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Commercio - page 2

Lidl apre un nuovo supermercato a Villa Carcina

in Commercio/Economia by

Lidl Italia ha inaugurato questa mattina un nuovo supermercato nel cuore di Villa Carcina, primo punto vendita dell’insegna in Valtrompia. A meno di un mese dall’inaugurazione di Darfo Boario Terme, sempre in provincia di Brescia, l’Azienda ha tagliato il nastro in via Lavoratori TLM 1, alla presenza del Sindaco Moris Cadei, confermando il ruolo centrale del territorio bresciano nei propri piani di sviluppo.

Per il punto vendita di Villa Carcina – che si estende su un’area commerciale di 1.200 metri quadrati e conta 90 posti auto – sono stati assunti 19 nuovi collaboratori. A riferirlo è Brescia news.

Il nuovo punto vendità sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 21:00 e la domenica dalle 08:30 alle 20:30.

Black Friday di Amazon: fatturato 4x per l’azienda tessile bresciana Ciocca

in Commercio/Economia/Manifatturiero by

La bresciana Ciocca, storico calzificio di Quinzano d’Oglio, è stata tra le aziende protagoniste del Black Friday di Amazon che, dal 17 al 27 novembre, ha consentito ai clienti di Amazon in tutto il mondo di acquistare centinaia di milioni di prodotti in offerta, risparmiando oltre il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
In soli 10 giorni, sul proprio sito e-commerce e sul negozio online di Amazon, Ciocca ha registrato un incremento del fatturato del +251% rispetto a un periodo normale dell’anno, con un picco del +385% rispetto al fatturato di un giorno medio nella sola giornata del Black Friday, venerdì 24 novembre, il 40% in più rispetto all’anno precedente. 

Per l’azienda bresciana il core business resta il mercato italiano, che costituisce oltre l’80% del fatturato totale online. Eppure, anche grazie alla vetrina Made in Italy di Amazon, le calze Ciocca raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti, con un incremento dell’export digitale del 50% nel solo 2023. 
Dalla calza lunga blu poco sotto il ginocchio, al calzino corto nero; dal filato di scozia alla calza in lana. Ogni Paese con le proprie abitudini e i propri gusti che, nella sola scelta delle calze, permettono a Matteo e al suo team di distinguere un cliente italiano, da uno tedesco, un americano da un francese. 

I dieci giorni del Black Friday di Amazon sono stati decisivi per Ciocca: rispetto a un periodo normale dell’anno abbiamo registrato un incremento del fatturato del 251%”, ha commentato Matteo BaronchelliResponsabile e-commerce del brand bresciano. 
Per la moda il 2023 è stato un anno complesso. Il nostro è un prodotto stagionale adatto ai mesi più freddi e il caldo anomalo registrato negli ultimi mesi non ha di certo giocato a nostro favore. Eppure, da quando siamo presenti su Amazon, ogni anno chiudiamo con un aumento di fatturato; parliamo inizialmente di un aumento a tripla cifra, ora, dopo cinque anni, in doppia. In questo 2023 questo risultato, con tutti i se e i ma del settore, acquista per noi ancora più valore” argomenta Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa.

La storia di Ciocca
Da piccolo calzificio a gestione familiare ad azienda leader in Italia nella produzione di calze in lana cotone e fibre, quella di Ciocca è una storia che dura oltre un secolo. Nata nel 1912 a Milano, due guerre mondiali e quattro generazioni fa, dopo solo pochi anni, l’impresa si trasferisce per volontà del fondatore a Quinzano d’Oglio, nel bresciano, rilevando un’ex fabbrica di coperte. 

Nel corso dei decenni, la costante ricerca di nuovi materiali e tecnologie all’avanguardia, assieme all’attenzione riservata al cliente, hanno permesso al Calzificio Ciocca di divenire sempre più competitivo e riconoscibile sul mercato, tanto da permettergli, negli anni Novanta, di aprire una nuova linea di business: la maglieria. 
Ora queste due anime, calzificio e maglieria, sono ancora in mano alla famiglia Ciocca, in capo ai nipoti del fondatore. Filippo e Michele, pur nel completo rispetto di una tradizione centenaria, hanno saputo stare al passo con i tempi, investendo sul digitale e sulla formazione di un team interno all’azienda interamente dedicato all’online e riconoscendo la sostenibilità come valore intrinseco all’azienda. Oggi la fabbrica aziendale ospita 120 macchine che, con tre turnazioni, sono attive 24 ore al giorno, producendo circa 1.500.000 di paia di calze all’anno. Sono calze Made in Italy che da Quinzano d’Oglio, tramite i canali di vendita tradizionali e il commercio online, raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti. Digitale e sostenibilità dunque, per un’azienda di cui quasi metà della produzione è oggi alimentata da energia solare, grazie a un impianto fotovoltaico composto da 1.500 pannelli di ultima generazione. 

L’idea di aprirsi al digitale in modo strutturato arriva nel 2016, con l’attuale generazione della famiglia Ciocca, quando, tra i vari team interni all’azienda, si aggiunge una squadra interamente dedicata allo sviluppo dell’online. Due anni dopo, nel 2018, la storia di Ciocca e di Matteo Baronchelli, ora Responsabile E-commerce del gruppo, si uniscono: “Il progetto con Amazon è nato circa cinque anni fa dalla necessità di raggiungere nuovi clienti ma, soprattutto, di sviluppare un’anima digitale, intravedendo nell’online la possibilità di aprirsi alla vendita al dettaglio.” Ha commentato Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa. “Ciocca aveva alle spalle 100 anni di relazioni con distributori, grossisti e agenti del settore B2B. Quando nel 2018 Agenzia ICE ci ha proposto di vendere attraverso la vetrina Made in Italy di Amazon, abbiamo subito pensato che fosse la giusta cornice nella quale presentare per la prima volta direttamente al cliente finale il nostro prodotto e la sua storia lunga un secolo. Ora, anche grazie agli strumenti che Amazon ci ha messo a disposizione, tra cui anche il servizio Logistica di Amazon, siamo molto felici di essere apprezzati direttamente dai consumatori, non solo in Italia, ma anche all’estero, e i risultati ottenuti durante l’ultimo Black Friday ne sono una dimostrazione”. 

Ciocca è una delle oltre 5.500 aziende italiane presenti all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon che, ad oggi, ospita oltre 1 milione di prodottiMade in Italy, disponibili in 11 Paesi del mondo. La Lombardia, con più di 3.400 realtà che vendono attraverso Amazon, è la regione con più successo all’interno dello store online. Nel 2022, circa il 50% delle piccole e medie imprese lombarde ha esportato i propri prodotti registrando oltre 175 milioni di euro di vendite all’estero. Tra le 8 città italiane meglio performanti, Milano è la più virtuosa con oltre 1.300 PMI che vendono su Amazon e più di 85 milioni di euro di vendite all’estero.

Lidl punta sul Machina Lonati e assume 30 giovani

in Commercio/Economia/Formazione by

Dopo il successo della prima edizione, è stato inaugurato questa mattina il secondo biennio del percorso di formazione “Lidl 2 your career”, alla presenza di Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia. Il progetto, totalmente finanziato da Lidl Italia e avviato in collaborazione con AHK Italien – la Camera di Commercio Italo-Germanica, è stato riconfermato presso l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia e consentirà a 30 giovani talenti di diventare Assistant Store Manager in Azienda, firmando un contratto a tempo indeterminato al termine del biennio.

“Come Regione Lombardia crediamo molto nella formazione, perché tocchiamo con mano tutti i giorni le esigenze delle imprese. La nostra industria ha bisogno di capitale umano perché il tema delle competenze, sulle quali come Regione investiamo ormai da tanti anni, è fondamentale. La nostra mission è partire dalle passioni dei nostri ragazzi per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, creando programmi su misura che possano permettergli di realizzarsi a livello professionale. La formula dell’apprendistato duale, in particolare, ci sta dando grandi soddisfazioni. Riuscire a fare sinergia con interlocutori giusti, come ad esempio un’azienda seria come Lidl e un ente d’eccellenza come l’Istituto Machina Lonati, è fondamentale per far sì che questo sia un percorso di successo per tutti i nostri ragazzi” ha commentato Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia.

Il percorso risponde all’esigenza di Lidl di formare uno specifico profilo professionale da inserire all’interno dei propri store, credendo fortemente nella formazione duale dei futuri collaboratori. Fin dal primo giorno, gli studenti risulteranno assunti con contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca e percepiranno uno stipendio mensile.

“Anche quest’anno i giovani hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto perché ne hanno colto fin da subito le potenzialità – ha commentato Sebastiano Sacilotto, AD Risorse Umane Lidl Italia – Si tratta, infatti, di un percorso alternativo e differenziato rispetto a quello universitario, poiché orientato e finalizzato ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro. Come Azienda, riteniamo un privilegio, oltre che un dovere, prenderci carico della formazione dei giovani e offrire loro l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo.”

Il biennio di studi ha la finalità di conseguire il diploma di Tecnico Superiore, titolo di studi per la formazione terziaria corrispondente al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF, e una certificazione delle competenze professionali rilasciata da AHK Italien sul modello tedesco di riferimento. Il corso avrà una durata complessiva di 2.000 ore e vedrà l’alternarsi di fasi teoriche in aula e formazioni pratiche in punto vendita. Ettore Lonati, Presidente della Fondazione ITS Academy Machina Lonati, ha affermato: “ITS Academy Machina Lonati si impegna concretamente a dare un sostegno significativo ai giovani, offrendo loro esperienze formative efficaci per presentarsi con competenza al mondo del lavoro. Il corso “Lidl 2 your career”, attivato per la prima volta lo scorso anno, rappresenta un unicum in Italia per quanto riguarda i percorsi ITS in apprendistato mono aziendale. L’efficacia del progetto pilota ha spinto Lidl Italia e AHK Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica, a renderlo un modello nazionale, e quest’anno sono previste 4 edizioni: oltre a Brescia, che è il capofila, troviamo Toscana, Lazio e Puglia. Siamo certi che anche quest’anno il successo di questo percorso sarà confermato, offrendo l’opportunità ai nuovi 115 giovani selezionati di diventare professionisti come Assistant Store Manager.”

Maggiori informazioni sul corso sono disponibili sul sito dell’ITS Machina Lonati di Brescia al seguente link: https://www.itsmachinalonati.it/assistant-store-manager-lidl-ahk

A Brescia 86 nuove attività storiche: l’elenco

in Artigianato/Commercio/Economia/Istituzioni/Regione by

Tappa a Brescia dell’evento itinerante sui territori organizzato per il conferimento dei marchi identificativi di attività storiche riconosciute da Regione Lombardia. In provincia di Brescia – secondo quanto informa Brescia news, il giornale online di Brescia -, delle 86 nuove insegne, 22 appartengono alla categoria ‘Bottega artigiana storica’, 12 a quella di ‘Locale storico’ e 52 a ‘Negozi storici’. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche e di tradizione in provincia di Brescia, che ora comprende in totale 470 imprese.

L’ELENCO

A seguire le nuove attività storiche riconosciute da Regione Lombardia in provincia di Brescia con l’indicazione della località, insegna, anno di apertura, tipologia di riconoscimento e categoria di appartenenza.

Agnosine

– Ristorante La Campagnola, 1973, Locale storico, Ristorazione;

Artogne

– Michelle Ferre’, 1980, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Bagnolo Mella

– Bertini 1951, 1951, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Olivari, 1954, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Bagolino

– Ristorante Bar Trattoria Bivio, 1952, Locale storico, Ristorazione;

– Paolo Market, 1978, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Barbariga

– Casoncelli Mari’, 1979, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Bedizzole

– Merceria Intimo, 1983, Negozio storico, Merceria.

Brescia

– Alexander, 1978, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Al Serbatoio, 1976, Locale storico, Ristorazione;

– Calzature Astor, 1976, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Claraperclara, 1983, Bottega artigiana storica, Cura della persona;

– Laboratorio Armi di Lusso Desenzani, 1972, Bottega artigiana storica, Attrezzature;

– La Novia, 1967, Negozio storico, Miscellanea;

– Max Ottica, 1982, Negozio storico, Ottica e fotografia;

– Mazzoletti Cicli e Accessori, 1923, Negozio storico, Sport e tempo libero;

– Omodei Enzo, 1964, Negozio storico, Casa e arredamento;

– Pastificio Franzoni, 1948, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari;

– Pizzeria Da Ciro, 1975, Locale storico, Ristorazione;

– Ristorante Antico Beccaria, 1974, Locale storico, Ristorazione;

– Ristorante S. Marco, 1965, Locale storico, Ristorazione;

– Rovetta La Lingeria, 1982, Negozio storico, Merceria;

– Todescato Ottica, 1927, Negozio storico, Ottica e fotografia;

– Udeschini Uomo, 1975, Bottega artigiana storica, Cura della persona;

– V. Zanchetta, 1960, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento;

– Zani Camiceria, 1967, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Calcinato

– Macelleria Soldi, 1965, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Carpenedolo

– Ortofrutta Cerutti Bonati, 1959, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Ceto

– Delfino Sport, 1983, Negozio storico, Sport e tempo libero;

– Olga E Poi…Luca, 1981, Bottega artigiana storica, Cura della persona.

Chiari

– Dofarm, 1979, Negozio storico, Cura della persona;

– Estasi, 1981, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– La Merceria, 1982, Negozio storico, Merceria;

– Facchetti Frutta & Verdura, 1973, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari;

– Farmacia Federici, 1967, Negozio storico, Cura della persona;

– Forneria, 1973, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari;

– Ottica Begni, 1980, Negozio storico, Ottica e fotografia;

– Rocco Mario Strumenti Musicali, 1976, Negozio storico, Attrezzature;

– Tabaccheria Rivendita 1, 1967, Negozio storico, Bar e tabaccheria;

– Vittorio, 1977, Bottega artigiana storica, Cura della persona;

– Walter E Viviana, 1965, Bottega artigiana storica, Cura della persona.

Concesio

– Abeni, 1963, Negozio storico, Preziosi.

Edolo

– Centro Ottico Spedicato, 1982, Negozio storico, Ottica e fotografia.

Erbusco

– Forneria Andreoli, 1958, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.

Ghedi

– Arredamenti Cattina, 1953, Negozio storico, Casa e arredamento;

– Carrozzeria Officina Lorenzi, 1975, Bottega artigiana storica, Auto e Moto;

– Foto Beghi, 1967, Bottega artigiana storica, Ottica e fotografia;

– L’Automobile, 1981, Negozio storico, Auto e Moto;

– Macelleria Bovina Da Nino Polleria Carni Fresche, 1958, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Gussago

– Macelleria Mastra Alebardi, 1966, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Iseo

– Buizza, 1968, Negozio storico, Attrezzature;

– Gelateria Leon D’oro, 1977, Locale storico, Bar e tabaccheria.

Lonato del Garda

– Trattoria Bettola, 1964, Locale storico, Ristorazione.

Lumezzane

– The Barber Shop, 1973, Bottega artigiana storica, Cura della persona.

Lonato del Garda

– Trattoria Rassica, 1910, Locale storico, Ristorazione.

Mazzano

– Agri-Com di Savoldi Fratelli, 1976, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Monte Isola

– Macelleria Mazzucchelli, 1967, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.

Montichiari

– Pasticceria Boifava, 1972, Bottega artigiana storica, Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.

– Treccani Ceramiche, 1980, Negozio storico, Attrezzature.

Orzinuovi

– Gioielleria Franguelli, 1956, Negozio storico, Preziosi.

Ospitaletto

– Profumeria Giada, 1982, Negozio storico, Cura della persona.

Ossimo

– Macelleria Domenighini, 1967, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Palazzolo sull’Oglio

– Molinari, 1969, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Poncarale

– Macelleria Bergamini, 1976, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Ponte di Legno

– La Brasa Ristorante Pizzeria, 1982, Locale storico, Ristorazione.

Pontevico

– Trattoria Dell’Angelo, 1967, Locale storico, Ristorazione.

Pontoglio

– Krisshoes, 1970, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Giovanna Acconciature, 1980, Bottega artigiana storica, Cura della persona;

– Farmacia Sbernini, 1963, Negozio storico, Salute e benessere.

Puegnago sul Garda

– Podavini Carni, 1963, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Rezzato

– Abbigliamento Capra, 1948, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Crescini Camping Sport, 1977, Negozio storico, Sport e tempo libero;

– Paneria, 1977, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.

Rodengo Saiano

– Buizza Alberto Hi-Fi, 1983, Negozio storico, Attrezzature;

– Gonzini Guerrino Serramenti In Alluminio, 1978, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.

Rovato

– Cose Mie Intimo, 1983, Negozio storico, Abbigliamento e accessori;

– Impresa Pontoglio, 1973, Bottega artigiana storica, Attrezzature;

– Ramera Infissi, 1968, Bottega artigiana storica, Miscellanea;

– Valtellini, 1983, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Sale Marasino

– Avalli e Mazzucchelli, 1979, Bottega artigiana storica, Auto e Moto;

– Barber Shop, 1982, Bottega artigiana storica, Cura della persona;

– Briola1955, 1962, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Salò

– Maroni, 1895, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.

Sirmione

– Bar Cristallo, 1977, Locale storico, Bar e tabaccheria.

Toscolano-Maderno

– Frantoio Olive Bonaspetti Carlo Eredi, 1968, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.

Trenzano

– Agenzia Agricola Noli Faustino, 1973, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.

Promotica di Desenzano, siglati contratti per 53 milioni di euro con la Gdo

in Alimentare/Commercio/Economia by

Promotica S.p.A. di Desenzano – agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy quotata su Euronext Growth Milan – comunica in una notadi aver siglato a livello di Gruppo, ad oggi, contratti per oltre € 53 milioni per campagne loyalty con importanti player nazionali ed internazionali della GDO e del settore energy (valore ulteriormente in crescita rispetto ai circa € 50 milioni comunicati in data 28 settembre 2023). Di queste, quattro campagne sono state avviate dal primo ottobre ad oggi, per un valore di circa € 44 milioni, mentre per la restante parte, pari a oltre € 9 milioni, si prevede prenderanno avvio entro l’anno con termine entro i primi mesi del 2024. Tali accordi testimoniano la continua crescita della Società sia in Italia sia all’estero.

Con riferimento ai player nazionali, sono state e saranno sviluppate campagne per: Apulia Distribuzione, Bennet, Caddy’s, Carrefour (Puglia Distribuzione), Coop, Conad, Edison Energia e Végé. Particolarmente rilevante anche la campagna lanciata sul mercato estero per Co-op Hungary, player internazionale operante nel settore della GDO ed una delle principali catene di vendita al dettaglio in Ungheria. La campagna in Ungheria conferma la bontà della scelta effettuata e comunicata al mercato in occasione dei risultati 1H 2023 di lanciare la divisione ‘Promotica International’, nata con l’obiettivo di contribuire a rafforzare il posizionamento del Gruppo all’estero e favorire l’apertura di nuovi mercati.

Per ogni campagna, il Gruppo Promotica ha gestito in prima persona tutte le fasi: dall’ideazione fino alla gestione operativa della stessa e anche realizzazione dei prodotti, configurandosi come consulente e partner ideale per il committente, grazie alla sua esperienza pluriennale in campo loyalty nella realizzazione di programmi fedeltà tailor made.

Diego Toscani, Amministratore Delegato di Promotica, ha commentato: “Siamo contenti di poter annunciare al mercato un ricco backlog di campagne loyalty che daranno un solido contributo al secondo semestre del 2023. I nomi delle aziende con cui abbiamo siglato gli accordi confermano la nostra leadership di settore, segno evidente della qualità del servizio offerto. Mi preme sottolineare, in particolare, che siamo orgogliosi di lavorare con Co-op Hungary, una realtà dinamica ed innovativa e che ci consente di accrescere il peso delle nostre attività all’estero che siamo convinti potranno crescere ulteriormente in futuro. Abbiamo recentemente annunciato al mercato la nascita della divisione ‘Promotica International’ che pensiamo potrà dare una grossa spinta per il nostro posizionamento all’estero, dove riteniamo di poter giocare un ruolo da protagonisti”.

Travagliato, Penny apre un nuovo supermercato

in Commercio/Economia/Franciacorta/Zone by

Dopo l’apertura di Giussano nel monzese, la catena Penny punta nuovamente sulla Lombardia e – il 30 ottobre – ha apetto a Travagliato un nuovo punto vendita. Lo store è il 100° della regione e il 20° della provincia di Brescia, dove l’insegna è già presente con i vicini negozi di Brescia città e di Maclodio.

Il negozio è situato in via Brescia, 155, una delle arterie principali di collegamento con i paesi limitrofi e con il capoluogo.

PENNY ha scelto di mantenere l’edificio preesistente e di sottoporlo a migliorie per poter fornire ai clienti tutta la qualità, freschezza e convenienza che contraddistinguono il brand.

Il punto vendita presenta una superficie totale di circa 1.700 mq, una superficie vendita di circa 1100 mq ed è dotato di un parcheggio provvisto di 100 stalli. Il format dello store prevede un’offerta alimentare e di non-food in linea con la qualità e la convenienza del brand, con un assortimento per il 75% di prodotti italiani, con una particolare attenzione ai regionalismi ed alle produzioni locali.

L’apertura del nuovo negozio PENNY prevede un organico di 14 collaboratori.

Il negozio osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato: 8:00 – 20:00; domenica: 8:30 – 13:00 e 15:00 – 19:00.

Gelaterie, nel Bresciano sono 232

in Alimentare/Commercio/Economia by
Gelaterie

Un prodotto buono, artigianale, che fa bene e che continua ad essere apprezzatto. Soprattutto in estate. Stiamo parlando del gelato: l’elaborazione dei consumi consente di stimare per il 2023 una spesa delle famiglie lombarde per gelati pari a 328 milioni di euro, in continuità con l’anno precedente, così come nella nostra provincia, dove la spesa sarà di 40 milioni di euro. A diffondere i dati su base Istat è l’Osservatorio di Confartigianato Lombardia che – secondo quanto riporta Brescia news – ha analizzato la dinamica della domanda di gelato dell’estate del 2023. Inserita in un contesto caratterizzato da una pressione inflazionistica che sta comprimendo i consumi delle famiglie, con ricadute anche sul settore alimentare, solo nei primi cinque mesi del 2023 il volume delle vendite al dettaglio di beni alimentari è in flessione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: calo della spesa reale delle famiglie determinata dall’inflazione che è comunque, almeno in parte, controbilanciato dalla domanda dei turisti stranieri, le cui presenze sono in sensibile crescita nel corso del 2023.

«Quello artigianale è un gelato che si distingue per gli ingredienti che utilizza, di qualità e freschi, e per la varietà di gusti proposti e forte è la vocazione artigiana di questo settore. In Lombardia, con il 65,9% di gelaterie artigiane (1.038) delle 1.575 presenti e, nella sola provincia di Brescia, sono 232 e, di queste, 165 (il 71,1%) sono artigiane. Il gelato artigianale rappresenta una delle primizie di questi mesi caldi, una vera passione ma che non è più limitata ai soli mesi estivi. Del resto il gelato artigianale non è solo buono, ma è un vero e proprio alimento completo, sano e genuino, con un apporto bilanciato di nutrienti e ricco di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali. Oggi pesa l’inflazione anche sull’acquisto di questi prodotti, certo, tuttavia il consiglio è quello di valorizzare le materie prime, la cura e la capacità di trasformarle per continuare ad offrire un prodotto d’eccellenza» spiega Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia.

L’elaborazione dei dati dell’Istat sui consumi consente di stimare per il 2023 in Lombardia una spesa delle famiglie lombarde per gelati pari a 328 milioni di euro, 40 i milioni nella nostra provincia, secondo solo a Milano con 114. Dall’analisi sul sistema di offerta si evidenzia la presenza al I trimestre 2023 di 1.575 laboratori di gelateria per cui è elevata la vocazione artigiana: le 1.038 gelaterie artigiane rappresentano, infatti, il 65,9% del totale, quota di gran lunga superiore rispetto al 24,8% registrato per il totale economia. Va considerato che il perimetro delle attività artigianali relative al mondo del gelato è comunque più ampio, coinvolgendo i segmenti delle pasticcerie che producono dolci con il gelato e dei laboratori che producono gelati senza vendita al dettaglio, per tale motivo nostre precedenti analisi non sono confrontabili.

In chiave territoriale, tra le principali province lombarde, si stima un numero di laboratori di gelateria pari a 490 unità a Milano, pari a 232 unità a Brescia e pari a 173 unità a Bergamo. I laboratori artigianali, che rappresentano oltre la metà dei laboratori presenti in tutte le province, hanno invece peso maggiore nei territori di Sondrio (81,8%), Lecco (77,9%) e Mantova (75,4%).

Dal 6 luglio il via ai saldi per 9.000 negozi bresciani

in Commercio/Economia/Tendenze by

Inizieranno giovedì 6 luglio i saldi estivi 2023 in Lombardia, che interesseranno oltre 9.000 punti vendita bresciani in tutta la provincia fino al 3 settembre. Un appuntamento importante in particolar modo quest’anno: da una parte gli effetti positivi sul turismo generati da Capitale Italiana della Cultura, dall’altra l’inflazione che pesa sia sulle imprese sia sui consumatori.

“In questa prima metà dell’anno – ha detto il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti – i risultati per i negozi della moda non sono stati positivi in provincia di Brescia come per le imprese del turismo. I costi di gestione per gli imprenditori sono aumentati, mentre i consumi rimangono un po’ frenati per le preoccupazioni legate soprattutto all’aumento dell’inflazione che pesa sulle famiglie”. “Le previsioni per questi saldi estivi – ha aggiunto il presidente di Confcommercio Brescia – sono positive, anche in relazione al trend di rallentamento del commercio online e del desiderio dei consumatori di farsi suggerire nella scelta di un prodotto ricercato dall’aiuto dei professionisti del settore. Le nostre stime per la provincia di Brescia sono di un aumento di quasi 10 milioni di euro di consumi rispetto al 2022, da 65,9 milioni a 74,8 milioni di euro”.

Saranno anche i primi saldi interessati dalle nuove regole, entrate in vigore dal 1° luglio, con l’aggiornamento del Codice del Consumo a seguito del recepimento della “Direttiva Omnibus” dell’Unione Europea: “Le nuove regole – ha concluso il presidente Massoletti – impattano soprattutto sui periodi di sconti non legati direttamente ai saldi e sulle riduzioni di prezzo effettuate negli store online e garantiscono una maggiore trasparenza ai consumatori. I nostri uffici sono a disposizione e stanno già assistendo gli imprenditori che hanno dubbi sull’applicazione delle nuove norme”.

Auto, a Brescia passaggi di proprietà giù del 9,4%

in Automotive/Commercio/Economia by

I tempi di consegna delle auto nuove, complici i problemi internazionali, sono sempre più lunghi e prezzi di quelle usate sono in continuo aumento (+24 per cento nel 2022). Ma le vendite sono in calo significativo, anche nel Bresciano.

A dirlo – secondo quanto riferisce Bsnews – sono i numeri diffusi da Autoscout su dati Aci, che indicano per la Lombardia un calo delle vendite del 7,9 per cento (9,4 a Brescia, media nazionale 10,2). Sempre nel 2022, crescono sensibilmente i prezzi medi delle auto usate in vendita sul portale in Lombardia (€20.960), con un incremento, a fine 2022, del +24,1% rispetto a un anno fa.

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale?

Nel 2022, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Milano con 122.901 (-5,7% sul 2021), seguita da Brescia con 58.564 (-9,4%), Bergamo con 46.759 (-7,1%), Varese con 38.402 (-9,2%), Monza Brianza con 34.987 (-9,3%), Como con 26.093 (-7%), Pavia con 25.549 (-8,9%), Mantova con 18.574 (-10,2%), Cremona con 15.525 (-7,8%), Lecco con 13.538 (-9,1%), Lodi con 9.821 (-10%), Sondrio con 8.422 (-9,5%).

I DATI PER PROVINCIA IN LOMBARDIA

 Passaggi di proprietà al netto delle minivolture – 2022Var. % Passaggi netti 2022 / 2021
MILANO122.901-5,7%
BRESCIA58.564-9,4%
BERGAMO46.759-7,1%
VARESE38.402-9,2%
MONZA BRIANZA34.987-9,3%
COMO26.093-7,0%
PAVIA25.549-8,9%
MANTOVA18.574-10,2%
CREMONA15.525-7,8%
LECCO13.538-9,1%
LODI9.821-10,0%
SONDRIO8.422-9,5%
TOTALE LOMBARDIA419.135-7,9%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

 Passaggi di proprietà al netto delle minivolture – 2022Var. % Passaggi netti 2022 / 2021
TOTALE LOMBARDIA419.135-7,9%
TOTALE LAZIO282.955-9,9%
TOTALE CAMPANIA244.657-13,3%
TOTALE SICILIA242.275-9,9%
TOTALE VENETO206.394-10,6%
TOTALE PIEMONTE201.896-11,1%
TOTALE PUGLIA196.630-12,5%
TOTALE EMILIA ROMAGNA195.487-9,1%
TOTALE TOSCANA160.632-9,9%
TOTALE CALABRIA88.783-10,7%
TOTALE SARDEGNA87.910-9,9%
TOTALE TRENTINO-ALTO ADIGE69.1662,2%
TOTALE MARCHE62.369-11,1%
TOTALE LIGURIA60.860-12,4%
TOTALE ABRUZZO59.432-12,0%
TOTALE FRIULI-VENEZIA GIULIA55.232-11,2%
TOTALE UMBRIA42.880-11,9%
TOTALE BASILICATA25.937-12,9%
TOTALE MOLISE15.666-10,2%
TOTALE VALLE D’AOSTA6.723-10,5%
TOTALE ITALIA2.725.019-10,2%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

Brescia, il Gruppo Clerici ottiene credito per 30 milioni e compra la Ideal Ceramiche

in Commercio/Economia by

 Il Gruppo Clerici – punto di riferimento del mercato italiano nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno – comunica l’acquisizione di Ideal Ceramiche, azienda con sede a Fano (Pu) specializzata nella vendita di finiture d’interni e soluzioni di arredo per la casa.

L’operazione si pone all’interno di una strategia di M&A che ha consentito a Clerici di crescere in misura rilevante in tempi recenti: negli ultimi due anni, oltre a Ideal Ceramiche, sono entrate a far parte del Gruppo anche Nuova Ticchioni (Umbria), Termomarket (Toscana), Faer Avaldi (Lombardia), HydrossTico (Veneto). Il Gruppo rafforza in questo modo la presenza nelle Marche, dove è già presente con Saccaria.

“Questa acquisizione rappresenta un passaggio estremamente importante nel percorso che stiamo sviluppando, poiché ci consente di consolidare la presenza in un settore dal grande potenziale come quello delle ceramiche”, sottolinea Paolo Clerici, presidente del Gruppo Clerici. “Il 2022 è stato un anno intenso, durante il quale ci siamo concentrati sull’integrazione delle aziende acquisite nell’ultimo biennio, registrando importanti performance in tutti i principali indicatori. Nel 2023 proseguiremo lo sviluppo in aree geografiche che riteniamo strategiche per l’incremento del nostro business, seguendo un modello costruito su una presenza capillare nel territorio”.

Ideal Ceramiche – azienda di riferimento per il mercato delle ceramiche – è stata fondata nel 1972 da Enzo e Luciana Muccioli, che in cinquant’anni di lavoro, con passione, determinazione e competenza, hanno saputo dare forma, insieme al contributo dei figli Andrea e Monica, ad una realtà leader nella provincia di Pesaro Urbino e tra le prime nella regione Marche per dimensioni e selezione dei prodotti. Negli oltre 3000 metri quadri di showroom sono ospitati materiali preziosi, unici e originali per texture e forme di design.

A monte dell’acquisizione, Clerici ha chiuso un’operazione di rifinanziamento, ottenendo linee di credito aggiuntive per oltre 30 milioni di euro destinati al sostegno della futura crescita attraverso acquisizioni. Hanno partecipato primari istituti di credito, quali Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole Italia e Deutsche Bank.

“Questa operazione conferma il grande interesse delle banche nei confronti del nostro progetto – dichiara Fabio Ciccarelli, CFO del Gruppo Clerici. È un passaggio fondamentale, che ci permetterà di cogliere le migliori opportunità che dovessero presentarsi sul mercato”.

Con l’ingresso di Ideal Ceramiche il Gruppo Clerici oggi può vantare 110 punti vendita e 61 showroom arredobagno, distribuiti in Lombardia, Liguria, Toscana, Veneto, Marche, Umbria, Emilia-Romagna e Trentino.

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