Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Evidenza - page 31

Abbattere la Tintoretto è una buona idea, nè di destra nè di sinistra

in Economia/Edilizia/Evidenza/Istituzioni/Opinioni by

di Fausto Di Mezza – Un’idea buona è un’idea buona, non è’di destra e neppure di sinistra. Quando questo elementare assunto si sposa con la logica della finanza immobiliare è ancora più vero. L’iniziativa messa in campo da Invesire Sgr, in merito all’abbattimento della torre Tintoretto, è quanto di più intelligente e socialmente utile si possa fare per quella zona della città.

L’housing sociale, infatti, rappresenta quella che, in termini finanziari, si definisce un’operazione win win. Si chiamano in questo modo le operazioni in cui tutte le parti coinvolte in un determinato deal escono vincenti dagli accordi trovati.

La finanza immobiliare, fatta attraverso quelle Sgr che, come loro mission non guardano solo alla logica del profitto ma anche alla utilità sociale delle operazioni, rappresenta uno strumento avanzato. Le Sgr offrono ai sottoscrittori dei fondi un minimo di remunerazione del capitale, permettono a quartieri degradati di rinascere e al contempo a giovani coppie di poter realizzare il sogno di avere una casa con sistemi innovativi come ad esempio l’affitto con riscatto. È necessario che la politica agevoli il più possibile questo tipo di operazioni, cercando di mettere le Sgr in condizioni di poter sviluppare piani finanziari che siano sostenibili.

Anche un profano del settore immobiliare capisce che perno fondamentale dell’operazione in questione passa obbligatoriamente dalla riuscita da parte della Sgr di alienare gli immobili velocemente.

Qualcuno dei lettori comprerebbe un appartamento nella torre Tintoretto anche qualora fosse riqualificata? Penso proprio che la risposta sia negativa perché un mostro rimane sempre un mostro anche se ristrutturato ed abbellito.

In conclusione, il mio personale consiglio alla politica cittadina è’ il seguente: la sinistra esca dall’impasse ideologico di non poter cambiare idea solo perché la proposta originaria fu fatta dalla ex giunta Paroli. La destra, dal canto suo, rinunci al “ve lo avevamo detto” ed insieme si lavori per fare in modo che tutti i soggetti coinvolti possano trarre il maggior vantaggio possibile. Abbattiamo quindi senza alcun indugio il mostro, prima che la città perda l’ennesimo treno!

* Ex assessore comunale al Bilancio

Infrastrutture priorità per imprese e territorio. Il 17 l’assemblea di Aib alla Beretta

in Aib/Associazioni di categoria/Aziende/Economia/Evidenza by

Le infrastrutture quale fattore decisivo per la competitività di un territorio e delle sue imprese. Per questo Associazione Industriale Bresciana ha scelto di dedicare al tema l’assemblea annuale, che si terrà lunedì 17 ottobre nella sede della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta a Gardone Val Trompia (stabilimento Beretta 2 – via Artigiani, 1), alla quale interverrà il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

La sessione privata, riservata alle aziende associate, prenderà il via alle 13 (inizio accredito ore 12.30). Alle 15, la relazione del presidente di AIB, Marco Bonometti, aprirà i lavori della parte pubblica (ingresso su invito), cui seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Oscar Giannino, dedicata ai nodi infrastrutturali del territorio. Ne discuteranno Enrico Marchi (presidente Gruppo Save), Pietro Salini (ad Salini Impregilo), Renato Mazzoncini (ad Ferrovie dello Stato) e Raffaele Tiscar (vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

L’assise si chiuderà con gli interventi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

Acciai e metalli non ferrosi, quali prezzi mettere a budget per il 2017? Se ne parla in Apindustria.

in Acciaio/Api/Associazioni di categoria/Economia/Eventi/Evidenza by
Delineare lo scenario macroeconomico di fronte al quale si trovano oggi le imprese, analizzare i prezzi delle materie prime – in particolare acciai e metalli non ferrosi – e tratteggiare un panorama previsionale per il 2017. Questi gli obiettivi del seminario “Steel & metals outlook 2017. Acciai e metalli non ferrosi, quali prezzi mettere a budget per il 2017?” che si terrà venerdì 14 ottobre p.v. alle ore 16.00 presso la sede di Apindustria in via Filippo Lippi 30 a Brescia.
Ad approfondire le tematiche in oggetto sarà Gianclaudio Torlizzi, tra i maggiori esperti italiani di commodities, managing director di T-Commodity, prima società italiana specializzata nella consulenza indipendente sulle materie prime per utilizzo industriale. In scaletta, in particolare, un’analisi dello scenario macroeconomico, analisi e previsioni prezzi metalli LME (rame, alluminio primario e secondario, nichel, zinco, piombo, stagno), prezzi metalli preziosi (oro, argento, platino, palladio), mercato siderurgico (piani & lunghi, rottame, minerale di ferro), per concludere con analisi e previsioni EUR nei confronti delle principali valute internazionali.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Per informazioni e adesioni: tel. 030.23076, segreteria.associati@apindustria.bs.it.

Export verso la Germania, Brescia regina nel settore delle auto

in Automotive/Economia/Evidenza/Export by

Lombardia e Germania, import – export da 38 miliardi in un anno, di cui quasi 5 negli autoveicoli. Un settore che cresce: +17% l’import e +15,4% l’export. Tra le province Mantova eccelle nell’export di autoveicoli (oltre 200 milioni di euro nel 2015), Brescia nelle carrozzerie per auto, rimorchi e semirimorchi (26 milioni di euro) e Bergamo nelle parti e accessori per veicoli e loro motori (280 milioni di euro). Nell’import prime Milano per autoveicoli (1,8 miliardi di euro) e parti, accessori e motori (251 milioni di euro) e Mantova per carrozzerie e rimorchi (37 milioni di euro). Emerge da un’elaborazione del servizio Studi e Statistica della Camera di commercio di Milano su dati Istat, anni 2015 e 2014.

Per quanto riguarda il dettaglio della Leonessa emerge in particolare il dato dell’export di parti e accessori per auto: ben 228 milioni contro i 52,5 di import. Ma anche il dato delle auto (136 milioni di export e 36,6 di import) e quello delle carrozzerie per auto e tir (26 milioni contro 3).

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Brescia, le imprese che fanno rete sono (quasi) 400

in Economia/Evidenza/Tendenze by

Vantaggi reciproci, è la motivazione alla base della scelta di oltre 2.500 imprese lombarde che hanno scelto di “mettersi in Rete” e unire le proprie forze in vari ambiti operativi. Dall’innovazione all’internazionalizzazione agli acquisti: sono vari gli ambiti in cui decidono di cooperare. In due anni, da maggio 2014 a maggio 2016, sono 735 in più, +41%. Crescono quindi i contratti di Rete che passano da 493 a 742 in due anni, +249 contratti, +51%. E la Lombardia èregione leader in Italia con oltre un quarto del totale dei contratti di Rete conclusi e il 18% delle imprese nazionali coinvolte. Prima Milano con 421 contratti di Rete (15% italiano) e 874 imprese (6,1% del totale italiano), seguono Brescia (160 contratti e 396 imprese) e Bergamo (142 contratti e 306 imprese). Per numero di imprese vengono poi Monza e Brianza con 158 imprese coinvolte, Varese con 145 e Lecco con 122. In due anni crescita record a Lodi (+111,8% le imprese e +66,7% i contratti) e Mantova (+78,8% le imprese e +67,7% i contratti).

Industria, servizi professionali, costruzioni e commercio i settori lombardi più attivi nel fare Rete: rappresentano rispettivamente il 28,2%, il 14,6%, il 10,5% e il 10,4% del totale delle imprese coinvolte. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia-Infocamere, a maggio 2016 e 2014.

Tre studenti alla Scuola di pressocolata grazie alle borse di studio di Apindustria

in Api/Associazioni di categoria/Economia/Evidenza by

Tre borse di studio per altrettanti studenti alla Scuola di pressocolata organizzata da AQM E CSMT: a finanziarle Apindustria Brescia con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. «In questo modo permettiamo alle nostre aziende associate di assumere figure professionali già formate – afferma Marco Mariotti, vice presidente vicario di Apindustria Brescia, nella sede di AQM a Provaglio d’Iseo dove oggi c’è stata la seconda lezione -: noi, come associazione, facilitiamo l’incontro mettendo a disposizione tre borse di studio, rivolte espressamente a studenti e non a personale già operativo in azienda». Il settore della pressofusione di alluminio è settore in forte trasformazione e necessita di figure sempre più specializzate e preparate per rispondere alle esigenze di un mercato, nell’automotive ma non solo, sempre più esigente. «Borse di studio per studenti – sottolinea Mariotti – significa quindi andare incontro alle esigenze delle aziende, permettere agli studenti di acquisire una forte specializzazione e aumentare il bacino di persone in grado di confrontarsi in modo adeguato in questo settore».

Oltre 400 ore di lezioni teoriche e pratiche a cadenza settimanale, insegnamento effettuato da professionisti con lunga esperienza operativa nel settore della Pressocolata, metallurgisti e specialisti di AQM e docenti dell’Università di Brescia, al termine del corso gli studenti diventeranno – a seconda del percorso scelto – tecnologo di industrializzazione del processo, tecnologo di industrializzazione del prodotto o responsabile della produzione di un’azienda di pressocolata. «È il secondo anno che sosteniamo in modo attivo il corso attraverso borse di studio – ricorda Mariotti -, forti dei risultati ottenuti e del gradimento di tale percorso da parte delle nostre aziende associate».

«Anche per questa edizione il settore ha risposto alla chiamata formativa – spiega il Direttore di AQM e CSMT Gabriele Ceselin -, i nuovi discenti godranno delle migliorie introdotte grazie all’esperienza del primo corso, sia a livello organizzativo sia sul piano didattico in particolare con l’introduzione di 40 ore circa di addestramento pratico in fonderia, 16 ore di visite aziendali e un project work finale che porterà gli studenti a progettare e lavorare su un caso pratico».

«L’adesione alla seconda edizione dell’HPDC School conferma la necessità dell’industria di professionisti con un bagaglio d’eccellenza che AQM e CSMT possono adeguatamente formare sia dal punto di vista tecnico che manageriale» ha dichiarato l’Ing. Riccardo Trichilo, Presidente di entrambe le strutture.

Tutti i dettagli sulla Scuola di pressocolata: www.scuoladipressocolata.it

 

Valsabbina, le azioni scendono a quota 4,60 euro

in Banche/Economia/Evidenza/Valsabbina by

Dopo una settimana di stallo una timida ripresa del mercato dei titoli azionari di Banca Valsabbina che, da alcuni mesi, desta preoccupazione fra i soci che negli anni avevano scelto il titolo azionario come investimento patrimoniale.

Lo scambio azionario sul mercato HI-MTF di questa mattina ha permesso di chiudere tutti gli ordini di acquisto, erano 107 per complessive 73 mila azioni, al prezzo di 4,60 euro per azione. La riduzione dall’inizio dell’anno ha raggiunto quota 80%.

Le offerte di vendita erano invece relative a 457 mila azioni di cui una buona parte presentate senza limite di ribasso. Per 380 mila offerte di vendita una nuova opportunità venerdì prossimo quando il prezzo potrà scendere. La prospettiva, molto probabile secondo alcuni, è quota 4,14 euro.

“Un giorno in dono” di UBI Banca ottiene il Premio Banca e Territorio per il sociale

in Banche/Economia/Evidenza/Solidarietà/UBi by

AIFIn assegna a UBI Banca per il 2016 il riconoscimento come miglior istituto nella categoria “Iniziative di carattere sociale”, premiandola per “Un giorno in dono”, l’iniziativa di volontariato aziendale che quest’anno ha coinvolto 1.245 dipendenti del gruppo, che per un giorno hanno prestato la loro opera come volontari presso 70 onlus tra aprile e giugno 2016.

L’iniziativa premiata oggi è giunta nel 2016 alla sua terza edizione: dopo un test del 2014 limitato all’area milanese, è stata estesa all’intero territorio nazionale nel 2015 e nel 2016, totalizzando 2.845 giornate di volontariato erogate nel triennio, corrispondenti a circa 20.000 ore di lavoro svolto presso le ONP partecipanti. Partecipando come volontario al progetto, ogni dipendente aderente ha donato un proprio giorno di ferie, trascorrendolo presso un’associazione e impegnandosi in una tra le 150 attività di volontariato proposte.

In funzione del numero di partecipanti la somma che il Gruppo UBI Banca ha riconosciuto per il triennio alle diverse ONP è di complessivi € 284.500 (pari a 100 € per ogni giornata di volontariato erogata).

Il premio AIFIn “Banca e Territorio” è un osservatorio e un riconoscimento annuale che ha lo scopo di promuovere il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa nel settore bancario dando notorietà alle iniziative realizzate dalle banche e/o dalle relative fondazioni bancarie in ambito sociale, economico e culturale per creare valore per gli stakeholder e per il territorio di riferimento.

Nell’assegnare il primo premio a UBI Banca per il 2016 per la categoria “Iniziative di carattere sociale” la giuria, composta dai rappresentanti degli organizzatori e dai componenti di un comitato scientifico indipendente, ha riconosciuto a “Un giorno in Dono” il primato di categoria in base ai criteri “Concept e innovatività del progetto”, “Coinvolgimento degli stakeholder” e “Impatti in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa”.

Nello specifico il progetto è stato premiato per il concetto di dono attraverso cui si origina un effetto leva che genera un contributo alle associazioni.

Riccardo Tramezzani, Responsabile Retail UBI Banca, ritirando il premio ha espresso soddisfazione per il riconoscimento pubblico dell’iniziativa, sottolineando come la stessa “vada compresa nel contesto di UBI Banca, che come scelta strategica ha istituito ‘UBI Comunità’, una divisione specializzata nell’offerta al Non Profit e in cui gli stessi dipendenti dimostrano coi fatti di attribuire un valore alla solidarietà ed alla coesione sociale, cogliendo positivamente l’occasione offerta dall’azienda per operare a favore del territorio e della società civile”.

Mario Napoli, Responsabile Risorse Umane in UBI Banca, dedica il premio “a tutti i colleghi che hanno, in questo triennio, aderito alla proposta, sacrificando un proprio giorno di ferie e collaborando sia alla riuscita dell’iniziativa sia, mediante il conteggio dei giorni donati, all’erogazione di quasi 300.000 € nel triennio, e a tutti gli altri colleghi che, anche se non direttamente coinvolti, consentono con il loro lavoro di fornire alla clientela un servizio di qualità valorizzato da un approccio sensibile alle necessità sociali dei nostri territori”.

La startup bresciana Innovitas Vitae nella top ten di Berlino

in Economia/Evidenza/Startup by

Tra 400 candidati ne sono stati scelti soltanto dieci, e la bresciana Innovitas Vitae è l’unica azienda italiana selezionata a Berlino per lo StartupBootCamp Digital Health. Un’opportunità non da poco per la startup incubata da D-Namic, il cui prodotto principe è un service diagnostico – chiamato Immunox – che combina la rilevazione di quattro biomarcatori per dimostrare se e come il sistema immunitario femminile causerà o sta causando  infertilità, per poi intervenire con un integratore naturale chiamato Noflamox, che può aiutare la donna immuno-infertile a riportare in equilibrio il sistema imminutiario e ad arrivare alla gravidanza.

Le selezioni per uno dei più importanti acceleratori di startup nel segmento Healthcare nel panorama internazionale si sono svolte la scorsa settimana nella capitale tedesca. Centinaia le candidature, provenienti da 40 paesi del mondo. Una lista scemata a 21 e poi a 10 startup al termine di tre giorni di lavori tra presentazioni e matching con oltre 70 investitori e internazionali provenienti da primarie eccellenze nei diversi settori dell’industria, dei servizi e della finanza.

Innovitas Vitae Srl (abbreviato in I-Vitae) – incubata presso l’incubatore bresciano D-Namic guidato da Alessandro Scozzesi – è l’unica startup italiana ad entrare nella top ten delle aziende che parteciparanno al prossimo programma di accelerazione di StartupBootCamp Digital Health Berlin, che avrà inizio il 7 novembre e si concluderà il 2 febbraio 2017 con una giornata di presentazione agli investitori. La società che è a capo di StartupBootCamp Digital Health Berlin, inoltre, entrerà a breve anche nel capitale sociale di Innovitas Vitae, diventandone socio operativo.

Beretta, oggi l’azienda di Gardone Valtrompia compie 490 anni

in Armi/Economia/Evidenza by

Beretta festeggia oggi, lunedì 3 ottobre, i suoi primi 490 di attività con alcune importanti iniziative che guardano alla storia, alla comunità all’interno della quale il gruppo è presente ed al mercato.

“Beretta – 500 anni dello stile sportivo che eccelle nel mondo” è il titolo del terzo importante volume monografico dedicato a Beretta, dopo quelli di Marco Morin e Robert Held degli anni Ottanta sulla storia industriale Beretta e quello di Robert L. Wilson che nel 2000 propose un grande ritratto storico dell’azienda di Gardone Val Trompia.

Ora – per i tipi di Rizzoli USA – arriva il lavoro di Nick Foulkes, giornalista e scrittore molto noto in Gran Bretagna, autore di venti volumi su celebrities, tra cui James Bond, e stili di vita, columnist del Financial Times, grande esperto di orologi, conosciuto soprattutto per la sua triologia, apprezzata dalla critica, di storie dell’Ottocento.

Accompagnato dalle immagini del fotografo americano Andy Anderson, realizzate nel corso degli ultimi tre anni, con oltre 120 giorni di produzione in 4 continenti, il lavoro di Nick Foulkes propone un ritratto contemporaneo dell’azienda industriale più antica del mondo e del modo in cui negli anni Beretta abbia saputo trasformarsi da fabbrica d’armi in un vero e proprio brand sinonimo della “sporting life”. Un libro – ha sottolineato Pietro Gussalli Beretta nella prefazione al volume – “dedicato ai cinquecento anni della famiglia Beretta, alle persone che hanno lavorato e lavorano con la Beretta ed ai nostri stimati clienti che credono nei nostri prodotti da secoli”. Il volume sarà in vendita a partire dal 23 ottobre nelle migliori librerie e sui principali bookstore online.

I 490 anni di Beretta hanno anche un importante riconoscimento istituzionale: Poste Italiane ha infatti allestito un cofanetto filatelico con due cartoline dedicate, una riproduce il documento del 3 ottobre 1526 con il quale l’arsenale di Venezia pagava ducati 296 (A) Mastro Bartolomeo Beretta del territorio bresciano di Gardone per 185 canne di archibugio – la testimonianza più antica oggi nota sulle attività industriali della famiglia Beretta; l’altra una straordinaria immagine delle 10 medaglie olimpiche conquistate quest’anno dagli atleti Beretta ai Giochi di Rio.

Inoltre, sarà attivato oggi nella storica sede dell’azienda un servizio temporaneo di Poste Italiane con uno speciale annullo filatelico, che per mano del presidente di Beretta Holding e Vice-Presidente di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, il dottor Pietro Gussalli Beretta, certificherà la timbratura filatelica. La cerimonia sarà trasmessa alle ore 15,00 in diretta video sulla pagina facebook di Beretta (https://www.facebook.com/BERETTAit/), e sempre attraverso facebook verrà messo in palio un numero limitato di cofanetti filatelici, a beneficio dei fan più appassionati.

L’annullo speciale, dopo l’utilizzo nella giornata del 3 ottobre, sarà depositato presso lo Sportello Filatelico dell’ufficio postale di Brescia Centro per i sessanta giorni successivi, per soddisfare le richieste di bollatura che perverranno dai collezionisti dislocati sul territorio nazionale. Nella intera giornata di oggi invece sarà possibile ottenere l’annullo speciale presso l’ufficio postale di Gardone Val Trompia.

A suggellare i cinquecento anni di attività non poteva mancare un nuovo fucile, un “tribute gun”, costruito in due soli esemplari, nel quale si incrociano la tradizione armiera e l’eccellenza artigianale di Beretta con il design attuale ed innovativo, due pezzi che gli stessi armaioli che li hanno realizzati hanno definito “di una bellezza eccezionale”. Per vederli e saperne di più, dovremo attendere il 1 Dicembre, quando i due fucili saranno svelati rispettivamente a Londra ed a New York.

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