Marzo, aste in arrivo nel Bresciano per 140 milioni di euro
Tutto all’asta, persino una centrale a biogas. Il prossimo mese l’Anpe metterà all’asta nel Bresciano beni per un valore di circa 140 milioni di euro, suddivisi in 561 lotti. Tra questi – il 15 marzo – anche una centrale di produzione di energia elettrica alimentata a biogas collocata nel territorio di Manerbio con un valore stimato di circa 5 miluoni di euro. Nello stesso Comune, inoltre, andrà all’incanto un lotto di terreni per 2,6 milioni. Tra i lotti più costosi anche l’ex cascina Monticella di Gambara (960mila euro), un edificio immobiliare in via Casaglio a Gussago (da 804.243 euro) e una villa a Rodengo (835 mila).
Il 17, ancora – secondo quanto riferito da Bresciaoggi – tornerà sulla piazza l’ex stabilimento Baribbi, a San Polo: la stima è di 7.974.928 euro, quasi la metà dei 14 milioni chiesti a gennaio dello scorso anno. Ma nella stessa asta verranno messi o rimessi sul mercato anche la cittadella dello shopping Feroldi di Poncarale (2,850 milioni), un maxilotto di appartamenti a Flero (2,9 milioni) e alcune abiazioni vip a San Felice del Benaco (1.743.000 euro), a Borgo San Giacomo (1.174.465) e a Padenghe (1.056.375).
Infine il 31 marzo, tra i lotti all’asta ci sarà anche un complesso in via Colombarola a Sirmione (ristorante, bowling, sala giochi, sala ballo e bar, tutto in “saldo” a 1.732.500 euro), mentre aLonghena viene messo all’asta il complesso produttivo di via 24 Maggio: 17 mila metri quadrati, di cui 2.608 ancora edificabili, stimati 3,420 milioni.