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Confartigianato Brescia: per Natale acquistiamo locale

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Confartigianato sta promuovendo la campagna ‘Acquistiamo locale’, un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle imprese dei tanti, diversi territori italiani. A riportarlo è Brescia news.

«“Acquistiamo locale” – sottolinea il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti – non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto frutto del lavoro degli artigiani. È un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. È la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità».

Ma quanto spenderanno i bresciani per le festività natalizie? Da uno studio della Confartigianato emerge che la spesa totale si aggirerà sui circa 550 milioni di euro. Un’occasione in più per sostenere l’economia e l’artigianato locale. A livello nazionale per le feste di Natale gli italiani spenderanno, a dicembre, 26,5 miliardi di euro. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 17,5 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande. A livello regionale, Confartigianato stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,6 miliardi di euro (17,3% del totale nazionale). Seguono il Lazio con 2,7 miliardi, il Veneto (2,2 miliardi), l’Emilia-Romagna (2,2 miliardi), la Campania (2,1 miliardi), il Piemonte e la Sicilia (entrambe con 2,0 miliardi).

Nella classifica provinciale Brescia è nella “top five”. A livello provinciale la prima è Roma con 2.014 milioni di euro (7,6% del totale nazionale) seguita da Milano con 1.576 milioni (5,9%), Napoli con 1.107 milioni (4,2%), Torino con 1.068 milioni (4,0%), Brescia con 555 milioni (2,1%) Bologna con 524 milioni, Palermo con 495 milioni, Bari con 489 milioni e Bergamo con 483 milioni.

Beni che nella nostra provincia di Brescia fanno riferimento a 7.477 imprese artigiane (il 26,4% sul totale dell’artigianato) con 23.942 addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale. Una spesa importante in crescita rispetto ai 521 milioni dello scorso anno. Di questi 550 milioni, quest’anno 353 andranno per prodotti alimentari e bevande, 202 riferiti ad altri prodotti e servizi tipici del Natale. Stiamo parlando di prodotti e servizi maggiormente scelti come regalo: prodotti alimentari e bevande, moda e gioielleria, mobili, tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per casa e giardino, giochi, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno e servizi di cura della persona.

«Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’imprenditore e i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare» conclude il presidente Massetti.

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Inflazione a Brescia: + 0,1 % su ottobre, + 1,1% su novembre 2023

in Economia/Tendenze by

A novembre salgono lievemente i prezzi rispetto al mese precedente (variazione congiunturale pari a +0,1%) e rispetto a novembre dell’anno precedente (la variazione tendenziale pari a +1,1%). A dirlo – secondo quanto riporta il giornale Brescia news – sono i dati diffusi dall’Ufficio statistica del Comune di Brescia.

Rispetto al mese precedente, crescono in modo deciso i prezzi della divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,4%). Aumenti minori si registrano per “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,4%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,2%) e “Altri beni e servizi” (+0,1%). Presentano, invece, un deciso calo dei prezzi le divisioni “Comunicazioni” (-2,0%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,9%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,5%). Nulle le variazioni congiunturali dei “Trasporti”, “Istruzione”, “Abbigliamento e calzature” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Rispetto a novembre 2023, i maggiori incrementi tendenziali si registrano per le divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+2,7%), “Altri beni e servizi” (+2,2%), “Istruzione” (+2,0%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,7%). In forte calo, la divisione “Comunicazioni” (-6,7%), seguita da “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-1,4%) e “Trasporti” (-0,8%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un lieve aumento congiunturale (+0,4%). Nel dettaglio, salgono sia i Beni alimentari (+1,4%, e soprattutto i non lavorati +3,2%), sia i Beni Energetici (+0,6%, in particolare gli Energetici regolamentati +3,2%). In termini tendenziali, complessivamente, i “Beni” salgono lievemente (+0,1%), gli alimentari aumentano (+3,1%) e gli energetici calano (-6,3%). I “Servizi” registrano complessivamente un leggero decremento congiunturale (-0,3%), pur mantenendo elevato l’aumento tendenziale (+2,3%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta il decremento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (-0,6%).

Anche in termini tendenziali, l’incremento maggiore si registra per “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (+3,7%). Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, crescono su base mensile (+1,2%) e su base annuale (+2,6%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese precedente, scendono i prodotti a Bassa e a Media frequenza di acquisto (rispettivamente -0,5% e -0,2%), mentre quelli a Alta frequenza sono in rialzo (+0,7%).

In termini tendenziali, i prodotti a Alta e Media frequenza di acquisto presentano variazioni positive (entrambe +1,5%), mentre quelli a Bassa frequenza variazioni tendenziali negative (-0,3%). Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è negativa (-0,2%), mentre quella tendenziale è positiva (+1,5%). Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, i prezzi della città di Brescia presentano variazioni congiunturali lievemente superiori a quelle nazionali (+0,1% versus 0,0%), mentre presentano variazioni tendenziali inferiori (+1,1% versus +1,4%). Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.

Brescia, nel 2024 le esportazioni sono calate del 3,6% sul 2023

in Economia/Export/Manifatturiero by

Nel 3° trimestre dell’anno, il valore delle esportazioni bresciane – pari a 4.639 milioni di euro – registra una nuova flessione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Si tratta della sesta rilevazione negativa consecutiva (da aprile 2023). A rilevarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia.

La variazione delle vendite all’estero nei confronti dell’analogo periodo del 2023 è infatti pari a -1,5%, confermando una contrazione non troppo dissimile da quella sperimentata nel trimestre precedente (-0,8%); si tratta di valori comunque distanti da quelli registrati nello scorso anno, quando il delta negativo si aggirava sulla doppia cifra. Quanto riscontrato nel nostro territorio appare in controtendenza rispetto al leggero incremento rilevato in Lombardia (+1,4%) e alla stagnazione nazionale (-0,1%). Nei primi nove mesi del 2024, l’ammontare complessivo dell’export dal Made in Brescia si attesta a 15.062 milioni, in flessione del 3,6% sullo stesso periodo del 2023 (15.629 milioni): si tratta di un andamento decisamente più negativo rispetto a quanto emerso in Lombardia (-0,5%) e in Italia (-0,7%).

“Le dinamiche dell’export bresciano nel periodo tra luglio e settembre vedono inalterata la diffusa debolezza della manifattura locale, che si inserisce all’interno di un più ampio contesto nazionale e internazionale caratterizzati per l’elevata fragilità del quadro ciclico – commenta Mario Gnutti, vice presidente di Confindustria Brescia con delega all’Internazionalizzazione –. In particolare, l’industria bresciana sconta l’importante esposizione verso la Germania, la cui economia continua a essere in forte affanno, come certificato dal relativo indice PMI manifatturiero, al di sotto della soglia di neutralità da ormai oltre due anni. I movimenti delle vendite all’estero, che sono espressi a valori correnti, risentono inoltre delle fluttuazioni delle quotazioni delle principali materie prime utilizzate nei processi produttivi dalle aziende del territorio bresciano. A riguardo, va sottolineato che, sia in prospettiva trimestrale, sia con riferimento ai primi nove mesi dell’anno, i prezzi delle commodity industriali scambiate sui mercati internazionali si sono mossi in ordine sparso: ai rincari di alluminio e rame, si contrappongono infatti le flessioni del nichel e del rottame ferroso. Un contesto che ci impone quindi ancora attenzione e, come più volte sottolineato negli ultimi mesi, la necessità di una maggiore apertura verso nuovi mercati di riferimento, non ancora del tutto sfruttati.”

Per quanto riguarda le importazioni, nel periodo luglio-settembre pari a 3.028 milioni, si assiste a un significativo incremento (+17,9% tendenziale), mentre nei primi nove mesi hanno raggiunto la cifra di 9.211 milioni (in aumento del 3,4% sul 2023). A seguito di tali evoluzioni, il saldo commerciale generato a Brescia e provincia ammonta a 5.851 milioni, in ridimensionamento di circa 870 milioni sul 2023.

Venendo ai principali mercati di destinazione dell’export bresciano, si rilevano, nei primi nove mesi dell’anno, generalizzate flessioni. In particolare, va segnalato il -11,8% delle vendite verso la Germania e il -4,9% nei confronti della Francia.  Al di fuori del mercato comunitario, le variazioni più significative interessano Regno Unito (-14,1%), Stati Uniti (+5,5%) e Cina (+17,6%). Più in generale si consolida il parziale riposizionamento dell’export bresciano, storicamente incentrato sull’Europa (il peso dell’export verso Berlino scende sotto la soglia del 18%), a favore di mercati più lontani, come Asia e America settentrionale, le cui quote tuttavia rimangono non sufficienti a compensare la contrazione da parte dei partener comunitari.

Tra i beni venduti all’estero, solo i prodotti chimici e farmaceutici (+5,6%) si connotano per variazioni positive dell’export bresciano fra i primi nove mesi del 2024 e l’analogo periodo del 2023. Per contro, la contrazione più intensa riguarda i prodotti della metallurgia (-11,6%), all’interno di uno scenario in cui tutta l’industria metalmeccanica locale appare in sofferenza.

Nei primi nove mesi del 2024, infine, Brescia perde un posto nella classifica delle province italiane per valore delle vendite all’estero, uscendo di fatto, in questa rilevazione, dalla “top five” nazionale sostituita dalla confinante Bergamo. Ai primi posti si posizionano Milano (42.442 milioni), Torino (19.645), Firenze (17.060), Vicenza (16.740) e appunto Bergamo (15.288). Anche dal punto di vista del saldo commerciale manifatturiero, Brescia (6.944 milioni) perde posizioni scendendo dalla “storica” terza posizione alla quinta, la precedono Vicenza (9.657), Modena (8.359), Bologna (6.970) e Firenze (6.959).

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Btl, Simec e Coldiretti: accordo per sostenere le imprese

in Agricoltura e allevamento/Banche/Btl/Economia/Finanza/Uncategorized by

Un accordo per consentire di rispondere alle sfide di un settore, quello primario, in forte cambiamento e consentire alla banca di supportare i progetti nella “Transizione verde” e nella “Trasformazione digitale” (cd. Transizioni gemelle), ma anche nel passaggio verso i nuovi assetti di governo e di gestione delle imprese agricole di capitali.

Questo in breve l’obiettivo dell’accordo firmato oggi presso la sede della banca tra la Società Italiana Consulenza e Mediazione Creditizia S.p.A. (SIMEC) e BTL Banca del Territorio Lombardo che avrà come ambito di operatività i territori delle provincie di Brescia e Bergamo, ove l’istituto di credito già opera con 57 filiali.

Alla presentazione dell’accordo con SIMEC, il primo che coinvolge una banca di credito cooperativo a livello nazionale, erano presenti i vertici della banca, con il Direttore Matteo De Maio, il Direttore Commerciale Pierangelo Fanelli e il Responsabile Divisione Agritech Piero Gozzini, unitamente al Direttore Commerciale di SIMEC, Massimo Pirone, e alla Presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti.

SIMEC Spa, società di consulenza e mediazione creditizia con sede a Roma, partecipata da Coldiretti, nasce per supportare le imprese del settore agricolo, agroalimentare e agroindustriale attraverso rapporti di sinergia e convenzioni con gli istituti di credito. Ciò grazie ad una diversificazione di prodotti finanziari e ad un servizio di consulenza mirata nell’ambito dei finanziamenti agrari, finanziamenti agevolati, Sabatini e garanzie ISMEA.

A sua volta BTL Banca, realtà storicamente vicina al settore primario, oltre ai finanziamenti di credito agrario tradizionale, ha da tempo avviato un percorso per dotarsi di strumenti e professionalità dedicate a supportare il mondo agricolo con la creazione di una specifica divisione Agritech BTL. Ciò nel contesto di un settore chiamato più di altri ad innalzare significativamente il suo tasso tecnologico e digitale, la sua interconnessione con il comparto industriale, nella produzione di energia e di prodotti (non alimentari) riciclabili, con l’imperativo di contribuire allo sviluppo di un contesto produttivo più sostenibile e ad un cambio di paradigma nel modo di coltivare la terra.

“Con grande soddisfazione – le parole di Massimo Pirone, Direttore Commerciale di SIMEC – annunciamo questa nuova collaborazione con BTL Banca del Territorio Lombardo, un istituto di riferimento per il settore primario che condivide i nostri valori di vicinanza al territorio e attenzione alle esigenze specifiche delle persone e delle imprese locali. Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale nella nostra missione di supportare le imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali nella transizione verso modelli di gestione più sostenibili e digitalizzati. L’integrazione della nostra esperienza nei finanziamenti agrari e agevolati con le competenze e degli strumenti di BTL ci consentirà di offrire ai soci Coldiretti s strumenti e servizi sempre più mirati e vantaggiosi, in linea con le sfide poste dalla transizione verde e dalle trasformazioni tecnologiche in atto. Insieme, miriamo a sostenere un’agricoltura sempre più innovativa, sostenibile e capace di rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, valorizzando al contempo le specificità del territorio.”

“Il mondo dell’agricoltura bresciano è un mondo dinamico e ha sempre più necessità di investire in innovazione, tecnologia e digitalizzazione – interviene Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – per questo abbiamo bisogno di strumenti a misura per permettere alle nostre aziende di essere accompagnate in un cambiamento necessario da un’agricoltura di tipo tradizionale,  all’agricoltura del futuro, fatta di sfide legate a temi della sicurezza alimentare del benessere animale e  della sostenibilità ambientale.  Questa convenzione offrirà ai nostri soci condizioni bancarie molto vantaggiose e un sostegno concreto in un momento storico in cui l’accesso al credito e ai servizi bancari può fare la differenza. Sarebbe auspicabile realizzare pacchetti dedicati anche ai giovani che hanno voglia di crescere, di investire e di credere che l’agricoltura possa essere il loro futuro”.

“L’obiettivo della nostra banca, storicamente legata al settore primario, – le parole del Vice Presidente Renato Facchetti e del Direttore Generale di BTL Matteo De Maio – è quello di riuscire ad accompagnare le imprese agricole verso il cambiamento, proponendosi, nel territorio di competenza, come un interlocutore di riferimento con soluzioni mirate all’innovazione e alla sostenibilità. Riteniamo che solo grazie alla profonda conoscenza del settore e alla capacità di monitorare le evoluzioni in ambito normativo ed economico sia possibile definire strategie per individuare le priorità, le opportunità di investimento e, quindi, definire soluzioni finanziarie mirate per le imprese del settore agricolo. Da qui l’opportunità di un accordo di collaborazione con una realtà autorevole quale SIMEC spa”.

Banca del Territorio Lombardo conta 66 filiali, 400 collaboratori e 11.000 Soci Cooperatori e oltre 86.000 clienti. Fa parte del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano, che annovera 65 banche e 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori.

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Banca Valsabbina delibera 0,15 euro di dividendo straordinario per i soci

in Banche/Economia/Valsabbina by

L’Assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci della Banca Valsabbina tenutasi in data odierna, mediante intervento in via esclusiva del Rappresentante Designato – secondo quanto informa Brescia news – ha approvato a larga maggioranza:

–        lo svincolo parziale della riserva statutaria “straordinaria” di cui agli artt. 4, comma 1, lett. c, e 52, commi 1 e 3, dello Statuto sociale, con riclassificazione in parte a “riserva distribuibile” e in parte a “riserva acquisto azioni proprie”;

–        il riconoscimento di un dividendo “straordinario” in contanti di € 0,15 per azione, mediante distribuzione di riserve di utili per un importo complessivo stimato di € 5,2 mln, che si somma ai € 17,3 mln già “distribuiti” a inizio giugno, a valere sugli utili 2023;

–        l’assegnazione gratuita a tutti gli azionisti della Banca di azioni proprie nella misura di 1 azione ogni 75 possedute;

–        il conferimento a Forvis Mazars S.p.A., accogliendo la proposta del Collegio Sindacale, dell’incarico di revisione della rendicontazione di sostenibilità ex CSRD per gli esercizi 2024-2026, determinando il relativo compenso.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca, tenutosi immediatamente dopo la seduta assembleare, in esecuzione delle richiamate deliberazioni dell’Assemblee, ha fissato:

–        la data di stacco del dividendo straordinario per il 16 dicembre 2024 con pagamento per il giorno 18 dicembre 2024 a valere sul possesso azionario di ciascun azionista alla data del 17 dicembre 2024;

–        la data di assegnazione delle azioni per il giorno 18 dicembre 2024, a valere sul possesso azionario di ciascun azionista alla data del 17 dicembre 2024. L’assegnazione delle azioni avrà luogo successivamente alla distribuzione del dividendo straordinario.

Le azioni verranno assegnate gratuitamente a tutti coloro che risulteranno azionisti della Banca alla data del 17 dicembre 2024 nel rapporto di n. 1 azione gratuita ogni n. 75 azioni detenute, sempre con arrotondamento all’unità inferiore, e, in ogni caso, nel limite massimo delle complessive azioni proprie effettivamente disponibili e presenti nel portafoglio della Banca. Non verrà assegnata alcuna azione a coloro che risulteranno titolari di un numero di azioni inferiore a 75.

Le azioni oggetto di assegnazione sono ordinarie, al pari di tutte le azioni emesse e già nella titolarità degli azionisti e attribuiscono conseguentemente gli stessi diritti riconosciuti alle azioni già in circolazione.

Le azioni sono negoziate nel segmento Vorvel Equity Auction del sistema multilaterale organizzato e gestito da Vorvel Sim S.p.A. e saranno messe a disposizione degli aventi diritto, per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Euronext Securities Milan (già Monte Titoli S.p.A.), a decorrere dalla data di assegnazione.

“In un contesto di stabile crescita della Banca e di creazione di valore per la base sociale e per i territori di riferimento, si esprime apprezzamento e soddisfazione per le delibere assunte all’Assemblea dei Soci che consentono la distribuzione a tutti gli azionisti della Banca di un ulteriore valore, in parte in contanti ed in parte con assegnazione gratuita di azioni. Considerando il dividendo da utili 2023 (€ 0,5 per azione) e la distribuzione straordinaria oggi approvata (dividendo da riserve e assegnazione azioni gratuite), il rendimento complessivo delle azioni (calcolato sul prezzo medio dell’azione 2023-2024) è di circa il 9%, ciò comprovando la capacità della Banca di generare un importante ritorno economico e reddituale”, ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina.

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Assosistema Confindustria, il nuovo presidente è il bresciano Marco Squassina

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Marco Squassina è il nuovo Presidente di Assosistema Confindustria che resterà in carica fino al 2028. Ad eleggerlo, è stata l’Assemblea dei soci che si è svolta oggi a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Wedekind in Piazza Colonna.

Insieme a lui, sono stati, nominati come squadra di presidenza: Andrea Confalonieri (Hotelservice), Claudio Galbiati (3M), Andrea Gozzi (Servizi Italia), Marco Marchetti (Padana Emmedue), Emiliano Nardi (Sogesi), Maurizio Ferraguti (Gruppo Ferraguti), Enea Righi (Servizi Ospedalieri), Alberto Scarafiotti (LIM) e Sandro Recalcati (Lavanderia Lombarda Industriale).

Marco Squassina succede ad Egidio Paoletti che ha guidato l’Associazione nel quadriennio precedente.

“In un’ottica di continuità e con il contributo dei Vice Presidenti – ha detto Squassina nel suo discorso di insediamento – cercherò nel mio mandato di rappresentare al meglio le istanze di tutte le sezioni che compongono Assosistema Confindustria nelle varie attività istituzionali e di rafforzare il ruolo dell’Associazione quale garante della correttezza del mercato. La sfida che ci attende è quella della transizione digitale e tecnologica oltre alla necessità di rendere attrattivo il nostro settore all’offerta di lavoro (fattore economico che oggi limita la crescita del settore). Fondamentale, inoltre, il rispetto e l’applicazione del CCNL e il rafforzamento della catena di valore con i fornitori. Sarà per questo necessaria la collaborazione di tutti i soci e auspico anche un forte supporto da parte del gruppo dei giovani imprenditori che possono dare la loro visione di come il mercato e i processi industriali stanno cambiando”.

Come scegliere il materasso giusto grazie alla consulenza in showroom

in Economia/Salute by

La scelta del materasso ideale è un passo fondamentale per avere un sonno di qualità e, di conseguenza, un benessere generale. Un materasso adeguato migliora il comfort notturno, ma contribuisce anche a ridurre dolori muscolari e articolari, favorendo una postura corretta. Spesso questa decisione può risultare complessa a causa dell’ampia varietà di modelli disponibili sul mercato, ecco perché provare il materasso in showroom è la soluzione migliore per individuare quello più adatto alle proprie preferenze e necessità. Ma quali aspetti considerare in fase d’acquisto? 

Perché visitare uno showroom per provare il materasso

Comprare un materasso senza averlo provato può rivelarsi una scelta rischiosa. Ogni persona ha caratteristiche fisiche ed esigenze di comfort uniche, che variano in base alla postura, al peso e alle preferenze personali. In uno showroom, è possibile testare diversi materassi e confrontarne le caratteristiche in tempo reale.

Il supporto offerto da uno showroom va ben oltre l’esperienza di acquisto online. Qui si ha la possibilità di valutare direttamente:

  • la rigidità del materasso, per un adeguato sostegno della colonna vertebrale;
  • i materiali utilizzati, come memory foam, lattice o molle insacchettate;
  • le sensazioni di comfort personale, che possono variare tra morbidezza e fermezza.

Inoltre, la consulenza di esperti aiuta a identificare subito i modelli che meglio rispondono alle proprie necessità, evitando acquisti sbagliati. Quando si decide di provare il materasso in showroom si vive un’esperienza completa che include la percezione fisica del prodotto, ma anche una guida dettagliata sulle caratteristiche tecniche di ogni modello.

La consulenza degli esperti nello showroom di Castelmella

Nella scelta del materasso giusto, gli esperti presenti nello showroom hanno grandi responsabilità. Nello showroom di materassi a Castelmella Brescia, i consulenti offrono un servizio personalizzato, ascoltando le esigenze di ogni cliente e proponendo soluzioni su misura. Gli specialisti sono formati per analizzare le preferenze e le problematiche più comuni, che possono essere diverse:

  • dolori lombari o cervicali;
  • esigenze di comfort legate a disturbi specifici, come l’insonnia o le allergie;
  • differenze di peso e altezza, che possono influire sulla scelta del supporto.

Grazie alla loro esperienza, è possibile ridurre il margine d’errore e trovare un materasso che soddisfi appieno le aspettative. La possibilità di testare i materassi direttamente nello showroom permette di confrontare diverse opzioni e ricevere feedback immediati, rendendo il processo di scelta molto più semplice ed efficace.

La possibilità di provare il materasso in showroom

Uno dei principali vantaggi di visitare uno showroom è l’ampia varietà di modelli disponibili per il test. Materassi in memory foam, a molle tradizionali o insacchettate, in lattice naturale: ogni tipologia ha caratteristiche specifiche, che devono essere valutate attentamente.

Provare i materassi in showroom consente di:

  • verificare la sensazione al tatto e il livello di comfort;
  • confrontare diversi livelli di rigidità e materiali;
  • ricevere consigli su accessori complementari, come cuscini ergonomici e reti a doghe.

Inoltre, lo showroom è il luogo ideale per testare materassi matrimoniali, considerando le esigenze di entrambi i partner. È infatti importante scegliere un modello che garantisca il massimo comfort per entrambi, anche in caso di differenze significative di peso o abitudini di riposo. Grazie alla presenza di tanti prodotti differenti, ogni cliente può dedicare il tempo necessario per individuare il materasso che meglio si adatta alle proprie preferenze e necessità.

Concludere con la scelta giusta: il supporto di uno showroom

Come abbiamo detto, la visita a uno showroom rappresenta un passo decisivo per chi desidera acquistare un materasso di qualità senza compromessi. La possibilità di provare diversi materassi in showroom offre un’esperienza tangibile e diretta, che consente di evitare sorprese una volta effettuato l’acquisto. Nello showroom di materassi a Castelmella Brescia, i clienti trovano un ambiente accogliente e professionale, dove possono contare su una consulenza dedicata e personalizzata, un’ampia varietà di modelli da provare, adatti a tutte le esigenze, e la sicurezza di scegliere un prodotto che garantisca il massimo benessere.

Investire nel materasso giusto significa investire nel proprio riposo e nella qualità della vita. Grazie all’aiuto degli esperti e alla possibilità di testare direttamente ogni modello, ogni cliente può trovare la soluzione perfetta per il proprio sonno. Non sottovalutare l’importanza di una consulenza professionale: recarsi in showroom è il primo passo verso un riposo rigenerante e una salute migliore.

CCNL Metalmeccanici e welfare: come Luca renderà indimenticabile la festa di Natale

in Economia/Manifatturiero/Meccanica by

Luca, responsabile HR in una media azienda metalmeccanica di Brescia, sa quanto il periodo natalizio sia importante per rafforzare i legami in azienda e celebrare il lavoro svolto durante l’anno. La sua azienda, con circa 80 dipendenti, è parte del vivace distretto metalmeccanico bresciano, noto per la sua tradizione industriale e l’innovazione tecnologica. Quest’anno, Luca vuole organizzare una festa di Natale in ufficio che non sia solo un momento conviviale, ma anche un’occasione per valorizzare il lavoro dei dipendenti e integrare iniziative di welfare aziendale.

Con il recente rinnovo del CCNL Metalmeccanici, che ha sottolineato l’importanza del welfare aziendale come parte integrante del contratto, Luca ha deciso di fare della festa di Natale un esempio concreto di come il welfare possa migliorare il clima aziendale e motivare il team.

L’idea di Luca: una festa di Natale che valorizzi il lavoro e il territorio

Per Luca, la festa di Natale non è solo una tradizione aziendale, ma un momento strategico per rafforzare il senso di appartenenza e mostrare gratitudine verso i dipendenti. Quest’anno, ha deciso di legare l’evento al territorio bresciano e alla cultura industriale dell’azienda, integrando attività che uniscano divertimento e riconoscimento del lavoro svolto.

1. La location: trasformare l’officina in uno spazio magico

Luca ha scelto di organizzare la festa all’interno della stessa officina meccanica, trasformandola per un giorno in uno spazio festivo e accogliente. “Non c’è posto migliore per celebrare il nostro lavoro,” ha pensato.

Come l’ha resa speciale:

  • Decorazioni industriali: Ha usato materiali di scarto dell’officina, come ingranaggi e bulloni, per creare decorazioni natalizie originali. Le ghirlande con luci a LED intrecciate a catene di metallo hanno dato un tocco unico.
  • Corner tematici: Ha allestito uno spazio espositivo con foto storiche dell’azienda e una timeline dei principali traguardi raggiunti durante l’anno, in modo da celebrare i successi collettivi.
  • Albero di Natale “metallico”: L’albero è stato realizzato utilizzando lamiere ritagliate e decorate dai dipendenti, unendo creatività e spirito di squadra.

2. Attività per unire il team: tra tradizione e innovazione

Per rendere la festa memorabile, Luca ha organizzato attività che mettessero al centro la collaborazione e il divertimento.

Le attività scelte:

  • Tombola a tema metalmeccanico: Invece dei soliti premi, i dipendenti hanno ricevuto gadget personalizzati come portachiavi a forma di ingranaggio e mini utensili da collezione.
  • Simulazioni virtuali: Ha allestito una postazione con visori VR, dove i dipendenti potevano partecipare a sfide virtuali legate alla progettazione e all’assemblaggio, ispirate al lavoro quotidiano.
  • Competizioni amichevoli: Tornei di calcio balilla e freccette, per aggiungere un tocco di leggerezza alla giornata.

3. Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici: un riconoscimento concreto

Luca ha deciso di sfruttare la festa di Natale per spiegare i benefici introdotti dal CCNL Metalmeccanici, rinnovato di recente, e per distribuire i nuovi strumenti di welfare aziendale previsti dal contratto. Il CCNL, infatti, prevede un credito annuale in welfare di 200 euro per ogni dipendente, da utilizzare per una vasta gamma di servizi e benefit.

Cosa ha fatto:

  • Distribuzione di gift card: Ogni dipendente ha ricevuto una gift card multibrand utilizzabile per viaggi, spese quotidiane o esperienze di svago. “È il modo migliore per personalizzare il welfare e lasciare che ognuno scelga ciò che più desidera,” ha spiegato Luca.
  • Voucher per formazione e benessere: Ha aggiunto buoni per corsi di formazione tecnica e trattamenti benessere, per unire crescita professionale e relax personale.
  • Spiegazione del contratto: Durante un breve discorso, Luca ha illustrato i vantaggi del CCNL Metalmeccanici, spiegando come il welfare aziendale rappresenti un’opportunità per migliorare la qualità della vita.

4. Cibo e bevande: celebrare il territorio bresciano

Per il catering, Luca ha scelto di valorizzare i sapori della tradizione locale, con un menu che rispecchiasse l’identità del territorio.

Il menu della festa:

  • Antipasti locali: Taglieri di salumi e formaggi tipici bresciani, accompagnati da mostarde e miele del territorio.
  • Primi piatti: Casoncelli alla bresciana e risotto al Franciacorta.
  • Dolci natalizi: Panettone artigianale e bossolà, il tradizionale dolce di Brescia.
  • Bevande: Vino della Franciacorta e birra artigianale locale, per brindare insieme.

5. Un regalo personalizzato per ogni dipendente

Luca ha voluto che ogni dipendente ricevesse un regalo speciale, unendo tradizione e welfare aziendale. Per questo, ha scelto di combinare gift card con cesti natalizi personalizzati.

Cosa contenevano i cesti:

  • Prodotti locali, come olio extravergine, vino e dolci tipici.
  • Gadget aziendali, tra cui una tazza personalizzata con il nome di ogni dipendente.
  • Un biglietto di ringraziamento scritto a mano da Luca e dal CEO, per esprimere gratitudine in modo personale.

6. Coinvolgimento della comunità: il valore della solidarietà

Luca ha voluto che la festa fosse anche un’occasione per restituire qualcosa alla comunità. Ha organizzato una raccolta fondi interna, con il supporto dei dipendenti, per un’associazione locale che sostiene le famiglie in difficoltà.

“Il Natale non è solo un momento di festa, ma un’occasione per fare la differenza,” ha detto Luca durante il suo discorso.

7. Un discorso per chiudere in bellezza

La festa si è conclusa con un discorso di Luca, che ha ringraziato i dipendenti per il loro impegno e ha condiviso alcuni obiettivi per il nuovo anno. Ha sottolineato come il welfare aziendale sia una leva fondamentale per migliorare il benessere del team e rafforzare il successo dell’azienda.

“Questa azienda è fatta di persone straordinarie. Con il rinnovo del CCNL e i nostri progetti di welfare, vogliamo assicurarci che ogni dipendente si senta valorizzato, non solo come professionista, ma anche come individuo.”

Un Natale che fa la differenza

Grazie all’attenzione ai dettagli e all’integrazione del welfare aziendale, la festa di Natale organizzata da Luca è stata un successo. I dipendenti non solo si sono divertiti, ma si sono sentiti apprezzati e motivati per il nuovo anno. Per l’azienda metalmeccanica di Brescia, il Natale è stato molto più di una celebrazione: è diventato un esempio concreto di come il welfare aziendale possa creare un ambiente di lavoro più felice e produttivo.

Le prossime iniziative della Cdc di Brescia

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo di seguito, come riportato da Brescia news, i prossimi eventi organizzati dalla Camera di commercio di Brescia e provincia per le imprese del territorio.

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA, I PROSSIMI EVENTI

137/24 – INCONTRI FORMATIVI : ESERCITAZIONE FORMATIVA ISTANZE RI-RUNTS-RASD E ISTANZE ONLY REA-ATTI VARI

6 dicembre 2024 dalle ore 14:30 alle ore 17:30

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere e approfondire la normativa relativa ai soggetti/enti del terzo settore, ai sensi del D.lgs 117/2017, e del D. Lgs 28 febbraio 2021, n. 36 che regolamenta il lavoro sportivo, per la parte inerente gli adempimenti da effettuare al Registro imprese e al REA (Repertorio Economico Amministrativo) per l’esercizio di una attività d’impresa svolta in forma prevalente e/o accessoria.

Due incontri formativi distinti:

– per PROFESSIONISTI (dottore commercialista, consulente del lavoro, notaio, etc.) e per le agenzie disbrigo pratiche

– per ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA e IMPRESE

Programma e iscrizioni sul sito www.bs.camcom.it Maggiori informazioni alla pagina Incontri e seminari

138/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT: TRASPORTI E INTERNAZIONALIZZAZIONE: DOCUMENTI E CORRETTA GESTIONE DELLA OPERAZIONI 

11 dicembre 2024 dalle ore 9:30 alle ore 12:30

Rassegna realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Il prossimo appuntamento si focalizzerà sul tema dei trasporti e dell’internazionalizzazione: documenti e corretta gestione delle operazioni.

Programma e iscrizioni sul sito www.bs.camcom.it Maggiori informazioni alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

139/24 – INCONTRI FORMATIVI : ESERCITAZIONE FORMATIVA ISTANZE RINNOVO CARICHE SOCIALI E CESSAZIONE QUOTE

13 dicembre 2024 dalle ore 14:30 alle ore 17:30

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere e approfondire la normativa relativa agli adempimenti da presentare al registro imprese per la nomina/conferma/cessazione del revisore legale in attuazione dell’art. 2477 c.c. – nomina, conferma, sostituzione dell’organo amministrativo di società di capitali; adempimenti vari da iscrivere nel Registro delle imprese: cancellazione dal Registro delle imprese di società di capitali e società di persone.

Due incontri formativi distinti:

– per PROFESSIONISTI (dottore commercialista, consulente del lavoro, notaio, etc.) e per le agenzie disbrigo pratiche

– per ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA e IMPRESE

Programma e iscrizioni sul sito www.bs.camcom.it Maggiori informazioni alla pagina Incontri e seminari

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Dal carcere al lavoro: concluso il corso promosso da Confindustria

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Si è tenuto, negli scorsi giorni del 19 e 20 novembre, il corso di formazione per 10 carrellisti, organizzato all’interno della casa di reclusione di Brescia Verziano.

L’iniziativa è finalizzata a creare un percorso di inserimento lavorativo per i detenuti, come definito dal protocollo sottoscritto da Confindustria Brescia, Istituti di Pena Bresciani, Garante dei Detenuti e Tribunale di Sorveglianza di Brescia.

In particolare, nel primo giorno di formazione del corso – erogato da Isfor Formazione Continua – è stata affrontata la parte teorica: normativa in materia di sicurezza, principali rischi connessi all’utilizzo del carrello, meccanismi di funzionamento e caratteristiche del carrello e verifica delle condizioni di equilibrio e manutenzione; il giorno seguente, i partecipanti hanno, quindi, affrontato la parte pratica: illustrazione di uso del carrello e guida dello stesso su un percorso di prova per evidenziare le manovre a vuoto o a carico.

I partecipanti – che sono autorizzabili ad eseguire attività lavorativa (rientrando in carcere al termine del turno lavorativo) – hanno quindi ottenuto l’abilitazione alla guida del carrello elevatore industriale: si tratta di una figura professionale individuata da Confindustria Brescia tra quelle attualmente più richieste in ambito produttivo manifatturiero.

Le aziende che manifesteranno interesse potranno ora inserire le figure abilitate in azienda.

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