
Contraffazione alimentare, giovedì un seminario alla Camera di commercio
Giovedì 17 novembre 2016 dalle 9,30 alle 12.30 alla Camera di Commercio di Brescia, via Einaudi n. 23 – Brescia, si terrà il seminario dal titolo: “Contraffazione alimentare: l’etichettatura come strumento di tutela”. Le iscrizioni possono essere effettuate inviando la scheda compilata, disponibile sul sito internet www.bs.camcom.it, all’indirizzo di posta pni@bs.camcom.it entro il 15 novembre; si accettano adesioni sino a esaurimento posti in sala. Le Imprese interessate possono inoltre porre quesiti utilizzando il form disponibile on line e inviandolo unitamente alla richiesta di iscrizione al seminario: le tematiche di interesse generale potranno essere approfondite dagli esperti in sede di seminario, mentre quesiti specifici saranno trattati riservatamente via mail o via skype, come previsto dal servizio. Per informazioni è a disposizione l’Ufficio competitività delle Imprese, tel. 030.3725298 / 030.3725264 /030.3725346, e-mail pni@bs.camcom.it .
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Camera di commercio, un nuovo bando per sostenere le imprese
La Camera di Commercio comunica che è stato approvato, per l’anno 2016, il nuovo bando di concorso per contributi a

Camera di commercio, apre lo Sportello etichettatura prodotti agroalimentari
Un nuovo servizio per supportare le imprese della filiera del settore agroalimentare è da oggi disponibile presso la Camera di
Credito, 24mila imprese in Lombardia, +2,7%. A Brescia sono 3mila
Sono 24 mila le imprese attive nel settore finanziario e assicurativo in Lombardia nel 2016 e crescono del 2,7% in un anno (+621 imprese tra settembre 2015 e 2016). Pesano un quinto (20,5%) sul totale nazionale (116 mila) e danno lavoro a 111 mila addetti. Si tratta soprattutto di imprese attive nelle attività ausiliarie dei servizi finanziari come broker, promotori finanziari, gestione fondi (18.759) e le attività finanziarie vere e proprie (4.830). Milano è prima a livello regionale e nazionale con 11 mila imprese (42,3% lombardo e 8,7% italiano) e oltre 68 mila addetti, seguita in Lombardia da Brescia (con 3 mila imprese e 10 mila addetti) e Bergamo (2.223 imprese e 11 mila addetti) mentre in Italia è seguita da Roma, seconda con 9.800 imprese ma prima per numero di addetti (circa 87 mila), e Torino (5.287 imprese) e Napoli (4.822). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese al terzo trimestre 2016 e 2015.
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Nasce il Banco dell’energia: A2A e Fondazione Cariplo insieme per aiutare chi è in difficoltà

A2A e Fondazione Cariplo lanciano un’iniziativa congiunta per rispondere ai problemi delle famiglie che si trovano in difficoltà e rischiano di scivolare verso la povertà. La crisi economica sta colpendo duramente le famiglie italiane: dal 2007 ad oggi la povertà assoluta è quasi raddoppiata e si sta allargando sempre di più anche il numero delle famiglie a rischio di povertà che nel 2015 erano oltre 2 milioni e mezzo, più di 8 milioni di persone.
A fronte di questa situazione, A2A ha deciso di attivarsi e, insieme a Fondazione AEM e Fondazione ASM, ha creato il Banco dell’energia con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere progetti di supporto alle persone e famiglie appartenenti a fasce sociali deboli a rischio povertà. Il Banco sarà inizialmente operativo in Lombardia e potrà successivamente estendere le proprie attività in tutti i territori in cui opera A2A.
La prima iniziativa del Banco sarà promossa in collaborazione con la Fondazione Cariplo: un bando congiunto per sostenere progetti di organizzazioni non profit che individueranno famiglie in condizione di vulnerabilità e le supporteranno in un percorso di recupero a 360 gradi, aiutandole anche attraverso la distribuzione di beni di prima necessità o con il pagamento di spese urgenti, come le bollette di luce e gas di qualunque operatore energetico.
Lo stanziamento iniziale è di 2 milioni di euro: A2A, oltre a sostenere tutti i costi di avviamento del Banco dell’energia e della raccolta fondi, raddoppierà le donazioni effettuate dai clienti domestici di A2A Energia impegnandosi al raggiungimento di una raccolta complessiva di 1 milione di euro. Un altro milione di euro verrà garantito da Fondazione Cariplo.
“A2A vuole sempre più distinguersi come azienda attenta ai problemi della comunità, grazie ad un costante dialogo con i territori”- dichiara Giovanni Valotti, Presidente del Gruppo A2A – Sostenibilità e responsabilità sociale sono due pilastri irrinunciabili della strategia di A2A, in buona misura ne definiscono la stessa ragion d’essere. Il Banco dell’energia rappresenta un importante segno concreto di questo orientamento. Donare è un privilegio, siamo orgogliosi che, attraverso questa iniziativa, tante persone potranno essere aiutate a fronteggiare situazioni di difficoltà.” “Non è un Paese civile quello che non si occupa della condizione povertà in cui versano le persone. Che non si preoccupa dei giovani senza un lavoro, delle fasce più deboli, dai NEET alle persone in difficoltà, lasciate ai margini – dice Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo- Il progetto con A2A si inserisce in un ampio spettro di attività: dal fondo nazionale contro la povertà, realizzato insieme al Governo e alle altre fondazioni di origine bancaria, fino ai progetti legati all’housing sociale, per chi ha bisogno di una casa. Non è un paese civile quello che non pensa ai bambini indigenti. Sempre più spesso lavoriamo con aziende che si uniscono, insieme a Fondazione Cariplo, alla potente rete del Terzo Settore. È’ un’alleanza virtuosa” L’innovatività del Banco dell’energia è collegata anche alla modalità di raccolta fondi: per la prima volta sarà infatti la bolletta dei consumi elettrici o del gas lo strumento per raccogliere le risorse da destinare alle famiglie in difficoltà. I clienti A2A Energia, la società commerciale del Gruppo A2A con contratto elettricità (mercato libero) o gas potranno infatti richiedere l’addebito diretto della donazione in bolletta. Per chiunque voglia partecipare alla raccolta fondi è invece sempre possibile effettuare una donazione libera tramite bollettino postale, bonifico o carta di credito.
Per chi decidesse di aderire all’addebito in bolletta, l’importo mensile è 1,58 € pari a 19 euro l’anno, che corrisponde a circa 2 settimane di luce. Con la donazione libera è possibile elargire quanto si desidera. A titolo di esempio: 9 € sono il costo di circa una settimana di luce per una famiglia media, 19 € corrispondono a circa 1 settimana di gas, 39 € a 1 mese di luce e 79 € a 1 mese di gas. La campagna di raccolta fondi è già stata avviata attraverso il coinvolgimento del Board, del Collegio Sindacale, dei dipendenti, dei fornitori e dei grandi clienti del Gruppo A2A.
Le Aziende che sostengono il progetto sono “Partner dell’energia” silver, golden o platinum. Tutte le informazioni per aderire al Banco dell’energia sono consultabili online sul sito web dedicato www.bancodellenergia.it.
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Teleriscaldamento, dalla Banca europea per gli investimenti 50 milioni ad A2A
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e A2A hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per 50 milioni di Euro,

A2A, il Comune di Brescia può vendere il 4 per cento
Via libera del Consiglio comunale di Brescia alla delibera di giunta che consente alla Loggia di vendere, entro la scadenza
Ad Atena, giovedì, l’impresa straordinaria di Sara Anzanello

Atena S.p.A., società bresciana leader nella formazione, ha organizzato un ciclo di tre incontri rivolti a imprenditori e liberi professionisti per raccontare e condividere storie di IMPRESE STRAORDINARIE. Per incontrare gli imprenditori bresciani e i liberi professionisti legati al mondo del lavoro (consulenti, avvocati, commercialisti ecc.), Atena ha selezionato tre personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che avessero una storia particolare da raccontare, una vera “impresa straordinaria”.
Il primo appuntamento è stato lo scorso 27 ottobre con Walter Rolfo, autore televisivo e illusionista. Il prossimo è in programma giovedì 17 novembre e protagonista dell’incontro sarà Sara Anzanello a raccontare la sua carriera sportiva come impresa straordinaria.
Nata a San Donà di Piave nel 1980, la Anzanello ha giocato fino allo scorso campionato di B1 con il ruolo di centrale nell’Agil Novara. Ora ha deciso di lasciare il mondo agonistico in prima linea per tornare a Treviso e studiare Scienze Motorie. Ha esordito in Nazionale nel 1998, e ha collezionato oltre 260 presenze. Ha vinto l’oro ai Mondiali 2002 e nella Coppa del Mondo 2007 e 2011, l’argento al Grand Prix 2004 e 2005 e agli Europei 2005. Bronzo al Grand Prix 2006.
Il gran finale, e non poteva essere altrimenti, è stato affidato al Mago Silvan il 26 gennaio 2017.
Gli ospiti sono chiamati a raccontare al pubblico la loro storia di impresa straordinaria per ispirare gli imprenditori e professionisti presenti in sala. Tutti gli incontri hanno inizio alle ore 18 nella sede di via Codignole 52 a Brescia, sono gratuiti e saranno seguiti da un piacevole aperitivo. La partecipazione è libera ma i posti sono limitati, quindi è necessario iscriversi lasciando i propri riferimenti a daniela.delciello@atenateam.it
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di Andrea Tortelli – L’obiettivo, messo nero su bianco, è quello di raddoppiare i fatturati in cinque anni. E non

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IVAR spa, eccellenza nei sistemi e componenti idroniche, 58 milioni di fatturato e 214 dipendenti a Prevalle oltre a 12
Innovazione e industria, se ne parla il 23 a Summit

Con l’arrivo della quarta rivoluzione industriale – quella rappresentata dalla digitalizzazione dei processi, dall’Internet delle cose, dai dati che diventano un fattore produttivo – esiste una via italiana all’innovazione? Il manifatturiero del nostro paese riuscirà a definire un modello capace di salvaguardare e valorizzare qualità, creatività e flessibilità, o dovrà appiattirsi su schemi d’importazione?
Interrogativi sfidanti e di grande attualità intorno ai quali imprenditori, manager, rappresentanti del mondo politico e accademico si confronteranno in occasione del settima edizione di Summit (#summit2016), il convegno organizzato dal settore Terziario di Associazione Industriale Bresciana, in programma al Musil (Museo dell’Industria e del Lavoro) di Rodengo Saiano (Brescia) mercoledì 23 novembre alle 14.00. Il convegno è stato presentato questa mattina in AIB dal presidente del settore Terziario, Paolo Chiari, e dal vice, Fabrizio Senici, insieme ad alcuni componenti del comitato scientifico che da alcuni anni individua e sviluppa i temi affrontati durante i lavori di Summit.
“Quest’anno il convegno prende spunto da una provocazione. La manifattura made in Italy sarà in grado di conservare e rafforzare i propri tratti distintivi con un suo modello di innovazione o sarà costretta ad adottarne uno sostanzialmente importato dalla Germania, come quello di Industry 4.0? – spiegano Paolo Chiari e Fabrizio Senici –. Summit è ormai un brand di AIB, un evento da sempre tra i più partecipati e che rientra nell’approccio a 360° adottato dall’Associazione per approfondire ogni aspetto legato all’innovazione con ricadute sul mondo industriale”.
Molto ricco, come sempre, il programma del convegno. Dopo i saluti del presidente Paolo Chiari e l’introduzione ai lavori del prof. Marco Taisch, ordinario al Politecnico di Milano, sono previsti diversi momenti di confronto animati dal giornalista e scrittore, Antonio Calabrò. Si comincia con Angelo Baronchelli (presidente settore Meccanica AIB – ad AB Impianti), Fiorenzo Castellini (ad Officine Meccaniche Castellini), Franco Deregibus (Master Scientific Coordinator Comau), Alfredo Belsito (dg Engineering Ingegneria Informatica). A seguire, spazio ai rappresentanti di tre startup innovative: The Energy Audit (TEA), Almadom.us e Ynnova. La tavola rotonda vede invece protagonisti Marco Bonometti (presidente AIB), Stefano Firpo (dg per la politica industriale, la competitività e le pmi – Ministero dello Sviluppo Economico), Maurizio Tira (Rettore Università degli Studi di Brescia) e Stefano Scaglia (presidente AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia). Al termine, intervento di Stefano Firpo e keynote conclusiva di Antonio Calabrò.
La mattina del 23 novembre, sempre al Musil a partire dalle 9.00, è in programma Summit Professional, ormai tradizionale momento di confronto con diversi tavoli tematici riservato agli imprenditori dell’Ict (aperto anche alle aziende di settore non associate), con gli interventi di Daniele Peli (ad Intred), Giancarlo Turati (presidente Comitato Piccola Industria AIB e ad Fasternet) e Paolo Chiari.
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Paolo Chiari confermato alla Presidenza del Settore Terziario Aib
Paolo Chiari (Clarium) è stato confermato Presidente del Settore Terziario di Associazione Industriale Bresciana per il periodo 2016-2020. Nel corso

Supernova, oltre 50mila presenze per il festival dell’innovazione
Il centro storico di Brescia trasformato da Talent Garden – la più grande piattaforma fisica in Europa per i talenti

Etica, impresa e innovazione, sabato, all’Imw dei Giovani AIB
Etica, impresa e innovazione. Ecco i temi che animeranno la XVII edizione di IMW – Innovation Makes Wonders (#IMWBrescia), il
Talent Garden, chiuso l’aumento di capitale da 12 milioni di euro

Talent Garden ha chiuso un aumento di capitale da 12 milioni di euro per accrescere la sua rete di spazi coworking e puntare su formazione, eventi e innovazione con le aziende. Si tratta del round di finanziamento più alto del 2016 in Italia.
La raccolta (tra equity e debito) vede la partecipazione di 500 Startups, uno dei principali incubatori mondiali basato a San Francisco diretto da Dave McClure, ed Endeavor Catalyst, sponsor Reid Hoffman founder di LinkedIn. Si tratta della prima operazione del genere in Italia. Al suo fianco, si legge nella nota diffusa dall’azienda, sono intervenuti molti family office italiani, guidati da Tamburi Investment Partners (TIP), che ha partecipato al round anche direttamente – oggi è tra i principali azionisti della società. Tra questi le famiglie Angelini e Dompé (farmaceutica), gli armatori D’amico, gli imprenditori del settore metallurgico della Ferrero a cui si aggiungono imprenditori del digitale italiano come Volagratis, MutuiOnLine, Alkemy ed Esprinet.
Talent Garden oggi è il più grande network di coworking d’Europa per numero di sedi. 17 campus in 5 paesi europei, con più 1500 professionisti del digitale che lavorano negli spazi. «È una soddisfazione immensa» ha detto Davide Dattoli, 24 anni, founder e amministratore delegato di Talent Garden. «Con questa operazione rafforziamo la nostra leadership a livello europeo e soprattutto incrementiamo la forza di un network ormai unico, che partendo dall’Italia si è sviluppato in molti Paesi con l’obiettivo di espandersi in tante altre città. Siamo già il terzo player a livello mondiale per numero di campus e vogliamo realizzare il nostro sogno di connettere i talenti più innovativi e brillanti, non solo europei».
Negli Stati Uniti il coworking continua a essere uno dei settori di maggior interesse e attrae capitali molto importanti: WeWork, società basata a New York, ha raccolto più di 620M$ negli ultimi due anni. Sempre nella Grande Mela General Assembly ha raggiunto 110M$ mentre NeueHouse 25M$. A San Francisco, altra roccaforte del coworking, RocketSpace ha chiuso un round da 336M$ e Galvanize da 45M$.Talent Garden vuole giocarsi la sua partita. E oggi ha un motivo in più per crederci.
Scambi a sei euro, si ferma la discesa delle azioni della Valsabbina

Il titolo della Valsabbina ha ufficialmente fermato la discesa. Ed è tornato finalmente contendibile. Venerdì, infatti, il mercato HI-MTf si è chiuso con 151.544 azioni scambiate (in 301 contratti) per un valore di circa 850mila euro. Il valore delle azioni si è dunque attestato sui 6 euro (il mercato ha allargato la banda di oscillazione al 20%), con un balzo del 18,6 per cento rispetto all’ultima contrattazione valida, quella del 28 ottobre.
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Valsabbina, altra settimana in positivo per il titolo
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EWMD: la bresciana Alice Palumbo nel board

Nel corso dell’Assemblea Generale Annuale di ieri – l’ultimo appuntamento della tre giorni di Conferenza Internazionale svoltasi a Bardolino – l’associazione EWMD (European Women’s Management Development International network) ha scelto di inserire nel board internazionale Alice Palumbo, giovane imprenditrice appartenente alla delegazione bresciana dell’associazione. Alice, specializzata in brand reputation, sarà infatti la nuova responsabile delle comunicazioni Internazionali di EWMD.
Con questo incarico, il chapter di Brescia si riconferma come uno dei più attivi del network EWMD a livello internazionale: bresciane sono infatti anche la presidente nazionale dell’associazione, Daniela Bandera, e una delle due co-presidenti Internazionali, Selene Ghioni, riconfermata per un secondo mandato.
“E’ un onore per me accettare un compito così importante all’interno di un’associazione internazionale in cui credo molto” dichiara Alice Palumbo. “E’ un incarico impegnativo, ma sono pronta a raccogliere la sfida anche e soprattutto perché so di lavorare accanto a donne di grande esperienza, che mi hanno supportato finora e mi aiuteranno a crescere ancora: Selene Ghioni, con il suo entusiasmo contagioso; Daniela Bandera, con la sua capacità di leggere il mondo e comprendere nel profondo la complessità della realtà; e infine le presidenti del chapter Brescia: Renata Pelati, una forza della natura che mette la passione in tutto ciò che fa, e Laura Dalè, una donna che sa essere determinata senza mai abbandonare la dolcezza che la contraddistingue”.
E il lavoro di squadra è proprio il cuore dell’attività di EWMD, una rete di donne che si batte per aiutare le donne a migliorare la loro posizione nel mondo del lavoro. Per questo motivo EWMD organizza ogni anno conferenze, corsi, e workshop. Il prossimo appuntamento a Brescia è per venerdì 25 novembre all’Auditorium San Barnaba, dove la delegazione bresciana, in un evento aperto a tutta la cittadinanza, consegnerà il premio She made a difference a cinque donne – quattro bresciane e una conosciuta a livello nazionale – che sono riuscite a distinguersi per merito nella propria professione e hanno contribuito così a fare la differenza, a costruire un mondo migliore in cui la differenza di genere sia un valore e non più un ostacolo.
Prima neve a Montecampione: MSA si aggiudica l’asta per gli impianti

L’11 novembre, nello studio del curatore fallimentare dott. Filippo Brunori si è svolta la procedura per l’aggiudicazione degli impianti dell’intero comprensorio sciistico che si è conclusa con assegnazione provvisoria degli stessi alla società MSA. La compagine societaria, rappresentata in asta da Stefano Iorio, si dichiara con una nota “completamente soddisfatta per il grande risultato raggiunto e ringrazia tutti i soci, tutti gli Enti Pubblici e tutto lo staff di supporto”. “Siamo già in pista per far ripartire il prima possibile gli impianti”, aggiunge nel comunicato Stefano Iorio, presidente di MSA.
Indagine di Aib: il terziario bresciano consolida la crescita
Si conferma nel complesso positivo il quadro congiunturale riferito al settore terziario in provincia di Brescia nel terzo trimestre 2016: le opinioni raccolte su un panel di operatori associati ad AIB attestano l’apprezzabile stato di salute del comparto.
Nel dettaglio, in termini di giudizi sui tre mesi precedenti: il fatturato è cresciuto per il 46% delle imprese, con un saldo positivo del 33% fra coloro che hanno dichiarato variazioni in aumento e in diminuzione; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +36% e a +25%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano invece per un’ulteriore contrazione (saldo netto -10%).
Le prospettive per i prossimi mesi si mantengono positive, nonostante il clima di perdurante incertezza che caratterizza l’economia nazionale e internazionale.
Per il fatturato, il saldo fra risposte in aumento e in diminuzione è ampiamente positivo (+29%); i saldi riferiti al portafoglio ordini (+29%) e all’occupazione (+8%) evidenziano risultati tutto sommato analoghi. Le previsioni riferite ai prezzi dei servizi offerti (saldo -8%) indicherebbero le persistenti scarse pressioni al rialzo derivanti dalla domanda.
In tale contesto, le prospettive in merito alla tendenza generale dell’economia italiana risultano moderatamente negative: il 15% degli intervistati si è espresso in modo favorevole, contro il 18% che è orientato verso un futuro indebolimento (il rimanente 67% ha indicato stazionarietà).
A seguito delle dinamiche sopra descritte, l’indice sul clima di fiducia nelle imprese bresciane operanti nel settore terziario si è attestato a 120,7, in modesto arretramento rispetto a quanto registrato nel periodo precedente (124,3), ma superiore all’ideale valore di 100 riferito al primo trimestre dell’anno.
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Giancarlo Turati (Aib) nominato al Tavolo della Protezione Civile
Giancarlo Turati, vice presidente della Piccola Industria di Confindustria, già presidente della Piccola di Aib, è stato designato componente del

Aib lancia il nuovo servizio alle imprese Welfare con noi
Si chiama “Welfare con noi” il nuovo servizio proposto da Associazione Industriale Bresciana alle imprese per supportarle nella progettazione, nella