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Maggio 2017 - page 6

Ghedi, Confartigianato organizza un corso antiaggressione femminile

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

Ghedi (Brescia) – Un corso organizzato dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Brescia rivolto a tutte le donne di qualunque età a partire dai 15 anni in su, anche senza alcuna esperienza sportiva. Il corso anti aggressione femminile “Donne senza paura” si terrà sabato 6 maggio a Ghedi (Bs) in via Silvio Pellico n.7, con la collaborazione dell’associazione sportiva “Karate Master Rapid Ghedi”. Il programma della giornata prevede la lezione dalle ore 9.30 alle ore 13. I princìpi base e guida del corso saranno la prevenzione, la difesa verbale e la difesa fisica. Per iscrizioni e informazioni scrivere a donneimpresa@confartigianato.bs.it specificando nome, età e numero di cellulare. FONTE BSNEWS.IT

I bresciani chiedono prestiti personali più piccoli

in Economia/Evidenza by

In Lombardia cresce il ricorso ai prestiti personali, chiaro sintomo di migliori livelli occupazionali e maggiore fiducia nel futuro. Brescia, tuttavia, è la provincia lombarda in cui, nel primo trimestre 2017, sono stati richiesti i prestiti personali di importo inferiore (10.990 euro in media). I dati arrivano dall’osservatorio condotto da Facile.it e Prestiti.it in relazione alle richieste di credito al consumo presentate in Regione nel primo trimestre 2017. Secondo quanto rilevato dallo studio, il prestito medio chiesto in Lombardia nel primo trimestre 2017 è pari a poco meno di 12.100 euro, vale a dire il 12% in più del valore registrato un anno fa.

Chi chiede un prestito in Lombardia ha, sempre in media, uno stipendio pari a 1.940 euro, un’età di 40 anni all’atto della presentazione della domanda e intende restituire il finanziamento in 67 rate, vale a dire circa 5 anni e mezzo.
Facile.it e Prestiti.it non si sono limitati ad analizzare i numeri a livello regionale, ma hanno approfondito l’indagine anche a livello provinciale; ecco quindi che si scopre che sebbene Milano origini oltre il 42% delle richieste di credito al consumo lombarde e possa contare sugli stipendi più alti di tutta la regione (2.275 euro), non è da qui che arrivano quelle di importo maggiore, che, invece, sono compilate nella Provincia di Sondrio, dove il valore medio del prestito sale a 14.053 euro.
Al secondo posto nella classifica degli importi richiesti alle finanziarie si piazza Como con 13.842 euro che precede di un soffio Bergamo, terza con 13.713 euro. Sono comunque sopra alla media nazionale (12.147 euro) anche Mantova (13.252 euro), Cremona (12.958 euro), Pavia (12.910 euro), Varese (12.458 euro) e Lodi (12.162 euro).
Gli importi più contenuti sono chiesti a Brescia (10.990 euro la media) e, a seguire, nelle province di Monza e Brianza (11.358 euro), Milano (11.523 euro) e Lecco (11.983 euro).

I lombardi che impiegheranno più tempo per restituire il loro prestito sono i bergamaschi e i mantovani che rientreranno del finanziamento dopo 72 mensilità, una in più di quelle necessarie ai comaschi e due in più di quelle che occorreranno a lodigiani e varesini.

Ma quali sono i motivi per i quali in Lombardia si chiede un prestito? Al primo posto, con il 19,4% delle richieste l’ottenimento di liquidità; finalità per la quale l’importo medio richiesto è pari a 13.409 euro, ma che ha quasi dimezzato il suo peso sul totale visto che nel 2016 erano legate a questa finalità il 32% delle richieste, ulteriore indizio della migliorata situazione economica dei lombardi. Al secondo posto la ristrutturazione di immobili che raccoglie il 18,77% delle domande e una richiesta media di 16.441 euro; terzo posto per il consolidamento debiti, ottimo modo per uniformare importi e scadenze dei finanziamenti; in questa categoria rientrano il 18,48% delle domande presentate nel primo trimestre 2017; importo medio richiesto: 16.880 euro.

Casa, il pensionato medio cerca un trilocale (senza banca di mezzo)

in Banche/Economia/Edilizia/Tendenze by

L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete sul territorio nazionale nel secondo semestre del 2016 evidenzia che il 9,0% degli acquisti è stato effettuato da soggetti in pensione. Rispetto ad un anno fa (secondo semestre 2015) non si registrano variazioni significative della percentuale di acquisto da parte di pensionati, si passa infatti dal 9,3% al 9,0% attuale.

I pensionati nel 60,3% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, nel 26,9% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 12,8% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa aumenta la percentuale di acquisti per investimento (+1,4%).

Dati pensionati

Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 9,3% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre il 90,7% della compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.

Le richieste dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (35,4%), seguiti dai bilocali (29,0%) e dai quattro locali (13,6%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme l’11,3% degli acquisti.

Il 65,8% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è coniugato o è comunque una coppia, il 17,1% è celibe/nubile, il 12,5% è vedovo e il 4,6% è separato/divorziato.

Spostando l’attenzione sui venditori risulta che quasi un terzo di coloro che hanno venduto casa nel secondo semestre del 2016 è un soggetto in pensione (29,6%). Il 65,8% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 20,8% per migliorare la qualità abitativa ed il 13,4% per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città.

Rivoluzione del mobile, seminario il 5 in Camera di commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Formazione by

Sono aperte le iscrizioni per il secondo appuntamento di “Eccellenze in digitale 2017. Piccole imprese globali: il web semplice che ti aiuta a crescere” con l’incontro sul tema ” Il mondo in tasca: la rivoluzione del mobile” che si terrà il 5 maggio – dalle 10 – a cui seguirà un laboratorio pratico sul tema, con un numero limitato di posti.

Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it . Per informazioni: Segreteria organizzativa: tel.030.3725298/264/346 e mail pni@bs.camcom.it

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