Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Eventi - page 18

Fiera, Mottinelli difende Montichiari: irrealistico pensare a Brescia

in Commercio/Economia/Eventi/Infrastrutture/Istituzioni by

Con una nota il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli interviene sulla questione delle fiere bresciane, difendendo la centralità di Montichiari e criticando l’ipotesi di una fusione fra Montichiari e Brescia. “Non ha senso dunque parlare di integrazione tra Montichiari e Brescia, auspicio peraltro mai verificatosi nel passato – spiega il presidente del Broletto – per questo la ricapitalizzazione di Immobiliare Brescia metterà a disposizione spazi per eventi e manifestazioni in città, ma è irrealistico parlare ancora di fiere in città”.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, interviene in merito al tema del Centro Fiera del Garda di Montichiari.

“Si tratta del polo fieristico bresciano per eccellenza, le cui radici sono intessute nel profondo della comunità della pianura padana. E’ ubicato in una zona strategica sia per quanto riguarda la presenza di attività produttive, sia per la vicinanza con il lago di Garda, che ne aumenta la potenzialità turistica. Grazie alle numerose iniziative che vengono organizzate, i visitatori hanno modo di apprezzare le peculiarità del nostro territorio, a livello economico, culturale e turistico”.

Il Centro Fiera del Garda di Montichiari è la seconda struttura fieristica lombarda per dimensioni. Ritengo fondamentale e doveroso investire in un Centro che ha un calendario fittissimo tra convegni, eventi fieristici e manifestazioni varie”.

Per questo la Provincia di Brescia ha messo a disposizione complessivamente 600 mila euro nei prossimi 3 anni.

“Il Centro Fiera del Garda – ha concluso il Presidente Mottinelli – è un punto di riferimento strategico per tutto il territorio bresciano, che richiama visitatori non solo dalla Lombardia, e va per questo sostenuto e valorizzato. È’ la vera Fiera di Brescia. Non ha senso dunque parlare di integrazione tra Montichiari e Brescia, auspicio peraltro mai verificatosi nel passato; per questo la ricapitalizzazione di Immobiliare Brescia metterà a disposizione spazi per eventi e manifestazioni in città, ma è irrealistico parlare ancora di fiere in città. Occorre invece avere il coraggio di parlare del Sistema Fiera di Brescia a Montichiari e, come ha fatto la Provincia, tutti insieme, istituzioni locali ed economiche, concentrarci sulla Fiera di Montichiari, quale unico polo fieristico del sistema Brescia”.

Roberto Zini designato componente del Gruppo Tecnico per la Responsabilità Sociale d’Impresa di Confindustria

in Economia/Eventi by

Il Consiglio di Presidenza di Confindustria ha designato ieri Roberto Zini (delegato alle Zone, Settori e Sviluppo Associativo di AIB) componente del Gruppo Tecnico per la Responsabilità Sociale d’Impresa di Confindustria.

“Il tema della responsabilità sociale d’impresa rappresenta senza dubbio uno dei fattori centrali nel rapporto delle aziende con i loro stakeholder .

E’ la manifestazione della volontà delle imprese di qualsiasi dimensione di gestire correttamente i rapporti con i propri collaboratori, con l’ambiente circostante e con la comunità sociale nella quale operano e intrecciano rapporti quotidianamente.

Parlare di economia civile, di sostenibilità ambientale, di attenzione alle persone dentro e fuori l’azienda, costituisce per noi una priorità e sarà nostro compito dare alle aziende ed ai lavoratori la certezza di operare in un contesto in cui le implicazioni della responsabilità sociale diventino parte integrante della visione strategica d’impresa” dichiara Roberto Zini.

Il presidente di AIB, Marco Bonometti, ha espresso soddisfazione per questa designazione: “Mi congratulo con Roberto Zini per la sua nomina a componente del Gruppo Tecnico per la Responsabilità Sociale d’Impresa di Confindustria. Imprenditore di grande lungimiranza ed intelligenza, che da anni opera all’interno della sua azienda con grande attenzione a queste tematiche: sono certo che saprà fare un ottimo lavoro, con grande passione. Questa nomina, insieme alla designazione di Giuseppe Pasini a coordinatore del tavolo per l’Energia, è un ulteriore riconoscimento al ruolo e al peso del manifatturiero bresciano e all’importanza dell’Associazione Industriale Bresciana”.

Ricordiamo che i sedici Gruppi tecnici (Made In, Scienze della vita, Fisco, Ricerca e Sviluppo, Internazionalizzazione associativa, Ambiente e sostenibilità, Cultura e Sviluppo, Welfare, Reti di Imprese, Servizi associativi, Logistica, Energia, Responsabilità Sociale d’Impresa, Formazione professionale/Alternanza scuola–lavoro, Paesi dell’Est, Credito e Finanza) svolgeranno attività a supporto del Consiglio di Presidenza sulle tematiche prioritarie per Confindustria.

Smart City, venerdì gli ingegneri presentano il loro progetto per Brescia

in Economia/Eventi/Ingegneri/Ordini professionali by

L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia è impegnato nella realizzazione di una attività di indagine e ricerca sulle smart cities. In particolare, l’obiettivo è “indagare sui diversi fattori che, se correttamente programmati e realizzati, possono consentire ad un ambiente urbano di gestire correttamente i risultati dell’innovazione digitale” e “realizzare una piattaforma programmatica propositiva da offrire all’Amministrazione cittadina, agli stakeholders economici, ai cittadini di Brescia”.

Il progetto “Open data / Smart City: l’ordine degli Ingegneri ponte tra informazioni e cittadini” verrà presentato domani, venerdì 22 luglio alle 17.30, nella sede dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia, al Crystal Palace (11° piano, via Cefalonia n° 70).

Presenteranno il progetto rivolto alla città di Brescia il presidente dell’Ordine, Marco Belardi, e il consulente Michele Vianello, esperto in smart city. Ad oggi hanno confermato la propria partecipazione il vicesindaco Laura Castelletti, l’assessore Valter Muchetti, l’assessore Gigi Fondra, il presidente Associazione Artigiani Bortolo Agliardi, rappresentanti di Provincia di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica di Brescia, A2A, Associazione Industriale Bresciana e Vigili del Fuoco.

Mirtilli, nel Bresciano coltivazioni triplicate nell’arco di un decennio

in Agricoltura e allevamento/Economia/Eventi by

Il mirtillo è sempre più di moda per le proprietà antiossidanti. E Brescia, una delle province italiane a maggiore vocazione agricola, ha deciso di non mancare all’appuntamento con il mercato. Nel giro di un decennio, infatti, secondo i dati diffusi dalla Coldiretti la coltivazione delle bacche blu è passata da 34mila metri quadrati (2006) a ben 90mila (2015). Ogni pianta di mirtillopuò arrivare a produrre fino a tre chili di frutti a stagione, ma l’investimento iniziale è comunque significativo: ci vogliono circa tre anni dalla piantumazione, infatti, prima che dalla pianta arrivino i frutti. Il prezzo al chilogrammo all’ingrosso varia dai 4 ai 6 euro, per poi raddoppiare al dettaglio.

A Brescia martedì arriva l’associazione delle Partite Iva

in Economia/Eventi/Evidenza/Sindacati by

L’Associazione Parte Attiva – che dichiara di voler tutelare lavori autonomi e partite Iva – arrriva a Brescia. Il sodalizio ha organizzato per martedi 5 Luglio dalle 17, nella sede di I Performance Club in via Parma 10, un workshop dove aziende, ditte individuali, liberi professionisti impegnati nei più diversi settori dell’economia e dei servizi, dall’agro-alimentare all’industria, dalla sanità all’edilizia, dalla cultura al no profit potranno interagire tra loro creando networking a livello locale e nazionale.

“Il nostro obbiettivo è quello di creare, in questo periodo di crisi e malcontento, un aiuto solidale favorendo le relazioni tra imprenditori mettendoli in contatto diretto tra loro” ha spiegato Massimo Tilli socio fondatore dell’Associazione Parte Attiva. “La città di Brescia è sempre stata molto reattiva e ha reagito prontamente fino adesso ma la strada è ancora lunga – continua Tilli – quello che proponiamo è un nuovo sistema di spese deducibili modellato per le esigenze di chi, come noi, lavora e non riesce a scaricare nulla dei propri costi, ad esempio l’ammortamento dei prodotti ad alta tecnologia come un pc ha un coefficiente di ammortamento del 20% annuo, ed è impossibile da gestire! Per il nostro evento prevediamo un numero di iscritti molto alto, noi abbiamo la forza di spronare i lavoratori autonomi che devono assolutamente essere informati riguardo le nuove disposizioni di legge”.

All’incontro di Brescia parteciperanno il Consigliere Nazionale di ParteAttiva Walter Terzi, Fabio Manna come Presidente di I Performance Club sul tema nuove vision e nuove policy per fare impresa in Italia, il responsabile del circuito Liberex della Lombardia Romi Fuke legato al fattore Sardex nella nostra Regione e Riccardo Tomaselli, socio coordinatore nazionale di MBA in merito al welfare aziendale e il benessere dei lavoratori. L’evento sarà moderato da Massimo Lucidi, giornalista economico.

La fabbrica digitale 4.0, appuntamento mercoledì a Rezzato

in Economia/Eventi/Web e digitale by

Mercoledì 29 si terrà la seconsa edizione dell’evento “La Fabbrica Digitale 4.0 – Fattore strategico per l’impresa”, che si terrà dalle ore 15.30 negli spazi di Villa Fenaroli Palace Hotel a Rezzato (Brescia), in Via Giuseppe Mazzini, 14.

La giornata – promossa da Stein – prevede, dopo i saluti di benvenuto e la presentazione dei protagonisti da parte di Claudio Morbi, Amministratore Delegato Stain e Ferdinando Azzariti, Presidente Salone D’impresa, gli interventi di: Paolo Streparava, Vice Presidente AIB Sviluppo Impresa, Innovazione ed Economia, Riccardo Trichilo, Presidente Csmt & Aqm, Emanuele Morandi, Presidente Siderweb, Giancarlo Turati, Presidente Piccola Industria AIB, Agostino Santoni, Amministratore Delegato Cisco Italia, Fabio Santini, Direttore Innovazione e Sviluppo Microsoft Italia.

Si proseguirà con la Tavola Rotonda “Il racconto dei Protagonisti” che prevede gli interventi di Pierangelo Pedersoli, Presidente Consorzio Armaioli, Enrico Ravagnani, Direttore di Produzione Fabbrica d’armi Pietro Beretta, Gianantonio Riello, Responsabile Produzione Powertrain Streparava, Gabriele Golinelli, Direttore Operativo Fidelitas, Maurizio Fusato, Direttore Stabilimento Feralpi Lonato, Gianni Lauritano, IT Manager Gruppo Arvedi, Nicola Merati, Marketing & Sales Manager Viba.

Il confronto verrà, inoltre, arricchito dai collegamenti in tempo reale, per capire i vantaggi e l’applicazione del metodo Stain, con gli stabilimenti di Beretta e Viba, con la piattaforma del trasporto valori di Fidelitas, con il portale Sigma del Consorzio Armaioli per le autorizzazioni rilasciate dalla Questura.I lavori si concluderanno alle 19.30 con un cordiale aperitivo.

Ritorno degli investimenti, se ne parla giovedì in Università

in Banche/Economia/Eventi/Formazione by

Nuove metodologie per valutare il ritorno degli investimenti / Analisi e strumenti a supporto di scelte strategiche”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 23, dalle 18, alla facoltà di Economia di via San Faustino 74/b.

L’appuntamento è promosso da Banca Santa Giulia e dall’Università di Brescia – in particolare dall’Osservatorio sulla crisi e sui processi di risanamento delle imprese del Dipartimento Economia e Management – nell’ambito del ciclo di incontri Spazio controller, finalizzati a favorire lo scambio di esperienze tra le Pmi e a diffondere le prassi virtuose.

L’attuale contesto competitivo”, sottolinea la vicepresidente di Banca Santa Giulia Daniela Grandi, “sollecita le imprese alla continua ricerca della massima efficienza: in questo quadro la valutazione del ritorno degli investimenti assume un’importanza cruciale. Con questo seminario”, prosegue, “vogliamo proporre alle aziende, in particolare alle più Pmi, elementi di riflessione e strumenti operativi per effettuare valutazioni orientate a razionalizzare le scelte strategiche di investimento, raffrontando le diverse alternative in funzione della convenienza e dell’effettivo beneficio atteso. Ma soprattutto”, continua Grandi, “fare informazione economica di qualità e di servizio per le aziende”.

Il programma prevede alle 18 la registrazione dei partecipanti. A introdurre i lavori sarà il professor Alberto Mazzoleni del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia. Quindi prenderà la parola Ivan Losio (advisor di aziende industriali e finanziarie, Sei consulting Srl), a cui farà seguito la testimonianza aziendale di Marco Kirchmayr, Cfo della Fabbrica d’ArmiBeretta Spa.

Il Nobel Stiglitz a passeggio sul Ponte di Christo

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

È l’economista più noto al mondo. E passeggiava tranquillamente in questi giorni su “The Floating Piers”  (panama bianco in testa) accompagnato dal sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti.

Joseph Stiglitz (premio Nobel 2001, docente alla prestigiosa Columbia University di New York) celebre per la sua polemica contro l’austerithy europea, è stato anche capo economista di Bill Clinton alla Casa Bianca ed ora è il principale consigliere economico di Hillary, con la quale si è tenuto costantemente in contatto durante la sua permanenza di una settimana ad Iseo in occasione della “Summerschool” dell’Istituto ISEO. Se la Clinton dovesse diventare presidente degli USA il ruolo di Stiglitz sarebbe di primissimo piano…

Intanto, maglietta con il logo Iseo in bella vista, si è goduto l’opera di Christo scattando decine di fotografie. “Amazing!” (meraviglioso) è stato il commento suo e della moglie Anya, anch’essa docente nell’Università newyorchese.

Salute ed Economia, a Brescia arrivano il Nobel Deaton e il modello americano

in Economia/Eventi/Formazione by

Appuntamento con il Nobel, oggi, a Brescia. Dalle 14, infatti, l’aula magna della Facoltà di economia ha ospitato il convegno “Ricerca, economia e finanza” nel quale – con relatori di livello internazionale – sono stati proposti percorsi e meccanismi finanziari innovativi per sostenere la crescita e il welfare sul modello di quanto già fatto in campo in questo settore dagli Stati Uniti.

IL PROGRAMMA. Il convegno – promosso dall’istituto Iseo e dall’università in collaborazione con alcuni sponsor privati, tra cui Banca Santa Giulia – si è aperto alle 14 con i saluti del rettore dell’Università di Brescia Sergio Pecorelli e del vicepresidente dell’istituto I.S.E.O. Riccardo Venchiarutti. Dalle 14.45, quindi, gli interventi di Roberto Savona (professore Università degli Studi di Brescia), Angus Deaton (professore Princeton University e Premio Nobel per l’Economia 2015), Roger Stein (professore MIT) e Guido Rasi (direttore European Medicines Agency).

GLI INTERVENTI. Dopo i saluti di Venchiarutti (sindaco di Iseo, noto giornalista Rai e vero motore dell’iniziativa), Pecorelli ha ribadito l’impegno dell’università nell’iniziativa Health&Wealth e ricordato che a Brescia è stata pubblicata nel 1473 la prima copia del De rerum natura di Lucrezio, di cui è sta ora edita dall’ateneo la copia anastatica (consegnata a tutti i relatori). Quindi ha preso la parola Savona, che ha sottolineato le prospettive di forte crescita mondiale di malattie come il cancro (da 14 a 22 milioni entro il 2040) o l’Alzheimer (da 8,7 a 17,4 in Europa entro il 2040), ma ha anche spiegato come diversi studi indichino chiaramente un aumento dei decessi legati ad alcune malattie a causa della crisi economica. Più in generale, ha detto, esiste un legame tra sviluppo economico e salute, anche se (la citazione è di Deaton) “la crescita economica ha bisogno di un aiuto per garantire un miglioramento della salute nella popolazione”. In particolare – ha evidenziato Savona – gli investitori tendono a mettere meno risorse nella ricerca di malattie come il cancro, per cui il lag fra studio e commercializzazione è molto lungo. Da qui la sfida che arriva dall’America.

“Toglietevi dalla testa che ci sia stato un progresso costante in termini di salute nell’umanità”, ha esordito Deaton, “l’aspettativa di vita alla nascita dal 1550 al 1850 in Gran Bretagna era di circa 40 anni (la metà di oggi), lo stesso vale per i duchi fino al 1750, ma già nel 1850 questi ultimi vivevano mediamente 20 anni in più del resto della popolazione inglese”. Il Nobel ha chiarito, dati alla mano, che esiste nel mondo una forte relazione tra Pil e salute. L’Italia, in particolare, ha avuto negli ultimi 50 anni un aumento di 10 anni nell’aspettativa di vita: uno ogni dieci. Tre le motivazioni principali del balzo in avanti: la riduzione del numero fumatori, un migliore controllo dell’ipertensione arteriosa e una terza variabile – secondo il Nobel americano – da chiarire e forse da attribuire al miglioramento dell’alimentazione, all’aumento della spesa sociale e alle migliori condizioni di salute dei bambini. Ma va anche detto che non tutto procede in maniera lineare. Negli Usa, ad esempio, è da segnalare un forte aumento dal 1997 di mortalità negli americani bianchi di 45 e 54 anni a cui corrisponde un netto calo negli ispanici (che hanno dati simili agli europei). Le cause sono suicidi, ferite, omicidi, incidenti stradali, ma soprattutto gli avvelenamenti da alcol e da medicinali.

“Ogni giorno che passa le possibilità di guarire e le aspettative di vita aumentano”, ha quindi spiegato Stein, “nonostante questo lo sviluppo dei farmaci è diminuito”. Di più – come dice uno studio di Morgan Stanley – se le società farmaceutiche smettessero di fare ricerca i loro valori di borsa crescerebbero subito del 5 per cento. “Chi è disposto a darmi oggi centinaia di milioni di euro per la ricerca sul cancro per sapere forse tra dieci anni se funzionerà?”, ha domandato retoricamente Deaton. Da qui la proposta di un modello alternativo all’attuale, battezzato Research based application, che riduce notevolmente il rischio per gli investitori differenziando l’investimento e spalmandolo su più ricerche. Se si investono oggi 200 milioni di oggi nella ricerca sul cancro la possibilità di successo sarebbe del 5 per cento, con un possibile di rendimento di due miliardi all’anno per dieci anni. Ma con 150 programmi di ricerca attivi la probabilità di successo sale al 99,9 per cento (al 99,6 per cento su due successi). L’idea è quella di un megafondo che compra i progetti di ricerca emettendo titoli di debito e azioni da offrire agli investitori. Investimenti che secondo Stein potrebbero essere anche molto appetibili per i fondi pensionistici.

Savona ha quindi sottolineato che su questo fronte negli Usa si stanno facendo importanti passi in avanti, compresa una proposta di legge. Mentre Rasi ha portato il punto di vista dell’agenzia europea, evidenziando le fasi di valutazione e approvazione del farmaco (in Europa i tempi di approvazione sono minori che negli States, ma maggiori del Giappone) e ribadendo che il 90 per cento dei progetti di ricerca fallisce nelle fasi iniziali. “Forse non a caso il 51 per cento dell’innovazione avviene fuori dalle grandi industrie, che cinicamente aspettano la fase avanzata per intervenire”, ha detto passando poi a una serie di valutazioni tecniche riservate ai ricercatori in campo economico.

Siderweb lancia gli stati generali dell’acciaio a Milano

in Acciaio/Economia/Eventi by

Il presente e il futuro dell’acciaio, dell’industria e della filiera siderurgica sono al centro degli Stati Generali dell’ACCIAIO, iniziativa di Siderweb, principale organo nazionale di informazione e consulenza dedicato al mercato siderurgico.
Il cantiere degli Stati Generali verrà aperto venerdì 24 giugno a Milano e segnerà l’avvio di un percorso pluriennale.

«L’obiettivo è sviluppare una piattaforma programmatica che sappia raccordare i protagonisti, intercettare gli stakeholder, stabilire nuove relazioni con la società, fondare una nuova cultura. Un modello che, partendo dall’acciaio e usando l’acciaio come struttura portante, sappia informare di sé il mondo della manifattura e, più in generale, quello dell’economia e del lavoro» si legge nel Manifesto degli Stati Generali dell’ACCIAIO.

La giornata, dopo l’introduzione di Emanuele Morandi, presidente di Siderweb, e la relazione di Gianfranco Tosini, responsabile dell’Ufficio studi Siderweb, si articolerà in quattro momenti che rispecchiano le quattro aree tematiche al centro del lavoro dei mesi successivi.
Le tesi di dibattito verranno esposte durante la settima edizione di Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio, in programma dal 17 al 19 maggio del 2017 a Fiera Milano.

                     Stati Generali dell’ACCIAIO
Officine del Volo (via Mecenate 76, Milano)
Programma dei lavori

Ore 9.30 – Registrazione partecipanti
Ore 10.00 – Inizio lavori

Introduzione di Emanuele Morandipresidente Siderweb

Situazione macroeconomica a cura di Gianfranco Tosini  – responsabile Ufficio Studi Siderweb

 

Ore 11.00 – Tavola rotonda “Geografia dell’acciaio” moderata da Stefano Ferrari – direttore responsabile Siderweb

Interventi di:

Antonio Tajani – vicepresidente vicario Parlamento Europeo

Massimiliano Salini – europarlamentare, Commissione Industria

Antonio Gozzi – presidente Federacciai

Tommaso Sandrini – presidente Assofermet Sindacato Acciai

 

Ore 12.00 – Tavola rotonda “Ambiente e Sostenibilità” moderata da Maria Luisa Venuta – ricercatrice universitaria

Interventi di:

Simona Bonafè – europarlamentare, Commissione Ambiente

Ermete Realacci – Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati

Giuseppe Pasini – presidente Gruppo Feralpi

Roberto Ariotti – presidente Assofond

 

Ore 13.00 – Light lunch

 

Ore 14.30 – Tavola rotonda “Innovazione e rivoluzione digitale” moderata da Lucio Dall’Angelo – coordinatore generale Siderweb

Interventi di:

Gianpietro Benedetti – presidente Danieli & C. Officine Meccaniche

Marino Piotti – amministratore delegato Superpartes

Carlo Mapelli – docente del Politecnico di Milano – presidente Associazione Italiana di Metallurgia

 

Ore 15.30: Tavola rotonda “L’umanesimo dell’acciaio” moderata da Massimiliano Panarari – docente dell’Università Bocconi di Milano

Interventi di:

Luigi Bobba – sottosegretario al Ministero del Lavoro

Maurizio Landini – segretario generale Fiom – Cgil
Ore 16.30: Conclusioni
Graziano Delrioministro delle Infrastrutture e dei Trasporti



Verso Made in Steel
. Il percorso successivo al Convegno prevede, per il periodo 2016/2017, due tavoli che produrranno contenuti per Made in Steel. Le due aree tematiche che approfondiremo a partire dallo start venuto dal convegno sono Geografia dell’Acciaio e Innovazione e Rivoluzione digitale.

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