“La Regione Lombardia ha messo a disposizione di agriturismi, aziende agricole di produzione florovivaistica e allevamenti di vitelli a carne bianca 20 milioni di euro come parziale ristoro per i danni economici causati dal Covid. Sono arrivate oltre 3 mila domande. Ora inizierà subito la fase di valutazione, con l’obiettivo di pagare entro fine anno. Servono liquidità immediata e burocrazia zero. Ogni azienda riceverà circa 6.500 euro a fondo perduto direttamente sul conto corrente”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla chiusura della presentazione delle domande di accesso alla misura 21 del Piano di sviluppo rurale, dedicata ai settori agro-alimentari più colpiti dalla crisi economica causata dal Covid.
“Le nuove misure di chiusura decise arbitrariamente dal Governo – ha aggiunto – danneggiano la Lombardia e tutti i settori economici della prima regione agricola d’Italia. Partendo dalla chiusura totale di bar e ristoranti”. “Vogliamo intervenire con rapidità ed efficacia e abbiamo individuato queste tre filiere come le più colpite dalle difficoltà del momento. La Regione interviene, ora attendiamo anche lo Stato che fino a questo momento si è rivelato completamente assente”.
“Erano 3.900 le aziende potenzialmente interessate. Hanno presentato domanda 3.129. Segno – ha concluso l’assessore Rolfi – della grande necessità di questi settori e di una comunicazione efficace tra Regione Lombardia, associazioni agricole di categoria e imprese. L’agricoltura deve ragionare di sistema, solo così può affrontare le sfide del futuro. Ora è il momento di pensare alla sopravvivenza delle aziende. La Regione Lombardia c’è”.
Di seguito il numero delle aziende che hanno presentato domanda:
Bergamo 448 aziende
Brescia 663 aziende
Como 317 aziende
Cremona 148 aziende
Lecco 173 aziende
Lodi 41 aziende
Monza e Brianza 111 aziende
Milano 239 aziende
Mantova 414 aziende
Pavia 254 aziende
Sondrio 130 aziende
Varese 191 aziende.