Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Crisi Hanjing Shipping, merci bresciane bloccate nei porti italiani. Sivieri (Apindustria): situazione grave

in Commercio/Economia by

Merci destinate all’import-export ostaggio nei porti italiani. È preoccupante la situazione segnalata da diversi imprenditori bresciani associati ad Apindustria a seguito dell’annuncio che il Consiglio di Amministrazione della società sudcoreana Hanjin Shipping ha approvato la richiesta di amministrazione controllata.

«Al porto di La Spezia spedizionieri di nostre aziende associate ci dicono che la situazione è difficoltosa perché c’è grave incertezza e discontinuità sull’operatività dei servizi portuali come il carico e scarico dei container fino a quando la questione non sarà chiarita», spiega Douglas Sivieri, presidente di Apindustria Brescia. Il problema è diffuso in tutti i porti italiani nei quali la società sudcoreana è presente e sta causando gravi danni alle imprese, che si trovano le merci bloccate, e questo nel pieno della stagione di trasporto merci su container, che va da agosto fino a fine ottobre.

I timori di un imminente fallimento stanno infatti comportando il fatto che alcuni porti vietino l’accesso alle portacontainer della compagnia sudcoreana per timore di un’insolvenza sulle tasse e sui servizi portuali. «Le società portuali creditrici, nel loro pieno diritto, possono valutare di non proseguire i propri servizi nei confronti di compagnie marittime inadempienti – sottolinea Sivieri -, ma ciò si ripercuote sulle attività d’impresa che di fatto rischiano di non ricevere le merci affidate alle compagnie marittime. È necessario che la situazione si sblocchi il più presto possibile, che si garantisca, quanto meno, il servizio alle navi già salpate dai porti e che si dica per quali imbarcazioni che partiranno nei prossimi giorni non saranno invece garantiti i servizi».

 

Evasione, sequestrato un milione di euro a un imprenditore edile bresciano

in Economia/Edilizia/Guardia di Finanza/Indagini Inchieste Processi/Partner by

Ancora una vicenda di Iva evasa, con un sequestro da un milione di euro, e al centro c’è nuovamente un’azienda amministrata da un imprenditore edile originario di Reggio Calabria. L’uomo, secondo quanto ricostruito dalla Finanza, aveva dichiarato che la sua azienda dava lavoro a un significativo numero di dipendenti (dai 39 ai 72) senza però mai presentare la dichiarazione fiscale obbligatoria per legge. Un “risparmio” da oltre un milione di euro. Per questo la Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito il sequestro del capitale sociale dell’azienda, di due unità immobiliari nel comune di Grumello del Monte, di liquidità, titoli e un’autovettura (una modesta Skoda Fabia) per una cifra corrispondente. L’operazione fa parte dell’indagine che la scorsa estate aveva portato all’arresto di dieci persone (tra cui il presidente del Darfo Calcio) per reati fiscali. L’imprenditore è stato denunciato.

Carni suine, Fava: agevolare l’export con regionalizzazione certificati sanitari

in Agricoltura e allevamento/Commercio/Economia by

“La notizia dell’autorizzazione da parte delle autorita’ sanitarie cinesi a cinque nuovi stabilimenti spagnoli ad esportare carne suina impone che i ministeri delle Politiche agricole e della Salute riconoscano un accreditamento sanitario territoriale della Macroregione agricola del Nord, nella quale si concentra oltre l’80% della filiera suinicola Made in Italy”. Lo ha dettol’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava.

L’assessore ritorna cosi’ sulla “assoluta necessita’ di mettere nelle condizioni la suinicoltura del Nord di poter conquistare nuovi mercati, senza che per colpa di focolai mai debellati di

vescicolare o peste suina africana in Sardegna, Calabria e Campania debbano subire limitazioni all’export zone sicure come la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e l’Emilia-Romagna”.

Nelle ultime settimane i listini dei suini pesanti destinati alle produzioni tipiche sono aumentati, complice anche una ripresa dei prezzi su scala europea. Quanto all’export di carni suine dall’Unione europea, nel periodo gennaio-giugno 2016 hanno varcato i confini comunitari, secondo i dati della Commissione Agricoltura Ue, 2.087.860 tonnellate, per un valore di 3,73 miliardi di euro.

“Proprio la Cina e Hong Kong – osserva Fava – hanno registrato una crescita significativa, tanto da essere passati da 930.000 tonnellate nel periodo gennaio-giugno 2015 a 1.500.000 tonnellate nel primo semestre di quest’anno, seguiti in termini di volumi importati da Giappone, Messico, Stati Uniti, Corea del Sud e Canada”.

L’area asiatica e’ in forte sviluppo, con la Cina che e’ aumentata complessivamente del 115% nel primo semestre 2016 su base tendenziale, seguita da Giappone (+22%), Hong Kong (+55%), Vietnam (+144%), Filippine (+32%). Positivo anche l’export Ue di carni suine verso gli Usa (+40 per cento).

“E’ urgente consentire anche alla filiera suinicola Made in Italy di cogliere tali opportunita’ – insiste Fava, chiedendo al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina di farsi parte diligente per ottenere un risultato positivo – anche perche’ le buone performance che oggi caratterizzano gli allevamenti suinicoli, nei prossimi mesi potrebbero fare i conti con un rialzo dei costi di produzione”.

Secondo quanto indicato dal Chicago Mercantile Exchange,piattaforma di riferimento mondiale per il trading dei cereali, i futures per il mais e il grano subiranno un incremento dei prezzi a marzo e a settembre 2017, toccando i 147 dollari a tonnellata per il mais (dai 132 $ attuali) e i 183 dollari per il frumento (dai 157 $ di oggi). In flessione, secondo il CME, il valore della soia, che sulla base dei futures passerebbe dai 377 dollari alla tonnellata del settembre 2016 ai 355 del settembre 2017.

Brescia Sposi torna al Pala Banco di Brescia

in Economia/Evidenza/Fiere by

Ritorna al Pala Banco di Brescia la manifestazione dedicata al matrimonio in tutte le sue sfaccettature. Quest’anno la kermesse si terrà l’8 e il 9 ottobre, due giorni di fiera per scoprire novità e tendenze del 2017 e per organizzare il fatidico giorno del SI, rendendolo indimenticabile come deve essere per ogni coppia.

Circa 50 gli espositori presenti in fiera, con un aumento di oltre il 20% rispetto alla scorsa edizione, aziende che con originalità ed eleganza allestiranno i loro stand presentando alle coppie tutto ciò che serve per l’organizzazione del giorno del matrimonio. Tra le merceologie più ricercate dalle coppie e presenti in fiera non mancheranno: abiti da sposa, sposo e cerimonia, liste nozze con articoli regalo, gioiellerie, ville, ristoranti, catering e location, pasticcerie, wedding planner, truccatori e hair stlylist, agenzie di spettacolo ed intrattenimento.

Si potranno conoscere, inoltre, fotografi, fioristi, complessi artistici e musicali, noleggi auto o carrozze d’epoca e non per ultime le agenzie di viaggio che proporranno le migliori mete per la tanto attesa e sognata luna di miele. Insomma tutto l’occorrente per pensare e gestire al meglio l’organizzazione di una giornata importante sapendo di affidarsi ad aziende specializzate.

Affiancata alla parte espositiva ci saranno alcuni eventi collaterali di contorno: nei due giorni di fiera una famosa make up artist sarà a disposizione delle visitatrici per consigli utili relativi al trucco, inoltre taglio della torta nuziale e aperitivo offerto a tutti i visitatori presenti.

Il programma completo è consultabile nel sito www.bresciasposinfiera.it nella sezione eventi.

La fiera sarà aperta sabato 8 ottobre dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 9 ottobre tutto il giorno dalle 10.00 alle 19.00.

L’ingresso è gratuito con pre-registrazione on line nel sito www.bresciasposinfiera.it o direttamente in fiera compilando una semplice scheda al punto registrazioni.

Brescia, ecco i dati dell’inflazione. Il tasso tendenziale rimane nullo

in Economia/Istituzioni/Partner/Tendenze by

Ad agosto il tasso congiunturale dell’inflazione a Brescia e provincia è cresciuto dello 0,4 per cento in particolare per effetto di fattori stagionali, ma il tasso tendenziale rimane nullo.

Particolare la dinamica dei “Prodotti alimentari” (+0,7% sul mese precedente) con aumenti generalizzati rispetto al mese di luglio in quasi tutte le classi di spesa: Frutta (+6,5%), Carni (+0,5%), Zucchero e confetture (+0,3%). Non registrano variazioni congiunturali le divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Abbigliamento e calzature”, “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Servizi sanitari” e “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.

Nella divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili”, a livello di stima preliminare, non si rilevano variazioni, anche perché sono stati sospesi l’aggiornamento dei prezzi dell’energia in servizio di maggior tutela per effetto di un decreto TAR Lombardia.

La divisione “Trasporti” ha ancora andamento inflativo (+1%) per fattori stagionali legati ai voli ai trasporti marittimi e ferroviari, parzialmente compensati dalla riduzione dei carburanti. “Ricreazione, spettacolo, cultura” mostra un andamento inflativo (+1% sul mese precedente) trainato da incrementi sensibili dei servizi turistici e ricreativi (pacchetti vacanza, parchi divertimenti e stabilimenti balneari), che, tuttavia, hanno carattere stagionale. I “Servizi ricettivi e di ristorazione” crescono (+0,2%) per l’aumento dei servizi di alloggio Alberghi e pensioni.

Montichiari, nel fine settimana torna la fiera dell’elettronica

in Commercio/Economia by

Sabato 3 e domenica 4 settembre, al Centro Fiera di Montichiari, torna l’atteso appuntamento con la Fiera dell’Elettronica, la mostra mercato dedicata agli appassionati di informatica, hi-tech, computer, video, HI-FI e radio d’epoca, componentistica ed attrezzature per il radiantismo. Giunta alla 47° edizione, la fiera proporrà una panoramica completa di materiali per l’informatica e l’elettronica. Durante i due giorni di apertura, i visitatori avranno l’opportunità di valutare e comparare le migliori offerte del mercato. Ad arricchire la Fiera dell’Elettronica, come da tradizione, verrà proposto un ricco programma di eventi ad alta specializzazione dedicati ai radioamatori, agli appassionati di radio d’epoca e ai cultori del radiantismo storico.

“Il Centro Fiera di Montichiari ha da sempre una particolare attenzione per gli eventi retail che sanno coinvolgere e appassionare il pubblico dei consumatori”, spiega Germano Giancarli, presidente del Centro Fiera. “La Fiera dell’Elettronica è un appuntamento tra i più attesi in assoluto, sia nell’edizione di marzo sia in quella che proponiamo a settembre. I riscontri in termini di visitatori e il livello di gradimento sempre molto buono della fiera dimostrano la capacità del nostro polo fieristico di ascoltare il territorio.”

HAM RADIO: L’ECCELLENZA MONDIALE A MONTICHIARI CON I MIGLIORI MARCHI DEL SETTORE

Da alcuni anni, la Fiera dell’Elettronica propone al proprio interno l’Area Ham Radio, uno spazio espositivo appositamente riservato ai migliori marchi mondiali del settore radioamatoriale. L’espressione “Ham Radio”, sinonimo di “Amateur Radio”, identifica il vasto mondo dei radioamatori e appassionati di radiotrasmissioni nell’accezione più ampia del termine. L’Area Ham Radio è dedicata proprio a questo particolare settore e vede la partecipazione di una selezione di espositori altamente specializzati che portano in fiera apparati RTX e accessori di ultima generazione.

RADIO D’EPOCA E MATERIALI STORICI: UNA MOSTRA SCAMBIO PER I COLLEZIONISTI

Il Radiomercatino di Portobello è la mostra scambio dedicata alle radio d’epoca e ai materiali usati e da collezione, proposta nell’ambito della Fiera dell’Elettronica – Radiantistica Expò. Nel corso degli anni, questa particolare “mostra nella mostra” ha registrato un gradimento sempre crescente tra appassionati e collezionisti che, nella due giorni al Centro Fiera di Montichiari, sanno di poter valutare i modelli dal suggestivo valore storico, tra i più ricercati nel mondo radioamatoriale.

ITALIAN CONTEST CLUB: IN FIERA UN CONTEST PER RADIOAMATORI

Tra gli eventi speciali per radioamatori proposti nell’ambito della Fiera dell’Elettronica, segnaliamo l’Italian Contest Club – 1a Convention ICC, in programma sabato 3 settembre, alle ore 10, nella Sala Scalvini. L’evento metterà a confronto numerosi appassionati di radiantismo, in un momento di spettacolo e approfondimento tecnico che culminerà nell’incontro dedicato al mondo del contesting dal titolo “Parliamo di Contest – Supporto e condivisione sulla pratica concreta del contesting”, con la presentazione del Challenge 5MICC.

MOSTRE, CONVEGNI ED EVENTI A CURA DELL’A.R.I. SEZIONE BRESCIA

Si conferma di alto profilo, come ogni anno, la partecipazione dell’A.R.I. Sezione di Brescia che sarà presente alla Fiera dell’Elettronica con esposizioni tecniche ed eventi speciali. Domenica 4 settembre, alle ore 10.45, nella Sala Scalvini si terrà il Seminario dal titolo “DMR: le nuove frontiere del digitale nel mondo radioamatoriale”. Ricordiamo, inoltre, il tradizionale appuntamento con gli Esami ARRL VE, a cura dei Amateur Radio Volunteer Examiners, che si svolgeranno nella giornata di sabato 3 settembre a partire dalle ore 14.30 nella Sala 4.

Durante la Fiera dell’Elettronica, inoltre, nel padiglione centrale, i visitatori potranno apprezzare l’Esposizione di apparecchiature radioamatoriali dal 1930 al 1970, promossa dall’A.I.R.E. Associazione Italiana per la Radio d’Epoca. In occasione della fiera, infine, come da tradizione, il Circolo Filatelico Guglielmo Marconi emetterà lo storico annullo filatelico dedicato all’evento.

L’appuntamento con la 47a edizione della Fiera dell’Elettronica – Radiantistica Expò, con il Radiomercatino di Portobello e l’Area Ham Radio, è al Centro Fiera di Montichiari (BS) nelle giornate di sabato 3, dalle 9.00 alle 18.30, e domenica 4 settembre, dalle 9.00 alle 17.30.

ALTA SPECIALIZZAZIONE CON IL SALONE HAM RADIO

A MONTICHIARI, L’ECCELLENZA ITALIANA E MONDIALE

CON APPARATI RTX E ACCESSORI DI ULTIMA GENERAZIONE

Nell’ambito della 47a edizione della Fiera dell’Elettronica è confermato l’appuntamento con l’AREA HAM RADIO, uno spazio ad alta specializzazione in cui espositori del settore radioamatoriale presenteranno apparati RTX e accessori di ultima generazione, con la presenza dei principali marchi mondiali del settore.

L’AREA HAM RADIO, dunque, contribuisce ad alzare il livello di specializzazione dell’evento, con materiali ad alto contenuto tecnico e soluzioni specifiche per i radioamatori più esigenti.

ESPOSITORI AREA HAM RADIO:

AG TLC S.r.l. / Amplificatori Lineari OM Power

Antenna Dinamica c/o RO.EL.TVE Elettronica / Antenne, rotori, ricambi

Begali Pietro / Tasti telegrafici esposizione

CSY & SON Telecomunicazioni / Rx,Tx, antenne, Yaesu

D.A.E.Telecomunicazioni / Radioricetrasmittenti e accessori

DeltaFastLoop.com / Antenne

DRA Service / Cappellini, gadget personalizzati per radioamatori

Edizioni C & C S.r.l. / Rivista per radioamator i “RadioKit Elettronica”

ELAD S.r.l. / SDR Radio e accessori

Futura Group S.r.l. (Elettronica IN) / Rivista di Elettronica “Elettronica In”

HAM Projet G3TXQ Hexbeam / Antenna G3TXQ Hexbeam

HamRadioShop / Rx, Tx, antenne

I.L. Elettronica / Rx, Tx, antenne – Yaesu

Magic Phone Telecomunicazioni / Rx, Tx, antenne

Messi & Paoloni / Cavi per radiofrequenza – connettori coassiali

NMF Technology / Componentistica Radioamatoriale

Nuova Elettronica di Perondi / RTX, CB, antenne, accessori

OscilloWave / Strumenti di misura, ponti

Pispola Patrizia / Radio d’epoca, valvole, libri

RadioFrequenza Shop / Radioricetrasmittenti e accessori

Radio-Line s.a.s. / Rx, Tx, antenne, Momobeam, accessori

RGM di GB Ferrando IW1RHV / Kit elettronici e materiale per radioamatori

Sandit / Libri per radioamatori, SWL, elettronica

Tecno Comunicazioni.com GALAXIA S.r.l. / RTX, CB, antenne, accessori

Tipografia Bevione / Cartine e gadget, magliette e cappellini personalizzati per radioamatori

TOTH PAL HA8UG Amplitec Linear Amplifier / Amplificatori radioamatoriali home made e accessori

A.I.R.E. Associazione Italiana per la Radio D’Epoca / Esposizione apparecchiature radioamatoriali dagli anni 1930 al 1970 A.R.S. Italian Amateur Radio Society / Rappresentanza

ARRL VE / Esami licenza USA – Sala 4 secondo piano

Circolo Filatelico “Guglielmo Marconi” / Rappresentanza

CTU Contest University Italy / Rappresentanza

Mountain QRP CLUB IQ3QC / Rappresentanza

Sezione ARI Brescia / Rappresentanza

Sezione ARI Mantova / Rappresentanza e Mercatino

Sezione ARI Peschiera Borromeo / Rappresentanza e Mercatino

Italian Contest Club / 1° Convention ICC – Sala Pedini

ITALIAN CONTEST CLUB

IN FIERA SPAZIO AL CONTEST PER RADIOAMATORI

Tra gli eventi speciali per radioamatori proposti nell’ambito della Fiera dell’Elettronica, segnaliamo l’Italian Contest Club – 1a Convention ICC, in programma sabato 3 settembre, alle ore 10, nella Sala Scalvini.

L’evento metterà a confronto numerosi appassionati di radiantismo, in un momento di spettacolo e approfondimento tecnico che culminerà nell’incontro dedicato al mondo del contesting dal titolo “Parliamo di Contest – Supporto e condivisione sulla pratica concreta del contesting”, con la presentazione del Challenge 5MICC.

Sono in programma due sessioni di supporto per l’argomento Contest:

1) Preparazione e tecniche per un singolo operatore in Contest (con il supporto di Filippo IZ1LBG)

2) Come organizzare un Contest in categoria Multioperatore (con il supporto di Fabio I4UFH)

ORARI

Sabato 3 settembre: 09.00 – 18.30

Domenica 4 settembre: 09.00 – 17.30

BIGLIETTO

€ 8,00

€ 6,00 ridotto over 65

Ingresso gratuito fino a 12 anni

www.radiantistica.it

Per informazioni:
Segreteria organizzativa CENTRO FIERA S.p.A.

Via Brescia, 129 – 25018 Montichiari (BS) – Italy

Tel +39.030.961148 – Fax +39.030.9961966

www.centrofiera.it – radiantistica@centrofiera.it

Valsabbina, semestrale in positivo, ma resta il nodo delle azioni

in Banche/Economia/Evidenza/Valsabbina by

Luci e ombre nel bilancio semestrale della Banca Valsabbina, che ha chiuso i conti con 1,7 milioni di utile contro i 6 dell’anno precedente. Ma un dato continua a preoccupare i piccoli azionisti: quello del valore delle azioni, che non sembrano piacere al mercato nonostante il drastico calo che ha portato velocemente il titolo da 18 euro a 8,96 (per ora). A fronte di 900mila azioni offerte, infatti, nell’ultima asta settimanale ne sono state piazzate solo 12mila di cui ben 5 riacquistate dalla stessa banca.

Per quanto riguarda i numeri dell’esercizio, gli impieghi si sono assestati a quota 2,731 miliardi, in calo dell’1,8% rispetto alla fine del 2015 e del 3.2% rispetto allo scorso anno. Mentre la raccolta è cresciuta passando da 4,55 a 4,65 miliardi e il patrimonio netto è rimasto invariato a 392 milioni. Il Cet1 – uno dei parametri internazionali che misura la solidità delle banche – resta sopra le richieste della vigilanza ma scende lievemente dal 14.94%. In aumento anche i dipendenti: da 487 a 496, anche in seguito alla politica espansiva che ha portato all’apertura di nuovi sportelli (l’ultimo a Monza).

Brescia: è boom di distributori automatici. Imprese più 19 per cento

in Economia/Servizi by

Distributori automatici: pratici, veloci e sempre aperti, dal biglietto *last minute* alla stazione al medicinale urgente quando la *claire* della farmacia è abbassata, al salvagente per tappare un buco allo stomaco.

Gli italiani fanno crescere il settore dei 24 ore del 6,1% in un anno con oltre 5.800 attività tra sedi di impresa e unità locali. Roma (429, +5%), Milano (384, +3%) e Torino (316, -4%) sono le prime tre. Sempre più automatica Bari con 199 (+29,2%.) ma cresce l’acquisto a gettoni anche a Napoli (+175, +19,9%), Cagliari (138, +7%) e Genova (135, +6,3%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2016 e 2015 su sedi e unità locali.

Oltre un distributore su sei è lombardo. La Lombardia in un anno registra un incremento del 2,3% ed è la prima regione italiana per numero di imprese che credono nel *vending* (896). Milano (384, +3%), Brescia (88, +19%), Bergamo (79, -7%) e Monza e Brianza (74, – 1%) sono le aree che più apprezzano una modalità di acquisto in velocità. Seguono la Lombardia: Lazio e Piemonte rappresentando il 10,2% e il 9,3% del totale nazionale.

L’Agenzia delle entrate cerca una nuova sede, da 30 milioni di euro

in Agenzia delle entrate/Economia/Infrastrutture by

Trenta milioni di euro. Tanto ha messo sul piatto l’Agenzia delle entrate di Brescia per trovare una nuova sede che unisca gli uffici di via Marsala e via Sorbanella, risparmiando i due milioni all’anno di affitto che oggi paga e dando una casa unica ai 509 dipendenti dell’ente. Il bando è stato pubblicato ad aprile, e non ha ottenuto risposte soddisfacenti. L’Agenzia cerca infatti un edificio già pronto tra i 14mila e il 16.600 metri quadrati o uno da realizzare (entro un anno e mezzo) tra i 10mila e i 14mila metri quadrati.

Sei le offerte arrivate, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera. Brescia Infrastrutture – società controllata dal comune di Brescia – ha offerto due aree collocate ai capolinea del metrò: una a Sant’Eufemia e l’altra in via Arsenale, vicina al Prealpino (area Santini). Mentre Lonati ha candidato le Tre torri (l’unico edificio “chiavi in mano”), Finsibi un pezzo della Pietra Curva, un’altra società avrebbe proposto di realizzare la sede nel comparto Milano, vicino al nuovo museo Musil, mentre un sesto privato avrebbe messo a disposizione un’area in via Triumplina, in zona quartiere Casazza.

Nessuna delle proposte soddisferebbe però i requisiti indicati dall’Agenzia delle Entrate: “la grande superficie richiesta abbinata alla vicinanza a parcheggi publici per l’utenza e i dipendenti; vicinanza a fermate dei mezzi pubblici (metrò, treno, bus) e strade di grande comunicazione; vicinanza a servizi come banca e ufficio postale; indipendenza del fabbricato; assenza o limitatezza di spazi condominiali; accessi differenziati per il personale e il pubblico, sviluppo in orizzontale degli uffici e altri quattro criteri strutturali sui materiali da utilizzare”.

L’usato non conosce crisi: a Brescia le aziende del settore sono 74

in Economia/Tendenze by

In Italia il settore dell’usato è in espansione: +1,5% rispetto al 2015. Al primo trimestre 2016 si contano 3.480 imprese italiane attive nella vendita di merce che il tempo impreziosisce, rende trendy secondo la moda vintage del momento o permette di risparmiare rispettoall’acquisto ex-novo. Quali sono gli articoli che si prestano ad essere rivenduti? Mobili usati e oggetti di antiquariato generano lavoro per 1.701 imprese, 1.241 le attività addette alla vendita di indumenti e altri oggetti usati e 282 quelle che commerciano al dettaglio libri di seconda mano. Roma (10,9%), Milano (7,8%) e Torino (5,7%) sono le tre provincie più floride, contando rispettivamente 378, 272 e 200 attività. Napoli (191) e Firenze (156) ospitano il 5,5% e il 4,5% delle imprese del mercato dell’usato. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati del registro delle imprese attive al primo trimestre 2016 e 2015.

*I lombardi esperti nel riutilizzo*. I primi tre mesi del 2016 segnalano la Lombardia come regione italiana dell’usato: cresce del 4,1%, è sede di 560 imprese del settore che rappresentano oltre il 16% del totale nazionale. Ma quali sono i giri d’affari dell’usato più vitali? Si espande del 13,3% il mercato del commercio dei libri già letti (da 30 a 34 imprese), si sviluppa del 4,7% l’interesse per i pezzi di antiquariato (da 234 a 245) e la vendita di vestiti usati (da 220 a 225) cresce del 2,3%.

*I principali centri dell’acquisto usato: Milano, Brescia, Bergamo e Varese*. Milano richiama sul suo territorio 272 imprese, la metà del settore in regione. A seguire Brescia (74), Bergamo (52) e Varese (40). Crescono Bergamo (da 47 a 52), Lecco (da 4 a 7), Milano (da 260 a 272), Varese (da 35 a 40).

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