area tecnica” (-4%), di “Commercio, finanza e immobiliare” (-3%) e nei “Servizi alle imprese e tempo libero” (-3%). Forte contrazione per i giovani veterinari, che passano dal 36% del 2011 al 20% del 2019, mentre aumentano del 4% i professionisti dell’area sanitaria. La quota di lavoratori con più di 55 anni presenta invece un forte aumento nel settore “Commercio, finanza e immobiliare” passando dal 22% del 2011 al 41% del 2019, ma cresce anche nell’area amministrativa (+10%), nell’area tecnica (+5%), nell’area sanitaria (+9%) e in quella dei servizi alle imprese (+8%). In aumento anche i veterinari over 55, che passano dal 14% del 2011 al 26% del 2019. L’unico settore che registra una riduzione è “Area legale” che passa dal 16% del 2011 al 13% del 2019.
 
Parità di genere ancora lontana. Anche in Lombardia si conferma, come in tutta la Penisola, un vasto gap di genere tra professionisti e professioniste: gli uomini rappresentano il 52% dei professionisti lombardi tra i 15 e i 34 anni, il 63% tra i 45 e i 54 anni, il 74% tra i 55 e i 64 e l’81% degli over 65. Unica eccezione la fascia d’età dei professionisti tra i 35 e i 44 anni, dove le donne sono il 56% del totale dei professionisti, contro il 44% dei colleghi maschi. Il gap di genere è invece nettamente a favore delle donne, sia a livello nazionale che regionale, dal punto di vista del livello d’istruzione: sono infatti le professioniste ad avere in percentuale un titolo di studio superiore a quello dei colleghi maschi. In Lombardia in particolare ha la laurea il 58% dei professionisti uomini, contro il 77% delle libere professioniste.

Isola d’Elba: non solo mare cristallino e spiagge dorate

in Economia/Turismo by

L’isola d’Elba è una perla italiana, meta scelta da un numero sempre maggiore di turisti e visitatori per le sue bellezze naturali, per le spiagge dorate, per il mare cristallino e, non da ultimo, per i monumenti che testimoniano una storia millenaria.

È un’isola situata tra il Canale di Piombino, il Mar Tirreno ed il Canale di Corsica. Oltre ad essere la più grande dell’Arcipelago Toscano di cui fa parte dal 1996, per estensione segue la Sicilia e la Sardegna a livello nazionale.

L’Arcipelago Toscano è composto da sette isole complessivamente. Oltre all’isola d’Elba, ne fanno parte Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri.

Dal 1991, invece, l’isola d’Elba è parte del Santuario dei Cetacei – Pelagos, ossia un’area marina protetta che interessa le acque comprese fra Italia, Francia e Principato di Monaco.

Come visitare l’isola d’Elba?

La particolarità del territorio, le coste frastagliate e sabbiose che consentono di immergersi in acque cristalline e dai fondali meravigliosi e particolari, comuni ricchi di storia, stradine di collegamento strette e tortuose sono alcuni degli elementi che spingono molti visitatori ad effettuare un tour dell’isola a bordo delle due ruote.

I centauri possono organizzare la propria vacanza ed ottenere informazioni su come visitare l’isola d’Elba in moto durante la fase di acquisto del biglietto del traghetto utilizzando le piattaforme digitali preposte.  

Molto spesso, infatti, si afferma che un’eccellente organizzazione sia l’aspetto a cui prestare attenzione per poter godere pienamente dei benefici derivanti da una vacanza.

Come raggiungere l’isola d’Elba?

Per poter raggiungere l’isola d’Elba e trascorrere qualche giorno di relax e divertimento immersi nella natura e godendo della vista di un panorama mozzafiato, è possibile imbracarsi dal porto di Piombino, da cui giornalmente partono i traghetti che collegano la terraferma con Porto di Cavo, Porto Rio Marina e Portoferraio.

Quando si pensa ad una vacanza, oltre a conoscere il porto di imbarco e di sbarco, sarebbe opportuno reperire informazioni in merito alla tariffa applicata dalle compagnie di navigazione.

Vi sono alcuni siti Internet, infatti, che oltre ad indicare i dati relativi alla tratta in oggetto, consentono di comparare velocemente e facilmente il costo del biglietto. Il futuro passeggero non dovrà far altro che inserire la data in cui vorrebbe partire, scegliere l’ora, comparare il prezzo richiesto da ciascuna compagnia di navigazione e concludere l’acquisto.

Non resterà, quindi, altro da fare se non preparare i bagagli e prepararsi per una vacanza all’insegna della bellezza.

Cosa vedere all’isola d’Elba?

L’isola d’Elba è una meta scelta prevalentemente per trascorrere le vacanze estive, in quanto caratterizzata da un mare cristallino e da spiagge accoglienti e dorate.

La spiaggia di Capo Bianco, ad esempio, è famosa per l’acqua particolarmente limpida e cristallina e, inoltre, per la presenza di rocce bianche che fanno da cornice al panorama naturale.

La spiaggia di Relitto è particolarmente indicata per gli amanti dello snorkeling e del windsurf, a causa della presenza di venti favorevoli allo svolgimento di tali attività.

La grande traversata elbana consente agli amanti del trekking di poter visitare l’isola percorrendo sentieri naturali immersi nel verde.

Insomma, l’isola d’Elba non è solo mare e spiagge. È un paradiso dalle mille sfaccettature a pochi chilometri dalla terraferma.

Brescia, inflazione in crescita dello 0,4% a marzo

in Economia/Tendenze by

Per il mese di marzo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra una variazione congiunturale positiva (+0,3%)mentre il tasso tendenziale segna una crescita dello +0,4%, confermando la tendenza ad un trend leggermente inflazionistico.

Analizzando per tipologia di prodotto, rispetto al mese precedente si registra un aumento dei “Servizi”(+0,3%) dovuta principalmente alla forte crescita dei“Servizi relativi ai trasporti” (+1,3%). Anche i “Beni” presentano un aumento(0,4%), causata soprattutto da “Altribeni energetici”, che segnano un +2,8%. A livello di divisione, le unicheche registrano variazioni positive in termini congiunturali sono i “Trasporti” (+1,7%)con aumenti spiccati per “Trasporto aereo passeggeri” (+24,6%), “Biciclette”(+6,2%) e i “Carburanti e lubrificanti”(+3,6), e “Abbigliamento e calzature” (+1,3%) con incrementi della voce “Indumenti” (+1,7%) e “Altri articoli d’abbigliamento” (+1,1).In diminuzione,invece,sono “Comunicazioni” (-0,6%), conuna flessione di “Apparecchi telefonici e telefax” (-1,6). Altre diminuzioni, più lievi, sono presentate dalle seguentidivisioni: “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,3%) con una sostenuta contrazione delle Vini (-1,2%), “Altri beni e servizi” (-0,3%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” e “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,1%). Nulle le variazioni delle restanti divisioni: “Istruzione”, “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Con riferimentoalla frequenza di acquisto dei prodotti,questo mese le tre tipologie di prodottopresentano unaumento: Media (+0,4%) e Alta (+0,3%); variazione nulla per i prodottia Bassa frequenza di acquisto. In termini tendenziali, i prodotti a Media frequenza d’acquisto presentano tassi positivi (+0,6%), e le altre due tipologie registrano variazioni analoghea quelle del tasso congiunturale.

Infine, la “Core Inflation”, che indica l’andamento della componente di fondo della dinamica dei prezzi, cioè l’inflazione al netto della componente volatile (beni energetici e alimentari non lavorati), registra una variazione congiunturale positiva (0,2%), con un tasso tendenziale pari a +0,5%.

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