Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Confartigianato Brescia, gli iscritti sono il 58% del totale bresciano

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Confartigianato è la prima organizzazione imprenditoriale in Italia per numero di iscritti. Ma è anche la prima in provincia di Brescia e rappresenta il 58% delle imprese artigiane (le altre quattro organizzazioni si dividono il restante 42%). A comunicare i dati è stato ieri, durante l’assemblea, il presidente Eugenio Massetti.

Bilancio Confartigianato

Brescia, inflazione congiunturale +1,3%, tendenziale +0,1%

in Economia/Tendenze by

Nel mese di MAGGIO la variazione congiunturale dei prezzi al consumo NIC è in lieve aumento (+0,3%), mentre quella tendenziale è debolmente positiva (+0,1%). A dirlo – secondo quanto riporta BsNews.it – è una nota dell’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Rispetto al mese precedente, presentano decisi aumenti dei prezzi le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,2%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,2%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,1%). Principalmente, sono in calo le “Comunicazioni” (-1,3%), i “Trasporti” (-0,6%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,3%) e le “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,3%). Le divisioni “Abbigliamento e calzature”, “Altri beni e servizi”, “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Istruzione” registrano variazioni congiunturali nulle.

Rispetto a aprile 2023, i maggiori incrementi si registrano per le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+2,6%), “Istruzione” (+2,5%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,7%), “Trasporti” (+1,7%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,6%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,4%), “Abbigliamento e calzature” (+1,2%), “Altri beni e servizi” (+1,0%). In forte calo, la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-8,5%), seguita da “Comunicazioni” (-6,7%).

Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano un lieve aumento congiunturale (+0,1%), frutto di due andamenti opposti: la diminuzione dei Beni Energetici (-1,0%) e l’aumento dei Beni Alimentari (+1,1%). In particolare, tra i Beni Energetici, calano gli Altri Energetici (-1,3%), mentre aumentano gli Energetici regolamentati (+2,3%). Tra gli alimentari, invece, sono in aumento quelli non lavorati (+3,2%). Aumentano anche i tabacchi (+0,2% su base mensile e +3,3% su base annuale). In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” calano (-1,0%). I “Servizi” presentano complessivamente un lieve incremento congiunturale (+0,4%), contribuendo a mantenere elevato l’aumento tendenziale (+1,0%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta l’aumento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (+1,4%).

Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano su base mensile (+0,9%) e annuale (+1,2%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese di aprile, salgono i prodotti a Alta e Media frequenza di acquisto (rispettivamente +0,3% e +0,5%), mentre quelli a Bassa frequenza sono in diminuzione (-0,4%). In termini tendenziali, i prodotti a Alta frequenza di acquisto presentano variazioni positive elevate (+2,2%), mentre quelli a Media e Bassa frequenza variazioni negative (rispettivamente -1,6% e -0,7%).

Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,2%). Rimane elevata quella tendenziale (+0,9%). Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, anche in questo mese, le variazioni tendenziali della città di Brescia sono meno elevate di quelle presenti a livello nazionale, mentre quelle congiunturali sono le medesime. Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.

Quale detergente scegliere per le pelli miste?

in Economia/Salute by

La detersione è sicuramente una delle parti più importanti nella nostra skincare routine quotidiana, perché permette di eliminare tutte le impurità che si depositano sul nostro viso durante la giornata.

Ma la scelta del detergente deve rispecchiare i bisogni e le esigenze della nostra pelle.

Vediamo allora quale detergente utilizzare per le pelli miste.

Caratteristiche per la pelle mista

La pelle mista è una delle tipologie più diffuse di pelle. Si definisce “mista”, perché presenta sia zone di pelle secca che zone di pelle grassa, perciò, possiede le caratteristiche di entrambe le tipologie di pelle.

Solitamente, le zone di pelle grassa si concentrano nella cosiddetta Zona T, ovvero fronte, naso e mento. Qui, la pelle può risultare oleosa e unta, a causa dell’eccesso di sebo ed è proprio in queste zone che si concentrano la maggior parte delle imperfezioni.

Le zone di pelle secca, invece, sono le guance, gli zigomi, la zona del contorno occhi e del contorno labbra. Qui la pelle può apparire disidratata e arrossata.

Questo perché, alcune zone presentano una produzione eccessiva di sebo, mentre in altre, la barriera idroprotettiva è più sottile e quindi la pelle è più vulnerabile agli attacchi esterni.

L’importanza della detersione del viso

Nella nostra skincare routine quotidiana (sia quella mattutina che quella serale) è importante includere la fase della detersione. Con la detersione mattutina, infatti, andremo ad eliminare tutte le tracce dei prodotti applicati la sera prima, il sebo in eccesso prodotto durante la notte, la polvere e le cellule morte.

D’altro canto, con la detersione serale, elimineremo i residui di make-up, la polvere e le particelle di smog che si posano sulla nostra pelle ogni giorno. Grazie alla detersione, riusciremo a liberare i pori, favorendo il rinnovamento cellulare e mantenendo intatta e forte la barriera idrolipidica che protegge la pelle.

Se non detergiamo quotidianamente la pelle, le impurità andranno ad occludere i pori, impedendo il corretto rinnovamento cellulare e causando imperfezioni e disidratazione.

Quale detergente utilizzare per le pelli miste?

I detergenti viso non sono tutti uguali e le loro formule sono studiate per rispettare le diverse tipologie di pelle e rispondere alle loro esigenze.

Per le pelli miste, servono detergenti ad hoc, che vadano a detergere e purificare le zone di pelle grassa (eliminando il sebo in eccesso) e a detergere delicatamente le zone di pelle secca (mantenendo la giusta idratazione).

Oltre ai diversi tipi di attivi contenuti all’interno delle loro formule, i detergenti viso si contraddistinguono per le loro texture.

Detergente in mousse

Ad esempio, abbiamo il detergente in mousse, una delle scelte più popolari, perché, quando viene utilizzato, lascia una sensazione di freschezza e detersione.

Presenta una texture soffice e leggermente schiumosa, perfetta per rimuovere il sebo in eccesso, senza andare a seccare le zone di pelle secca.

Si tratta di un detergente perfetto per chi ha la pelle mista.

Detergente in gel

La formula in gel ha solitamente un’azione purificante, che va ad assorbire e ad eliminare il sebo in eccesso presente sulla pelle.

In alcuni casi, è disponibile la formula olio-gel: un detergente leggermente schiumogeno, che va ad eliminare anche il make-up waterproof.

Latte detergente

Il latte detergente ha una consistenza fluida e va applicato direttamente sul viso, con l’aiuto dei dischetti di cotone, in modo da eliminare i residui di make-up e le altre impurità.

Grazie alla sua formula delicata, si tratta del detergente perfetto per trattare le zone del viso più secche e delicate.

Acqua micellare

L’acqua micellare è uno speciale detergente che contiene “micelle”, ovvero delle particelle sferiche che hanno la capacità di catturare le impurità presenti sul viso, come se fossero dei magneti.

Grazie alla sua formula, riesce ad eliminare tutte le impurità presenti sul viso, senza irritare le zone più delicate e mantenendo alta l’idratazione della pelle.

Bcc, Azzi confermato presidente nel 60esimo

in Banche/Bcc/Economia by

Si compiono oggi i primi sessant’anni di storia della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Lombardia. Per questo, l’annuale Assemblea di Bilancio della realtà a cui sono associati, a livello regionale, istituti che fanno riferimento ad entrambi i Gruppi Bancari Cooperativi (Iccrea e Cassa Centrale) si è tenuta questa mattina proprio a Treviglio, dove, esattamente sessant’anni fa, il 14 giugno del 1964, avvenne la sua ufficiale costituzione.

Nel corso dell’Assemblea, riunitasi presso il Teatro Nuovo, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri, al vertice della Federazione Lombarda delle BCC è stato confermato all’unanimità Alessandro Azzi. In carica dal 1991 (Presidente di Federcasse dal 1991 al 2017, della BCC del Garda dal 1985 al 2019 e attuale Presidente ABI della Commissione Regionale ABI della Lombardia) l’avvocato Azzi ha ricevuto nuovo mandato per proseguire il proprio incarico alla Presidenza della Federazione per il triennio 2024-2027.

Sostegno all’economia reale: i numeri delle BCC lombarde aggiornati al 31 dicembre 2023*

In Lombardia sono presenti 27 BCC con 723 sportelli in 518 comuni, in 149 dei quali operano come unica presenza bancaria (+10% da dicembre 2022). A fine 2023 contano 210.972 Soci (+2,8% su base d’anno) e oltre un milione di clienti.

L’ammontare complessivo degli impieghi erogati dalle BCC a imprese e famiglie lombarde, a dicembre 2023, è di oltre 24,5 miliardi di euro. Supera i 14,5 miliardi di euro il sostegno al settore produttivo lombardo, il 22,5% dei quali destinati a micro e piccole imprese del territorio. Rispetto all’ambito di destinazione del credito delle imprese finanziate, la quota di mercato delle BCC è più alta (19,6%) con riguardo agli impieghi alle imprese artigiane. Emerge poi il settore di agricoltura, silvicoltura e pesca (18,7%), seguito dai servizi di turismo e ristorazione (11%) e dal settore delle costruzioni (11%).

Con riguardo all’attività di raccolta diretta, i depositi da clienteladelle BCC a dicembre 2023 superano complessivamente i 35 miliardi di euro. La raccolta indiretta è di oltre 12 miliardi di euro. Le sofferenze lorde delle BCC lombarde sono in forte calo sui dodici mesi: -30% (rispetto al -13,8% registrato dal sistema bancario regionale).

Bene anche i risultati delle BCCpresentinella provincia di Brescia, con 218 sportelli in 136 Comuni (in 41 dei quali rappresentano l’unica presenza bancaria), che registrano a 31 dicembre del 2023 unaraccolta diretta di 9,7 miliardi e oltre 6 miliardi di euro di impieghi. Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle piccole imprese che contano da 6 a meno di 20 dipendenti (31,8%) e alle microimprese con un massimo di 5 addetti (27,2%): più di un finanziamento su quattro a queste così diffuse forme di impresa sul territorio è stato, cioè, erogato da una BCC. Rispetto all’ambito di destinazione del credito delle imprese finanziate, la quota di mercato delle BCC più alta con riguardo agli impieghi è nel settore agricolo (26,7%) e nel turismo e ristorazione (26,7%);significative inoltre le quote relative al settore delle attività immobiliari (22,3%) e delle costruzioni (18%). Rilevanti anche le quote di mercato detenute dal Credito Cooperativo in provincia di Brescia per i crediti destinati alle famiglie (16,2%). In diminuzione le sofferenze per le BCC del territorio del 16,2% rispetto all’anno precedente.

A2A, 485 mln investiti a Milano nel 2023 (+32%)

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate by

Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni, investendo più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia: è un dato, da record per il gruppo, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente. Puntualizza l’ad Renato Mazzoncini, oggi alla presentazione dell’ottavo bilancio di sostenibilità territoriale del gruppo al teatro Parenti: “La decarbonizzazione di Milano è al centro della nostra strategia per questo territorio. Nel 2023 abbiamo investito quasi 500 milioni di euro per efficientare infrastrutture necessarie alla transizione ecologica”.

L’ad rimarca che a supporto dell’elettrificazione dei consumi si collocano “il recente accordo con Enel da 1,2 miliardi, l’installazione della prima cabina elettrica interrata impermeabile e gli investimenti a piano sulla mobilità elettrica”, oltre all’espansione del teleriscaldamento. Ancora, nella città metropolitana A2A recupera il 100% dei rifiuti urbani raccolti: anticipando gli obiettivi dell’Unione Europea al 2035, attraverso una virtuosa gestione integrata, “il conferimento in discarica è stato azzerato”. Tutti gli scarti raccolti da Amsa, del cui operato oltre il 95% dei cittadini milanesi si è dichiarato soddisfatto, sono stati trasformati in nuova materia (63%) o energia (37%). È stata avviata inoltre con Fri-El Geo, produttore di energia geotermica, una partnership con l’obiettivo di incrementare l’uso di fonti rinnovabili nel teleriscaldamento, un sistema che ora serve l’equivalente di 248.750 appartamenti, con una rete di 390 km, evitando nel 2023 più di 110mila emissioni di CO2.

Per contribuire a decarbonizzare ulteriormente la città, A2A prosegue anche nello sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile. Durante lo scorso anno sono continuati i lavori per la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico sul tetto d’Italia, inaugurato lo scorso maggio a Rho Fiera. Sempre nella direzione degli investimenti nella rete, rientra poi l’accordo firmato con E-distribuzione per l’acquisto del 90% del capitale sociale di un veicolo societario di nuova costituzione (“NewCo”), nel quale saranno conferite le attività di distribuzione elettrica in alcuni Comuni delle province di Milano e Brescia. Per quanto riguarda l’e-mobility, nel 2023 A2A ha progettato e avviato la prima “Ricarica di Quartiere” con l’installazione delle colonnine City Plug, senza limiti di sosta e fino a 7 kW di potenza. Insieme col Comune, si prevede di installare 4.000 punti di ricarica nei prossimi 2 anni, a fronte di 12 milioni di investimenti nel periodo 2024-2025.

Nel 2023 è stata anche inaugurata a Milano la prima cabina elettrica secondaria interrata e impermeabile d’Italia: “Il design innovativo riduce il volume occupato e consente una maggiore flessibilità nella posa rispetto a quelle tradizionali”, spiegano da A2A. Non manca la realizzazione della nuova sede di A2A Torre Faro (144 metri di altezza per un totale di 28 piani) in concomitanza delle Olimpiadi invernali del 2026. Il gruppo lo definisce “un esempio di edilizia sostenibile ed efficiente, che rispetta i canoni della certificazione internazionale Leed”: si stima un 30% di riduzione dei consumi e un 35% di risparmio di acqua potabile. I lavori sono iniziati a gennaio 2024 ed entro settembre è prevista la conclusione dei piani interrati.

Camera Commercio Brescia: ecco tutti gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito il calendario completo degli eventi settimanali promossi dalla Camera di Commercio di Brescia diffuso dal giornale online Brescia news.

CAMERA DI COMMERCIO, IL CALENDARIO

67/24 – DIRITTO ANNUALE 2024

Si ricorda che le imprese già iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2024 devono corrispondere il diritto annuale per la sede legale e per le unità locali alla C.C.I.A.A. competente per territorio entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

Per maggiori dettagli consultare il sito camerale www.bs.camcom.it Registro Imprese – Diritto annuale.

68/24 – WEBINAR: PRODOTTI COSMETICI

Webinar dedicato agli aspetti più rilevanti della normativa del settore con focus sugli obblighi e le responsabilità per chi immette sul mercato tali categorie di prodotti.

13 giugno, ore 9,30-12.30
Info ed iscrizioni sul sito internet camerale www.bs.camcom.it

69/24 – SEMINARIO IMPRESE DI PULIZIA, FACCHINAGGIO E MANUTENZIONE DEL VERDE

Nell’ambito delle iniziative rivolte alla propria utenza, la Camera di Commercio di Brescia organizza un incontro mirato a conoscere e approfondire la normativa relativa alle attività di pulizia, facchinaggio e manutenzione del verde. Il seminario si terrà venerdì 14 giugno dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Per maggiori dettagli consultare il sito camerale www.bs.camcom.it

70/24 – PILLOLA FORMATIVA – SCEGLIERE IN QUALE STATO U.S.A. LOCALIZZARSI

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia organizza la seguente pillola formativa della durata di un’ora: USA: come scegliere in quale stato dove localizzarsi. L’incontro si terrà mercoledì 19 giugno dalle ore 10.00 alle ore 11.00.

Per maggiori dettagli consultare il sito camerale www.bs.camcom.it

Bonus caldaie, la Regione stanzia 23 milioni di euro

in Economia/Istituzioni/Regione by

Migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni investendo 23 milioni di euro per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi. È quanto prevede la delibera approvata dalla giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.

RISORSE RADDOPPIATE – “Lo scorso anno – ha sottolineato Maione – il bando era di 12 milioni e siamo riusciti a finanziare la sostituzione di 3.200 impianti in tutta la regione. Quest’anno grazie al lavoro di squadra con il Governo mettiamo il doppio delle risorse. Il bando aprirà entro un mese e soddisferemo anche alcune richieste dello scorso anno per le quali non avevamo copertura finanziaria. Per noi sostenibilità ambientale fa rima con investimenti e innovazione, non con tasse e divieti”.

DESTINATARI – Sono destinatari del contributo le persone fisiche (20 milioni di euro), le PMI (1 milione di euro) che intendono sostituire il proprio impianto di riscaldamento obsoleto (alimentato a biomassa, gasolio, ecc.) con un impianto a biomassa a bassissime emissioni. La misura prevede anche 2 milioni di euro destinati ai condomini.

UN AIUTO CONCRETO AI LOMBARDI – “Rinnovare gli impianti di riscaldamento – ha aggiunto l’assessore – significa migliorare sensibilmente la qualità dell’aria. L’azione regionale verso la transizione ecologica tocca tutti i settori e prevede investimenti in innovazione per famiglie e imprese. Con questo intervento diamo un aiuto concreto ai lombardi. Si tratta di una delle misure più attese dai cittadini”.

LE TIPOLOGIE DI GENERATORI INCENTIVATI – Nei Comuni con altitudine superiore a 300 m sul livello del mare saranno incentivati solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali 4 e 5 stelle (con valori di polveri sottili non superiori a 20 mg/Nm3 se la domanda è già stata presentata al GSE e non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda è ancora da presentare). Nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 m sopra il livello del mare sono incentivati solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale 5 stelle (con valori di particolato primario non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda è già stata presentata al GSE e non superiori a 10 mg/Nm3 se è ancora da presentare).

Confartigianato sostiene la nuova fiera Domani Lavoro

in Economia/Eventi/Fiere by
Eugenio Massetti, Confartigianato Brescia

Brescia – In un contesto economico dinamico come quello bresciano, la carenza di personale qualificato rappresenta una sfida significativa per gli imprenditori, un’emergenza che necessita di soluzioni immediate e innovative. Per questo motivo, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale è orgogliosa di annunciare il proprio sostegno a “DOMANI LAVORO”, la prima fiera in Italia dedicata al mondo del lavoro e delle risorse umane, che si terrà al Brixia Forum dal 9 all’11 novembre 2024. L’evento è organizzato da SEVEN EVENTS in collaborazione con PROBRIXIA e AREA FIERA.

Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: “In un momento storico in cui la carenza di personale qualificato è una delle principali preoccupazioni per le nostre imprese, eventi come questo rappresentano un’opportunità unica per creare sinergie e trovare soluzioni innovative. La partecipazione attiva di Università e centri di formazione dimostra l’importanza della collaborazione tra mondo accademico e imprenditoriale per costruire un futuro lavorativo solido e sostenibile. Invito tutte le imprese associate a cogliere questa occasione per incontrare nuovi talenti e per condividere esperienze e strategie che possano contribuire a rafforzare il nostro tessuto economico.”

Durante la manifestazione, le imprese avranno l’opportunità di valutare e selezionare nuovi talenti. Professionisti già inseriti nel mondo del lavoro potranno esplorare nuove sfide e prospettive, candidati disposti a trasferirsi in una diversa regione potranno cogliere maggiori opportunità, mentre i giovani provenienti dalle principali università, dalle scuole superiori e dai centri di formazione avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con il mondo professionale.

In collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica e l’ITS Machina Lonati, è stato attivato un programma di cooperazione per coinvolgere attivamente tutti gli studenti di fine corso a visitare la fiera. Parte integrante della manifestazione sarà un ricco palinsesto di eventi. Grazie alla presenza di relatori di spicco, verranno trattate le tematiche più attuali che caratterizzano il mondo del lavoro.

Nella convinzione che questa fiera rappresenti un’importante occasione per tutto il sistema territoriale per fare rete e aiutare le imprese ad affrontare le sfide lavorative del presente e del futuro, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale sarà presente e raccoglierà le adesioni delle imprese associate interessate a partecipare. Maggiori dettagli sul sito web della fiera DOMANI LAVORO al seguente link: www.domanilavoro.it e sul sito www.confartigianato.bs.it

Lombardia, turisti + 16,8% in un anno

in Economia/Istituzioni/Regione/Turismo by
Turismo, foto generica da Pixabay

Lombardia e Lazio sono le regioni italiane che sul fronte turistico sono cresciute maggiormente nel 2023 rispetto al 2022. Lo certifica – secondo quanto riferisce il giornale Brescia news – l’ISTAT in un rapporto pubblicato oggi, dal quale emerge come lo scorso anno sia stato un anno record per il turismo italiano, con  451 milioni presenze (soggiorni), pari a +9,5%  (39 milioni in più) rispetto al 2022. In termini di variazioni rispetto al 2022, le regioni che registrano un incremento delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono il Lazio (+25,3%) e la Lombardia (+16,8%).

Soddisfatta Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia. “Risultati che mi riempiono di orgoglio, lombardo e nazionale.  Raccogliamo oggi i frutti del lavoro di squadra svolto dal marzo 2023  ad oggi,  alla guida dell’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia, in collaborazione con il governo di Giorgia Meloni, e in sinergia con  le nostre province, i nostri Comuni,  albergatori e operatori turistici  lombardi ad ogni livello. I numeri confermano un’offerta di qualità riconosciuta alla Lombardia, oggi non solo locomotiva industriale ma anche terra che contribuisce in maniera rilevante a uno dei settori più dinamici e performanti dell’economia italiana: il turismo. Come Regione abbiamo da subito compreso la necessità di una programmazione turistica solida che facesse leva sui tanti ‘turismi’  delle nostre 12 province,  sul valore dei dati,  sull’importanza della destagionalizzazione,  sulla riscoperta dei borghi e sulla valorizzazione del ‘turismo lento’ e di quello ‘esperienziale’.  Tutti abbiamo lavorato allo stesso obiettivo: trattenere i turisti sul nostro territorio il più a lungo possibile, per portare indotto alle comunità locali.  Da qui la creazione dell’Osservatorio regionale sul Turismo e l’Attrattività, il Tavolo con le Università, il nostro nuovo brand unitario regionale, il ‘Lombardia Style’ e l’avvio dell’iter della Carta del Turista.  Ma anche bandi per tenere alta l’asticella della qualità ricettiva lombarda e investimenti in attività di promozione all’estero, tracciando una strada tutt’oggi densa di progetti in cantiere per portare la Lombardia ancora più in alto”.

Oltre a Lazio e Lombardia le Regioni che  segnano un aumento  delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono la Sicilia (+13,9%), la Campania (+13,3%) e la Valle d’Aosta (+11%); tali incrementi sono in parte determinati dalla ripresa dei flussi turistici nelle grandi città. Una crescita più contenuta, con valori inferiori a 3 punti percentuali, interessa le Marche (+0,6%), l’Abruzzo (+2,2%) e l’Emilia-Romagna (+2,7%).

A livello territoriale il maggior numero di presenze nel 2023 si registra nel Nord-est, dove si concentrano circa 177 milioni di presenze, pari al 39,2% del totale nazionale; seguono il Centro (24%) e il Nord-ovest (17,7%). La regione con il maggior numero di presenze è il Veneto (15,9% delle presenze nazionali), seguita dal Trentino-Alto Adige (12,4%), dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Lazio (tutte di poco superiori al 10%). La prima regione del Mezzogiorno è la Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali (poco più di 20 milioni di presenze).

I Giovani di Coldiretti puntano sull’innovazione

in Agricoltura e allevamento/Associazioni di categoria/Coldiretti/Economia by

“Ci stiamo impegnando a creare una squadra forte e compatta, noi giovani dobbiamo imparare ad essere i dirigenti di domani, ci serve consapevolezza e conoscenza di tutte le possibilità che il nostro settore offre, all’interno di Coldiretti noi siamo la linfa, dobbiamo avere la lungimiranza per portare avanti le nostre aziende con un imprenditorialità innovativa, abbiamo coinvolto anche i giovani della Lombardia perché il confronto è  un punto fondamentale del nostro lavoro“. Queste le parole di Alessandro Scartapacchio, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Brescia in occasione dell’Assemblea annuale del gruppo – che si è svolta presso l’agriturismo Cascina Rezzadella a Ciliverghe di Mazzano –  alla presenza di numerosi giovani imprenditori bresciani e lombardi, del delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Lombardia Giovanni Bellei, del segretario del gruppo Davide Baldassare, del vicedirettore di Coldiretti Brescia  Mauro Belloli e della presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti.

Una serata di convivialità che ha visto una prima fase di confronto e di condivisione, dove sono stati affrontati numerosi temi legati alle attività svolte dai giovani e alla programmazione del gruppo: “in questo mio primo anno abbiamo cercato di fare rete con il numeroso gruppo di giovani imprenditori bresciani –  racconta il delegato provinciale Alessandro Scartapacchio – sono state tante le attività che abbiamo messo in campo, dal Brennero a Bruxelles, fino agli incontri dedicati al credito e in tutti gli uffici  della provincia di Brescia.  Ora è il momento di continuare a lavorare in gruppo solo come noi giovani sappiamo fare, siamo pronti a contrastare gli attacchi e combattere tutte le battaglie intraprese da Coldiretti per tutelare noi giovani agricoltori e tutto il nostro settore”.

Alcuni numeri significativi del settore giovani a livello nazionale precisando che in Lombardia le imprese under 35 sono 3287 (Elaborazioni Ismea-RRN su dati Istituto Tagliacarne- Infocamere): le aziende condotte da giovani agricoltori under 35 anni sono il 7,5% del totale delle 703.975 imprese agricole italiane censite al 31 dicembre 2023 ma concorrono però al 15% dell’economia del settore. La ricchezza generata mediamente da un’impresa agricola giovanile è pari a 82.500 euro, valore superiore del 65% rispetto alla media di tutte le aziende che è pari a 50.000. Le aziende giovanili sono infatti più grandi e con un maggior grado di innovazione rispetto alla media nazionale con una maggior propensione ad investire dei giovani agricoltori con una quota che è salita al 48% nel 2023.

In un mondo che viaggia a velocità mai sperimentate prima, i giovani rappresentano una risorsa preziosa da coinvolgere sempre di più perché fonte di energia e di idee innovative: “Grazie per quello che avete fatto quest’anno– conclude la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti –  grazie per l’esempio e la carica che ci date, sono certa che siete pronti per le sfide future che vedono al centro economia, ambiente e mercato”.

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