Fiera, c’è il business plan: il ritorno all’utile è previsto per il 2018
Un piano c’è e parla di pareggio di bilancio a partire dal 2019. Pro Brixia ha messo nero su bianco il business plan per la riapertura della fiera di via Caprera.
I conti del 2015 – riportati dal Corsera – dicono 132 giornate, 44 clienti e 225mila euro di fatturato. Nei primi sei mesi del 2016 i ricavi del padiglione erano fermi a 28.500, con una stima di 265mila entro fine anno. Mentre i costi stimati sono: 118 mila euro per la gestione; 185 mila per la struttura; 142 mila per 9 eventi e 372 mila come affitto iniziato lo scorso 15 luglio. Un saldo negativo è di 577 mila euro.
Per il 2017 la previsione è invece di eventi per 980mila euro, a cui si sommano servizi per 163mila, sponsorizzazioni per 300mila e 100mila da parcheggi e bar-ristorante. Totale 1,54 milioni con costi per 1,8 (di cui 670mila di affitto). La perdita prevista è insomma di 266mila euro.
Ma il ritorno all’utile è stimato al 2018 (32.120 euro), con un ulteriore incremento l’anno successivo (269 mila). Ma come? L’obiettivo è consolidare il portafoglio clienti e adottare un’organizzazione commerciale idonea agli obiettivi, anche con offerte “meno onerose”.
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Azienda Gardesana Servizi, Alberto Tomei confermato presidente all’unanimità dai 20 sindaci soci
Azienda Gardesana Servizi vara il nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Alberto Tomei è stato confermato all’unanimità presidente della società che gestisce il ciclo integrato dell’acqua nei Comuni dell’area gardesana,
“Voglio ringraziare i sindaci – ha detto il presidente Tomei – dei Comuni soci per avermi confermato, per la quarta volta, alla guida di questa azienda che è strategica per lo sviluppo del nostro territorio. Sono particolarmente contento che il voto sia stato unanime perché indica condivisione nelle scelte e nelle strategie messe in atto da Ags. Come presidente continuerò a sviluppare un rapporto diretto con i sindaci per capirne le esigenze e condividere attività e obiettivi di Ags”.
Il nuovo Cda, invece, è composto da Luca Simone Dal Prete di professione architetto, dall’imprenditore Franco Munari, da Pia Joanne Hancock, architetto, e da Stella Peretti, architetto.
“L’obiettivo che ci siamo posti come Cda – ha spiegato il presidente Tomei – è quello di sviluppare l’azienda in maniera innovativa e di migliorare costantemente il servizio offerto da AGS, mettendo al centro delle nostre attività i nostri clienti. In questi tre anni, quindi, lavoreremo per offrire servizi di migliore accessibilità alle persone, migliorando il nostro sito e sfruttando le nuove tecnologie per incrementare i servizi. La nostra azienda ha volontà di crescere, per questo stiamo dando un forte impulso di innovazione, sia all’interno coinvolgendo tutti i nostri dipendenti, che all’esterno. Lo scopo è, ovviamente, quello di garantire servizi migliori ai privati e risposte rapide e adeguate ai nostri soci istituzionali e ai Comuni”.
Un capitolo particolare merita l’innovazione e la ricerca che diventeranno capisaldi dell’attività di Ags: “Continueremo a sviluppare i rapporti con l’Università e con i progetti di ricerca più innovativi a livello europeo. Manterremo un’attenzione costante a favore della tutela del lago di Garda e del suo territorio: attraverso un monitoraggio capillare vogliamo conoscere e proteggere in maniera sempre più approfondita il Garda. Per farlo utilizzeremo tecnologie all’avanguardia a tutti i livelli, in modo che Ags sia il più efficiente e più sostenibile possibile, in grado di sviluppare al massimo le risorse e le capacità interne. Allo stesso tempo, abbiamo previsto un piano di interventi specifico per i Comuni e il territorio dell’entroterra gardesano che hanno caratteristiche ed esigenze peculiari. Non a caso, solo per il 2016, il nostro piano di investimenti per l’entroterra prevede interventi per 1 milione di euro”.
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Vendemmia 2016 in Franciacorta: si prospetta un’annata di grande qualità
Da oggi la Franciacorta dà il via alla vendemmia a partire dai vigneti del versante sud del Monte Orfano, dove la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco è sempre anticipata rispetto alle zone più centrali, grazie al particolare microclima che le contraddistingue.
“La situazione in Franciacorta è molto disomogenea quest’anno, per via delle numerose variabili che contraddistinguono le aree del nostro territorio – afferma il Vicepresidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini – Ci sono delle zone, ad esempio quelle più a nord, dove serviranno ancora almeno un paio di settimane prima di iniziare la raccolta”.
Il 2016 ha visto un clima altalenante nel quale a consistenti precipitazioni si sono alternate giornate molto calde e umide. Fin dal principio della stagione, apertasi con un regolare germogliamento nei primi giorni di aprile, l’annata è parsa piuttosto precoce, grazie a condizioni climatiche molto favorevoli. Durante le fasi della fioritura e dell’allegagione però, le frequenti piogge e i bruschi abbassamenti della temperatura hanno rallentato il processo di maturazione e in alcuni casi favorito la peronospora. Questo patogeno fungino, che influisce fortunatamente solo sulla quantità prodotta, compromette infatti il passaggio da fiore a frutto, con il mancato sviluppo di alcuni acini all’interno dei singoli grappoli.
Il maltempo del mese di maggio e inizio giugno, con frequenti rovesci e alcune grandinate, ha influenzato negativamente la formazione dei grappoli ed ha comportato, seppur non consistenti, perdite di produzione in termine di volumi. Si prospetta quindi un’annata con delle rese ridotte dispetto al 2015, con una previsione di calo del 10-15 % dei volumi sul totale degli ettari, ma sicuramente di grande qualità. Il clima è stato infatti nel complesso favorevole, poiché l’escursione termica ha permesso una buona maturazione delle uve e un buon bilanciamento tra zuccheri ed acidità.
Conclude il Vice Presidente Silvano Brescianini “La vendemmia in Franciacorta è iniziata a sud del nostro territorio, ma sicuramente sarà più lunga del solito per il resto dell’area, a causa delle escursioni termiche di questi ultimi giorni. Si prospetta un’annata di grande qualità, anche se come ogni anno potremo dare una valutazione effettiva solo dopo aver portato l’uva in cantina”.
Autostrada della Valtrompia: il governo sblocca i fondi, si parte?
Il raccordo autostradale della Valtrompia, che dal casello di Ospitaletto raggiunge i Comuni di Concesio e Sarezzo, è un’opera strategica per l’intero territorio bresciano. Un’infrastruttura per cui il presidente del Broletto Pier Luigi Mottinelli ha lavorato sin da subito, incontrando a Roma sia il sottosegretario Luca Lotti, sia il Ministro Graziano Delrio, affermando pubblicamente la necessità di sbloccare i fondi per la realizzazione dell’opera.
E dopo le rassicurazioni arrivate dal Governo, rispetto alla compatibilità delle normative europee sul prolungamento della concessione, l’autostrada della Valle Trompia è ora confermata tra gli interventi previsti nel Piano Finanziario della concessionaria Società Autostradale BS-PD, Serenissima.
«Si tratta di un lotto funzionale con riflessi di assoluta priorità per la mobilità su gomma del comparto produttivo bresciano – ha dichiarato il presidente Mottinelli – che incide sull’economia del distretto industriale di Lumezzane e della Valtrompia. Per questo avevo chiesto che l’opera rientrasse tra le priorità dell’agenda del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Governo. Ieri sera ho sentito telefonicamente l’On. Lotti e il MInistro Delrio per condivedere con loro l’entusiasmo del risultato raggiunto».
Il rinnovo della concessione fino al 2026, necessario per non essere considerato proroga e quindi vietato dalla Commissione Europea, era legato all’approvazione del progetto definitivo dell’intera tratta autostradale Valdastico Nord, un destino incrociato, che oggi può finalmente vedere la luce.
«Bisogna tenere conto dell’importanza strategica che l’autostrada della Valtrompia ha per il territorio bresciano – ha proseguito il Presidente Mottinelli – così come sottolineato con forza non solo dal mondo politico, sindaci interessati al tracciato e Comunità Montana della Valtrompia, ma anche da quello imprenditoriale, con l’Associazione Industriali Bresciani. La Provincia ha lavorato e ottenuto risultati concreti e positivi per la realizzazione dell’opera».
Superato il problema della Valdastico, Serenissima, con la delibera del Cipe, può ora liberare i 250 milioni da dare a Anas, iniziando i lavori della Valtrompia.
“Sono soddisfatto insieme al COnsigliere Diego Peli e al Presidente della Comunità MOntana della Valle Trompia, Massimo Ottelli, per il risultato raggiunto – ha concluso il Presidente Mottinelli – la Valtrompia, al pari della Tav, è sempre stata tra le mie priorità. Si tratta di un’opera importante, come sindaci e industriali mi hanno sempre ribadito”.
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Edilizia smart, dalla Regione 800mila euro a fondo perduto
“Con la misura denominata ‘Smart Living’ abbiamo stanziato 15 milioni di euro a sostegno della filiera integrata dell’edilizia high-tech: produzione, servizi e tecnologia. A disposizione delle reti che le aziende costituiranno ci saranno contributi a fondo perduto fino a 800.000 euro per finanziare i migliori progetti di investimento, che sapranno coniugare il tradizionale know-how produttivo con le piu’ avanzate tecnologie abitative”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, commentando la misura a favore dell’edilizia high-tech ‘Smart Living’.
EDILIZIA PROTAGONISTA DELLA RIPRESA – “‘Smart Living’ e’ un intervento senza precedenti, che – ha spiegato Parolini – nasce dalla convinzione che il settore dell’edilizia, tra i piu’
colpiti dalla crisi, puo’ tornare a essere uno dei protagonisti della ripresa, ma a condizione che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che, inoltre, questo processo passi attraverso l’innovazione, il digitale e l’applicazione di nuove tecniche costruttive”.
RICADUTE POSITIVE – “Durante questa legislatura, proprio per raccogliere la complessita’ delle sfide imposte dal mercato, – ha continuato l’assessore – abbiamo impresso una forte spinta alla nostre politiche per favorire e promuovere l’aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. Con questa misura, in particolare, alle ricadute economiche e agli investimenti che sara’ in grado di generare, se ne aggiungono potenzialmente altre non trascurabili in termini di sostenibilita’ ambientale, energetica e di salubrita’”.
SETTORE DI MERCATO CON GRANDI ECCELLENZE – “Abbiamo molte Aspettative – conclude Parolini -, perche’ questo intervento, che ha una connotazione molto marcata di innovazione e che e’ stato condiviso con le associazioni piu’ rappresentative del comparto, si configura come una misura sussidiaria, in grado di aumentare la competitivita’ delle imprese lombarde, di agganciare i timidi segnali di ripresa, consolidando un settore di mercato contraddistinto da grandi eccellenze, e di innescare una reazione virtuosa di fronte al forte rallentamento degli investimenti pubblici nel settore, alla difficolta’ di accesso al credito e al calo della domanda di nuovi edifici registrata negli ultimi anni”.
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Piccole e micro imprese edili e artigiane, la Regione riapre il bando Faber
Aprira’ mercoledi’ 10 luglio il nuovo sportello del ‘Bando FABER’ per le micro e piccole imprese manifatturiere, edili ed artigiane:
Edilizia, dalla Regione 15 milioni per la filiera della casa hi-tech
“Lanciamo oggi una misura che, per la prima volta in Italia, mette sul piatto ben 15 milioni di euro a
Lombardia, Parolini: 5 milioni di euro per sostenere le imprese
“Con l’approvazione di questa nuova misura, destiniamo 5 milioni di euro per sostenere l’export delle imprese lombarde, favorendo anche il
Imprese a misura di bambino, a Brescia sono 296
Noleggio, Brescia vale il 15 per cento delle attività lombarde
Anche in vacanza si noleggia: dalla barca alla bici, dai dvd agli aerei e attrezzature per i concerti. Il noleggio in Lombardia conta nel 2016 3.316 attività, tra sedi di impresa e unità locali specializzate nel settore, quasi una su sette tra quelle presenti in Italia (13,2%). Un settore quello del noleggio che in Lombardia cresce dell’1,7% in un anno. Milano è prima con 1.296 attività, il 39,1% del totale regionale. Seguono Brescia con 509 attività (15,3% regionale), Bergamo con 329 (9,9%) e Varese con 253 (7,6%). Monza e Brianza è quinta con 195 attività. In crescita Cremona (+9%), Pavia (+7,5%), Lecco (+7%), Monza e Milano (+6% circa ciascuna). Il settore che registra la maggiore presenza di attività è il noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri con 926 (+4,5% in un anno), poi i noleggi di macchine e attrezzature senza operatore (456) e per lavori edili (338). Subito dopo viene il noleggio di strutture ed attrezzature per concerti e spettacoli (239), il noleggio di video e dischi (217) e quelli di imbarcazioni da diporto (182). Ma ci sono anche in Lombardia 60 attività specializzate nel noleggio di trasporto aereo e 34 che si occupano di trasporto marittimo e fluviale. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2016 e 2015 relativi alle localizzazioni, sedi di impresa e unità locali, attive sul territorio.
Le attività di noleggio in Italia. Sono oltre 25mila, in crescita dell’1,9% in un anno. Prima è Roma con 2.340 attività, 9,3% nazionale, in crescita dell’1,8% in un anno, seguita da Napoli con 1.371 attività, 5,5%, +3,4%, e Milano con 1.296, 5,2%, +5,5%. In crescita soprattutto Brindisi e Vibo Valentia (+19% ciascuna).
Valcamonica, Terna interra i cavi della corrente: via 85 km di tralicci
Terna, gestore della rete elettrica nazionale, ha messo in esercizio in questi giorni 82 Km di nuove linee elettriche interrate: la Cedegolo Sud CP San Fiorano, la Forno Cedegolo Sud e la Cedegolo Taio. Il completamento dei nuovi elettrodotti rientra nel piano di riassetto della rete elettrica in Val Camonica frutto dell¹accordo sottoscritto nel 2003 presso il Ministero dello Sviluppo Economico e connesso alla realizzazione dell¹interconnessione elettrica a 380 kV San Fiorano Robbia checollega l¹Italia e Francia. Completata anche la nuova Stazione Elettrica di Cedegolo Sud prevista nel piano di razionalizzazione.
Per il progetto di riassetto della Val Camonica, Terna ha investito oltre 110 milioni di euro coinvolgendo anche imprese locali e impiegando mediamente circa 30 persone al giorno con punte di 70 nei periodi di più intensa attività.
Le attività di posa del cavo, nonostante alcune difficoltà ambientali connesse alle condizioni climatiche, alle elevate altitudini da raggiungere come i 1800 m del passo del tonale e al ritrovamento di alcuni reperti archeologici durante i lavori di scavo, hanno permesso a Terna di rispettare gli impegni presi con gli tutti gli Enti coinvolti e completare un riassetto fondamentale per la rete elettrica locale.
I nuovi collegamenti consentiranno, infatti, un esercizio più efficiente e sicuro del servizio di trasmissione elettrica dell¹area e permetteranno la demolizione di circa 85 Km di vecchie linee. Le dismissioni, già realizzate al 70% e il cui completamento è previsto per la fine del 2016, una volta ultimate avranno liberato la Val Camonica da circa 350 vecchi tralicci con un notevole beneficio a livello ambientale.
La boa bresciana che produce energia senza emissioni cerca soci
L’obiettivo è quello di coinvolgere soci per un valore di 720mila euro, il 10 per cento del capitale della società. Con questa ambizione, giovedì 11 agosto dalle ore 11:08 si presenterà agli investitori Triton: il rivoluzionario sistema per la produzione di energia elettrica da moto ondoso inventato da Giuseppe Raoul Piccinini da Gottolengo (nella Bassa bresciana) che promette livelli di produttività più alti di tutti gli altri sistemi esistenti e zero emissioni di CO2.
Triton si basa su un meccanismo in apparenza molto semplice: una boa galleggiante di dimensioni variabili, collegata a una parte meccanica che produce energia sfruttando le oscillazioni delle onde. Un sistema brevettato in 28 paesi del mondo (in Italia dal 2009) e prototipato nel 2011 dall’università coreana di Ulsan, che in condizioni di funzionamento medie, garantisce – rispetto alla potenza installata – rendimenti minimi del 60 per cento. Valori (nel contesto della nostra “fascia climatica”) molto superiori al fotovoltaico (cinque volte), all’eolico su terra (tre volte), all’eolico su mare (più del doppio) e persino all’idroelettrico (il doppio), che ad oggi è la tecnologia più efficiente fra quelle applicate su larga scala.
Concretamente un impianto Triton da 1 MW di potenza (in oceano, con un sistema di 15-20 boe, dai 6 agli 8 metri di diametro ciascuna) può produrre circa 5mila MWh all’anno. Un’energia sufficiente per alimentare i consumi di 1400 abitazioni (con consumi annui da 3,5MWh per unità immobiliare), contro le 300 scarse del fotovoltaico e le circa 700 dell’idroelettrico.
A questo si aggiunge poi la questione dell’impatto ambientale, che per Triton è assente. Oltre ad avere costi di smaltimento incomparabilmente inferiori alle tecnologie concorrenti, Triton permette infatti di azzerare le emissioni di CO2: nel caso dell’impianto da 1Mw installato si risparmierebbero 980mila tonnellate di petrolio e circa 2.300 tonnellate di emissioni evitate.
Nel 2004, di fronte a una trasmissione televisiva che mostrava una rudimentale boa per la produzione elettrica, Piccinini (62enne con in tasca una laurea in Architettura e nel curriculum un percorso da ingegnere meccanico con una decina di invenzioni brevettate) promise al figlio che avrebbe fatto di meglio.
Così è stato e oggi il gruppo di TRITON – costituito da una cordata di imprenditori soprattutto bresciani e riunito nella società Kiew – ha deciso di affidarsi alla nuova piattaforma europea di equity crowdfunding “Tip Ventures” (www.tip.ventures), per cercare nuovi soci e sostenere le spese di applicazione della tecnologia.
Al raggiungimento dell’obiettivo (la campagna avrà una durata di 90 giorni), Kiew procederà con la realizzazione e l’installazione nel mar di Korea di una boa da 50kWp in grado di monitorare i parametri marini e di trasmetterli via internet, passando poi alla commercializzazione del prodotto. Lì inizierà una nuova avventura.
LA SOCIETA’
KIEW è l’innovativa realtà che detiene i diritti di sfruttamento del brevetto per la vendita su scala internazionale del Sistema di Produzione di energia TRITON che si basa su un meccanismo costituto da una boa galleggiante di dimensioni variabili, collegata a una parte meccanica che produce energia sfruttando le oscillazioni delle onde.
Il sistema TRITON è brevettato in 28 paesi nel mondo. WavEC (http://www.wavec.org/), ente non profit specializzato nella ricerca applicata nell’ambito delle tecnologie per la produzione di energie rinnovabili dal mare, ha certificato una capacità produttiva minima del sistema TRITON pari al 60% della Targa Elettrica Nominale. KIEW oltre a commercializzare il sistema TRITON, realizza impianti propri per la produzione e vendita di energia elettrica.
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Camera di commercio, ecco gli orari estivi e le chiusure
Di seguito tutti gli orari e le chiusure estive della Camera di commercio di Brescia.
SPORTELLO TRADIZIONALE PER BOLLATURA LIBRI
Si precisa che sono sospesi dall’ 8 agosto 2016 al 19 agosto 2016 gli appuntamenti allo sportello tradizionale a cui si accede per la bollatura dei libri a vista, tenuto conto del numero esiguo di accessi negli ultimi anni. L’utente che avesse necessità di bollare i libri accederà agli uffici della sede secondo le seguenti modalità:
per la bollatura fino a 5 libri: rilascio differito
per la sede a Brescia accesso diretto allo sportello con ritiro biglietto
per la consegna libri: Lunedì e martedì: 9.00 – 12.30
per il ritiro libri: Venerdì: 9.00 – 13.00
per la bollatura oltre i 5 libri: rilascio differito previo appuntamento tramite e-mail a anagrafe.dati@bs.camcom.it
per la sede a Brescia la consegna libri può avvenire nei seguenti orari: lunedì e martedì: 12.30 – 15.30
per il ritiro libri: venerdì: 9.00 – 13.00
Per ulteriori informazioni consultare il sito internet: www.bs.camcom.it.
SALE CONTRATTAZIONE PREZZI
La Camera di commercio rende noto che, in occasione del Ferragosto, le sale di contrattazione dei prezzi resteranno chiuse nei giorni di giovedì 11 e 18 agosto 2016. Riapriranno regolarmente giovedì 25 agosto. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.bs.camcom.it
PRO-BRIXIA
ProBrixia, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Brescia, rende noto che i propri uffici resteranno chiusi nei seguenti periodi: dall’ 8 al 19 agosto 2016, il giorno 9 dicembre 2016 e dal 27 al 30 dicembre 2016.
SEDE STACCATA DI BRENO:
Si comunica che, nell’ambito della razionalizzazione dei servizi di sportello, la sede staccata di Breno sarà chiusa dal 16 al 29 agosto 2016. I servizi essenziali saranno garantiti dallo sportello polifunzionale presso la sede centrale di Brescia dal lunedì al giovedì dalle ore 9:00 alle ore 15:30 e il venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.
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