
Banca Valsabbina e Tem Plus, nuova partnership per fornire servizi alle imprese all’estero

Banca Valsabbina e TEM PLUS annunciano con una nota una nuova partnership commerciale, mirata a supportare le piccole e medie imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione e di sviluppo dell’export. Questa collaborazione nasce dalla comune visione delle due realtà bresciane di affiancare le aziende nei loro processi di crescita sui mercati esteri, offrendo servizi completi, smart e proattivi.
TEM PLUS è una realtà specializzata in servizi per l’export, attiva dal 2017, che supporta le imprese italiane nella strategia e nello sviluppo commerciale internazionale. Grazie alla più grande community in Italia di “Temporary Export Manager” (“TEM”), specializzati in vari settori industriali e mercati di destinazione, TEM PLUS è in grado di fornire un supporto mirato e altamente qualificato.
Banca Valsabbina, che conta sulla competenza di un Servizio Specialistico dedicato all’Estero, offre non solo i servizi “core” bancari ma anche consulenza professionale per supportare le PMI nei loro progetti di crescita, offrendo soluzioni finanziarie dedicate. L’esperienza maturata nei servizi di Trade & Export Finance, gestione degli incassi e pagamenti internazionali, operazioni in cambi e garanzie, permette quindi alle imprese di poter contare su un partner qualificato per sviluppare questa area di business.
Il primo frutto della collaborazione è stato il convegno “Persone Vs Intelligenza Artificiale nell’Internazionalizzazione”, tenutosi a settembre 2023, che ha riscosso un notevole successo tra le PMI del territorio bresciano. Questo evento ha posto le basi per una più profonda collaborazione, definita in un accordo di partnership, funzionale a condividere competenze ed esperienza al servizio dei clienti.
Obiettivo della partnership è Favorire lo sviluppo commerciale internazionale delle aziende del territorio tramite l’expertise di “TEM PLUS” e del relativo network; Fornire un’assistenza bancaria e finanziaria evoluta per le operazioni sui mercati esteri, grazie ai servizi offerti da Banca Valsabbina.
“Negli ultimi anni abbiamo investito al fine di strutturare un Servizio dedicato alle aziende che operano sui mercati esteri, implementando la nostra offerta verso la clientela ed assicurando consulenza sempre più specialistica, nell’ambito di un contesto economico mutevole e sfidante. TEM PLUS, come noi, è una realtà del territorio, che condivide il nostro impegno verso l’eccellenza e il supporto alle piccole e medie imprese. Questa collaborazione rappresenta un passo importante per la nostra Banca, in quanto ci permette di ampliare la gamma di servizi dedicati all’internazionalizzazione, offrendo alla clientela soluzioni innovative e su misura per affrontare le sfide dei mercati globali. Crediamo fermamente che, unendo le nostre competenze e risorse, potremo creare un valore significativo per le imprese del territorio, sostenendo la loro crescita e la loro competitività a livello internazionale.” – le parole di Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina.
“Siamo davvero felici che due realtà bresciane abbiano deciso di collaborare. Per TEM PLUS, l’attenzione alle piccole e medie imprese del territorio è sempre stata la priorità, e in Banca Valsabbina abbiamo trovato una condivisione di valori e, sin da subito, una piena fiducia, per la quale siamo grati. Lavorare insieme e mettere a fattor comune competenze ed esperienza genererà sicuramente un valore aggiunto concreto non solo per noi, ma anche per le aziende del territorio in cui la Banca e TEM PLUS operano” – ha commentato Damiano Santini, Co-fondatore di TEM PLUS.
5 strategie digitali che ogni azienda dovrebbe implementare

Nell’odierno scenario economico, le strategie digitali per le aziende rappresentano il pilastro fondamentale su cui ogni impresa costruisce il proprio successo.
L’emergere di nuove tecnologie e la crescente digitalizzazione dei comportamenti d’acquisto sottolineano l’importanza di adattarsi per rimanere rilevanti.
Mattia Apostoli, project manager e digital specialist, riconosce l’essenzialità di adottare strategie digitali mirate per migliorare la visibilità online e aumentare le conversioni.
In questo articolo, esploreremo cinque strategie digitali cruciali: SEO, social media marketing, e-commerce, digital advertising e content marketing.
SEO per le aziende
La SEO (Search Engine Optimization) è l’arte e la scienza di ottimizzare i siti web per migliorarne la visibilità sui motori di ricerca come Google.
In un mondo dove il primo punto di contatto tra un’azienda e i suoi potenziali clienti avviene spesso online, essere facilmente trovabili attraverso una ricerca organica può fare la differenza. Per le aziende, significa non solo attirare più traffico, ma traffico qualificato, ovvero visitatori realmente interessati ai prodotti o servizi offerti.
Per migliorare la SEO di un sito web, è essenziale partire dalle basi: ottimizzare i titoli delle pagine, le descrizioni meta e le immagini.
Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto delle pagine, aumentando la probabilità che vengano mostrate in risposta a ricerche pertinenti. Inoltre, la creazione di contenuti di qualità che rispondano alle domande e ai bisogni del tuo pubblico target non solo attira visitatori ma può anche convertirli in clienti.
Tra gli strumenti utili per la SEO, Google Analytics e Google Search Console sono indispensabili per monitorare il traffico del sito e comprendere come gli utenti interagiscono con esso.
Altri strumenti come SEMrush e Ahrefs offrono analisi competitive, parole chiave suggerite e insight sulla salute del tuo sito, permettendo di affinare ulteriormente le tue strategie SEO.
Social media marketing
Il social media marketing utilizza piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter per connettersi e interagire con il pubblico. Ogni piattaforma presenta vantaggi specifici: Facebook e Instagram sono ottimi per lo storytelling visivo e la costruzione di comunità; LinkedIn è fondamentale per il networking professionale; Twitter eccelle nelle comunicazioni rapide e nel coinvolgimento in tempo reale.
Una strategia efficace richiede di definire obiettivi chiari, comprendere il pubblico target e scegliere le piattaforme più adatte. È importante curare un mix di contenuti che bilancino informazioni utili, promozioni e intrattenimento, mantenendo una frequenza di pubblicazione regolare.
Per accrescere engagement e reach, fondamentale è interagire con i followers, rispondere ai commenti e creare post che invoglino all’azione. Analizzare regolarmente le metriche permette di ottimizzare la strategia, mentre l’utilizzo intelligente di hashtag e campagne pubblicitarie mirate può amplificare significativamente la visibilità.
E-commerce
Per creare un sito di vendita online di successo, è fondamentale una piattaforma intuitiva e sicura, che garantisca una navigazione facile e un processo di checkout semplice.
La scelta della piattaforma giusta, come Shopify, WooCommerce o Magento, dipende dalle specifiche esigenze del business e dalla scala operativa. È essenziale inoltre integrare sistemi di pagamento affidabili e versatili, che offrano diverse opzioni di pagamento per incontrare le preferenze di ogni cliente.
Per ottimizzare l’esperienza di acquisto, la chiave è la chiarezza e la velocità. Le descrizioni dei prodotti devono essere dettagliate ma concise, accompagnate da immagini di alta qualità che offrano una visione chiara di ciò che si sta acquistando.
Un supporto cliente efficace, sia tramite chat dal vivo che con un servizio di assistenza rapido, migliora notevolmente l’esperienza dell’utente, incoraggiando la fedeltà del cliente e incrementando le possibilità di conversione.
Digital advertising
Il digital advertising comprende una vasta gamma di formati pubblicitari, tra cui il pay-per-click (PPC), i banner pubblicitari, e le campagne sui social media.
Il PPC consente di pagare solo quando un utente clicca sull’annuncio, ottimizzando così il rendimento dell’investimento. I banner pubblicitari, visibili su siti web e blog, offrono una vasta esposizione, mentre le campagne sui social media permettono un targeting preciso basato su dati demografici, interessi e comportamenti.
Per creare campagne pubblicitarie online efficaci, è fondamentale definire chiaramente gli obiettivi e il pubblico target. L’uso di strumenti di keyword research e l’analisi competitiva possono guidare la selezione di parole chiave pertinenti e messaggi pubblicitari che risuonano con il pubblico desiderato. Testare differenti creatività e messaggi consente di identificare cosa funziona meglio e di ottimizzare le campagne in corso.
Ottimizzare il budget e il targeting richiede un monitoraggio costante delle performance e un aggiustamento agile delle strategie. L’impiego di strumenti di analisi e la segmentazione del pubblico migliorano l’efficacia del targeting, assicurando che il budget sia speso per raggiungere gli utenti più propensi alla conversione.
Content marketing
Il content marketing si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e consistenti per attrarre e mantenere un pubblico chiaramente definito, con l’obiettivo finale di guidare azioni da parte del cliente.
Per creare contenuti efficaci, è vitale comprendere i bisogni e le domande del proprio pubblico target. Ciò può includere blog post che rispondono a domande comuni, video tutorial che mostrano come utilizzare un prodotto, o infografiche che rendono dati complessi facili da digerire.
La promozione dei contenuti è altrettanto importante quanto la loro creazione. Utilizzare i social media, l’email marketing e il SEO sono modi efficaci per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti. Inoltre, misurare l’impatto attraverso l’analisi delle metriche come traffico al sito, tempo di permanenza, condivisioni e conversioni può fornire insight preziosi per ottimizzare strategie future.
In conclusione, implementare strategie digitali efficaci, dalla SEO al content marketing, è essenziale per il successo aziendale nel contesto digitale odierno.
L’evoluzione dell’intelligenza artificiale, in particolare, sta rivoluzionando questi ambiti, migliorando il targeting e la personalizzazione dei contenuti. Esplorare l’impiego dell’intelligenza artificiale nella SEO può offrire vantaggi competitivi significativi, un tema che approfondiamo nel nostro articolo dedicato.
Affidarsi a esperti come Mattia Apostoli per navigare queste complessità assicura non solo il successo immediato ma anche una solida base per la crescita futura.
Massetti (Confartigianato): «Fatica il manifatturiero, aspetto allarmante da non sottovalutare»

Come stanno le MPI bresciane e lombarde a metà anno? Difficile fornire una risposta univoca poiché sono variegate le sfumature presenti nel quadro che emerge dai dati del “Sondaggio” realizzato da Confartigianato Lombardia dalla viva voce degli imprenditori, arrivati al giro di boa di questo 2024 (alla quale hanno partecipato 1.300 micro e piccole imprese artigiane associate, 251 di queste, bresciane). A rilanciare la notizia è stato Brescia news.
A ciascuna impresa è stato chiesto di indicare la dinamica – aumento, stabile, riduzione – nei primi sei mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Prendendo in considerazione i soli rispondenti della nostra provincia (tabella a pag. 10 dell’Appendice statistica in allegato), il saldo, dato dalla differenza tra la quota di quante indicano un aumento e di quante una riduzione del trend escludendo chi indica stabile, risulta negativo e quindi in prevalenza in riduzione, per 5 variabili su 11: produzione (-11,1 punti percentuali), margini di profitto (-32,4 p.p.), ricerca personale (-9,7 p.p.), ordini ricevuti (-2,7 p.p.) e investimenti (-23,1 p.p.). Una situazione con dati leggermente più in negativo rispetto alla media regionale quella delle nostre Mpi.
Ma è soprattutto il Manifatturiero il settore che segnala una maggiore difficoltà con più ampia riduzione di: produzione (-23,3 p.p.), margini (-36,0 p.p.), ordini (-30,2 p.p.) e investimenti (-24,4 p.p.).
«Un aspetto piuttosto allarmante che tocca proprio l’elemento nodale e caratterizzante dell’anima della Lombardia produttiva» commenta il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che prosegue: «Ciascuno di questi elementi è interconnesso. Abbiamo attraversato anni di aumenti, anche repentini e vertiginosi, di materie prime, energia e costo della manodopera, aspetti che hanno portato alla riduzione della marginalità. Altro elemento centrale è la stretta monetaria che ha fatto schizzare i costi del credito e ridotto i finanziamenti concessi; ora ne scontiamo gli effetti sugli investimenti che vediamo in calo. Bisogna correre ai ripari perché chi non investe, in particolare nel processo di transizione ecologica e digitale rischia di essere tagliato fuori dal mercato. È questa la ragione per cui stiamo lavorando per abilitare i nostri imprenditori a partecipare a progetti e iniziative ambiziosi e di ampio respiro che riducano tale distanza, come – tanto per fare un esempio – la Manufacturing Innovation Alliance (M.I.A.) che mette a disposizione delle imprese i fondi del PNRR per intraprendere un’autentica transizione digitale, anche a misura di MPI».
Tornando al sondaggio, emerge inoltre che chi aveva risposto che il profitto era stato positivo a tutto il periodo post covid (2021-2023) negli ultimi sei mesi, più di due su tre imprese (69,0%) hanno indicato che è stato in riduzione per il 24,7% e stabile per il 44,3% dei rispondenti.
ASPETTATIVE – come si concluderà il 2024? Tra le MPI lombarde prevale la cautela nel fare previsioni rispetto all’andamento di produzione, margini, personale, costi e ordini nei prossimi sei mesi dell’anno (luglio-dicembre 2024). Negative le variabili di produzione, i saldi dei margini di profitto e gli ordini a causa della condizione di difficoltà in cui permane il settore Manifatturiero. È difatti quest’ultimo il comparto per cui si rilevano aspettative peggiori con diversi saldi preceduti da segno meno: produzione (-20,5 p.p.), margini di profitto (-30,1 p.p.) e ordini (-26,5 p.p.).
Se c’è un fattore che gli imprenditori, trasversalmente e a prescindere dal settore, sottolineano è quello di una diffusa fatica nel trattenere personale e attrarre nuove risorse, soprattutto qualificate. Ne risente, di conseguenza, la capacità di produrre e far fronte agli ordini che si dilazionano nel tempo. Tra le principiali cause i percorsi scolastici non adeguati a formare le competenze di cui necessitano le imprese, la concorrenza con grandi imprese che offrono da subito contratti e retribuzioni migliori, pregiudizio verso l’artigianato e la mancanza stessa di candidati.
Volgendo lo sguardo al futuro, una quota importante di MPI bresciane pari al 35,6% dei rispondenti ritiene indispensabile affacciarsi su nuovi mercati, seguito da chi ritiene importante migliorare gli aspetti legati alla comunicazione (35%), sia in ottica di posizionamento del proprio prodotto/servizio ma soprattutto per incrementare l’attrattività dell’impresa agli occhi delle nuove generazioni, oltre a chi intende rafforzare la collaborazione con le scuole (23,3%).
«Dove hanno potuto, gli imprenditori hanno investito con l’obiettivo di incrementare i livelli di produttività del personale in forza – con un aumento del fatturato pro-capite – e tale visione si è rivelata soddisfacente, soprattutto laddove ci si è concentrati su Ricerca&Sviluppo e tecnologie. Elemento nodale, che la nostra rilevazione sottolinea con forza, è l’importanza delle persone che lavorano nelle MPI e con gli artigiani. Per attrarli e convincerli a rimanere, soprattutto per i profili considerati chiave, gli imprenditori hanno messo in campo politiche di welfare, studiato orari più flessibili e maggiormente adatti a un miglior bilanciamento vita privata e lavorativa, nonché puntato sull’aggiornamento professionale attraverso corsi di formazione. Questo serve, una cultura d’impresa capace di affrontare le insidie presenti e future» conclude il presidente Massetti.
Confindustria Bs, la Fabbrica del Futuro ospita sino a novembre la mostra “La fabbrica intelligente”

La Fabbrica del Futuro – l’installazione di Confindustria Brescia per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 al Parco dell’Acqua di Brescia (largo Torrelunga 7) – ospita sino a novembre “La fabbrica intelligente”, una mostra di fotografie che rappresentano l’innovazione tecnologica all’interno degli stabilimenti di alcune importanti aziende del territorio: Automazioni Industriali Capitanio, Cavagna Group, Eredi Gnutti Metalli, Gnutti Carlo, IMG Macchine, Ori Martin e Rubinetterie Bresciane Bonomi – Bonomi Group.
In particolare, l’esposizione è l’esito di una masterclass di fotografia promossa da Fondazione MUSIL e diretta da Luca Campigotto, autore di fama internazionale. La masterclass ha coinvolto fotografi con specifico interesse per la fotografia di architettura e paesaggio industriale, puntando a valorizzare la dimensione tecnologica, innovativa ed estetica dell’Industry 4.0.
L’attività è quindi stata coordinata da Confindustria Brescia in collaborazione con Fondazione Musil; in particolare, l’associazione di via Cefalonia che ha raccolto la disponibilità di imprese interessate a mettere in mostra spazi e dispositivi del mondo produttivo contemporaneo. Le aziende hanno quindi deciso di sostenere la trasposizione dei migliori scatti in un percorso espositivo che ha trovato una collocazione ideale nella Fabbrica del Futuro.
L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di apertura dell’installazione, riaperte nel 2024 per specifici appuntamenti.
Gli esiti della masterclass sono accessibili anche online nella pagina del sito Matrice Lavoro: https://matricelavoro.it/fabbrica-intelligente-brescia/
- Produzione e allestimento: Gruppo Publionda
- Fotografi allievi in mostra: Lorenzo Apolli, Giuseppe Bruni, Walter Carrera, Matteo Cigala, Andrea Crupi, Alessandro Roncaglione, Helmut Schwanke, Giovanni Tamanza, Fabio Enrico Viganò
- Organizzazione: Andrea Biffi
- Visual design: Walter Carrera
Per tutte le informazioni sull’esposizione e sulle attività della Fabbrica del Futuro, è possibile visitare il sito fabbricadelfuturo.com; per richieste sull’utilizzo della struttura nei prossimi mesi, è invece possibile scrivere all’indirizzo mail fabbricadelfuturo@confindustriabrescia.it
Brescia, inflazione: +0,6% (congiunturale), + 0,3% (tendenziale)

Nel mese di giugno le variazioni congiunturali e tendenziali dei prezzi al consumo NIC sono in aumento (rispettivamente +0,6% e +0,3%). A renderlo noto, secondo quanto riferisce Brescia news, è il consueto report mensile diffuso dall’Ufficio statistica del Comune di Brescia.
Rispetto al mese precedente, presenta un deciso aumento dei prezzi la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+5,4%): in particolare è evidente l’incremento dei servizi di alloggio (+19,7%). Seguono con lievi incrementi le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,4%), “Trasporti” (+0,2%), “Altri beni e servizi” (+0,1%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,1%). Sono invece in calo i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-1,0%), le “Comunicazioni” (-0,7%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,4%). Le divisioni “Abbigliamento e calzature”, “Servizi sanitari e spese per la salute” presentano lievi variazioni negative (-0,1%).
Rispetto a giugno 2023, i maggiori incrementi tendenziali si registrano per le divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,4%), “Istruzione” (+2,5%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,8%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,7%), “Trasporti” (+1,3%), “Altri beni e servizi” (+1,1%), “Abbigliamento e calzature” (+1,1%) e “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,6%). In forte calo, la divisione “Comunicazioni” (-6,9%), seguita da “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-6,1%) e da “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,4%).
Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano una lieve diminuzione congiunturale (-0,6%), dovuta al calo contemporaneo dei Beni Energetici (-0,9%) e dei Beni Alimentari (-0,9%). In particolare, tra i Beni Energetici, calano gli Altri Energetici (-1,2%), mentre aumentano gli Energetici regolamentati (+2,8%). Tra i Beni Alimentari, sono in calo quelli non lavorati (-3,1%), mentre quelli lavorati sono in lieve aumento (+0,3%).
In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” calano (-1,2%). I “Servizi” registrano complessivamente un deciso incremento congiunturale (+1,8%), contribuendo a mantenere elevato l’aumento tendenziale (+2,0%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta l’aumento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (+3,9%). Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, diminuiscono su base mensile (-0,7%) e aumentano su base annuale (+0,3%).
Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese di maggio, salgono i prodotti a Media frequenza di acquisto (+2,0%), mentre quelli a Alta e Bassa frequenza sono in diminuzione (rispettivamente -0,6% e -0,1%). In termini tendenziali, i prodotti a Alta frequenza di acquisto presentano variazioni positive elevate (+1,5%), mentre quelli a Media e Bassa frequenza presentano variazioni negative (rispettivamente -0,3% e -0,8%). Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), le variazioni congiunturale e tendenziale sono positive (rispettivamente +1,0% e +1,2%)
Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, questo mese, le variazioni tendenziali della città di Brescia sono meno elevate di quelle presenti a livello nazionale, mentre quelle congiunturali sono più elevate. Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.
Parrucchieri abusivi, Confartigianato e Cna unite per contrastarli

Nel nostro Paese, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%. Un fenomeno aggravato dalle conseguenze della pandemia Covid-19 – che hanno consentito l’inserimento nel mercato di figure che, a dispetto delle disposizioni di chiusura di saloni di acconciatura e centri estetici, hanno erogato prestazioni a domicilio, sottraendo in tal modo clientela agli operatori regolari. Si aggiunge al quadro il recente proliferare di piattaforme online che operano indisturbate, proponendo prestazioni a domicilio o addirittura in forma ambulante, senza curarsi dei limiti imposti dalle normative di settore e dai regolamenti comunali.
Ecco perché – secondo quanto riporta il giornale Brescia news – Confartigianato e Cna con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, hanno lanciato una campagna diffusa sui canali web e social delle due Confederazioni attraverso uscite congiunte per sensibilizzare contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica e che intende porre al centro la tutela della salute dei cittadini, garantita principalmente da servizi sicuri e di qualità. Vi hanno aderito condividendo la campagna sui propri canali e ai propri associati ma non solo, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale e Cna Brescia.
Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: “Una battaglia che richiede uno sforzo straordinario e congiunto nella lotta al dilagare di un fenomeno inaccettabile che danneggia cittadini, lavoratori e imprese. Questa importante iniziativa è nata con l’intento di sensibilizzare la collettività sul fatto che affidandosi a operatori non qualificati ci si espone a seri rischi, per la pelle, per le unghie e per il cuoio capelluto. In una situazione di inosservanza delle norme vigenti, si può correre addirittura il rischio di ricevere a propria insaputa trattamenti che possono essere effettuati solo da personale medico specializzato, che possono comportare danni, perfino molto gravi, alla salute”.
Dello stesso avviso la presidente CNA Brescia Eleonora Rigotti: “Il fenomeno dell’abusivismo nel settore degli acconciatori e dell’estetica rappresenta una grave minaccia per l’intera categoria. Chi opera in modo corretto, rispettando le normative e investendo in formazione continua, adempiendo agli oneri fiscali, pagando regolarmente i lavoratori ed i contributi, si trova a competere con soggetti che, ignorando le regole, offrono servizi a prezzi inferiori, creando una concorrenza sleale. Questo non solo danneggia economicamente chi lavora in maniera regolare, ma compromette anche l’immagine di tutti i professionisti del settore. Infatti, chi non segue le prescrizioni di legge spesso non ha le competenze necessarie né rispetta le norme igienico-sanitarie, mettendo a rischio la salute dei clienti. CNA Brescia si impegna quotidianamente per tutelare gli interessi di chi opera nel rispetto delle regole, promuovendo campagne di sensibilizzazione e chiedendo interventi più severi contro l’abusivismo, al fine di garantire la qualità e la sicurezza dei servizi offerti ai cittadini.”
Bedizzole, 200 partecipanti all’evento di Confindustria “/forma.l.mente/ – Incontrarsi per dare forma alle idee”

Si è tenuto oggi pomeriggio – a Palazzo Gambara di Bedizzole – l’evento annuale della Piccola Industria di Confindustria Brescia, intitolato “/forma.l.mente/ – Incontrarsi per dare forma alle idee”, e organizzato nell’edizione 2024 insieme ai Giovani Imprenditori.
Nel pomeriggio di confronto, a cui erano presenti 200 partecipanti, si sono alternati tavoli di lavoro operativi – con un’imprenditrice/imprenditore owner a coordinare i lavori insieme a un tecnico della struttura di Confindustria Brescia – a sessioni di coaching in plenaria dal titolo “Chi ha paura di fallire?”, con la collaborazione del formatore Federico Stefanelli, dedicate al tema dell’insuccesso come strumento di crescita.
In particolare, i 4 workshop hanno riguardato le seguenti tematiche:
- Cosa possono offrire oggi le Aziende per attrarre i giovani? (imprenditrice owner: Giulia Gandolfi)
- Si può migliorare il proprio merito creditizio? (imprenditore owner: Paolo Streparava)
- Network tra imprenditori: quale Futuro? (imprenditore owner: Andrea Astori)
- Qual è il punto di incontro tra Società ed Impresa? (imprenditore owner: Giancarlo Turati)
Dopo la restituzione in plenaria su quanto emerso ai tavoli – con l’intervento del presidente di Confindustria Brescia, Franco Gussalli Beretta – l’evento è proseguito con un aperitivo e la festa di inizio estate nel parco di Palazzo Gambara.
“Anche nel 2024 abbiamo voluto valorizzare, nel nostro Evento Annuale organizzato stavolta insieme ai Giovani Imprenditori, l’aspetto pratico e il dialogo tra gli imprenditori – spiega Marco Capitanio, presidente della Piccola Industria di Confindustria Brescia –. Le tematiche scelte hanno ben sintetizzato i principali filoni affrontati dal nostro comitato in questi anni, amalgamandosi con quelle proposte dai Giovani. Come ho più volte avuto modo di sottolineare, le PMI sono il collante delle nostre filiere: quelle che scelgono di entrare in Confindustria Brescia sono sempre di più, e stiamo anche alzando la loro media di grandezza. Come Piccola, continueremo nei prossimi mesi a sforzarci di portare sul territorio eventi di valore, a partire dall’ormai tradizionale evento del PMI Day.”
“Per i Giovani Imprenditori, contribuire all’organizzazione dell’evento annuale della Piccola Industria è stato un piacere e una grande opportunità – aggiunge Francesco Veneziani, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. In particolare, abbiamo fortemente voluto insistere sul tema di attraction e retention dei giovani nelle nostre imprese, con un gruppo di lavoro coordinato dalla nostra vice presidente Giulia Gandolfi. I dati sul mismatch sono sempre più allarmanti e solo con un’adeguata presa di coscienza sul problema da parte del mondo imprenditoriale può diventare possibile elaborare contromisure efficaci, in grado di trasmettere ai ragazzi la passione che da sempre caratterizza il Made in Brescia.”
“I numeri testimoniano che siamo sulla strada giusta – chiude Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia –: l’anno scorso avevamo raccolto poco più di 100 adesioni, quest’anno siamo saliti a circa 200, raddoppiando quindi le iscrizioni, grazie anche al contributo dei numerosi giovani presenti oggi. È la testimonianza che gli imprenditori iscritti a Confindustria Brescia sentono la necessità e il piacere di sedersi a un tavolo, dialogare e crescere, aiutando allo stesso tempo la struttura nel capire se gli sforzi intrapresi sono diretti sulla strada giusta”
A2A, Green Loan in pool da 600 milioni a sostegno dello sviluppo della rete elettrica

A2A ha completato con successo un’operazione di finanziamento in pool da 600 milioni di euro, in formato Green Use of Proceeds, per l’acquisizione degli asset relativi alla rete elettrica in alcune aree della Lombardia, nelle province di Milano e Brescia, annunciata a marzo 2024. Questo strumento permette al Gruppo A2A di rafforzare la propria posizione di liquidità garantendo flessibilità nell’esecuzione del proprio Piano Strategico.
Il finanziamento ponte della durata di 2 anni è stato strutturato come Green Loan in conformità al Sustainable Finance Framework di A2A, verificato da Vigeo Eiris, e ai Green Loan Principles (GLP) pubblicati dalla Loan Market Association (LMA).
Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) agirà in qualità di Sole Underwriter, Global Coordinator, Sole Bookrunner, Mandated Lead Arranger e Green Loan Coordinator mentre Bank of America, BBVA, Banco Santander, BNP Paribas, BPER Banca, CaixaBank, Crédit Agricole Corporate And Investment Bank, Mediobanca, UniCredit agiranno come Mandated Lead Arrangers e Banco BPM, Natixis, Société Générale come Lead Arrangers. Mediobanca è anche Agent dell’operazione.
Camera di Commercio, ecco i prossimi eventi

Transizione 5.0, commercio con la Russia e origine della merce. Sono questi – secondo quanto riporta il giornale Brescia news – i temi dei prossimi incontri della Camera di Commercio di Brescia. Di seguito riportiamo il dettaglio degli eventi.
79/24 – REALIZZARE LA TRANSIZIONE 5.0 – OPPORTUNITA’ E SOLUZIONI
Il Laboratorio ESG di Brescia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia, Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Lombardia Sud e CSMT, presenta un programma di incontri in presenza sulle opportunità e i contributi economici dedicati alla Transizione 5.0. Prossimo incontro: 25 luglio – ore 17.00 – 19.00. Maggiori informazioni sul sito camerale www.bs.camcom.it
80/24 – PILLOLE FORMATIVE SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
La Camera di Commercio di Brescia in collaborazione con il sistema camerale lombardo e la rete europea Enterprise Europe Network (EEN) organizza un ciclo di webinar e pillole formative gratuiti per il mese di luglio. Prossimi incontri:
Pillola formativa 23 luglio – dalle 10.00 alle 11.00
Pacchetto sanzioni Russia: come continuare a fornire i clienti russi nel rispetto delle nuove normative. La check list
Webinar 24 luglio – dalle ore 9.30 alle 12.30
Origine della merce: come identificarla correttamente
Informazioni e iscrizioni al sito camerale www.bs.camcom.it
Carrozzieri, sinistri e indennizzi: convegno il 17 a Confartigianato

La gestione del sinistro è sempre più complessa e laboriosa. Dalla raccolta della documentazione, passando per la richiesta risarcimento del danno e alla conseguente trattazione, si arriva con fatica alla fase di liquidazione non sempre in linea con le aspettative prefissate.
Per consentire alle carrozzerie di approfondire queste tematiche cruciali per la professione e per il futuro del settore, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ha organizzato un seminario formativo dal titolo “Sinistri automobilistici e indennizzi: novità e strategie per una gestione efficace” che si terrà mercoledì 17 luglio alle ore 19:30 presso la sede di Brescia in via Orzinuovi n° 28.
Dopo i saluti del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, l’introduzione ai lavori a cura di Mario Andreassi, presidente Carrozzieri Confartigianato Brescia e Lombardia e gli interventi di David Marchetti, dell’Unione Nazionale Avvocati della Responsabilità Civile e Assicurativa e di Carmine Cospite, amministratore delegato Artigianbroker Srl. Tra gli argomenti toccati: la gestione del sinistro, la cessione del credito e la delega al pagamento, l’indennizzo e le procedure liquidative, la riparazione antieconomica e la libertà di concorrenza. La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito www.confartigianato.bs.it