Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Evidenza - page 36

Imprenditore camuno nella rete della Finanza: evasi 10 milioni di euro

in Economia/Evidenza/Guardia di Finanza/Meccanica by

Dieci milioni di euro evasi, due milioni di Iva “risparmiata”. E’ questo il bilancio dell’ultima operazione della Guarda di Finanza di Pisogne, che ha fatto visita a un’azienda camuna attiva nel settore della meccanica. L’impresa, secondo un copione ormai noto, emetteva fatture di spesa per acquisti mai effettuati. O meglio: dal 2012 i finti esborsi venivano giustificati con fatture di aziende chiuse o non compatibili con il settore di lavoro dell’impresa, realtà ovviamente ignare dell’accaduto. Lungo il lavoro di vaglio dei documenti e dei conti degli uomini delle Fiamme Gialle. L’amministratore della società è un 40enne di origini bergamasche: l’uomo era già stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per dichiarazioni fraudolente tra il 2012 e il 2015.

Turismo e strade, in Valsabbia arrivano 23 milioni dalla Regione

in Economia/Evidenza/Istituzioni/Turismo by

“Con questa delibera abbiamo approvato un programma di interventi legato alla valorizzazione turistica e alla viabilita’ dell’area Alta Valle Sabbia”. Lo dichiarano Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Citta’ metropolitana e Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l’Europa e alla Programmazione negoziata, al termine della seduta di Giunta regionale.

L’IMPORTO – “Lo schema di convenzione – spiega il sottosegretario – prevede l’avvio di un programma di interventi strategici sul territorio dell’Alta Valle Sabbia (Brescia), per i quali convergono finanziamenti per 4 milioni di euro da Regione Lombardia, per quasi 11 milioni dal Fondo Comuni Confinanti, di 6 milioni dalla Provincia autonoma di Trento e 2 milioni dalla Provincia di Brescia”.

GLI INTERVENTI – “Il programma – aggiunge Parolo – consente di completare il quadro finanziario della galleria di Valvestino, che migliorera’ sensibilmente l’accessibilita’ dei Comuni di Magasa e Valvestino. Inoltre, verranno finanziati interventi che riguardano la viabilita’ del comune di Bagolino e l’accessibilita’ al comune di Idro, con ulteriori interventi di valorizzazione della Rocca d’Anfo”.

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO – “Si tratta – aggiunge Viviana Beccalossi – di una serie di interventi davvero importanti per la provincia di Brescia, e in particolare la Val Sabbia, alla quale da sempre Regione Lombardia presta particolare attenzione. La difesa e la salvaguardia del territorio sono elementi imprescindibili per valorizzare ulteriormente il patrimonio paesaggistico e turistico della Valle”. “Inoltre – conclude l’assessore Beccalossi -, i finanziamenti daranno un’importante boccata d’ossigeno ai nostri agricoltori, che spesso durante l’estate si trovano a dover fare i conti la scarsita’ di precipitazioni, che mette in sofferenza il bacino del Lago d’Idro, rendendo quindi necessario un maggiore rilascio di acqua a monte”.

COLLABORAZIONE CON PROVINCE TN E BS – “Con questa delibera – conclude Parolo – si approva inoltre un accordo di collaborazione con le Province di Trento e di Brescia, nel quale si definisce in modo dettagliato la gestione coordinata delle risorse idriche del bacino idrografico del fiume Chiese, con particolare riferimento alla fase legata alla messa in sicurezza delle opere di regolazione del Lago d’Idro. Si tratta di un accordo che evidenzia ancora una volta la volonta’ di Regione Lombardia e della Provincia di Trento di lavorare insieme su obiettivi comuni, per garantire la salvaguardia e la tutela del territorio”.

Stress test, il Banco Popolare: solidi e pronti per gli scenari più avversi

in Banche/Economia/Evidenza by
Banco Popolare ha partecipato al 2016 EU wide stress test condotto dall’European Banking Authority (EBA), in collaborazione con Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (BCE), la Commissione Europea (CE) ed il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB). Banco Popolare prende atto degli annunci effettuati venerdì scorso dall’EBA sugli stress test europei e conferma i risultati di questo esercizio. La resilienza e la solidità dimostrata dal Banco Popolare sotto le condizioni imposte dagli scenari dello Stress Test 2016 è confermata dai seguenti risultati: CET1 ratio post impatto Stress Test baseline scenario pari a 14,61%; CET1 ratio post impatto Stress Test adverse scenario pari a 9,05%.“L’immagine del Banco Popolare, con il Credito Bergamasco, esce sicuramente rafforzata da questi stress test” spiega Roberto Perico, Responsabile della Divisione Credito Bergamasco del Banco Popolare. “Già nel 2014 avevamo fatto bene, posizionandoci tra i migliori. Quest’anno anche nell’ipotesi catastrofica prevista dal cosiddetto scenario avverso, conserviamo un patrimonio primario del 9,05% con un risultato che ci pone al secondo posto dopo Intesa Sanpaolo. Esistono poi le difficoltà, ma sono comuni al settore bancario: come tutti, soffriamo per i bassi ricavi, generati dalla politica dei tassi zero che di fatto cancella i margini di interesse e abbatte le commissioni”.

“Il Banco Popolare è una banca solida, che non va in deficit patrimoniale nemmeno se crolla il Pil, se gli immobili sprofondano e se lo spread sul debito italiano torna a salire vertiginosamente” prosegue Perico. “E la solidità certificata dall’Eba. Il risultato degli stress test è ancora più importante perché non tiene conto dell’aumento di capitale di un miliardo concluso recentemente che ha contribuito ulteriormente ad accrescere la nostra solidità. Ciò che ci ha sorpreso è stato veder entrare nelle filiali migliaia di soci che hanno voluto seguire l’operazione. Un segno di grande fiducia e attaccamento alla banca, segnali che, anche a Brescia, come a Bergamo, costituiscono il nostro patrimonio più importante”.

“Ora continueremo a fare bene il nostro lavoro” conclude il dirigente del Credito Bergamasco. “La liquidità non manca e c’è la forte volontà di servire le famiglie e le imprese del territorio che qui a Brescia, e in generale in tutta la Lombardia, rappresentano lo spaccato di un’Italia che produce e crea valore”.

Valcamonica, scoperto laboratorio clandestino cinese: i dipendenti erano italiani

in Economia/Evidenza/Guardia di Finanza by

In apparenza era un “comune” laboratorio clandestino gestito da cinesi. In realtà c’era una sorpresa: i lavoratori impiegati erano (quasi) tutti italiani. E’ questa la singolare sorpresa che hanno fatto le forze dell’ordine in un capannone abusivo di Artogne, in piena Valcamonica. Quando i carabinieri di Breno e l’ispettorato del lavoro hanno controllato l’immobile, gestito da un 52enne cinese, hanno trovato diverse postazioni allestite con macchine da cucire professionali. I “dipendenti” senza documenti erano dieci, di cui sette del posto e tre cinesi (uno clandestino). La donna ha ricevuto multe per 35mila euro. L’attività è ovviamente stata sospesa.

Vino, dalla Regione 3,4 milioni per le cantine del territorio

in Agricoltura e allevamento/Economia/Evidenza by

“Regione Lombardia ha allocato l’intero budget delle risorse a disposizione per l’Ocm Vino per la campagna 2016-17 e questa e’ la migliore risposta per chi continua a insistere nel tentativo di centralizzare l’operazione. Non sarebbe necessario, se tutte le Regioni funzionassero come la Lombardia”. Cosi’ l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, annuncia che la graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento sulla quota regionale per la promozione del vino sui mercati dei paesi terzi e’ stata inviata al ministero delle Politiche agricole, secondo la nuova formula che vede il Mipaaf competente nella validazione dell’operazione.

SOGGETTI BENEFICIARI E PROGETTI – “La spesa ammessa per progetti di internalizzazione extra-Ue – comunica Fava – e’ di oltre 14,2 milioni di euro, mentre il contributo regionale lombardo e’ di 3,4 milioni, impiegato per intero e a vantaggio di operazioni che coinvolgono cantine lombarde, ma anche progetti multiregionali con capofila la Lombardia o altre regioni”. Fra i soggetti beneficiari: ente Vini bresciani, azienda agricola Mirabella, Consorzio Lieti Calici (Cina), Consorzio tutela vini Oltrepo’ Pavese, Consorzio tutela Franciacorta, As.co.vi.lo., Ati Lombardy Taste, Guido Berlucchi & C. spa, Ca’ del Bosco srl, Consorzio Lieti Calici (Usa), Castello del Poggio. I progetti multiregionali con capofila la Lombardia: Consorzio tutela vini Lugana, Ati Interwine Scarl. I progetti multiregionali con capofila con capofila altre regioni: Ati Farnese Vni srl, Consorzio Divinitalia, Associazione Dop in the World, Ati Vip, Ati Consortium Vini.

L’imprenditore Stefanina ferito in un agguato a Capo Verde

in Economia/Evidenza/Turismo by

La paura è stata tanta, ma per fortuna non si è consumato il dramma e sabato Andrea Stefanina, imprenditore bresciano, tornerà a casa da familiari e amici. Il 64enne – che si trovava a Capo Verde per gestire i suoi affari – è stato vittima di un agguato nella serata di ieri: mentre era alla guida della sua auto e stava rientrando in uno dei diversi alberghi che gestisce un colpo di pistola lo ha raggiunto, colpendolo al braccio. A diffondere la notizia è stata la moglie, Diletta Scaglia, durante l’ultimo consiglio comunale (dove siede tra i banchi del Pd). Stefanina è stato lievemente ferito, ma se la caverà con pochi giorni di cure.

Gossip: Sala lascia la terza moglie per la figlia di Bazoli?

in Economia/Evidenza/Gossip by

La notizia è priva di conferme ufficiali, ma la fonte – il popolare sito Dagospia – è di quelle che spesso ci prendono. Il primo cittadino di Milano avrebbe preso una cotta importante per una bresciana Doc, figlia di uno dei nomi più noti della Leonessa (e d’Italia). Secondo il sito, infatti, Sala avrebbe deciso di lasciare la terza moglie per stare con Chiara Bazoli, figlia del presidente emerito di Intesa e partner di Urbano Cairo nella recente scalata al Corsera. Galeotto, secondo Dago, sarebbe stato un incontro in occasione di Expo, tra l’ex commissario e lamanager della Fondazione Feltrinelli che curava i contenuti della manifestazione.

Licenziamenti Editrice La Scuola, i sindacati da Del Bono

in Economia/Editoria/Evidenza/Istituzioni by

Ieri pomeriggio alle 15.30 la delegazione sindacale composta dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl ha incontrato il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono per discutere dei nuovi licenziamenti decisi dall’Editrice La Scuola.

Al Sindaco è stata presentata la situazione attuale, partendo dalla ristrutturazione aziendale del 2010. “E’ stata messa in evidenza la natura profonda della questione – spiegano i sindacati in una nota – una difficoltà finanziaria che origina dalla mancanza di una efficace strategia di crescita aziendale, in grado, negli ultimi anni, di reggere le forti trasformazioni del complessivo mercato di riferimento, l’editoria scolastica. Si è fatto presente che l’azione di riequilibrio che Editrice vuole mettere in atto avrà una ricaduta importante sul livello occupazionale, pregiudicando quasi la metà del personale attualmente impiegato con un piano di licenziamento collettivo. Per questo (…) i dipendenti e le organizzazioni sindacali hanno chiesto misure per attenuare l’impatto la manovra, come il ricorso a specifici strumenti di ammortizzatori sociali. Inoltre, pensando ai dipendenti che rimarranno in Editrice, è stata rimarcata la necessità di conoscere con maggiore dettaglio il Piano industriale, per ora solo genericamente accennato dalla Direzione”.

Preso atto delle attuali difficoltà aziendali, il Sindaco ha espresso quindi la convinzione che occorra una convinta azione di rilancio industriale, mostrando interesse alla vicenda e alla sorte dei lavoratori. Un interesse – si legge ancora “da spendere nelle sedi opportune con le modalità e le prerogative del suo ruolo istituzionale”. “L’incontro – concludono i rappresentanti del sincato nel comunicato stampa – si è concluso non con certezze, ma almeno con la convinzione che verrà tentato ciò che sarà possibile. E mettendo in agenda un prossimo appuntamento da tenersi per la fine di agosto”.

Atp e Casa industria, per le candidature c’è tempo fino al 29 agosto

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Il Comune di Brescia cerca rappresentanti in fondazioni e società. Il sindaco di Brescia comunica con una nota che è riaperto fino alle 12 del 29 agosto il termine per la presentazione di proposte di candidature per la nomina di tre membri in seno al consiglio di Indirizzo e la nomina di un Revisore legale in seno alla Fondazione Casa di Industria Onlus. Alla stessa data è spostato il termine per la presentazione di proposte di candidature per la individuazione di candidati per la formazione di lista ai fini della nomina di un rappresentante del Comune in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Brescia, in surrogazione di membro dimissionario.

Camera di commercio, 50mila euro di aiuti agli allevatori bresciani

in Agricoltura e allevamento/Camera di commercio/Economia/Evidenza by

La Camera di Commercio di Brescia ha stanziato un fondo di € 50.000 destinato alle imprese agricole operanti nel settore dell’allevamento di bovini, bufale, ovini e caprini da latte, per l’acquisto di nuove vasche da latte. Il bando di concorso avrà durata dal 18 luglio al 31 dicembre 2016. Il contributo coprirà il 50% della spesa al netto di IVA, fino ad un massimo di € 5.000 per ogni impresa, con una spesa minima di € 2.000. L’assegnazione dei contributi avverrà secondo il criterio della priorità cronologica di presentazione delle domande on line. Per visionare il regolamento ed i moduli collegarsi al sito www.bs.camcom.it alla pagina Contributi alle imprese/Bandi di contributo camerali/Settore Agricoltura. Per informazioni contattare l’Ufficio Promozione del Territorio: tel. 030/3725.271-356.

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