
Vacanza sul lago di Garda: queste le località più belle

Un diamante che accomuna tre regioni italiane, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, il Lago di Garda è un vero spettacolo. Da qualsiasi lato lo si visiti, offre una varietà incredibile di paesaggi, attività e località pittoresche da esplorare offrendo esperienze diverse a seconda dei gusti e degli interessi.
Indipendentemente dalla città in cui si decide di soggiornare, il Lago di Garda è un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Ecco, di seguito, alcune delle località più belle e affascinanti:
Sirmione
Con un’estensione di quattro chilometri nella parte inferiore del Lago di Garda, Sirmione offre un incredibile panorama. È soprattutto famosa per il centro storico, attraversato da vicoli stretti e irregolari molto pittoreschi, per i Bagni Termali e la Grotta di Catullo, per le chiese di Santa Maria Maggiore e di San Pietro in Mavino. Lunedì e venerdì sono presenti due mercati ricchi di pezzi di antiquariato pregiati, prodotti locali e abbigliamento. Questa splendida destinazione è facilmente raggiungibile anche da località distanti, grazie alla sua vicinanza a diversi aeroporti. Tra i più rilevanti, si possono citare l’aeroporto di Verona-Villafranca, che dista circa 30 chilometri dal lago, e l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, situato a circa 90 chilometri di distanza. La presenza di questi aeroporti strategici (entrambi disponibili anche per il traffico dei jet privati a noleggio) consente ai visitatori di raggiungere agevolmente questa affascinante area lacustre, godendo di uno scenario naturale mozzafiato e di numerose opportunità di svago e relax.
Riva del Garda
Incorniciata da montagne maestose che si riflettono nelle acque del lago, Riva del Garda è anche famosa per le sue spiagge e per il suo centro storico caratterizzato da pittoresche piazze e antichi edifici dai colori pastello. Una delle attrazioni principali della città è il Bastione, una torre medievale che una volta faceva parte delle mura difensive della città, salendo in cima, si gode di una vista panoramica spettacolare. Riva del Garda è anche un posto conosciuto per gli sport acquatici come il windsurf e la vela e ogni anno ospita competizioni internazionali che attirano atleti da tutto il mondo. Inoltre, la città è circondata da sentieri escursionistici e ciclabili che offrono l’opportunità di esplorare la natura circostante.
Gardone Riviera
Non solo tranquillità, bellezza, ed eleganza ma soprattutto storia. Per gli appassionati, Gardone Rivera possiede un grande reperto storico, il Vittoriale degli Italiani ovvero una grandiosa residenza e museo che fu la dimora del poeta Gabriele D’Annunzio. Il complesso comprende una serie di edifici, giardini e monumenti che riflettono il gusto e la vita straordinaria del poeta. Visitando il Vittoriale si può godere non solo della storia e dell’arte ma anche delle stupende vedute panoramiche sul lago. Gardone Riviera è anche nota per i suoi deliziosi giardini, come il Giardino Botanico Fondazione André Heller. Questo giardino artistico ospita una vasta collezione di piante esotiche e sculture moderne, creando un ambiente suggestivo. Gli eventi culturali e musicali non mancano durante tutto l’anno, concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte danno un valore in più all’esperienza dei visitatori.
Bardolino
Sulle sponde orientali del lago ritroviamo una città famosa non solo per la produzione dell’omonimo vino Bardolino ma anche per il suo mix affascinante tra cultura, storia e bellezze naturali. Il centro storico trasmette armonia e tranquillità con le sue strade lastricate, piazzette accoglienti e edifici colorati. Le colline circostanti sono rigogliose di vigneti che producono un vino rosso leggero e fruttato apprezzato in tutto il mondo. Tra le attività da fare ritroviamo le visite alle cantine della zona che offrono degustazioni e visite guidate.
Fondo Cometa: Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell’assemblea

La Commissione elettorale del Fondo Cometa, a conclusione delle procedure di votazione e scrutinio dei voti, ha proclamato l’elezione dei 90 delegati all’Assemblea del Fondo che resteranno in carica per il triennio 2024-2027.
Tra i candidati della lista di parte imprenditoriale, sono stati designati Carlo Salvetti per Luxor S.p.A. e Diego Cortellazzi per Gefran S.p.A., che sono stati proposti e supportati da Confindustria Brescia e saranno espressione del nostro territorio all’interno dell’Assemblea del Fondo Cometa.
Cometa è il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, della installazione di impianti e dei settori affini: con 25 anni di esperienza e oltre 440.000 iscritti è il più importante fondo di previdenza complementare operante in Italia.
Cometa assicura ai lavoratori dell’industria metalmeccanica una più elevata copertura pensionistica, operando in linea con i principi promossi dalle Nazioni Unite per incoraggiare la diffusione dell’investimento responsabile.
Montichiari, dal 12 al 14 torna Spider e Cabriolet

Le auto scoperte hanno un posto speciale nel cuore di ogni vero appassionato di motori. Questi modelli dal fascino intramontabile saranno al centro di “Spider e Cabriolet”, la prima mostra in Italia interamente dedicata alle auto scoperte di ieri e di oggi. La terza edizione, in programma dal 12 al 14 aprile 2024 al Centro Fiera di Montichiari (BS), si annuncia ancora più coinvolgente con 15.000 metri quadri espositivi e un programma di eventi speciali che sapranno coniugare storia, tecnologia e glamour. Tra le novità più attese, la presenza di modelli coupé che andranno a completare l’offerta espositiva.
Spider, cabriolet e coupé sono vetture iconiche di un segmento in forte crescita. I dati sulle immatricolazioni confermano che auto d’epoca e youngtimer conquistano il cuore di un numero crescente di appassionati, senza distinzioni di età. Si tratta di modelli che abbinano le qualità costruttive e di progettazione allo stile elegante e sportivo, caratteristiche che ne fanno autentici oggetti da collezione, ormai entrati di diritto nell’immaginario collettivo. “Spider e Cabriolet”, dunque, è l’occasione per apprezzare da vicino centinaia di auto storiche e moderne, entrando in contatto con un mondo che catalizza l’interesse di più generazioni.
“Spider e Cabriolet presenta una formula davvero originale”, dichiara Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari. “Dedicare la manifestazione a modelli così particolari e apprezzati da chi ama i motori si è rivelata un’idea vincente. È la dimostrazione di quanto sia viva la passione per le auto scoperte che, grazie al loro fascino unico, restano il sogno di tanti appassionati. Montichiari è da sempre terra di motori. Dal circuito aereo del 1909 fino al primo Gran Premio d’Italia che si disputò nel 1921, la nostra città conserva un legame speciale con le discipline motoristiche. Siamo felici che Spider e Cabriolet prosegua al meglio questa tradizione.”
“Spider e Cabriolet”, promossa dal Centro Fiera di Montichiari con la consulenza generale di Vision up consulting di Mauro Battaglia, si conferma dunque un appuntamento da non perdere, con la possibilità di apprezzare da vicino – e anche acquistare direttamente in fiera – modelli unici di ieri e di oggi, con differenti fasce di prezzo, anche quelle più accessibili. La fiera può contare sulla presenza di club prestigiosi come, tra gli altri, la Scuderia Tazio Nuvolari, Historic Racing Club Fascia D’Oro e Club della Mille Miglia, nonché su un ampio programma di presentazioni, anteprime, talk show ed eventi speciali.
Il foyer all’ingresso vuole essere un omaggio alle capacità artigianali delle maestranze italiane che non hanno eguali nel mondo. I visitatori verranno accolti, infatti, da alcune concept car di oggi dal design d’epoca, in particolare da due berlinette e una spider dei fratelli Frigerio, veri capolavori di stile e ingegneria. Dalla collezione di Jan Marc Borel, invece, arriva la scocca della Ferrari 330 P3-P4 e il mascherone interamente realizzati a mano dai maestri carrozzieri modenesi, veri “scultori della velocità” che hanno lavorato con Sergio Scaglietti, protagonista assoluto dell’automotive design.
L’edizione 2024 di “Spider e Cabriolet”, inoltre, nel 30° della scomparsa, dedica un ricordo ad Ayrton Senna con un’esposizione di cimeli e un’anteprima di opere di Alessandro Rasponi, pittore modenese che dedica la sua arte al mondo dei motori fatto di uomini, macchine e leggende. I visitatori potranno ammirare da vicino anche una Renault Clio Williams della collezione Dalmazzini, realizzata per festeggiare il titolo costruttori vinto nel 1992 in Formula 1 dal campione brasiliano. La vettura, spinta da un motore 2 litri, 4 cilindri in linea e 147 CV, è capace di raggiungere i 215 Km/h.
Nel 1992 la Renault, in omaggio alle vittorie in Formula 1 con la Williams, decise di regalare a tutti gli appassionati del mondo una vera e propria perla: la Clio Williams. La vettura è spinta da un motore 2 litri, 4 cilindri in linea, DOHC ad alimentazione atmosferica. Quest’auto di poco più di 1000 kg viene lanciata da 147 CV raggiungendo i 215 Km/h e i 100 in meno di 8 secondi. Queste prestazioni sono state ottenute trasferendo una parte del know how della Renault acquisito in F1 su un 4 cilindri. Per il blocco motore furono usate leghe speciali finalizzate a un miglior rendimento termico e una migliore resistenza allo stress meccanico. Sui condotti di aspirazione venne adottato lo stesso processo di lucidatura utilizzato per i propulsori da corsa. La Clio Williams, auto dall’enorme valore storico dalla Collezione Andrea Dalmazzini, sarà una dei tanti modelli da non perdere in mostra a Spider e Cabriolet 2024.
Nello spazio incontri, nell’ambito dell’area “HRC – Historic Racing Club Fascia d’Oro”, verrà proposto un fitto programma di anteprime, presentazioni e talk show a tema motoristico. Tra gli appuntamenti principali ricordiamo: la presentazione in anteprima del nuovo volume “Alfa Romeo automobili per passione” a cura di Daniele Buzzonetti con prefazione di Walter De Silva, edito da Artioli Editore 1899; l’incontro con Ivan Scelsi, autore del volume “Fiat Coupè e Barchetta”, edito da Nada – Libreria dell’Automobile; la proiezione in anteprima del docufilm “Imola 70”, realizzato da Stefano Ferrari, giornalista e regista, e Miria Burani, sceneggiatrice, per i primi settant’anni dell’autodromo dedicato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari; la presentazione del volume di Leopoldo Canetoli dal titolo “Lambo in fretta e Furia, l’ultima F1 di Mauro Forghieri” che ripercorre l’incredibile storia del progetto dal nome breve quanto evocativo ”Lambo 291”.
Confartigianato: le imprese cercano (senza successo) 6.500 esperti di nuove tecnologie

La corsa delle micro e piccole imprese lombarde che hanno già varcato le frontiere dell’intelligenza artificiale nella transizione digitale è frenata dalla difficoltà di trovare personale qualificato. Su 81.020 lavoratori con elevate e-skill 4.0 richiesti dalle aziende lombarde, ne mancano all’appello 46.930, pari al 57,9%. Solo nelle MPI a Brescia, su 10.520 entrate con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 non si trovano 6.530 addetti, pari al 62,1% del totale.
È quanto emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia elaborando il rapporto dell’Ufficio studi Confartigianato presentato in occasione della terza edizione della ‘Giornata della cultura artigiana’, evento annuale dove la Confederazione ha fatto il punto sul grado di innovazione delle imprese e sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la creatività e la qualità di prodotti e servizi made in Italy. Le piccole imprese italiane spiccano anche per il crescente utilizzo dei sistemi robotizzati. Dal rapporto di Confartigianato emerge che l’Italia è terza nell’Ue a 27 per la quota di Mpi che usano robot, pari all’8,3% e superiore al 5,6% della media europea.
«La carenza di personale qualificato nell’IA – sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia – è un’emergenza da affrontare subito con un’adeguata politica formativa. Altrimenti rischiamo di subire soltanto i rischi dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro, senza riuscire a coglierne le opportunità di nuova occupazione offerta dalle aziende. Ne va anche della competitività dei piccoli imprenditori, impegnati ad utilizzare l’IA con l’intelligenza artigiana per potenziare la qualità made in Italy delle loro produzioni. Per le nostre aziende – prosegue Massetti – la difficoltà nel trovare lavoratori con adeguate competenze viene indicata come addirittura di gran lunga più grave rispetto ai problemi della burocrazia, dell’accesso al credito, della concorrenza sleale».
Secondo il rapporto dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia, l’intelligenza artificiale viene usata dai piccoli imprenditori soprattutto per esigenze di sicurezza informatica, controllo dell’accesso a luoghi, a dati o a servizi, manutenzione di macchinari e automezzi, ottimizzazione dell’utilizzo di energia e materie prime, trattamento dei rifiuti e gestione della logistica, automazione di processi produttivi e applicazioni di contabilità e finanza, automazione delle funzioni di vendita online di beni e servizi e applicazioni nella prevenzione, sicurezza e diagnostica.
Per quanto riguarda la difficoltà a reperire manodopera esperta di intelligenza artificiale, la situazione peggiore si registra sul territorio lombardo a Lodi dove è introvabile il 69,1% dei lavoratori con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 necessari alle Pmi (670 su 970). Seguono Lecco, dove manca il 62,7% di personale pronto ad affrontare l’IA (1.210 su 1.930) e poi Brescia dove manca il 62,1% del personale pronto ad affrontare l’IA ma numericamente la nostra provincia è seconda solo dietro a Milano con 6.530 risorse introvabili su 10.520 richieste, Monza-Brianza dove manca il 60,9% del personale pronto ad affrontare l’IA (3.290 su 5.400), Bergamo dove manca il 60,4% del personale pronto ad affrontare l’IA (5.140 su 8.510).
A livello lombardo, in testa alla classifica dei lavoratori introvabili tra quelli capaci di gestire tecnologie relative a big data analytics, internet of things e robot vi sono gli elettricisti specializzati in costruzioni: lo scorso anno sono risultati difficili da reperire 2.720 su un fabbisogno delle imprese pari a 4.290. Difficile reperire anche 2.3330 tecnici programmatori su un totale di 2.820. Arriva addirittura all’86% la quota di ‘introvabili’ nell’automotive: su 1.260 meccanici e autoriparatori è stato difficile trovarne 1.460. Percentuale di difficoltà di reperimento che sale al 96,1% per gli addetti ai macchinari utensili, pari a 1.240 lavoratori su 1.290, valore più alto in termini percentuali dopo quello dei tecnici delle costruzioni che raggiunge quota 98,1%, pari a 1.010 lavoratori su 1.030.
Pasqua, salgono ancora i prezzi della pasticceria

Con la Pasqua salgono alla ribalta i consumi dei prodotti della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario, settore ad elevata vocazione artigianale. In Lombardia sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali quasi 6 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. – con una alta vocazione artigianale: sono oltre 4 mila le imprese artigiane, rappresentando il 69,5% delle imprese totali del settore. Maggiore presenza di pasticcerie e imprese del dolciario artigiane nelle province di Sondrio (90,7%), Bergamo (78,9%), Mantova (78,4%) e Brescia (78,0%).
«Le nostre tavole di Pasqua si arricchiscono con i prodotti della tradizione, che sappiamo fare come pochi altri al mondo. La sola Lombardia vanta ben 270 prodotti ad elevata vocazione artigianale, da prediligere e gustare nella consapevolezza di aver scelto un prodotto buono, sano e realizzato nei nostri laboratori, che danno lavoro ai pasticceri del territorio e custodiscono le ricette tramandate di generazione in generazione» sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia.
Salgono ancora i prezzi della pasticceria – Nonostante il persistere di alcune tensioni sui costi delle materie prime, si osserva un rallentamento della dinamica dei prezzi della pasticceria. Per lo zucchero nel 2023 si è registrato un aumento del 28,4% su base annua, mentre le quotazioni del cacao sui mercati internazionali a febbraio 2024 sono più che raddoppiate (+107,9%) rispetto a un anno prima. Rispetto alla scorsa Pasqua, i prezzi al consumo dei prodotti di pasticceria fresca registrano un ritmo di crescita del +3,3%.
Invece, se consideriamo il triennio 2021-2024, i prezzi della pasticceria fresca sono cresciuti del 10,9%, meno della metà dei prezzi dei prodotti alimentari (+21,2%) e dei prezzi della pasticceria confezionata (+23,6%).
La tavola di Pasqua con i prodotti della tradizione – La biodiversità della produzione agroalimentare lombarda, ad elevata vocazione artigianale, si declina in ben 270 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, 2023). Analizzando per tipologia, primeggiano le paste fresche e la panetteria, la biscotteria, la pasticceria e la confetteria con 77 prodotti, pari al 28,5% del totale, seguiti da 71 Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione, pari al 26,3% del totale e da 62 formaggi, pari al 23,3%: queste tre tipologie di prodotti concentrano ben il 77,8% del totale.
Quattro mila pasticceri difficili da reperire – Lombardia prima per difficoltà a reperire Pasticceri, gelatai e conservieri artigianali e Panettieri e pastai artigianali, all’appello ne mancano 4.110, 2 su tre (66,2%) di quelli previsti in ingresso.
Confindustria Brescia, nominati altri due presidenti di settore

Prosegue il rinnovo dei consigli e dei presidenti di settore di Confindustria Brescia relativi al quadriennio 2024-2028.
A seguito degli scrutini, Giovanni Marinoni Martin (O.R.I. Martin spa) è stato confermato alla guida del settore Metallurgia, Siderurgia, Mineraria; vice presidenti sono Paola Artioli (Asonext spa) e Giacomo Coglio (Forelli Pietro srl). Completano il consiglio Giovanni Bajetti (Acciaierie Venete spa), Michele Bortolami (Raffmetal spa), Nicola Cantele (S.A. Eredi Gnutti Metalli spa), Mauro Cibaldi (Deral spa), Giorgio Cortesi (Almag spa), Marco Lonati (Alfa Acciai spa) e Cesare Pasini (Feralpi Siderurgica spa).
Alberto Metelli (Metelli spa) è il nuovo presidente del settoreMeccanica, Meccatronica, sostituendo Gabriella Pasotti (La Leonessa spa); nel ruolo di vice presidenti sono stati eletti Marco Taiariol (AEB Torneria Automatica srl) e Barbara Ulcelli (IMG srl). Completano il consiglio direttivo Daniela Arrigoni (Verincolor srl), Andrea Astori (Luxor spa), Marco Baresi (Turboden spa), Ludovico Beccaria (Palazzoli spa), Daniele Bertoni (Fabbrica d’Armi Pietro Beretta spa), Claudio Bicelli (Bicelli srl), Ruggero Ceriali (OMR spa), Alessandra Conforti (Dobos Automazioni srl), Ezio Adriano Dal Betto (Modine Pontevico srl), Tommaso Gamba (Gamba Macchine srl), Giuseppe Moreschi (DGS srl), Ruggero Pederzoli (Meccanica Pi.Erre di Pederzoli Ruggero & C. srl), Francesco Savelli (Savelli Technologies srl), Paolo Streparava (Streparava spa) e Andrea Tamburini (Tamburini srl).
Il quadro dei rinnovi si completerà in questi giorni con il neonato settore Digitale e con i settori Servizi alle Imprese e alle Persone e Mobilità, Trasporti e Logistica.
Pmi, Confartigianato: a Brescia non si trovano 6.530 addetti con competenze digitali avanzate

La corsa delle micro e piccole imprese lombarde che hanno già varcato le frontiere dell’intelligenza artificiale nella transizione digitale è frenata dalla difficoltà di trovare personale qualificato. Su 81.020 lavoratori con elevate e-skill 4.0 richiesti dalle aziende lombarde, ne mancano all’appello 46.930, pari al 57,9%. Solo nelle MPI a Brescia, su 10.520 entrate con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 non si trovano 6.530 addetti, pari al 62,1% del totale.
È quanto emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia elaborando il rapporto dell’Ufficio studi Confartigianato presentato in occasione della terza edizione della ‘Giornata della cultura artigiana’, evento annuale dove la Confederazione ha fatto il punto sul grado di innovazione delle imprese e sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la creatività e la qualità di prodotti e servizi made in Italy. Le piccole imprese italiane spiccano anche per il crescente utilizzo dei sistemi robotizzati. Dal rapporto di Confartigianato emerge che l’Italia è terza nell’Ue a 27 per la quota di Mpi che usano robot, pari all’8,3% e superiore al 5,6% della media europea.
«La carenza di personale qualificato nell’IA – sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia – è un’emergenza da affrontare subito con un’adeguata politica formativa. Altrimenti rischiamo di subire soltanto i rischi dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro, senza riuscire a coglierne le opportunità di nuova occupazione offerta dalle aziende. Ne va anche della competitività dei piccoli imprenditori, impegnati ad utilizzare l’IA con l’intelligenza artigiana per potenziare la qualità made in Italy delle loro produzioni. Per le nostre aziende – prosegue Massetti – la difficoltà nel trovare lavoratori con adeguate competenze viene indicata come addirittura di gran lunga più grave rispetto ai problemi della burocrazia, dell’accesso al credito, della concorrenza sleale».
Secondo il rapporto dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia, l’intelligenza artificiale viene usata dai piccoli imprenditori soprattutto per esigenze di sicurezza informatica, controllo dell’accesso a luoghi, a dati o a servizi, manutenzione di macchinari e automezzi, ottimizzazione dell’utilizzo di energia e materie prime, trattamento dei rifiuti e gestione della logistica, automazione di processi produttivi e applicazioni di contabilità e finanza, automazione delle funzioni di vendita online di beni e servizi e applicazioni nella prevenzione, sicurezza e diagnostica.
Per quanto riguarda la difficoltà a reperire manodopera esperta di intelligenza artificiale, la situazione peggiore si registra sul territorio lombardo a Lodi dove è introvabile il 69,1% dei lavoratori con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 necessari alle Pmi (670 su 970). Seguono Lecco, dove manca il 62,7% di personale pronto ad affrontare l’IA (1.210 su 1.930) e poi Brescia dove manca il 62,1% del personale pronto ad affrontare l’IA ma numericamente la nostra provincia è seconda solo dietro a Milano con 6.530 risorse introvabili su 10.520 richieste, Monza-Brianza dove manca il 60,9% del personale pronto ad affrontare l’IA (3.290 su 5.400), Bergamo dove manca il 60,4% del personale pronto ad affrontare l’IA (5.140 su 8.510).
A livello lombardo, in testa alla classifica dei lavoratori introvabili tra quelli capaci di gestire tecnologie relative a big data analytics, internet of things e robot vi sono gli elettricisti specializzati in costruzioni: lo scorso anno sono risultati difficili da reperire 2.720 su un fabbisogno delle imprese pari a 4.290. Difficile reperire anche 2.3330 tecnici programmatori su un totale di 2.820. Arriva addirittura all’86% la quota di ‘introvabili’ nell’automotive: su 1.260 meccanici e autoriparatori è stato difficile trovarne 1.460. Percentuale di difficoltà di reperimento che sale al 96,1% per gli addetti ai macchinari utensili, pari a 1.240 lavoratori su 1.290, valore più alto in termini percentuali dopo quello dei tecnici delle costruzioni che raggiunge quota 98,1%, pari a 1.010 lavoratori su 1.030.
Entrate nelle MPI totali e difficili da reperire con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 nelle province lombarde | ||||
Anno 2023. Richiesta medio-alta e alta, incidenza percentuale e rango | ||||
Entrate con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 | Difficili da reperire | % difficile reperimento | Rank | |
Bergamo | 8.510 | 5.140 | 60,4 | 5 |
Brescia | 10.520 | 6.530 | 62,1 | 3 |
Como | 3.940 | 2.360 | 59,9 | 7 |
Cremona | 1.650 | 920 | 55,8 | 10 |
Lecco | 1.930 | 1.210 | 62,7 | 2 |
Lodi | 970 | 670 | 69,1 | 1 |
Mantova | 2.410 | 1.420 | 58,9 | 8 |
Milano | 37.510 | 20.840 | 55,6 | 11 |
Monza-Brianza | 5.400 | 3.290 | 60,9 | 4 |
Pavia | 2.060 | 1.240 | 60,2 | 6 |
Sondrio | 1.400 | 590 | 42,1 | 12 |
Varese | 4.780 | 2.730 | 57,1 | 9 |
Lombardia | 81.020 | 46.930 | 57,9 | |
Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, il totale regionale può non coincidere con la somma dei singoli valori | ||||
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Anpal, Excelsior 2023 |
«L’intelligenza artificiale non è un business solo per le grandi aziende: gestione del magazzino, processi di produzione, operazioni di marketing, analisi dei dati e dei documenti: ci sono già diversi tool che anche le nostre imprese impiegano e possono impiegare, per diventare più efficienti, ma la sfida è trovare personale qualificato. Questo il problema, un grosso problema. Intanto le ditte fan di tutto: due piccole imprese su tre (66%) hanno adottato interventi per attrarre o trattenere il personale qualificato. In particolare, hanno attivato o intensificato la collaborazione con le scuole, soprattutto quelle ad indirizzo tecnico e professionale. Ma spesso, restano comunque all’asciutto. Ne va della competitività dei piccoli imprenditori. il lavoro c’è, però bisogna saperlo fare. Ed è la prima sfida dell’era digitale» conclude Massetti.
Professioni per transizione digitale con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 e più difficili da reperire in MPI lombarde | |||
Anno 2023. Entrate in MPI difficili da reperire superiore alla media e con oltre 500 entrate difficili da reperire | |||
Entrate con elevata richiesta di competenze digitali avanzate 4.0 | Difficili da reperire | % difficile reperimento | |
6137 – Elettricisti nelle costruzioni civili | 4.290 | 2.720 | 63,4 |
3121 – Tecnici programmatori | 2.820 | 2.330 | 82,6 |
3334 – Tecnici della vendita e della distribuzione | 3.740 | 2.290 | 61,2 |
5223 – Camerieri | 3.730 | 2.230 | 59,8 |
5221 – Cuochi in alberghi e ristoranti | 3.290 | 2.060 | 62,6 |
7211 – Operai addetti a macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali | 2.160 | 1.840 | 85,2 |
2711 – Analisti e progettisti di software | 1.870 | 1.410 | 75,4 |
7423 – Conduttori di mezzi pesanti e camion | 2.360 | 1.390 | 58,9 |
2216 – Ingegneri civili | 1.690 | 1.360 | 80,5 |
6231 – Meccanici artigianali, riparatori e manutentori di automobili | 1.460 | 1.260 | 86,3 |
6223 – Attrezzisti di macchine utensili | 1.290 | 1.240 | 96,1 |
3137 – Disegnatori industriali | 1.670 | 1.130 | 67,7 |
3135 – Tecnici delle costruzioni civili | 1.030 | 1.010 | 98,1 |
6241 – Installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici | 1.000 | 800 | 80,0 |
2217 – Ingegneri industriali e gestionali | 1.100 | 710 | 64,5 |
3131 – Tecnici meccanici | 960 | 700 | 72,9 |
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Anpal, Excelsior 2023 |
Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

Di seguito, come di consueto, l’elenco degli eventi settimanali inviato alla redazione dalla Camera di Commercio di Brescia.
17/24 – WEBINAR TRA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA
La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Innexta e con EEN – European Enterprise Network, organizza il webinar “Tra Sostenibilità Finanziaria e Sostenibilità Ambientale”: 4 aprile – dalle ore 11.00 alle 13.00.
L’obiettivo è quello di analizzare l’interdipendenza tra solidità finanziaria delle imprese e transizione sostenibile e di presentare “Libra” e “ESGpass”, le piattaforme per l’autovalutazione dello stato economico-finanziario di un’Impresa ed il suo livello di compliance ESG.
Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it alla pagina Economia circolare e responsabilità sociale
18/24 – INCONTRO INFORMATIVO CON UTENZA
La Camera di Commercio di Brescia organizza delle riunioni con il Conservatore del Registro Imprese, Dr.ssa Cristiana Elena Taioli.
Prossimo incontro: 9 aprile – dalle ore 10.00 alle 12.00.
Tra i temi affrontati: nomina obbligatoria dell’organo di controllo o del revisore legale per le S.r.l. e le Cooperative ai sensi dell’art. 2477 c.c.; informazioni per campagna bilanci 2024; attività di spedizioniere e attività di meccatronica. L’incontro è libero e gratuito e si svolgerà in modalità online.
Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it alla pagina Incontri e seminari
19/24 – INCONTRO PIANO TRANSIZIONE 5.0
La Camera di Commercio di Brescia e CSMT, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia, organizzano un incontro dedicato agli incentivi dell’Industria 5.0, con l’obiettivo di esplorare la nuova normativa che consente alle imprese di affrontare la sfida della Twin Transition.
Appuntamento: 10 aprile – dalle ore 15.00 alle 17.30.
L’incontro si svolgerà presso la sede camerale, ma con possibilità di partecipazione da remoto.
Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it alla pagina Economia circolare e responsabilità sociale
20/24 – INCONTRO BRAND, LICENSING E CONTRATTI PER LO SVILUPPO DEI MARCHI AZIENDALI
Continua il percorso di eventi gratuiti sulla tutela di marchi, software e brevetti.
Prossimo appuntamento “Brand, licensing e contratti per lo sviluppo dei marchi aziendali”: 12 aprile – dalle ore 09.30 alle 12.30.
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Gardacon si conferma un successo: ben 28 mila ingressi

La kermesse che dal 2019 richiama decine di migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia continua a crescere edizione dopo edizione. Con un aumento degli espositori che sfiora il 20% e un ricchissimo programma di show e attività, Gardacon si pone sempre più come una manifestazione di primo piano nel panorama nazionale.
Fumetti, giochi, videogiochi, cosplay, mattoncini e show dal vivo: tutto questo e molto altro hanno potuto trovare i tantissimi appassionati, ma anche le famiglie e i ragazzi che sono accorsi da ogni dove per partecipare alla nuova edizione di Gardacon. Non solo una fiera, ma una vera e propria festa che unisce le generazioni all’insegna del divertimento: organizzata da Centro Fiera S.p.A., la rassegna dedicata alla nona arte, ai cartoon e a tutte le sfaccettature della cultura pop si è imposta in pochi anni come uno dei punti di riferimento in regione e non solo; un variegato contenitore in cui si mescolano e si esaltano diverse anime – tutte connesse al mondo delle passioni, dell’arte e della creatività – in un ambiente inclusivo e stimolante.
Dai videogames arcade degli anni Ottanta e Novanta alle postazioni new gen e alla realtà virtuale, dai giochi in legno a quelli da tavolo, dalle monumentali costruzioni di mattoncini al modellismo e alle aree fantascienza, Gardacon ha messo d’accordo davvero tutti, offrendo 25 mila metri quadrati di iniziative e stand. Quasi 250 gli espositori arrivati da tutta Italia, 1500 gli operatori di settore che per due giorni hanno animato i padiglioni con attività dinamiche e aree commerciali di ogni tipo. Gettonatissimi gli show dal vivo, in particolare quelli di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, le iconiche voci delle sigle dei cartoni animati, che hanno regalato emozionanti esibizioni live dei loro grandi successi.
Assoluta novità il premio Amarcord, un vero e proprio galà del doppiaggio che valorizza le voci più iconiche del mondo geek. Presentato da Renato Novara – doppiatore di Rubber nell’anime One Piece – Amarcord ha accolto artisti straordinari come Barbara De Bortoli (Mila Azuky in Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo), Roberto Chevalier (Tom Cruise), Donatella Fanfani (Yu ne L’incantevole Creamy), Beatrice Margiotti (Mimì Ayuara in Mimì e la nazionale di pallavolo). E poi ancora Fabrizio Mazzotta (Krusty ne I Simpson), Liliana Sorrentino (Pollon nell’anime omonimo) e l’esclusiva partecipazione di Neja, una leggenda della musica Dance Anni ’90.
«Siamo molto soddisfatti del successo di questa nuova edizione di Gardacon», afferma Ezio Zorzi, direttore di Centro Fiera Montichiari. «I numeri di quest’anno confermano il ruolo ormai assunto dalla manifestazione a livello nazionale e la solidità del progetto, anche nell’ottica di una futura crescita della visitazione e della superficie espositiva. Diamo appuntamento al 9 e 10 novembre per l’edizione autunnale, con tante conferme e alcune importanti novità».
A2A Energia ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo con l’Agenzia delle Entrate

A2A Energia – società commerciale del Gruppo A2A – è stata ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo con l’Agenzia delle Entrate, il cui obiettivo è instaurare un rapporto di fiducia tra l’Amministrazione Finanziaria e il Contribuente. Obiettivo perseguito tramite l’interlocuzione costante e preventiva con il contribuente su elementi di fatto fra cui l’anticipazione del controllo, finalizzata ad una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali.
Per A2A Energia l’ammissione al Regime rappresenta un importante riconoscimento del buon funzionamento e dell’adeguatezza del proprio Sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali (Tax Control Framework). Consentirà, inoltre, di prevenire e risolvere anzitempo potenziali controversie, garantendo così agli azionisti e agli investitori un maggiore grado di certezza relativamente agli aspetti finanziari e fiscali dell’impresa.
Al Regime di Adempimento Collaborativo hanno già aderito la capogruppo A2A e Unareti, la società di distribuzione di energia elettrica e gas. L’ingresso di A2A Energia è un’ulteriore conferma dell’impegno assunto dal Gruppo nei rapporti con l’Amministrazione Finanziaria improntati alla trasparenza e al dialogo.