Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Associazioni di categoria - page 7

Remo Caldera (Anap Confartigianato) è il nuovo coordinatore del Cupla

in Associazione Artigiani/Associazioni di categoria/Camera di commercio/Cna/Confartigianato/Confesercenti by

È Remo Caldera, presidente del Gruppo Anap di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, il nuovo coordinatore territoriale del Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo (CUPLA). Caldera, che subentra a Angelo Bregoli di CNA, rimarrà in carica, come previsto da regolamento, per il biennio 2024 e 2025.

Remo Caldera, classe 1941 di Calvagese della Riviera, artigiano in pensione, ha ribadito il concetto di crescita del Cupla Provinciale di Brescia, da attuarsi tramite la collaborazione di tutte le associazioni sindacali che ne fanno parte. Con l’impegno di garantire che anziani e pensionati siano adeguatamente considerati nei settori della salute, dell’inclusivone e delle politiche sociali.

Lo ricordiamo, il Cupla opera sia a livello locale che regionale e nazionale, raccogliendo altre 7 associazioni di pensionati, oltre ad ANAP di ConfartigianatoAssociazione Pensionati CIA, 50 &PIU’ – Confcommercio, CNA Pensionati, Federpensionati Coldiretti, FIPAC – Confesercenti, FNPA Casartigiani, Anpa Pensionati Confagricoltura, rappresentando oltre 5 milioni di pensionati italiani del mondo del lavoro autonomo. Segretario del Cupla è stato nominato il funzionario di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale Francesco Marchina. Per Anap Confartigianato è un ulteriore affermazione giunta, dopo il coordinamento nazionale e regionale, con l’assunzione della carica anche a livello territoriale.

Confartigianato, l’1 febbraio arriva Strobilo, l’azienda che vuole salvare il pianeta

in Associazioni di categoria/Città e Hinterland/Confartigianato/Economia/Zone by

Torna l’Happy Hour dell’Innovazione. L’aperitivo artigianale, format ideato dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Brescia, presenta un nuovo appuntamento in calendario giovedì 1 febbraio a partire dalle ore 19:30, presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28. Ospite dell’incontro Andrea Bariselli, CEO e Chief Scientist di Strobilo, azienda il cui scopo è quello di “utilizzare la tecnologia per riportare l’uomo alle sue antiche radici e fare la differenza salvando il pianeta”.

Bariselli, 42 anni e una carriera all’insegna della curiosità e della voglia di condividere, è uno psicologo e neuroscienziato che ha lanciato la sua prima impresa dopo anni di lavoro nell’ambiente della ricerca clinica. Oggi si occupa di trovare soluzioni innovative alle problematiche del pianeta e della vita moderna attraverso la raccolta e l’analisi dei dati. È soprattutto noto in tutta Italia anche per il Podcast “A Wild Mind”, che parla di neuroscienze e natura.

La serata, non a caso è intitolata: “Che priorità ha la qualità della vita? Neuroscienze, tecnologie, natura e benessere” è a ingresso libero, previa registrazione al form riportato sul sito www.confartigianato.bs.it. Per ulteriori info e contatti telefonare al numero 030 3745284 oppure scrivere a giovaniimprenditori@confartigianato.bs.it

Car Master, via al corso per carrozzieri di Confartigianato, Its e Randstad

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

È stato presentato venerdì 19 gennaio 2024, presso l’Istituto don Bosco di Brescia, “Car Master – la marcia più alta per il tuo futuro”, il percorso formativo promosso da ITS Lombardia Meccatronica e Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, in collaborazione con Randstad Italia.

Per la presentazione del percorso erano presenti: Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia, Mario Andreassi, Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Brescia e Lombardia, Raffaele Crippa, Direttore ITS Lombardia Meccatronica, Floriano Crotti, Direttore Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro CNOS-FAP e Gessica Gobbi, Area manager Randstad Italia.

L’inedito percorso di alta formazione (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – IFTS), denominato “CAR MASTERS, la marcia più alta per il tuo futuro”, già al via da metà dicembre, permetterà di formare giovani che potranno così conseguire la qualifica professionale di esperto in “tecniche e applicazioni alla carrozzeria del veicolo” attraverso la formula dell’apprendistato duale (ex art. 43/D. Lgs 81/2015) ed essere inseriti nell’organico aziendale.

Il percorso, della durata di circa 900 ore, prevede lo sviluppo di competenze tecniche dei corsisti nell’ambito della meccatronica e della carrozzeria del veicolo. Per le imprese, grazie a questo corso, la possibilità di formare e inserire nel proprio organico tecnici specializzati, creare e fare rete entrando in contatto con svariate realtà del territorio, oltre ad essere parte attiva nel percorso di crescita del proprio apprendista.

«La carenza di manodopera, diretta conseguenza di una molteplicità di fattori: dalla crisi demografica, al gap tra scuola e mondo del lavoro, sino alla rivoluzione digitale e le nuove aspettative e propensione dei giovani nei confronti del lavoro, va affrontata seriamente e iniziative concrete come questa vanno nella giusta direzione – ha precisato intervenendo alla presentazione del progetto il presidente di Confartigianato Brescia Lombardia Eugenio Massetti – da una parte con il coinvolgimento attivo delle imprese nel percorso formativo, dall’altro attraverso un dialogo ed un impegno congiunto con tutti gli attori educativi sul territorio».

Per il presidente della categoria Carrozzieri di Confartigianato Brescia e Lombardia Mario Andreassi: «Sopperire, almeno in parte,  alla mancanza di figure specializzate in un settore sempre più tecnologico come quello delle carrozzerie investendo sui più giovani e la loro formazione è l’ambizione di questo progetto. Basti pensare che nella sola provincia di Brescia tra il 2020 e il 2023 la richiesta di queste figure professionali sia triplicata; con oltre la metà degli addetti introvabili per le aziende. Ecco perché come Confartigianato abbiamo affrontato questa sfida convinti che possa rispondere ad una esigenza precisa, garantendo una formazione in linea con le esigenze del settore». Carrozzerie che nella sola nostra provincia sono (al III trim. 2023) 512, di cui 421 artigiane e delle quali oltre la metà associate a Confartigianato Brescia.

Il percorso – pensato per la prima volta proprio da Confartigianato nella propria sede nell’ottobre del 2022, è stato reso possibile coinvolte le aziende associate a Confartigianato ed è erogato da Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro – CNOS-FAP. In questi mesi si sono susseguiti diversi incontri sul territorio della provincia con Carrozzerie che ad oggi sono 11 direttamente coinvolte nel percorso: Carrozzeria Trieste di Appiani Bruno&C. snc, Carrozzeria Bonardi srl, Carrozzeria Cortefranca di Pezzotti Marco, Carrozzeria Musesti srl, NDR di Ing. Andreassi Mario, Carrozzeria Torino di Apostoli A.&C. snc, Carrozzeria Bolpagni srl, Carrozzeria Moderna srl, Carrozzeria Ideal Car srl, Saottini Auto spa, Carrozzeria Faba snc di Ottolini F. & Orlini M.) che vede la partecipazione dei primi 14 studenti – apprendisti che vi prendono parte.

L’allarme di Confartigianato: caro-tassi e stretta al credito

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Finanza by
Eugenio Massetti, Confartigianato Brescia

«Sono le piccole imprese la spina dorsale dell’economia» un ritornello che ormai abituati ad ascoltare ma che non mette queste realtà, creative e capillari, al riparo da una brutale stretta dei cordoni del credito. Stando agli ultimi dati disponibili – è l’allarme lanciato dall’Osservatorio di Confartigianato Lombardia  l’aumento del costo del denaro, conseguenza dell’incremento dei tassi (saliti di 296 punti), si associa a una riduzione dell’ammontare del credito concesso alle imprese. In questo contesto, le piccole attività e gli artigiani fanno più fatica, con tassi più elevati: 8,04% contro il 5,44% del totale imprese, sopra di 184 punti rispetto all’anno scorso e riducendo i prestiti del 9% (contro il -6,1% del totale imprese).

«L’economia della nostra regione e della nostra provincia sta rallentando e, tra i fattori di maggior responsabilità, c’è il calo dei prestiti – chiarisce il presidente di Confartigianato Brescia Lombardia Eugenio Massetti – Le conseguenze di questa situazione sono chiare, in particolare l’affievolimento della capacità del sistema d’impresa di affrontare e investire nelle transizioni in atto, da quella demografica a quella digitale fino a quella correlata al tema della sostenibilità. Com’è possibile aspettarsi dalle piccole imprese che colgano le sfide della contemporaneità senza che abbiano i mezzi per farlo?»

«Le MPI lombarde hanno sostenuto 1,8 miliardi di maggiori costi a causa dell’incremento dei tassi da giugno 2022 a settembre 2023 e solo nella provincia di Brescia 262 milioni, seconda dietro a Milano – ricorda il segretario generale di Confartigianato Lombardia, Carlo Piccinato. Tale situazione, assieme a criteri di offerta più stringenti, ha comportato una minore domanda di finanziamenti destinati agli investimenti e alla flessione dei prestiti».

Nel dettaglio, extra costi del credito per le MPI, con ricadute negative sulla domanda di investimenti, più elevati a Milano (660 milioni di euro), seguita da Brescia (262 milioni) e Bergamo (202). Maggiori costi correlati al caro tassi, insieme agli altri due costi scaturiti da criticità post pandemia (quelli legati all’allargamento del mismatch e quelli scaturiti dal caro bollette) pesano di più sull’economia del territorio di Brescia (3,3% del valore aggiunto) , Sondrio (3.3% del v.a.) e Lecco (3% del v.a.).

Il caro tassi sta penalizzando la domanda di credito peggiorando le dinamiche rilevate nello stesso periodo dello scorso anno, in modo particolare nella nostra provincia segnando un -15.3%, 4.022 milioni di euro in meno (variazione annua tra sett.2022 e sett.2023) precedendo Varese (-12,6%) e Sondrio (-10,3%) e quasi raddoppiando il dato regionale del -7,8%.

Conclude il presidente Massetti: «Il sistema d’impresa del territorio bresciano, dove le micro e piccole realtà rappresentano il 99,1% e l’artigianato il 28%, ha finora spinto e trainato la ripresa post pandemia dando un contributo importante – la nostro provincia concorre all’11% del valore aggiunto lombardo – al recupero del PIL nella Regione. Ciò accade nonostante le MPI bresciane abbiano sostenuto tra crisi energetica, caro tassi e difficoltà di reperimento del personale maggiori costi per 1,4 miliardi di euro, pari al 3,3% del valore aggiunto. Il susseguirsi della stretta monetaria e il rallentamento del commercio internazionale che si intreccia con situazioni destabilizzanti come il protrarsi della guerra in Ucraina e l’inasprimento del conflitto in Medio Oriente che ora si è allargato al Mar Rosso, hanno reso il contesto più turbolento portando diversi indicatori economici a ridurre il passo di crescita e le imprese ad un approccio sempre più ‘attendista’, che ancora sorregge la seppur flebile fiducia, ma che può degenerare in recessione».

Siti web per startup, incontro il 24 in Camera di Commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Formazione by

Riprendono i workshop formativi gratuiti della Camera di Commercio di Brescia, nell’ambito del Progetto Next – La tua prossima impresa, tenuti da specialisti e dedicati ad aspetti di pianificazione e strategia, per l’avvio e il consolidamento delle start up.

Prossimo incontro:

“Il sito web efficace per la start up; come orientarsi nel mondo dei social media”, 24 gennaio 2024, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, in presenza presso la sede camerale.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.bs.camcom.it

Indice Sintetico Manifatturiero: il Made in Brescia supera lo “stress test” dell’ultimo quadriennio

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

Nel 2022 l’industria bresciana ha proseguito nel suo percorso di crescita e rafforzamento, andando a migliorare quanto ottenuto nel 2021, anno in cui la manifattura locale aveva già oltrepassato i livelli del 2019 e aveva già lasciato alle spalle le criticità emerse nel 2020, anno della pandemia da Covid-19.

A confermarlo è l’ultimo aggiornamento di ISM – Indice Sintetico Manifatturiero, realizzato dal Centro Studi di Confindustria Brescia in collaborazione con l’Osservatorio per il territorio: Impresa, Formazione, Internazionalizzazione dell’Università Cattolica dal Sacro Cuore (OpTer). Tale sinergia ha analizzato, nel quadriennio 2019-2022, 3.059 società di capitali manifatturiere del territorio, che nel 2022 hanno realizzato un fatturato aggregato di quasi 47 miliardi di euro e dato lavoro a oltre 107 mila addetti. Si tratta di un panel particolarmente rappresentativo della “piattaforma industriale” bresciana, in cui le realtà metalmeccaniche incidono per il 71% delle imprese considerate. 

L’analisi condotta ha attribuito a ogni azienda del campione uno score che sintetizza, in un unico valore, lo stato di salute economica della stessa. Lo studio ha quindi evidenziato come nel 2022 la quota di aziende più virtuose (classe A) sia passata dal 27,9% del campione (anno 2019) al 32,3%, e la classe B abbia riscontrato un aumento, dal 34,9% del 2019 al 38,1% del 2022. Per contro, la classe C ha sperimentato una riduzione di quasi 7 punti percentuali tra il 2019 e il 2022 (da 33,3% a 26,7%), mentre la quota delle aziende più in difficoltà (classe D) nel 2022 è scesa per la prima volta sotto la soglia del 3% (2,8%), quando nel 2020 aveva toccato addirittura il 5,5%.

“Quest’anno il tradizionale appuntamento con l’aggiornamento di ISM – per cui ringrazio OpTer, con cui rinnoviamo la sinergia – si arricchisce di un importante lavoro di analisi concentrato sul quadriennio 2019-2022 – commenta Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia –. Un approfondimento che ci ha consentito di avere una visione più ampia dello stato di salute del Made in Brescia prima e dopo la pandemia da Covid-19. I segnali che emergono sono certamente importanti, con un deciso aumento di aziende nelle classi più virtuose. Il dato certifica la robustezza finanziaria delle nostre imprese, nonostante le difficoltà della pandemia e le successive problematiche legate ai rincari di materie prime ed energia, a seguito delle numerose tensioni geopolitiche a livello globale. Affrontiamo quindi con fiducia l’anno in arrivo, pur nella consapevolezza delle numerose incognite che ci attengono, in particolare sul fronte del mercato tedesco, nostro principale riferimento. In questo senso, la presenza di aziende solide a livello economico e patrimoniale sarà certamente un fattore positivo nella ricerca di eventuali strategie alternative, sia per quanto riguarda i mercati che per quanto concerne strumenti di finanza alternativa, alla luce degli elevati livelli dei tassi di interesse che continua a caratterizzare la nostra quotidianità.”

“ISM deriva dalla ormai consolidata sinergia tra OpTer e il Centro Studi di Confindustria Brescia – aggiunge Giovanni Marseguerra, Pro-Rettore dell’Università Cattolica e Direttore di OpTer –. Si tratta di una metodologia di indagine che si sta rivelando di grande utilità per comprendere e monitorare lo stato di salute del nostro sistema produttivo. Aggiungo che la stiamo ora ulteriormente raffinando attraverso l’integrazione dell’originario modello con alcune variabili volte a rilevare la sensibilità delle imprese sulle tematiche della sostenibilità, in linea con l’evoluzione più recente delle modalità operative del sistema bancario, che sempre più è orientato a valutare la performance economica delle aziende assieme alla loro attenzione all’ambiente, alle persone e al territorio in cui esse operano. Questo ulteriore sviluppo di ISM è il segno del forte consolidamento della partnership tra due realtà appartenenti a mondi sempre più connessi: quello industriale e quello accademico”.

I brillanti risultati economici dell’industria bresciana certificati dallo strumento di ISM trovano conferma nelle dinamiche di alcuni fra i più importanti aggregati di bilancio. I ricavi aggregati rilevati nel 2022 hanno infatti evidenziato una crescita del 43% sul 2019 (+18% sul 2021), evoluzione in parte giustificata dal forte incremento dei prezzi dei materiali utilizzati nei processi produttivi, ma che, allo stesso tempo, trova spiegazione nella capacità del sistema economico bresciano di migliorare la propria competitività sui mercati e di superare, brillantemente e velocemente, le difficoltà vissute nel 2020. Nello stesso periodo, l’EBITDA, indicatore volto a misurare la redditività industriale e che fornisce una prima misura dell’autofinanziamento operativo, nel 2022 si posiziona a +61% rispetto al 2019, mostrando un incremento del 26% rispetto al 2021. 

La segmentazione al 2022 di ISM per classe dimensionale conferma alcune evidenze già emerse nei precedenti lavori, ovvero come lo stato di salute delle imprese vada a migliorare, a livello aggregato, col crescere della dimensione aziendale. Se si prende in considerazione la quota delle realtà che si posizionano nell’insieme che accorpa le imprese nelle classi A e B, essa è pari a circa l’89% nelle imprese di maggiori dimensioni (quelle con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro). Tale quota si attesta all’87% nelle grandi, al 79% nelle medie, al 69% nelle piccole, al 68% nelle micro e si riduce al 65% nelle nano (quelle con ricavi al di sotto dei 2 milioni). La correlazione tra dimensione e stato di salute delle aziende è quindi piuttosto evidente, sebbene i numeri anche per le realtà meno strutturate appaiano nel complesso positivi.

ISM è stato poi implementato per attività merceologica. Emerge che i macrosettori con la quota più alta di imprese che si collocano nel blocco di merito più virtuoso (A+B) risultano essere il “Metallurgico” (circa 79%) e il “Chimico gomma plastica” (circa 76%). Tale quota risulta invece più bassa nei macrosettori del “Legno e metalli non metalliferi”, dell’“Alimentare” e del “Sistema Moda”. Tuttavia, anche tramite questa chiave di lettura i numeri forniscono un quadro generale del Sistema Brescia particolarmente rassicurante. 

Confapi, Elia Mondini è il nuovo presidente dei Giovani

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Nel tessuto dinamico dell’imprenditoria bresciana, il Gruppo Giovani Imprenditori Confapi Brescia si appresta a inaugurare un nuovo capitolo con Elia Mondini come presidente appena eletto. Il passaggio di testimone, avvenuto lo scorso venerdì 1 dicembre, ha visto Mondini prendere il timone da Riccardo Costa, titolare dell’azienda associata Elettronica Costa. Elia Mondini, titolare della Zima S.r.l. e già Vice Presidente Vicario del Gruppo, ha espresso gratitudine per il lavoro del suo predecessore e ha manifestato entusiasmo nel guidare il Gruppo Giovani Imprenditori Confapi Brescia. Con un mandato di tre anni davanti a lui, Elia Mondini ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro con un’ottica lungimirante. “Nei prossimi tre anni, mi concentrerò su un impegno totale per contribuire alla continua crescita della nostra Associazione, promuovere l’innovazione e creare un ambiente imprenditoriale favorevole”, ha dichiarato Mondini.

Ad affiancare il neo eletto Presidente, per contribuire al successo e alla realizzazione degli obiettivi ambiziosi del gruppo, saranno il Vice Presidente VicarioMarta Benussi (S.A.R.A. Ing. Sandro Benussi srl), il Vice Presidente  Carlo Fazzari (Physical Therapy Center srl ) ed il rinnovato Consiglio Direttivo composto da: Lorenzo Boletti (Imbal Line S.p.a.), Leonardo Busi (Busi Giovanni srl), Delia Costa (Elettronica Costa srl), Chiara Maria Mannarino (Frankalza srl), Alessandro Polini (A.P.R. srl), Giacomo Vinati (Vinati srl) e Marco Uberti (Trismoka srl). In questa visione, la sinergia con il Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori assume un ruolo cruciale. “In collaborazione con il Consiglio Direttivo del Gruppo, composto da professionisti altamente qualificati, affronteremo le sfide e coglieremo le opportunità del panorama imprenditoriale odierno. Il nostro successo dipende dalla forza del team e dalla capacità di affrontare le sfide in modo dinamico“, ha affermato. “Insieme miriamo a creare sinergie che ci permettano di adattarci e crescere in un ambiente imprenditoriale in continua evoluzione.” In conclusione, Elia Mondini riafferma il suo impegno per un mandato costruttivo: “Sono entusiasta di questa straordinaria opportunità, insieme, realizzeremo un impatto significativo, guidati dalla determinazione di costruire un futuro imprenditoriale prospero e dinamico per tutti.”

Il Gruppo Giovani Imprenditori Confapi Brescia, riconosciuto per la sua capacità di generare idee fresche e prospettive innovative, incarna il futuro dell’Associazione. L’energia giovane e dinamica del gruppo agisce come catalizzatore per l’evoluzione e la crescita costante dell’organizzazione. Il coinvolgimento attivo di giovani talenti imprenditoriali offre una prospettiva innovativa, delineando il percorso futuro dell’Associazione.

Confindustria Giovani: nuovo presidente e nuova squadra, ecco i nomi

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Francesco Veneziani è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta ieri pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta all’Auditorium Santa Giulia di Brescia. Lo riporta Brescia news.

L’imprenditore della Conveco srl, classe 1990 e già vice presidente dei Giovani Imprenditori nell’ultimo triennio, con delega all’Istruzione e Capitale Umano, succede nel ruolo alla presidente uscente Anna Tripoli. Il mandato diventerà ora quadriennale, e durerà sino al 2027, a seguito di una modifica del regolamento approvata a livello nazionale da Confindustria e recepita anche dai Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, dopo la votazione tenuta nell’Assemblea.

Sono stati inoltre indicati i nomi dei 5 vice presidenti, che verranno proposti al primo consiglio direttivo per la nomina ufficiale: Elisa Becchetti (Becchetti Angelo BAL srl) con delega alla Comunicazione Istituzionale, Michele Freddi (Lafre srl) allo Sviluppo Associativo, Giulia Gandolfi (BAI-Brescia Antincendi International s.rl.) all’Education e Capitale umano, Carlo Grazioli (Gruppo Grazioli spa) a Start Up e Nuova Impresa, e Stella Tedoldi (Ingest srl) allo Sviluppo della Transizione Digitale

Completano la squadra i consiglieri eletti: Lucrezia Bertoli (Abert s.p.a.), Mario Quirino Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi spa), Stefano Capoferri (Gulliver srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 srl), Alessandro Civetta (Protech srl), Carolina De Miranda (O.R.I. Martin Acciaieria e ferriera di Brescia spa), Giulia Franceschetti Masini (Marfran srl), Stefano Lancini (Smeup), Andrea Moretti (Palazzoli spa), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels spa), Gemma Prandelli (Prandelli Santo), Marta Rossini (Malu srl), Marco Taiarol (A&B Torneria Automatica srl), Kevin Tanfoglio (Vetreria 2M srl), e Paola Zani (Konfit Italia srl). Come invitata permanente figura anche Erika Busi (Busi Group).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Sogni e futuro. Le sfide per l’impresa di domani” – sono intervenuti, oltre a Francesco Veneziani e Anna Tripoli, anche Maria Anghileri (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia) e Federico Righi (imprenditore dell’aziende Out Of).

Nel corso dei lavori è stato consegnato a mons. Giambattista Francesconi, parroco della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, l’assegno con il ricavato dell’asta della mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” (pari a 130mila euro), promossa dai Giovani Imprenditori al Museo Diocesano e curata dal critico Davide Dotti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto, conservata proprio nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti.

Sono stati inoltre premiati – da Carlo Grazioli (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia), Cinzia Pollio (direttrice Fondazione AIB) e Savino Noviello (Responsabile Personale e Assistenza Rete Direzione Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo) – i partecipanti all’ottava edizione del Master ISUP. L’iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, progettata e realizzata in collaborazione con ISFOR – Fondazione AIB e SMAE – School of Management and Advanced Education dell’Università degli Studi di Brescia, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, supporta la nascita e lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, offrendo un percorso formativo basato sulle competenze di sviluppo e finanziamento imprenditoriale e sulle competenze trasversali.

“Voglio innanzitutto ringraziare Anna Tripoli, che ha guidato il gruppo nell’ultimo triennio e con cui ho avuto il piacere di lavorare, in qualità di vice presidente con delega all’Istruzione e Capitale Umano – ha spiegato nella sua relazione Francesco Veneziani, neoeletto presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Come giovane imprenditore sogno un futuro in cui la cultura di impresa sia al centro, in cui in ogni azienda ci sia il giusto equilibrio tra digitale e risorse umane, un’impresa sostenibile e socialmente attiva, leader dei mercati internazionali e presente sul territorio: sarà questo lo spirito che animerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Allo stesso tempo, serve però la consapevolezza che il concetto stesso di impresa sta cambiando ed evolvendo e che noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere promotori di questi cambiamenti. Per questo motivo abbiamo costruito il programma su cinque punti cardine, ognuno dei quali con una dedica specifica per i vice presidenti: comunicazione, sviluppo del gruppo, scuola e impresa, nuova impresa e digitale.”

Camera di Commercio, cinque webinar per conoscere meglio obblighi e servizi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

La Camera di Commercio di Brescia organizza una serie di iniziative rivolte all’utenza registro imprese per fornire la possibilità di conoscere gli obblighi e approfondire le tematiche riguardanti i servizi e prodotti digitali offerti dal sistema camerale.

Prossimi appuntamenti:

– WEBINAR CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS), CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE e SPID

30 novembre – ore 16.15 – 17.45

– WEBINAR OBBLIGHI DEI TITOLARI DEGLI STRUMENTI DI MISURA – COMMERCIO AMBULANTE

5 dicembre – ore 16.15 17.45

– WEBINAR SERVIZI E PRODOTTI DIGITALI OFFERTI DALLA CAMERA DI COMMERCIO

12 dicembre – ore 16.15 – 17.45

WEBINAR DIRE – PRATICHE REA/SUAP – ARTIGIANATO
15 dicembre – ore 14.30 17.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina Incontri e seminari

106/23 – WEBINAR LETTERA DI CREDITO E GARANZIE BANCARIE: PROCEDURE DI APERTURA

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizza un webinar gratuito dal titolo “Lettera di credito e garanzie bancarie: procedure di apertura, utilizzo e redazione della documentazione”, in data
5 dicembre – ore 9.30 12.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

Camera di Commercio, ecco il programma degli eventi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito riportiamo l’elenco degli eventi diffuso settimanalmente dalla Camera di Commercio.

101/23 – ANALISI DI MERCATO E STRATEGIA PER COSTRUIRE UN BRAND VINCENTE – 16 novembre 2023 9.00/13.00

Workshop gratuito che si terrà presso la Camera di Commercio di Brescia, sala C primo piano il 16 novembre 2023 dalle ore 9.00 alle 13.00. L’incontro si propone di trasmettere ad aspiranti e neo imprenditori gli strumenti per conoscere il proprio mercato e consolidare il proprio business nei confronti di clienti e competitor. Durante l’incontro sarà presentato il Progetto NEXT, servizi gratuiti di formazione e orientamento per gli aspiranti imprenditori.

Per iscrizioni è sufficiente compilare il modulo on line sulla pagina www.https://bs.camcom.it/avvio-dimpresa/punto-nuova-impresa. Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese, tel. 0303725264/298, e-mail pni@bs.camcom.it

102/23 – INCONTRI INFORMATIVI REGISTRO IMPRESE

La Camera di Commercio di Brescia organizza una serie di iniziative rivolte all’utenza registro imprese per fornire la possibilità di conoscere gli obblighi e approfondire le tematiche riguardanti i servizi e prodotti digitali offerti dal sistema camerale.

Prossimi appuntamenti:

– CERS – CESSAZIONI REGISTRO IMPRESE SUAP

17 novembre 2023 dalle ore 14.30 alle 17.30

– Vi.Vi.Fir (Vidimazione Virtuale Formulario Rifiuti), LIBRI DIGITALI e FATTURAZIONE ELETTRONICA

21 novembre 2023 dalle ore 16.15 alle 17.45

– DIRE – AMBIENTE UNICO DI COMPILAZIONE PRATICHE

22 novembre 2023 – dalle 10.00 alle 12.00

– SMART AND SPEEDY DIGITAL BUSINESS

23 novembre 2023 – dalle 16.00 alle 17.30

– CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS), CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE e SPID

30 novembre – ore 16.15 – 17.45

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

alla pagina Incontri e seminari

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