Aziende che affrontano il Covid-19: Santi srl investe con EY
L’azienda bresciana Santi srl risponde alla crisi derivante dalla pandemia da Coronavirus investendo in innovazione.
In questa ottica, proprio nelle scorse settimane, ha firmato un accordo con EY SpA per un supporto professionale e tecnico nell’ottimizzazione del processo produttivo che ne migliori ulteriormente le performance, incrementandone l’efficienza e il time to delivery.
L’azienda, che dagli anni Sessanta produce cisterne per il trasporto di liquidi alimentari come olii alimentari (olio d’oliva e oli di semi, ecc), latte e derivati, conserve, concentrati di verdure, puree e confetture di frutta, succhi di frutta, bevande zuccherate, té, infusi di caffè e altro, a fine 2019 è stata acquisita da Palladio Holding, gruppo di investimento indipendente che intende sostenerne lo sviluppo. Santi srl vanta infatti un’elevata potenzialità di crescita grazie alla sua leadership di mercato a livello nazionale e alla sua presenza nei principali paesi europei con una straordinaria capacità di espansione all’estero.
Impulso per questa crescita vuole essere anche il progetto triennale di “Operational Excellence” che vede coinvolto un team bresciano di EY SpA guidato dal senior manager Massimo Trebeschi che spiega così l’intervento presso la Santi: “Partendo da un’analisi organizzativa dell’azienda, che comprende strumenti utilizzati e l’individuazione degli eventuali punti miglioramento, potremo in particolare valutare insieme al cliente la scelta del gestionale più adatto alle esigenze aziendali e lavorare sul change management applicando logiche lean”.
“Il nostro obiettivo” riferisce l’ing. Luca Biagetti, amministratore delegato di Santi srl, “è quello di implementare una metodologia strutturata finalizzata all’incremento delle performance produttive attraverso il miglioramento continuo puntando alla continua soddisfazione delle esigenze dei nostri clienti e mantenendo la nostra anima ‘sartoriale’, che ci caratterizza da anni”. “Abbiamo scelto di farlo proprio ora perché non c’è momento migliore di una fase di difficoltà contingente” prosegue Biagetti “per investire sull’ottimizzazione dei processi aziendali. Stare fermi non è nel nostro DNA”. Inoltre, spiega il Dott. Alberto Pesce, CFO dell’azienda, “le innovazioni che scegliamo di implementare oggi possono avere effetti immediati e decisivi per affrontare la ripresa nel breve termine e lo sviluppo di lungo periodo”.
Gli ambiti in cui il team guidato da Massimo Trebeschi dovrà intervenire spaziano in diverse aree dell’organizzazione aziendale partendo proprio dal supporto nella scelta della soluzione informatica che più si adatta al flusso produttivo dell’azienda. Questo consentirà poi di procedere alla messa in atto di azioni che possano ulteriormente ottimizzare i processi aziendali lavorando sui flussi produttivi, sugli spazi di lavoro, sulle manutenzioni, il controllo qualità e la logistica, ovviamente a partire dal coinvolgimento delle risorse impegnate nei diversi settori e dalla loro formazione.