Husqvarna di Lonato: scongiurati i licenziamenti

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“Soddisfazione e amarezza convivono in queste ore alla Husqvarna di Lonato. Soddisfazione perché l’accordo raggiunto dalla Fim Cisl con l’azienda scongiura il licenziamento immediato dei 24 lavoratori della fabbrica. Amarezza perché ha termine un’esperienza industriale”. A dirlo è una nota della Cgil di Brescia.

Dopo diverse settimane di confronto con i rappresentanti della multinazionale, i metalmeccanici della Cisl hanno ottenuto la cancellazione della procedura di licenziamento collettivo e l’avvio di un percorso di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, di politiche attive per la rioccupazione, di integrazioni salariali. “Husqvarna chiude, ma non in maniera traumatica – dichiara Stefano Olivari, segretario generale della Fim Cisl – garantendo una fase importante di ammortizzatori sociali in cui si innesteranno azioni di riqualificazione e ricollocazione della forza lavoro”.

L’intesa è stata formalizzata insieme alle Rsu, con il mandato di tutti i lavoratori, in un incontro con i procuratori legali della multinazionale.

“Oggi i lavoratori possono guardare ai prossimi mesi con un atteggiamento diverso rispetto all’assoluta mancanza di prospettive della prima decisione aziendale – aggiunge Alberto Pluda, segretario provinciale della Cisl che fin dal primo momento è scesa a fianco dei lavoratori e a sostegno dei Federazione dei metalmeccanici – ma è evidente che la vicenda ripropone in maniera urgente la necessità di un sistema di contrasto alle delocalizzazioni delle multinazionali, che hanno tutto il diritto di farlo ma rispettando criteri e impegni. Un insieme di regole che possono essere definite e fatte osservare attraverso un sistema di relazioni industriali più efficiente e più partecipativo. Abbiamo bisogno di più concertazione sociale entro cui collocare a livello territoriale un vero e proprio patto sociale”.

“L’accordo sottoscritto- conclude la Segreteria Fim Cisl Brescia- è stato il migliore possibile alle condizioni date per contrastare la scelta di una multinazionale che, nel mese di febbraio, aveva scelto di cessare l’attività con il licenziamento di tutti i dipendenti”.

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