Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Category archive

Associazioni di categoria - page 35

Cassa integrazione, le imprese di Cna da marzo ad agosto hanno chiesto 200.000 ore

in Associazioni di categoria/Cna/Economia by
Nei giorni scorsi sono finalmente state accreditate sul Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato (Fsba) le risorse – stanziate dal Decreto agosto – per erogare le prestazioni di sostegno al reddito previste per le imprese artigiane per l’emergenza Covid. Il Fondo ha immediatamente ripreso il versamento delle integrazioni salariali, pagando le richieste dei mesi di maggio, giugno e luglio. Si tratta di 375 milioni assegnati dal ministero, uno stanziamento importante e atteso da tempo, sollecitato a più riprese da Cna, ma non sufficiente a pagare le settimane rimaste scoperte del periodo precedente e le ulteriori diciotto d’integrazione salariale per la fase post 13 luglio. Per questo i vertici di Fsba incontreranno di nuovo il ministero, per ribadire che mancano 50-60 milioni. Gli artigiani di Brescia e la Cna hanno salutato con favore l’arrivo dei fondi.
In totale, tra marzo e agosto 2020 le imprese artigiane di Cna Brescia hanno richiesto 201 mila orecomplessive di cassa integrazione (di cui 144.500 interne e 56.500 esterne). Nell’intero 2019, invece, le ore totali richieste erano state 4.500 (di cui la metà interne e l’altra metà esterne): nei sei mesi dell’emergenza gli artigiani e i piccoli imprenditori bresciani hanno avuto bisogno di ricorrere a un numero di ore di cassa integrazione 45 volte superiorerispetto all’anno passato. Nei mesi scorsi, dopo l’impennata tra marzo e aprile, le richieste di utilizzo della cassa integrazione a Brescia sono drasticamente calate, con una tendenza al ribasso che è proseguita per tutta l’estate. A marzo 2020 gli uffici della Confederazione di via Orzinuovi avevano ricevuto richieste per quasi 34 mila ore, cui si aggiungono le oltre 15 mila esterne. In un solo mese sono raddoppiate, passando a circa 62 mila su aprile (e 23 mila esterne). Dall’inizio dell’estate la discesa veloce, con le richieste che si sono assestate a 20 mila a maggio (e 7.500 esterne), 13 mila a giugno (e 5.900), 9 mila a luglio (e 3 mila) fino a toccare il punto più basso ad agosto, quando le richieste di cassa integrazione degli artigiani di Cna si sono fermate a 7.200 ore (e 1.700 esterne). Con tutta probabilità le piccole imprese hanno preferito, nei mesi estivi e in particolare ad agosto, affiancare al periodo di cassa anche il consumo delle ferie.
L’andamento della cassa integrazione a Brescia segue di pari passo con quello dell’occupazione nelle imprese artigiane, micro e piccole, che ha segnato una ripresa delle attività dopo il lockdown. Ai cali di marzo e aprile è seguita, da maggio a luglio, una consistente crescita fino a recuperare i livelli del 2019. Ad agosto si è assistito a una battuta d’arresto dello 0,7% rispetto a luglio, prevedibile vista la fine della stagione estiva e di molti contratti a termine non rinnovati. Per la presidente di Cna Brescia Eleonora Rigotti il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato “si conferma ancora una volta uno strumento valido, in grado di effettuare pagamenti in 48 ore una volta acquisite le risorse. Spiace solo constatare che i ritardi del Governo rendano spesso questo tipo di operatività al servizio delle imprese molto più difficile, con ritardi che si ripercuotono negativamente sulla vita di lavoratori e aziende”. Brescia, 15 ottobre 2020

Confindustria Brescia: al via il progetto Brescia Regeneration con Prometeia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Ha preso il via il progetto “Brescia Regeneration”, promosso da Confindustria Brescia in collaborazione con Prometeia e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Brescia.

L’iniziativa mira a delineare un report che definisca i futuri possibili del territorio bresciano all’orizzonte 2030, il modello manifatturiero, economico e sociale che andrà a svilupparsi e le azioni da mettere in campo per realizzarlo, guardando oltre all’attuale fase emergenziale legata alla pandemia da COVID-19.

In particolare, oltre a essere orientato sul lungo periodo, e quindi ad Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals) dell’ONU, il progetto punta a sviluppare un confronto tra Brescia e gli altri territori europei a vocazione manifatturiera, integrando i problemi dello sviluppo economico con quelli della sostenibilità e della qualità della vita.

L’intervento sarà articolato in 3 differenti fasi, a partire dall’analisi desk, in cui verranno affrontati i temi del posizionamento manifatturiero bresciano, l’attività territoriale, lo scenario 2030 e le opportunità e i pericoli che attendono il sistema industriale nei prossimi anni.

All’analisi seguirà quindi la fase di prospettiva strategica, con il coinvolgimento di un panel di 100 imprese bresciane, rappresentative dell’ecosistema manifatturiero provinciale, in termini di settori di specializzazione, classi dimensionali e aree territoriali. Queste aziende saranno chiamate a riflettere sulla costruzione del futuro del manifatturiero (e del territorio) bresciano. Tale riflessione sarà sostenuta dal contributo di un think tank di esperti che, forti di una visione sui trend in atto a livello globale, identificheranno le direttrici di cambiamento (da quelle macroeconomiche, a quelle tecnologiche, dalla demografia ai modelli di business) che impatteranno sulle prospettive di sviluppo di Brescia.

Questa analisi porterà alla stesura di un Report e all’elaborazione di un piano strategico in cui saranno definite le azioni di accompagnamento che serviranno concretamente a sostenere le aziende bresciane nelle sfide del decennio in arrivo.

Il programma prevede la conclusione del lavoro alla fine di febbraio 2021 e la presentazione ufficiale dei dati raccolti nel maggio 2021.

DICHIARAZIONI

Giuseppe Pasini, Presidente Confindustria Brescia

“Come industriali, vogliamo essere buoni cittadini del nostro territorio, offrendo un contributo alla riflessione sui problemi del prossimo decennio e alla definizione delle strategie di sviluppo sostenibile che vadano oltre alle problematiche strettamente industriali In termini generali, l’obiettivo del progetto è analizzare in profondità ed ampiezza i cambiamenti in corso, legati o meno alla pandemia, e presentare visione e linee di azione del sistema manifatturiero bresciano per il proprio futuro e per quello del proprio territorio”.

Maurizio Tira, Rettore Università degli Studi di Brescia

“Innovazione, sostenibilità, internazionalizzazione: sono queste le parole chiave del progetto Brescia Regeneration. Il traguardo del 2030 è vicino, 10 anni sono pochi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dai Sustainable Development Goals dell’ONU, ma allo stesso tempo le potenzialità del nostro territorio sono elevate. Abbiamo davanti un grande lavoro da fare, e sono sicuro che Brescia Regeneration rappresenterà un riferimento importante per il futuro economico della provincia.”

Alessandra Lanza, Senior Partner Prometeia

“Quello che vogliamo realizzare, insieme a Confindustria Brescia e all’Università degli Studi di Brescia, è un lavoro di prospettiva strategica, per immaginare i possibili orizzonti che attendono la manifattura bresciana, e aiutarla a essere pronta alle sfide future attraverso precise azioni strategiche. Vogliamo quindi guardare oltre all’attuale crisi sanitaria, applicando un approccio sistemico ai cambiamenti in atto”.

Apindustria Brescia, ecco la nuova giunta

in Api/Associazioni di categoria/Economia by

Presentata ieri la nuova giunta di Apindustria che affiancherà il presidente Pierluigi Cordua nel lavoro di rappresentanza dell’Associazione per la piccola e media impresa. Ad Apindustria, in provincia di Brescia, sono associate circa 1.300 imprese di piccole e medie dimensioni il cui fatturato aggregato è nell’ordine di oltre 5 miliardi di euro, mentre i collaboratori impiegati sono circa 32mila. Sono invece quasi cinquemila le imprese che fanno riferimento ai contratti Confapi. I nuovi componenti di giunta sono Marco Mariotti Vice Presidente Vicario, in continuità con il precedente mandato), Giuseppe Mezzini, Chiara Pastore, Williams Salvini e Paolo Vismara. «Più che per deleghe, lavoreremo per progetti e obiettivi – ha spiegato il presidente Cordua -. Tutte le nostre energie saranno rivolte alla base. Ai nostri associati. Qualsiasi iniziativa partirà sempre da qui, pensando cosa è più utile fare per i nostri colleghi. Vogliamo essere la rete di sostegno che aiuta il funambolo imprenditore quando è sopra il filo. In questi anni siamo cresciuti, sia come numero di associati che come organizzazione interna, ma vogliamo fare di più. È proprio nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo che l’associazione riscopre tutta la sua vocazione di sostegno all’imprenditore associato». In particolare, tra gli obiettivi di mandato ci sono il rafforzamento e lo sviluppo dell’ufficio sindacale (con sempre più funzioni), la formazione per imprenditori e collaboratori, il sostegno all’internazionalizzazione e allo sviluppo di filiere, uno sforzo ulteriore di profilazione del tessuto produttivo locale per dare risposte sempre più adeguate agli imprenditori. «Questo mandato sarà assolutamente in continuità con il precedente – ha sottolineato Cordua -. Diversi componenti del direttivo e della giunta sono confermati, a partire dal Vice Presidente Vicario Marco Mariotti. Dopodiché siamo un’Associazione dinamica e per cui cercheremo di fare qualche passo in avanti. Noi siamo un’Associazione dinamica, dove la dialettica interna vive in uno spirito profondamente collaborativo e propositivo».

Di seguito la biografia dei componenti di giunta e del Presidente:

Marco Mariotti, 42 anni, è sposato con due figli. Si laurea in legge con indirizzo per l’impresa nel 2002, passione per la quale acquisisce il titolo di avvocato nel 2006; guida, insieme ai suoi famigliari, la Sidermariotti S.r.l. di Pontevico, azienda del settore metalmeccanico che si occupa di lavorazione e vendita di laminati piani in acciaio inossidabile. È stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Apindustria Brescia dal 2011 al 2016, poi vicepresidente vicario ed oggi è anche componente della Giunta di Presidenza di Confapi.

Giuseppe Mezzini, laureato in Giurisprudenza, socio ed amministratore delegato di Doblone Srl (BS) società costituita nel 2003 che offre servizi di risposta telefonica remotizzata. L’enorme flusso quotidiano di informazioni vengono recapitate singolarmente ai numerosi clienti coniugando ogni nuova e massima espressione tecnologica nel campo della telefonia, della connettività, del web, del clouding. I suoi clienti sono su tutto il territorio nazionale. Dal 2017 è stato membro del Consiglio Direttivo di Apindustria Brescia con delega allo sviluppo associativo.

Chiara Pastore, classe 1984, laureata in Scienze linguistiche per l’impresa, è Accounting Manager all’interno dell’azienda di famiglia Vetrodomus Spa di Brescia, che opera da oltre 50 anni in Italia e all’estero nel settore della lavorazione del vetro piano per l’edilizia. E’ stata Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Apindustria Brescia per il biennio 2016/2018, nel 2017 era entrata in Giunta quindi questo è il suo secondo mandato come Vice Presidente in Associazione.

Williams Salvini, 44 anni. Si laurea in Economia Aziendale nel 2001, Marketing Manager dell’azienda Salvini Marmi Srl di Prevalle (BS) azienda con grande esperienza nel settore della lavorazione del marmo e della pietra che esporta i propri prodotti in tutto il mondo con particolare riferimento a Stati Uniti, Canada, America del Sud, Giappone e Medio ed Estremo Oriente.

Paolo Vismara delegato della società VPM Group S.r.l. sita in Alfianello – Bs Fondatore e socio di questa realtà Bresciana nata nel 2010 e che si occupa della completa filiera produttiva specializzata nello sviluppo, produzione, imbottigliamento e distribuzione di varie line prodotto, dalla lubrificazione e detergenza professionale al largo consumo. Amministratore delegato della società PHARMACHEM Group S.r.l. sita in Alfianello – Bs Fondatore e socio di questa realtà Bresciana nata nel 2020 e che si occupa della completa filiera produttiva specializzata nello sviluppo, produzione, confezionamento e distribuzione di prodotti disinfettanti e biocidi destinati al settore industriale, professionale, Ho.re.ca, Zootecnico e di largo consumo. Attuali esperienze Associative: Presidente Gruppo Giovani Imprenditori presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia, Vicepresidente membro di Giunta Nazionale Gruppo Giovani Imprenditori Confapi Dal 05/2017 al 09/2020, Presidente Unionchimica presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia, Vicepresidente membro di Giunta Nazionale Unionchimica Confapi Dal 02/2018 ad oggi. Vicepresidente membro di Giunta presso la territoriale Apindustria Confapi Brescia Dal 09/2020 ad oggi.

Il nuovo Presidente di Apindustria Brescia, eletto dal consiglio direttivo di metà settembre, è Pierluigi Cordua. Nato a Brescia il 18/04/1970, sposato da 14 anni con tre figlie. Il Dott. Cordua è Amministratore delegato dell’azienda di famiglia ISVE Srl, che si occupa della produzione e commercializzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e di impianti per il trattamento del legno. Ha avuto un’esperienza all’estero ormai conclusa, vicino a Shangai, dove nel 2008 ha fondato un’azienda in Joint Venture che si occupa della produzione di impianti sempre per il riciclaggio.

In Apindustria Pierluigi Cordua ha ricoperto diverse cariche, tra le quali:

  • Consigliere Gruppo Giovani;
  • Consigliere Senior e Consigliere Apiservizi durante il mandato Casasco;
  • Consigliere durante i mandati Sivieri, recentemente con delega allo sviluppo associativo;
  • Consigliere Unionmeccanica;
  • A livello Nazionale ha la carica di Consigliere di Confapi Servizi.

Nel 2015 ha anche ricoperto la carica di Presidente nel Rotary Valle Sabbia.

Camera di commercio di Brescia, ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Bandi/Camera di commercio/Economia by

Ecco i comunicati settimanali della Camera di commercio di Brescia:

68/20 – WEBINAR GRATUITI SULLA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO AI BANDI CAMERALI

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Infocamere, organizza due webinar gratuiti sulla modalità di presentazione delle richieste di contributo ai bandi camerali il 19 e 20 ottobre 2020.

Il corso è rivolto a tutti i soggetti (imprese, cittadini o professionisti) che intendono partecipare ai bandi Camerali per i quali è previsto l’invio della richiesta di contributi attraverso lo sportello telematico ed avrà una durata di circa un’ora. Maggiori informazioni sul sito camerale www.bs.camcom.it

69/20 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19. La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

Aib: Anna Tripoli è la nuova presidente dei giovani

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Anna Tripoli è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta venerdì pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta alla Camera di Commercio di Brescia. L’imprenditrice della N.T.M. Spa succede nel ruolo al presidente uscente Luca Borsoni, e resterà in carica per il triennio 2020-2023.

Nel corso dell’assemblea sono stati designati anche i 4 Vice Presidenti, ognuno dei quali con una specifica delega: Andrea Astori (Luxor Spa) allo Sviluppo Associativo, Anna Fidanza (Condor Trade Srl) alla Comunicazione Istituzionale, Umberto Frigerio (Fonderia di Torbole Srl) alla Diffusione della Cultura d’Impresa e Francesco Veneziani (Conveco Srl) all’Istruzione & Capitale Umano.

Completano la squadra i consiglieri eletti: Mario Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi Spa), Roberta Chelotti (Svib  Srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 Srl), Paolo Coglio (Forelli Pietro Srl), Roberto De Miranda (Ori Martin Spa), Giulia Franceschetti Masini (Francesco Franceschetti Elastomeri Srl), Michela Gallina (El.Com Srl), Matteo Gazzurelli (Duckma Srl), Susanna Ghirardi (La Leonessa Spa), Carlo Grazioli (Dega & Grazioli Srl), Lorenzo Maternini (Talent Garden Brescia Srl), Andrea Moretti (Palazzoli Spa), Alice Palumbo (ASB Comunicazione Srl), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels Spa), Stella Tedoldi (Ingest Srl) e Imer Zanetti (Zanetti Travel Srl). Come invitata permanente figura anche Germana Bergomi (Italian Gasket Spa).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Resilienza & Visione. Giovani e impresa nel dopo Covid-19” e moderata dal giornalista e scrittore Massimo Tedeschi – sono intervenuti, oltre a Luca Borsoni e Anna Tripoli, anche Massimo Lombardo, Direttore Generale ASST Spedali Civili di Brescia, Cristina Fogazzi, CEO di Veralab, e Giuseppe Pasini, Presidente Confindustria Brescia

 

Camera di commercio di Brescia: ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito i comunicati settimanali della Camera di Commercio:

66/20 – PORTALE RIPARTIRE IMPRESA

E’ online la versione aggiornata del portale “RipartireImpresa”, la piattaforma ideata da Unioncamere, con il supporto di InfoCamere, per far conoscere agli imprenditori i provvedimenti nazionali e regionali e locali diretti a fornire benefici finanziari alle imprese, relativi a ciascun settore economico, emanati a seguito dell’emergenza Covid-19. La piattaforma è disponibile al link: ripartireimpresa.unioncamere.it

67/20 – COMUNICAZIONE INDIRIZZO PEC – OBBLIGO DI REGOLARIZZAZIONE ENTRO L’ 1 OTTOBRE 2020

Entro l’ 1 ottobre 2020 tutte le imprese, costituite in forma societaria o individuale (queste ultime attive e non soggette a procedura concorsuale), già iscritte al Registro delle imprese, che non avessero ancora comunicato il proprio indirizzo PEC, attivo, valido e univoco (ora domicilio digitale), o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, ovvero che il proprio domicilio digitale, seppur dichiarato, sia inattivo, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio, in esenzione dall’imposta di bollo e dai diritti di segreteria.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.bs.camcom.it.

Artigiani Welfare Index Pmi 2020: premiata la Galvanica Sata Srl di Castenedolo

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

«Le nostre imprese a valore artigiano hanno da sempre una dimensione sociale legata alle persone, alle famiglie e al territorio. Investire nel benessere di chi lavora in azienda e delle rispettive famiglie fa crescere l’impresa stessa, le famiglie e le comunità ed è nel dna delle imprese artigiane stesse. Attraverso il sostegno al welfare aziendale, crescente in questa difficile fase condizionata dalla pandemia, le nostre imprese si sono dimostrate sensibili e ancora più attente a questo fondamentale aspetto. Il premio ricevuto dalla Galvanica Sata Srl di Castenenedolo ne è la conferma. Le congratulazioni di tutta la grande famiglia di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale per questo prestigioso riconoscimento nazionale, a conferma che è la strada giusta per affrontare le sfide dell’impresa di domani» così il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti a seguito del riconoscimento Premio Welfare Index Pmi nella categoria artigianato per le loro iniziative di welfare aziendale e i progetti per la tutela della sicurezza e del benessere dei dipendenti consegnato (nella foto il titolare Alessandro Savoldi, ndr) nei giorni scorsi a Roma alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Tra le motivazioni che hanno permesso di ottenere il premio alla Galvanica Sata, durante l’emergenza, l’adesione alle campagne sul territorio “AiutiAMO Brescia” e “Io pago i fornitori” con bonifici celeri per prevenire insoluti e favorire la ripresa delle attività. La Galvanica Sata srl, che si occupa di trattamenti superficiali dei metalli per conto terzi, per i dipendenti ha continuamente aggiornato i protocolli di prevenzione e di emergenza, sottoscrivendo anche una polizza assicurativa durante il periodo di emergenza Covid-19 a tutela dei dipendenti. Un altro intervento di welfare significativo è stato l’inserimento di una persona che si occupa proprio della gestione del personale, della sua formazione, preparazione e crescita professionale e che tiene aggiornati i dipendenti in merito a tutte le iniziative di welfare sul territorio. E poi smart working, sostegno alla maternità con bonus e orario agevolato. Grande attenzione a 360°: la ditta ha organizzato un corso esterno con l’ausilio di un fisioterapista per lezioni teoriche e pratiche sulla corretta movimentazione dei carichi.

«Un aspetto da sempre caro a Confartigianato, impegnata ad offrire risposte strutturate alla crescente e diversificata domanda di welfare degli artigiani e delle micro e piccole imprese da oltre 30 anni a favore del benessere dei collaboratori delle aziende con gli strumenti della bilateralità, garantendo interventi efficaci e su misura per il sostegno al reddito, la tutela della salute, la formazione continua, come è avvenuto anche durante la crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19. Ora – conclude il presidente Massetti – in questa delicata fase che fa seguito al lockdown della primavera scorsa e di convivenza con il rischio epidemico, il welfare rappresenta per Confartigianato una delle priorità alla quale dedichiamo molteplici iniziative per intercettare e soddisfare le richieste di servizi e assistenza espresse da imprenditori, imprese, persone e famiglie. Significative sono le esperienze avviate sul territorio di welfare di comunità che fa crescere l’impresa, ma soprattutto il Paese».

Nel corso dell’evento è stato presentato il Rapporto sullo stato del welfare nelle piccole medie imprese italiane dal quale emerge che il welfare aziendale esce rafforzato dalla crisi Covid-19 e si afferma come una leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del Paese. Nel dettaglio, il Rapporto 2020 ha messo in evidenza come la crisi Covid abbia impresso un salto di qualità al welfare aziendale: per la prima volta le imprese attive superano il 50%, il 78,9% delle imprese ha confermato le iniziative di welfare in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti. Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza. L’80% delle PMI ha dato materiali e fornito informazioni di tipo sanitario ai lavoratori mentre il 12% delle imprese ha attivato canali di supporto e servizi di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. L’esperienza di crisi ha cambiato la cultura di gestione dell’impresa: il 91,6% delle PMI ha infatti dichiarato di avere acquisito maggiore consapevolezza della centralità della salute e della sicurezza dei lavoratori e oltre il 70% ha affermato che in futuro il welfare aziendale avrà maggior rilievo. Infine, il 65% ha dichiarato che l’azienda contribuirà maggiormente alla sostenibilità del territorio in cui opera.

Pacco bomba in azienda: Pasini minacciato e sotto scorta

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Ancora un brutto episodio di minacce ai danni di imprenditori nel Bresciano. Ieri, infatti, nell’azienda Feralpi di Lonato è arrivato un pacco indirizzato a Giuseppe Pasini – presidente di Aib – contenente polvere da sparo e un innesco rudimentale. La bomba, pare, non era in grado di esplodere, ma l’avvertimento e la paura restano. Pasini è stato messo sotto scorta: le forze dell’ordine indagano sulla pista anarchica e non escludono collegamenti con le minacce ricevute a giugno da Marco Bonometti.

Aib, l’assemblea telematica aggiorna il nome: ora è Confindustria Brescia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Si è svolta oggi, in forma telematica, l’Assemblea Generale sessione Privata e Straordinaria dell’Associazione Industriale Bresciana.

Nel corso dei lavori, l’assemblea ha approvato il bilancio 2019 dell’associazione: l’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso evidenzia proventi pari a 10,2 milioni di euro, in rialzo dell’1,9% rispetto all’anno precedente (10,01 mln) e un avanzo di gestione pari a 344mila euro (484mila euro nel 2018).

Le aziende associate si attestano a 1.300 e cresce il numero di addetti, aumentato di 1.496 unità, passando dai 62.282 addetti del 2018 ai 63.778 del 2019. Sono state inoltre approvate alcune modifiche statutarie, insieme alla nuova denominazione di “Confindustria Brescia”.

La denominazione Confindustria Brescia sarà caratterizzata dall’utilizzo di un nuovo logo associativo, in linea con l’immagine coordinata di Confindustria. Il cambiamento – richiesto dalla Confindustria nazionale a tutte le associazioni territoriali – consentirà una maggiore riconoscibilità e unitarietà all’intero sistema, in particolare nelle attività di comunicazione, grafica e di dialogo con gli interlocutori. A livello legale, non sarà comunque eliminata la denominazione Associazione Industriale Bresciana.

“Questo passaggio non intaccherà quelle che sono le origini, la storia e i valori più profondi dell’Associazione Industriale Bresciana, ben saldi e immutati dal lontano 1892, l’anno di fondazione del primo Circolo Commerciale che si fece “interprete dei vitali interessi del commercio dell’industria bresciani – commenta Giuseppe Pasini, Presidente di AIB –”. L’AIB rimane, si rinnova e saprà continuare a ricoprire il suo ruolo con autorevolezza, più che mai nelle incertezze che ci attendono”.

Api, il nuovo presidente è Pierluigi Cordua

in Api/Associazioni di categoria/Economia by

Si è svolta ieri pomeriggio l’Assemblea Ordinaria elettiva, per il rinnovo delle cariche, di Apindustria Brescia. Il Presidente uscente Douglas Sivieri, dopo un energico discorso è stato salutato con riconoscenza dai molti imprenditori presenti in sala. «Quelli alla guida dell’Associazione sono stati anni straordinari – dichiara il Presidente uscente Douglas Sivieri -. L’augurio è che anche il prossimo Presidente possa vivere con eguale intensità questa esperienza. Sappiamo che ci sarà molto da fare, sappiamo che per le Pmi il periodo è difficile ma sappiamo anche che l’Associazione c’è e può svolgere un ottimo lavoro di rappresentanza, oggi sempre più necessario».

Il nuovo Presidente di Apindustria Brescia, eletto dal neo Consiglio Direttivo a fine Assemblea, è Pierluigi Cordua, nato a Brescia il 18/04/1970 sposato da 14 anni con tre figlie. Il Dott. Cordua è Amministratore delegato dell’azienda di famiglia ISVE Srl, che si occupa della produzione e commercializzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e di impianti per il trattamento del legno. Ha avuto un’esperienza all’estero ormai conclusa, vicino a Shangai, dove nel 2008 ha fondato un’azienda in Joint Venture che si occupa della produzione di impianti sempre per il riciclaggio.

In Apindustria Pierluigi Cordua ha ricoperto diverse cariche, tra le quali:

  • Consigliere Gruppo Giovani;
  • Consigliere Senior e Consigliere Apiservizi durante il mandato Casasco;
  • Consigliere durante i mandati Sivieri, recentemente con delega allo sviluppo associativo;
  • Consigliere Unionmeccanica;
  • A livello Nazionale ha la carica di Consigliere di Confapi Servizi.

Nel 2015 ha anche ricoperto la carica di Presidente nel Rotary Valle Sabbia.

“C’è la consapevolezza del ruolo di responsabilità di cui sono stato insignito e che accolgo con piacere ed entusiasmo – ha detto il nuovo Presidente di Apindustria Brescia Piergluigi Cordua -, soprattutto in un momento in cui l’Associazione si è radicata con solidità sul territorio e resta importante anche la disponibilità all’apertura verso le istituzioni che continueremo a portare avanti. Apindustria rappresenta le Piccole industrie private bresciane più di ogni altra Associazione sul territorio, Apindustria è il faro delle Pmi bresciane e della difesa dei loro interessi”. La scelta di fare l’Assemblea in presenza è stata dettata dal desiderio di dare un segno di vicinanza agli imprenditori Associati Apindustria.

I risultati per la votazione dei 15 membri del nuovo Consiglio Direttivo sono i seguenti, in ordine alfabetico:

  1. Bonomi Amedeo, OMAL SPA – Rodengo Saiano
  2. Cordua Pierluigi, I.S.V.E SRL – Borgo Poncarale
  3. Dalola Delio, DISPARI SOC. COOP. SOC. ONLUS – Corte Franca
  4. Ferraboli Monica, MECCANICA PONTE CHIESE SRL – Prevalle
  5. Guerini Davide, C.D.S. DIAGNOSTICA STRUMENTALE SRL – Brescia
  6. Mariotti Marco, SIDERMARIOTTI SRL – Pontevico
  7. Mezzini Giuseppe, DOBLONE SRL – Brescia
  8. Orizio Alessandro, O.M.M. TECHNOLOGIES SRL – Maclodio
  9. Pastore Chiara, VETRODOMUS SPA – Brescia
  10. Raineri Giuseppe, A. F. G. P. ASSOCIAZIONE FORMAZIONE G. PIAMARTA – Brescia
  11. Salvini Williams, O.P.S. OFFICINA PRESS. SCOTTI SRL – Monticelli Brusati
  12. Vertua Daniele, FACCHINI FRANCESCO SPA – Castrezzato
  13. Vinati Matteo, VINATI SRL – Nave
  14. Vismara Paolo, VPM GROUP SRL – Alfianello
  15. Vivante Nadia, TOOLS FOR SMART MIND SRL – Castel Mella

Altresì dalle votazioni sono stati eletti all’unanimità i componenti effettivi ed i supplenti del Collegio dei Probiviri dell’Associazione:

Effettivi

AVV. VITTORINI                                    PIERGIORGIO                       Presidente

DOTT. GHETTI                                        MASSIMO

ING. PATERLINI                                    FERDINANDO

Supplenti

AVV. DUSI                                                ALESSANDRO

RAG. MELELEO                                      LUIGI

ING. TORTELLA                                     STEFANO

Votati all’unanimità anche i componenti, effettivi e supplenti, del Collegio dei Sindaci dell’Associazione:

Effettivi

DOTT. PERNIGOTTO        ENRICO                                     Presidente

DOTT. RANZINI                     FAUSTO

DOTT.SSA FEDERICI          TERESA

Supplenti

DOTT. SGORBATI             SIMONE

DOTT. BAREZZANI               ENRICO

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti