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Partecipate e controllate - page 7

A2A Ambiente acquista ramo d’azienda della Sanitaria Group Srl

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A2A prosegue nella strategia di acquisizioni mirate ad ottenere benefici ambientali e migliorare i servizi offerti al territorio: attraverso la controllata A2A Ambiente, il Gruppo ha perfezionato l’acquisizione di un ramo d’azienda della società Sanitaria Group Srl dedicato alla gestione di un impianto di compostaggio. L’impianto, localizzato nel Comune di Bedizzole (Bs), impiega 18 addetti ed ha una capacità di trattamento di circa 80.000 tonnellate/anno di frazione verde proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (RSU), da agricoltura o da aziende operanti nel settore del giardinaggio, floricoltura e simili.

“Questa acquisizione – spiega Valerio Camerano, Amministratore Delegato del Gruppo A2A – ribadisce il ruolo di leader di A2A nel settore dell’economia circolare e permette di perseguire con ulteriore energia, capacità produttiva ed efficienza gli obiettivi legati allo sviluppo della Green Economy, consolidando la crescita del Gruppo nel settore ambientale, in linea con gli obiettivi strategici del Piano Industriale”. Grazie a questa operazione A2A Ambiente disporrà di un impianto proprio cui conferire gli scarti raccolti dal Gruppo internalizzando le marginalità associate. L’EBITDA medio annuo attribuibile al ramo d’azienda di Sanitaria Group è di circa 1,1 milioni di euro.

Il prezzo dell’acquisizione è stato concordato in 7,45 milioni di euro, comprensivo di un’area del valore di circa 1 milione di euro che potrà essere utilizzata da A2A Ambiente per progetti futuri.

A2A, nel 2015 distribuiti 250 milioni sul territorio bresciano

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E’ stata presentata oggi a Brescia la seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia. Il documento, elaborato in base alle stesse linee guida internazionali adottate nella redazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, riassume, con fatti e numeri, gli impegni e i risultati ottenuti da A2A nel 2015 in campo ambientale, economico e sociale, riferiti a Brescia e provincia.

La pubblicazione dei bilanci territoriali rientra nel programma “Apertura e Ascolto” di A2A, avviato proprio a Brescia nel giungo 2015, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle aspettative degli interlocutori locali e coinvolgerli, attraverso la partecipazione ai forumAscolto, nello sviluppo di idee e progetti concreti da realizzare sul territorio. Dal forumAscolto tenutosi a Brescia l’8 giugno 2015 sono nate 19 idee che A2A ha analizzato accuratamente, sotto il profilo del beneficio ambientale, economico e sociale e della coerenza con gli indirizzi del proprio Piano Strategico, e ne ha infine selezionate 5 da realizzare. Nell’ottica della piena trasparenza A2A ha dedicato una sezione del Bilancio di Sostenibilità territoriale, che sarà distribuito nei prossimi giorni agli stakeholder e reso disponibile on line sul sito www.a2a.eu, al resoconto dello stato di attuazione di questi cinque progetti.

Tra i progetti nati dal forumAscolto di Brescia c’è il Banco dell’Energia, che sarà presentato ufficialmente il prossimo novembre e vedrà nascere una grande rete di solidarietà tra l’azienda, i dipendenti, i cittadini, le fondazioni, le imprese e le organizzazioni non profit sul territorio per dare una risposta alla problematica emergente delle nuove povertà.

In breve, lo stato di avanzamento degli altri quattro progetti:

“Il teatro strumento di educazione ambientale”: a partire dallo scorso aprile, 2000 studenti hanno potuto avvicinarsi in modo nuovo al tema della raccolta differenziata grazie alla installazione teatrale dal titolo «Ogni cosa al suo posto», realizzata presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia, col sostegno della Fondazione ASM. Tutte le scuole delle aree già raggiunte dal nuovo sistema di raccolta hanno ricevuto materiali didattici dedicati alla piccola rivoluzione dei rifiuti.

“Una filiera per l’efficienza energetica”: con l’avvio della stagione termica 2016, A2A Energia ha proposto per la prima volta ai suoi clienti bresciani un pacchetto di offerta integrato per l’installazione di caldaie ad alta efficienza, in collaborazione con Fondital (partner tecnico selezionato sul territorio). L’offerta prevede la garanzia, la rateizzazione in bolletta e l’assistenza fiscale per la detrazione.

“Acqua: per un consumo consapevole”: lo scorso marzo è stato realizzato il primo «Punto Acqua» mobile per l’erogazione di acqua potabile naturale e gassata, destinato all’impiego nelle manifestazioni pubbliche cittadine. Grazie ad una partnership con AmbienteParco, il Punto Acqua è stato installato temporaneamente presso il centro didattico di Largo Torrelunga e oltre 2000 studenti potranno utilizzarlo e partecipare gratuitamente ad un percorso educational sul ciclo dell’acqua.

“Teleraffrescamento: un’opportunità per l’ambiente”: dopo un test presso la propria sede di via Lamarmora, A2A ha intrapreso una serie di studi e progetti per estendere il servizio di Teleraffrescamento ad alcuni edifici pubblici, quali l’ex-Ospedale Psichiatrico (completato), Palazzo Loggia e gli uffici dei Lavori

Pubblici del Comune di Brescia. Sono attualmente in fase di valutazione interventi analoghi per la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Provveditorato agli Studi.

Vista la grande partecipazione e la validità delle idee nate dal forumAscolto di Brescia, A2A ha voluto proporre questo nuovo modello di ascolto dei territori con appuntamenti analoghi che si sono tenuti in Valtellina-Valchiavenna lo scorso febbraio e a Bergamo a luglio. Il prossimo forum è previsto nel 2017 a Milano.

DATI CHIAVE SOSTENIBILITA’ 2015 – BRESCIA E PROVINCIA

Responsabilità economica

Il valore della ricchezza distribuita da A2A nella provincia di Brescia è stato di 250 milioni di euro nel 2015, con 110 milioni spesi in forniture e servizi locali. Circa 65 milioni di euro sono stati investiti per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi offerti nella provincia. Sono stati 31 milioni i dividendi ricevuti da azionisti del territorio.

Responsabilità sociale

Gli occupati nelle sedi della provincia di Brescia sono 1706, con 127 nuove assunzioni nel 2015. Anche nel 2015 il Gruppo ha sostenuto alcuni iniziative sociali, ambientali e culturali sul territorio, erogando sponsorizzazioni per 316.000 €, mentre si confermano 1,3 milioni i contribuiti a beneficio di Fondazione ASM e del Teatro Grande di Brescia. Circa 2400 studenti hanno visitato gli impianti del Gruppo in provincia di Brescia e 97 ragazzi bresciani hanno beneficiato delle borse di studio offerte da A2A.

Responsabilità ambientale

Secondo una logica di economia circolare, nel 2015 il 99% dei rifiuti urbani raccolti in provincia di Brescia sono stati recuperati come materia (61%) o energia (38%). Si sono ridotte del 5% le emissioni complessive di CO2 (706.000 tonnellate), mentre sono 321.000 le tonnellate di CO2 evitate grazie al termoutilizzatore.

Il 2015 è stato un anno importante per il depuratore di Verziano, che grazie all’intervento di revamping, per cui sono stati investiti 5,5 milioni di euro, ha aumentato efficienza e capacità di trattamento passando da 250.000 a 288.000 abitanti equivalenti. Sempre nell’ambito del ciclo idrico, si è concluso a dicembre l’intervento di upgrading degli impianti per garantire l’abbattimento del cromo esavalente nell’acqua distribuita nelle case dei bresciani. L’intervento costituisce ormai un caso di successo riconosciuto a livello internazionale, per l’efficacia e la rapidità dei risultati ottenuti.

Sta arrivando a conclusione il piano di sostituzione dell’illuminazione pubblica a led (71% di lampade sostituite a dicembre 2015, 95% ad ottobre 2016). L’intervento porterà ad una riduzione dei consumi elettrici del 39%, con minori emissioni di CO2 pari a 2.700 tonnellate/anno. Inoltre, grazie alla maggior durata dei led, saranno necessarie 10.000 sostituzioni di lampade in meno, evitando ogni anno la produzione di 1,5 tonnellate di rifiuti.

Nel 2015 Aprica si è aggiudicata il “Premio Nazionale sulla prevenzione dei rifiuti” promosso da Federambiente e Legambiente per il progetto sperimentale sulla riduzione dei rifiuti, attuato in collaborazione con Regione Lombardia.

Lgh, nominati i Cda delle società del Gruppo

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Dopo l’approvazione del Piano Industriale di LGH 2016-2019, prosegue il percorso individuato dai Soci in coerenza con quanto previsto dalla partnership tra A2A ed LGH. Le Assemblee delle società del Gruppo LGH, riunitesi in questi giorni, hanno infatti nominato i nuovi Consigli di Amministrazione per il triennio 2016-2019.

I Consigli di amministrazione sono così composti:

Linea Ambiente Presidente: Giorgio Prandelli; Consiglieri: Maddalena Benedetti, Lorenzo Zaniboni.

Linea Com Presidente: Donatella (Giovanna) Mazzeo; Consiglieri: Oreste Galasso, Marco Moretti.

Linea Energia Presidente: Francisca Carmen Albamonte; Consiglieri: Roberto Gianatti, Clara Guerini.

Linea Più Presidente: Vito Savino; Consiglieri: Paolo Bellotti; Gabriela Vittorio.

Linea Reti e Impianti Presidente: Michelangelo Gaggia; Consiglieri: Elena Maggioni, Lorenzo Spadoni.

LD Reti Presidente: Marco Zaninelli; Consiglieri Luigi Manfredoni, Clara Guerini, Enzo Gerosa, Daniela Martinazzi.

Nei prossimi giorni, si terranno le Assemblee delle rimanenti società del Gruppo LGH che provvederanno al rinnovo dei rispettivi Consigli.

A2A Energia taglia i tempi di attesa grazie a una app

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A2A Energia, la società commerciale del Gruppo A2A attiva nella vendita di energia elettrica e gas, rende più agevole e veloce l’accesso della propria clientela ai servizi di sportello grazie alle nuove soluzioni digitali aderendo alla rete di Qurami, la app italiana per smartphone che permette di prenotare in pochi tap il proprio turno allo sportello e di diminuire i tempi di attesa.

Qurami dispone di un servizio di geo-localizzazione attraverso il quale è possibile individuare l’ufficio più vicino in cui ci si deve recare per pagare le utenze o ricevere informazioni. La clientela di A2A Energia di Milano, Brescia o Bergamo può quindi ottenere via smartphone con pochi semplici passaggi il proprio ticket, come se si trovasse in una sala d’attesa virtuale, e prenotare elettronicamente il proprio turno senza doversi recare in ufficio con troppo anticipo. L’app è gratuita e disponibile per iOS e Android, mentre per gli altri sistemi operativi il servizio è utilizzabile collegandosi al link app.qurami.com dal browser del telefono.

Il nuovo servizio consente di vedere il numero delle persone “in fila” e fornisce un continuo aggiornamento sullo stato di avanzamento della propria prenotazione, consentendo al cliente di controllare in mobilità l’attesa. Una notifica sonora emessa dall’App pochi minuti prima del proprio turno avviserà il cliente permettendo di avvicinarsi all’ufficio di riferimento in tempo per essere chiamato allo sportello. Alla rete di Qurami aderiscono anche altre utilities, aziende e istituzioni.

Con questa iniziativa A2A Energia dimostra ancora una la volta vicinanza al territorio e la grande attenzione alla qualità del servizio e alla soddisfazione del cliente. Sempre in ambito customer experience, A2A Energia ha unificato il sistema di gestione delle code negli uffici di Milano, Brescia e Bergamo per offrire lo stesso elevato livello di servizio a tutti i propri clienti.

Garda, in arrivo una pioggia di milioni da Roma per il nuovo depuratore

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Cento milioni di euro sono pronti a piovere sul Garda? Ad assicurarlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, che ha annunciato il maxi stanziamento finalizzato alla realizzazione del nuovo sistema di depurazione del Benaco, che sostituirebbe il vetusto sistema realizzato quasi 50 anni fa. Un progetto promosso da Garda Uno e dalla municipalizzata veronese Azienda Gardesana Servizi, il cui costo complessivo è stimato in 220 milioni di euro. Anche per questo i promotori avevano fissato l’avvio al 2030. Ma se dovessero arrivare i soldi da Roma si potrebbe anticipare.

A2A, ecco il nuovo logo del gruppo

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L’evoluzione e l’innovazione di A2A prendono forma anche nel marchio e nell’immagine. Il logo è stato rivisitato per raccontare con più efficacia e immediatezza i valori di un Gruppo sempre più orientato alla qualità dei servizi, alla sostenibilità e all’ascolto delle persone. In continuità con l’identità aziendale, il logo conserva il colore azzurro istituzionale, tonalità ricorrente nella comunicazione visiva di A2A. Sempre attuale anche il pay off “Presente nel futuro”, in linea con la mission del Gruppo di immaginare oggi il futuro e agire nel presente per coglierne le opportunità. Il restyling del brand accentua alcuni elementi grafici già presenti e sottolinea ora la visione d’insieme di A2A, evidenziando la mappa stilizzata di una città vista dall’alto. Una prospettiva che consente di mettere a fuoco la Smart City secondo A2A e l’integrazione di tutti i servizi dedicati ai cittadini: energia, ambiente, acqua, calore, reti e fibra ottica. Con il nuovo Piano Industriale 2015-2020 il Gruppo A2A è sempre più orientato ai servizi al territorio. Questa evoluzione si rispecchia anche nel segno che lo identifica, un cammino di crescita costante che consegnerà nel 2020 una multiutility più moderna, leader nell’ ambiente, nelle reti intelligenti e nei nuovi modelli dell’energia, più equilibrata e profittevole, in grado di cogliere le opportunità che si apriranno nella Green Economy e nelle Smart City. Il restyling del logo interesserà anche alcune società del Gruppo, ciascuna delle quali sarà caratterizzata da un accento cromatico distintivo.

A2A, Brescia e Milano pensano ad una nuova vendita di quote

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Milano e soprattutto Brescia stanno pensando ad una nuova vendita di azioni di A2A. La volontà mai nascosta del sindaco Emilio Del Bono – lo scrive il Corriere della Sera di Brescia – è quella di fare cassa per estinguere al più presto i mutui aperti per la costruzione della metro e “liberare” 14 milioni di euro all’anno da investire sulla città. Al momento l’orientamento di Del Bono sarebbe quello di cedere una quota pari al 5% delle azioni che dovrebbe portare ad un incasso di circa 200 milioni di euro.

Ieri i due sindaci si sono incontrati a palazzo Marino e pare che la volontà della vendita sia una strada percorribile da parte di entrambi (lo stesso sindaco Giuseppe Sala lo aveva più volte annunciato in campagna elettorale), anche se i tempi e i modi saranno da decidere insieme con i due uffici legali per fare in modo che tale mossa non turbi il buon andamento in Borsa del titolo che in tre anni ha più che raddoppiato il suo valore. Il momento, in realtà, è ottimo per vendere le azioni dato che l’azienda sotto la guida di Giovanni Valotti e Valerio Camerano è tornata all’utile.

Restano però da sciogliere diversi nodi. Primo fra tutti il mantenimento del controllo sulla multiutility per poter indirizzare gli investimenti e proseguire nella nomina dei vertici. «È possibile anche con il 40% delle quote visto che il resto è nelle mani di un mercato spezzettato» ha dichiarato il sindaco di Brescia al Corriere. Ma ora c’è sul tavolo l’ipotesi di coinvolgere anche i comuni che controllano Linea Group (Rovato con i paesi dell’ovest bresciano, Cremona, Crema, Lodi, Pavia) per farli entrare nel patto di sindacato con il 2% del totale delle azioni di A2A. Anche Antonio Vivenzi, neo presidente di Lgh, sembra favorevole a questa soluzione.

Il M5S alla Loggia: Omb è da mettere in liquidazione subito

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Omb è da mettere in liquidazione, non da inglobare in Brescia Mobilità. A dirlo sono i rappresentanti bresciani del Movimento 5 Stelle con una nota che ripercorre la storia dell’azienda inglobata dalla Loggia nel 2009, accusando la giunta Paroli di aver messo in atto un’operazione fallimentare e la successiva giunta Del Bono di aver temporeggiato troppo sulla vicenda.

ECCO IL TESTO INTEGRALE

L’articolo sul Giornale di Brescia del 25 agosto 2016 ci riporta alla luce il buco (finora) di circa 26 milioni di Euro generato dall’acquisizione di OMB, avvenuta nel 2009, da parte dell’ amministrazione Paroli con l’avvallo, a dire dell’ex sindaco, di importanti esponenti del PD locale (cosa che peraltro non stupisce affatto stante il consociativismo soffocante che domina da decenni in città).

Ad aggravare la situazione, il fatto che la nuova amministrazione Del Bono abbia fatto trascorrere troppo tempo prima di trovare una soluzione adeguata, contando in un risanamento che non è mai arrivato e sperando di non rendere chiaramente pubblico il danno che l’operazione avrebbe causato alla finanze del Comune (e quindi ai cittadini).

Questo tergiversare ha causato ulteriori esborsi e quindi un ulteriore aggravamento delle perdite per il Comune, che sono finora stimabili in circa 26 milioni di Euro;

ma non è finita qui.

Brescia Mobilità (che controlla OMB International), dopo la vendita di OMB Technology al gruppo Busi, detiene ancora crediti e quote verso OMB International per circa 11 milioni di Euro; tali importi sono a rischio in quanto la possibilità di OMB International di rimborsarli dipenderà dalla sua capacità di farsi, a sua volta, rimborsare crediti verso propri clienti di dubbia esigibilità. Per questo motivo, il danno economico potenziale dell’operazione per il Comune potrebbe raggiungere i 37 milioni di Euro. Riassumendo, ad oggi il Comune ha sborsato oltre 47,4 milioni di Euro, ottenendo in cambio immobili per 10,4 milioni di Euro; le perdite già accertate sono di 26 milioni, mentre 11 milioni sono a rischio.

Come M5S ci siamo astenuti sulla delibera di indirizzo approvata in Consiglio che dava mandato a Brescia Mobilità di trovare la soluzione migliore per le casse comunali e per la sorte dei dipendenti condividendo la strada delle vendita dell’asset produttivo scorporato in OMB Technology, senza lesinare forti critiche all’operazione torbida di acquisizione della società privata detenuta da Mascialino con motivazioni che troverete qui http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/brescia/2013/11/

Ora apprendiamo dalla stampa che riguardo a OMB International si sta valutando se procedere con la messa in liquidazione o, piuttosto, con l’incorporazione nella controllante Brescia Mobilità.

Riteniamo che la soluzione migliore sia quella della messa in liquidazione; lasciare ad OMB International la propria autonomia giuridica consentirà infatti di monitorare l’andamento della procedura di liquidazione e quindi l’effettivo incasso dei crediti “dubbi”, permettendo di determinare in modo più trasparente il conto finale di questa sanguinosa operazione per i cittadini bresciani.

Con la fusione, invece, i conti di OMB International si confonderebbero con quelli della controllante, rendendo meno intelleggibile la chiusura di tutta la vicenda.

Auspichiamo in ogni caso che i cittadini si rendano conto di come le scelte, affrettate e non trasparenti, effettuate senza alcuna condivisione e dibattito pubblico compiute dall’amministrazione si ripercuotano per anni sulle casse comunali e quindi sulla possibilità di rendere ai cittadini bresciani i servizi cui hanno diritto.

Per questo è dovere di ogni cittadino partecipare al dibattito pubblico e fare sentire la propria voce sulle questioni determinanti per la città e per i suoi bilanci.

Omb verso la liquidazione. La decisione di Brescia Mobilità a settembre

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Di certo non è stato un affare. E ora i conti potrebbero certificarlo in via definitiva. Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, Omb – la società acquisita dalla giunta Paroli, poi rimasta una scatola vuota con lo scorporo di Omb Tecnology – sarà messa in liquidazione. Una liquidazione lunga, visto che la società ha crediti da riscuotere fino al 2021. Il Cda di Brescia Mobilità deciderà entro settembre.

Enel investe 1,4 milioni sul Garda per il potenziamento della rete elettrica

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E’ in via di completamento il piano straordinario di e-distribuzione per il potenziamento della rete elettrica nell’area del Garda compresa tra i Comuni di Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo.

Con un investimento di circa 1,4 milioni di euro, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica sta concludendo gli importanti interventi che consentiranno di soddisfare pienamente il fabbisogno energetico locale e migliorare la qualità del servizio offerto a cittadini e imprese.

Nel dettaglio, le squadre operative di e-distribuzione sono impegnate nella realizzazione di due nuove linee elettriche interrate di media tensione che si estenderanno per ben 19 chilometri, nel tratto che collega Pozzolengo alle città di Desenzano e Sirmione. Questo intervento consentirà il potenziamento della rete non soltanto rendendo disponibile una maggiore quantità di energia proveniente dalla Cabina Primaria di Pozzolengo, ma permetterà anche di realizzare nuove forniture e aumentare la potenza di quelle esistenti.

Il piano di interventi coinvolgerà anche le cabine secondarie presenti nell’area, che saranno completamente automatizzate attraverso l’installazione di apparecchiature di ultima generazione per il telecontrollo della rete con grandi benefici per la qualità del servizio. I lavori fino ad oggi eseguiti non hanno comportato interruzioni prolungate del servizio elettrico e quindi non hanno arrecato alcun disagio alla clientela.

Gli interventi si andranno ad aggiungere al consueto piano di manutenzione della rete esistente e nel loro complesso garantiranno un ulteriore miglioramento della qualità del servizio offerto alla clientela che per l’area in questione raggiunge già ora valori eccellenti, in linea con i migliori standard europei.

Fondamentale, per la progettazione e la realizzazione degli interventi, la collaborazione con le Amministrazioni Comunali a partire dal Comune di Desenzano. Una sinergia già concretizzata in passato con la realizzazione della nuova cabina secondaria posizionata nel centro storico, che ha consentito l’ulteriore sviluppo delle tantissime attività commerciali presenti sul lungolago. Il Sindaco della città, Rosa Leso,  ha così commentato l’iniziativa e il piano di interventi futuri: “Desidero esprimere la nostra soddisfazione per l’attenzione e l’impegno dimostrati da e-distribuzione nei confronti del nostro territorio. Gli investimenti previsti contribuiranno a rendere quest’area del Lago di Garda ancora più accogliente, non soltanto per i cittadini residenti ma anche per i tantissimi turisti che ogni anno scelgono la nostra località per trascorrere le loro vacanze”.

Attraverso il piano di interventi che andremo a completare vi saranno grandi benefici nel servizio elettrico per decine di migliaia di clienti, ha sottolineato Luca Raimondo, Responsabile e-distribuzione Zona di Brescia – Breno, a margine dell’incontro avvenuto questa mattina presso la sede del Palazzo Comunale di Desenzano. Le nuove tecnologie introdotte permetteranno a famiglie e attività commerciali di contare su una rete ancora più affidabile e resiliente in una zona strategica per il turismo della regione”.

 

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