Brescia, ecco i dati dell’inflazione a ottobre
Nel mese di OTTOBRE, la variazione congiunturale dei prezzi al consumo è nulla, mentre a livello tendenziale l’inflazione scende a +1,3% (da +5,2% di agosto e da +4,3% di settembre). A renderlo noto – secondo quanto riporta BsNews il giornale di Brescia online – è l’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.
Rispetto al mese precedente, si registra un deciso aumento congiunturale nei prezzi solo nelle divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,9%),“Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,7%) e “Istruzione” (+0,6%). In calo le restanti divisioni: “Comunicazioni” (-1,3%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,8%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,4%), “Trasporti” (-0,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,2%) e “Abbigliamento e calzature” (-0,1%) e “Altri beni e servizi” (-0,1%). Variazione congiunturale nulla per “Servizi sanitari e spese per la salute”.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+6,4%), “Trasporti” (+5,2%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+4,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+4,3%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+3,4%), “Altri beni e servizi” (+2,9%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+2,6%), “Istruzione” (+2,5%), “Abbigliamento e calzature” (+2,4%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,1%). In forte calo la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-18,3%), seguita da “Comunicazioni” (-0,9%). Analizzando per tipologia di prodotto (tab. 3), i “Beni” presentano un lieve decremento congiunturale (-0,1%), imputabile principalmente a una lieve diminuzione dei Beni alimentari (-0,2%), parzialmente controbilanciata dall’incremento dei Beni Energetici (0,9%).
Nel dettaglio, crescono i Beni energetici regolamentati (+19,2%), mentre quelli non regolamentati subiscono una lieve diminuzione (-1,3%). Tra gli alimentari, invece, si presenta una lieve diminuzione di quelli non lavorati (-0,9%), mentre i lavorati aumentano leggermente (+0,1%). Complessivamente, i “Servizi” presentano una lieve diminuzione (-0,1%). Tra questi, le voci che presentano le maggiori diminuzioni sono quelle dei “Servizi relativi ai trasporti” (-0,8%). In termini tendenziali, i “Beni” decrescono del -0,7%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali aumentano del 3,6%.
Con riferimento alla frequenza di acquisto, presenta un leggero aumento la variazione congiunturale dei prodotti a Alta frequenza (+0,1%). In diminuzione invece i prodotti a media e bassa frequenza di acquisto (rispettivamente -0,1% e -0,3%). Scendono anche le variazioni tendenziali rispetto ai mesi precedenti (+4,6%, -2,4% e 2,3%).
Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, diminuiscono dell’0,2% su base mensile e aumentano del 4,1% su base annuale. Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registra una variazione congiunturale lievemente negativa (-0,1%), mentre quella tendenziale passa dal +4,7% di agosto, al +3,7% di ottobre. In un confronto con l’andamento dei prezzi complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che in questo mese le variazioni congiunturali della città di Brescia sono simili a quelle registrate a livello nazionale, mentre quelle tendenziali sono inferiori (rispettivamente 1,3% e 1,8%).