Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Lombardia, bando transnazionale per settore manifatturiero

in Bandi/Economia/Evidenza/Istituzioni/Manifatturiero/Regione by

“E’ aperto ‘MANUNET Transnational Call 2017′, il bando congiunto a sostegno di progetti transnazionali di ricerca e sviluppo nell’ambito manifatturiero, di cui Regione Lombardia e’ soggetto finanziatore”. E’ quanto fa sapere l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini. “La Call – ha ribadito l’assessore
– e’ rivolta a partenariati transnazionali composti da imprese e organismi di ricerca provenienti da oltre 12 paesi e 24 regioni europee. Le risorse messe a disposizione dalle Regioni e dai Paesi finanziatori ammontano a euro 29 milioni, a cui si aggiunge un eventuale contributo della Commissione Europea”.

“Ciascuna Regione e’ responsabile dell’erogazione del contributo ai soggetti provenienti dal proprio territorio di
competenza. Regione Lombardia – ha sottolineato Parolini – cofinanzia per un importo pari a euro 1 milione”. “In Lombardia – ha aggiunto – il settore manifatturiero occupa circa il 30% della forza lavoro e rappresenta uno dei cardini dell’economia e dell’identita’ regionale per l’elevata produttivita’, la qualita’, la tradizione d’eccellenza e la vocazione all’export. Regione Lombardia ha aderito fin da subito al programma MANUNET III, perche’ ne condivide le finalita’ e gli obiettivi”.

“Questa iniziativa – ha concluso l’assessore – permette innanzitutto al sistema produttivo lombardo di entrare in un ambito internazionale interessante, offrendo un contesto di piu’ ampio respiro in grado di accrescerne le opportunita’ di sviluppo e sostenerne l’innovazione, ma anche di ampliare l’efficacia della cooperazione e massimizzare l’impatto dei finanziamenti”. Tutte le informazioni su ‘MANUNET Transnational Call 2017’cosi’
come il tool trasnazionale di partner search sono disponibili al seguente link www.manunet.net .

Brevetti, Del Gobbio: Lombardia prima in Italia con mille all’anno

in Economia by

La Lombardia e’ la prima regione italiana per numero di brevetti: 1.000 all’anno, cioe’ il 29 per cento del totale nazionale. Purtroppo pero’, non sempre, ne consegue uno ‘sfruttamento’ economico degli stessi. E’ partito da questa considerazione l’assessore regionale all’Universita’, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo, nell’aprire i lavori della seconda ‘Giornata degli inventori. Incontro e confronto tra inventori degli IRCCS e il technology transfer’, che si e’ svolta presso l’Aula Magna della Mangiagalli di Milano.

SERVE UN VERO E PROPRIO COORDINAMENTO – “E’ certamente utile – ha detto – che i soggetti della ricerca, come gli IRCCS e le Universita’, si dotino di uffici per il trasferimento tecnologico, ma forse non e’ sufficiente se non accade sempre di piu’ una collaborazione ed uno scambio di esperienze e di informazioni, cioe’ un vero e proprio coordinamento. Serve sinergia e soprattutto il coinvolgimento di soggetti specializzati che sappiano valorizzare le scoperte e le nuove opportunita’ che arrivano dai ricercatori anche per dare loro ancora piu’ possibilita’ di fare ricerca”.

Chi ha a cuore la ricerca e’ chiamato a sfidare uno scetticismo diffuso e una mentalita’ che si adagia sulla routine, sul gia’ saputo. E purtroppo, talvolta, questi ostacoli riescono a frenare la propensione a migliorarsi attraverso nuove scoperte.

LA REGIONE SUPPORTERA’ OGNI INIZIATIVA UTILE – In questo quadro, Del Gobbo ha precisato che la Regione “vuole fare molto – ha continuato – non sostituendoci, ma supportando ogni iniziativa utile, anche a carattere sperimentale, da chiunque provenga, soggetti pubblici o privati che siano”. In questo quadro si inserisce il tentativo trasversale di portare a Milano la sede dell’Agenzia Europea del farmaco (Ema).

LOMBARDIA E’ RICERCA E INNOVAZIONE – Un passo sicuramente importante in questa direzione e’ l’approvazione della Legge 29 ‘Lombardia e’ ricerca e innovazione’ che, introducendo opportunita’ e una nuova governance del sistema, si pone l’obiettivo di dare una spinta, ancora piu’ decisa, in una vera ottica sussidiaria, a questo ricco ecosistema, completando un percorso di sostegno al tessuto sociale ed economico iniziato nel 2014 con la Legge 11 ‘Impresa Lombardia’ e la 26 ‘Manifattura diffusa 4.0′.

CHI INVESTE IN RICERCA CRESCE – Perche’ una nuova Legge dunque?

“Perche’ chi investe in Ricerca e Innovazione – ha continuato Del Gobbo – cresce”. Lo confermano i dati dell’ultimo rapporto di Banca d’Italia: il 2015 e’ stato un anno di ripresa per l’economia lombarda, con una crescita del PIL dell’1,1 per cento; le imprese che hanno puntato sulla ricerca sono quelle in maggior ripresa, con significativi aumenti del fatturato (+ 24, 2 per cento) e delle esportazioni (+19,3 per cento) rispetto ai valori pre-crisi.

BRAVURA E PASSIONE HANNO BISOGNO DI SPAZI – “Per vincere – ha concluso Del Gobbo – bisogna fare gioco di squadra. La bravura e la passione dei ricercatori hanno infatti bisogno di spazi dove allenare costantemente curiosita’, creativita’ e intraprendenza, oltre che acquisire nuove conoscenze ed esperienze”.

Apindustria, al via il nuovo servizio di analisi informatica per le aziende

in Api/Associazioni di categoria/Economia/Servizi by

Al via in Apindustria il nuovo servizio di analisi informatica rivolto alle aziende. Ad annunciarlo oggi – nel corso di un convegno sulla cyber sicurezza promosso dalla società Sonicwall tenutosi nella sede dell’associazione in via Lippi – il presidente di Unimatica Confapi Brescia Giacomo Verzeletti: «L’evoluzione degli strumenti di comunicazione, di trasmissione e di acquisizione dei dati si avvale di supporti informatici in continua e rapida evoluzione – ha spiegato -. Di qui la necessità per le aziende di avere un quadro completo della propria infrastruttura informatica, dello stato di salute dei componenti e degli strumenti di protezione e salvataggio dei dati sensibili».

Il nuovo servizio di consulenza di Apindustria darà risposte proprio sui temi dell’infrastruttura informatica e della sicurezza, questione quest’ultima sempre più di vitale importanza, come dimostrano anche le recenti cronache sulle mail rubate a manager e politici. La cyber sicurezza è stata proprio oggi al centro del convegno ospitato da Apindustria. «Un problema di grande attualità è quello dei virus informatici che prendono possesso del computer, lo bloccano criptandone il contenuto e chiedono un riscatto per liberare i dati», ha ricordato Verzeletti. Per evitare tali problemi – è stato ricordato oggi – esistono soluzioni a livello di tecnologie di antivirus, ma ancor più è necessario predisporre una rete di prevenzione di salvataggio e protezione dei dati. Il servizio di consulenza informatica darà informazioni su tali aspetti e, più in generale, sullo stato di efficienza delle infrastrutture informatiche delle aziende.

Agenti commercio, il bresciano Lupi confermato vice nazionale di Confesercenti

in Associazioni di categoria/Commercio/Confesercenti/Economia/Evidenza by
Luigi Lupi, vicepresidente nazionale agenti di commercio Confesercenti - www.bsnews.it

Il bresciano Luigi Lupi è stato riconfermato Vice Presidente Nazionale della FIARC-Federazione Italiana Agenti Rappresentanti di Commercio di Confesercenti.

Il prestigioso incarico è stato nuovamente conferito a Lupi venerdì 13 gennaio, a Roma, nell’Assemblea per il rinnovo della Giunta, la quale a sua volta ha dato avvio alle elezioni per la vicepresidenza. Luigi Lupi ricopre tale ruolo da molti anni; è anche presidente regionale FIARC, vicepresidente vicario di Confesercenti della Lombardia Orientale e coordinatore degli eletti per l’assemblea Enasarco.

Viva soddisfazione viene espressa da tutto il team di Confesercenti della Lombardia Orientale, con il direttore generale Alessio Merigo e il presidente Pier Giorgio Piccioli, certi che Luigi Lupi continuerà a lavorare con la consueta energia e il comprovato impegno per le questioni importanti che riguardano la vita e attività degli Agenti rappresentanti.

Concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie

in Associazioni di categoria/Bandi/Camera di commercio/Economia/Evidenza by
L’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia, e con il sostegno e supporto degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano, indicono il Concorso Nazionale per l’assegnazione del premio “ERCOLE OLIVARIO”, che si terrà nella provincia di Perugia nella settimana dal 26 marzo al 1 aprile 2017.Il concorso “Ercole Olivario” è riservato all’olio extravergine d’oliva di qualità italiano e prevede la possibilità di partecipare a 2 distinte categorie:
a) Oli a denominazione d’origine, già riconosciute in ambito comunitario (DOP ed IGP);

b) Oli extravergini di oliva, la cui territorialità è attestata dal partecipante con autodichiarazione – da produrre secondo la domanda di partecipazione.
Possono partecipare al Concorso, con una sola denominazione per ciascuna delle due categorie sopra indicate, con un lotto omogeneo documentato di almeno 12 ettolitri di prodotto:

a) olivicoltori produttori di olio in proprio;
b) frantoi le cui olive provengano dal territorio in cui è sita la struttura; c) oleifici cooperativi e organizzazioni di produttori, quali consorzi, cooperative e reti d’impresa;
d) soggetti sottoposti al sistema dei controlli, detentori, nella relativa zona d’origine, di prodotto pronto per l’immissione al consumo, con certificazione a denominazione d’origine.
Le aziende partecipanti devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per territorio. La domanda di partecipazione deve essere presentata, anche per il tramite della Camera di Commercio di Brescia (pec: camera.brescia@bs.legalmail.camcom.it e-mail ufficio: promozione@bs.camcom.it), entro il termine del 25 gennaio 2017. Per partecipare è prevista una quota d’iscrizione pari ad € 122,00 (€ 100,00 + IVA 22%) da versare a Promocamera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Perugia – codice IBAN IT 67 F 02008 03033 000029459544 – pena esclusione dal concorso.
Le aziende finaliste devono versare a Promocamera un’ulteriore quota di € 122,00 (€ 100,00 + IVA 22%) – pena esclusione.
L’Ufficio Promozione Imprese e Territorio della Camera di Commercio di Brescia è a disposizione per ulteriori informazioni (referente: Marisa Mauri tel. 030/3725356).

Camera di commercio, un nuovo bando per le reti di impresa

in Associazioni di categoria/Bandi/Camera di commercio/Economia/Evidenza by
La Camera di Commercio comunica che è stato approvato, per l’anno 2016, il nuovo bando di concorso per contributi a sostegno delle reti di imprese appartenenti a tutti i settori economici.Il regolamento è disponibile sul sito camerale: www.bs.camcom.it, seguendo il percorso Contributi alle imprese/Bandi di contributo camerali/Avviso.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Incentivi alle imprese della Camera di Commercio di Brescia – tel. 030 3725218/357/236 il lunedì, martedì e mercoledì dalle 14,00 alle 15,30.

Camera di commercio, domani Parolini presenta le iniziative della Regione

in Bandi/Economia/Istituzioni/Mauro Parolini/Personaggi/Regione by
Il 18 gennaio 2017 dalle ore 11,00 presso la Camera di Commercio di Brescia si terrà l’evento “Politiche regionali in materia di sviluppo economico”, durante il quale l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini, presenterà le iniziative economiche che Regione Lombardia avvierà nei primi mesi del 2017 a favore del territorio lombardo. Interverrà il Presidente della Camera di Commercio di Brescia, Giuseppe Ambrosi.L’incontro è aperto a sindaci, amministratori locali, associazioni di categoria, imprese e operatori di settore.

Per informazioni ed iscrizioni: Segreteria organizzativa: Regione Lombardia. Tel: 02 6765.6725.

mail: segreteria_parolini@regione.lombardia.it

Sistri, Cna Brescia: accolta la nostra richiesta di proroga, ma non è sufficiente

in Ambiente/Associazioni di categoria/Cna/Economia/Eleonora Rigotti/Evidenza/Personaggi by

La proroga del Sistri, il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti speciali, era necessaria, ma non è sufficiente per risolvere i problemi che da anni tormentano gli operatori. È quanto sistiene la Cna di Brescia, dopo che con il decreto Milleproroghe è

stato confermato, fino al subentro del nuovo concessionario (non oltre il 31 dicembre 2017), il rinvio dell’applicabilità delle sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del sistema.

Restano, però, sottolinea Cna, quelle per l’omessa iscrizione e l’omesso pagamento del contributo, come previsto da aprile 2015: le sanzioni vengono solo ridotte del 50%, fino al 31 dicembre 2017 o al subentro del nuovo concessionario (iter al momento congelato per un ricorso al Tar).

«Bene la proroga, ma è da anni che Cna chiede semplificazione e riduzione dei costi di gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali – dichiara la presidente della Confederazione bresciana, Eleonora Rigotti -. Le aziende sono costrette a pagare per un sistema che di fatto non c’è. Serve un intervento deciso sulle procedure, nell’attesa che venga individuato il concessionario».

Così Cna Brescia si unisce alla richiesta che a livello nazionale la Confederazione ha indirizzato al governo: l’apertura immediata di un tavolo con le associazioni di imprese che negli anni hanno prodotto proposte operative sulla funzionalità del Sistri, per evitare che tra dodici mesi ci si ritrovi nella stessa situazione odierna.

Mobili e arredo, l’export bresciano vale 3,5 milioni di euro al mese

in Economia/Legno/Tendenze by

L’export lombardo di mobili e arredo vale quasi 1,9 miliardi (+2% in un anno) e oltre un settimo di questo (14,8%), pari a 275 milioni circa, parte per Regno Unito, Spagna e Benelux (+7% nel 2016). Tutti questi Paesi si piazzano infatti tra le prime 50 destinazioni mondiali per i mobili lombardi: Regno Unito al 5° posto (+8,7%), Spagna all’8° (+9,8%), Belgio al 10° (+2,3%), Paesi Bassi all’11° (+1%) e Lussemburgo al 46° ma con la crescita maggiore (+19,8%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, della Camera di commercio di Como e della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat nei primi nove mesi del 2016 e 2015.

Monza e Brianza e Como le lombarde più attive. Entrambe superano gli 80 milioni di euro di export verso Regno Unito, Spagna e Benelux nei primi nove mesi del 2016, con una crescita rispettivamente del +4,2% e del +20,5%. Al terzo posto Brescia con 33 milioni (3,5 milioni euro al mese di media) e una crescita del 6,7%, seguita da Bergamo e Milano. La crescita maggiore la registra Lodi che passa da 4 a quasi 6 milioni di euro (+56,5%). E se la destinazione preferita è il Regno Unito per Como, Milano, Brescia, Lecco, Lodi e Monza, Sondrio, Bergamo e Cremona esportano di più in Spagna, Mantova nei Paesi Bassi e Pavia in Belgio.

Dati Export Mobili Brescia e Lombardia

Leali Steel, bilancio in rosso per 21 milioni. Ma arriva l’offerta algerina

in Acciaio/Economia/Valsabbia/Zone by

Si è chiuso con un profondo rosso il bilancio 2016 della Leali Steel: oltre 21 milioni di euro di perdita. Con 107 milioni di euro di debiti totali Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, che riferisce di un articolo del Sole 24 Ore, la prospettiva dell’azienda che fa parte del gruppo svizzero Klesh da qualche giorno sarebbe un po’ meno buia. Il patron del gruppo algerino Cevital – che due anni fa ha rilevato l’ex Lucchini di Piombino – ha infatti confermato il suo interesse per i due stabilimenti: il laminatoio di Odolo dove lavorano 120 persone, e l’acciaieria di Borgo Valsugana, in provincia di Trento) della Leali Steel. Per il momento l’ipotesi è l’affitto triennale.

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