Salute sui luoghi di lavoro, 96 le aziende bresciane aderenti a Whp
Si chiude con 96 aziende aderenti l’annualità 2022 di WHP – Workplace Health Promotion, programma coordinato da ATS Brescia e Confindustria Brescia con l’obiettivo di promuovere la salute nei luoghi di lavoro attraverso azioni mirate.
L’evento di chiusura dell’annualità si è tenuto stamattina nella sede di ATS Brescia, in via Duca degli Abruzzi, e ha visto la partecipazione – tra gli altri – di Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia, e Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza.
WHP rappresenta un programma ad adesione volontaria per le aziende e per i lavoratori, gestito autonomamente dalle stesse imprese, che si impegnano a mettere in atto buone pratiche in alcune aree tematiche specifiche legate alla promozione della salute in azienda.
Alle aziende aderenti alla rete è stata consegnata una nuova pubblicazione, realizzata da ATS Brescia, intitolata “Manuale delle procedure per l’attivazione delle buone prassi”, per mettere a disposizione di tutti una descrizione di una serie di buone prassi per la promozione della salute, con dettagli operativi e organizzativi che le singole aziende hanno sperimentato nel corso degli ultimi anni.
“Incentivare lo sviluppo del Welfare presso le aziende è un importante obiettivo per ATS Brescia – commenta Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia. Nel corso del 2022 abbiamo realizzato due percorsi formativi per supportare i referenti WHP: uno sulle strategie di comunicazione efficace per sostenere il cambiamento degli stili di vita dei lavoratori (marketing sociale) e uno sui processi di inclusione delle molteplici differenze presenti nel contesto di vita e di lavoro (diversity management)”.
“La realizzazione di un’apposita pubblicazione testimonia l’ampia diffusione che il Programma WHP ha ormai raggiunto sul nostro territorio ed è stata possibile grazie al prezioso lavoro di ATS Brescia e alla disponibilità delle aziende bresciane, che hanno condiviso le loro azioni di promozione della salute – commenta Fabio Astori, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega a Transizione Ecologica e Sicurezza –. Il risultato è un importante patrimonio di esperienze che potrà aiutare altre aziende ad intraprendere questo percorso, e che continueremo a sostenere come Associazione. Sul tema mi piace ricordare come segno tangibile, inoltre, la partecipazione di Confindustria Brescia alla prossima Brescia Art Marathon del 12 marzo, con obiettivi di promozione della salute, ma anche solidali.”
Bresciano con 120mila euro di debiti, il Tribunale:_ non può pagare, ne versi un terzo
In una quindicina d’anni, complici le difficoltà con il lavoro, ha accumulato ben 120mila euro di debiti, di cui 95mila con l’Agenzia delle entrate. Ma un 52enne residente nella città di Brescia con i genitori anziani quei soldi non li può pagare. E per questo i giudici hanno deciso di cancellargli ben 80mila euro di pendenze: due terzi del totale.
E’ questa l’importante sentenza, di cui dà conto il quotidiano Brescia news, pronunciata nei giorni scorsi dal Tribunale di Brescia in applicazione della procedura di liquidazione controllata prevista dal nuovo Codice della crisi (che ha inglobato la legge 3/2012 o sul Sovraindebitamento).
La storia del 52enne, residente in città e assistito dallo studio bresciano Pagano & Partners, è emblematica. Nel 1999 decide di iniziare l’attività come agente di commercio, ma – complici gli strascichi della crisi economica del 2007/2008 – le sue entrate diventano sempre più scarse fino ad arrivare a una media di 300 euro al mese. Nel 2019, così, l’uomo chiude la partita Iva e riesce a trovare lavoro come ausiliario in un ospedale. Ma – con uno stipendio netto di un migliaio di euro al mese – il fardello dei debiti che gli resta sulle spalle è pesantissimo.
“La procedura che abbiamo scelto”, sottolinea l’avvocato Monica Pagano, “è riservata a consumatori, professionisti e altri soggetti non fallibili. Il principio di fondo è molto semplice: una persona onesta non può restare imprigionata nei debiti per sempre, ma deve essere messa nella condizione di tornare a guardare al futuro con speranza, pagando quanto può e per un periodo di tempo definito. Il piano di liquidazione approvato dai giudici”, continua il legale, “prevede che il 52enne metta a disposizione della procedura tutto ciò che ha: mille euro sul conto corrente e un’auto già venduta per 8.500 euro. Poi, ), oltre al quinto dello stipendio già pignorato, verserà 350 euro al mese per quattro anni (16.800 euro) e al termine di questo periodo, se avrà ottemperato alle prescrizioni, la restante parte del debito gli sarà cancellata per sempre”.
Brescia, il Festival dell’Oriente torna nei giorni 18-19-25-26 febbraio
Dopo tre anni di assenza, come riporta Brescia news, il Festival torna finalmente nella città di Brescia presso il Brixia Forum nei giorni di sabato 18, domenica 19, sabato 25 e domenica 26 febbraio con un doppio weekend ricco di novità presentate in anteprima per il pubblico di Brescia.
Il pubblico potrà interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore dedicato alla salute e benessere con le sue aree dedicate alle terapie olistiche le discipline bionaturali lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, erbe, tisane, spezie e tutto quel che ruota intorno al mondo della salute, del biologico e del benessere.
Un percorso interattivo e coinvolgente in grado di far immergere nella magia dell’Oriente con moltissime attività quali la vestizione del kimono, i tamburi di guerra giapponesi, la cerimonia del te, la costruzione del mandala dei monaci e decine e decine di spettacoli ed esibizioni che si terranno ininterrottamente nei palchi della kermesse che da soli valgono il prezzo del biglietto, con la presenza di straordinari artisti provenienti da tutto il mondo.
Un appuntamento interamente dedicato all’Oriente tradizionale e alla conoscenza delle sue tradizioni, folklore e magia.
Una fiera all’insegna dell’armonia e della serenità, con la presenza di numerosi stand, workshops e conferenze e ben 18 paesi in rassegna tra cui Giappone, Cina, Corea del Sud, Thailandia, Tibet, Vietnam, Indonesia, Sri Lanka, Cambogia etc.
Il paese ospite di quest’edizione sarà il Giappone con un’enorme area interamente dedicata ai colori, la cultura, il folklore, i suoni, le tradizioni e decine di attività e riproduzioni storiche del paese del Sol Levante, con la riproduzione del Villaggio Giapponese con casette arredate secondo la tradizione; la riproduzione del laghetto delle carpe giapponese Koi; le botteghe artigianali con artigiani provenienti direttamente dal Giappone che mostreranno al pubblico le antiche tradizioni contadine; il Tempio, la mostra dei Tori; la mostra delle lapidi dei 40 guerrieri Ronin; la preparazione dei Mochi, i prelibati dolcetti ed ancora la Cerimonia del tè, la vestizione del Kimono, il laboratorio di pittura con alimenti a cura di Yochico; il laboratorio degli origami, il laboratorio di pittura Sumi-e, la calligrafia giapponese, e tantissime altre novità e laboratori aperti al pubblico.
E tutto il settore degli spettacoli con decine di spettacoli dal canto alle danze, ai concerti di tamburi Taiko alle cerimonie tradizionali per un susseguirsi di emozioni. E non potevano mancare le arti marziali con l’area tatami dedicata per sperimentare e provare le antiche arti giapponesi e per i più golosi la ristorazione tipica con ristoranti e street food con Sushi, Ramen e tantissime altre prelibatezze tutte da scoprire.
E per finire l’autentica gastronomia tradizionale con 12 ristoranti tipici e con una novità imperdibile per questa edizione di Brescia, lo street food orientale con le cucine di Giappone Tailandia, Vietnam, Cina, Hong Kong, Corea, Sri Lanka, India, Tibet, Marocco e Indonesia con un grande gruppo di chef che vi trasporterà in un viaggio ricco di emozioni e gusto alla scoperta dei paesi Orientali. Sarà come perdersi in una notte oltreoceano (India, Cina, Giappone, Tailandia, Indonesia, Filippine, Malesia, Vietnam, Mongolia, Nepal, Corea, Cambogia), tra folklore, gusti e cultura…
Rodengo, un altro infortunio mortale in azienda
Altro infortunio mortale oggi in provincia di Brescia. La vittima è un 64enne. L’uomo era all’interno della Metra di Rodengo Saiano e pare fosse alle prese con le operazioni di scarico del suo camion, quando è stato investito da un pesante carico di lamiere.
Sul posto – secondo quanto riporta Brescia news – sono intervenute ambulanze e automedica, ma il camionista è morto sul colpo e ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.
Tecnologia, la bresciana Vedrai completa l’acquisizione di Premoneo
Il Gruppo Vedrai, che sviluppa soluzioni di Intelligenza Artificiale per il processo decisionale di imprenditori e manager delle PMI, prosegue nel 2023 il proprio percorso di crescita completando l’acquisizione di Premoneo, azienda specializzata in software di AI a supporto di attività strategiche per il business come pricing, forecasting e segmentazione. Acquisendo il 49% della società, che si aggiunge al precedente 51% già rilevato a settembre 2021, Vedrai mantiene per intero il team di Premoneo e integra i prodotti dell’azienda tra le sue soluzioni di Intelligenza Artificiale. A essere acquisite sono le quote dei soci fondatori di Premoneo Federico Quarato, Marco Aló, Massimo Dell’Erba e Maria Caterina Baroni.
L’acquisizione arriva dopo due aumenti di capitale da 45 milioni di euro complessivi, l’apertura della sede in Spagna e l’espansione del business in ambiti che vanno dal manifatturiero al retail fino all’horeca. Si inserisce, inoltre, nell’ambito della strategia che il Gruppo Vedrai porta avanti sin dalla sua nascita, nel 2020: consolidarsi come realtà del nuovo Made in Italy tecnologico e creare un polo dell’Intelligenza Artificiale competitivo anche a livello europeo. Un obiettivo che persegue aggregando le migliori competenze nel settore attraverso joint venture, come Fermai, che mette la manutenzione predittiva a disposizione del settore manifatturiero, e Vedrai Data Intelligence, che sostiene le PMI nell’organizzazione dei dati, e acquisizioni, come Indigo.ai, piattaforma “no-code” pensata per consentire a chi non ha competenze tecniche di sviluppare chatbot e interfacce conversazionali per aumentare le vendite e migliorare il customer service, di cui ad agosto 2022 ha acquisito il 60%, e, appunto, Premoneo.
In particolare, la scelta di acquisire Premoneo, fondata nel 2016 da Federico Quarato, Marco Alò e Massimo Dell’Erba, è legata all’esperienza dell’azienda in soluzioni di dynamic pricing a supporto di realtà di vari settori, dal mondo dell’ospitalità e dei viaggi al retail, sino ai comparti bancario e assicurativo.
“Accogliere le persone e le competenze di Premoneo all’interno del nostro team permette di portare a pieno regime le sinergie che stanno alla base di questa operazione e accelerare ulteriormente la crescita del Gruppo Vedrai all’interno dell’ecosistema tecnologico italiano”, spiega Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai SpA. “La tecnologia di Vedrai e quella di Premoneo si completano: insieme, saremo in grado di sviluppare una soluzione integrata che ci consentirà di efficientare sempre più i processi e continuare nella nostra mission di supportare le aziende nel prendere decisioni, raggiungendo sempre più settori”.
“Questa Exit mette un punto ad un percorso difficile e affascinante. La pandemia ha impattato i nostri principali mercati: turismo ed entertainment. Al posto di arrenderci siamo riusciti a riscrivere la nostra offerta e a ritagliarci un nuovo spazio nel mercato. L’ingresso di Vedrai Spa ci ha permesso di remunerare tutti gli investitori che avevano creduto in noi e a distanza di 16 mesi, con l’acquisizione del 100% di Premoneo da parte di Vedrai, si apre una fase nuova con obiettivi molto ambiziosi che non vediamo l’ora di raggiungere”, aggiunge Federico Quarato, Business Enablement Manager di Vedrai SpA ed ex CEO di Premoneo.
Vedrai SpA è un gruppo specializzato in Intelligenza Artificiale. In particolare, Vedrai ha sviluppato soluzioni per supportare imprenditori e manager nel processo decisionale: ancor prima che le decisioni vengano prese, Vedrai ne calcola l’impatto sull’azienda, analizzando decine di migliaia di variabili (interne ed esterne) e individuando le possibili relazioni di causa-effetto. Il Gruppo Vedrai è stato fondato nel 2020 da Michele Grazioli e ha attualmente nel suo portfolio aziende specializzate in dynamic pricing (Premoneo) e manutenzione predittiva (Fermai), AI conversazionale (Indigo.ai). Nel 2022 nasce Vedrai Data Intelligence, partecipata da Vedrai al 51% e da Altea Federation al 49%, che incorpora la divisione Data Intelligence di quest’ultima: con più di 50 addetti e oltre 100 clienti, allargherà l’offerta di Vedrai alla raccolta e all’organizzazione dei dati. Sempre nel 2022 Vedrai ha iniziato la sua espansione europea dalla Spagna con Vedrai Iberia, aprendo una sede a Madrid.
Acque Bresciane è per il secondo anno consecutivo azienda certificata Top Employers Italia
Acque Bresciane è per il secondo anno consecutivo azienda certificata Top Employers Italia. La società, benefit e interamente pubblica, gestisce il ciclo idrico in provincia di Brescia, servendo 98 Comuni e garantendo un servizio di qualità a 605.000 abitanti. L’impegno è massimo nella sostenibilità ambientale e sociale, verso il territorio e verso gli oltre 300 colleghi.
La Certificazione Top Employers è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie delle Risorse umane (HR) e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro.
La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topics e rispettive Best Practices, tra cui la centralità delle persone, l’ambiente lavorativo, l’acquisizione di talenti, la formazione, il benessere, la diversità e l’inclusione e molti altri.
La Certificazione rappresenta il riconoscimento ufficiale dell’importante e convinto impegno di Acque Bresciane nel prendersi cura delle proprie persone, centrali nella strategia di crescita.
Lo attesta Giovanni Gardini, Responsabile Risorse umane, organizzazione e sistemi di Acque Bresciane: «Abbiamo rafforzato l’impegno verso le nostre persone, per rendere sempre più innovativi i processi HR, proseguendo nell’attuazione di numerose misure per portare le nostre politiche e strategie HR a livelli d’eccellenza». Misure che comprendono, fra le altre,«un processo di onboarding strutturato e digitale per accompagnare i nuovi inserimenti, molteplici canali diretti di ascolto con i colleghi per favorire crescita e sviluppo, lo sportello ascolto gratuito con una psicologa, i team di ambassador per promuovere la trasformazione digitale, la sostenibilità e il valore di diversità e inclusione».
Le parole del Presidente di Acque Bresciane Gianluca Delbarba lo confermano: «Oggi viviamo un’epoca nuova, che dopo l’esperienza della pandemia mette al centro la soddisfazione personale e il bilanciamento fra lavoro e vita privata. Chiediamo molto al personale – penso all’emergenza siccità della scorsa estate – ma vogliamo anche offrire loro altrettanto, come professionisti, come genitori, come persone. Per questo attraverso formazione e welfare, ma anche con la sperimentazione in corso sullo smart working, vogliamo mettere uomini e donne nelle condizioni di crescere in tutte le dimensioni della loro vita».
Conclude il Direttore Generale Paolo Saurgnani: «Stiamo crescendo per rispondere alle nuove sfide da affrontare sia in ambito idrico e climatico, sia in questa particolare congiuntura economica. Le persone possono fare la differenza e l’organizzazione può migliorare solo grazie al contributo dei singoli e alla motivazione, fondamentale per una società che svolge un servizio pubblico».
Brescia, sale ancora l’inflazione a dicembre
Rispetto al mese precedente, si registra un rallentamento della crescita dell’inflazione: il tasso congiunturale si ferma a +0,1%, mentre scende lievemente il tasso tendenziale (+10,9%). A renderlo noto – secondo quanto riporta BsNews.it – è l’ufficio statistica del Comune di Brescia.
L’incremento congiunturale del mese di DICEMBRE è determinato soprattutto dall’aumento della divisione “Ricreazione, spettacoli e cultura“ (+4,0%). Seguono in ordine di importanza le “Comunicazioni” (+1,1%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,5%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,5%) e “Altri beni e servizi” (+0,4%). Altri lievi incrementi sono stati registrati dalle divisioni “Trasporti” (+0,2%), “Abbigliamento e calzature” (+0,2%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (+0,1%). In diminuzione, invece, le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-1,9%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-1,0%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,5%). Rimane nulla la divisione “Istruzione”.
In termini tendenziali, le divisioni che presentano elevati aumenti, sopra l’indice generale, sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+51,8%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+11,3%). Aumenti inferiori all’indice medio si sono registrati per le divisioni “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+8,9%), “Trasporti” (+7,0%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+6,2%), “Abbigliamento e calzature” (+4,9%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+4,2%), “Altri beni e servizi” (+4,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+2,5%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,8%). In calo rispetto all’anno precedente, le “Comunicazioni” (-1,7%) e l’“Istruzione” (-0,1%). Analizzando per tipologia di prodotto, in questo mese, i “Beni” presentano un lieve decremento congiunturale (-0,2%), mentre i “Servizi” crescono sensibilmente (+0,6%). Contribuiscono alla diminuzione dei “Beni”, i Beni Energetici (-2,7%, in particolare gli Altri Energetici), mentre per i Servizi” la voce che presenta maggiore incremento è quella dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (+1,2%).
In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +16,4%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+4,1%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, le variazioni congiunturali dei prodotti a Bassa frequenza sono in lieve aumento (+0,6%), mentre quelle a Alta frequenza sono nulle e quelle a Media frequenza registrano una lieve diminuzione. Rimangono piuttosto elevate le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+17,0%), Alta (+7,6%) e a Bassa (+5,6%) frequenza di utilizzo. Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano dell’0,5% su base mensile e del 10,6% su base annuale.
Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente positiva (+0,5%) e una variazione tendenziale positiva piuttosto elevata (+5,9%).
Assicurazione auto, a Brescia rincaro medio dell’8,6%
Il 2023 si apre con una brutta notizia per più di 134.000 automobilisti lombardi; secondo l’osservatorio di Facile punto it- realizzato su un campione di oltre 115mila preventivi raccolti in Lombardia su Facile.it a dicembre 2022 – tanti sono gli assicurati che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo del premio Rc auto.
Notizie negative anche per gli automobilisti virtuosi dal momento che, negli ultimi 12 mesi, le tariffe delle polizze auto sono tornate a crescere; secondo i dati, a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Lombardia occorrevano, in media, 364,48 euro, vale a dire l’8,8% in più rispetto a dicembre 2021.
Rincari e morosità
I rincari all’Rc auto arrivano in un momento sfavorevole per le famiglie italiane già alle prese con l’inflazione e i conseguenti aumenti; secondo l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat*, nei soli primi nove mesi del 2022, in Italia erano già più di 700.000 gli automobilisti che, a causa dell’incremento generalizzato dei costi, avevano dichiarato di aver saltato il pagamento del rinnovo dell’assicurazione auto. Una platea di morosi che potrebbe allargarsi ulteriormente se si considera che sono oltre 1,5 milioni i nostri connazionali che hanno ammesso di poter essere obbligati a saltare il prossimo rinnovo in caso di ulteriori rincari.
L’andamento provinciale
A livello regionale il 2,58% degli automobilisti ha dichiarato un incidente con colpa, percentuale che risulta essere leggermente più alta rispetto a quella nazionale (2,51%).
Analizzando il campione su base provinciale emerge che Monza e Brianza è la provincia lombarda che ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa (2,89%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, con essa, salire il costo dell’Rc auto. Seguono nella graduatoria le province di Milano (2,72%), Sondrio (2,68%), Como (2,60%) e Brescia (2,58%).
Valori inferiori alla media regionale, invece, per Bergamo (2,56%), Pavia (2,47%), Varese (2,44%), Mantova (2,17%) e Lodi, provincia dove il 2,10% degli assicurati vedrà peggiorare la propria classe di merito.
Chiudono la classifica lombarda Lecco (1,99%) e Cremona, area dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (1,92%).
Identikit dell’automobilista colpito dai rincari
Ma qual è l’identikit degli automobilisti lombardi che vedranno aumentare l’Rc auto a causa di un sinistro con colpa? A peggiorare la propria classe di merito sarà il 3,00% del campione femminile ed il 2,35% di quello maschile.
Considerando, invece, la professione dell’assicurato emerge che gli agenti di commercio sono risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (4,31%) che farà scattare un aumento della polizza. Seguono gli insegnanti (3,45%) e le casalinghe (3,38%). Di contro, sono i commercianti coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2022 meno sinistri con colpa (1,89%).
Ecco di seguito l’andamento provinciale:
Provincia | % assicurati che cambieranno classi di merito a seguito di un sinistro con colpa |
Bergamo | 2,56% |
Brescia | 2,58% |
Como | 2,60% |
Cremona | 1,92% |
Lecco | 1,99% |
Lodi | 2,10% |
Mantova | 2,17% |
Milano | 2,72% |
Monza e Brianza | 2,89% |
Pavia | 2,47% |
Sondrio | 2,68% |
Varese | 2,44% |
Lombardia | 2,58% |
Italia | 2,51% |
Provincia | Media migliori tariffe RC auto dicembre 2022 | % variazione rispetto a dicembre 2021 |
Bergamo | 345,06 € | +5,7% |
Brescia | 361,65 € | +8,6% |
Como | 366,57 € | +9,3% |
Cremona | 351,80 € | +6,9% |
Lecco | 346,57 € | +13,8% |
Lodi | 353,79 € | +6,0% |
Mantova | 362,89 € | +8,2% |
Milano | 374,62 € | +9,5% |
Monza e Brianza | 371,48 € | +11,5% |
Pavia | 378,59 € | +9,2% |
Sondrio | 333,72 € | +6,4% |
Varese | 349,13 € | +6,7% |
Lombardia | 364,48 € | +8,8% |
Italia | 458,06 € | +7,2% |
Ultracon Cremona: in 18.000 alla fiera del fumetto, del gioco e della cultura pop
La prima edizione di Ultracon di Cremona, in linea con il suo nome, è andata oltre ogni aspettativa, conquistando tutti: bambini e curiosi hanno potuto trascorrere due giornate all’insegna del divertimento in ogni sua forma. Rapiti dai colori di fumetti, giochi, videogiochi e soddisfatti dalla vastissima offerta commerciale e dai panel, i visitatori hanno popolato numerosissimi i padiglioni di CremonaFiere.
Il mondo del doppiaggio è stato debitamente rappresentato da vere e proprie star come Flavio Aquilone, l’inconfondibile voce di Draco Malfoy in Harry Potter, Emanuela Pacotto, Bulma nel famosissimo anime Dragon Ball, e Pietro Ubaldi, la magica voce di Doraemon.
Grande riscontro per Chef Hiro, il simpaticissimo volto televisivo e ambasciatore della cucina giapponese in Italia, che ha intrattenuto i fan con uno spettacolare Show Cooking dal vivo, tra divertenti aneddoti e curiosità sul mondo nipponico. A rappresentare il fattore nostalgia Manuela Blanchard, Roberto Ceriotti e Pietro Ubaldi con un revival sulla tv dei ragazzi, e gli interpreti delle sigle animate Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, che si sono esibiti sulle note delle loro melodie più celebri.
Gettonatissima l’area mattoncini, dove oltre ad ammirare incredibili e monumentali opere d’arte, famiglie e ragazzi hanno potuto giocare insieme, diventando per due giorni abili costruttori di mondi di fantasia. Anche nell’area videogames le differenze generazionali si sono annullate: coinvolti in un autentico viaggio all’insegna dei giochi più belli, genitori e figli si sono lasciati conquistare dal fascino immutato dei quasi 100 cabinati originali anni Ottanta e delle nuove postazioni pc e console.
Passeggiando per i padiglioni centinaia di cosplayer hanno dato modo ai visitatori di immergersi completamente in una dimensione parallela, dov’è stato possibile imbattersi nei personaggi più amati dei fumetti e delle serie tv.
Nelle parole di Massimo De Bellis, direttore di CremonaFiere, la soddisfazione per la riuscita della manifestazione, che l’ente fiera cremonese ha co-organizzato insieme a Centro Fiera Montichiari: “Grazie al successo riscontrato in questi due giorni, Ultracon si inserisce sin dal suo primo anno nel calendario nazionale delle fiere del fumetto assumendo un ruolo di primo piano. Una bella novità per il territorio e un’occasione di divertimento per famiglie e appassionati, con un occhio di riguardo alle realtà locali e alle occasioni offerte dai nuovi mondi legati all’intrattenimento giovanile, anche in termini di cultura e occupazione. Speriamo che Ultracon possa diventare un appuntamento fisso per la città di Cremona, e attrarre sempre più visitatori anche dalle zone e regioni limitrofe”.
Brescia, il Gruppo Clerici ottiene credito per 30 milioni e compra la Ideal Ceramiche
Il Gruppo Clerici – punto di riferimento del mercato italiano nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno – comunica l’acquisizione di Ideal Ceramiche, azienda con sede a Fano (Pu) specializzata nella vendita di finiture d’interni e soluzioni di arredo per la casa.
L’operazione si pone all’interno di una strategia di M&A che ha consentito a Clerici di crescere in misura rilevante in tempi recenti: negli ultimi due anni, oltre a Ideal Ceramiche, sono entrate a far parte del Gruppo anche Nuova Ticchioni (Umbria), Termomarket (Toscana), Faer Avaldi (Lombardia), HydrossTico (Veneto). Il Gruppo rafforza in questo modo la presenza nelle Marche, dove è già presente con Saccaria.
“Questa acquisizione rappresenta un passaggio estremamente importante nel percorso che stiamo sviluppando, poiché ci consente di consolidare la presenza in un settore dal grande potenziale come quello delle ceramiche”, sottolinea Paolo Clerici, presidente del Gruppo Clerici. “Il 2022 è stato un anno intenso, durante il quale ci siamo concentrati sull’integrazione delle aziende acquisite nell’ultimo biennio, registrando importanti performance in tutti i principali indicatori. Nel 2023 proseguiremo lo sviluppo in aree geografiche che riteniamo strategiche per l’incremento del nostro business, seguendo un modello costruito su una presenza capillare nel territorio”.
Ideal Ceramiche – azienda di riferimento per il mercato delle ceramiche – è stata fondata nel 1972 da Enzo e Luciana Muccioli, che in cinquant’anni di lavoro, con passione, determinazione e competenza, hanno saputo dare forma, insieme al contributo dei figli Andrea e Monica, ad una realtà leader nella provincia di Pesaro Urbino e tra le prime nella regione Marche per dimensioni e selezione dei prodotti. Negli oltre 3000 metri quadri di showroom sono ospitati materiali preziosi, unici e originali per texture e forme di design.
A monte dell’acquisizione, Clerici ha chiuso un’operazione di rifinanziamento, ottenendo linee di credito aggiuntive per oltre 30 milioni di euro destinati al sostegno della futura crescita attraverso acquisizioni. Hanno partecipato primari istituti di credito, quali Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole Italia e Deutsche Bank.
“Questa operazione conferma il grande interesse delle banche nei confronti del nostro progetto – dichiara Fabio Ciccarelli, CFO del Gruppo Clerici. È un passaggio fondamentale, che ci permetterà di cogliere le migliori opportunità che dovessero presentarsi sul mercato”.
Con l’ingresso di Ideal Ceramiche il Gruppo Clerici oggi può vantare 110 punti vendita e 61 showroom arredobagno, distribuiti in Lombardia, Liguria, Toscana, Veneto, Marche, Umbria, Emilia-Romagna e Trentino.